|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Di Mirko Sil (del 09/01/2013 @ 23:52:51 in Solidarietà, linkato 2828 volte)
A.D.A.S. associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli Gruppo di piasco piasco 13/01/2013 Cari amici donatori, siamo alla prima donazione…. dopo un buon anno come donazioni fatte nel 2012 … ripartiamo con grinta.. e generosità fitwalking a Saluzzo • Domenica 20 gennaio ci sarà la 10° camminata di fitwalking a Saluzzo. La camminata è aperta a tutti ,l’iscrizione e di € 5 devoluti per un progetto di solidarietà.il progetto e di aiutare la cooperativa il casolare nella loro attività di aiuto dei soggetti emarginati dalla società moderna vengono inseriti nel mondo del lavoro grazie al non indifferente sforzo dei nostri soci lavoratori e di tutti i soci volontari che partecipano alle numerose attività di sostegno. • come già gli anni scorsi (la quota per tutti i donatori verrà pagata dall’ associazione ADAS). La partenza (prevista per le ore 10,15) e l’arrivo si terranno a Saluzzo in Piazza Cavour. E’ possibile iscriversi sino a giovedì 10 gennaio 2013 . Iscrizioni al sottoscritto …… PORTATE UN NUOVO DONATORE SARA’ COME DONARE DUE VOLTE DONAZIONE Domenica 27 gennaio 2013 p.s. nel 2013 vorrei diminuire il cartaceo e mandare gli avvisi tramite sms dal mio pc al vostro cellulare quindi gradirei che mi inviaste il vostro… al mio indirizzo di posta o al mio cellulare con nome e cognome.. naturalmente nel rispetto della privacy .. il mio cell : 3478276568 Saluti……… ILCAPOGRUPPO (Silvestro Mirko)
Quasi quasi ci siamo……
Tutti in piazza alla scoperta del cielo dell'equinozio di primavera Sabato 21 marzo alle ore 21.00 , Piazza Biandrate nelle manifestazioni legate all'iniziativa "M'illumino di meno" promossa da Caterpillar Rai Radio 2 e al progetto scolastico "L'uomo e il cielo" sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e che coinvolge i bambini delle scuole elementari della Valle Varaita, il Comune di piasco spegnerà le luci pubbliche del paese per incentivare il risparmio energetico, ridurre l'inquinamento luminoso e osservare le stelle dell'equinozio di primavera. Sostengono l’iniziativa VAS verdi ambiente e società, Proloco,le Scuole,i Parroci e Oratori.
Le stelle verranno proiettate su un maxi schermo ma se siete curiosi portate un binocolo (si vedono più cose di quante immaginate) Anche una sedia e una bella coperta potrebbero aiutarvi a trascorrere una serata più piacevole. Questa è la mappa del cielo.
L'altra sera, mentre si stavano facendo quattro chiacchiere, tra una birra l'altra (ma non certo a causa di queste!) alcune floride giovani menti visionarie hanno avuto un'idea! Tra i soliti pettegolezzi su quello che piace o meno del nostro piccolo paesello è emerso che tra circa un anno e mezzo ci saranno le elezioni amministrative. Dato che a lamentarci siam buoni tutti, ma poi non ci sforziamo per proporre qualcosa di costruttivo e migliore, perchè non chiederci in modo costruttivo ciò che desidereremmo fosse fatto nel nostro paese? E se da questo brainstorming emergessero buone idee, che una volta elaborate potrebbero essere la fonte d'ispirazione per un ipotetico programma elettorale di un futuro sindaco? Quindi siano bandite le proposte fantascientificoinsurrezionalespansionistiche, quali conquistare paesi limitrofi, occupare il castello per farne un disco night, bombardare preventivamente i nostri rivali alle sfilate di Carnevale, trasformare i bagni vicino al cimitero in una spiaggia nudista (zona troppo fredda), servire alcolici nei bar ai minorenni...qualsiasi cosa vada contro alla legge e al buon senso insomma. Detto questo, chiunque abbia idee su come attuare tale sondaggio si faccia avanti. Allo stesso modo chi ritenga sia una folle idea, si faccia sentire con le sue motivazioni. Commentate, prego!
Di Mirko Sil (del 10/09/2012 @ 23:45:10 in Solidarietà, linkato 2095 volte)
-FIDAS- A.D.A.S. associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli Gruppo di piasco piasco, 10
SETTEMBRE 2012 donazione di sangue domenica 23 settembre non mancate è un invito per tutti quelli che si sentono in dovere di fare qualcosa per chi è meno fortunato di noi ...e donare una speranza concreta ciao PORTATE UN DONATORE NUOVO nella sala piano terra del Comune, dalle ore 8.00 alle ore 11.15: PS.. TENETE A MENTE IL PRANZO SOCIALE : ULTIMA DOMENICA DI NOVEMBRE A ROSSANA ULTERIORI NOTIZIE IN SEGUITO….. IL CAPO GRUPPO (Silvestro Mirko)
Di beppe.olivero (del 11/04/2010 @ 23:31:27 in Ambiente, linkato 3878 volte)
Stream videos at Ustream
Mercoledì 14 aprile alle 21.00, nella Sala Meeting della Palestra Comunale di piasco
avrà luogo la riunione mensile del Vas, il gruppo di cittadini piaschesi più attenti alle tematiche ambientali.
Gran parte della serata sarà dedicata alla Centrale a Biomasse di Molino Varaita, ragion per cui l'invito a partecipare è esteso anche a tutto il Comitato Valle Sostenibile, nonché a tutti i gruppi, amministratori pubblici e cittadini della nostra vallata e della pianura saluzzese.
In primo luogo cercheremo di aggiornarci sull'iter burocratico ed autorizzativo dell'impianto della discordia che, a quanto pare, è ancora lungi dall'esser concluso.
Pronti a dar battaglia legale sino all'ultima virgola del procedimento amministrativo della Centrale con il ricorso al Tar, mercoledì sera, ci porteremo un po' avanti con il lavoro andando a conoscere nel dettaglio uno studio effettuato dal Cerigefas (Università di Torino), sull'uso sostenibile delle biomasse nel nostro territorio. Interverrà il dott. Andrea Dematteis di Rore, autore dello studio commissionato dal Comune di Sampeyre, che ci permetterà di approfondire il tema dell'utilizzo delle biomasse legnose vergini per produrre energia.
Il nostro intento è cercare di dare un'informazione corretta e completa a tutta la popolazione,
per evidenziare, punto per punto, quelle che sono le “contraddizioni” che stanno dietro al Progetto della Benarco e capire se è veramente possibile valorizzare, in modo sensato e sostenibile, il patrimonio boschivo delle nostre montagne.
Si perché, contrariamente a quanto sostiene il sindaco di Rossana paragonando chi contesta la Centrale di Rossana a coloro che alla fine dell'ottocento osteggiavano le locomotive a vapore per paura che spaventassero le mucche al pascolo, più ci informiamo e più siamo convinti che la Centrale della Benarco, nella nostra zona, lascerà soltanto le polveri sottili ed un generale peggioramento delle condizioni dell'aria.
Carpani, evidentemente, è convinto che la gente, oggi come 150 anni fa, continui ad esser poco informata e si faccia condizionare da vecchi luoghi comuni e da pregiudizi.
Per fortuna, invece, c'è ancora chi cerca di distinguere intenti puramente speculativi da progetti veri di valorizzazione di un territorio.
Informarsi e farsi un'idea diretta di quanto succede attorno a noi, quindi oggi più che mai, è un dovere oltreché un diritto di ogni cittadino, tanto più se si ricopre qualche carica pubblica. Per questo motivo saremo particolarmente contenti se al nostro incontro vorranno partecipare anche alcuni amministratori dei Comuni della Valle Varaita, Rossana compresa.
Per agevolare la partecipazione e la conoscenza del problema stiamo predisponendo la trasmissione in diretta streaming della serata sul nostro blog, con possibilità di collegamento in video conferenza per i gruppi e le associazioni che saranno interessate. Vogliamo fare “rete” nel vero senso del termine, insomma, per continuare ad informare e contribuire al bene della collettività.
Di Mirko Sil (del 13/09/2011 @ 23:28:21 in Solidarietà, linkato 1791 volte)
A.D.A.S.
associazione donatori autonomi del sangue
Di Saluzzo e sue Valli
Gruppo di piasco
piasco 11/09/2011
Cari amici donatori,
siamo arrivati alla terza donazione annuale!
p.s. vista la buona riuscita del pranzo dei donatori svoltasi per il cinquantennale,verra
riproposto,insieme ai donatori di Rossana e Busca, domenica 27 Novembre 2011.
al ristorante a rossana.( il prezzo per i donatori sarà penso invariato cioè 10 euro)
Invierò prossimamente programmazione definitiva.
L’offerta di sangue è un dono di classe
E SE PORTATE UN NUOVO DONATORE SARA’ COME DONARE DUE VOLTE
DONAZIONE
Domenica 25 settembre 2011
nella sala piano terra del Comune, dalle ore 8.00 alle ore 11.15: sarò presente anch’io, per informazioni, ma anche per ascoltare i vostri consigli per migliorare questo servizio.
Saluti………
ILCAPOGRUPPO
(Silvestro Mirko)
Visto che il post dell’ 11/12/07( piasco come ti vorrei…) ha scatenato i lettori del blog che hanno scritto moltissimo,ben 55 commenti (WOW!!!!), ho deciso di fare il punto della situazione.
Quindi riporto in riassunto le verie proposte che sono state fatte per il nostro paesello (che sono parecchie, RiWOW!!) Proposte: Creare una sezione del blog dove ognuno può scrivere le proposte. Ciò che non è ancora stato fatto a causa dei troppi impegni del nostro mago dei pc, in ogni caso le proposte sono pervenute come commento al post. • Mettere una buca delle lettere, magari in biblioteca dove si possano imbucare le proposte per chi non usa il pc. • Un bel giardino o parco attorno alle nuove scuole, con panchine e quant'altro in modo che si possa creare un'area di svago e di ritrovo. • Per le prossime elezioni comunali un incontro-dibattito tra i candidati sindaci, con domande da parte dei cittadini (per comodità di gestione inviate per esempio per mail o messe in un'urna in sala prima dell'inizio). • Internet point in biblioteca con almeno 3 postazioni, con l’utilizzo di vecchi pc dismessi donati da qualche generoso, e l’utilizzo di Linux come sistema operativo. • Sviluppare la rete Wireless Wi-fi sistemando diversi router in piasco, attraverso la quale i cittadini possono collegarsi gratuitamente alla Rete (cittadini, turisti, commercianti, ...) e telefonando quasi gratuitamente tramite Internet. Ciò sarebbe molto costoso per il comune, ma tra Unione Europea, Regione e Banche, i contributi potrebbero essere davvero tanti! • Un'area sosta camper (anche vicino al cimitero) con possibilità di sosta al massimo per 4-5 giorni consecutivi . • Qualche parcheggio in meno (o almeno auto) e qualche rastrelliera per biciclette, e incentivare l’uso della bicicletta. • Chiarire quali saranno gli utilizzi della casa sulla piazzetta tra via Assandria e via Mario Del Pozzo. • Bacheca su cui appendere info utili un po' per tutti (magari in biblioteca). Visto che non c'è un'informagiovani da noi, è necessario che certe informazioni (tipo su: Leonardo, scambi internazionali, opportunità di lavoro qua e all'estero, eurocultura, eurodesk, eures, viaggi a prezzo stracciato...) vengano fatte girare direttamente da noi per chi abbia voglia e tempo di vederle ed interessarsene. Questo sarebbe utile sia per i giovani sia per i ragazzini. • Celebrare le persone famose nate,vissute o passate a piasco. • Fare dei corsi di pc usando software open source. • Corsi come quello per imparare a usare il pc in riguardo ai più svariati argomenti dal cucito al giardinaggio etc, dove chi sa fare qualcosa lo insegna ad altri in scambio costruttivo di conoscenze. • Ripristinare il wc pubblico di S. Antonio, sventrare e rifare i gabinetti pubblici di via Cavour, lasciare aperto per il libero utilizzo un wc nella “casa-cosa” della piazzetta tra via Assandria e via M. del Pozzo, e realizzare uno o due wc pubblici nel gabbiotto del peso pubblico in piazza Biandrate. Dotare inoltre tutti i punti di un sistema di lavaggio automatico ed eventuale sistema di sorveglianza esterno per prevenire atti vandalici. • Viabilità: senso unico in via Umberto , direzione chiesa – campo sportivo. • Ad ultimo è nato l’interessante dibattito riguardante i fabbricati rurali o finti tali. In riguardo a questo l’unica proposta concreta per dare una svolta alla polemica è stata in riguardo al commento: ”Vorrei che anche gli uffici competenti del Comune di piasco facessero una SERIA selezione dei "fabbricati rurali" che sono nati con tale dicitura solo per evadere gli oneri di urbanizzazione, l'ICI e le altre tasse statali.” Ed è stata: “A questo punto non sarebbe più semplice e forse anche utile fare una circolare farla firmare a dieci o quindici persone e farla pervenire al Comune con una raccomandata così devono per forza fare un controllo e magari far pagare l'urbanizzazione agli alloggi "abusivi"?” Per ora è tutto,e non è poco… Spero che la gente continui a pensare e a condividere le sue idee!!
Di Mirko Sil (del 15/12/2009 @ 23:20:14 in Associazioni, linkato 2256 volte)
NUOVA A.D.A.S. –FIDAS-
associazione donatori autonomi del sangue
Di Saluzzo e sue Valli
Gruppo di piasco
piasco, 14 dicembre 2009
Carissimi amici Donatori,
il NATALE si sta avvicinando. Come tutti gli anni colgo l’occasione per ricordarVi l’importanza del dono del sangue e ringraziarVi per le vostre preziose donazioni. Nel 2009 si sono iscritti 16 donatori nuovi e record come donazioni circa 280, veramente un OTTIMO risultato, mio e vostro, quindi un augurio di buona salute per proseguire e incrementare le donazioni…. ma anche i nuovi donatori!!
Vi invito, pertanto:
MERCOLEDI’ 22 DICEMBRE 2009
alle ore 21
nella Sala Comunale di piasco
per uno scambio di auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo.
Come di consueto offriremo il panettone natalizio e il calendario 2010 (da tenere in considerazione perché sono evidenziate tutte le date delle donazioni nei Comuni con la Banca del Sangue, i giorni per le donazioni che si effettuano all’ospedale di Saluzzo e di Savigliano e da quest’ anno anche a CUNEO), come semplice segno di riconoscenza. Chi non potesse essere presente, sia così gentile da delegare qualche altro donatore o familiare per il ritiro del pacco natalizio (anche perchè portare il panettone a casa di tutti diventa un servizio un po’ complicato e difficile).
Vi ringrazio anticipatamente , e porgo distinti saluti.
PER TUTTI... PER EVENTUALI CHIARIMENTI
CONTATTATEMI TRANQUILLAMENTE...
Il Capogruppo:
Mirko Silvestro
Giornali e televisioni ci stanno bombardando di notizie sull'emergenza rifiuti in Campania. Da qui non ci possiamo chiamare fuori con la semplice scusa che sta succedendo a qualche centinaio di km dalle nostre case: siamo direttamente responsabili dell'emergenza e contribuiamo ogni volta che alziamo il coperchio della pattumiera in cucina (quante volte al giorno?). C'è chi solidarizza con la popolazione in protesta e chi, da lontano, ricorda che da qualche parte tutta sta spazzatura si dovrà pur mettere...il punto sta nel METTERLA AL POSTO GIUSTO!!!E facendolo all'origine, ovvero quando è un oggetto singolo e distinto nella nostra mano, non quando è ormai ammucchiata indistintamente in un sacco nero in mezzo alla strada.LA RACCOLTA DIFFERENZIATA è una via per non rendere il nostro pianeta una discarica gigante, per non morire respirando fumi tossici e cancerogeni, per conservare la bellezza della natura (le discariche non sono decisamente estetiche), per lasciare un posto dove vivere alle generazioni future e per la nostra vecchiaia e per non dilapidare le risorse naturali. Se non vogliamo vedere il nostro paesino ridotto come Napoli differenziamo i nostri rifiuti, ma soprattutto PRODUCIAMONE MENO! Da qui nascono i quattro grandi pilastri dell'ecologista:
La raccolta differenziata e il riciclaggio sono un nostro dovere di abitanti del pianeta e un diritto che dobbiamo pretendere dal nostro vicino! Se non li pratichiamo per spirito ecologista. facciamolo almeno per egoismo (penso che nessuno voglia morire di tumore intossicato da diossina), e per risparmio economico (riduzione delle tasse a partire da quella dei rifiuti). Sorretta da queste considerazioni, ecco un “bignami” della raccolta differenziata di piasco e dintorni. Ricordo che farla male è inutile perché si rischia che venga buttata nell'indifferenziato (e quindi abbiamo perso tempo inutilmente) e si rischiano sanzioni economiche che inizialmente ricadono sui comuni, e poi su noi contribuenti! Insomma, fino a pochi anni fa, si buttava tutto nella “drugia” del prato dietro casa o peggio nel canale.. Prendiamo il vizio della raccolta differenziata e diffondiamolo!! PLASTICA: bottiglie dell'acqua e delle bibite flaconi di detersivi, detergenti, prodotti per la casa vaschette di plastica per alimenti, vasetti di yogurt , budini e simili polistirolo cellofan borse della spesa cassette di plastica per ortaggi NON si devono mettere nella plastica, ma nell'indifferenziato: piatti, bicchieri e posate di plastica cartocci del latte e dei succhi (tetrapak) gommapiuma giocattoli di plastica bacinelle e secchielli appendiabiti vasi e sottovasi tubi di gomma per l'irrigazione nylon per orti e serre.
giornali, libri vecchi, quaderni, fogli, fotocopie opuscoli e riviste (liberi dall'involucro di nylon...) scatoloni e scatole di cartone (opportunamente schiacciati) NON si devono mettere nella carta ma nell'indifferenziato: cartocci del latte e dei succhi (tetrapak) carta stagnola, carta carbone, carta oleata (compresi i cartoni della pizza!), carta argentata (quella delle patatine), carta sporca di grasso o vernice. VETRO: bottiglie e damigiane (senza paglia) barattoli lastre e frammenti di vetro PS: bottiglie e barattoli vanno sciacquati, bisogna togliere il tappo, e buttarli nell'apposito cassonetto senza la borsa di plastica utilizzata per trasportarli NON si devono mettere nel vetro ma nell'indifferenziato: piatti e scodelle di ceramica, pirex lampadine e tubi al neon specchi e cristalli schermi televisivi Infine ricordo l'esistenza: dell' isola ecologica per i rifiuti ingombranti, e del compostaggio per riciclare l'umido e concimare i fiori! PS: Ma lo sapete che anche a piasco c'è una discarica!Si trova a Pilone Rocche. Non so quale genere di rifiuto vi portino. Qualcuno ne sa qualcosa?
Di beppe.olivero (del 25/04/2011 @ 22:53:26 in Politica, linkato 2424 volte)
Oggi, 25 aprile 2011, ho corso il Gp Liberazione classica del ciclismo amatoriale organizzata a piasco dallo Sc Vigor.
Claudio Mattio ha avuto il coraggio di proporre un tracciato inedito, difficile e suggestivo che andava a toccare molti luoghi simbolo della Resistenza partigiana.
Confesso che, tra una pedalata e l'altra, ho avuto modo di pensare più volte al sacrificio di tanti nostri antenati coraggiosi e di quanto ci sarebbe bisogno anche oggi di una lotta di Liberazione per ripulire l'Italia dalla feccia politica di destra, sinistra e centro che ci sta portando alla deriva.
Questa sera sulla mia bacheca FB ho trovato il testo del discorso di Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano. Credo valga la pena condividerlo con i lettori del nostro blog. E' un'occasione per riflettere e per tentare di svegliarci, prima che sia troppo tardi......
Oggi è il 66° anniversario della Liberazione. Il 25 aprile 1945 l’Italia ritrovava la Libertà e si incamminava verso la democrazia. L’anno dopo, il 2 ...giugno 1946, il popolo Italiano sceglieva la Repubblica. Il 1° gennaio 1948 entrava in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana. I padri costituenti, grazie alle loro teste ed ai loro cuori saldamente ancorati al movimento partigiano di liberazione dal nazifascismo, consegnavano all’Italia e alle generazioni future, quindi a noi tutti, un testo che è molto più di una serie di principi e valori. La Costituzione è l’Italia. La Costituzione siamo noi. La Costituzione è la base su cui poggiano le nostre vite. Padri costituenti. Quante volte sono stati evocati negli ultimi 60 anni. Quante volte sono state proiettate le loro foto in convegni, celebrazioni, manifestazioni. Quante volte i loro pensieri sono stati portati a supporto dei ragionamenti dei politici e dei governanti del nostro paese. Quante volte sono state citate loro dichiarazioni o affermazioni. E quante volte abbiamo letto sui monumenti d’Italia le loro frasi, i loro propositi, i principi e i valori che volevano trasmetterci. Oggi è il 66° anniversario della Liberazione. Non è passato molto tempo. Neanche 2/3 di secolo. Eppure, sembrano lontanissime quelle immagini di volti italiani, che con gioia ed entusiasmo, ma anche con serietà, austerità e senso del dovere, si accingevano a ricostruire il nostro paese. Ci sembrano lontanissimi tutti quegli occhi carichi di ritrovata speranza. Speranza liberata. Liberata dalla rabbia provocata dall’arroganza di un piccolo podestà di paese. Liberata dal terrore incusso dal libero arbitrio di un gerarca nazista. Speranza che tornava ad albergare nei cuori di tanti italiani onesti, che magari pur non essendone consapevoli, si stavano riconnettendo al movimento risorgimentale. Per ricominciare a costruire l’Italia, unita. Per costruire uno Stato nuovo. Uno stato un cui riconoscersi. Uno stato in cui credere. Uno stato di cui fidarsi. Uno Stato che mettesse tutti i cittadini sullo stesso piano. Uno Stato e dei rappresentanti che restituissero agli italiani la fiducia nelle Istituzioni. Noi oggi intitoliamo alla Costituzione della Repubblica Italiana questa Pista Ciclabile. I primi dodici articoli, i principi fondamentali che dovrebbero guidare e orientare come una bussola l’agire politico di tutti i governanti e di tutti i cittadini. Ma oggi, invece, da più parti si levano schiamazzi e brusii che, solo per motivi di bassa e misera lotta di potere, vorrebbero mettere in discussione la Costituzione, addirittura il suo primo articolo, laddove recita che “La sovranità appartiene al popolo”. E allora oggi, qui a Cassinetta di Lugagnano, abbiamo deciso di piantarla per Terra la nostra Costituzione. Affinché siano sempre visibili e ben chiare a tutti quali siano le vere fondamenta su cui si basa la nostra libertà, la nostra democrazia e la nostra civile convivenza. Fondamenta che purtroppo non devono essere note, ed è responsabilità di tutti noi, ai vandali che l’altra sera hanno divelto la stele di piazza 25 aprile sui cui sono incise le bellissime parole di Pier Paolo Pasolini: “Venne il giorno della morte e della libertà, il mondo martoriato si riconobbe nuovo nella luce…” Il 25 aprile 1945, l’Italia si riconobbe nuova nella luce. Ma quella luce oggi, ci fa vedere un’Italia molto diversa da quella che i partigiani sognavano mentre cadevano, mitragliati alle spalle. Oggi, l’Italia non è certo quella che sognavano le donne e gli uomini che dopo la resistenza si rimboccarono le maniche per restituire ai loro figli una speranza di futuro. L’Italia che oggi vediamo tutti i giorni bistrattata da una politica senza etica e senza responsabilità è davvero cosa ben diversa da quella che volevano avviare con questa Costituzione che oggi vogliamo ripiantare per terra, nei nostri cuori e nel nostro agire. Eccola qui, sotto i nostri occhi l’Italia. La vediamo l’Italia di oggi? Ci specchiamo nell’Italia di oggi? Ci riconosciamo nelle parole di chi oggi dovrebbe essere lo Stato? Ci riconosciamo nelle parole di chi dice che i magistrati sono brigatisti? Ci riconosciamo nelle parole di chi non perde occasione per gettare discredito sulle altre alte cariche dello stato soltanto per perseguire o salvaguardare il proprio interesse di parte? Ci riconosciamo nelle battute di cattivo gusto a sfondo sessuale, nelle barzellette con bestemmia, nell’atteggiamento deteriore di chi gioca al tanto peggio tanto meglio? Ci riconosciamo, noi popolo di migranti, nelle parole cariche di odio e di retorica di chi vede negli stranieri il capro espiatorio di tutti i mali? La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Così recita l’articolo 1. Ed a proposito di sovranità, tanto evocata da chi ritiene di non essere giudicabile da un magistrato in quanto eletto dal popolo, è davvero gravissimo ed ai limite dell’eversione quanto è accaduto e sta accadendo in queste ore. Sapete che il 12 e 13 giugno si dovrebbero tenere 4 importanti referendum. Per fermare il ritorno al nucleare, per l’Acqua Pubblica, per abrogare la legge sul legittimo impedimento. Referendum richiesti da quasi un milione e mezzo di elettori italiani. Ebbene, il Governo guidato dall’on. Silvio Berlusconi e sostenuto dal PDL, dalla Lega Nord per l’Indipendenza della Padania e dai Responsabili di tale Scilipoti, probabilmente per paura di una sonora sconfitta su Acqua e Nucleare che trascinerebbe anche l’affermazione del principio dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, il Governo della Repubblica, sta cercando di impedire al popolo di esercitare nelle forme e nei limiti della Costituzione la propria sovranità. Vogliono bloccare i referendum. Ormai non ci si limita alle sole leggi ad personam. Si pensa di poter arrivare all’impedimento dell’esercizio dei diritti democratici. La responsabilità che si stanno assumendo in queste ore è altissima. Perché bloccare l’espressione dei cittadini, facendosi forza di maggioranze parlamentari, non è altro che EVERSIONE. È questo lo Stato? È in questo stato che dovrebbero riconoscersi le giovani generazioni? So che non è molto istituzionale. Me ne rendo conto. Ma voglio prendere a prestito le parole di un urlo di un giovane cantautore, Michele Salvemini, in arte Caparezza. Non siete Stato voi che parlate di libertà come si parla di una notte brava dentro i lupanari. Non siete Stato voi che trascinate la nazione dentro il buio ma vi divertite a fare i luminari. Non siete Stato voi che siete uomini di polso forse perché circondati da una manica di idioti. Non siete Stato voi che sventolate il tricolore come in curva e tanto basta per sentirvi patrioti. Non siete Stato voi che trattate chi vi critica come un randagio a cui tagliare le corde vocali. Non siete Stato voi, servi, che avete noleggiato costumi da sovrani con soldi immeritati, siete voi confratelli di una loggia che poggia sul valore dei privilegiati come voi che i mafiosi li chiamate eroi e che il corrotto lo chiamate pio e ciascuno di voi, implicato in ogni sorta di reato fissa il magistrato e poi giura su Dio: “Non sono stato io”. Un urlo disperato, rassegnato, sofferente. Al quale dobbiamo dare tutti insieme una risposta. Una risposta che pur nascendo dall’indignazione, deve ritrovare quella gioia e quell’entusiasmo di costruire una nuova Italia. Una risposta che faccia emergere in ciascuno di noi, la voglia di muoverci, in fretta! Voglia spinta dal sentimento di dovere che proviamo nei confronti dei nostri figli, e dei figli di chiunque altro in questo paese, Voglia di non lasciare nulla di intentato. Oggi, cari cittadini, è giunto il momento per tutti coloro che amano profondamente l’Italia, di impegnarsi in prima persona per dare una risposta al degrado politico, morale e ambientale ed ai gravi problemi economici e sociali che segnano il nostro tempo. Non servono sindaci, presidenti o assessori. Non servono eroi. Servono i cittadini. Come 70 anni fa. È giunto il momento, per tutti coloro che non vogliono rassegnarsi e che vogliono restituire la dignità perduta al nostro paese, di uscire allo scoperto e sporcarsi le mani per togliere, il fango politico che ricopre il nostro paese. Oggi è giunto il momento per i cittadini che assistono passivamente e sconsolati sul divano, di alzarsi di scatto, spegnere la TV e cercare di ridestare dal torpore mediatico anche i loro vicini. È ora di mettersi in gioco, tutti, ed assumersi ciascuno di noi il proprio pezzetto di nuova responsabilità. In molti stanno abbandonando o vorrebbero abbandonare il nostro paese. Io, come molti altri, non me ne andrò. Non lascio questo Stato a chi lo Stato non è. Perché il tempo che stiamo vivendo non va lasciato scorrere. Perchè non dobbiamo cambiare paese, ma dobbiamo cambiare il paese. E costruire quell’Italia che durante il ventennio fascista e l’occupazione nazista sognavano quei giovani che a vent’anni, abbandonando le loro famiglie senza neanche un saluto alla cara mamma, senza neanche un ultimo bacio alla cara amata, senza neanche una dolce carezza al proprio figlioletto, salivano in montagna in cerca della libertà e della democrazia. Molti di loro non sono mai tornati. Reclusi, umiliati, mutilati, giustiziati, passati per un camino. Molti di loro non hanno avuto l’opportunità di provare a costruire un bel paese. Molti di loro non hanno potuto guardarla la nuova luce e l’anima dell’Italia liberata. Quell’anima splendente che oggi pare proprio smarrita. È davvero giunto il tempo, oggi, che gli italiani onesti e per bene, aiutino questo paese a ritrovarla quest’anima smarrita. Quest’anima smarrita nel buco nero dell’assenza di valori, di etica pubblica e di principi, addormentata
davanti ad un reality televisivo, drogata dall’avidità del potere fine a se stesso, rubata alle prossime generazioni, ai nostri figli. Figli che tra qualche anno ci chiederanno conto di cotanto degrado! Figli ai quali dobbiamo restituire un paese migliore di quello che stiamo ricevendo in eredità dalla classe politica che oggi governa questo paese. Una classe politica, e mi assumo la responsabilità di quanto dico, che non ha nessuna idea di futuro collettivo, ma si esercita solamente a mantenere il potere. Allora, alziamoci tutti dai nostri divani, e ricominciamo a camminare verso il paese che sognavano i nostri padri costituenti, i nostri nonni mai tornati, le giovani staffette partigiane, quei piccoli bambini italiani che con un pigiama a righe guardavano il mondo attraverso il filo spinato. Viva la Resistenza, Viva la Democrazia, Viva la Costituzione! Viva Cassinetta di Lugagnano, Viva l’Italia libera. Di: Domenico Finiguerra
I risultati del sondaggio “Sindaco come ti vorrei” sono in Biblioteca Comunale!!
![]() Dalle ore 21 di questa sera (lunedì 12 gennaio 2008) è possibile visionare, studiare, analizzare, fotocopiare, tracopiare, fotografare etc. etc. tutti i risultati del sondaggio popolare “Sindaco come ti vorrei” al quale, ricordiamo hanno partecipato nei giorni 24, 25 e 26 ottobre 200 persone. Sono state appunto lasciate presso la Biblioteca Comunale (in Via Vittime di Bologna n° 26) a disposizione di tutti 2 copie dei risultati di cui: una la si potrà prendere in prestito e portare a casa (secondo le regole di prestito in vigore...), l'altra invece, rimarrà nel locale in sola consultazione. Con l'occasione il comitato la Boulé ringrazia ancora tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto l'iniziativa..è proprio grazie a tutti voi che si è riusciti a creare questo fascicoletto di 40 pagine ricco di proposte, idee e consigli. Concludiamo riportiamo di seguito gli orari della Biblioteca Comunale (consultabili anche sul sito del Comune di piasco: http://www.comune.piasco.cn.it) Orario di apertura: LUNEDI' dalle20:30 alle 22:00 MARTEDI' dalle 20:30 alle 22:00 MERCOLEDI' dalle 16:00 alle 18:00 SABATO dalle 15:00 alle 18:00 ciao a tutti il comitato La Boulé
L'inciviltà ha sempre dato risultati più immediati e facili della cultura, ma col tempo ne è sempre stata sopraffatta; però quando la vedi da vicino ti accorgi che è proprio brutta.
Cosa voglio dire? Per la sagra quest'anno ci siamo impegnati a proporre un evento che valorizzasse i prodotti locali come vorremo venissero intesi: un modo nuovo e sano di consumare. Questa visione che vogliamo dare del nostro territorio, che invita a guardare la provenienza dei prodotti, che assieme alla frutta in vendita associa il nome di un produttore, che sbuccia dal vivo le mele da usare per le frittelle, che macina il granoturco da polenta coltivato a piasco, non va proprio d'accordo con la cultura delle strade piene di rifiuti, con le discariche puzzolenti e gli inceneritori (e degli inceneritori so che c'è una certa paura eh eh! ). Allora ci siamo fatti un bel oluc per essere coerenti con quello che vogliamo proporre: il Comune ci ha aiutati comprando (con una tempistica degna di un privato parecchio efficiente) 16 cassonetti per la raccolta differenziata, il Consorzio S.E.A ci ha fornito (aggrattis!) 2000 piatti in materiale biodegradabile che abbiamo usato per le frittelle ed ha messo una stand per sensibilizzare sulla raccolta differenziata, la Nuova LC ci ha fatto uno sconto sui prodotti biodegradabili da renderli competitivi con quelli in plastica tradizionale, la Pro Loco ha comprato 250 vassoi per non aver mai più da usare le vaschette in plastica a 4 scomparti, noi come volontari abbiamo coordinato un po' il tutto facendo centinaia di telefonate (e non sto sparando grosso) e lavorando perchè tutto funzionasse bene. Risultato? Dovessi dare un voto darei un 4 e mezzo; se poi guardassi l'impegno di tutti quelli che sono stati coinvolti e che ci hanno creduto potrei arrivare ad un cinque più. Sono quasi deluso, sarà anche il tempo che mette malinconia, mi verrebbe da dire “morite nella vostra adrem che io che la conosco vedrò di galleggiarci più di voi”, ma siccome non perderò mai la capacità per nulla salutare d'incazzarmi come una bestia non mollo. E mi incazzo. Porca miseria, io pensavo che chi viene alla sagra sapesse leggere, e dovrebbe visto che quasi tutti arrivano in auto, ma temo seriamente che non sia così. Sule pattumiere c'erano delle scritte che le avrebbe viste anche un cieco di notte che invitavano a mettere il vetro in un cassonetto, le lattine in un altro, i materiali biodegradabili in un altro ancora... Un disatro! La differenziazione l'abbiamo fatta a mano in quattro un pomeriggio (un ora di lavoro) armati di guanti e pinze. Posso capire che sulla raccolta degli imballaggi e dei contenitori in plastica ci sia poca chiarezza, ma capire la differenza tra una lattina ed un qualcosa che marcisce non mi sembra improponibile. Il commento più frequente che ho sentito di fronte ai cassonetti è del tipo “ madoi... bele si venta esi ingeniè per campè l'mins”. A parte la mia diffidenza verso ingegneri, architetti, geometri e periti agrari mi chiedo che titolo di studio bisognerà avere per fare cose ben più complesse che separare tre tipi di rifiuti: mia mamma non lo dice a nessuno ma prima di fare una torta di mele (che ha almeno 6 ingredienti ma lei ne usa molti di più) ha collaborato con la NASA ai progetti Apollo. Siamo cresciuti col mito dell'immondizia, buttare le cose ci fa stare bene, ci fa sentire ricchi, in grado di sostituire tutto senza dover recuperare niente, è un piacere quasi fisiologico, come quello di una bella “telefonata al papa”. Chissà quanto dovrà ancora passare prima che scopriremo altre forme di piacere più adulte?
Per vederle vai alla fotogallery nella categoria Carnevale07 oppure clicca qui
Di Polin (del 05/12/2007 @ 22:31:27 in Solidarietà, linkato 2298 volte)
Lancio una proposta: quest’anno anziché andare a comprare i soliti panettoni e pandori al supermercato, che ne dite di panettoni e pandori un po’ speciali, per rendere felice chi è meno fortunato di noi? Trovate tutti i dettagli dell’iniziativa al seguente link http://blog.piasco.net/public/dblog/volantino%20vendita.doc Il ricavato sarà destinato alla missione di
Vi chiederei un favore: PASSATE PAROLA PIU’ CHE POTETE. Grazie in anticipo Benvenuti a tutti, non so proprio come potrei cominciare diversamente, e dire che la fantasia non mi manca di certo.
Luigi Cagioni
Succede quando uno ha tante cose da dire e non sa da dove iniziare, quindi andiamo con ordine! Perché ho sentito la necessità di avere un blog, e di averlo piasco.net? Perché è comodo, infatti a volte vi sarà capitato di fare la stessa conversazione con più persone in tempi diversi, e quindi di dovervi ripetere e di sentire argomentazioni intelligenti, simpatiche, argute, e chi più ne ha più ne metta perdersi nell'aria. Questa potrebbe essere una motivazione più che sufficiente ma se sono qua adesso ascrivere è anche per merito della televisione, di cui proprio non voglio parlare nel primo post. Mi autocensuro fino a febbraio- Cosa scriveranno gli altri autori su questo blog non lo so, da parte mia cercherò di pubblicare fatti ed opinioni il più possibile legati alla realtà locale, comunque senza fare il giornalista, che non è il mio mestiere e neanche il mestiere di molti giornalisti, e poi spero che voi lettori avrete la voglia ed il tempo di commentare, approfondire, suggerire... Questo da per scontato che il blog avrà dei lettori, ma mi pare ragionevole, per saperlo, provare a fare il blog, o no? Se poi vorremo parlare di altri argomenti potremo farlo, se funziona Perché non allargare il discorso ad altri temi, però c'è già una marea di persone che esprime commenti su finanziaria, Iraq, Moggi, Cogne, Erba, erba... Non ho usato servizi tipo myspace o cose del genere perché così il mitico webmaster ufficiale mega galattico Dottore mi ha risparmiato lo sbattimento di impostare una sacco di cose, ad iniziare dalla grafica, e poi perché non piace chiamare la gente a casa mia per discutere di cose di cui si può parlare in piazza. Solo che il blog è una piazza dove io ho le mani grandi come Luca Corrado e chi non sta bravo si prende gli schiaffoni :P Ovviamente spero di poter mantenere sul web i toni della chiacchierata da bar a cui sono abituato, e che nessuno si aspetti post sempre seri, impegnati e a scadenza regolare. Mi piacerebbe che il blog diventasse un posto dove farci anche due risate quando capita. Voglio specificare per bene, e voglio che sia chiaro da subito, che sebbene il blog sia ospitato da piasco.net (il sito della Pro Loco, per chi non lo sapesse) e che sia per definizione “il blog di piasco, dei piaschesi degli amici” e venga gestito dal sottoscritto che è anche segretario della Pro Loco, TUTTO CIO' CHE SCRIVERO' SUL BLOG SARA' UNA MIA PERSONALE OPINIONE. Per le comunicazioni ufficiali guardatevi il sito, per leggere opinioni e scrivere la vostra usate il blog. Chiaro? Come primo post a rileggere mi fa un pelino schifo, ma del resto se fossi stato capace a scrivere in un buon italiano e a coinvolgere un casino probabilmente avrei fatto un mestiere diverso. :) Have fun! Cagio ...anzi visto che è il primo post mi firmo per esteso:
NUOVA A.D.A.S.
associazione donatori autonomi del sangue
Di Saluzzo e sue Valli
Gruppo di piasco
ciao, questo e il testo integrale della lettera che ogni anno spedisco ai 18enni per avvicinarli al mondo della donazione del sangue.. a piasco, il gruppo dei donatori e di circa 200 persone ,che una ,o piu' volte nel arco dell'anno donano il proprio sangue, (colgo l'occasione per ringraziarli tutti)ora ,tocca anche a voi fare la vostra parte ,un atto di solidarieta', di altruismo verso chi e' piu' sfortunato di noi p.s. tuttora si stanno facendo studi per creare il sangue sintetico, ma purtoppo, ogni tentativo e' risultato negativo .
a piasco durante l'anno ci sono 3 donazioni nella sala comunale che mi impegno di segnalarvi almeno 10 giorni prima del prelievo...ciao e coraggio a tutti (segnalo un record men il signor Giovanni Margaria di S.ANTONIO con + di 150 donazioni)non necessita di ulteriori commenti....
Il tuo sangue può salvare veramente una vita!!!!!!!!!
Carissimo amico, sono sicuro che non ti offenderai se mi sono permesso ti spedirti questa lettera e spero che dedicherai 2 minuti per leggerla. Credo , che avrai già sentito parlare del dono del sangue e che forse dentro di te, un pensiero al riguardo l’avrai anche fatto , ma poi ,un po’ per pigrizia ,per timore o forse per……….indifferenza tutto è finito cosi’!!!
Ebbene…c’è ancora tempo per ripensarci e per donare; metti la mano sul tuo cuore,sentirai un battito, lo stesso che il tuo sangue potrebbe donare ad una persona malata…..
Domenica, 07 SETTEMBRE , vieni anche tu (i tuoi famigliari o amici compresi) nella sala comunale di piasco per la donazione alla banca del sangue di Torino , troverai tanti altri donatori che prima di te hanno scelto come forma di volontariato il dono del sangue.Se non sei ancora convinto o preferisci donare a Saluzzo sotto c’è il mio numero di telefono cosi’a voce posso essere piu’ preciso su tutto quello che non ti è ancora chiaro………..
Perchè donare?
Il sangue, elemento di vita, non si può fabbricare. E’ indispensabile per gli interventi chirurgici, in genere, ed interventi di elezione come quelli cardiochirurgici e per il trapianto di organi nonché di malattie quali leucemia talassemia etc. Donare il sangue è il più bel gesto che un uomo possa fare ad un altro uomo, è una partecipazione alla sofferenza altrui, esprime solidarietà disinteressata e un’opera di dedizione amichevole.
Oggi servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione di abitante, quindi in totale sono necessarie circa 2.300.000 unita di sangue intero e 1.770.000 litri di plasma l’anno perché il nostro paese abbia quanto occorre.
Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti.
IL beneficio
I controlli sui donatori sono molto accurati, al fine di evitare prelievi a persone che non sono nelle migliori condizioni fisiche. La quantità di sangue che viene prelevata , viene ricostituita in pochi giorni dall’organismo. Inoltre,diventare un donatore periodico - cioè sottoporsi al prelievo almeno un paio di volte all’anno - offre molti vantaggi, perchè il donatore e il suo sangue vengono frequentemente controllati, offrendo l’opportunità di cogliere molte malattie al loro sorgere. Aumentare il numero dei donatori periodici è l’unico sistema per evitare la speculazione o il rischio di contagio.
Chi può donare il sangue?
Ogni individuo sano di età compresa fra i 18 ed i 65 anni, di peso corporeo non inferiore ai 50 kg. Al momento della donazione devono essere nella norma, cioè nei limiti previsti dalla legge: la temperatura corporea, la pressione arteriosa , la frequenza cardiaca e l’emoglobina.
Dove si può donare?
Presso il centro di raccolta fisso dell’Ospedale Civile di Saluzzo*.
Presso il centro Trasfusionale dell’ospedale di Savigliano**.
Presso i centri mobili della Banca del Sangue e del Plasma della città di Torino.
IL Sangue: com’è fatto e a che serve
Il sangue è un liquido che rappresenta il 7% del nostro corpo. E’ responsabile delle più importanti funzioni vitali. Si compone di una parte liquida, il plasma, e di minuscoli corpi invisibili ad occhio nudo,ma numerosissimi e attivissimi ed instancabili nel purificare e difendere il corpo umano: si tratta dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine.Il sangue in base a particolari sostanze presenti nei globuli rossi si differenzia in quattro tipi fondamentali: gruppo A gruppo B ,gruppo AB e gruppo O . Conoscere il proprio gruppo sanguigno è molto importante.
Riassumendo: i globuli rossi ossigenano l’organismo, i bianchi ci difendono dalle infezioni e le piastrine sono essenziali per la coagulazione.Insomma il sangue testimonia lo stato di salute del nostro corpo e ci è indispensabile per vivere.
*con decorrenza dal mese di gennaio i prelievi festivi saranno effettuati nella seconda domenica nei mesi dispari dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana il LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ dalle ore 8.00 alle ore 10.00.
**prelievi domenicali effettuati nella seconda domenica di ogni mese dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana TUTTI I GIORNI dalle ore 8.00 alle ore 10.00.
Per informazioni rivolgersi a SILVESTRO Mirko
Cellulare n° 0175797062 n.3478276568 silmirk@alice.it
Di beppe.olivero (del 29/01/2013 @ 22:21:07 in Politica, linkato 3238 volte)
![]() Questi candidati alle prossime elezioni politiche non li troviamo, o li troviamo di rado, in Tv e gran parte dei quotidiani nazionali, se deve parlarne, ne parla male. Del resto non c'è da meravigliarsi in quanto le due “caste” dell'informazione, che vivono (mooolto bene) soltanto grazie ai contributi pubblici, dall'eventuale successo del Movimento 5 stelle avrebbero tutto da perdere. La loro campagna elettorale si gioca, quindi, tutta sul web e nelle piazze, sulle strade, oppure nei vari incontri sul territorio. Uno di questi è in programma a piasco nella sala Polivalente mercoledì 6 febbraio 2013 alle 21.00. Se vogliamo conoscere da vicino e confrontarci, senza filtri, con Fabiana Dadone, Fabrizio Ghiradi, Mauro Campo, Fabrizio Viglietti, Gianfranco Bussone. Andrea Sessa ed altri candidati cuneesi del MoVimento 5 Stelle, questa è un'occasione ghiotta per tutta la Valle Varaita. Ricordo ancora che il M5stelle è l'unica forza politica che rinuncia alla truffa dei rimborsi elettorali ( cioè li respinge al mittente, ovvero nelle casse disastrate dello Stato) per cui la campagna è low-cost e totalmente autofinanziata. L'attività elettorale del Movimento 5stelle cuneese culminerà con l'arrivo di Beppe Grillo a Cuneo giovedì 14 febbraio. Per chi volesse approfondire ancora alcuni aspetti del programma ecco un link recentissimo ed interessante.... http://www.beppegrillo.it/2013/01/silvana_carcano__candidata_presidente_portavoce_m5s_regione_lombardia.html Chi ci crede e lo ritiene opportuno ( non so se avremo un'altra occasione per mandare a casa tutti coloro che hanno ridotto così il nostro Paese)può contribuire al passa parola, invitando altri amici alla serata, stampando qualche locandina (anche 4 in un foglio) e distribuendola, in particolare, a chi non si informa sul web. Grazie a tutti ed arrivederci. Beppe Olivero
Di Polin (del 19/06/2011 @ 22:16:28 in Urbanistica, linkato 2833 volte)
Il prossimo 1 luglio, presso il Municipio di piasco, ci sarà la prima conferenza dei servizi che valuterà la Variante Strutturale al Piano Regolatore Comunale. Il Vas ha chiesto ed ottenuto di poter partecipare per contribuire a portare le istanze della popolazione, in particolare delle famiglie giovani e dei giovani particolarmente coinvolti dal futuro disegno urbanistico del paese. Vogliamo provare a coinvolgere più cittadini possibile nel Progetto al fine di far arrivare nel Palazzo le nostre istanze. Proponiamo, quindi, un piccolo sondaggio, online e cartaceo, che riassume in poche domande dirette le principali novità del Nuovo Piano Regolatore di piasco, dando la possibilità ad ogni cittadino di esprimersi liberamente e direttamente sulla questione. Il parere di ognuno conta uno, insomma. Online sarà possibile votare soltanto dopo essersi iscritti compilando i form che compaiono nella finestre in corrispondenza di ogni singola domanda per evitare abusi. Una volta che ci si è registrati per rispondere alla prima domanda, per rispondere alle domande successive, sarà sufficiente cliccare su "Socio Toluna > Accedi" ed inserire username e password
Si può votare anche in forma cartacea, sulle schede stampabili dal web oppure disponibili in alcuni esercizi del paese, purché la scheda sia corredata da nome e cognome e firma dell'interessato.
Le schede compilate si raccolgono presso la buca delle lettere della Società Operaia in Salita Castello 2, oppure presso Alessio Rosso via Umberto I 18 e Beppe Olivero via Verzuolo 6
Il primo punto preso in considerazione è quello che, verosimilmente, sarà realizzato nei tempi più rapidi: cioè la conversione dell'area produttiva esistente 02PE05 (Isaia) situata all’interno del concentrico, ad area residenziale (8000 mc) e, in parte, a servizi di interesse comune. Ecco il disegno di com'è e come sarà la nuova area:
La nostra amministrazione comunale, nel progettare il nuovo disegno dell'area, ha escluso a priori la necessità futura di nuovi ampliamenti per la Casa di Riposo (che ha appena concluso tutta una serie di adeguamenti ed ampliamenti) privilegiando l'espansione di Piazza Biandrate per le attività mercatali e di eventi pubblici.
Il secondo punto importante preso in considerazione nella Variante è la nuova area servizi lungo la provinciale nella parte opposta alla Palestra Comunale.
Nella zona che dovrebbe essere accessibile a pedoni e ciclisti mediante un sottopasso stradale, troveranno posto:
In merito a questo punto, piuttosto articolato, della Variante, il gruppo Vas, pur condividendo l'idea di fondo dell'amministrazione comunale, che vuole riservare vicino all'attuale polo scolastico sportivo una vasta area a servizi per tutta la collettività, ha posto in evidenza diverse questioni.Buona parte di queste nascono dal terzo punto della Variante Strutturale in oggetto e cioè dalla trasformazione da area servizi dell'attuale campo sportivo e delle vecchie scuole Medie in area residenziale.
- Il Vas, nel caso si procedesse alla trasformazione, pone come condizione essenziale per una scelta così difficile lo scambio (compensato eventualmente anche in altre forme) del Vecchio Campo Sportivo con l'ultima area residenziale di Via Mario del Pozzo ancora da costruire. In questo modo la Comunità non andrebbe a perdere una vasta area pubblica verde entro i confini naturali del paese. Area da adibire a parco che potrebbe essere utilizzata anche per le attività ricreative e sportive dagli alunni della limitrofa Nuova Scuola Media
- Riguardo alla nuova area servizi, prima di andare a costruire nuove strutture pubbliche per le occasioni di Festa, proponiamo di ricercare la soluzione fra i vari locali di cui il Comune dispone (Ala della Pace e Palestra in primis) evitando di consumare nuovo territorio e risparmiando spese di realizzazione e gestione.
- Infine, per quanto riguarda il nuovo campo da calcio, la pista ciclabile e pedonale
- Al fine di salvare dalla cementificazione futura una vasta area agricola dalle pregiate caratteristiche che si sviluppa dalla futura nuova area servizi sino alla rotonda di Costigliole
- Pensi che lo stesso vincolo sia da porre in gran parte delle aree ancora a vocazione agricola del paese, onde evitare un ulteriore consumo del territorio piaschese, andando a privilegiare e favorire, nello stesso tempo, il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente?.
Ho appena finito di leggere l'articolo sul Corriere di Saluzzo sul Consiglio comunale di piasco del 22 gennaio. E SONO INCAZZATO. Può darsi che io abbia assistito ad un altro Consiglio e allora scrivo la mia cronaca, per quello che mi ricordo, visto che è già passato qualche giorno.
Alle 20,30 i consiglieri sono quasi tutti presenti i sala e si aspetta che il deputato Costa Jr, di cui nessuno conosce il nome ma tutti sanno che è il figlio di Raffaele Costa, arrivi. Finita la chiacchierata in via Assandria tra casa di Marchetti e quella di Eugenio (l'ho visto mentre andavo in municipio) il deputato è entrato in ritardo scusandosi e giustificandosi col fatto che è molto impegnato; creduto da tutti ha iniziato un coinvolgente discorso nel più perfetto stile democristiano anni '70. A metà discorso avrebbe potuto continuare il senatore Carlotto e nessuno se ne sarebbe accorto. Di tutta l'aria fritta detta ricordo solo la promessa del suo personale impegno per la nuove scuole medie. Siamo a posto! Un deputato eletto col proporzionale (quindi non votato dai cittadini, come del resto gli altri 629), per giunta dello schieramento di minoranza, promette di interessarsi alle nostre scuole! Ma dico io: se ci sono dei fondi pubblici per le scuole dovranno mica venire distribuiti per interessamento di un deputato figlio di un deputato che ha i “ganci giusti”!? Ma sono cose da dire in un consiglio comunale? Altro che seconda repubblica, qua non siamo arrivati neanche ad uscire dal feudalesimo. Dopo questo splendido intervento è arrivato il peggio: Berji ha ricordato l'amicizia che lo lega al deputato, fatto questo che ricopre grande importanza per la vita amministrativa del comune , e soprattutto visto che nessuno se la sentiva di commentare Guido Monge ha deciso di fare un intervento dei suoi: interessante il primo minuto, forbito, acuto... ma dopo 90 secondi “coinvolgente” come sempre. Costa con uno sforzo non indifferente dei muscoli mascellari ha evitato l'incidente diplomatico trattenendo lo sbadiglio che aveva ormai contagiato tutti i presenti. Il rampollo forzista di Mondovì sorridendo si è poi congedato ed è iniziato il Consiglio vero e proprio, scandito dalla voce nasale del segretario comunale e da asincrone alzate di mano su temi di davvero scarsa importanza. Ben più interessanti sono state le relazioni di Stefano Gherzino sull'attività della Sala Polivalente e di Guido Monge (che quando parla di cose interassanti e non tanto per coprire un imbarazzante silenzio è anche piacevole da ascoltare) sul Consorzio Monviso Solidale. La casa può essere un ambiente meno salubre di quel che si crede: come intervenire? Solo da poco tempo sappiamo che dentro casa può esserci un ambiente meno salubre di quel che si crede.
Le schiume isolanti, i collanti, le vernici usate per le pareti, per i mobili, sono sostanze che producono esalazioni tossiche e poi c’è la formaldeide. I tassi medi di formaldeide sono nove volte più elevati dentro casa che fuori. Nessun odore particolare ci mette in allarme, e tuttavia è classificata come sostanza altamente cancerogena. L’alternativa sarebbe quella di usare materiali più naturali. Chi può. Dopo gli esempi virtuosi francesi, vediamo che cosa si fa in Italia. Luca Chianca ha girato un po’ di regioni dall’alto Adige alla Liguria fino alla città di Roma, dove la pubblica amministrazione ha fatto qualcosa di lodevole. Un estratto della puntata di REPORT dell' 11 maggio 2008. E' stata una bellissima puntata come sempre ma se non avete potuto vederla .. eccola: http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E23%5E83821,00.html Nella puntata si parla del mio amico Stefano Soldati che ha costruito e fa corsi sulle case di balle di paglia molto più popolari all'estero con il nome di straw bale house. Il suo sito è http://www.laboa.org/ Per concludere volevo farvi vedere come si costruisce una casa con balle di paglia. in particolare il video si riferisce alla costruzione delle stanze per agriturismo mostrate nella puntata di REPORT. http://www.atelierwernerschmidt.ch/esserfilm.mov Vi piacerebbe passarci le vacanze. http://www.esserhof.com/it/wohlfuehlen.html un po' di progetti se vi venisse voglia di costruire a piasco. http://www.balewatch.com/
Udite udite!
Venerdì 29 ottobre ricomincia il gruppo Jovani e Jovanotti con l'incontro su: "Economia di Condivisione e Banca Etica"
h20.45 in Oratorio!
All'Incontro Zero abbiamo deciso di unire il gruppo Jovanotti ed il gruppo Jovani e fare un cammino comune in autogestione. Gli incontri saranno una volta ogni 2 settimane, cercando di alternare il venerdì con la domenica sera. I temi scelti avranno almeno una serata a loro dedicata: la serata è organizzata a turno tra i componenti del gruppo, in modo che ognuno possa dare il proprio contributo. Ricordiamo che il mezzo di comunicazione principale sarà la mail e che abbiamo creato un indirizzo apposito per gestire il gruppo: jovanijovanottipiasco@gmail.com Se volete essere messi in rubrica mandate una mail a questo indirizzo, così rimarrete aggiornati sulle novità. Oltre a questo continueremo anche a tenere aggiornato il gruppo Jovanotti su Facebook!
TERRE DI CULTURA “altri mondi, altre menti, altrimenti”Organizzato dall’ASSOCIAZIONE CULTURALE TOPINABO’ in collaborazione con le COMMISIONI CULTURA di piasco, ROSSANA, BROSSASCO. INGRESSO LIBERO
SABATO 21.01.2012 - ore 15:00 – Biblioteca di Rossana MARCO BOSCHINI PRESENTA “COMUNI VIRTUOSI” Marco Boschini coordina l’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi (www.comunivirtuosi.org),una rete di enti locali impegnati nella riduzione della propria impronta ecologica. E’ autore dei volumi: “Comuni virtuosi. Nuovi stili di vita nella pubblica amministrazione”; “In Comune. Idee semplici,concrete ed efficaci”, tutti editi con la EMI. Associazione Culturale Topinabò
P.Iva 03084520042
Via Provinciale 29, Venasca (CN) 12020
Eccoci qua reduci dal carnevale delle meraviglie, con una coppa in più e con una festa imminente!Andiamo con ordine, qua trovate le foto della premiazione di giovedì sera a Paesana. Per la festa organizzata in tempi record e da un numero record di presone (raga' dove siete finiti?) il programma è piuttosto figo: venerdì sera il sindaco consegnerà una targa celebrativa a “Quelli che.. il Carro!” e poi suoneranno gli Operarock (www.myspace.com/operarockband), sentiti dal sottoscrtto al Red House: spettacolo! I casinisti andiamo a nozze con 'sti qua! Molti li avranno già sentiti suonare, infatti nella vita precedente si chiamavano X-over e facevano quello che fanno tutte le cover band, poi sono stati bravi e si sono reincarnati in rocketari incazzati. Astenersi tromboni e gente che non vuole muovere le chiappe. Sabato sera siamo ai fornelli, capo cuoco Pelu ci ha già lasciato le consegne e questa settimana Davide ed io impazziremo a trovargli tutto il necessario per una cena grandiosa. Il menù: due antipasti (si parlava d'insalata d'oriente e cammello tonnato ) un primo, la porchetta del mitico Tarciso con le patate fritte preparate dai due patatosi per eccellenza, dolce, caffe acqua e vino alla ridicola cifra di 18 euri! prenotarsi in fretta da Davide al 348 9187939. dopo cena ci sarà un dj ma non si sa ancora chi: sono in lizza 1 matteo dj, 2 dj kamillo, 3 dj pagnotta, 4 dj teo sammy. Votate il preferito!Poi per chi come me in queste settimane vive a pane e carnevale e ama navigare un po' il web un sito immancabile è www.carnevale-cento.it, uno dei siti non ufficiali dello splendido carnevale di Cento. Visto che non ho una gran voglia di scrivere vi segnalo due post apparsi sul sito in questione che mi hanno fatto pensare a quanto sia piccola l'Italia e come tutti abbiamo gli stessi problemi. Il primo è un pezzo dedicato a chi pensa che per far belle figura basta comprare un carro, infatti ho sentito con le mie orecchie: “piasco ha vinto perché ha comprato il carro a Cento, facile così”, “Luserna ha montato il carro in mezza giornata”, “una volta era più bello perché ogni gruppo partiva da zero”. A parte che chi non ha mai fatto un carro, e per carro intendo uno coi movimenti, un po' grande, non ha idea dei problemi tecnici che ci sono in un montaggio di figure che provengono da altri carnevali e di come sia difficile fare i tacun a dei giganti di cartapesta credo sia illuminante per tutti sapere come vanno le cose qualche chilometro più a sud, anche perché il Grand Prix di Luserna – Saluzzo – Racconigi grazie alla decina di gruppi presenti tutti gli anni ed ai carri “comprati” (che tanto piacciono al pubblico che vuole essere stupito) sta diventando uno dei carnevali più importanti del Nord Ovest VIAREGGIO VS CENTO, LA SAGA INFINITA !! Pochi giorni fa sui siti più famosi di informazione viareggina, sono apparsi degli articoli dove il bozzetto della Soc.Risveglio e Ribelli, venivano presi di mira a causa dei pezzi di Viareggio che formeranno il loro carro. Esprimendo la loro strampalata opinione e additandoci come dei parassiti del loro carnevale, vorremmo specificare alcune cose. La prima è che Cento non compra più carri in blocco da molto tempo. La compra vendita diretta di carri completi è finita agli inizi degli anni 90 e i pezzi che sono giunti successivamente sono arrivati dopo che hanno sfilato in altri carnevali, come il carro di Alfredo Ricci e del Malfatti, che hanno sfilato completi a Busseto e a Vercelli. Di certo il viareggino che ha scritto “non ha scoperto l’acqua calda” ed è assolutamente inutile rivangare una questione vecchia trita e ritrita nei confronti di Cento. Perché allora non rivolgere la stessa critica a tutti i carnevali che sfilano con carri di Viareggio ?? Si poteva dire qualcosa a Busseto per il carro di Emilio Cinquini “Vamos a Sposar” che ha sfilato nel 2007, come lo stesso carro delle borse e di una precedente opera del Ricci sulla pasta… Si poteva dire qualcosa a Vercelli dove il carro del Politi 2006 ha sfilato quest’anno e nel 2008 vedremo nelle loro vie “Lo stato di salute del dissenso”. Ma forse il nocciolo della questione è un altro: Il carnevale di Cento, negli ultimi 10 anni è riuscito ad ottenere una copertura mediatica che ha eguagliato e superato Viareggio per alcuni anni. E forse vedere carri di Viareggio sfilare da noi, con il successo che abbiamo, per alcuni viareggini doc viene interpretato come “un farsi belli con il lavoro degli altri”, ma si sa che compriamo carri e alcuni pezzi li creiamo noi. Molti forse non sanno che i carristi centesi (volontari e non professionisti come a Viareggio) nel corso degli anni hanno instaurato un ottimo rapporto con i costruttori viareggini e molti di loro sarebbero felici di vedere sfilare le loro opere nelle nostre vie, perché dopo essere state in altri carnevali, dove di certo non le hanno trattate con i guanti d’oro, i carristi centesi hanno la pazienza di farle rinascere e di riportarle al loro vecchio splendore. Cento, ha anche comprato carri in blocco da altri carnevali, ripresentandoli uguali e con lo stesso titolo. Ma mai nel corso degli anni, i costruttori originali hanno accusato Cento di sfruttare il loro lavoro; anzi sono venuti a sfilare con noi. Quando compriamo i carri, portiamo soldi alle associazioni che ce li vendono, perché siamo gli unici a disporre di cifre per permetterci di comprare pezzi di una certa rilevanza. E’ ora di smetterla di vederci come uno spauracchio che si approfitta degli altri e se non si vuole vedere sfilare i propri carri in altre città, bisognerebbe chiudere il mercato a Vercelli e a Busseto, ma come abbiamo detto in precedenza, i soldi derivanti dalla compravendita dei carri sono oro colato per garantire il futuro del carnevale in questo periodo di crisi per voi, per noi e per tutti gli amanti della cartapesta…. Un altro punto interessante è che a Cento hanno i problemi che forse noi abbiamo superato, almeno nelle sfilate diurne, specie se precedute da una notturna o da una serata al Fortino ![]() Il problema però secondo me non va sottovalutato, ragazzi quando qualcuno dei “capi carro” vi urla contro non è per sentirsi importante,e che col costume siete al centro dell'attenzione ed un giudizio negativo su uno qualunque dei figuranti va ad infangare mesi di lavoro volontario, pensateci... per il 2009. I GRUPPI MASCHERATI ? LA VERA VERGOGNA DEL CARNEVALE Prego i due web-master di pubblicare la mia mail con la speranza che qualcuno sollevi questo problema che sta affliggendo la nostra manifestazione... Ieri ho assistito per la prima volta da spettatore al nostro amato carnevale; e oltre a lodare le costruzioni in gara, devo dire che sono disgustato dai gruppi mascherato delle società. Sono lontani i tempi dove 300 persone ballavano e si divertivano davanti ai carri con sorprendenti coreografie; oggi l'unico obiettivi è ubriacarsi, fare danni e ridurre i gruppi ad un'orda di bufali scatenati. Non esiste più l'appartenenza alla società, non esiste più il sano modo di ballare e passare le domeniche con serenità. Oggi vediamo i ragazzi che si passano il bere dalle barricate, ubriachi duri alle due, fare risse e ridursi ad un'orda selvaggia che schiaccia tutto e tutti. Addirittura si trovano pezzi di costumi lungo il corso; ma è anche ora che le società si mettano una mano sulla coscienza e dire basta a questo schifo. Orribile anche la scena del Riscatto, che obbligato a spegnere la musica si è ritrovata tutta la marmaglia a gridare ogni tipo di improperio ai carristi, una scena a dir poco scandalosa. Dovete riorganizzare la distribuzione dei costumi; basta darne via 300, dove solo 50 te li ritrovi davanti al carro e gli altri te li ritrovi in giro a bere o mischiarsi agli altri carri. Fate come fa già qualcuno, tutti sul carro e risolvete i problemi, o se amate così tanto il gruppo a piedi fate un'attenta selezione di 60 persone che ti garantiscono serietà e costume integro. La vera rovina del carnevale non sono i problemi di classifica finale o i soldi che non arrivano, ma sono la maggior parte dei giovani che stanno rovinando, e ci stanno riuscendo molto bene, una caratteristica principale del nostro carnevale. Grazie e buon carnevale a tutti...
Rieccoci! Qualcuno è andato in vacanza e qualcuno (come me) non si è mosso
molto da piasco se non per poco tempo ma abbiamo fatto un po' di pausa. Ci
voleva.
E come le aziende ritoccano i prezzi dopo la pausa estiva anche il blog e la pro loco hanno qualche novità in vista. La notizia dalla pro loco è la più prevedibile ma allo stesso tempo la più rassicurante: riusciamo ad organizzare la sagra, e non è poco! Sarà come da tradizione simile alle edizioni precedenti e con qualcosa di nuovo, magari potrà cambiare un po' di aspetto se l'ala dalla rotonda sarà pronta per ottobre; non mi sbilancio. Anche per il blog ci saranno delle novità: si può considerare conclusa la fase di "collaudo" in cui abbiamo verificato che funzionasse dal punto di vista tecnico, che fosse seguito, che piacesse. Adesso è il momento in cui il blog dei piaschesi diventi effettivamente tale (non solo io e Dottore siamo piaschesi!) e verranno abilitati nuovi autori. Ovviamente fare parte della proloco con il diventare autore del blog serve come il campanello sulla bici da corsa (a poco) per cui ribadisco per l'ennesima volta che le due cosa NON sono legate. Chiunque può essere autore del blog, deve solo dimostrare di saper usare un briciolo il computer ed avere argomenti da scrivere che possano interessare anche gli altri. Quello che fa la Proloco è mettere a disposizione di tutti una parte del suo sito, ma non può certo essere identificata come responsabile di ciò che ognuno scrive nei post e nei commenti. Chi è interessato a scrivere non ha che da chiedere! PS: visto che tra i mie hobby c'è da sempre quello di fare la birra specifico che il "molto malto" che ha commentato il post 80k€ non so chi sia... noi birrai seri di scuola tedesca usiamo puro malto ed anche il correttore ortografico
Di beppe.olivero (del 18/07/2012 @ 21:57:56 in Ambiente, linkato 4761 volte)
Apriamo sul blog uno spazio virtuale per far conoscere il Progetto Gestalp, presentato ufficialmente a Frassino l'undici luglio scorso.
sintesi del Progetto Impianto Gassificazione in cantiere a Frassino La presentazione Gestalp del presidente Floriano Luciano La presentazione del Progetto del dott. Andrea Dematteis prima parte seconda parte terza parte quarta parte Clicca sull'immagine per aprire la presentazione del Centro Carni
Di Polin (del 17/01/2010 @ 21:55:58 in NO alla centrale, linkato 4297 volte)
Volevo fare alcune considerazioni sull’articolo di Manuele Barbero e sulla lettera del sindaco di Rossana comparsi rispettivamente sui numeri di Dicembre dei periodici “Nost Pais” e “Informa Rossana”, che allego. Penso che sia importante rispondere anche per chiarire alcuni punti che stanno alla base della nostra contrarietà come “Comitato Valle Sostenibile” a questo tipo di centrale. Da più parti siamo stati considerati i soliti ambientalisti, che dicono di no a qualsiasi tipo di impianto e che fanno terrorismo psicologico. Proprio su questo punto vorrei chiarire da subito, che fin dall’inizio della nostra battaglia abbiamo sempre detto che noi ci opponiamo a questo impianto così com’è strutturato al momento attuale, perché a nostro avviso è un impianto con una bassissima efficienza energetica (solo 30% a fronte di un 80% disponibile), in quanto tutta la parte termica (9,4 MegaWatt, la più consistente) non viene praticamente sfruttata. Non si tratta di nessun argomento falso, come afferma il sindaco, ma di criticità sollevate dalla stessa ARPA nel corso dell’ultima conferenza dei servizi. Il sindaco di Rossana parla poi di inquinamento irrilevante; nel parere dell’ARPA leggo però: “i bilanci emissivi dell’impianto risultano pesantemente negativi ed i flussi di massa emessi di grandezza non trascurabile”. Nel corso delle riunioni tenutesi e soprattutto nella serata del 21 novembre scorso a Frassino, lo stesso costruttore ha ammesso che se fosse sfruttata la parte termica, verrebbe abbassato il rendimento elettrico che guarda caso è il più redditizio. I numeri rendono meglio l’idea: l’energia elettrica derivante da fonte rinnovabile (come la biomassa legnosa), vale 28 centesimi di euro circa al Kw a fronte di un costo medio in bolletta di 10 centesimi, vale a dire 3 volte il costo medio pagato da noi utenti per Kw. Questo rendimento “drogato” deriva dai finanziamenti europei (certificati verdi) che noi utenti paghiamo in bolletta e che durano per 15 anni. Il calore vale invece solo circa 7 centesimi di euro al Kw e quindi i conti sono presto fatti e questo spiega come mai le centrali a biomasse stanno spuntando come funghi. Sia nell’articolo che nella lettera, si ribadisce l’enorme spreco di legno che ogni anno marcisce nei nostri boschi senza poter essere utilizzato. Sono super d’accordo in merito a tale problema, peccato però che nella centrale di Rossana il 90% del materiale conferito arrivi da Son d’accordo con Barbero quando dice che abbiamo ritmi di consumo elevati e quindi o ridimensioniamo i nostri stili di vita o la corrente dobbiamo produrla in qualche modo. E su questo punto non ci sono dubbi: perché però non installare un impianto efficiente che produca energia senza peggiorare il bilancio ambientale locale? Questo lo si può fare soltanto sfruttando il calore prodotto e spegnendo i 1100 putagè non controllati delle nostre case, ciò che invece non avviene in questo caso. Quindi oltre alle emissioni dei 1100 putagè abbiamo anche questo bel forno che riversa qualcosa come 41 tonnellate annue circa di polveri sottili, senza contare tutti gli altri prodotti di combustione. E’ inutile minimizzare gli impatti. Sono stra d’accordo sulla sostituzione delle fonti fossili con fonti rinnovabili, ma questo impianto non lo fa perché non permette lo spegnimento di impianti alimentati con fonti fossili; è un impianto che nasce con una tecnologia vecchia. A Dronero invece si costruirà un impianto a pirogassificazione del legno, producendo quindi metano dal legno della Val Maira, senza comprare legna da chissà dove e sfruttando completamente l’impianto anche a livello termico, con l’installazione dello stesso vicino ad una zona industriale e non lontano dal sito industriale come a Rossana. Il succo di tutto è questo: visto che le tecnologie lo permettono, costruiamo impianti efficienti, che veramente riducano le fonti fossili e non impianti come questo che non è cogenerativo nel vero senso della parola e che è concepito solo per incassare i certificati verdi e smaltire quintali di legno detanizzato proveniente da chissà dove. E non venga a raccontarmela il costruttore che il calore viene sfruttato con il cippatino di qualità che vorrei capire chi compra, visto che le caldaie a cippato sono molto poche e non parliamo poi delle serre in un posto che non vede il sole per 4 mesi all’anno. Sono tutte scuse per giustificare in qualche modo l’impianto. E’ INUTILE LAMENTARSI POI DOPO QUANDO L’IMPIANTO SARA’ POI COSTRUITO. FORSE
Articolo sul periodico “NOST PAIS”: http://blog.piasco.net/public/dblog/Centrale_su_Nost_Pais.pdf
Articolo sul periodico “INFORMA ROSSANA”: http://blog.piasco.net/public/dblog/Informa_Rossana_su_Centrale.pdf
Parere ARPA dell’ultima Conferenza dei Servizi del 24 giugno 2009: http://blog.piasco.net/public/dblog/Parere_Arpa_24_06_09.pdf
![]() La compagnia Oltre il Sipario del teatro del Marchsato in collaborazione con la proloco piasco presenta: L’AFFARE DEL SECOLO di Alberto Decostanzi Sabato 24 Marzo 2012 ore 21 piasco - Sala Polivalente "Dott. Serra" - Via Umberto I, 145 - L'INCASSO DELLA SERATA SARA' DEVOLUTO ALLA COOPERATIVA SOCIALE IL CASOLARE DI piasco - Prevendita biglietti: “Tessuti di Calvetti Irene” - C.so Piemonte, 25 – Saluzzo "Tabaccheria Tallone Davide" - piasco "Tabaccheria del Borgo" - Fr.San Antonio, piasco LA TRAMA: 2012, Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna, Italia. USA. E' la nuova crisi globale! Come fareste se foste senza lavoro, senza più soldi e sul punto di... farla finita? Niente paura non è un dramma, è una commedia per il nostro Gabriel Nevins che risolverà tutto con determinazione e fantasia. Perché è impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole. Perché la coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive d’immaginazione. Una metafora dolcissima e divertentissima sul mondo del lavoro, un meccanismo dove soltanto il pubblico e due personaggi conoscono la verità. La commedia è travolgente! Riuscirà il nostro eroe a sventare la crisi e costruire l'affare del secolo? Volete sapere come andrà a finire??? Non potete perderla!!! PERSONAGGI E INTERPRETI HAROLD Fincher, presidente della banca - Lionello Nardo PHOEBE Fincher, sua figlia - Luana Pes DANIEL Adamson, impiegato della banca - Matteo Rosso GABRIEL Nevins, amico di Daniel - Alberto Decostanzi Dr. COLDHEART direttrice generale - Daniela Levrone Dr. DAVIDS, direttore della banca - Giovanni Ciraso Dr. HOFFENBACH, direttore della banca - Alessandro Oreglia Dr. LOCKE, direttrice della banca - Leonora Arnolfo Miss DE FAZIO, Segretaria del presidente - Laura Sassone OLIVIA, donna delle pulizie - Valentina Calice CLARA, stagista presso la banca - Ilaria Papa Lady Henrietta BLOCH - Irene Calvetti Il DISOCCUPATO - Luigi Cagioni Regia: Valter Scarafia Ecco cosa dicono di noi in TV, o meglio cosa diciamo noi in TV! all'interno del telegiornale di GRP TV e come speciale dedicato allo spettacolo, sempre in onda su GRP TV
Di Muraglia.Lo (del 17/04/2008 @ 21:47:42 in generale, linkato 2476 volte)
Eccomi qua, alle prese con il mio primo intervento da autore del blog...
Beh vorrei subito gettarmi in un argomento che a me sta molto a cuore.
Mi rendo conto, anche grazie a recenti avvenimenti che mi hanno fatto pensare molto in questo periodo, che nel nostro bel paesino di fondovalle è praticamente impossibile tenere nascosti "fattacci" soprattutto riguardanti noi giovani; e questa è una cosa ovvia, dato che piasco è un paese piccolino, dove bene o male ci conosciamo tutti e dove quindi le voci circolano in modo massiccio.
Quello che non capisco e che personalmente mi da molto da pensare è come mai un ragazzo/a non si possa permettere una "cavolata" senza per forza perdere la sua reputazione di "bravo ragazzo"; dato che le notizie oltre a circolare, vengono storpiate quasi alla follia.
Viene da pensare che qualcuno si diverta a mettere in giro alcune voci di corridoio che di verità ne hanno ben poca...
Credo di aver parlato anche a nome di tutti i miei coetanei o comunque con poco margine di differenza d'età...
Lascio a voi la parola perchè di più non saprei cosa dire in effetti...
per piacere commentate perchè credo che questo sia un argomento importante, ed è di conseguenza molto importante lo scambio di opinioni
Grazie!!!
Di beppe.olivero (del 27/11/2009 @ 21:42:34 in NO alla centrale, linkato 3684 volte)
Sabato scorso, 21 novembre a Frassino, un bel gruppo del Comitato Valle Sostenibile ha partecipato alla serata informativa organizzata dal centro studi della valle Varaita dal tema: “Centrale a biomasse a Rossana? Riparliamone.”
In questa sede c'è stata, finalmente, l'occasione di un confronto con il Sindaco di Rossana Marco Carpani, oltre che con Tebaldi e Pastorino, tecnico e titolare della ditta Benarco, l'azienda che vuole costruire la Centrale a Molino Varaita.
Di beppe.olivero (del 08/03/2010 @ 21:38:35 in Politica, linkato 3171 volte)
Sono passati più di tre mesi dal mio ultimo contributo al nostro blog ed è venuta l'ora di aggiornare il discorso iniziato con “qualcosa a cui pensare”, dedicato a tutti coloro che, come il sottoscritto, non ne possono più del degrado politico e sociale di questi ultimi vent'anni. Da novembre ai giorni nostri il panorama generale non mi sembra sia migliorato, anzi. Qualcosa di nuovo, però, per le prossime elezioni regionali sembra stia nascendo e con un gruppo di amici.... che in questi ultimi tempi si stanno battendo per difendere il nostro paese da una centrale a biomassa costruita con il solo scopo di “far cassa”, abbiamo deciso di dargli la possibilità di presentarsi e farsi conoscere. Il Movimento Piemonte a Cinque Stelle le 13000 firme necessarie (alla fine hanno abbondato per sicurezza raccogliendone più di 17000) per presentarsi alle prossime amministrative del Piemonte le hanno raccolte ad una ad una trascorrendo decine di giornate al freddo sotto i portici delle città oppure in piazze innevate. Con i tempi che corrono e con gli esempi poco edificanti che abbiamo visto in questi giorni mi sembra sia già questo un buon biglietto da visita. Venerdì 12 marzo è in programma una serata per conoscere più da vicino questo nuovo nuovo soggetto politico che corre da solo in alternativa ad entrambi gli schieramenti politici oggi dominanti.
www.piemonte5stelle.it (sezione calendario) o su facebook cercando MoVimentiamoci Cuneo (sezione eventi).
Davide Bono
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
1° Classificato Classe III Elementare per l'allestimento dell'Albero davanti alla Chiesa della Confraternita |
![]() |
2° Classificato Baby Parking "Coccolandia" |
![]() |
3° Classificato Maero Elvio e Angela |
![]() |
Premio Speciale Condomino "Casa Fanfani" |
![]() |
Premio Originalità Vassallo Rodrigo e Melissa |
![]() |
Premio Particolarità Gruppo Giovanissimi - Parrocchia San Giovanni |
Concorso Presepi
![]() |
1° Classificato Bertaina Michele e Alberto |
![]() |
2° Classificato Chiari Alessandro |
![]() |
3° Classificato Revello Mattia |
![]() |
Premio Speciale Paolo Mattio |
![]() |
Premio Originalità Trovò Agostino |
![]() |
Premio Particolarità Scuola Elementare - Capanna sul laghetto |
Compliementi a tutti i partecipanti.
Per visualizzare la FotoGallery di tutti i Presepi ed Alberi in concorso clicca qui
Se i lettori del blog seguono anche un minimo i giornali locali si saranno accorti della quasi nascita a piasco di un nuovo gruppo, affiliato alla onlus Verdi ambiente e società.
Per quasi nato intendo che il gruppo è in fase di costituzione ed i pionieri dell'idea sperano che molta gente li affianchi per rendere più attiva quest'associazione che lavorerà nel campo della sensibilizzazione ai problemi ambientali ma che si propone di fare alcuni interventi più diretti che per i singoli cittadini risultano di difficile attuazione.
Gli ideatori dell'iniziativa sono Eraldo Anghilante, Mauro Dalmasso, Giampiero Mattio, Paolo Mattio e Robero Salvatico. Qualcuno storcerà il naso a leggere i nomi, ma i 5 hanno assicurato che non c'è l'intenzione di fare politica o di usare l'associazione per qualche fine del genere. Se poi qualcuno ha dei dubbi vede che nei 5 c'è Roby Salvi, per cui ci si può fidare.
L'auspicio dei fondatori, che poi è anche il mio, è che dal blog arrivino oltre a suggerimenti e critiche anche volontari per l'attività del gruppo. Sarebbe logico succedesse visto la sensibilità dimostrata in più di un'occasione sul blog da diversi autori e commentatori verso i temi ambientali
Chi ha dei dubbi può chiedere senza esitare ad Eraldo Anghialnte (017579180) o Paolo Mattio (0175 797842)
Scusate se sono piuttosto vago ma mi sa che mi sto ammalando e non riesco a tenere gli occhi sul computer per più di mezzo minuto 

