gen16mer
80000 € + 1,00???
Di Geo (del 16/01/2008 @ 21:16:24, in Notizie, linkato 2582 volte)
Ieri sul notissimo Blog di Beppe Grillo è uscito un articolo che parlava dei finanziamenti dati ai giornali da parte dello Stato (cioè da noi).
Leggendo il post e, meravigliandomi riga dopo riga su quanti soldi vengono dati "a gratis" ai giornali, mi sono soffermato su una cifra: 80000 €...no insignificante ovviamente.. ma sapete a chi vanno questi 80000 €??? ebbene... vanno tutti e 80 mila al "Corriere di Saluzzo"... non l'avrei mai detto!! cioè, un giornale locale, credo letto da moltissimi piaschesi, che finisce su un blog letto in tutto il mondo?? Pazzesco..
Dopo essermi ripreso dallo shock iniziale a freddo ho pensato e fatto un sempice calcolo...cioè 80000 copie vengono pagate 2 volte: una prima volta le paga lo Stato (cioè noi) e una seconda le paghiamo noi [(ri)comprando il giornale dal tabachin]..non so ma forse qualcosa non funziona..booooooo?????
Corriere spiegateci voi come funziona la storia!!!!!! Non vorrei aver capito male...
A scanso d'equivoci riporto l'articolo del blog di Grillo (preso dal sito: www.beppegrillo.it) qui sotto cosicchè tutti possano leggerlo e farsi un opinione propria sulla questione.
La Casta dei giornali/ La Chiesa
Più di 100 giornali o periodici cattolici sono finanziati dallo Stato. Ma non erano sufficienti l'otto per mille e l'esenzione degli immobili religiosi dall'ICI? Le nostre tasse contribuiscono a "La Voce dei Berici della Diocesi di Vicenza" e a "La Valsusa della Stampa Diocesana Segusina". Imperdibili per i fedeli più devoti. "Le testate percettrici di contributi diretti, relativi all’anno 2003, risultavano dunque 386, divise in otto categorie... QUARTA CATEGORIA: in pratica, monopolio di testate facenti capo, direttamente o indirettamente, alla Chiesa cattolica (diocesi, arcidiocesi, ordini religiosi, conventi, associazioni e opere pie, confraternite, ecc.). Fra i 106 «periodici editi da cooperative, fondazioni o enti morali ovvero da società il cui capitale sociale sia detenuto da cooperative, fondazioni o enti morali» si contavano sulla punta delle dita di una sola mano quelli editi da organizzazioni non cattoliche come l’Istituto Buddista e non religiose come l’ANMIL (Associazione dei Mutilati e Invalidi del Lavoro) e la Federazione Orticoltori. A primeggiare era la Società San Paolo. Fondata nel 1914 da don Giacomo Alberione, opera in trenta nazioni «e in molteplici campi di attività: editoria libraria, giornalistica, cinematografica, musicale, televisiva, radiofonica, audiovisiva, multimediale, telematica; centri di studio, ricerca, formazione, animazione». I Paolini sono impegnati programmaticamente e sistematicamente «nella diffusione del messaggio cristiano utilizzando i mezzi che la tecnologia mette a disposizione dell’uomo di oggi per comunicare». E la Periodici San Paolo, in particolare, riusciva a utilizzare puntualmente anche i contributi messi a disposizione dallo Stato italiano, assommando con sei testate una cifra superiore al miliardo delle vecchie lire: Famiglia Cristiana (210 mila euro), Il Giornalino (210 mila), Jesus (49 mila), Vita Pastorale (34 mila), Famiglia Oggi (5 mila) e Letture (5 mila). A parte la San Paolo, la gran parte delle testate di questa categoria si accontentavano di contribuzioni sotto i 50 mila euro: la più bassa in assoluto, meno di duemila euro, quella assicurata alla Impresa Tecnoeditoriale Lombarda per la Rivista Diocesana Milanese. Solo quindici riviste riuscivano ad aggiudicarsi un aiuto pubblico compreso fra i 50 mila e i 100 mila euro: L’amico del Popolo (102 mila), Città Nuova della Pia Associazione Maschile opera di Maria (94 mila), Toscana Oggi (89 mila), La Vita del Popolo dell’Opera San Pio X (82 mila), Corriere di Saluzzo (80 mila), Verona Fedele (74 mila), Il Popolo dell’Opera Odorico da Pordenone (65 mila), La Vita Cattolica (64 mila), L’Azione della Diakonia Ecclesiale (63 mila), La Difesa del Popolo (61 mila), La Voce dei Berici della Diocesi di Vicenza (57 mila), Adista «fatti, notizie, avvenimenti su mondo cattolico e realtà religiose» (56 mila), La Voce del Popolo «settimanale di informazione della cultura cattolica di Brescia. Documenti e informazioni sulla Diocesi e sulla Curia Vescovile» (56 mila), Il Nuovo Rinascimento dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (52 mila) e La Valsusa della Stampa Diocesana Segusina (51 mila). Nel 2004 queste testate passeranno da 106 a 115, per una contribuzione complessiva di 3 milioni 674 mila." Beppe Lopez, La Casta dei giornali, ed. Nuovi Equilibri Saluti a tutti!!!
