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Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.

Ricerca articoli per rotonda

Di Polin (del 19/06/2011 @ 22:16:28 in Urbanistica, linkato 2613 volte)
Il prossimo 1 luglio, presso il Municipio di Piasco, ci sarà la prima conferenza dei servizi che valuterà la Variante Strutturale al Piano Regolatore Comunale. Il Vas ha chiesto ed ottenuto di poter partecipare per contribuire a portare le istanze della popolazione, in particolare delle famiglie giovani e dei giovani particolarmente coinvolti dal futuro disegno urbanistico del paese. Vogliamo provare a coinvolgere più cittadini possibile nel Progetto al fine di far arrivare nel Palazzo le nostre istanze. Proponiamo, quindi, un piccolo sondaggio, online e cartaceo, che riassume in poche domande dirette le principali novità del Nuovo Piano Regolatore di Piasco, dando la possibilità ad ogni cittadino di esprimersi liberamente e direttamente sulla questione. Il parere di ognuno conta uno, insomma. Online sarà possibile votare soltanto dopo essersi iscritti compilando i form che compaiono nella finestre in corrispondenza di ogni singola domanda per evitare abusi. Una volta che ci si è registrati per rispondere alla prima domanda, per rispondere alle domande successive, sarà sufficiente cliccare su "Socio Toluna > Accedi" ed inserire username e password
 


Si può votare anche in forma cartacea, sulle schede stampabili dal web oppure disponibili in alcuni esercizi del paese, purché la scheda sia corredata da nome e cognome e firma dell'interessato.
Le schede compilate si raccolgono presso la buca delle lettere della Società Operaia in Salita Castello 2, oppure presso Alessio Rosso via Umberto I 18 e Beppe Olivero via Verzuolo 6

Il primo punto preso in considerazione è quello che, verosimilmente, sarà realizzato nei tempi più rapidi: cioè la conversione dell'area produttiva esistente 02PE05 (Isaia) situata all’interno del concentrico, ad area residenziale (8000 mc) e, in parte, a servizi di interesse comune.

Ecco il disegno di com'è e come sarà la nuova area:


La nostra amministrazione comunale, nel progettare il nuovo disegno dell'area, ha escluso a priori la necessità futura di nuovi ampliamenti per la Casa di Riposo (che ha appena concluso tutta una serie di adeguamenti ed ampliamenti) privilegiando l'espansione di Piazza Biandrate per le attività mercatali e di eventi pubblici.

 
 
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Mini alloggi nell'area residenziale vicino alla Casa di Riposo
 
 
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Il secondo punto importante preso in considerazione nella Variante è la nuova area servizi lungo la provinciale nella parte opposta alla Palestra Comunale.
Nella zona che dovrebbe essere accessibile a pedoni e ciclisti mediante un sottopasso stradale, troveranno posto:  
  • il nuovo campo sportivo;
  • un centro polifunzionale di servizi, articolato intorno a una piazza per manifestazioni pubbliche, con spazio coperto per manifestazioni ed eventi di circa 200 posti, oltre agli spogliatoi per le attività sportive, un ricovero mezzi comunali, la sede della Protezione Civile e spazi per attività di ristoro, promozione e di servizio;
  • parcheggi pubblici sistemati lungo i viali di accesso ed ambientati nel verde;
  • percorsi pedonali; 
  • una pista ciclabile che assume vera e propria caratteristica di circuito amatoriale sportivo. Ecco come si presenta sulla Mappa
In merito a questo punto, piuttosto articolato, della Variante, il gruppo Vas, pur condividendo l'idea di fondo dell'amministrazione comunale, che vuole riservare vicino all'attuale polo scolastico sportivo una vasta area a servizi per tutta la collettività, ha posto in evidenza diverse questioni.
Buona parte di queste nascono dal terzo punto della Variante Strutturale in oggetto e cioè dalla trasformazione da area servizi dell'attuale campo sportivo e delle vecchie scuole Medie in area residenziale.

 

 
 
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- Il Vas, nel caso si procedesse alla trasformazione, pone come condizione essenziale per una scelta così difficile lo scambio (compensato eventualmente anche in altre forme) del Vecchio Campo Sportivo con l'ultima area residenziale di Via Mario del Pozzo ancora da costruire. In questo modo la Comunità non andrebbe a perdere una vasta area pubblica verde entro i confini naturali del paese. Area da adibire a parco che potrebbe essere utilizzata anche per le attività ricreative e sportive dagli alunni della limitrofa Nuova Scuola Media

Sei d'accordo
 
 
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 - Riguardo alla nuova area servizi, prima di andare a costruire nuove strutture pubbliche per le occasioni di Festa, proponiamo di ricercare la soluzione fra i vari locali di cui il Comune dispone (Ala della Pace e Palestra in primis) evitando di consumare nuovo territorio e risparmiando spese di realizzazione e gestione.