Finale Ligure 19/20 maggio2007 MTB FESTIVAL FINALE – 24 ORE MTB, il team de “I PISME N’CUNTRA” c’è!!!
Daniele, Gef, Danilo, Rizzo, Cheghe, Cepu, Paolo, Galva, Ivo, Daffy, Diego e Quattro sono pronti a cimentarsi nella staffetta di mtb lungo gli impervi sentieri dell’entroterra ligure!
Partenza ore 13.00 del sabato, arrivo ore 13.00 della domenica! Sarà dura!
In effetti è stata dura ma ne è valsa la pena! Un’esperienza indimenticabile!
24 ore non solo di pedalate insieme a ben 1500 concorrenti provenienti da tutta Europa, ma di concerti ed esibizioni di Biker professionisti conditi dal nostro doping personale: Costine e Birra….e naturalmente dal tifo del numeroso gruppo di supporters che ci hanno sostenuto in questa dura competizione cicloenogastronomica!!!!
Esperienza da ripetere sicuramente e perché no….da organizzare in zona!!!
I sentieri non ci mancano e se non sbaglio a piasco mi pare ci sia pure una squadra di bici o forse due…cosa che potrebbe agevolare la parte organizzativa e gestionale dell’evento.
In valle abbiamo il lago, abbiamo di nuovo una seggiovia (speriamo 2 nei prossimi anni), da poco abbiamo un istituto musicale, a breve avremo una porta di valle.. non possiamo non avere una nostra 24 di mtb!!!
Quattro
Visto che questo è diventato il sito più visitato da tutti gli amici del carro, volevamo ricordarvi l'ultimo appuntamento, dopo le sfilate di stasera e domani, con la festa di fine carnevale.
Infatti il mitico carrista 4 mi ha fatto avere il programma dei festeggiamenti che si terranno il 16-17-18 marzo..
Un programmino proprio niente male!
Il venerdì sera ci potremmo scatenare con Enzo e Massimo, ormai ospiti fissi del carnevale piaschese, per poi abbuffarci con la mitica "Porchetta di Tarcisio" il sabato sera. Come non nominare il grande DJ TEO SAMMY, che con la sua musica animerà la lunga nottata!
Una serata speciale ed innovativa è la domenica con "DE BELLO IMAGE" dove verranno proiettati spezzoni di video e moltissime foto delle sfilate!
Allora non potete assolutamente mancare!
Spargete in giro la voce e se avete foto o video delle sfilate contattate Nicola 4 al numero 3495131062.
Per maggiori informazioni sul programma guardate sul sito della Pro Loco alla pagina: http://www.piasco.net/carnevale.asp
Quello che verrà proposto mercoledì 17 febbraio a Sampeyre sarà un modello di scuola lontano dai vecchi stereotipi.
Gli alunni infatti parteciperanno ad una lezione tenuta dal noto meteorologo Luca Mercalli.
Essi, però, non saranno i soli a beneficiare di questo insegnante d’eccezione, poiché saranno collegati in videoconferenza i plessi di Venasca e piasco (facenti anch’essi parte dell’Istituto Comprensivo di Venasca), la scuola di Paesana e, dalla sede del Parco delle Alpi Marittime, la scuola di Valdieri: tutti loro potranno seguire e interagire direttamente con Sampeyre.
Questa particolare occasione, affiancandosi a diverse altre avvenute fino ad ora, si inserisce all’interno di un importante progetto promosso dalla Regione Piemonte, con la partecipazione di Piemonte Parchi che, nel caso specifico di Sampeyre, vede la collaborazione del Parco delle Alpi Marittime.
“Parola di albero- Vivere i nostri luoghi con gli occhi del futuro" propone agli alunni della scuola primaria un percorso, che ogni istituto può ampiamente personalizzare e caratterizzare, volto alla scoperta delle piante.
A Sampeyre la scelta intrapresa dai docenti, sotto la guida e la supervisione del personale del Parco delle Alpi Marittime, è stata quella di compiere un viaggio alla scoperta delle caratteristiche e dell’importanza delle piante nel proprio territorio, in particolare in relazione all’affascinante tema neve e valanghe, che tanto coinvolge i ragazzi della Valle, soprattutto negli ultimi anni, caratterizzati da abbondanti precipitazioni invernali.
Il progetto, che si svolge nel corso dell’intero anno scolastico, ha visto il coinvolgimento di diverse figure esperte tra cui: geologi, appassionati conoscitori e frequentatori abituali della montagna, abitanti del luogo quali portatori di una propria cultura fatta di esperienze e conoscenze tramandate anche attraverso detti e proverbi.
Mercoledì, dunque, sarà la volta della meteorologia: gli alunni dalle diverse scuole della Valle Varaita e della Valle Po chiederanno a Luca Mercalli di spiegare loro cosa sono le perturbazioni nevose, come si formano e come le si prevedono.
Tutta l’iniziativa è promossa dalla Scuola di Sampeyre e coordinata dall’insegnante piaschese Serena Margaria
La lezione si terrà dalle ore 10.00 alle 12.00 e sarà inoltre trasmessa sul sito:
http://www.segnavia.piemonte.it/ Eccovi il video completo della lezione di Mercalli ai ragazzi
Pubblico volentieri una mail di Nicola "4" sulla viabilità a piasco. sottolineo che la pubblico volentieri perché la condivido e mi fa piacere che queste cose le dica un non Piaschese (4 è di San Bartolomeo - Venasca). Nicola infatti non vota piasco e non conosce chi ha voluto, progettato e segue la circolazione stradale nel nostro comune, la sua è l'opinione di un utente della strada.
Prendo spunto dalla mia stessa provocazione per porre l’attenzione su altri due problemi di viabilità sulle strade piaschesi…dato che in molti da tempo si lamentano ma nulla è stato fatto per migliorare le cose…..
La più abominevole è il semaforo “DEFICIENTE”.
Ma si è mai visto che quando ti trovi a 20 metri da un semaforo alla velocità consentita di 50 km/h questo diventa rosso perché qualcuno che proviene dalla direzione opposta,superando il limite, lo ha fatto scattare?!
Io rispetto la velocità indicata ma mi devo fermare perché dall’altra corsia uno supera il limite!!!
Oltretutto l’ARANCIO a piasco equivale al ROSSO, in entrambi i casi si è in infrazione (credo di non aver bisogno di dare altre spiegazioni al riguardo)!
La fantasia tricolore raggiunge poi il suo apice nel momento in cui qualcuno si prenota per l’attraversamento pedonale……li si raggiunge il caos più totale!
Il secondo problema è rappresentato dalla rotonda vicino alla casa di riposo.
Normalmente chi proviene dalla vallata o da Costigliole e vuole entrare dentro piasco rischia di essere investito da chi proviene da Saluzzo che, data la struttura della rotonda non è incentivato/obbligato a rallentare in quanto la strada prosegue pressoché diritta in direzione vallata.
Nella maggior parte dei casi è chi è già dentro la rotonda, che per evitare sinistri, da la precedenza a chi proviene da Saluzzo!
Buongiorno,
volevo informarvi che il prossimo consiglio comunale si terrà Mercoledì 22 Luglio 2009 presso il Municipio.
Gran parte del consiglio sarà occupato per la nomina dei membri alle varie commissioni obbligatorie (ad esempio la commissione edilizia).
Ricordo inoltre che sono on line le delibere di giunta del 7 luglio.
Grazie per l'attenzione.
In questi giorni di preparazione per la sagra ho avuto poche occasioni per scrivere sul blog, quindi invito i lettori a guardare il programma della sagra e soprattutto a dare un occhiata alle news che Dottore ed io pubblichiamo quasi quotidianamente (appena ci sono news in pratica)
Da Udine il Gruppo del Carnevale delle Valli del Natisone
C'è poco da dire: saranno da vedere e basta! Quando capita a piasco avere ospiti dalla Mitteleuropa? Sarà un vero onore per la Pro Loco, nonché un bel vanto per chi come me andato a Pulfero quest'inverno.
Ecosagra, ecco come
Un'iniziativa che farà parlare per la sua modernità (mi auguro), il passo successivo vorrei fosse quello che alle feste si abolisse l'acqua in bottiglia, ecco perché secondo altraeconomia Se poi ritenete questo parere troppo progressista, leggete quello di un repubblicano: se lo dice Bloomberg...
Lunedì 28 Dicembre alle ore 20,30 presso la sala delle Adunanze in Comune si terrà in Consiglio Comunale.
L'ordine del giorno lo trovate sul sito del comune.
Grazie.
In queste settimane di carnevale è in circolazione a piasco, un po' ovunque il dépliant dei Magnin e del Carro allegorico. Nelle prime pagine dell'opuscolo si può leggere la storia di come nascono i Magnin di piasco, maschera che non ha nulla a che vedere coi “magnin” degli altri paesi, poveri ed “enmagninà”.
Leggendo la storiella ci si imbatte in Re Carlin, personaggio che appare come uno squattrinato donnaiolo, personaggio che ha acceso subito la mia curiosità, in fondo siamo simili (almeno per i fondi :-/ ). Ho deciso allora di informarmi meglio su questo personaggio ed a colpi di google e wikipedia salta fuori che Re Carlin fosse Carlo Emanuele III e non IV come scritto sul libretto del carnevale 2007. oltretutto Carlo E. IV regnò pochissimo e nel periodo tra la Rivoluzione Francese e Napoleone, periodo infelice per andare in giro ai carnevali; inoltre questo sovrano fu particolarmente legato alla moglie ed al cattolicesimo, difficile immaginarlo in carrozza che va in gita con la marchesa di Saluzzo.
Quindi preferirei che ad aver nominato i magnin cavallieri sia stato un re più festaiolo e se vogliamo anche importante sotto il profilo storico politico, già proprio come re Carlin (Carlo E. III). Quest'uomo infatti riveste una grade importanza per il Piemonte, sotto il suo regno venne coniato l'appellativo di “Bogia nen”, il Regno di sardegna acquistò importanza a livello europeo partecipando alle guerre di successione di Polonia ed Austria, Cuneo comandata dal “Barun Litrun” resistette al più duro degli assedi mai subiti (come leggenda vuole grazie anche all'aiuto dei buschesi che rifornivano il pane di nascosto, da cui nascono Micon e Miconètta)
Non pago delle mie ricerche ho consultato entrambe le edizioni del libro “piasco, un paese di fondovalle” ed ho forse capito da dove nasce l'equivoco: infatti nella poesia in piemontese che entrambe le pubblicazioni riportano si parla del re che “as ciamava Emanoel – e 'dco Carlo numer trè” e che “ L'ha ficà so pà en perzon – e a virolè l'è 'ndait”, quindi indubbiamente Carlo Emanuele III, che fece imprigionare il padre Vittorio Amedeo, che dopo aver abdicato tentava di tornare al trono. Sulla nuova edizione del libro su piasco compare però anche Carlo Emanuele IV nell descrione dei Magnin, perché? Io propendo per una svista degli autori, ma non posso esserne certo: Aldo Ponso, Yoko, Fusta avete una spiegazione? Io non posso continuare a non dormire la notte per questa questione! E meno male che Carlo Emenuele II pare non fosse molto attratto dal gentilsesso altrimenti qua non se ne capiva più nulla!
Pensate se un Savoia attuale passasse in questi giorni a piasco ed avesse un guasto all'automobile. Come ripagherebbe Luca e Franco Corrado per la riparazione? Meglio non pensarci!!!