Geo
chiesa;
contributi;
corriere;
euro;
giornali;
grillo;
saluzzo;
stampa;
testate;
Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli....
Sfilata a Saluzzo di domenica 18 febbraio 2007 (20%) Replica a Cagio by Beppe Olivero (19%) Sfilata del martedì grasso a Saluzzo (14%) 80k€ (16%) Consigliabile (50%) Iniziativa Comuni a 6 stelle (14%) SMS per la Papa Giovanni XXIII (25%) Un po' di foto (40%) Come vedere gli europei di calcio on line GRATIS.. (8%) Energia pedalando! (10%) RIFIUTI ZERO (6%) DIAMO UNA POSSIBILITA' AI CONTADINI ! (4%)
E qui salta fuori che indirettamente il cittadino ora paga pure lo "stipendio" ai giornalisti di una testata che magari non legge neppure perchè non lo trova interessante. Bizzarro!!! E si forse con quei soldi (non solo gli 80.000 ma tutti) si potevano risolvere problemi ben più importanti che stanno affliggendo il bel paese!!
Di
Diego
(inviato il 17/01/2008 @ 09:21:32)
Come promesso a Cagio rispondo volentieri e con qualche giorno di ritardo di troppo (ma ho dovuto documentarmi) all’invito di Geo di dare spiegazioni sul contributo di 80000 annui che il Corriere di Saluzzo incassa dallo Stato. Per prima cosa confermo che la notizia è vera e corrisponde ad un contributo per ogni copia stampata che lo stato elargisce da molti anni ai giornali editi da cooperative. La differenza l’ha fatta, nel passato recente, il governo Berlusconi che nel 2001 portò il contributo da 200 lire a copia a 20 centesimi di euro, raddoppiando di fatto il contributo. Se il Corriere di Saluzzo, quindi, percepisce più denaro di molti altri giornali è semplicemente perché stampa e vende molte più copie. Come gran parte dei lettori del blog penso non sia giusto, in linea di principio, ricevere denaro dallo Stato, e cioè dalle tasche di tutti gli italiani che pagano le tasse, per stampare un giornale che legge solo qualcuno. Nel caso di questi contribuiti distribuiti a pioggia ai giornali cattolici, però, c’è da dire che incidono solo in piccola parte nel bilancio delle testate per cui non credo proprio si possa parlare di giornali “venduti” al potere di turno. Ben altro discorso, mi sembra di capire, meritano i giornali di partito e quelli che, magari indirettamente, sono collegati a qualche forza politica. In questi casi vediamo che le cifre salgano in modo iperbolico e non è mai ben chiaro il confine tra contributo e finanziamento. Al commento polemico di Diego rispondo che “nessuno piace a tutti” ed ognuno è libero di pensarla come vuole. Per fortuna non la pensano come lui 17000 famiglie saluzzesi che ogni settimana leggono il Corriere…
Più che "polemico" oserei dire "critico", ma proprio perchè "nessuno piace a tutti" e abbiamo 2 pensieri differenti, di conseguenza penso che anche le nostre vedute siano tali. Comunque per fortuna o forse no (dipende dal pensiero di ognuno) anche la mia famiglia è tra quelle 17000 che ogni settimana comprano e leggono il corriere di saluzzo. Per tanto non ho nulla da ridire sull'interesse e sulla validità della testata,anzi tuttaltro!! Le mie perplessità riguardano il fatto che ogni anno una parte dei soldi pubblici vadano a finanziare o contribuire le testate private (siano esse religiose, cattoliche, industriali o quant'altro) e da quanto si evince dal tuo commento su questo siamo pienamente d'accordo entrambi. Se poi non si tratta di contributi a "pioggia" ma con un significato ben preciso allora ben vengano!E' doveroso premiare delle iniziative meritevoli! Però qui è lo stato che sbaglia e non l'imprenditore che ne approfitta!! Comunque voglio ringraziare Beppe per la sua disponibilità a "rispondere" al nostro appello ed alle nostre domande e per il coraggio dimostrato nell'esporsi...speriamo che questo possa essere d'esempio e che tutti i nostri dubbi possano essere soddisfatti. Grazie
Di
diego(alias didacum)
(inviato il 31/01/2008 @ 13:12:05)
Grazie Beppe!! Risposta chiara e, a mio parere, esauriente.
Ciao a tutti!
Di
Geo
(inviato il 02/02/2008 @ 18:31:10)
|
Ci sono 431 persone collegate
<
|
novembre 2024
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Sei di Piasco o quasi?
Hai un tuo blog e vuoi che i tuoi amici e concittadini lo vedano?
Chiedi a
Cagio e Dottore e pubblicheranno il link al tuo blog qua sotto!
23/11/2024 @ 10:30:16
script eseguito in 1010 ms
|