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M'illumino di Meno a Piasco
Di Dulce (del 07/02/2009 @ 17:19:21, in Eventi, linkato 4524 volte)

 

 

Questo era Piasco la sera del 13 febbraio
i risultati sono stati evidenti come testimonia questa notizia ansa:
CLIMA: BUIO IN ITALIA E NEL MONDO CONTRO FEBBRE PIANETA/ANSA
M’ILLUMINO DI MENO, RISPARMIATI 500 MW, COME 8 MLN LAMPADINE 
(ANSA) - ROMA, 13 FEB – Dalla Costiera amalfitana a San 
Pietro a Roma, passando per Westminster a Londra fino alla Cabot 
Tower dell’isola di Terranova. Il buio e’ sceso all’unisono in 
migliaia di comuni italiani e decine di citta’ nel mondo, in 
occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del 
risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla 
trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue. 
Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del 
protocollo di Kyoto che si festeggia lunedi’, vuole dare un 
segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai 
mutamenti climatici.  
Contando solo l’Italia, Terna alle 18 ha registrato un taglio 
di 500 MW, pari ad un consumo di 8 milioni di lampadine, mentre 
l’anno scorso la riduzione era stata di 400 MW. A girare 
l’interruttore per alcuni minuti sono stati monumenti, piazze, 
palazzi: Colosseo, Pantheon, Fontana di Trevi, le facciate del 
Quirinale, del Senato e della Camera, del ministero 
dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, della Giustizia e della 
Farnesina, oltre a basilica di Superga e Mole Antonelliana a 
Torino, piazza San Marco a Venezia, Palazzo Vecchio a Firenze, 
il Maschio Angioino a Napoli, piazza Maggiore a Bologna, il 
Duomo e piazza della Scala a Milano, il castello del 
Buonconsiglio a Trento. 
Per la prima volta si e’ spenta la cupola di San Pietro, 
insieme alla Basilica di Assisi e a quella di Loreto. Oltre a 
tutte le ambasciate italiane all’estero, il black out volontario 
ha interessato anche le sedi del parlamento europeo a Bruxelles 
e a Strasburgo, Westminster a Londra, e le sedi del Parlamento 
in Grecia, Bulgaria, Slovenia e Lituania. Dalla Costa azzurra 
con Mougins (paese sopra Cannes) e le piazze delle cittadine 
della Provenza in Francia, fino alle strade di Sidone in Libano, 
il tam tam energetico e’ arrivato in Grecia, Spagna, Germania, 
Romania, Lettonia, ma anche a Malta e Cipro.  
Iniziative a tappeto hanno percorso l’Italia, con oltre 1.000 
comuni partecipanti alla campagna, ciascuno a modo suo, senza 
dimenticare i singoli cittadini. C’e’ chi ne ha approfittato per 
osservare le stelle con Unione astrofili italiani e Veneto 
stellato, oppure ha mangiato nei tanti ristoranti con menu ‘a 
risparmio energetico’, a lume di candela. 
Decisamente ”aerea” l’iniziativa di Aosta, con la partenza 
di una mongolfiera: il suo bruciatore ha illuminato la piazza e 
il comune rimasti al buio. A Verona intanto, i ”ciclisti” 
della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), hanno 
pedalato con la luce delle dinamo 220 volte (come 220 Volt) 
intorno all’Arena spenta. E a Genova, di fronte al Palazzo 
Ducale al buio, l’associazione ‘In forma di luce’ ha invitato i 
cittadini a formare un’enorme lampadina con 1.000 bicchieri di 
plastica biodegradabile in cui galleggiavano cubetti al Led. 
Significative le adesioni delle scuole, come quelle di 
Alghero, riunite a leggere favole nell’Auditorium a luce di 
candela, oppure in Costiera amalfitana, con circa 500 istituti 
riuniti a Scala, nel borgo piu’ antico. ‘M’illumino di meno’ 
quest’anno ha avuto tra i suoi partecipanti anche le carceri di 
Secondigliano (Napoli) e Bollate (Milano). Il sacro si e’ unito 
al profano: mentre si sono confermate numerose le parrocchie, 
con l’adesione tra l’altro della Conferenza episcopale italiana, 
per la prima volta ha partecipato anche il Casino’ di Sanremo. 
Tra le novita’ di quest’anno, le adesioni di numerose aziende 
italiane e internazionali (come la sponsor Eni, e poi Vodafone, 
Coop, Ibm, Ikea Milano, Epson Italia, Mc Donald’s, gli Accor 
Hotel), ma anche musei, societa’ sportive, associazioni e 
sindacati (da Anci e Agesci a Legambiente, Lipu, Lav e Wwf 
Italia, e poi Federparchi, Cgil, Cisl e Uil, da Coldiretti e Cia 
a Slowfood), universita’, commercianti e artigiani. E non sono 
mancate adesioni dai gruppi politici, dal Pd all’Idv. (ANSA).
 