Vivono nel Nostro paese almeno 26 famiglie e singoli migranti che provengono da:
Argentina,Albania,Australia,Burkina Faso,Bosnia,Brasile,Cina,Costa D’avorio,Cuba,Colombia,Equador,Francia,Filippine,Ghana,India,Marocco,Messico.Nigeria,Perù,Romania,Repubblica Ceca,RepubblicaDominicana,Senegal,Somalia,Turchia,Ucraina,Vietnam e sicuro che abbiamo dimenticato qualcuno.
Migranti alla ricerca di una vita migliore, di un lavoro, per amore o per studio.
Migranti come i Piaschesi che il secolo scorso attraversavano le frontiere vicine o l’oceano per gli stessi motivi.
Questi Migranti che risiedono a piasco pochi sono noti ,i più vivono nell’anonimato,alcuni si incontrano per
realizzare la cena chiamata “MONDO NEL PIATTO” in occasione della Sagra d’Autunno durante la quale volontariamente preparano i loro piatti con un crescendo di partecipazione e gradimento.
Tra questi ultimi è nata l’idea di offrire questa proiezione,la scelta del film non è stata casuale ma ha voluto premiare le tematiche espresse quali il lavoro migrante,e la salvaguardia dell’ambiente. Ma soprattutto è il frutto di una lavoro tra il regista francese e due case di animazione italiane che ha portato alla vincita del premio oscar per l’animazione
europea. Segno che la multiculturalità e la collaborazione tra i popoli premia,
Come gruppo abbiamo deciso di instaurare un cammino con le associazioni sul territorio come Proloco
e adesso VAS e Società Operaia.
Un buon inizio certi che anche da questo cresca un piasco unito multietnico colorato e più bello di prima.
BUONA VISIONE
I MIGRANTI IN piasco

IN QUESTI GIORNI LE DUE LISTE HANNO INVIATO I PROGRAMMI
NELLE NOSTRE CASE
HO DECISO DI PUBBLICARLI PER FAVORIRE LE DISCUSSIONI E
I COMMENTI NEL RISPETTO DEI CANDIDATI

Semina, raccoglie e distribuisce non solo chicchi di caffè ma di giustizia, dignità, uguaglianza e autonomia. Il caffè 100% arabica biologico viene prodotto dalle comunità zapatiste in Chiapas Messico. Durante la serata verrà presentata la campagna prefinanziamento 2012 e un documentario su come viene prodotto il caffè.
Seguirà l’auspicabile ritorno del GAS per il caffè e non solo.. tra le mura della Società Operaia.
Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.)?
Un gruppo d’acquisto e' formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Si ma... perché si chiama solidale?
Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta' come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta' che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
Perché nasce una G.A.S.?
Ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso però alla base vi è una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito. Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte.
Come nasce un G.A.S.?
Uno comincia a parlare dell’idea degli acquisti collettivi nel proprio giro di amici, e se trova altri interessati si forma il gruppo. Insieme ci si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare i prodotti e distribuirli... e si parte!
Criteri solidali per la scelta dei prodotti
I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilita' di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro.