PIASCO HA CONTRIBUITO ATTIVAMENTE AL SUCCESSO!
perchè non sia un evento di una sera ...
continuiamo insieme nelle seguenti date:
21 MARZO
Spegniamo le luci e…… guardiamo le stelle
Tutti in piazza guidati da esperti astrofili
Ore 21 Piazza Biandrate
 
24 APRILE
Spegniamo le luci e…… accendiamo il falò
Tutti in piazza con canti, balli, racconti e riflessioni
Ore 21 Piazza Martiri della Liberazione

 

Anche la Regione Piemonte invita alla continuità di questa manifestazione con il seguente comunicato
Comunicati della Giunta Regionale
12 Febbraio 2009 15:45
AMBIENTE
UN CLICK PER IL CLIMA - RISPARMIAMO ENERGIA, MIGLIORIAMO L'AMBIENTE
DE RUGGIERO: DA DOMANI SEI SETTIMANE PER IL BENE DELLA TERRA 
“Lo spegnimento di piazza Castello non sarà un momento d’arrivo, ma il punto di partenza di “Un click per il clima” , un lungo fil rouge tra il 13 febbraio di “M’illumino di meno” ed il 28 marzo , giorno di “WWF Heart Hour”, in cui il mondo intero, 1000 città, almeno un miliardo di persone, spegnerà le proprie luci per sensibilizzare tutti sulla necessità di intervenire contro il cambio climatico in corso. E un grazie caloroso va a Caterpillar e alla sua iniziativa, che da anni coinvolge e rende consapevoli gli ascoltatori per consumare meno energia”. Nicola de Ruggiero , assessore all’Ambiente e alla promozione del risparmio energetico, lancia così l’idea che animerà per sei settimane il Piemonte e “Uniamo le Energie” , la sfida lanciata nel 2008 dalla presidente Mercedes Bresso per diventare il motore ecologico d’Italia e raggiungere per primi gli obiettivi energetici richiesti entro il 2020 dall’Europa: meno 20 % di emissioni, meno 20 % di utilizzo di carburanti fossili, più 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con UN CLICK PER IL CLIMA - Risparmiamo energia, miglioriamo l’ambiente la Regione Piemonte promuove un periodo dedicato alla valorizzazione dei piccoli e grandi gesti etici in materia di risparmio energetico e di buone pratiche ambientali.

“Per questa ragione - aggiunge de Ruggiero - chiediamo a tutti, enti locali, musei, scuole, università, imprese, associazioni e cittadini piemontesi, di promuovere, in particolare nelle prossime sei settimane, azioni di risparmio energetico (attraverso lo spegnimento quotidiano e per un’ora di un’illuminazione); l’attivazione di azioni di animazione, informazione e approfondimento in materia di risparmio energetico in base al principio: non produciamo materiali, ma divulghiamo informazioni e conoscenza; l’adesione alla sfida “Uniamo le Energie” segnalando sul portale dedicato le proprie buone azioni e i suggerimenti di risparmio energetico quotidiani”.

Tutta l’iniziativa sarà documentata sul portale “Uniamo le energie” - www.regione.piemonte.it/energia - verso il quale sono tutti invitati a segnalare le proprie buone pratiche di risparmio energetico, scrivendo a energia@regione.piemonte.it.

“Il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo - conclude l’assessore - deve essere patrimonio di ogni persona. E Il risparmio energetico è la migliore fonte di energia rinnovabile disponibile. Quindi è bene che le buone pratiche per mantenere il nostro mondo pulito, energeticamente rinnovabile, con meno rifiuti prodotti alla fonte e con il recupero di più materie possibili da quanto buttiamo via, siano un modo di agire consolidato fin dalla più tenera età e dall’adolescenza. Non è difficile essere ambientalmente corretti, basta avere la costanza e la volontà di farlo tutti i giorni”.
 

http://www.regione.piemonte.it/energia/un-click-per-il-clima.html

 

 
Earth Hour 2009. UN MILIARDO DI PERSONE POSSONO BASTARE!



Nel 2007 l’Ora della Terra è suonata solo a Sidney dove 2,2 milioni di persone hanno compiuto il semplice gesto di spegnere la luce in casa, per strada, negli uffici, a teatro, nei supermercati. Tanto semplice e significativo da contagiare 370 città di 35 paesi nel 2008. Un click che ha unito 50 milioni di persone dalle isole Fiji a New York, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenhagen, Toronto, Chicago, San Francisco. In Italia il 29 marzo dell’anno scorso si sono spenti il Colosseo a Roma e Cà Farsetti sede del comune di Venezia, città simbolo dei cambiamenti climatici. Per dire ai leader del Pianeta che contro i cambiamenti climatici occorre agire subito!