La POLISPORTIVA PIASCHESE con gli ORATORI di piasco E S. ANTONIO propongono per DOMENICA 1° MAGGIO 2011 una GITA ESCURSIONISTICA IN VALLE ROYA (Francia), un percorso senza difficoltà e accessibile a tutti.
Inoltre sempre la Polisportiva organizza a piasco un Corso di Fitwalking in 10 lezioni di 1 ora che sarà tenuto da un istruttore abilitato con la supervisione dei fratelli Damilano.
Vediamo in dettaglio i 2 appuntamenti:
GITA ESCURSIONISTICA IN VALLE ROYA
PERCORSO ESCURSIONISTICO DI TRASFERIMENTO SENZA DIFFICOLTA’,
ACCESSIBILE A TUTTI CON MEDIO/BASSO DISLIVELLO.
RITROVO h. 6,45, PARTENZA IN AUTOBUS CON DESTINAZIONE BREIL, ESCURSIONE FINO AL PAESE DI AIROLE CON PRANZO AL SACCO DURANTE IL PERCORSO, RIENTRO A CASA IN AUTOBUS NEL POMERIGGIO.
QUOTA DI ISCRIZIONE: EURO 15.00 A PARTECIPANTE (Con minimo 30/35 iscritti).
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI' 28 APRILE 2011 PRESSO:
MATTIO GIANPIERO 347/2666475 - MONGE PAOLO 349/4459895
Maggiori info: http://www.piasco.net/escursione.asp
CORSO DI FITWALKING
Il corso pratico si svolgerà in 10 lezioni di 1 ora ciascuna e sarà tenuto da un istruttore abilitato con la supervisione dei fratelli Damilano. La cadenza sarà bi-settimanale: lunedì e mercoledì dalle 18.30 alle 19.30. Il costo è di 100,00 €. Prima lezione lunedì 2 maggio 2011.
Il corso permette a tutti i partecipanti di acquisire la base di una corretta tecnica di cammino e di fitwalking per avviarsi verso una camminata veloce di tipo sportivo.
Durante le 10 lezioni verranno eseguiti 2 test di funzionalità cardiocircolatoria (uno di base ad inizio corso ed uno di comparazione al termine) eseguiti secondo il protocollo studiato con il centro di Ricerca Biomedica dell’Università di Ferrara.
L’appuntamento per le iscrizioni è fissato alla palestra comunale per lunedì 2 maggio 2011 alle ore 18.00. Per informazioni Polisportiva Piaschese Tel. 380/4686684
Maggiori info: http://www.piasco.net/corso_fitwalking.asp
Novembre 2011 alle ore 21 arriva a piasco l'ultima produzione (per il momento) del Teatro del Marchesato di Saluzzo: “I DUE GEMELLI VENEZIANI” (di Carlo Goldoni).
Ecco on line un po' di foto della sfilata
di domenica 20 gennaio nelle vie di piasco.
Invito come sempre chi ha fatto delle foto
a farmele avere per pubblicarle.
Ciao a tutti, c'è una grande attesa intorno al sondaggio che abbiamo “somministrato” durante il week end a piasco. Bene, mi fa piacere, ci fa piacere.
Inizio col numero di partecipanti: 198
età dei votanti
minori di 18: 4%
18-30: 29%
31-50: 42%
51-70: 20%
+70: 5%
primi 15 possibili sindaci:
|
pos |
nome |
tot |
|
1 |
MAURO BERGIOTTI |
9 |
|
2 |
GIORGIO BARBERO |
7 |
|
3 |
MICHELA OLIVERO |
6 |
|
3 |
RICCARDO BARBERIS |
6 |
|
5 |
CLAUDIA CARONI |
4 |
|
5 |
MAURO DALMASSO |
4 |
|
5 |
ROBERTO PONTE |
4 |
|
8 |
ALESSIO ROSSO |
3 |
|
8 |
DIEGO BOTTA |
3 |
|
8 |
ENRICO BARRA |
3 |
|
8 |
EUGENIO BRUGIAFREDDO |
3 |
|
8 |
LUCA BASTONERO |
3 |
|
8 |
LUIGI CAGIONI |
3 |
|
8 |
SERGIO GERARDI |
3 |
|
8 |
SILVANO BARBERO |
3 |
Quindi l'attuale giunta raccoglie 19% di chi ha fatto nomi e l'8% dei partecipanti totali.
La minoranza si ferma al 12%.
Lascio ad ognuno la possibilità di commentare, anche se di statistica me la cavo bene :)
Circa la meta dei votanti 46% vorrebbe un sindaco donna, ma quando analiziamo i nomi emerge che l'84% delle preferenze vanno agli unomini
Giunta, primi 10:
|
pos |
nome |
voti |
|
1 |
MICHELA OLIVERO |
11 |
|
2 |
PAOLO CARPANI |
10 |
|
3 |
ALESSIO ROSSO |
6 |
|
3 |
LUIGI CAGIONI |
6 |
|
3 |
MARTA GARNERO |
6 |
|
6 |
GIAMPIERO MATTIO |
4 |
|
6 |
GUIDO MONGE |
4 |
|
6 |
MAURO DALMASSO |
4 |
|
6 |
MIRKO SILVESTRO |
4 |
|
6 |
NADIA NASI |
4 |
Qua emergono molti nomi nuovi, notiamo l'assenza degli attuali componenti della giunta attuale, mentre la minoranza piazza 2 persone sul podio (Rosso ex equo con altri)
Molti dei nominati hanno ruoli in associazioni e gruppi piaschesi, 8 su 10 hanno meno di 50 anni e c'è anche qua una netta prevalenza maschile
Per il momento è tutto, scusate se le elaborazioni vanno avanti a singhiozzo, ma ho anche qualche altro impegno imminente.
piasco: Martedì 28 dicembre 2010 alle ore 21
Presso la sala polivalente
"Francesco Serra"
Serata di beneficenza : l’incasso della serata sarà devoluto alla Cooperativa “Il Casolare “
Christian La Rosa ed Ugo Rizzato presentano:
Vieni avanti ... cretino!!!
Il favoloso mondo dell’avanspettacolo rivissuto nelle scenette comiche, le dolci canzoni e le gag esilaranti portate sul palcoscenico da :
Ugo Rizzato
Alice Marsero
Christian La Rosa
&
Stefano Arnaudo
Una serata all’insegna del grande divertimento e dell’umorismo
più assoluto , due ore di grandi risate ...
Prevendita Biglietti presso i punti vendita della cooperativa "Il Casolare" oppure al botteghino della sala prima dello spettacolo.
Sempre più in ritardo riesco a pubblicare le foto della sfilata di martedì scorso a Saluzzo.
Con un clima decisamente più primaverile di domenica la sfilata si è svolta senza intoppi ed in allegria come tutti speravano. Il successo al concorso di domenica ha contribuito a rendere l’ambiente ancor più festoso di quanto fosse già nelle altre uscite. E adesso i 330 cavalieri rossi sono pronti per Racconigi.
Ieri sera si è svolto il consiglio comunale, dove sono state formate le commissioni e dove si è ufficializzato il cambio di segretario comunale.
Volevo informare tutti che sono state messe sul sito del comune n°2 delibere di giunta di queste ultime due settimane e la delibera del consiglio appena effettuato.
Saluti
Ciao a tutti,
volevo dare alcune informazioni riguardanti le attività comunali:
- il 28/09/10 alle ore 20,30 ci sarà il consiglio comunale sempre nel salone comunale.
- stiamo entrando nella fase calda del cambiamento da raccolta dei rifiuti denominata "stradale" a raccolta "porta a porta" (con noi altri 45 comuni del saluzzese). Il servizio entrerà ufficialmente in vigore dal primo novembre ma in questi mesi antecedenti si provvederà ad informare esaustivamente le persone (o almeno spera). La ditta Aimeri, vincitrice dell'appalto fatto dal consorzio CSEA, ha programmato una campagna di informazione credo ottima che si svilupperà nel seguente modo. In primis vi verrà recapitato a casa tramite posta un opuscolo comprendente la maggior parte delle notizie relative a come si fa la raccolta ed in cosa consiste il cambiamento. In un secondo momento passerà domiciliarmente per consegnare il calendario dove sarà specificato quando e cosa si raccoglie, il kit indispensabile per il servizio e un centalogo dei rifiuti più comuni e la loro sistemazione appropriata. Inoltre Mercoledì 13 ottobre alle ore 18.00 nella sala polivalente si terrà una serata pubblica dove si spiegherà ulteriormente tutto il processo.
Oltre a ciò, il sottoscritto stava pensando di programmare una serata verso metà gennaio per raccogliere tutti i dubbi o problemi sorti all'inizio dell'attività e possibilmente risolverli.
Inizio già da ora a chiedere pubblicamente la massima disponibilità a tutti, è un cambiamento necessario, giusto e obbligatorio. L'amministrazione si impegnerà al massimo per cercare di evitare più disagi possibili ma sicuramente all'inizio i problemi ci saranno e solo con il buon senso e la razionalità potremo risolverli repentinamente.
-invito tutti voi a consultare il sito del comune di piasco che è stato reso più funzionale, ora son pubblicate le news, i documenti scaricabili e tante altre informazioni utili.
Grazie a tutti.
Michela ne aveva parlato http://blog.piasco.net/dblog/articolo.asp?articolo=234 in occasione della visita di Paul Connett a Cuneo il 3 febbraio ma era necessario ampliare il discorso a seguito della foto al cassonetto fatta da Alessio http://blog.piasco.net/dblog/articolo.asp?articolo=243
Aggiungo con piacere questo link su segnalazione nei commenti augurandomi di vedere presto il nostro comune nella lista degli aderenti.
http://www.comunivirtuosi.org/
http://www.comunivirtuosi.org/index.php/strategia-rifiuti-zero


Il progetto della Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale del Comune di piasco va avanti.
Giovedì 14 giugno 2012 si è tenuta a Cuneo la 2^ conferenza di pianificazione con i tecnici della
Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo incaricati di vagliare il Progetto.
Nei giorni che hanno preceduto l'incontro il Sindaco di piasco Roberto Ponte aveva negato al
Gruppo Vas l'autorizzazione a partecipare alla conferenza.
Con una nota scritta il Sindaco di piasco aveva motivato la sua decisione sulla scorta del fatto che le
problematiche ambientali del Progetto erano già state ampiamente trattate nelle sedute precedenti.
L'esclusione dalla conferenza di pianificazione, naturalmente, non è stata ben accolta in seno
al gruppo che, in primavera, aveva raccolto il supporto di 1042 concittadini nella petizione
promossa per chiedere all'amministrazione comunale di stralciare il punto 3 dalla Variante,
ovvero di non trasformare in residenziale l'area dell'attuale campo sportivo. "Constatiamo con
rammarico - dichiarano quelli del Vas- che per il nostro Sindaco non sono sufficienti 1042 firme
in un paese di 2800 anime per ritornare sui propri passi e rivedere drasticamente il Progetto. A
Fossano l'amministrazione comunale, è cronaca di questi giorni, pare abbia rinunciato ad una scelta
simile riguardo al campo sportivo Vallauri quando in città erano state raccolte 1350 firme su una
popolazione di circa 25000 persone".
Il Progetto relativo alla zona del campo sportivo di piasco, in ogni caso, è stato leggermente
modificato rispetto al disegno originario ed ora prevede di occupare con l'area residenziale circa
la metà dello spazio complessivamente disponibile (campo + scuola) e salvaguardarne l'altra metà
come area verde. La conferenza di pianificazione del 14 giugno è stata di carattere interlocutorio, in
quanto i tecnici di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo si sono riservati di valutare attentamente
le modifiche apportate alla Variante prima di esprimere un parere definitivo nella conferenza di
pianificazione conclusiva, prevista per il prossimo mese di agosto.
CLICCA E LEGGI
ARTICOLO CAMPO SPORTIVO FOSSANO
Ricordando questi bellissimi momenti Caro/a Amico/a,
ci fa piacere invitarti
all’incontro del gruppo “Amici del mondo”, nato dalla felice esperienza del “Mondo nel piatto” che ha inaugurato la Sagra d’Autunno lo scorso ottobre a piasco.
Mercoledì 31 marzo alle ore 21 ci troviamo
nei locali della Società Operaia in Salita Castello, 2.
Una riunione fra amici senza nessuna differenza, per conoscerci, parlare, sognare e progettare attività comuni.
Ti aspettiamo!
Per informazioni:
Walter Hipolito tel 3468834389
Rosso Alessio tel 3200655948
associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli
Gruppo di piasco
CARI AMICI DONATORI,
colgo l’occasione per ricordarvi di effettuare la donazione il giorno 26 settembre 2010 nella sala comunale di piasco.
Chi fosse impossibilitato in tale data, oltre alle solite possibilità (Ospedale di Saluzzo, Savigliano e Cuneo) può recarsi , nelle date qui di seguito riportate, nei paesi viciniori:
Domenica 10 ottobre 2010 – VILLAFALLETTO
Domenica 17 ottobre 2010 – BUSCA
Domenica 31 ottobre 2010 – LAGNASCO o SANFRONT
50° anniversario
Vorrei ancora ricordarVi l’importanza di questo traguardo (50 anni !!) raggiunto grazie ai Donatori defunti e ai donatori tutt’oggi attivi, con la speranza di proseguire e aumentare le donazioni con persone nuove e disponibili a regalare un gesto d’amore e di solidarietà così grande che è il DONO DEL SANGUE.
NON MANCATE!! GRAZIE
MENU’
Albese parmigiano e rucola
Salmone con salse
Insalatina quattro sapori
Sformatino di zucchine con crema di form.
Risotto all’ortolana
Tajarin ai funghi
Arrosto di vitello Piemontese con contorni di stagione
Formaggio
Flan di mele e panna cotta
Cestino di frutta
Vini: Dolcetto Clavesana - Favorita
Caffè/Digestivo
IL PRANZO VERRA’ OFFERTO AI DONATORI ATTIVI.
PER I FAMIGLIARI E SIMPATIZZANTI € 28
BAMBINI:0–5 ANNI GRATIS
6-12 ANNI € 14
PRENOTAZIONI ENTRO
MARTEDI’ 28 SETTEMBRE ‘10
SILVESTRO MIRKO 0175797062 3478276568
DEGIOVANNI SERAFINO 017579156

Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello raccolto da tutte le forze politiche, che votarono all'unanimità le legge 109/96. Si coronava, così, il sogno di chi, a cominciare da Pio La Torre, aveva pagato con la propria vita l'impegno per sottrarre ai clan le ricchezze accumulate illegalmente.
Oggi quell 'impegno rischia di essere tradito. Un emendamento introdotto in Senato alla legge finanziaria, infatti, prevede la vendita dei beni confiscati che non si riescono a destinare entro tre o sei mesi. E' facile immaginare, grazie alle note capacità delle organizzazioni mafiose di mascherare la loro presenza, chi si farà avanti per comprare ville, case e terreni appartenuti ai boss e che rappresentavano altrettanti simboli del loro potere, costruito con la violenza, il sangue, i soprusi, fino all'intervento dello Stato.
La vendita di quei beni significherà una cosa soltanto: che lo Stato si arrende di fronte alle difficoltà del loro pieno ed effettivo riutilizzo sociale, come prevede la legge. E il ritorno di quei beni nelle disponibilità dei clan a cui erano stati sottratti, grazie al lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, avrà un effetto dirompente sulla stessa credibilità delle istituzioni.
Per queste ragioni chiediamo al governo e al Parlamento di ripensarci e di ritirare l'emendamento sulla vendita dei beni confiscati.
Si rafforzi, piuttosto, l'azione di chi indaga per individuare le ricchezze dei clan. S'introducano norme che facilitano il riutilizzo sociale dei beni e venga data concreta attuazione alla norma che stabilisce la confisca di beni ai corrotti. E vengano destinate innanzitutto ai familiari delle vittime di mafia e ai testimoni di giustizia i soldi e le risorse finanziarie sottratte alle mafie. Ma non vendiamo quei beni confiscati che rappresentano il segno del riscatto di un'Italia civile, onesta e coraggiosa. Perché quei beni sono davvero tutti "cosa nostra"
don Luigi Ciotti
presidente di Libera e Gruppo Abele
IL NOSTRO INVITO A TUTTI I LETTORI DEL BLOG A FIRMARE LA PETIZIONE ALLA PAGINA
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1780
INOLTRE INVITO L' AMMINISTRAZIONE DI piasco E ALTRI COMUNI A DISCUTERE IL SEGUENTE ORIDINE DEL GIORNO COME AVVERRA' A IN CONSIGLIO COMUNALE A CUNEO IL 15 E 16 DICEMBRE.
( HO INVIATO UNA COPIA DI QUESTO AI COMUNI DI piasco E COSTGLIOLE)
Ordine del Giorno contro la vendita dei beni confiscati alle mafie
Il Consiglio Comunale di Cuneo
Ricordato che
Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello raccolto da tutte le forze politiche, che votarono all'unanimità le legge 109/96. Si coronava, così, il sogno di chi, a cominciare da Pio
Preso atto che
Il 13 novembre, nell’ambito del maxi emendamento presentato dal governo alla Legge Finanziaria, l’Aula del Senato ha approvato a maggioranza il provvedimento che introduce la possibilità di vendere i beni confiscati alla criminalità mafiosa
Il nuovo provvedimento stabilisce che se trascorsi i 90 giorni che devono intercorrere tra la data della confisca e quella dell’assegnazione – previsti dalla legge 575/65 – i beni non sono stati assegnati, essi possono essere venduti.
La competenza viene affidata al dirigente del competente ufficio del territorio dell'Agenzia del demanio che dovrà espletare il procedimento di vendita entro sei mesi. In questo modo la competenza in materia di beni confiscati passa dal Ministero dell’Interno al Ministero dell’Economia, per evidenti ragioni di natura economico-finanziaria: le risorse incamerate dalla vendita andranno a finanziare i bilanci del Ministero degli Interni e del Ministero della Giustizia.
Ritenuto che
Il provvedimento approvato dal Senato indebolisce la lotta alle mafie in quanto genera uno stravolgimento inaccettabile di quanto previsto dalla legge 646 del 1982 – Legge Rognoni –
Condanna
Questo grave atto: confiscare i beni ai mafiosi e utilizzarli per finalità di carattere sociale è fondamentale se si vuol portare avanti una seria e concreta lotta alle mafie da parte di uno Stato credibile e autorevole. Fondamentale perché si sottrae quella ricchezza illecita e quel consenso sociale che sono due pilastri portanti della forza e della prepotenza mafiosa.
L’uso sociale dei beni confiscati è uno strumento formidabile di grande valore e impatto simbolico, utile sia per costruire un tessuto sociale e istituzionale capace di riconoscere realmente i diritti dei cittadini, liberandoli dall’oppressione mafiosa, sia per porre le basi di uno sviluppo economico legale concreto, come testimonia il lavoro delle Cooperative sociali del circuito Libera – Terra.
La vendita dei beni confiscati alle cosche, così come prevista dal provvedimento approvato dal Senato, non garantisce pienamente che ad impossessarsene non saranno più i mafiosi. È notorio, infatti, come da tempo queste organizzazioni criminali, dotate di ingenti risorse finanziarie, si avvalgano di prestanome incensurati per infiltrarsi nel tessuto economico-produttivo-finanziario legale: questo non solo nel Mezzogiorno ma a livello nazionale.
Chiede
Al governo e al Parlamento di ripensarci e di ritirare l'emendamento sulla vendita dei beni confiscati.
Auspica
La costituzione di un’apposita Agenzia nazionale che si occupi in modo specifico della materia, riducendo sensibilmente i tempi che intercorrono tra la fase di sequestro, confisca, assegnazione e destinazione dei beni, favorendone il loro uso sociale,
Dispone
l’invio del presente Ordine del Giorno al referente provinciale, regionale e nazionale dell’Associazione Libera, ad Avviso Pubblico (associazione contro la delinquenza organizzata in cui si raccolgono le amministrazioni e istituzioni di tutto il paese), ai Sindaci della provincia di Cuneo, ai Consiglieri Regionali del Piemonte, ai Parlamentari eletti in provincia.
Non pensate che è un problema del sud
http://liberapiemonte.it/geobeni/
........................................................................................
Anche se la nostra amministrazione non ha approvato l'ordine del giorno
sono state
RACCOLTE OLTRE 200.000 FIRME. LIBERA CONTINUERA' LA SUA CAMPAGNA CON UN PRESIDIO E UN MONITORAGGIO PERMANENTE SUI TERRITORI PER SEGUIRE L'ITER DELLA VENDITA E PER EVITARE CHE I BENI POSSANO TORNARE IN MANO ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA.
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1780
Nel forum precedente (piasco, che luce hai?) si accennava in un commento alle strade strette che non si possono più allargare perché i lati sono occupati da case (regolarmente costruite e approvate dai piani regolatori).
Vorrei chiedere la vostra opinione in merito: Secondo voi, ha senso un piano regolatore che consenta di costruire in un paese (piasco, Verzuolo, Manta, … Frassino, …) le case ovunque, senza un minimo di ordine e criterio?
Mi spiego meglio: Io ho sempre inteso che un paese si debba espandere possibilmente dal concentrico verso l’esterno, lasciando ampi spazi di verde pubblico (giardinetti, parchi giochi, …), eventuali parcheggi e perché no piste ciclabili. Il nostro paese di piasco mi sembra che sia cresciuto bene (c’è un bellissimo viale, ci sono molti spazi di respiro tra le varie costruzioni, …), ma se devo essere sincera (ed è un mio commento personale) mi dispiace che si continui a costruire alla sinistra della provinciale (salendo da Verzuolo a Venasca), perché secondo me converrebbe prima fare due cose:
1) costruire il nuovo nelle parti ancora edificabili (soprattutto zona S. Antonio) alla destra della provinciale
2) in mancanza di posti o di cifre troppo onerose da sostenere (w il caro mutui
), ristrutturare le tante case vuote che ci sono a piasco.
Non è una presa politica la mia, ma un ragionamento che faccio molto liberamente, perché a forza di costruire a ridosso delle strade, non ci sarà più spazio per eventuali marciapiedi, piste ciclabili, …. Insomma, non vorrei che piasco tra qualche anno avesse lo stesso problema di Frassino, ossia:
1) il problema dei cittadini che devono attraversare la strada da sinistra a destra per entrare in paese, con conseguente pericolo di incidente
2) traffico rallentato nei week end e non solo.
Mi piacerebbe sapere il vostro parere al riguardo.
La condivisione è una delle forme di cultura più bella che ci sia, perché ci da il modo di scambiarci idee e opinioni, accrescendo il nostro bagaglio culturale.
Buona giornata a tutti.


aggiornato con articoli di

Chi è il Stefano Montanari?
http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1246&Itemid=72
Dal momento che non si tratta della vostra stufa perchè:
brucerà nella migliore delle ipotesi PCI 2500 kcal/kg
778,56 quintali al giorno x 8000 ore 259520 quintali di legna all'anno
producendo
22,80 quintali al giorno x 8000 ore 9600 quintali di ceneri all'anno
****************************
La provincia alle richieste dei Sindaci
****************************
piasco: la futura centrale a biomasse allarma i cittadini
Se l’intento degli organizzatori della serata era quello di fornire il maggior numero di notizie possibili – pro e contro – all’insediamento della centrale a biomasse in regione Molino Varaita a Rossana e farle pervenire ad un gran numero di persone l’intento è stato raggiunto. Nel salone polivalente 'Serra' di piasco, ieri sera, davanti ad un pubblico numerosissimo e quasi tutto schierato per il ‘no’ alla centrale è stata sviscerata la questione che da mesi anima i dibattiti dei residenti di piasco e Rossana. In apertura di serata il piaschese
Due gli schieramenti presenti: quelli favorevoli all’impianto e quelli contrari. Tra i primi il titolare della ditta Benarco Energy Adolfo Pastorino e il progettista dell’impianto Riccardo Tabaldi, nonché il dirigente della Provincia Marco Fino. Tra i favorevoli è stato inserito anche il nome del sindaco di Rossana Marco Carpani assente alla serata per impegni amministrativi la cui assenza –giustificata dal primo cittadino con una lettera – è stata contestata nemmeno troppo velatamente. Nettamente contrari, invece, gli esperti dell’associazione Magna Charta invitati a piasco dagli organizzatori. Adolfo Pastorino ha sostenuto che “con un camion al giorno la centrale produrrebbe energia ad un prezzo contenuto e che le piccole dimensioni dell’impianto garantiscono una produzione che è classificata energia rinnovabile. Inoltre non va dimenticato che il legno utilizzato sarebbe per la quasi totalità acquistato in zona con una positiva ricaduta nell’economia locale”.
Il dirigente della Provincia Marco Fino ha invece evidenziato che “ci sono state tre conferenze dei servizi in cui tutti i soggetti intervenuti hanno espresso parere favorevole all’impianto”. Fino ha poi aggiunto: “Su richiesta della ditta il rilascio della concessione è attualmente sospeso in quando la ditta stessa, attraverso campionature su impianti analoghi, sta valutando la possibilità di diminuire ulteriormente i livelli emissivi”. Molto applaudito dai presenti è stato l’intervento dell’urbanista dell’associazione Magna Charta Mino Marchetti il quale ha sostenuto che “nessun intervento può essere realizzato senza la partecipazione della gente. Un impianto – ha sostenuto - va pensato, programmato e pianificato ma sempre attraverso il coinvolgimento della gente. Si vive sul territorio 365 giorni l’anno e il territorio è di tutti, non solo di chi propone impianti. Dire sì all’impianto senza che la gente abbia avuto la possibilità di esprimersi è una palese violazione alla legge”.
Il medico Gianmarco Lege, sempre dell’associazione Magna Charta, ha parlato dell’impatto sulla salute provocato degli impianti a biomasse con particolare riferimento al benzene (cancerogeno nell’uomo e negli animali) e alla diossina e sui diossidi di azoto che provocano piogge acide e diminuiscono le difese polmonari al punto che, se esposti a concentrazioni superiori ai 400 mg/mc, possono provocare la morte per fibrosi polmonare. Ovviamente le circostanziate parole del medico hanno provocato apprensione in sala e fatto aumentare la contrarietà dell’impianto di Rossana tra i presenti, che hanno manifestato tutto il loro disappunto. Una buona conoscenza del ciclo produttivo di una centrale alimentata a cippato e legno di non grandissime dimensioni (quella di Rossana è di 1 MW) sarà fondamentale per capire rischi e pericoli, ma anche gli aspetti positivi, di un insediamento come quello rossanese.
Una cosa è però emersa in modo chiaro ieri sera: con il gruppo Vas è sorto anche il gruppo ‘Comitato valle sostenibile’: entrambi saranno costantemente impegnati non solo ad informare la popolazione ma anche a provare ad impedire con tutti i mezzi democratici che la centrale venga realizzata. “Siamo solo all’inizio – ha ricordato
Rosso su centrale: "Sono state dette alcune inesattezze"
Caro Direttore,
ero presente ieri sera (mercoledì 30 settembre, ndr) al convegno indetto dal Comitato VAS di piasco e la descrizione fatta dall’articolo apparso sulla Vostra testata rispecchia solo parzialmente la realtà del dibattito che si è protratto fino a tarda ora. La posizione presa dal comitato relativa alla poca chiarezza delle procedure intervenute in fase autorizzativa e sulla poca pubblicità data alla richiesta autorizzata, sono state ampiamente smentite dai fatti e dalle dichiarazioni fatte durante al dibattito dal Ing. Fino della Provincia e dal Vostro collega giornalista Rossanese. Il primo elencava tutte le date e le procedure previste dagli attuali decreti normativi ampiamente rispettate e notevolmente migliorate sia in fattore di sicurezza che di emissioni e tempi procedurali. Elencava inoltre tutte le competenze implicate in fase decisionale da tute le funzioni pubbliche preposte alla procedura ed i tempi della stessa dilatati in tre conferenze distribuite nell’arco di un anno dalla data di presentazione. Il secondo faceva notare come gia nell’autunno
Inoltre il presidente del Comitato Vas dichiara di essere venuto in possesso di tutta la documentazione presentata già all’inizio del mese di maggio, quindi precedentemente alla conclusione del procedimento autorizzativi conclusosi solo alla fine di giugno 2009, e quindi con tutto il tempo necessario per presentare qualsivoglia osservazione prima del termine del procedimento. Al di fuori dei dati formali inoltre gli interventi dei professionisti invitati dal Comitato non portavano a conoscenza alcun dato specifico sulla centrale in progetto a Rossana ma dati riferiti ad emissioni e impatti inquinanti di impianti di dimensioni decisamente superiori di circa 50 volte a quello in progetto ed inoltre per loro stessa ammissioni non di centrali a legno ma di impianti ti termovalorizzazione che utilizzano rifiuti come combustibile e quindi sicuramente non confrontabili.
Gli interventi inoltre sulla provenienza della materia prima non tenevano in alcuna considerazione il fatto che il potenziale di produzione di Cippato da legna delle foreste locali e di gran lunga superiore alle necessità della centrale, ed il quantitativo della legna che già oggi prende la strada della Liguria e della Toscana di produzione locale è ampiamente sufficiente al fabbisogno. Non bisogna inoltre dimenticare che le emissioni della centrale equivalgono in quantità a quelle emesse da n. 2, dico due, TIR e che quindi il solo evitare il trasporto della legna stessa compensa in valore e quantità le emissioni della centrale. Molti interventi poi hanno evidenziato come la creazione di un mercato locale del cippato non può che agevolare la filiera di produzione del legname , la valorizzazione e la manutenzione dei boschi e che la creazioni di nuove attività e posti di lavoro sicuramente non sono dannosi all’economia locale, specialmente in questi periodi.
L’unico dubbio che mi resta è che tali centrali possano nascere ed esistere solo grazie agli incentivi statali e che quando gli stessi cesseranno con tutta probabilità si spegneranno anche le centrali.
Discorso totalmente diverso è quello relativo alle centrali di riscaldamento a cippato che da subito, senza incentivi, permettono un effettivo risparmio economico e tempi di ritorno dell’investimento di soli tre o quattro anni. Se inoltre si tengono in conto le incentivazioni fiscali, sono convenienti da subito. Il taglio dato dagli interventi dei professionisti invitati dal Comitato VAS metteva ingiustamente in cattiva luce una fonte importante come il legno per la produzione dell’energia da fonti rinnovabili evidenziando quindi una posizione preconcetta a qualsivoglia progetto e propensi a dare una cattiva informazione, per non dire disinformazione, al fine unico di creare una posizione di diritto di Veto a qualsivoglia iniziativa al di fuori di qualsivoglia regola di buona convivenza civile e rispetto delle regole e di chi cerca nel modo migliore di applicarle, con impegno e serietà
Mario ing. Rosso
Bosco: "Su Rossana alcune affermazioni non del tutto esatte"
Egregio Direttore,
Leggo sulla Sua testata l'intervento (all'indirizzo
http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=72607&cat_code), a firma dell'Ing. Rosso, alcune affermzioni non del tutto esatte, almeno per due motivi principali:
1) sugli impianti 50 volte più grandi: se il collega si riferisce alla potenza termica, 50 volte il progetto di Rossana (9,4 MWt) significano 470 MWt e, né in Italia, né in tutto il mondo esistono centrali a biomasse, né inceneritori, così grandi (A2A di Brescia non arriva a 300). Se invece parla di potenza elettrica (1,67 MWe) superiamo gli 80 MW, troppi anche per gli inceneritori più grandi (tra i 60 e i 62, es. Silla 2, A2A, Milano).
2) sulla quantità di cloro nel legno e su micro e macro inquinanti non è sufficiente affermare, come spesso succede, "il caminetto inquina di più perché non ha filtri" e "l'inceneritore inquina di più perché brucia di tutto". Le centrali a biomasse hanno filtri meno evoluti rispetto agli inceneritori e devono selezionare attentamente i combustibili per poter competere. Il caminetto inquina di più, ma brucia meno combustibile e non 24 ore su 24 e i risultati richiamati nelle presentazioni e negli interventi dei medici provengono da lavori accettati e pubblicati nelle riviste
scientifiche internazionali più prestigiose, dove i meccanismi di selezione sono severissimi.
In sintesi le prestazioni ambientali di un impianto a fonti rinnovabili non sono automaticamente migliori, ma devono essere anch'esse dimostrate con calcoli e numeri esatti e verificabili, che purtroppo non leggo nella Sua replica, né ho visto presentare durante la serata da parte degli altri intervenuti.
Noi non abbiamo preconcetti e per questo non ci piacciono quelli altrui, ma per stabilire chi ha ragione occorrono le prove e l'indicazione delle fonti, dimostrando totale indipendenza da eventuali conflitti di interesse che possano far sorgere dubbi sull'imparzialità ed obiettività.
Sono sicuro che tali norme deontologiche sono note al collega. Dunque, invece di dilungarmi, preferisco ricordare che le fonti di quanto presentato nelle nostre relazioni sono a completa disposizione di tutti gli interessati.
Cordiali saluti
Ing. Massimiliano Bosco
Marchetti : " Considerazioni ulla serata "
Egregio Direttore,
leggiamo con interesse la cronaca della serata svoltasi nel Salone Polivalente di piasco il 30 settembre scorso e riteniamo opportuno puntualizzare alcuni aspetti non precisi che si desumono dall’articolo.
Vorremmo iniziare dalla definizione degli schieramenti presenti, in particolare dell’Associazione Magna Charta, che non era presente con il ruolo di opporsi alla Centrale in questione, ma con quello di informare i partecipanti sui pericoli che l’insediamento della stessa costituisce per il territorio, attraverso dati di tipo tecnico e sanitario inconfutabili. La presenza dei nostri esperti era quindi legata ad un momento di informazione ai cittadini e a sollecitarne la partecipazione informata, operazione quest’ultima che avrebbe dovuto avvenire prima delle scelte delle varie amministrazioni, così come stabilito dalla Convenzione di Aarhus. Gli interventi tecnico-scientifici e sanitari dei nostri esperti tendevano proprio a dare nel modo più ampio possibile queste informazioni, unitamente a quelle di tipo urbanistico. Proprio queste ultime hanno tratto le conclusioni sulla compatibilità dell’insediamento di tale impianto con gli indirizzi programmatici di un territorio come quello della Val Varaita che ha grandi valenze i di tipo paesaggistico ed ambientale oltre ad interessi turistico-residenziali da non sottovalutare.
I principi di interesse collettivo sono quelli che devono prevalere per le scelte di programmazione e di pianificazione di un territorio, rispetto a quelli di prevalente interesse privato, evidenziati da alcuni interventi individuati come favorevoli dall’articolo.
Era pertanto necessario chiarire tali concetti prima di indicare gli schieramenti a favore o contro.
Vogliamo quindi ribadire che l’interesse dell’Associazione era ed è assolutamente motivato dall’opportunità di iniziare un processo di partecipazione informata.
Cordiali saluti.
Il Presidente di Magna Charta
Rossana: centrale a biomasse. I Piaschesi non la apprezzano
Da qualche settimana a questa parte è uno degli argomenti più dibattuti a piasco e dintorni. La costruzione di una centrale a biomasse in regione Molino Varaita, in un’area confinante, ubicata nel Comune di Rossana, sarà pure il tema di un confronto che un gruppo di cittadini piaschesi ha organizzato per mercoledì 30 settembre alle 20 e 45 nella Sala Polivalente Francesco Serra. Ma quali sono le criticità che il gruppo di oppositori o 'scettici' avanza di fronte all’opera? In primo luogo, i promotori dell’incontro lamentano lo scarso coinvolgimento della comunità piaschese nel processo decisionale che, attraverso tre conferenze dei Servizi, ha portato alla concessione del ‘nulla osta’ per la realizzazione dell'opera da parte degli uffici competenti della Provincia di Cuneo alla ditta ligure Benarco Energy. Il gruppo di cittadini piaschesi sostiene poi che la centrale avrà una resa molto inferiore rispetto ad impianti dello stesso tipo, che gran parte dell’energia termica prodotta andrà persa poiché non è previsto un collegamento ad una rete di teleriscaldamento e che, infine, il legname da bruciare nella centrale non proverrà dalla valle Varaita, ma da località molto più distanti. Piero Lunati
Il Sindaco di Rossana Marco Carpani risponde alle obiezioni facendo presente che il percorso seguito “è quello previsto dalla legge. Ci sono state delle conferenze sei Servizi cui hanno partecipato la Regione, l’ARPA ed il nostro Comune. La verifica dei parametri di emissione ha appurato il rispetto dei valori previsti. Ovviamente – prosegue – nessuno nega che Rossana abbia interesse nei confronti di un impianto che permette ai contadini di valorizzare una risorsa come il legname che marcisce nei boschi. La resa dell’impianto è un problema del privato che investe. Immagino che anche in questa circostanza l'imprenditore abbia interesse a guadagnare.” Il Sindaco di Rossana non ritiene fondata nemmeno l’obiezione riguardante la provenienza del legname da bruciare nella centrale. “Anche qui, penso sia interesse dell’imprenditore reperire delle risorse sul territorio per risparmiare sulle spese di trasporto. So che sono state avviate delle trattative con diverse aziende del posto e che un grosso produttore di legno di Rossana si è già accordato per fornire la materia prima. D'altra parte l'imprenditore coinvolto è uno dei più importanti produttori di legname del Nord Italia ed ha rapporti con molti clienti”
La centrale a biomasse, che produrrà energia elettrica tramite vapore, cedendo acqua calda, verrà costruita in’un area in cui il Comune di Rossana ha deciso di concentrare lo sviluppo produttivo del paese. Tra i progetti, vi è quello quello di utilizzare l’acqua calda ed il vapore per servire le attività industriali ed artigianali che si insedieranno in zona e di scaldare alcune serre in cui verranno coltivati e raccolti primizie e prodotti ortofrutticoli anche in pieno inverno. “ non bisogna dimenticare – prosegue Carpani – che con le sue attività produttive Rossana crea l’80% dell’occupazione della valle Varaita. Indipendentemente dalla centrale, avevamo deciso di spostare l’area industriale dalla zona in cui si trova attualmente. Potendo disporre di acqua calda per i loro cicli produttivi a prezzi più vantaggiosi, è probabile che molti imprenditori siano interessati a trasferirsi.” Il primo cittadino di Rossana non ritiene poi che il progetto della centrale a biomasse sia stato portato avanti all’insaputa delle comunità confinanti. “Ci siamo sempre confrontati con i Comuni vicini e le leggi sono state rispettate rigorosamente. Di fronte a certe obiezioni si fa in modo che l’unica soluzione per produrre energia sia quella di bruciare il petrolio tante sono le contrarietà sorte attorno alle biomasse, all’idroelettrico o all’eolico.” Carpani parteciperà all’incontro del 30 settembre a piasco? “Perchè no? Non abbiamo nulla da nascondere. Tutto è stato fatto alla luce del sole e siamo pronti al confronto.”

A. T. Pro Loco di piasco - Comunicato Stampa
Ripartono le proiezioni alla Sala Polivalente di piasco con la nuova Rassegna Cinema Gennaio – Aprile 2011.
Con l’ormai classica formula “10 film a 10 €” sono in vendita le tessere per la nuova rassegna cinematografica piaschese che inizierà il 27 e 28 gennaio con il film “Mangia Prega Ama” che vede protagonista una scrittrice newyorkese di successo interpretata da Julia Roberts che lascia marito e lavoro in cerca di se stessa tra Roma, Delhi e Bali. La rassegna prosegue con il film di Claudio Bisio “Benvenuti al Sud” (3-4 febbraio), il film di animazione “Cattivissimo Me” (10-11 febbraio), la commedia italiana “Maschi Contro Femmine” (17-18 febbraio) con un cast di grandi attori tra cui ricordiamo: Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Alessandro Preziosi, Nicolas Vaporidis, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto e Emilio Solfrizzi. Si passa poi a film più drammatici come “Una Vita Tranqilla” (24-25 febbraio) e “Stanno Tutti Bene” (10-11 marzo) con Robert De Niro. Il 17-18 marzo tornerà la commedia italiana con “La donna della mia vita” e il 24-25 marzo l’ultimo film di Silvio Muccino: “Un altro mondo”. Concluderanno la rassegna i film “Somewhere” (31 marzo – 01 aprile) e “La solitudine dei numeri primi” (7-8 aprile). Visto il buon risultato di partecipazione alle precedenti rassegne si è pensato di aumentare i luoghi di prevendita delle tessere che sono: Tabaccheria Tallone Davide (piasco), Tabaccheria del Borgo (Fr. Sant’Antonio – piasco), Tabaccheria Brugiafreddo (Costigliole Saluzzo) e Palestra Fatti di Fitness (Venasca). Le tessere saranno in vendita sino al 27 gennaio ’11 e saranno anche acquistabili presso la cassa del cinema le sere della prima proiezione. Maggiori informazioni e le trame dei film sono disponibili sul sito www.piasco.net

http://www.regione.piemonte.it/energia/un-click-per-il-clima.html


Fate della Cena a lume di candela un evento periodico
E' un occasione per stare insieme, stimola il dialogo e non solo
Menù a lume di candela
Insalata sedano e noci
Cous Cous alla libanese
Ceviche alla messicana
Carpaccio di vitello in citronette
Caprino alla melograna
Amoretto
I piatti descritti possono essere preparati senza l’uso di fonti energetiche.
L’unica fonte di energia siete voi.
il menù vuole essere fonte di ispirazione
ma siamo sicuri che siete a conoscenza
di altre portate a basso consumo.
Le ricette
Insalata sedano e noci
120 gr. di sedano bianco
50 gr. di noci
1 Mela Verde
1 Limone
Olio D oliva
Sale
Pepe
Tagliate il sedano a listerelle sottili e la mela a cubetti
metteteli in un'insalatiera insieme e irrorate con il succo di mezzo limone e mescolate.
Aggiungete il prezzemolo tritato e metà dei gherigli di noci spezzettati. In una ciotola
preparate una vinaigrette con olio, sale, pepe e succo di limone.
Incorporate i rimanenti gherigli di noci tritati e versate nell'insalatiera.
Cous Cous alla libanese
200gr di cous cous
6 pomodori ramati
2 cipollotti
1/2 limone
Olio d’oliva extravergine
menta fresca e prezzemolo.
Si tiene il cous cous in bagno in acqua fredda per un'ora.
Si tagliano i pomodori a piccoli dadini, si sminuzzano le cipolle, si lava asciuga e trita
grossolanamente abbondante menta fresca e abbondante prezzemolo. Si spreme il succo di limone.
Poi si mescola tutto insieme, si condisce con olio e volendo con del pepe macinato e si lascia insaporire.
Solo poco prima di servire si aggiunge il sale, si gira il cous cous
e si serve sopra delle foglie di lattuga romana (in Libano usano le foglie di vite).
Ceviche alla messicana
4 filetti di pesce bianco
6 pomodori ramati
2 cipolle rosse di troppa
4 limoni
coriandolo fresco o prezzemolo
peperoncino
Affettare il filetto di pesce a cubetti e la cipolla e marinarli per
4 ore con il succo di limone e un pizzico di sale in recipienti separati.
Scolarli e unirli ai pomodori tagliati a cubetti.
Cospargere il tutto con coriandolo fresco o prezzemolo.
Correggere con il sale se necessario.
Peperoncino macinato grossolanamente a piacere.
Carpaccio di vitello in citronette
300 gr di fettine per carpaccio
succo di 1/2 limone
un pizzico di sale e pepe
olio d’oliva extra in q.tà uguale al succo di limone
cuori di carciofo affettato finemente
In una ciotola unire il succo di limone (utilizzare un limone con una bella scorza
profumata, leggermente verde) con il sale, il pepe e l'olio extra. Utilizzare una piccola
frusta per montare
Sistemare nei piatti e condire con due cucchiai di citronette, e
completare con i cuori di carciofo.
Caprino al melograno
250 gr di caprino
50 gr di mascarpone
1 melagrana
Stemperare il caprino amalgamandolo col mascarpone. Sgranare la melagrana
mescolare metà dei grani al caprino schiacciandoli in modo che rilascino il succo.
Amalgamare bene e acconciare in una terrina. Decorare cospargendo con i restanti
grani di frutto
Amoretto
6 uova
1,2 etto di zucchero
500 gr mascarpone
50 gr di panna da montare
1,5 etti di amaretti
1 bicchierino di Amaretto di Saronno
1 scatola di lingue di gatto o tegole
Dividere tuorli e albumi. Montare a spuma i tuorli con lo zucchero e a neve
fermissima i gli albumi, montare la panna, ridurre gli amaretti in polvere finissima.
Aggiungere ai tuorli il liquore, il mascarpone la panna montata gli amaretti in
polvere, infine incorporare gli albumi usando un cucchiaio di legno. Raffreddare in
una capiente terrina in frigo e servire in delle coppe con i biscotti.
Queste dosi sono per 8 persone. In frigo dura almeno due giorni.
COMUNE DI piasco
Mercoledì 14 gennaio 2009 - Ore 21:00
piasco - Sala Polivalente
Incontro con la popolazione per l'attivazione
del servizio civile volontario
UN NUOVO AMICO TRA I BAMBINI
per
migliorare la sicurezza davanti alle scuole del paese
e
garantire una vigilanza più attenta sul territorio
.Il comunicato è apparso sul sito del comune di piasco.é presente nella pagina.è stato recapitato alle famiglie attraverso la Scuola.ma nonostante ciòla sala polivalente potrebbe esserequasi vuotacome ieri sera per la presentazione"NUOVA SCUOLA MEDIA"Augurando una affluenza maggioreper un paese migliore.
Non hai firmato?
ti aspettiamo!
Diego Botta è uno di parola, ed è anche piuttosto efficente, infatti appena ha avuto un attimo di tempo mi ha inviato una sua relazione sul Consiglio Comunale.
Diegun
A dimetnicavo per la centralina idroelettrica ancora nessuna novità
Ciau
Venerdì 3 giugno alle 21.00, presso l'Ala della Pace, il Gruppo Vas di piasco organizza una serata sul tema “Acqua T.V.B (ti Voglio Bere)”. Protagonista principe dell'incontro sarà uno studio delle acque sorgive cuneesi effettuato dai ragazzi del Liceo Scientifico Peano di Cuneo, coordinati dal Prof. Giacomo Olivero. Il Gruppo Vas di piasco qualche mese fa, dopo aver lanciato la proposta di installare una Casetta dell'Acqua all'amministrazione comunale piaschese, aveva sollecitato al Liceo Peano le analisi sulle sorgenti più conosciute e frequentate della bassa Valle Varaita. Nel corso della serata ed alla presenza di diversi amministratori locali saranno resi noti e discussi gli esiti e le proprietà dei rilievi sulla Fonte Olivetta a Rossana, Santa Cristina a Costigliole Saluzzo, Isasca e Venasca Centro e della Frazione Serravalle, Tetti Avena e Fontana Barale nel comune di piasco. Lo studio, in ogni caso, ha ribadito l'assoluta buona qualità di gran parte delle fonti in questione così come dell'acqua del rubinetto di casa. Ritorna di attualità, dunque, la proposta di installare le Casette dell'Acqua ( che erogano anche acqua frizzante) nei nostri comuni così da offrire un servizio utile a tutta la popolazione ed ottenerne un significativo beneficio sia a livello economico e sia dal punto di vista ambientale. Tra l'altro oggi c'è la possibilità di installare queste “casette” a costo zero per le casse comunali. 
-FIDAS - A.D.A.S.
associazione donatori autonomi del sangue
Domenica 23 gennaio donazione di sangue sala comunale dalle ore 8.00 alle 11,30 ……..VENITE NUMEROSI!!
Domenica 23 gennaio ci sarà anche 8° camminata di fitwalking a Saluzzo. L’iscrizione e di € 5 devoluti per un progetto di solidarietà, come già gli anni scorsi (la quota verrà pagata dall’ associazione ADAS per tutti i donatori).
La partenza (prevista per le ore 10,15) e l’arrivo si terranno a Saluzzo in Piazza Cavour. E’ possibile iscriversi sino a giovedì 20 gennaio 2011 e anche il giorno della manifestazione sino a mezz'ora prima della partenza; la borsa gara è garantita ai primi 4.000 iscritti. Iscrizioni al sottoscritto ……
L’iniziativa, senza dubbio molto importante, non deve compromettere la buona riuscita della donazione che è la cosa principale della giornata!
Congresso nazionale fidas a Parma : anche quest’anno si propone a chi è interessato (donatori e simpatizzanti ) la possibilità di partecipare al congresso di domenica 15 maggio con una gita di 2 giorni con la Cacao viaggi di Cuneo. Partenza da Saluzzo sabato 14 maggio alle ore 7.00
Ore 14.00 visita guidata di Cremona (Pernottamento Salsomaggiore terme)
Domenica 15 maggio sfilata a Parma, Santa Messa per i donatori, pranzo e visita guidata di Parma e rientro in serata. Costo € 200 a persona.
Ecco il post che mi ha inviato Geo x chiarirci un po' le idee su Miniville...
Questa domanda se la saranno fatta un po' tutti gli amici bloggari che, navigando sul sito, hanno osato cliccare sul link in fondo a destra della pagina blog (o in centro Home Page di piasco.net) eee.. sorpresa! una finestra con il disegno di una cittadina virtuale chiamata piasco..pazzesco vero??
Vi spiego in breve di cosa si tratta (tutto subito ho capito poco anch'io poi, tra un blog e l'altro, sono riuscito a scoprire le... “regole del gioco”), è un giochino online molto semplice: in pratica bisogna cliccare, o meglio far cliccare, il link della propria città a più persone possibili, ad ogni click la città aumenta di un abitante (o aumentano le industrie, o i trasporti, o la sicurezza etc. etc. a seconda del link).
Se si clicca con il link http://piasco.miniville.fr accederete al sito come abitante, automaticamente si crea una casetta vostra personale (magari non ve ne accorgete ma fidatavi.. la crea). Nessuno può spostare o demolire le casette, nemmeno io che ho dato origine alla città, si deve e si può solamente cliccare sul link.
Il link http://piasco.miniville.fr/ind invece, crea una fabbrica...
Con l'aumentare degli abitanti e delle fabbriche ci sarà la possibilità di cliccare con un altro link che accrescerà ulteriormente la città.. dunque CLICCHIAMO!!!!!!!!
PER GLI ABITANTI: http://piasco.miniville.fr
PER LE INDUSTRIE: http://piasco.miniville.fr/ind
Geo

Dopo montagne di lettere, santini,depliant,vademecum che hanno intasato in questi giorni la nostra posta ci mancavano ancora le palle. Forse i nostri politici pensano davvero di aver a che fare con ingenui pronti a votarli in cambio di un pallone o buono pizza o scatola di pasta?
Caro candidato potevi davvero investire questi soldi della campagna elettorale in qualcosa di utile alla Scuola come:risme di carta per la fotocopiatrice, gessi, cartuccie per stampanti,carta igenica,detergenti per i pavimenti che scarseggiano come conseguenza dei tagli.
I nostri ragazzi hanno il diritto ad una scuola più dignitosa ricordatene se sarai eletto!
PRESA DIRETTA LA SCUOLA TAGLIATA
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-440acb84-1a2c-47a7-a803-91e5c912b153.html?p=0
venerdì 13 novembre
RITROVO ORE 20 PIAZZA BIANDRATE
piasco

Visualizzazione ingrandita della mappa
Siamo stati invitati e parteciperemo portando la nostra esperienza alla serata organizzata dalla
C'era da aspettarselo, prima o sarebbe toccato anche a noi. Tra piasco, Costigliole, Verzuolo, Manta, Busca e Villafalletto vivono quasi 30.000 persone. E tutta questa gente utilizza dei servizi, consuma e produce immondizie. Non si poteva certo pretendere di continuare ad utilizzare la corrente prodotta in altri posti e mandare via i rifiuti. La notizia, che non tarderà ad essere ufficiale, è trapelata da fonti ben informate; il progetto non è stato discusso nei consigli comunali per non creare inutili allarmismi e gli isterismi che creano inevitabilmente questo tipo di strutture. A cavallo tra i comuni di piasco, Verzuolo e Costigliole (a muiane, per chi conosce la zona) verrà costruita (sono già stati identificati i lotti e gli scavi inizieranno in maggio) una centrale termoelettrica a fonti fossili associata ad un termovalozzitore, per la produzione di circa 10 megawatt di elettricità. Certo che 10 MW non sono neanche un terzo del consumo locale ma le dimensioni dell'impianto sono comunque considerevoli. L'inceneritore avrà tutte le caratteristiche dei moderni bruciatori: portando l'immondizia – combustibile a temperature altissime non produrrà i classici fumi ma solamente particelle piccolissime, dal diametro inferiore ai 2,5 micron, così piccole che in Italia fino a poco tempo fa c'era una sola apparecchiature in grado di rilevarle, adesso ne sta entrando in funzione un altra; le dimensioni nanoscopiche di queste particelle consentiranno ai fumi di distribuirsi su una zona di diversi km dalla centrale, in particolare di notte viaggeranno col vento verso valle e di giorno con le correnti ascensionali colpiranno più piasco e la vallata. Non è il massimo, lo so, ma non possiamo pretendere che i nostri rifiuti continui a smaltirli qualcun altro, inoltre abbiamo bisogno di energia per cui non abbiamo scelta: o le nanopolveri della centrale a carbone + spazzatura sul bedale del corso (serve acqua fresca per l'impianto) o stare al buio! A dire il vero di una possibile alternativa se ne parla, ma pare improbabile e fantasiosa: raddoppiare la raccolta differenziata (superare il 70%) e ridurre i consumi energetici di un quarto. E' vero che in certe realtà la raccolta differenziata supera anche l'85% e che con la finanziaria 2007 c'è la possibilità di detrarre il 55% delle spese per le opere di miglioramento dell'efficienza energetica, che oltretutto consentono di risparmiare un bel mucchio di soldi su luce e riscaldamento, ma ognuno deve fare la sua parte... Sappiamo com'è: la gente preferisce continuare a pagare 3 volte di più e starsene tranquilla. Magari una centrale nucleare sotto casa difficilmente viene accettata, ma per una centrale a carbone ed un inceneritore nessuno ha mai fatto storie. Il 4 maggio alla Sala Polivalente ci sarà una serata in cui si parlerà di risparmio energetico come risorsa economica, in particolare degli esperti affronteranno anche i temi dei nuovi contributi pubblici per le fonti rinnovabili, le nuove regole per le costruzione e ristrutturazione di edifici, le opportunità che si vengono a creare, le possibilità di risparmio immediato ed altri temi cari agli idealisti e a chi ha paura ad investire i soldi nelle grandi imprese agroalimentari emiliane e laziali, o di telecomunicazioni nazionali, o in titoli di paesi lontani in grande crescita economica. Io non ci andrò, sarò a Muiane a guardare dove mettere la ciminiera dell'inceneritore, cioè del termovalorizzatore, in modo che sia ben visibile a tutti quelli che vogliono spalancare le finestre d'inverno e tenere la tv accesa per far vedere ai ladri che c'è qualcuno in casa.

Dal 26 novembre al 10 dicembre ha luogo a Cancun (Messico) la 16-ma Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. In queste due settimane si manifesta in tutto il mondo per la giustizia climatica. L'Acqua è il primo elemento attraverso il quale il cambiamento climatico influenza l'ecosistema terrestre.
In Italia i movimenti per l'acqua pubblica tornano in piazza in tutte le regioni dando vita a nodi pulsanti di una rete che, da nord a sud, intende preservare un bene primario come l'acqua e difenderlo dalla privatizzazione.
Il Comitato Referendario Cuneo e Provincia partecipa alla
manifestazione regionale del 4 dicembre a TORINO con Programma
ore 14 ritrovo alla Fontana Angelica in PIAZZA SOLFERINO dove confluirà il corteo degli Studenti partito da Piazza Arbarello
ore 15 corteo fino a PIAZZA CASTELLO e MANIFESTAZIONE con i Comitati Piemontesi per l'Acqua Pubblica, con artisti, scrittori e musicisti, con Beppe Grillo e con il prof. Ugo Mattei
La partenza da Cuneo è prevista con il treno delle ore 12.03 con raccolta degli aderenti a
Centallo 12.15 ,Fossano 12.25 ,Savigliano 12.36 ,Cavallermaggiore 12.42 e Racconigi 12.50
Per informazioni
Cuneo Fossano: Oreste Delfino 3201425545 Alberto Collidà 3479802622
Mondovì : Rosa Pesa 3495372854
Savigliano Saluzzo: Walter Vassallo 3200552443 Gianluca Sasia 3336010470

Grande piasco! mitica vittoria a Racconigi!
Venerdì 13 luglio ore 21 "Ala della Pace" a piasco l'associazione TATAWELO www.tatawelo.it
distribuirà il caffè raccolto 2012 tostato e confezionato in questi giorni.
Tatawelo significa in idioma tzeltal “antenato”, ed è il nome del caffè prodotto dalla Cooperativa di indigeni di etnia tzotzil/tzeltal “Ssit Lequil Lum” (I Frutti della Madre Terra), dello stato del Chiapas in Messico. L’Associazione Tatawelo importa direttamente dalla cooperativa Chiapaneca, con l’obiettivo di garantire la strutturazione di una filiera etica dal produttore fino al consumatore.
Con questo intento alcuni gruppi d'acquisto solidale del saluzzese si sono uniti per partecipare nel novembre scorso alla campagna di prefinaziamento raggiungendo un importo di circa 2000 euro
restando così affianco ai produttori della Ssit Lequil Lum nei mesi della raccolta, costruendo una filiera pulita e trasparente che collega produttori e consumatori senza innescare meccanismi di indebitamento, nel Sud del mondo, né di prestiti e interessi bancari, nel Nord.
Attraverso il prefinanziamento è stato possibile prenotare una certa quantità di caffè, acquistandolo ad uno sconto del 25% e mettendo così a disposizione delle comunità e dell’associazione risorse per sostenere il raccolto e sviluppare il progetto.
Dopo l’attracco del container Tatawelo al porto di Genova avvenuto giovedì 7 giugno e giunto in magazzino del nostro torrefattore Coffee Import di Diano d’Alba giovedì 14 giugno,abbiamo toccato il caffè verde, verificandone la consistenza direttamente dai sacchi appena arrivati, visto scendere con impeto dalla macchina torrefattrice, annusato l’aroma attraverso il vapore caldo che si sprigiona al contatto dell’aria, sentito lo scrocchiare i chicchi mentre si raffreddano nell’apposito bacino, assaggiato per constatarne la qualità, prima in chicchi tostati e poi con le prove in tazza, stabilendone alla fine la metodica di miscela e di modalità di tostatura per ottimizzare il risultato finale del contenuto del nostro “pacchetto giallo”.
Adesso siamo pronti per la consegna che avverrà venerdì 13 luglio presso l'Ala della Pace a piasco
dove sarà possibile degustare e acquistare il caffè TATAWELO conoscere il progetto in compagnia dei soci prefinaziatori accompagnato dalla visione del film "Corazon del Tiempo" uno sguardo sulla vita e la lotta quotidiana per difendere quelle terre dalle multinazionali o dallo stato che con ogni mezzo tentano l'esproprio. Le comunità indigene continuano anche grazie al nostro appoggio la loro resistenza coltivando ogni giorno quella terra essenza stessa della loro vita.
PS
IL CAFFE' TATAWELO DISTRIBUITO DEGUSTATO E VENDUTO DURANTE LA SERA E' 100% ARABICA CON COLTIVAZIONE NATURALE E' STATO RACCOLTO A MARZO SPEDITO A GIUGNO E TOSTATO A LUGLIO
IL PREZZO TRASPARENTE E' DI 3,80 EURO L'ADESIONE AL GRUPPO D'ACQUISTO PREVEDE UN PREZZO 3,23 EURO
*Click sulla risposta dell'immagine per dare il tuo voto!*
Probabilmente sarà una settimana di bel tempo http://www.ilmeteo.it/meteo/piasco
durante la quale tutti potremmo divertirci con la neve che è caduta nei giorni scorsi e che a volte può averci creato qualche disagio.
Un bel paese col cielo blu
col cavaliere delle TV
sul carro Silvio ci può aiutare
neanche Luserna ci potrà fermare.
piasco ritorna più grande che mai
per tutti gli altri saranno guai
noi non temiamo di gareggiare
e chi ha paura si è dovuto ritirare.
SIAMO NOI QUELLI DI piasco SIAMO
SIAMO NOI QUELLI DA VOTARE SIAMO
SIAMO NOI QUELLI DI piasco SIAMO
SIAMO NOI SIAMO IL CARNEVALE.
Povero Silvio non corre più
il suo cavallo non ce l'ha più
un giorno a piasco lui è passato...
uno coi baffi gliel'ha sequestrato!
Mio caro Silvio non sentirti giù
se le elezioni non le hai vinte tu
sul nostro carro potrai salire
ma poi se vinci non pensar di governare.
SIAMO NOI QUELLI DI piasco SIAMO
SIAMO NOI QUELLI DA VOTARE SIAMO
SIAMO NOI QUELLI DI piasco SIAMO
SIAMO NOI SIAMO IL CARNEVALE.
Vorrei sapere chi vincerà
quello che conta è la lealtà
Di piasco tutto potete dire
speriamo solo di farvi divertire!
SIAMO NOI QUELLI DI piasco SIAMO
SIAMO NOI QUELLI DA VOTARE SIAMO
SIAMO NOI QUELLI DI piasco SIAMO
SIAMO NOI SIAMO IL CARNEVALE.
*****************************************************
Questa canzone ha avuto origine da quattro leggendarie “menti” (Michele, Cagio, Rizzo e Pitta, in rigoroso ordine di età) che, in una fredda notte di martedì sera, nella torre del castello si son trovati.
Meritano menzione per la tecnologia applicata e le doti orchestrali i signori Flax e Massimo, non che tutte le coriste e soliste affascinanti ed intraprendenti che fino alle prime luci dell’alba hanno cantato con noi. L’ultimo verso dell’ultimo ritornello può essere modificato a vostro piacere, ad esempio Michele ha pensato:
Siamo noi e vinciamo il carnevale!
Pitta ha pensato una cosa che non sta bene scrivere ma finisce anche in “ale”
Scrivete i vostri finali nei commenti ed i migliori di ogni settimana saranno premiati prima di ogni sfilata dagli autori della canzone clicca qui per scaricare la canzone
Cagio e Rizzo
in onore di
ISAIA GIUSEPPINA (ROSA)
181° BRIGATA GARIBALDI "MARIO MORBIDUCCI"
nata a piasco il 31/08/1922
(che non ho il piacere di conoscere)
un estratto dal libro Donne nella Bufera
di Riccardo Assom fondatore dell'ECOMUSEO DELLA RESISTENZA
Borgata Grossa LEMMA
Non sono certo tempestivo nel dare la notizia sul blog, visto che tra giornali e passaparola molti lo sanno già, ma secondo me vale la pena spendere due parole anche qua: L'agente di polizia municipale (o civich alla torinese, o guardia come siamo abituati noi) Corrado Costa lascerà il suo incarico a piasco per andare a Saluzzo, per un periodo di prova di 4 mesi che potrebbe diventare definitivo. Di Costa si è parlato, fin troppo, nei bar e nelle piazze, e non è mia intenzione dare giudizi sul suo operato: le valutazioni sui lavoratori le fanno i superiori; Probabilmente le valutazioni che han fatto in questi anni erano buone. Mi auguro, a questo punto, che il fatto che un agente si trasferisce non vada a legittimare comportamenti incivili, approfittando del fatto che un vigile solo non può tenere a bada tutto il paese per tutto il giorno. piasco non deve diventare il far west ed i diritti di tutti vanno comunque rispettati, non solo dagli automobilisti, ma anche da loro. Prometto che da oggi insulterò tutti quelli che si giustificheranno con frasi del tipo “tanto Costa non c'è più” o “solo 5 minuti” o “dovevo solo prendere il pane, o il caffè, o le sigarette”.
In occasione delle prossime elezioni amministrative, il comitato la Boulè di piasco aveva organizzato il dibattito tra i candidati sindaci delle due liste “Uniti per il progresso” di Bergiotti Mauro e “Per un paese migliore” di Ponte Roberto.
Il regolamento della serata inviato via raccomandata (much expensive...) a entrambi i candidati, era volto a garantire la massima trasparenza e imparzialità. Avremmo infatti censurato le domande contenenti insulti, rivolte a un solo candidato, riguardanti soltanto le cose fatte dalla passata amministrazione e quelle anonime.
Il nostro intento era quello di dare la possibilità a tutti voi (noi) cittadini di mettere a confronto nello stesso posto e nello stesso momento le due liste con le domande.
Noi del comitato la Boulé siamo molto dispiaciuti che non ci sia stata questa possibilità perchè pensiamo che nella nostra società si stia perdendo il valore del confronto: quello sereno e costruttivo non solo fatto di propaganda e attacchi.
La serata sarebbe stata diversa dalle altre proposte in questo particolare periodo perchè era la popolazione a invitare i candidati e non viceversa. Siamo inoltre particolarmente dispiaciuti perchè è nello statuto della Boulé promuovere il confronto-incontro tra i cittadini e i loro rappresentanti.
Ma perchè tutto questo non è potuto avvenire??
La lista Uniti per il progresso di Bergiotti Mauro ha detto che sarebbe stata disponibile a condizione che al dibattito fosse presente anche la lista Per un pese migliore di Ponte Roberto. Tale lista ha però negato la sua partecipazione alla serata con la seguente motivazione:
“perché i nostri impegni concomitanti, già assunti prima d’ora, consentono una buona e completa informazione alla popolazione circa il nostro programma e prevedono ampie possibilità d’incontro, anche personale, con qualsiasi persona interessata.
Non siamo pertanto inclini a partecipare a serate che potrebbero risultare eccessivamente competitive e conflittuali, quindi non in linea con il nostro spirito di armonia per il bene e la prosperità di tutta la Cittadinanza Piaschese.”
Dobbiamo però sottolineare che la lista di Ponte ci ha fatto avere la risposta via mail (come da regolamento) entro il termine da noi fissato (venerdì 22 maggio) mentre la lista di Bergiotti ci ha contattati verbalmente entro i termini ma la risposta scritta ci deve ancora pervenire. Come comitato ammettiamo la colpa di aver accettato la risposta verbale senza pretendere immediatamente la risposta scritta.
Resta il fatto che la popolazione piaschese è stata privata di una grande occasione.
Un particolare ringraziamento va all' Associazione Impegno e Partecipazione Civile di Cuneo per l'aiuto e la disponibilità data.
comitato la Boulé
Per la massima trasparenza pubblichiamo qui gli inviti alle liste e il regolamento della serata.
lettera inviata alla lista "Uniti per il progresso" di Mauro Bergiotti
lettera inviata alla lista "Per un paese migliore" di Ponte Roberto
P.S.: è pervenuta stamattina (25/05) la risposta via e-mail della lista "Uniti per il progresso". Riportiamo di seguito entrambe le rsposte.
risposta della lista "Per un paese migliore" di Ponte Roberto.
risposta della lista "Uniti per il progresso" di Mauro Bergiotti.
Il Mitico Pitta (Luca, visto che i Pittavino abbondano) ha messo on line il calendario del torneo di pallavolo di San Filippo. Lo trovate cliccando qua oppure in basso a destra sotto i commenti, molto sotto. Chi usa i calendari di guugl può comodamente aggiungerlo ai suoi.
Pitta si è poi sbilanciato promettendo che per le semifinali e la finale metterà on line anche la cronaca delle partite ed alcune foto
(adesso non ti puoi tirare indietro!!!)
Stop al consumo di territorio from luca olivieri on Vimeo. (Grazie ai grillicuneesi per il video! Walter)
Il VAS ha consegnato alle due liste durante le serate di presentazione dei programmi alla collettività il questionario della campagna STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO.
Ecco le risposte.
Lista
"Per un paese migliore"
Roberto Ponte candidato Sindaco
Lista
"Uniti per il progresso"
Mauro Bergiotti Candidato Sindaco