Per il 2009 l’ambizione è grandissima
e si mira a coinvolgere un miliardo di persone e 1000 città. A 53 giorni dall’Earth Hour sono oltre 400 le città che parteciperanno, il numero cresce di ora in ora e in Italia siamo a quota 70 con grandi e piccoli comuni, tra cui Venezia, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, dove simbolicamente verranno spenti i monumenti più rappresentativi. Guarda la lista con tutte le città >>
Conferma che ci sarai anche tu, partecipa all'Ora della Terra! A registrazione completata, riceverai strumenti utili e suggerimenti per entrare a far parte della grande mobilitazione Earth Hour >>

Chiedi al sindaco della tua città di aderire, facendo spegnere un edificio pubblico che tutti conoscono!  (Scrivi a r.runza@wwf.it).

Guarda il video di Massimo Cacciari, sindaco di Venezia,
Boris Johnson, sindaco di Londra racconta cosa farà esattamente per l’Earth Hour… scoprilo!
 

  Fate della Cena a lume di candela un evento periodico

E' un occasione per stare insieme, stimola il dialogo e non solo

Menù a lume di candela

Insalata sedano e noci

Cous Cous alla libanese

Ceviche alla messicana

Carpaccio di vitello in citronette

Caprino alla melograna

Amoretto

I piatti descritti  possono essere preparati senza l’uso di fonti energetiche.

L’unica fonte di energia siete voi.

il menù vuole essere fonte di ispirazione

ma siamo sicuri che siete a conoscenza

di altre portate a basso consumo.

Le ricette

Insalata sedano e noci

120 gr. di sedano bianco

50 gr. di noci

1 Mela Verde

1 Limone

Olio D oliva

Sale

Pepe

Tagliate il sedano a listerelle sottili e la mela a cubetti

metteteli in un'insalatiera insieme e irrorate con il succo di mezzo limone e mescolate.

Aggiungete il prezzemolo tritato e metà dei gherigli di noci spezzettati. In una ciotola

preparate una vinaigrette con olio, sale, pepe e succo di limone.

Incorporate i rimanenti gherigli di noci tritati e versate nell'insalatiera.

Cous Cous alla libanese

200gr di cous cous

6 pomodori ramati

2 cipollotti

1/2 limone

Olio d’oliva extravergine

menta fresca e prezzemolo.

Si tiene il cous cous  in bagno in acqua fredda per un'ora.

Si tagliano i pomodori a piccoli dadini, si sminuzzano le cipolle, si lava asciuga e trita

grossolanamente abbondante menta fresca e abbondante prezzemolo. Si spreme il succo di limone.

Poi si mescola tutto insieme, si condisce con olio e volendo con del pepe macinato e si lascia insaporire.

 Solo poco prima di servire si aggiunge il sale, si gira il cous cous 

e si serve sopra delle foglie di lattuga romana (in Libano usano le foglie di vite).

Ceviche alla messicana

4 filetti di pesce bianco

6 pomodori ramati

2 cipolle rosse di troppa

4 limoni

coriandolo fresco o prezzemolo

peperoncino

Affettare il filetto di pesce a cubetti  e la cipolla e marinarli per

4 ore con il succo di limone e un pizzico di sale in recipienti separati.

Scolarli e unirli ai pomodori tagliati a cubetti.

Cospargere il tutto con coriandolo fresco o prezzemolo.

Correggere con il sale se necessario.

Peperoncino macinato grossolanamente a piacere.

Carpaccio di vitello in citronette

300 gr di fettine per carpaccio

succo di 1/2 limone

un pizzico di sale e pepe

olio d’oliva extra in q.tà uguale al succo di limone

cuori di carciofo affettato finemente

In una ciotola unire il succo di limone (utilizzare un limone con una bella scorza

profumata, leggermente verde) con il sale, il pepe e l'olio extra. Utilizzare una piccola

frusta per montare la citronette. Lavorarla sino ad ottenere una salsa legata.

Sistemare nei piatti e condire con due cucchiai di citronette, e

completare con i cuori di carciofo.

Caprino al melograno

250 gr di caprino

50 gr di mascarpone

1 melagrana

Stemperare il caprino amalgamandolo col mascarpone. Sgranare la melagrana

mescolare metà dei grani al caprino schiacciandoli in modo che rilascino il succo.

Amalgamare bene e acconciare in una terrina. Decorare cospargendo con i restanti

grani di frutto

Amoretto

6 uova

1,2 etto  di  zucchero

500 gr mascarpone

50 gr di  panna da montare

1,5 etti di  amaretti

1 bicchierino di Amaretto  di  Saronno

1 scatola di  lingue di gatto o tegole

Dividere  tuorli   e albumi. Montare a spuma i  tuorli  con lo zucchero  e a neve

fermissima i  gli  albumi,  montare la panna, ridurre gli  amaretti  in polvere finissima.

Aggiungere ai  tuorli  il  liquore, il  mascarpone la panna montata gli  amaretti  in

polvere, infine incorporare gli albumi usando  un  cucchiaio  di legno. Raffreddare in

una capiente terrina in  frigo  e servire in  delle coppe con i biscotti.

Queste dosi sono per 8 persone. In frigo  dura almeno  due giorni.