http://www.stopalconsumoditerritorio.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=37
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Due interventi del Sindaco di Cassinetta di Lugagnano
http://www.comune.cassinettadilugagnano.mi.it/template.php?pag=1
svoltosi il 24 gennaio 2009 durante la Campagna Nazionale Stop al Consumo di Territorio
Anche Report si è occupato del problema
IL MALE COMUNE
Non avete potuto assistere alla puntata? siete interessati?Dispiaciuti?
Un click QUI per conoscere.
Oggi è la giornata del risparmio energetico e molti enti e moltissimi privati aderiranno all'iniziativa lanciata da due simpatici conduttori di radio 2 chiamata “M'illumino di meno”
) mi accorgo che non posso perché la via dove abito, ed in cui in una notte infrasettimanale passano di certo meno di 50 auto, è illuminata a giorno! Questo accade anche per via Verzuolo, via Giolitti, la via vecchia per Venasca (che non mi ricordo come si chiama) e a giro doppio via Vittime di Bologna. Chi abita in queste strade per poter dormire al buio la notte è costretto a rinunciare al piacere dell'alba che rischiara la camera da letto, eppure in molti casi ha rotto le balle alle varie amministrazioni che si sono susseguite di avere la strada illuminata, spesso senza tenere conto che dove ha costruito la sua casa era terreno agricolo (via Europa, via Isola Inferiore...) ed in campagna le luci non ci dovrebbero essere.
Sidi è un giovane Tuareg, erede degli "uomini blu" del deserto del Sahara, che è emigrato assieme alla sua famiglia a Pordenone, nel cuore del nord-est industriale italiano.Dopo avere vissuto metà della sua vita in Africa e metà in Italia, la sua identità adolescente è divisa fra il desiderio di integrarsi nella realtà italiana e la nostalgia della vita semplice e libera dell’infanzia africana negli immensi spazi della sua terra. Per affrontare i suoi dubbi e le sue paure, Sidi impugna lui stesso la telecamera, un mezzo che progressivamente impara ad usare durante il film per scoprire il nostro mondo e contemporaneamente rivelare a noi il suo.
L’ “inchiesta” di Sidi raggiunge un fondamentale punto di svolta quando finalmente il padre riesce a vincere la sua battaglia contro la burocrazia italiana e ottiene i documenti per fare venire in Italia anche il fratello più piccolo di Sidi, Alkassoum, che aveva dovuto abbandonare per anni in Niger a causa delle leggi italiane sul ricongiungimento. Mentre il loro nonno e gli ultimi custodi della tradizione, che non hanno abbandonato il loro deserto, lo percorrono ancora una volta in carovana, i due fratelli in Italia affrontano uniti una non facile integrazione in un mondo dove sembrano essere necessari, ma non sempre voluti. “Ho incontrato i protagonisti di questa storia quasi dieci anni fa in Niger e il rapporto di amicizia e di fiducia reciproca che si è instaurato tra noi è l’elemento fondamentale che ha permesso la realizzazione di questo progetto – afferma il regista - Grazie a un paziente lavoro di avvicinamento, la mia telecamera è diventata per i giovani protagonisti Sidi ed Alkassoum, non solo un compagno di viaggio cui rivelare confidenze e desideri, ma anche un utile alleato in un difficile percorso di comprensione e di riaffermazione della propria identità Tuareg. Il fatto che sia lo stesso Sidi a filmare parte delle immagini e delle interviste diventa parte delracconto e si intreccia con le vicende dei personaggi”.
Il film ha riscosso importanti riconoscimenti all’African Film Festival di New York e all’IDFA di Amsterdam.
L’iniziativa è organizzata da Ciastralet e si inserisce all’interno di un percorso di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione avviato sul terriorio dal gruppo in collaborazione con l’associazionismo locale. Anche la proiezione di un film può essere occasione per riflettere su una questione importante e contribuire alla costruzione di una cultura diffusa dell’accoglienza e dell’integrazione, al di là dei luoghi comuni e delle speculazioni politiche di stampo razzista.
Notizie dell’ ultima ora …
Queste due notizie sensazionali aprono diverse possibilità:
Certo che per scegliere questa seconda via bisogna uscire da una visione campanilistica ed entrare in un’ottica di condivisione delle risorse che forse non è ancora molto diffusa.
Se abbiamo dato ospitalità per una quarantina di anni agli alunni di Rossana, non vedo perché non possiamo accettare l’ospitalità che ci offrono gli amministratori di Rossana , tanto più che questo ci farebbe risparmiare una cifra enorme di denaro pubblico.
Questo denaro pubblico potrebbe servire per affrontare finalmente in modo serio le problematiche quali la viabilità , potrebbero dare più respiro ad iniziative in campo sociale e ambientale.
Con le risorse risparmiate (una scuola in meno da gestire ogni anno) si potrebbe garantire il servizio gratis di trasporto alunni e il servizio mensa, se non gratis, ridotto ai minimi termini) questo sarebbe un aiuto concreto a quelle famiglie che hanno sempre maggiori difficoltà a giungere a fine mese.
Il trasporto effettuato da mezzi pubblici ridurrebbe l’inquinamento e il traffico stradale nelle ore di punta e anche questo aspetto non è da sottovalutare.
Che cosa ne dite?
Il Cordinamento NO Biomasse Piemonte organizza il 22 Marzo alle ore 21.00 a Vinovo una serata per affrontare insieme ad esperti e amministratori locali i rischi per la salute e le possibili soluzioni legati alla realizzazione di Centrali a Biomasse
Tutti i dettagli li potete trovare al seguente link:
http://blog.piasco.net/public/dblog/Brochoure_Vinovo_22_mar_11.jpg
REGISTRAZIONE DELLA SERATA DI MARTEDI’ 22 MARZO
Anche noi vogliamo ricordare l'Adunata Nazionale Alpini di Cuneo che si è svolta dal 11 al 13 maggio 2007 a Cuneo, dedicando una sezione della nostra fotogallery.
Oggi ho già caricato alcune foto, se qualcuno fosse intersato a pubblicarne, potete inviarmel via mail all'indirizzo: matteo@piasco.net e le pubblicherò al più presto.
Inserisco nel blog la lettera che sta girando in via Verzuolo e via Roma e via Gesiole per una raccolta firme, invito chi condivide e vuol firmare a farsi avanti . Perché l’ho inserita nel blog? Per verificare se il problema è sentito da molti abitanti della zona interessata e per trasparenza: so che problematiche relative alla viabilità sono presenti in vari punti del paese e vorrei che anche dalle altre zone partissero delle proposte all’amministrazione. Questo per me è cittadinanza attiva . E’ cittadinanza attiva anche la formazione del “ Comitato Valle sostenibile” sulla centrale a biomasse ANCHE QUI VI INVITO AD ADERIRE
Al Sig. Sindaco di piasco
Siamo un gruppo di cittadini di via Roma e via Verzuolo e vorremmo porre alla sua attenzione la problematica inerente l’alta velocità del tratto di strada di accesso al paese .
Già con la precedente amministrazione gli abitanti delle vie menzionate avevano sollecitato degli interventi per ridurre la velocità :si erano fatti dei sondaggi a cui era seguito un incontro(anno 2005) con l’amministrazione Bergiotti dove erano state presentate proposte di interventi condivisi dalla totalità dei presenti alla serata(una ciquantina di abitanti della zona)
Essendo in previsione l’allestimento della rotonda in via Verzuolo, l’amministrazione si riservò di affrontare la problematica dopo la realizzazione della rotonda ,avvenuta nell’autunno del 2008.
Considerando che la rotonda disassata non ha risolto la problematica evidenziata , la passata amministrazione ha richiesto un incontro con i tecnici della provincia i quali hanno trasmesso una bozza di progetto che prevedeva una modifica della viabilità sull’incrocio davanti a Tranchero.
Purtroppo finora nulla è stato realizzato e ben tre sono gli incidenti, fortunatamente non gravi, già avvenuti. Il progetto proposto avrebbe come ricaduta
· il rallentamento della velocità dei veicoli sia in via Roma che in via Europa( almeno nel primo tratto)
· la creazione di un percorso ciclabile e pedonale sicuro in ingresso al paese
· la riqualificazione dell’area
e non permetterebbe più agli automobilisti” pazzi” che provengono dal paese di percorrere la rotonda in senso contrario.
Dal momento che la viabilità alternativa è fortemente sostenuta anche dal governo centrale ( vedi campagna incentivi per l’ acquisto delle biciclette)l’intervento proposto si colloca perfettamente in linea con le direttive del governo.
Noi pensiamo che le Amministrazioni che si attivano per creare dei percorsi sicuri danno un segno di coerenza e di rispetto per chi sulla strada è più vulnerabile( pedoni e ciclisti).
Fiduciosi che la nostra proposta verrà presa in considerazione, ringraziamo anticipatamente e porgiamo distinti saluti
piasco,20/09/09 Gli abitanti di via Verzuolo , via Roma e via Gesiole
è iniziata la distribuzione delle mele
“2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE”
a sostegno della campagna referendaria
le troverete al banchetto informativo in occasione della
25° Festa del Legno a Brossasco
il 30 aprile e 1 maggio 2011
Le mele sono state offerte dalla
“Cooperativa il Casolare” in piasco Pzza Tommaso Rosso
che produce latte fresco, formaggi, frutta e verdure di produzione propria
a loro i più sentiti ringraziamenti.
Comitato Referendario Cuneese 2Si per l’Acqua Bene Comune
SI VOTA IL 12 13 GIUGNO
http://it.groups.yahoo.com/group/acquapub/

| Elettori | 2.377 | |
|---|---|---|
| Votanti | 1.886 | 79,34 % |
| Schede bianche | 84 | 4,45 % |
|---|---|---|
| Schede nulle | 67 | 3,55 % |
| Schede contestate e non assegnate | - | - |
| Sezioni scrutinate | Presidente | 3 su 3 |
|---|---|---|
| Consiglio provinciale | 3 su 3 |
| Candidati presidente e gruppi | Voti | % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GANCIA GIANNA | 823 | 47,43 | ||||
|
IL POPOLO DELLA LIBERTA' | 350 | 21,72 | |||
|
LEGA NORD | 317 | 19,67 | |||
|
LISTA LOCALE - LISTA COSTA LIBERALI PER LA GRANDA | 62 | 3,84 | |||
|
LISTA LOCALE - DONNE PER LA GRANDA | 15 | 0,93 | |||
|
LISTA LOCALE - IL POPOLO DEL FUTURO | 12 | 0,74 | |||
|
DEMOCRAZIA CRISTIANA - LIBERTA' - DC | 10 | 0,62 | |||
|
MOVIMENTO PER L'ITALIA | 6 | 0,37 | |||
| Totale | 772 | 47,92 | ||||
| TARICCO GIACOMINO DETTO MINO | 514 | 29,62 | ||||
|
LISTA LOCALE - CUNEO PROVINCIA GRANDE TARICCO PRESIDENTE | 216 | 13,40 | |||
|
PARTITO DEMOCRATICO | 195 | 12,10 | |||
|
MODERATI | 26 | 1,61 | |||
|
LISTA LOCALE - PROGETTO CUNEO TARICCO PRESIDENTE | 17 | 1,05 | |||
|
SINISTRA - PER LA PROVINCIA DI CUNEO | 17 | 1,05 | |||
|
PARTITO SOCIALISTA E LIBERALE | - | - | |||
| Totale | 471 | 29,23 | ||||
| DELFINO TERESIO | 245 | 14,12 | ||||
|
UNIONE DI CENTRO | 225 | 13,96 | |||
|
LISTA LOCALE - INDIPENDENTI PER LA GRANDA | 7 | 0,43 | |||
| Totale | 232 | 14,40 | ||||
| PONSO TULLIO | 56 | 3,22 | ||||
|
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI | 53 | 3,28 | |||
| CARPANI MARCO | 49 | 2,82 | ||||
|
PARTITO SOCIALISTA | 37 | 2,29 | |||
| DI GIAMBATTISTA IVANO | 27 | 1,55 | ||||
|
RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI | 25 | 1,55 | |||
| CURETTI LUCIANO | 14 | 0,80 | ||||
|
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI | 14 | 0,86 | |||
| CHIARENZA PAOLO | 7 | 0,40 | ||||
|
LA DESTRA | 7 | 0,43 | |||
| Totale voti ai candidati presidente | 1.735 | |||||
| Totale voti ai gruppi | 1.611 | |||||
Giovedì 13 ottobre 2011, piasco sarà al centro del mondo per la partenza della gara ciclistica per professionisti GRAN PIEMONTE 2011
Per approfondire:
http://www.gazzetta.it/Speciali/GiroPiemonte/2010/it/
http://www.gazzetta.it/Speciali/GiroPiemonte/2010/it/download/PIEMONTE.pdf
Il video della Gara


Dal 20 al 29 aprile ci sono le giornate per la sicurezza stradale: i politicanti fanno delle dichiarazioni, l'aci appende degli striscioni che stimolano la gente a toccarsi i “gioiellini”, in qualche locale si distribuiscono foto scioccanti ed alcoltest portatili con cui i più “feroci” possono sfidarsi a chi regge di più.
La nuova area sportiva piaschese si estende, complessivamente, su circa 3500 metri quadrati di terreno e comprende una vasca grande di 25 metri per 12,5 con un'altezza media di 125 cm. ed una più piccola per i bambini di 8 metri per 7 ed una profondità di appena 60 cm.
Completa l'offerta ludico - sportiva una terza vasca sempre di 8 metri per 7, più profonda, posta allo sbocco di un divertente acqua scivolo a 4 corsie, lungo circa 20 metri ed alto 6.L'acqua di tutte le vasche, precisano opportunamente i gestori, è riscaldata ed è usufruibile sempre ad una temperatura di 27-28 gradi circa. Un'ampia area verde con docce e spogliatoi e tanto di vista panoramica sul Monviso e sulle altre cime della Valle Varaita fa da splendida cornice agli impianti natatori. La gestione è affidata alla Hydro Sport, la stessa società che da anni cura con ottimi risultati la piscina di San Salvatore.
beppe oliveroBuongiorno,
vi comunico che il 29 Settembre alle ore 20,30 presso la Sala delle Adunanze della Casa Municipale, si terrà il consiglio comunale.
a seguito l'ordine del giorno:
1) Lettura e approvazione verbali seduta 22/09/2009
2) Salvaguardia degli equilibri di bilancio - Ricognizione stato attuale dei programmi.
3) Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizo 2009 e variazione alla relazione previsionale programmatica 2009/2011
4) Modifica regolamento edilizio
5) Approvazione nuovo statuto Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Po
6) Comunicazione del Sindaco in merito alla revoca di Assessore e Vicesindaco - Presa d'atto.
7) Comunicazione del Sindaco in merito alla nomina di Assessore e del Vicesindaco.
8) Comunicazione delle nomine effettuate
9) 2 interpellanze a risposta orale presentate dal gruppo consigliare di minoranza.
Saluti.
Ho allegato la risposta della Provincia in merito alla lettera inviata dal sottoscritto su cui chiedevo spiegazioni in merito alla centrale a biomasse.
In questi tempi in cui l'acqua è un tema discusso il VAS ha il piacere di rendere pubbliche le analisi dell'acquedotto di piasco 2009 2010 con lo scopo di informare ma soprattutto nella speranza che si riduca l'uso dell'acqua in bottiglia.
http://www.4shared.com/file/P01lcRFS/analisi_h2O_piasco_2009-2010.html

L’Espaci del Mercre
Per quattro mercoledì consecutivi a partire dalle ore 21 presso la sede del Museo Sòn de Lenga di Espaci Occitan a Dronero, via val Maira 19 (ex Caserme Beltricco), si terranno le presentazioni delle tesi di laurea premiate nell’ambito del V Bando di Concorso Espaci Occitan, anno 2006. Quattro serate a ingresso libero in nome delle cultura e della scoperta delle peculiarità locali. Il primo appuntamento è per mercoledì 07 novembre con “L’Espaci de l’ambient”, interverranno: dott. Diego Botta - “Studio di Fattibilità per la valorizzazione turistica e lo sviluppo rurale della Valle Varaita”; dott.ssa Elisabetta Barbero - “Attività zootecniche in Valle Maira e caratterizzazione di produzioni lattiero-casearie”; dott. Matteo Cesano - “Studio della biocenosi del cinipede orientale del castagno Dryocosmus Kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera cynipede) recentemente introdotto in Europa”. Seguirà l’appuntamento di mercoledì 14 novembre con “L’Espaci de l’art”, interverranno: dott.ssa Federica Natta - "Vie di pellegrinaggio e devozioni tra Liguria, Piemonte, Provenza. Il culto di Santa Maria Maddalena"; dott. Giulio Antonio Borsarelli - “Occupazioni e oggetti d’uso quotidiano nella pittura sacra del cuneese (secc. XV-XVI)”; dott.ssa Zelda Beltramo - “Comunicare una residenza. Il Castello del Roccolo a Busca”. Il terzo appuntamento è per mercoledì 21 novembre con “L’Espaci de la societat”, interverranno: dott.ssa Elisa Andreis - “Senso di appartenenza e identificazione in un’azienda sanitaria”; dott.ssa Elisabetta Ottonelli - “Analisi di un comprensorio montano (alta Val Varaita) e formazione di un repertorio architettonico-urbanistico in funzione di una proposta progettuale”; dott.ssa Manuela Soldà - "Il fenomeno del revival nel repertorio coreutica e musicale di alcune valli occitane”. Il programma si conclude con la serata di mercoledì 28 novembre con “L’Espaci de la lenga e de la cultura”, interverranno: dott.ssa Chiara Galleano - “Il kje di Prea: aspetti fonetici e morfologici di un dialetto provenzale alpino con forti influenze liguri e piemontesi”; dott.ssa Stella Di Carlo - “La toponomastica del comune di Usseaux”; dott. Martino Laurenti - “Terra di confine. La Comunità di Perosa tra dominazione sabauda e francese nella prima metà del XVII secolo”. Fiduciosi di potervi proporre trattazioni originali e condotte ad alto livello, confidiamo nella vostra partecipazione. Per ulteriori informazioni 0171 904075 o segreteria@espaci-occitan.org.
Espaci Occitan
Via Val Maira 19 - Dronero (Cn)
tel/fax 0171 904075
www.espaci-occitan.org
Posto per intero la mail che ha inviato Beppe Olivero rispondendo all'articolo di Cagio riguardante il Consiglio Comunale di piasco. ((S)consiglio)
Ecco la mail:
L’intervento sul blog di Gigi Cagioni, in merito al pezzo del C.C. piaschese di gennaio pubblicato sul Corriere di Saluzzo, mi “costringe” alla replica se non altro perché mi vede direttamente tirato in ballo.
L’amico Cagio si sorprenderà quando, tanto per cominciare, lo ringrazio per la risposta all’intervento di Silver. Al Corriere, con tutti i limiti di questo mondo, non abbiamo “padroni” politici quindi le cronache a “gentile richiesta” proprio non ci toccano.
Forse Cagio si sorprenderà ancora di più quando gli rispondo che condivido al cento per cento anche la sua conclusione “altrochè seconda repubblica qui non siamo nemmeno usciti dal feudalesimo”. La situazione in Italia, purtroppo, è questa qua e non da ora ma da decenni!!!! Basta guardarsi attorno e vedere dove sono finiti tanti finanziamenti pubblici. Report, circa un anno fa, ha dedicato una trasmissione intera all’argomento. Non so se Cagio l’ha vista, di certo so che mi sono incazzato sul serio anch’io.
Premesso questo posso affermare in tutta onestà che, nonostante il partito dell’onorevole monregalese sia lontano anni luce dalle mie posizioni politiche, ho interpretato nel modo diametralmente opposto a Cagio la “visita” di Costa agli amministratori piaschesi. A mio modo di vedere, e forse mi sbaglio per troppo buonismo, mi è parso un tentativo di avvicinare le istituzioni alla gente. Incontrare pubblicamente chi gestisce la vita amministrativa di un paese, mi è sembrato un modo trasparente per conoscere da vicino e, magari, farsi carico dei problemi reali di tutti i giorni. Ho interpellato qualche collega della carta stampata con più esperienza di me ed ho avuto la conferma che, se non unica, un’iniziativa come quella del giovane onorevole del centro destra è piuttosto rara.
Sono convinto che se tanti parlamentari di maggioranza ed opposizione si ricordassero della gente comune anche lontano dai periodi elettorali l’Italia sarebbe un pochino più giusta.
In un particolare fondamentale non concordo per niente su quanto scritto da Cagio, un po’ maliziosamente, nel suo intervento sul blog. Il deputato non ha promesso un interessamento diretto nella questione del finanziamento della nuova scuola media anche perché, ha precisato, l’edilizia scolastica è di competenza della Regione. Mi sembra, invece, che si sia dichiarato disponibile a seguire la vicenda per offrire un’informazione tempestiva e dei consigli sulle nuove opportunità di finanziamento che via via si presenteranno.
Tutto sempre alla luce del sole, senza accordi sotto banco. Se è vero che siamo ancora al medioevo, perlomeno è un modo un po’ meno arbitrario di gestire la cosa pubblica.
Sono d’accordo di nuovo con Cagio quando scrive che, in fondo, le cose più interessanti nel consiglio in questione sono arrivate dalle relazioni di Monge e Gherzino sul Consorzio Monviso Solidale e sulla sala Polivalente. Tanto interessanti da meritare qualcosa in più di due semplici righe di commento, quindi ho rimandato ai numeri successivi un pezzo per ciascuno dei due argomenti.
Nelle settimane seguenti, purtroppo, è mancato lo spazio perché sono entrati in scena il Carnevale con il nostro fantastico Carro ed il Museo dell’Arpa, ma sugli argomenti prometto che ci ritornerò, magari nella Quaresima periodo un po’ meno ricco d’avvenimenti.
Il problema del finanziamento della Nuova Scuola Media su cui ho centrato il pezzo in questione, del resto, è destinato a diventare di grand’attualità già nei prossimi giorni quando i nostri amministratori saranno costretti a fare scelte difficili e dolorose per le nostre tasche.
Concludo qui anche se sul ritorno all’epoca del feudalesimo ci sarebbe da scrivere un torrente di parole. Se pensiamo che dopo cinque anni di governo del partito che ha fatto del federalismo la sua bandiera ci ritroviamo, non solo senza aver fatto un minimo passo avanti, ma anche privati della scelta diretta dei nostri rappresentanti in Parlamento allora diciamo tutto.
Cordialmente Beppe Olivero corrispondente da piasco del Corriere di Saluzzo
Ps Complimenti per la realizzazione del blog. Consiglio a tutti quelli che bazzicano da queste parti di frequentare qualche volta il blog: www.beppegrillo.it per trovare un informazione veramente alternativa e molto spesso “illuminante”.
La nuova Pro Loco come c'era da aspettarsi non sta perdendo tempo e l'organizzazione di “slpash” 2007 sta procedendo piuttosto bene, a parte qualche intoppo di “poco conto”
Visto che però come sempre non si naviga nell'oro ci servono alcune cose che magari chiedendo in giro possiamo cavarcela a costo zero:
- Linoleum
A cosa ci servono 20 -30 metri lineari (per una larghezza di almeno un paio) di linoleum lo scoprirete a fine giugno, oppure in anteprima se riuscite a trovarci qualcuno che ce lo impresta o regala. Visto l'uso che ne andremo a fare non ha senso che lo compriamo, e non c'è bisogno che sia bello nuovo e perfetto, l'importante è che sia un po' liscio. Poi se non è linoleum ma è polietilene o policarbonato va bene lo stesso.
- Linux
Visto che i lavori in quella che era la piazza vicino alla rotonda procedono alacremente
e quindi verosimilmente a breve la Pro Loco avrà una sede avremo bisogno di un computer per gestire un minimo la contabilità ed archiviare files di domande, permessi, comunicazioni, etc... E, visto sempre che i soldi non li facciamo sulla tazza, e che non ci serve una gran macchina, non penso sia il caso di comprarlo. Infatti con Linux riusciamo tranquillamente a recuperare un pc anche piuttosto datato e farne l'uso che ci interessa. Quindi mi rivolgo a privati o ditta che vogliono sostituire le loro apparecchiature (magari perché non abbastanza potenti per vi$ta o icspì... argh!)
'Non buttate via niente!!! regalate il computer vecchio alla Pro loco ed avrà nuova vita!'
Poi se invece di uno ne arrivano di più... no problem! C'è sempre un gran bisogno di macchine per i corsi che organizza la commissione cultura, e con un bel live cd di Ubuntu piuttosto che altre distro ancora più leggere qualunque computer può andare sul web, gestire la posta, scrivere e far di conto
- Libertà di organizzare
siamo nominati da una settimana ed incontriamo i primi problemi, non male. A parte una percentuale molto piccola di persone che, con una visione piuttosto limitata, riescono a lamentarsi per il rumore, per il fumo, per la strada chiusa... (e che IMO sono le stesse che si lamenterebbero se non si facesse niente), che è comunque fisiologica e del tutto trascurabile, torniamo ad avere i “soliti” problemi burocratici... sempre i soliti da una decina d'anni (o più, ma non ero ancora in Pro Loco). Già per noi non è semplice organizzare eventi in un paese senza piazze, e vi assicuro che far stare palco piscine, calcio balilla umano, cucine, servizi e mille altre cose in quel fiorire di marciapiedi-pali-lampioni delirio di geometri e architetti schizofrenici che è piazza nuova non è affatto semplice, se poi ci troviamo ancora dei funzionari che si sentono investiti di potere decisionale diventa veramente poco piacevole. Comunque anche stavolta ce la caveremo, anche perché oltre ad essere giovani e decisi, conosciamo anche noi le leggi ed i regolamenti, per cui di certe cose ce ne facciamo un baffo anzi... un paio!

UNA SANA PASSEGGIATA PER VEDERE I RISULTATI SOTTO L'ALA DEL MUNICIPIO GIOVA SICURO ALLA SALUTE MA DAL MOMENTO CHE PIOVE POTETE LEGGERLI QUI SOTTO



Ministero dell'Interno
la divisione dei voti per partito a piasco
http://regionali2010.interno.it/regio100328/R010271660.htm
le preferenze a piasco
http://regionali2010.interno.it/regio100328/prefY010271660.htm#00652
Regione Piemonte
http://www.consiglioregionale.piemonte.it/elezioni2010/online/
Provincia di Cuneo
Sabato, 28 novembre, è stato abbattuto il grande albero, nel giardino della scuola elementare. Potete vedere com’era nelle foto che accompagnano questo articolo . 

Perché è stato abbattuto? Per motivi di sicurezza,mi è stato riferito Siccome questo albero è stato un fedele compagno di viaggio nei miei tanti anni di insegnamento nella scuola elementare, voglio parlarvi di questo amico che non c’è più proprio come si fa quando viene a mancare una persona cara.
Innanzitutto non era un pino ,ma un cedro originario delle lontane montagne dell’Himalaya , era denominato scientificamente cedrus deodora .Aveva circa 50 anni, era giunto quindi appena a metà del cammino della sua vita Produceva ogni due anni dei frutti stupendi, delle enormi pigne che si aprivano e si sfaldavano lasciando cadere a terra le squame e la punta della pigna a forma di rosa.che abbiamo usato molte volte per i lavoretti di Natale.Ha dato asilo a tantissimi uccelli che zampettavano sul tronco e sui rami alla ricerca del cibo. Ma che cosa ha donato a noi e in particolare ai bambini della scuola in tutti questi anni? Ha donato una cosa essenziale per la vita: ha reso l’aria che i bambini respirano più pura. Come vedete, la sua punta si erge oltre i tetti ed è lì, pronta a catturare le polveri che escono dai comignoli , ha assorbito tanta anidride carbonica ed ha liberato ossigeno e questo lo ha fatto incessantemente, in tutti questi anni, per 365 giorni l’ anno. Vi siete mai chiesti perché esistono i sempreverdi? Io non so rispondere a questa domanda, so solo che senza di loro l’aria in inverno sarebbe molto più inquinata perché tutti gli altri alberi posano le foglie e non producono più ossigeno Solo i sempreverdi, anche se ad un livello meno intenso, continuano, instancabili, il loro lavoro. Quindi vanno protetti e tutelati perché sono indispensabili per la nostra sopravvivenza. Voglio farvi conoscere alcuni dati interessanti che ho ricavato dal libro “ Fare ecologia in città” di Bruno Gandino e Dario Manuetti. Un albero grande come il nostro cedro assorbe in un’ora 2,5 kg di anidride carbonica e libera 1,7 kg di ossigeno,durante la sua vita pulisce un volume uguale a 80.000 case unifamiliari, cioè circa 40 milioni di metri cubi di aria e libera, in una calda giornata estiva, nel processo di traspirazione, 300/400 dm cubi d’acqua nell’atmosfera . I numeri non hanno bisogno di spiegazioni ulteriori : parlano fin troppo chiaro.Ed è per questo che nelle grandi città i grandi alberi vengono protetti in ogni modo. Noi qui a piasco invece lo abbiamo abbattuto per motivi di sicurezza, ma i bambini d’ora in poi saranno più indifesi di fronte a tutto ciò che inquina l’aria che respirano. Tenendo conto che la scuola elementare, la scuola materna e la palestra vengono riscaldate con biomassa e che la futura scuola media verrà riscaldata a cippato non penso che l’aria che sovrasta la scuola sarà pulita. Dovremmo piantare tanti, tanti alberi per purificare l’aria in una zona frequentata per tante ore dai nostri bimbi , ma non c’è più spazio purtroppo. Ho letto alcuni giorni fa, su un giornale, che a Sanfront l’Amministrazione ha deciso di piantare ogni anno 2 alberi per ogni bambino che nasce. Forse qualcuno si sta rendendo conto che un futuro vivibile per i nostri figli passa attraverso questi esseri viventi essenziali per la nostra vita.
propongo di andare alla festa in bici, anche perchè è proprio dietro l'angolo. Inoltre visto che a Rossana i parcheggi sono pochi (più che a piasco, ma pochi) risolviamo anche un altro problema! 
Ho fatto parlare piasco di energia per una settimana. Non male, anzi decisamente più di quanto mi aspettassi.
Vi rubo un minuto di tempo per informarvi che i meetup di Beppe Grillo del Cuneese (tra cui il meetup di Saluzzo) hanno inviato ieri mattina i file ad ogni singolo Comune (quindi anche piasco), con alcune richieste in merito all'iniziativa Comuni a 6 stelle.
In breve chiediamo ad ogni Comune di indicarci come si comporta su 6 temi: Energia, Rifiuti, Esposizione finanziaria (eventuale indebitamento del Comune), Acqua, Connettività e Servizi per cittadini (asili, scuole, impianti sportivi, medici di base, farmacie, parchi pubblici, parcheggi, ...)
Ecco il testo della lettera inviata al nostro Comune:
Egregio sig. Sindaco del Comune di piasco
Spettabile Amministrazione Comunale
In allegato alla presente ci permettiamo di inviarVi una lettera di presentazione e una breve descrizione relativamente ad una iniziativa che come Meetup della Provincia di Cuneo abbiamo deciso di intraprendere. Così come in oggetto specificato si tratta di schede che vi richiediamo cortesemente di compilare e che riguardano 6 attività che riteniamo strategiche per lo sviluppo del nostro territorio.
Entro i primi 15 giorni del mese di Gennaio, sul nostro sito ( http://beppegrillo.me... ) e sui siti dei meetup della nostra Provincia che avranno aderito all'iniziativa, sarà pubblicato un'elenco di nominativi delegati per interfacciarsi con i Comuni al fine di coaduivarvi per risolvere eventuali problematiche che riscontraste nel rispondere alle domande riportate sulle schede inviate. Il programma prevede che per ogni scheda sia sufficiente una tempistica di due mesi (sulla lettera di istruzioni è specificato l'ordine ed il cronoprogramma) in modo da poter raccogliere i dati ed interpretarli nel modo più corretto possibile entro la fine del 2008.
Confidiamo sulla Vostra gentile collaborazione con lo spirito e la filosofia che, Democrazia sia anche e soprattutto Partecipazione dei Cittadini e che sia nostro Dovere informarci, comprendere e proporre eventuali soluzioni derivanti dalla esperienza e dalla professionalità che ognuno di noi possa avere maturato. Nel ringraziarvi anticipatamente della collaborazione che vorrete dedicarci, vi auguriamo i nostri migliori auguri di un sereno e collaborativo 2008.
Vi aggiornerò appena avremo le risposte.
Buon anno nuovo a tutti i piaschesi!
| Edifici scolastici | ||||||||||||||||||||||||||||||
|
!!PARTECIPATE NUMEROSI !! PARTECIPATE NUMEROSI !!
Dopo tutti questi esempi dalla Germania volevo inserire anche questo nostro gioiello italiano
che si trova a LAION in val Gardena un paese di 2410 abitanti
http://www.4shared.com/file/80450799/7c3f41ce/ScuolaPassiva.html


|
|
||
|
Costruzione di un fabbricato ad un solo piano fuori terra di circa 1200 mq, con i seguenti locali scolastici:
• n. 9 aule con antistanti zone filtro e guardaroba (di cui 3 con finitura al rustico); • n.2 laboratori multifunzionali ed accorpabili, segreteria; • sala insegnanti; • servizi igienici per normodotati e per disabili; • segreteria; • ripostiglio- magazzino; • bidelleria; • ampio spazio ricreativo comune centrale. Il fabbricato, alla luce del sempre maggiore interesse sociale per il rispetto dell’ambiente, è pensato con l’utilizzo di materiali ecocompatibili e riciclabili, nel pieno rispetto della natura, quali pietra, legno, acciaio e vetro. Inoltre l’acqua calda, il riscaldamento e l’energia elettrica potranno essere prodotte in gran parte da energie alternative.
|
||
|
ore 21 presso la Sala Polivalente Dr. Serra
Proiezione del film PIAZZÀTI (Maimàas Fitàas) di GIORGIO DIRITTI, regista del film “Il vento fa il suo giro”.
Documentario sociale sull’ ”affitto” dei bambini nelle epoche passate a scopo lavorativo. Parteciperà alla serata Grazia Monge di Costigliole, sceneggiatrice del film.
In collaborazione con il gruppo V.A.S. di piasco
ore 20 3^ edizione de
“IL MONDO NEL PIATTO”
cena multietnica a base di piatti provenienti dalla cucina tipica di: Mexico • Argentina • Albania • Somalia • Bosnia • Ecuador • Burkina Faso • Romania. Prenotazioni al numero 333 8398208 entro mercoledì 5 ottobre o al raggiungimento di 250 partecipanti. Costo: adulti euro 18, bambini fino a 12 anni euro 10. presso il padiglione delle feste in piazza Biandrate.
• Mostra mercato dei prodotti ortofrutticoli in collaborazione con l’agenzia A4 Coldiretti di Saluzzo - presso Piazza della Pace
• Mostra fotografica a cura dello Studio fotografico Ruatta Livio
in via Umberto I°
• Apertura del Museo dell’arpa Victor Salvi
in occasione della Sagra d’Autunno. Ingresso ridotto per tutti (euro 2.50)
orario di apertura: 10 - 13 / 14 - 17. in Via Rossana,7 piasco Fr S.Antonio.
• Grande Scatolata pro asilo e mercatino dei libri nuovi ed usati
a cura delle maestre e dei bimbi della scuola materna di piasco
• Mercatino delle pulci e dell’antiquariato - in via Wild e via Marconi.
• Mostra di pittura dell’artista Mondelli Luca – presso il palazzo Comunale
• Negozi in piazza
ore 11.30 Inaugurazione ufficiale della XXII^ Sagra d’Autunno con il saluto delle autorità - presso Piazza della Pace
ore 12.30 Grande pranzo a base di polenta di “pignulet”, salsiccia, spezzatino e formaggi, presso il padiglione delle feste in piazza Biandrate, in collaborazione col Gruppo Alpini di piasco. Non occorre prenotazione, siete tutti invitati costo euro 8
dalle 15 • Liscio con l’orchestra “Maurizio e la Band” presso il padiglione delle feste in piazza Biandrate
• Esibizione del gruppo storico del Saluzzese con scherma e danze medievali - presso Piazza Martiri della Liberazione
• Animazione ed intrattenimento per tutte le età con il “Ludobus” dell’associazione L’albero del Macramé di Mondovì - in via Umberto I°
• Canti popolari - lungo le vie del paese
• Spettacoli di giocoleria con il verzuolese “LUCA CHIARVA” - in piazza Martiri della Liberazione
• Divertimento per i più piccoli con il Castello Gonfiabile - piazza Martiri della Liberazione
• Distribuzione di Frittelle e Caldarroste in piazza Biandrate
• Macinatura con mulino a pietra del granoturco “pignulet” in piazza Biandrate piazza
ore 21 Presentazione della gara ciclistica professionistica GIRO DEL PIEMONTE che partirà da piasco giovedì 13 ottobre in collaborazione con il Comune di piasco.
Durante la serata animazione con la corale I DESPIASENT
A fine serata PENNE ALL’ARRABBIATA offerte dalla Pro Loco
Serata danzante con l’orchestra “POLIDORO GROUP”, presso il padiglione delle feste con ballo a palchetto in piazza Biandrate. Ingresso libero
Partenza della gara ciclistica professionistica GIRO DEL PIEMONTE


The Age of Stupid Global Trailer w/Italian subtitles from Age of Stupid on Vimeo.
Sabato 21 Novembre dalle 15 alle 17
Sala del Consiglio Comunale di Cuneo Via Roma 28 – 1 piano
Incontro pubblico del Piano Strategico “Cuneo
“Acqua: bene comune da salvaguardare”
Riflessioni sulla normativa europea e nazionale e sulle conseguenze del decreto legge 135/09 art. 15, approvato dal Senato il 5 novembre scorso”
introduce e modera i lavori il Prof. Bruno Cattero, coordinatore del Piano Strategico “Cuneo
“Immaginate di entrare nel vostro negozio di alimentari per trovare qualche ingrediente per la cena. Non avete in mente un menù preciso e preparerete il pasto con ciò che vi sembra più fresco e appetitoso.Deciso di iniziare con le proteine, per prima cosa andate al bancone del macellaio, che esibisce una quantità di ricchezze; c’è anche una lombata di leone del Serengeti, ma i pezzi di lupo della foresta boreale canadese hanno un aspetto davvero speciale. Forse andrebbe bene un rapace notturno arrosto, ma sono rimasti solo grossi gufi e per due è troppo. Alla fine scegliete la comodità e ve ne andate con un paio di hamburger di orso polare.”
Così inizia un articolo di John Volpe uscito sulla rivista Slow Food n° 39, ed il pensiero che nel tentativo di offrire un prodotto diverso ai consumatori possa in qualche modo avere un impatto negativo sugli ecosistemi sia terrestri, che in questo caso marini, ha convinto la Proloco di piasco a rivedere il menù della tradizionale grigliata di pesce di Splash. L'associazione turistica piaschese infatti da anni si impegna nella tutela dell'ambiente attraverso un'attenta raccolta differenziata dei rifiuti, l'utilizzo di stoviglie compostabili anziché di quelle classiche derivate dal petrolio ed è da sempre attenta alla riduzione degli sprechi di energia. Grazie alle informazioni sugli ecosistemi marini acquisite a Slow Fish 2009 a Genova ed alla newsletter dell'associazione fondata da Carlin Petrini il direttivo della Pro Loco ha ottenuto una seria di informazioni che suggerivano una maggiore attenzione al menù di pesce presentato, in particolare evitando il salmone, i cui allevamenti sono molto inquinanti e richiedono la pesca di enormi quantità di pesci da usarsi come mangimi, ed il pesce spada specie anch'essa in declino minacciata dalle malattie e dalla pesca pirata delle spadare. Il menù della grigliata di pesce di Splash 2009 manterrà quindi tre della cinque portate dello scorso anno, ovvero la seppie, i gamberi ed i branzini (questi ultimi provenienti da un allevamento “di fiducia” del fornitore) mentre su suggerimento del personale di Slow Food e grazie alla collaborazione del fornitore (Punto Mare Blu di Tarantasca, CN) si aggiungeranno le aringhe e l'alalunga o la palamita. «Non siamo ancora sicuri di che pesce avremo tra alalunga e palamita – spiega Michele Brugiafreddo, responsabile della cucina della Pro Loco e chef in molti eventi piaschesi – perché sono specie la cui disponibilità è legata all'andamento della pesca locale ed il nostro fornitore ne sarà a conoscenza solo pochi giorni prima della festa, anche per le aringhe l'andamento non è costante, all'ultimo minuto magari cambieremo il menù, del resto la natura ci condiziona, ed è giusto esserne coscienti ed apprezzarlo. Qualche settimana fa abbiamo fatto una prova generale per capire come questi pesci che non conoscevamo potessero essere preparati per la grigliata e devo dire che siamo molto contenti dei consigli che abbiamo ricevuto da Slow Food. Credo proprio che anche i 300 partecipanti alla cena apprezzeranno» Oltre al pesce “buono, pulito e giusto” chi parteciperà all'evento piaschese dell'11 e 12 luglio potrà apprezzare anche una birra artigianale non filtrata ne pastorizzata prodotta in esclusiva per Splash in un microbirrificio della Foresta Nera.

BUSCA (28 giugno) - Jennifer Giordano, 15 anni, studentessa di piasco, la più giovane concorrente in gara, è la nuova «Miss Busca 2008».
La classifica finale ha visto come damigelle d'onore Jessica Borraccino, 18 anni (Villanova Mondovì) e Giorgia Botasso, 17 anni (San Defendente di Cervasca). A seguire: 4°classificata, Giulia Merlino, 17 anni (Cuneo); 5°classificata, Jessica Galliano, 17 anni (Busca); 6°classificata, Elisabetta Di Lallo, 19 anni (Cuneo). Vivissimi complimenti!!!

Buongiono a tutti,
martedì ha avuto sviluppo il primo consiglio ed è stato decretato quanto segue:
Il Sindaco ha aperto la seduta con un discorso, a mio parere, giusto è intelligente. Lo riporto così anche voi potrete giudicarlo:
"Buonasera,
Siamo qui riuniti per la prima convocazione del Consiglio Comunale.
Le elezioni hanno avuto luogo dopo una campagna elettorale vivace e combattuta, ma corretta.
Ringrazio i miei elettori e prometto un’amministrazione imparziale per tutti.
Affermo, senza retorica, che sarò il Sindaco, in uguale misura, di tutta la Cittadinanza.
Nell’impegno di Sindaco, sarò affiancato e sostenuto dall’aiuto collegiale del mio gruppo formato da amministratori valenti, capaci, disponibili e volenterosi.
Nel contempo, conoscendo i consiglieri del gruppo di minoranza, desidero sperare che la loro opposizione, necessaria per il controllo della buona gestione della amministrazione pubblica, sia costruttiva e portatrice di idee e progettualità.
Sarà sempre presa in attenta considerazione.
Ritengo che i principi che ci hanno resi diversi nella formazione delle liste non siano stati antagonismi tra i candidati, ma la sana competizione di programmi differenti.
Gli elettori hanno evidentemente preferito il nostro programma, ma esprimo nuovamente la mia stima personale ai consiglieri tutti quanti, auspicando una fattiva collaborazione per il bene dell’intera popolazione."
Per ulteriori informazioni potete scaricarvi (.pdf) i verbali in versone integrale pubblicati sul sito del comune.
P.s. Questo articolo verrà redatto sempre dopo la pubblicazione sull'albo pretorio del verbale ufficiale pertanto dovrete sempre pazientare almeno 4 o 5 giorni prima di leggerlo e trarre informazione. Grazie.
Vorrei cominciare con la descrizione cronologica degli avvenimenti.
Trovandomi a passare poco dopo le 17 in Via Marconi, per intenderci quella che passa davanti alla Scuola Materna, di provenienza dal Camposanto, dove avevo assistito alle esequie del compianto compaesano Pier Ettore Agasso, ho notato un assembramento di persone nei presi della piccola area verde all’imbocco dello scivolo che porta in via Mario Delpozzo.
Fra le persone presenti, la “collega” consigliere Olivero Michela che mi ha informato brevemente e con palese senso d’impotenza sull’accaduto.
Uno dei pini, o abete (non chiedetemi la varietà), quello più prossimo alla Scuola
Materna è stato decapitato e abbattuto.
L’eroica impresa è stata compiuta nella notte fra Sabato 16 e Domenica 17 Giugno, con il favore delle tenebre, l’azione vigliacca di alcuni individui che non voglio appellare diversamente,si è accanita contro un innocente esemplare della Natura che per fortuna ancora ci circonda e ci consente una vita vivibile.
Purtroppo l’oggetto delle angherie, per sua natura non ha potuto in alcun modo difendersi e tanto meno darsi alla fuga, facendo diventare più “eroica” l’azione di questi “vigliacchi individui”.
Il motivo che mi spinge a evidenziare questi fatti e personali considerazioni sul Blog di piasco.net è perché credo, così facendo, di raggiungere quella fascia d’età in cui si nascondono i responsabili di tali mirabili imprese.
Voglio precisare che non sto accusando nessuno, tanto meno i famigerati “giovani”, adolescenti allo sbando, per colpa di chi?
Ogni tanto dovremmo anche farci degli esami di coscienza!
A questo punto mi sembra anche doveroso chiarire la mia posizione pubblica nei confronti di Piaco.net; per quanto mi riguarda lo trovo il sito più informato e che da più informazioni sulla nostra realtà locale e proposte di intrattenimenti.
Cosa che non succede con il nostro sito ufficiale del Comune, ma non è il posto e il momento per polemizzare……
IL BLOG…. è tutt’altra storia, personalmente mi piace e penso di essere uno dei lettori più assidui, anche se non sempre condivido il linguaggio goliardico e irriverente nei confronti delle “autorità”, sarà però un fatto di età o ….. per dirla con i (sempre Grandi) Nomadi, …ormai fuori dal mito e fuori età!!!!!!
Come amministratore credo che le pungolature degli articolisti del blog, spogliate degli aspetti troppo folkloristici vadano interpretate come spinta a migliorarci e avere un orecchio più sensibile nei confronti di chi volontariamente opera per dare vitalità al nostro paese, senza logiche di parte o calcoli di voti.
Concludo questa divagazione – precisazione per tornare alla questione in essere; sono sicuro che alcuni lettori del blog conosceranno gli individui sopra citati, perchè la loro stupidità li porterà a vantarsene nei bar o addirittura (appoggiandosi a tecnologie moderne) fotografandosi o filmandosi con i cellulari per poi condividere con gli amici le gesta eroiche di una notte brava!
Con questo non voglio dei delatori e non chiedo a nessuno di fare la “spia”, confido nell’intelligenza di molti di voi che conosco e apprezzo personalmente, e che saprete come riportare sulla retta via questi eroi molto negativi!!!!!!
Grazie,
spero di non essere stato troppo noioso.
Rosso Alessio.
| Elettori | 2.362 | |
|---|---|---|
| Votanti | 1.891 | 80,05 % |
| Schede bianche | 95 | 5,02 % |
|---|---|---|
| Schede nulle | 86 | 4,54 % |
| Schede contestate e non assegnate | - | - |
| Sezioni pervenute | 3 su 3 | 100,00 % |
|---|
| Liste | Voti | % | |
|---|---|---|---|
|
LEGA NORD | 465 | 27,19 |
|
IL POPOLO DELLA LIBERTA' | 417 | 24,38 |
|
PARTITO DEMOCRATICO | 276 | 16,14 |
|
UNIONE DI CENTRO | 259 | 15,14 |
|
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI | 122 | 7,13 |
|
LISTA MARCO PANNELLA - EMMA BONINO | 58 | 3,39 |
|
RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI | 30 | 1,75 |
|
SINISTRA E LIBERTA' | 26 | 1,52 |
|
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI | 16 | 0,93 |
|
FORZA NUOVA | 10 | 0,58 |
|
AUTONOMIE LIBERTE' DEMOCRATIE | 10 | 0,58 |
|
LA DESTRA-MPA- PENSIONATI -ALL.DI CENTRO | 10 | 0,58 |
|
FIAMMA TRICOLORE | 8 | 0,46 |
|
LIBERAL DEMOCRATICI - MAIE | 3 | 0,17 |
|
VALLEE D'AOSTE | - | - |
| Totale | 1.710 | ||
Il nostro amico Mirko (che vediamo in questa foto, è quello di destra, per chi non l'avesse capito!), ci ha mandato un po' di materiale per porre l'attenzione su di una realtà che è il gruppo di donatori di sangue di piasco.
Speriamo che con questo post, possiamo chiarire e togliere i dubbi a tutte quelle persone che sono un po' titubanti, ed a invogliare nuovi donatori a farsi avanti!
Inoltre ricordo che Domenica 17 giugno 2007 ci sarà la GIORNATA NAZIONALE DEL DONATORE DI SANGUE (Iscrizioni entro il 30 Maggio)
Clicca qui per il programma >>>
Il Gruppo di piasco
Questa associazione di donatori volontari è nata nel 1962 per merito di quattro uomini di buona volontà e di grande spirito: GERARDI ANTONIO (capogruppo), OLIVERO GIOVANNI (vice capogruppo), FINA PIERINO e GERARDI FRANCESCO che già da due anni donavano il proprio sangue a chi ne aveva bisogno ( in casi di emergenza si donava “braccio a braccio” cioè dal donatore all’ammalato). Oggi il sangue viene conservato in sacche speciali contenenti un liquido anti-coagulante.
Il simbolo dei donatori di sangue di piasco è un labaro (stendardo) la cui madrina (dal 1962) era la signora BENIGNO Giacomina;deceduta ( purtroppo) durante il suo suo 40° anniversario del suo mandato il 02-10-02.
L’ A.D.A.S. è una associazione di volontari che ha lo scopo di propagandare la “coscienza” del DONO del sangue in forma gratuita e anonima. Il nostro gruppo conta n. 210 donatori di cui 105 attivi (almeno una donazione all’anno).
Perchè donare?
Il sangue, elemento di vita, non si può fabbricare. E’ indispensabile per gli interventi chirurgici, in genere, ed interventi di elezione come quelli cardiochirurgici e per il trapianto di organi nonché di malattie quali leucemia talassemia etc. Donare il sangue è il più bel gesto che un uomo possa fare ad un altro uomo, è una partecipazione alla sofferenza altrui, esprime solidarietà disinteressata e un’opera di dedizione amichevole.
Oggi servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione di abitante, quindi in totale sono necessarie circa 2.300.000 unita di sangue intero e 1.770.000 litri di plasma l’anno perché il nostro paese abbia quanto occorre.
Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti.
Il beneficio
I controlli sui donatori sono molto accurati, al fine di evitare prelievi a persone che non sono nelle migliori condizioni fisiche. La quantità di sangue che viene prelevata è molto limitata, e viene ricostituita in pochi giorni dall’organismo. Inoltre,diventare un donatore periodico - cioè sottoporsi al prelievo almeno un paio di volte all’anno - offre molti vantaggi, perchè il donatore e il suo sangue vengono frequentemente controllati, offrendo l’opportunità di cogliere molte malattie al loro sorgere. Aumentare il numero dei donatori periodici è l’unico sistema per evitare la speculazione o il rischio di contagio.
Chi può donare il sangue?
Ogni individuo sano di età compresa fra i 18 ed i 65 anni, di peso corporeo non inferiore ai 50 kg. Al momento della donazione devono essere nella norma, cioè nei limiti previsti dalla legge: la temperatura corporea, la pressione arteriosa , la frequenza cardiaca e l’emoglobina.
Dove si può donare?
Presso il centro di raccolta fisso dell’Ospedale Civile di Saluzzo*.
Presso il centro Trasfusionale dell’ospedale di Savigliano**.
Presso i centri mobili della Banca del Sangue e del Plasma della città di Torino.
*con decorrenza dal mese di gennaio i prelievi festivi saranno effettuati nella seconda domenica nei mesi dispari dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana il LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ dalle ore 8.00 alle ore 10.00.
**prelievi domenicali effettuati nella seconda domenica sia dei mesi dispari che nei mesi pari dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana TUTTI I GIORNI dalle ore 8.00 alle ore 10.00.
Il Sangue: com’è fatto e a che serve
Il sangue è un liquido che rappresenta il 7% del nostro corpo. E’ responsabile delle più importanti funzioni vitali. Si compone di una parte liquida, il plasma, e di minuscoli corpi invisibili ad occhio nudo,ma numerosissimi e attivissimi ed instancabili nel purificare e difendere il corpo umano: si tratta dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine.Il sangue in base a particolari sostanze presenti nei globuli rossi si differenzia in quattro tipi fondamentali: gruppo A gruppo B ,gruppo AB e gruppo O . Conoscere il proprio gruppo sanguigno è molto importante.
Riassumendo: i globuli rossi ossigenano l’organismo, i bianchi ci difendono dalle infezioni e le piastrine sono essenziali per la coagulazione.Insomma il sangue testimonia lo stato di salute del nostro corpo e ci è indispensabile per vivere.
Per informazioni
rivolgersi a SILVESTRO Mirko Tel. n. 0175/797062 n.3478276568 silmirk@libero.it

DECOLONIZZARE L’IMMAGINARIO
Il mito della crescita economica ha caratterizzato i paesi industrializzati a partire dalla fine della 2°guerra mondiale. Dalla metà degli anni ’80, l’assunzione delle ideologie di libero mercato, deregulation e globalizzazione, ha impresso un’accelerazione sfrenata allo sviluppo che, drogato dalla finanza speculativa e da un eccesso sovraproduttivo, è entrato nella più profonda crisi economica della sua storia. Le soluzioni messe in campo dai governi statali, supportate da vaghe promesse di regole certe e controlli rigorosi, svelano la cecità e la malafede dei politici, marionette manovrate dal vero Potere che domina le nostre esistenze: IL PENSIERO ECONOMICO DEL PROFITTO!
Per la sua perpetuazione, oltre alle ben note devastazioni ambientali, sociali e politico-economiche, anche il nostro immaginario è stato colonizzato: un processo inesorabile e pervasivo, che informa per non far conoscere, allieta per non far pensare, democratizza per non far scegliere e persuade al sovraconsumo dell’inutile.
“In quale misura ciascuno di noi è pronto a resistere, nella propria vita quotidiana, alla colonizzazione dei bisogni socialmente costruiti?” La domanda dello scrittore iraniano Majid Rahnema, ci invita a mettere in discussione il domino dell’economia sulla vita, nella teoria e nella pratica, ma soprattutto nelle nostre coscienze.Si tratta di svincolarci dall’ossessione del PIL che considera positive tutte le produzioni, anche inutili e nocive come il Nucleare; di mettere in discussione il volume esagerato degli spostamenti di persone e merci sul pianeta, come
TAV, centrali Nucleari e a Biomasse, sono progetti che non hanno nessun ritorno di benessere sulla popolazione, né in termini economici, né sociali, né tantomeno di salute: sono esclusivamente investimenti di capitale con alti valori di profitto per coloro che realmente detengono il Potere economico. E’ indispensabile mettere in discussione i valori su cui si basa l’attuale modello di crescita economica per arrivare alla decolonizzazione dell’immaginario, necessaria per concepire e volere una società in cui l’economia riassume il suo ruolo come semplice mezzo della vita umana e non come fine ultimo ed unico. L’iniziativa organizzata dal gruppo Ciastralet (nome di una borgata della resistenza partigiana in Val Varaita) si propone di andare in questa direzione: informare sulla nuova avventura nucleare e i suoi aspetti speculativi; recuperare quel gusto della convivialità a basso consumo energetico, che i rapporti socio-economici attuali, con la loro frenesia mercantilistica, hanno dimenticato. Buona convivialità a tutti
Ciastralet

28 FEBBRAIO 2009
DRONERO: ore 10,30
inaugurazione Mostra di Pittura presso la sala Tripoli, via Mazzini angolo via Roma; ore 17,30 conferenza su “Trifase, un sistema italiano” presso il Centro G. Giolitti, via XXV Aprile 25.
1 MARZO 2009
DRONERO: ore 9
presentazione di cicli ferroviari presso la Stazione ferroviaria; ore 11,30 trasferimento a Villar S. Costanzo.
VILLAR S. COSTANZO: ore 12
visita al parco dei “Ciciu” con aperitivo e possibilità di pranzare presso la locanda omonima (è gradita la prenotazione);
ore 14,30 visita alla cripta della chiesa di S. Pietro in Vincoli (XI sec.).
BUSCA: ore 9
apertura mostra filatelica a tema presso la Stazione ferroviaria;
ore 12 arrivo, da Savigliano, del treno speciale a vapore del Museo Ferroviario Piemontese con la locomotiva N° 3;
ore 15 corsetta del treno speciale da Busca a Saluzzo e ritorno;
ore 18 partenza del treno speciale per Savigliano.
Informazioni: A.F.T.V.M.Gian Piero Fissore, tel. 0171 918239 -Pietro Zitano, tel. 0175 79533
.gif)


E' stata una bellissima giornata ,credo che turisticamente i treni a vapore abbiano un futuro perchè ho visto molto entusiasmo nei volti dei viaggiatori e molta passione nelle persone che hanno organizzato l'evento.
Spero che non sia una volta l'anno ma che presto rivedremo camminare treni come questo che hanno davvero molto da offrire. Un' esperienza unica. un elogio alla lentezza in un mondo che corre.
The final countdown to Benarco con le riprese
di Paolo Carpani
Sindaco Carpani vuoi sorridere?

Nel 2008 vi avevo segnalato la rassegna CINEMIGRANTE http://blog.piasco.net/dblog/pubblicazioni.asp?d=20081112
Avevo anche scritto :
“Una grande iniziativa di integrazione che mi piacerebbe
fosse proposta anche nel nostro paese”
Copio e incollo il programma forse stavolta a qualcuno viene la voglia di tentare……
Terminata da poco
Le specificità di CineMigrante consistono nella proiezione gratuita di film in lingua originale sottotitolati in italiano e nel coinvolgimento delle comunità locali sia nella scelta delle pellicole che nella organizzazione e promozione dell’evento. Ne scaturisce una rassegna eclettica e originale che mescola lingue e paesaggi, generi e stili, proponendo film popolari, italiani e internazionali, rappresentativi delle comunità più numerose residenti nei due Comuni cuneesi. La scelta partecipata dei film si è svolta attraverso un’inchiesta-video sul territorio realizzata nei mesi precedenti la rassegna dall’Associazione i313 con la collaborazione dei ragazzi del doposcuola di Barge 'La formica'. Durante questa fase un gruppo di giovanissimi di varie provenienze nazionali ha affiancato la troupe sul territorio intervistando gli abitanti sui loro gusti cinematografici. Con le riprese realizzate è stato prodotto un divertente video che documenta il lavoro di indagine e che sarà proiettato ogni sera prima dei film.
La programmazione è divisa in due parti da 4 proiezioni l’una. La prima parte si è svolta dal 14 novembre al 4 dicembre 2009 ed ha registrato la partecipazione di un folto pubblico. Le pellicole sono provenienti da Cina, Hong Kong, Taiwan, Italia, Francia e Argentina, sono soprattutto all'insegna della commedia (Una vita difficile, Cercando una stella, Generazione 1000 euro, Conversationes con mamà) ma non mancano i film d'amore (Cercando una stella e Secret) e di avventura (La foresta dei pugnali volanti e La battaglia dei tre regni). In linea con una composizione demografica caratterizzata da una forte presenza di giovani famiglie si è voluta dedicare un'attenzione particolare alle tematiche giovanili (Generazione 1000 euro, Cercando una stella e Secret) e femminili (Insh'Allah Dimanche e Conversationes con mamà). L'apertura e la chiusura della rassegna sono dedicate alla Cina, paese dal quale proviene la maggior parte dei migranti dei due comuni, con due film che sono all'insegna dell'epica e delle arti marziali, elementi fortemente apprezzati dal pubblico cinese. Il primo, La foresta dei pugnali volanti del mostro sacro Zhang Ymou, ha conseguito un enorme successo sia in Asia che nei paesi occidentali; l'ultimo, La battaglia dei tre regni del celebre John Woo, uscito da poco nelle sale italiane dopo aver riempito quelle del continente asiatico. Il cinema viene utilizzato come strumento trasversale e universale capace di raccontare storie e culture che possano contrastare i pregiudizi sulle popolazioni migranti. La migrazione è intesa come occasione di conoscenza reciproca e di scambio culturale e non come fenomeno di emergenza sociale.
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE E IN VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
PROGRAMMA:
Ogni sera sarà proiettato anche un divertente video che documenta il lavoro di indagine svolto nei mesi precedenti la rassegna per la realizzazione della scelta partecipata dei film con gli abitanti dei due paesi coinvolti.
Sabato 23 gennaio 2010 – BAGNOLO PIEMONTE Teatro Silvio Pellico, via Marconi 1
ore 20:45 Apertura e rinfresco a cura del Comune di Bagnolo Piemonte
ore 21:15 'Cercando una stella' di Andrew Lau - HONG KONG 2009, 117', V.O. con sott. it. Con Andy Lau Tak-Wah, Shu Qi, Denise Ho Wan-Si, Zhang Hanyu, Lam Ka-Wah, Zhang Xinyi, Maria Cordero, ecc. Una raffinata commedia incentrata sulla domanda se le differenze di classe sociale abbiano o meno un ruolo nelle storie d’amore, Andy Lau ritorna al genere sentimentale, dopo una parentesi epica, sotto la direzione di Andrew Lau.
Sabato 30 gennaio 2010 – BARGE – Cinema Comunale – via Cavallotta
ore 21.00
Generazione 1000 euro di Massimo Venier, ITALIA 2009,
con Valentina Lodovini, Carolina Crescentini, Paolo Villaggio, Natalino Balasso, Francesco Mandelli, Alessandro Tiberi, Francesco Brandi, Francesca Inaudi, Roberto Citran, Lucia Ocone. Una commedia ambientata a Milano sulle figure di diversi trentenni alle prese con il problema del precariato occupazionale tra mancate prospettive di carriera, l'affitto da pagare e amori che sembrano risentire della stessa incertezza dell'ambito lavorativo.
Sabato 6 febbraio 2010 – BAGNOLO PIEMONTE Teatro Silvio Pellico, via Marconi 1
ore 21.00
Conversaciones con mamà (Conversazioni con mamma) di Santiago Carlos Oves, ARGENTINA 2004, 90', V.O. con sott. it. con China Zorrilla, Eduardo Blanco, Ulises Dumont, Silvina Bosco. La crisi in Argentina attraverso il rapporto tra Jaime, cinquantenne di successo e l'anziana madre che vive una seconda giovinezza. Commedia brillante.
Sabato 13 febbraio 2010 – BARGE – Cinema Comunale – via Cavallotta
ore 21.00
La battaglia dei tre regni di John Woo, CINA 2008, 125', V.O.con sott. it., titolo originale Chi bi; Con Tony Leung, Takeshi Kaneshiro, Zhang Fengyi, Chen Chang, Wei Zhao. Ottanta milioni di dollari fanno del film la produzione più costosa della storia del cinema cinese; un epico kolossal sulla battaglia di Red Cliff
(fonte TargatoCN)
http://www.associazione313.org/index.html


ll Vas Circolo di piasco organizza l’accoglienza della carovana Balacaval
proponendo:
- il 28 maggio passeggiata con partenza da Verzuolo – palestra tennis tavolo - alle ore 8.00 percorrendo lentamente strade bianche e campi si raggiungerà la periferia di piasco con ritrovo alle ore 10.00 circa presso piazzale Dao / Rivoira (strada delle Gaide) nei pressi di via Europa;
- accoglienza della carovana da parte dell’amministrazione comunale, popolazione e associazioni che si aggiungeranno al corteo ;
seguirà breve sosta con saluto agli anziani della Casa di Riposo e per finire arrivo all’Ala della pace con momento conviviale e rinfresco.
Seguite il blog della carovana http://carovanabalacavalit.wordpress.com/

All'apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall'obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali. Ma non è così. Ecco alcuni esempi pratici.
Il blog di Beppe Grillo ha una redazione, ha banner pubblicitari, vende prodotti. In parole povere: sia secondo il Codice Civile, sia secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa. Se il progetto di legge fosse approvato, perciò, Beppe Grillo avrebbe con tutta probabilità l'obbligo di iscriversi al ROC. Non solo: sarebbe in questo modo soggetto alle varie pene previste per i reati a mezzo stampa.
Affari suoi, diranno forse alcuni. Eppure non è l'unico a doversi preoccupare. Nella stessa situazione si troverebbero decine, probabilmente centinaia di altri ignari blogger. Infatti: chiunque correda le proprie pubblicazioni con banner, promozioni, o anche annunci di Google AdSense, secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa.
Il ragionamento è semplice. L'apposizione di banner è un'attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un'attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa. Chi invece è in questa situazione e non si registra al ROC, può essere denunciato per stampa clandestina (ricordiamo un caso recente).
Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell'Agenzia delle Entrate (interpello) se l'uso di qualche banner rientri nelle attività dell'impresa (ma l'orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).
Per questa ragione, se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa. Facciamo un esempio di fantasia, ambientato a Paperopoli.
Rockerduck: "Se non cancelli l'articolo sul tuo blog che parla male di me, ti trascino in tribunale per diffamazione a mezzo stampa."
Paperino: "Ma il mio blog non è una testata!"
Rockerduck: "Però hai un banner pubblicitario, quindi potresti essere un'impresa, e quindi devi iscriverti al ROC. Anzi, se non togli l'articolo ti denuncio pure per stampa clandestina."
Paperino: "Ok. Sob."
Provate a sostituire "Rockerduck" con "picciotto" e "Paperino" con "cittadino" e il gioco è fatto.
Fonte Punto informatico
IL BLOG DI piasco RESISTE !!!!
Lunedì sera ho accolto l'invito di Diego e sono andata al Consiglio Comunale. Durante la serata è emersa la proposta da parte di un consigliere di illuminare di meno il Comune di piasco per un risparmio energetico, poichè sembra che in alcuni posti il paese sia esageratamente illuminato.
Se da una parte sono d'accordo di non illuminare certe parti come uno stadio (vedi provinciale dal fondo piasco a Rio torto, dove secondo me sarebbero sufficienti la metà dei lampioni accesi
), dall'altra mi spaventa un po' l'idea di avere un paese un po' più buio. Solo sabato, in Via Mario Del Pozzo c'è stato un furto in casa tra le 16.30 e le 18.00, quando già iniziava ad essere buio, e nessuno si è accorto di nulla (dire che sono entrati da un balcone
).
Come fare per continuare ad avere il paese illuminato in maniera "giusta" (nè troppo, nè troppo poco) e dare però un contributo anche noi - come piccolo paese - in tema di risparmio energetico? L'idea di installare pannelli fotovoltaici sopra i singoli lampioni è ovviamente troppo costosa in termini di costo/benefici. Perchè non approfittare del blog per mettere in rete le idee dei piaschesi in merito a questo problema?
Io butto lì le mie:
1) il Comune potrebbe acquistare un terreno in collina, e installare un grande impianto fotovoltaico di quelli a girasole, che costano di più ma rendono anche decisamente di più (magari usufruendo di alcuni incentivi fiscali) Non è escluso che si possa arrivare a coprire il fabbisogno di tutto il paese, non solo degli impianti pubblici
. Ma io sono solo una ragioniera e qui devono farsi avanti i competenti in materia.
2) Visto che piasco è esposto a correnti di valle (sia estate che inverno), perchè non installare due o tre pale eoliche al fondo di S. Antonio, dove la corrente tira di più? Anche in questo caso potrebbero coprire il fabbisogno di tutti i Piaschesi.
So che sembrano idee un po' strambalate, forse molto costose, ma se pensiamo a quanto paghiamo di bolletta ogni bimestre (media di 70 euro a famiglia, le più risparmiose) e che il costo aumenterà sempre di più, perchè non discuterne almeno?
Dai piaschesi, mettiamo in moto le rotelle e facciamoci venire un'idea, o semplicemente DITE LA VOSTRA!!!!
La svolta epocale in materia smaltimento rifiuti che stiamo vivendo in questi giorni a piasco con il passaggio alla raccolta porta a porta ( scelta di cui sono veramente grato all’amministrazione ed al nostro “mitico” assessore Luca Pittavino), la prima reazione che sta suscitando in tutti i cittadini di buona volontà è una maggior consapevolezza della “rumenta” che ogni giorno produciamo. Differenziare e riciclare in modo virtuoso, indubbiamente, è già un grosso passo avanti, perché non scarica vigliaccamente in casa d’altri il pericolo di una discarica o di un inceneritore. La questione di fondo però, secondo me, rimane un’altra: se vogliamo un futuro veramente più sostenibile e vivibile dobbiamo, innanzitutto, produrre meno rifiuti e consumare di meno. Come fare però? Ormai le logiche di mercato ed il sistema economico impongono determinate scelte e stili di vita. Mettendo in campo un po’ di buon senso e tanta buona volontà, però, possiamo pian piano cambiare la realtà che ci circonda, magari guardando alle esperienze positive che nascono da altre parti. Una di queste è stata attuata recentemente dal Comune di Beinette e sta ottenendo, pare, un successo clamoroso.
Si tratta della Casetta dell’Acqua, una fontana pubblica che eroga acqua dell’acquedotto comunale depurata con un sistema evoluto di filtri e rilasciata in tre modi: naturale a temperatura ambiente, naturale refrigerata e refrigerata gassata, addizionata cioè di CO2.
Guardate qui cosa ci ha scritto in proposito l’assessore ai Lavori Pubblici di Beinette Valerio Garelli.
Il Vas sezione di piasco, in questi giorni, ha presentato ufficialmente all’amministrazione comunale la richiesta di valutare l’opportunità di installare un impianto simile a piasco.
Oltre ad una riduzione drastica nella produzione di rifiuti la casetta dell’Acqua costituirebbe pure un risparmio nella spesa mensile di ogni famiglia (anche nel caso l’amministrazione comunale decidesse di erogarla a prezzi “sostenibili” pari a qualche centesimo di euro a litro), elemento da non trascurare in tempi di vacche sempre più magre per tutti (o quasi).
L’acqua del Sindaco che, tra l’altro, da’ la possibilità di realizzare in casa in modo economico bibite naturali, ottimi surrogati di coca-cola, aranciata, limonata ecc.ecc, unita al distributore di latte crudo, i detersivi alla spina che già sono realtà nel nostro paese mi sembrano dei notevoli passi avanti verso un mondo più sostenibile. Cosa ne pensate??

Al sindaco del comune di piasco
sig. Roberto Ponte
e p.c. all’amministrazione comunale
di piasco
Oggetto: Richiesta installazione “Casetta dell’acqua” a piasco
Il gruppo VAS Circolo di piasco
torna a chiedere
all’amministrazione comunale di piasco (vedi precedente richiesta del novembre 2010)
di installare una “Casetta dell’acqua” sul territorio comunale sulla base del notevole
successo che questi impianti stanno avendo nei comuni limitrofi (vedi Costigliole Saluzzo) ,
al fine di fornire alla popolazione acqua dell’acquedotto “affinata” cioè depurata
con eliminazione di sostanze in sospensione e di eventuali inquinanti chimici, odori e
sapori sgradevoli garantendo un’ottima qualità della stessa, quindi acqua più buona, più
controllata, più economica, più ecologica e indirettamente minor utilizzo di bottiglie
in plastica da dover riciclare, con la possibilità di fornire uno splendido servizio alla
popolazione a costo zero per le casse comunali ,tutto ciò anche in considerazione del fatto
che la centralissima “fontana Barale” di piasco spesso risulta inquinata.
Il gruppo VAS si rende pertanto disponibile ad un confronto per trovare insieme
all’amministrazione comunale e ad eventuali cittadini interessati la strada migliore da
intraprendere.
Fiducioso che la presente richiesta venga accolta favorevolmente, resto in attesa di un
gradito riscontro.
Distinti saluti.
piasco, 05 luglio 2012
costigliole saluzzo la casetta dell'acqua un successo a costo zero per l'amministrazione


La Settimana del Baratto | dal 16 al 22 novembre 2009 La crisi impazza? Il viaggiatore si evolve e fa di necessità virtù. Se è vero che la crisi ha inciso, in parte, nel capitolo spesa dei viaggi degli italiani, è altrettanto vero che c’è stata una inversione di tendenza che ha visto le mete italiane, le città d’arte, i piccoli borghi medievali, le riserve naturalistiche, i paesini di montagna, le località balneari, mettere in ombra i viaggi all’estero e le mete esotiche.
Una inversione di tendenza che ha investito anche le modalità dell’alloggio con una preferenza per i B&B e le strutture di microricettività, lontani dalla formalità degli hotel e vocati ad un tipo di ospitalità familiare e all’accoglienza tipica delle abitazioni private.
Per far conoscere e apprezzare tale ospitalità e per riproporre una antica, e quanto mai attuale forma di pagamento diventata una filosofia di vita, il portale www.bed-and-breakfast.it lancia una interessante e coinvolgente iniziativa. Dal 16 al 22 novembre migliaia di strutture affiliate al portale (che hanno accolto la proposta con entusiasmo e curiosità) aderiranno alla Settimana del Baratto. Avete sgranato gli occhi per la sorpresa? Sì, avete letto bene. Il Baratto, sul quale si è basata per secoli l’economia familiare, è tornato di moda arricchendosi di sfumature e sfruttando le potenzialità del web. Su Internet si sono moltiplicati i siti che propongono scambi senza circolo di denaro e dagli USA è arrivata la moda degli swap party, privati o pubblici, nei quali ci si ritrova per scambiarsi beni e servizi.
Nei giorni che vanno dal 16 al 22 novembre 2009 in tantissimi B&B italiani si potrà soggiornare gratuitamente, o meglio, barattando beni o servizi in cambio dell’ospitalità.
Volete qualche esempio? Preparate delle ottime conserve? Ottimo, potreste barattarle con un paio di pernottamenti inclusa colazione. Avete una enorme collezione di dvd o dvx e non trovate più lo spazio dove sistemarli? Perfetto, portateli in dono ai gestori di una struttura ricettiva in cambio di un indimenticabile weekend.
E se siete dei gestori … potreste barattare il pernottamento con delle lezioni di musica o, in alternativa, ospitare un idraulico o un giardiniere che elargiranno i loro servizi e dimostreranno la loro professionalità con piccoli lavori nella vostra struttura. In casa, si sa, c’è sempre qualche piccola riparazione da barattare con un pernottamento e una colazione.
Le possibilità di condivisione e scambio possono essere infinite, l’importante è non limitarsi, non avere imbarazzi e proporre lo scambio nella massima serietà, cortesia, curiosità, empatia, simpatia, originalità. E’ così che il “dovere” può diventare un piacere e vi darà la possibilità non solo di conoscere luoghi che non avete mai visitato ma anche di incontrare i gestori delle strutture che costituiscono il cuore pulsante del B&B italiano.
La settimana del Baratto sarà l’occasione per mettere in circolo viaggiatori, sensibilità, esperienze creando nuove relazioni di amicizia, stima e fiducia, oltre che un ottimo e inusuale modo per conoscere l’Italia e la sua gente.
Cos'è il BARATTO ?
In economia, il baratto è un'operazione di scambio bilaterale o multilaterale di beni o servizi fra due o più soggetti economici (individui, imprese, enti, governi, ecc.) senza uso di moneta. Nel diritto civile, il baratto viene classificato sotto la denominazione di permuta.
Esso è generalmente considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni, ed è dunque ben anteriore alle forme di scambio monetario. Una delle ragioni è che è molto più difficile, in assenza di moneta, risparmiare una parte del reddito. Il risparmio può avvenire in un sistema basato sul baratto solo acquistando beni non deperibili, il cui valore non si riduca nel corso del tempo.
Nel baratto, il valore dei beni oggetto dello scambio viene considerato sostanzialmente equivalente fra le parti, senza ricorrere esplicitamente ad un'unità di misura di valore monetario dei beni stessi.
Il valore di equivalenza si raggiunge attraverso la considerazione qualitativa e quantitativa delle merci scambiate, secondo l'accordo delle parti, che talvolta può confidare negli usi, ma più spesso si richiama a fattuali ragioni di mutuo fabbisogno.
Anche nel baratto, dunque, il valore delle merci scambiate corrisponde al punto di incontro fra la domanda e l'offerta.
Si può distinguere tra baratto semplice (o baratto diretto), quando entrambe le parti desiderano procurarsi il bene o il servizio che ricevono in cambio del bene o del servizio ceduto, e baratto multiplo (o baratto indiretto), quando un soggetto cede un bene o un servizio ricevendone in cambio un altro bene o servizio che non desidera avere, ma che scambia per ottenere quanto desiderato (si dice che il bene ottenuto nello scambio è desiderato per il suo valore di scambio e non per il suo valore d'uso). Quest'ultimo è anche il caso in cui l'ottenimento del bene desiderato debba essere differito per ragioni di stagionalità o deperibilità.
Una forma speciale e specifica di baratto, è costituita dallo scambio di appartamenti nei periodi estivi, e dalle Reti di ospitalità mondiali; associazioni per lo più recenti nate negli ultimi anni, che offrono alloggio e pernottamento gratuito ai soci, o membri delle stesse.
Negli ultimi anni si stanno affacciando su internet portali o forum dedicati al baratto, molti dei quali completamente gratuiti, che offrono un servizio di scambio tra gli utenti e si ripropongono di diffondere lo spirito di tale modalità economica. Il baratto, ai giorni nostri, può rivestire un valore educativo in quanto forma di circolazione o riciclo sostenibile di beni e oggetti.
Il baratto su internet è detto anche "swapping", da swap, letteralmente scambio, ed è una forma sempre più popolare di baratto, generalmente informale, in cui singoli o gruppi di persone si spediscono beni e oggetti di valore comparabile, su base fiduciaria.
I beni scambiati possono essere i più svariati, dagli indumenti, ai DVD, ai CD musicali, ad ogni tipo di oggetto e gadget e possono essere già in possesso dei partecipanti allo swapping, acquistati appositamente o creati con svariate tecniche, spesso seguendo un tema predefinito. Esistono anche e-mail swap, nei quali in genere sono scambiate informazioni, opinioni o foto a tema.
ELENCO SITI DI BARATTO ON LINE

http://www.suesu.it/suesu/index.jsp

Vi segnalo inoltre il canale youtube http://www.youtube.com/user/transitionitalia dove da poco sono disponibili le lezioni sulla transizione sottotitolate in italiano.


REFERENDUM NAZIONALE 12 E 13 GIUGNO 2011
SI VOTA DALLE ORE 8 ALLE ORE 22 DI DOMENICA E DALLE ORE 7 ALLE 15 DI LUNEDI'
PERCHE' IL REFERENDUM SIA VALIDO DEVONO VOTARE IL 50% + 1 DEGLI AVENTI DIRITTO
IL NUMERO MAGICO E' 25.209.345
IL VOTO E' UN DIRITTO
MENTRE NON LO E' L'ASTENSIONE DAL VOTO
PERCHE' SI TRATTA DI UNA LIBERA SCELTA DI NON ESERCITARE UN DIRITTO
piasco CHIUDE I SEGGI CON IL 65,85% UN GRANDE RISULTATO
COME RAPPRESENTANTE DI LISTA DEL COMITATO REFERENDARIO CUNEESE 2SI PER L'ACQUA BENE COMUNE VOGLIO RINGRAZIARE PRESIDENTI E SCRUTATORI DEI SEGGI PER LA LORO DISPONIBILITA'
ABBIAMO VINTO TUTTI HA VINTO LA DEMOCRAZIA!
Per l'acqua questa vittoria è l'inizio di una nuova stagione cominceremo da mercoledì il tavolo di lavoro per una gestione partecipata dell'acqua e siete tutti invitati. continuate a seguirci su http://it.groups.yahoo.com/group/acquapub/ non siamo e non saremo mai un partito politico ma l'espressione di una cittadinanza attiva nella difesa dei beni comuni.
Gli aventi diritto al voto sul territorio nazionale sono 47.118.784 elettori - 22.604.585 maschi e 24.514.199 femmine - che potranno votare nelle 61.601 sezioni. Il corpo elettorale della circoscrizione estero, che si è già espresso, è pari a 3.299.905 elettori. Con questi, gli italiani che possono votare sono circa 50,4 milioni.
Perch��© il referendum sia valido bisogna raggiungere il quorum del 50% più uno, qualora non dovesse raggiungersi resterà la situazione attuale.
Acqua, nucleare, legittimo impedimento.
Cosa e come votare il 12 giugno
QUESITO NUMERO 1 SCHEDA ROSSA
�€ï¿½Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione�€ï¿½
«Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonch��© in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?»
VOTA SI': chi è contrario alla privatizzazione dell�€ï¿½acqua
VOTA NO: chi è favorevole alla privatizzazione dell'acqua
Con il quesito si propone infatti l�€ï¿½abrogazione dell�€ï¿½art. 23 bis (dodici commi) della Legge n. 133/2008 , relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica.
La normativa, approvata dal Governo Berlusconi, stabilisce come modalità ordinarie di gestione del servizio idrico l�€ï¿½affidamento a soggetti privati attraverso gara o l�€ï¿½affidamento a società a capitale misto pubblico-privato, all�€ï¿½interno delle quali il privato sia stato scelto attraverso gara e detenga almeno il 40%. Non solo, la norma disciplina le società miste collocate in Borsa che, se vorranno mantenere l'affidamento del servizio, dovranno diminuire la quota di capitale pubblico al 40% entro giugno 2013 e al 30% entro il dicembre 2015.
QUESITO NUMERO 2 SCHEDA GIALLA
Il secondo quesito sul tema dell'acqua recita: �€ï¿½Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma�€ï¿½
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell�€ï¿½art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 �€ï¿½Norme in materia ambientale�€ï¿½, limitatamente alla seguente parte: �€ï¿½dell�€ï¿½adeguatezza della remunerazione del capitale investito�€ï¿½?».
VOTA SI': chi è contrario al ricarico del 7% sulla bolletta dei cittadini a compensazione del capitale investito da parte dell'azienda
VITA NO: chi è favorevole al ricarico del 7% sulla bolletta dei cittadini a compensazione del capitale investito da parte dell'azienda
Si propone infatti l�€ï¿½abrogazione dell�€ï¿½ï¿½€ï¿½art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (c.d. Codice dell�€ï¿½Ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico è determinata tenendo conto dell�€ï¿½ �€ï¿½adeguatezza della remunerazione del capitale investito�€ï¿½.
L'abrogazione parziale è legata alla parte di normativa che permette al gestore del servizio idrico di ottenere quindi profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a logiche di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio stesso.
QUESITO NUMERO 3 SCHEDA GRIGIO
Il titolo del referendum sul nucleare, riformulato dalla Corte di Cassazione alla luce delle norme introdotte con il decreto Omnibus, sarà:
«Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare». Il testo del quesito dice: «Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell�€ï¿½articolo 5 del dl 31/03/2011 n.34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?»
VOTA SI': chi è contrario al ritorno del nucleare in Italia
VOTA NO: chi è favorevole al possibile ritorno del nucleare in Italia
QUESITO NUMERO 4 SCHEDA VERDE
Cos'è anzitutto il �€ï¿½legittimo impedimento�€ï¿½? Nel diritto processuale penale italiano, il legittimo impedimento è l'istituto che permette all'imputato, in alcuni casi, di giustificare la propria assenza in aula. Il Senato ha approvato il ddl (disegno di legge) il 10 marzo 2010 che introduce il �€ï¿½legittimo impedimento�€ï¿½, tramite due voti di fiducia. La legge prevede che il presidente del Consiglio dei ministri possa invocare il legittimo impedimento a comparire in un'udienza penale, qualora imputato, in caso di concomitante esercizio di una o più delle attribuzioni previste per leggi o dai regolamenti e delle relative attività preparatorie e consequenziali, nonch��© di ogni attività, comunque, coessenziale alle funzioni di Governo (art.1, comma 1). Per i ministri invece costituisce legittimo impedimento a comparire nelle udienze dei procedimenti penali quali imputati, l'esercizio delle attività previste da leggi e regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni (art.1, comma 2).
Ma ecco il quesito:
«Volete voi che siano abrogati l'articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonch��© l'articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?».
VOTA SI: chi è contrario al legittimo impedimento
VOTA NO: chi è favorevole al legittimo impedimento
NON SOVRAPPONETE LE SCHEDE SONO COPIATIVE 



ISOLA DI MONDO 2010
26-27 GIUGNO A CUNEO

Cuneo: 45 nazioni per Isola di Mondo 2010
Musica, danze, cibi e cultura di chi ha lasciato il proprio paese per il nostro con la voglia di condividere la propria storia
Metti due giorni in cui, nella centralissima via Roma ed in piazza Galimberti, cuore di Cuneo, i protagonisti sono gli ‘stranieri’ con la loro cultura, stili di vita e cibi. Una ricchezza da presentare e far conoscere ai nuovi concittadini ed amici. Sabato 26 e domenica 27 giugno nel capoluogo torna Isola di Mondo, la manifestazione giunta alla sua 12esima edizione che nel 1999 il Centro Migranti promosse con l’obiettivo di creare uno spazio di espressione dove gli stranieri potessero raccontare la loro cultura, dimostrando ai propri figli di non aver nulla di cui vergognarsi. Sono 45 le nazioni e gli stand che daranno vita all’edizione 2010. Paesi lontani che in alcuni casi hanno in città e comuni limitrofi un numero di rappresentanti che si conta sulle dita di una mano, ma tanto entusiasmo e voglia di esserci comunque. Ben rappresentate l’Africa con i cittadini di 16 Stati e l’America latina con 10 bandierine. A loro si aggiungono asiatici ed europei provenienti da paesi lontanissimi e di cui sappiamo molto poco come Bangladesh, lo Sri Lanka o le Filippine. Molti i momenti di incontro e festa in un programma che è deciso in prima battuta proprio dai partecipanti. Si parte alle 15 di sabato 26 con il Laboratorio artistico/creativo interculturale per bambini in largo Audifreddi. 'Momenti clou' saranno la sfilata delle nazioni in via Roma, sempre di sabato, ma alle 18, gli assaggi di cibi multietnici dalle 19 alla e 24. La domenica pomeriggio in piazza Galimberti avrà luogo invece l’evento più simbolico della manifestazione con bolle di sapone giganti, spray, collage e pittura, sempre nel segno della multiculturalità. Novità di quest’anno è il lancio dei palloncini cui sarà legato un biglietto con nome e cognome di uno dei partecipanti. Un premio sarà assegnato al proprietario del palloncino che verrà trovato nella località più lontana dal luogo di partenza. Alle 18 e 30 di domenica scoccherà un altro momento molto atteso dai cuneesi con l’apertura della pista da ballo interculturale e la musica di artisti provenienti da tutto il mondo: violinisti e pianisti albanesi, un gruppo folkloristico rumeno, la scuola di tango argentino Nuevo Ritmo, danze tipiche indiane ed un coro proveniente da Odessa. La parte gastronomica sarà quest’anno ancora più abbondante rispetto agli anni precedenti con l’allestimento di tre invece che due cucine mobili.
Grazie all’entusiasmo degli immigrati che si procurano la materia prima necessaria a preparare i piatti tipici dei loro paesi e danno vita ai vari concerti e spettacoli, Isola di Mondo è una delle manifestazioni con il futuro più solido, meno a rischio rispetto ad altri eventi se i pesanti tagli ai budget del Comune per le manifestazioni saranno confermati. “E’ una di quelle manifestazioni partite con un costo di 0 euro e meno legate al dato economico - ha spiegato il Sindaco Alberto Valmaggia -. Isola di Mondo è ormai molto radicata, che si fonda sull’entusiasmo dei partecipanti, la voglia di condividere con noi le loro origini e le usanze dei loro paesi. Chi è qui per lavorare non può sparire, spegnendosi come una lampadina una volta finito il turno. Queste persone hanno una storia, cultura e tradizioni da trasmettere.”
Sabato 26 giugno
Ore 15 - Largo Audifreddi - Laboratorio artistico/creativo interculturale per bambini
a cura degli insegnanti del I° Circolo di Cuneo
Ore 16 - Via Roma - Apertura degli stand -Musica, folklore, tradizioni e artigianato dei vari Paesi
Ore 18 - Largo Audifreddi - Via Roma - Piazza Galimberti - Sfilata delle nazioni
con la partecipazione della "Banda Musicale Duccio Galimberti Città di Cuneo" diretta dal M° Gabriella Martini
Ore 18.30 - Piazza Galimberti - "Cuneo dipinta dal Mondo"
Inaugurazione ufficiale della XII edizione di IsoladiMondo
Composizione del maxi puzzle - Esposizione delle bandiere - Saluto del Sindaco
Ore 19-24 - Via Roma - Distribuzione assaggi cucina multietnica negli stand
Ore 20.30-24 - Largo Audifreddi - Spettacoli dei gruppi musicali da tutto il mondo
Domenica 27 giugno
Ore 15.30-18 - Piazza Galimberti - "Il Paese dei Colori" - Spettacoli di colore
Veli, palloncini, bolle di sapone giganti, girandole, spray, collage e pittura
Distribuzione dei palloncini e registrazione dei partecipanti al lancio
Ore 16.30 - Largo Audifreddi - Incontro interreligioso "I colori dell'anima"
Ore 17.30 - Largo Audifreddi - Via Roma - Piazza Galimberti - Sfilata dei gruppi di ballo
e dei figuranti in costume con la partecipazione del Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Alba
Ore 18 - Piazza Galimberti - Grande lancio dei palloncini colorati
Ore 18.30 - Piazza Galimberti - Premiazioni pubbliche dei concorsi di IsoladiMondo 2010
(esposizione degli elaborati nei giorni di IsoladiMondo in Piazza Galimberti)' Il Paese dei Colori': concorso artistico-letterario aperto a classi elementari e medie
'Cuneo dipinta dal Mondo': concorso fotografico aperto a tutti
Ore 18.30-22.30 - Via Roma - Apertura degli stand - Artigianato, musica, folklore, cibo multietnico
Ore 18.30-23 - Piazza Galimberti - Apertura della pista da ballo interculturale
fonte targatocn
il depliant que annuncia l'evento qui
http://blog.piasco.net/public/dblog/isoladimondo.pdf
la mappa
http://blog.piasco.net/public/dblog/isoladimondo2.pdf
Polemiche ed entusiasmo, questo ha sempre portato la modernità, si tratti del primo treno a vapore o di aggeggio hi-tech o della raccolta porta a porta. Già, la prossima settimana si inizia! Spaventati? Preoccupati? Incazzati? Avete ragione! Ma non dovete prendervela col Comune o con chi ritira i rifiuti, loro non ne possono niente se siete un po' ”turulu” “'nter” “ndaré èd calota”... Comunque anche i più “gnoc” riescono a distinguere la carta dalla plastica, dal vetro e dalla roba che marcisce, altrimenti ci insegna Darwin, che non potrebbero esistere in quanto non saprebbero nemmeno cosa mangiare e morirebbero avvelenati in pochi giorni. Quindi non è difficile, ok che uno può avere dei dubbi, ma il più grosso del lavoro è di una banalità imbarazzante. E quindi pensavo: se il porta a porta è così facile ed a piasco coi cassonetti facevamo il 50% di differenziata, se in media con questo sistema la quota di differenziata aumenta del 40 – 60% … 50 + 40 = 90 50 + 60 = 110!!! Vuol dire che come minimo se non siamo inferiori alla media, e non vedo perché dovremo visto che prima eravamo molto al di sopra, perché non porci direttamente l'obiettivo di essere il Comune con la più alta percentuale di raccolta differenziata in Italia? Si può fare, custa niente e fa bela figura!
Tutti hanno da guadagnarci, ma non per motivi ambientalistici che ormai sappiamo a memoria, guadagni molto più concreti! Ne elenco qualcuno:
Chi fa commercio a piasco: un paese primo in classifica fa parlare di se, vuol dire che è vivo, attivo, sano, moderno. Ti vien voglia di farci un giro, ti fidi di più a comprare qualcosa e magari pensi che sia un buon posto dove abitare
Chi paga la tassa sui rifiuti: con una differenziata al 95% le spese di smaltimento sarano più basse, magari la tassa non scenderà ma il Comune avrà più soldi da investire
L'amministrazione comunale: con un successo del genere potrà dire realizzato uno dei punti che aveva in programma
La minoranza: che era maggioranza prima potrà dire che hanno dato il via loro al circolo virtuoso
il VAS di cui fanno parte esponenti della minoranza della passate amministrazione che potranno provare che tutto è partito grazie alla loro opera di sensibilizzazione
il sindaco ed il suo partito: un successo di un'amministrazione guidata da un leghista in ambito ecologista, territorio storicamente in mano alla sinistra, sarebbe un beneficio innegabile per l'immagine di un partito dove un giorno si e l'altro anche qualche rappresentante fa delle esternazioni da troglodita
i cristiani: fa molto più peccato lasciare un mondo schifoso alle generazioni future che tradire il coniuge. Nel primo caso si fa male a molte persone; nel secondo, non sempre, ad una o due o tre se proprio ci si fa beccare. (no differenziata = inferno, girone dei sudici)
i non cristiani ma di altre religioni: il vostro Dio è contento se lasciate un cesso di mondo? Non credo, quindi occhio! (no differenziata = castigo brutto o inferno zozzo, o reincarnazione in qualche animale da discarica o Gisa se ti va bene)
Atei ed agnostici: ci siamo evoluti diversamente da altre specie sviluppando una profonda coscienza che ci impesce di commettere dei soprusi sulle altre specie presenti sul pianeta, ed anche al seguito della nostra specie (no differenziata = morte col tormento di aver sprecato l'unica occasone di contribuire al miglioramento della tua specie e dell'universo, quindi essere stato un inutile ammasso di acqua, proteine e minerali semoventi.)
pastafariani: la facevamo già, al massimo ci scappava il tappo della birra col vetro. (no differenziata = inferno pastafariano, accettabile ma tremendo rispetto al paradiso)
Quindi non ci resta che tirare al record. Io ci sono.
Da quando c'è la Proloco
ogni
tre anni la si rinnova
il direttivo vecchio è in scadenza
già
e uno nuovo s'ha da votar...
Vi risparmio il resto della storpiatura, anche perché i fans di Dalla potrebbero aversene a male, ma il concetto rimane.
Da un bel po' di anni faccio parte del
direttivo della Proloco e spesso sento che altri membri* ricevono
lamentele e, più raramente proposte
, sull'operato
dell'associazione.
Ben vengano le critiche ma adesso è il
momento per tutti di poter dare un'impronta al futuro della Proloco:
martedì 22 maggio alle 21 ci sarà l'assemblea
dell'associazione e tutti i tesserati potranno partecipare, sarà
possibile anche fare la tessera sul momento, e votare i
rappresentanti per il consiglio direttivo che “governerà”
la Proloco per i prossimi tre anni.
E' importante che tutti i tesserati
esprimano la loro scelta in quanto il direttivo che uscirà dal
voto sarà molto più stimolato a lavorare bene se
legittimato da un buon numero di elettori. Inoltre ritengo che sia
molto importante che volti nuovi diano la loro disponibilità a
lavorare in proloco; il gruppo uscente infatti, pur avendo dalla sua
la compattezza e l'amicizia dei componenti, ha il limete di essere
essenzialmente composto da maschi tra i 20 e i 40 anni. Ci vorrebbero
le quote rosa anche in proloco! E poi, caso più unico che raro
in Italia, ci vorrebbero le quote
anziano-pensionato-con_tanto_tempo_libero.
Per cui signore,
signorine, pensionati e tutti coloro che si vogliono dare da fare par
far si che a piasco non si muoia di noia: FATEVI AVANTI!
Un unico avvertimento: la Proloco
piasco in questi 20 anni è andata avanti abbastanza bene,
IMHO, per due ragioni: 1) non è stata usata come strumento di
questa o di quella corrente politica, ne come rampa di lancio per
aspiranti politicanti; 2) è stata molte volte un po' anarchica
e casinista, ma questo è il grande pregio della democrazia
totale.
Quindi, aspiranti futuri sindaci e primedonne varie, se
avrete l'onere di essere nominati nel direttivo 2007 – 2010 della
Proloco, prendevi la responsabilità di non calpestare per i
vostri fini ciò che di buono è stato fatto in questi
anni, e magari date anche un'occhiata al cosa è successo alle
proloco dei leader o dei politici nei paesi del circondario.
*non so perché ma a me nessuno viene mai a dire niente, e pensare che sono il segretario, si vede che non godo di sufficiente stima!
). Si è parlato di come realizzarla, arco, non arco, buco, e se la Regione approverà mai il progetto. L'idea dell'arco proposta dalla minoranza mi piace già di più che la creazione di un “dente”, cioè di un buco tra case contigue che sconvolgerebbe un po' troppo l'aspetto del centro storico, ma io farei diversamente (prevedibile come l'equinozio, ma che Bastian Contrari sarei altrimenti?). L'iniziativa di dotare il centro di piasco di parcheggi è lodevole, agevola il commercio (che tiene in vita il paese) e chi ha problemi di mobilità con mezzi diversi dall'auto (anche anziani, disabili, e mamme con bambini piccoli fanno la spesa, ricordiamocelo) ma pone un altro problema: il traffico in via Umberto. Visto che via M. Del Pozzo è poco trafficata e sopporta meglio il passaggio di due veicoli in contemporanea non sarebbe opportuno limitare l'accesso al parcheggio solo da questa parte del centro e rendere il passaggio per Via Umberto agibile solo a pedoni e biciclette? Questo limiterebbe il problema di dei veicoli che devono immettersi sulla via centrale (e chi pedala sa che paura fanno i musi delle macchine che sbucano) e consentirebbe di non modificare l'aspetto esteriore dell'edificio, mantenendo i volumi abitativi dove sono (questo deve essere un traguardo da perseguire onde evitare di cementificare altre aree). Boh... magari tecnicamente non sarà realizzabile o come al solito sarò arrivato in ritardo, ma una mia proposta l'ho fatta.
hi hi hi!
| Home page © Copyright 2003 - 2025 Tutti i diritti riservati. | powered by dBlog CMS ® Open Source |