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 - Infine, per quanto riguarda il nuovo campo da calcio, la pista ciclabile e pedonale

 
 
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 - Al fine di salvare dalla cementificazione futura una vasta area agricola dalle pregiate caratteristiche che si sviluppa dalla futura nuova area servizi sino alla rotonda di Costigliole

 
 
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- Pensi che lo stesso vincolo sia da porre in gran parte delle aree ancora a vocazione agricola del paese, onde evitare un ulteriore consumo del territorio piaschese, andando a privilegiare e favorire, nello stesso tempo, il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente?.
Cosa ne pensi?
 
 
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Di cagio (del 22/08/2007 @ 21:58:02 in generale, linkato 2226 volte)
Rieccoci! Qualcuno è andato in vacanza e qualcuno (come me) non si è mosso molto da Piasco se non per poco tempo ma abbiamo fatto un po' di pausa. Ci voleva.
E come le aziende ritoccano i prezzi dopo la pausa estiva anche il blog e la pro loco hanno qualche novità in vista. La notizia dalla pro loco è la più prevedibile ma allo stesso tempo la più rassicurante: riusciamo ad organizzare la sagra, e non è poco! Sarà come da tradizione simile alle edizioni precedenti e con qualcosa di nuovo, magari potrà cambiare un po' di aspetto se l'ala dalla rotonda sarà pronta per ottobre; non mi sbilancio.
Anche per il blog ci saranno delle novità: si può considerare conclusa la fase di "collaudo" in cui abbiamo verificato che funzionasse dal punto di vista tecnico, che fosse seguito, che piacesse. Adesso è il momento in cui il blog dei piaschesi diventi effettivamente tale (non solo io e Dottore siamo piaschesi!) e verranno abilitati nuovi autori. Ovviamente fare parte della proloco con il diventare autore del blog serve come il campanello sulla bici da corsa (a poco) per cui ribadisco per l'ennesima volta che le due cosa NON sono legate. Chiunque può essere autore del blog, deve solo dimostrare di saper usare un briciolo il computer ed avere argomenti da scrivere che possano interessare anche gli altri. Quello che fa la Proloco è mettere a disposizione di tutti una parte del suo sito, ma non può certo essere identificata come responsabile di ciò che ognuno scrive nei post e nei commenti. Chi è interessato a scrivere non ha che da chiedere!
PS: visto che tra i mie hobby c'è da sempre quello di fare la birra specifico che il "molto malto" che ha commentato il post 80k€ non so chi sia... noi birrai seri di scuola tedesca usiamo puro malto ed anche il correttore ortografico : - )
 
Di cagio (del 19/06/2007 @ 20:58:03 in Notizie, linkato 2079 volte)
Allora o 4 è una persona particolarmente informata sui fatti, oppure ha avuto di nuovo avuto la fortuna o l'intuito di fare il commento giusto nel giorno giusto!
Infatti la battuta sulla rotonda che va a Rossana è sicuramente provocatoria ma di certo per nulla fuori luogo. Mi spiego meglio: siccome ho la fortuna di vedere spesso delle persone che nella loro vita non hanno un gran ché da fare perché hanno raggiunto (beati loro) l'età della pensione, una di queste (il mio vecio) mi diceva che c'è stato un “rallentamento” nei lavori di costruzione del fortino vicino al ponte più amato da noi surfisti. Pare, gira la voce, si mormora che non ci sia stata una gran comunicazione tra l'ente che cura l'arredamento delle rotonde e quello che gestisce la viabilità su tre delle quattro strade che si immettono sulla rotatoria... ma non ne sono sicuro, riporto solo quelle che sono delle “chiacchiere da pensionati sotto il viale in una giornata afosa”. qualcuno sa qualcosa di più?
Nel frattempo se è vero che i lavori sono fermi spero che qualcuno possa riflettere su quanto suggerito da Nicola: - E' il caso che per un idiota-barotto che si diverte a passare sulla rotatoria con il suo fuoristrada si metta a rischio l'incolumità di quegli automobilisti che per uno sbaglio o in una situazione di emergenza potrebbero finire sulla rotonda? Non si può cercare di fare in modo che se un veicolo passa sulla rotonda si rovini ma che se ci finisce accidentalmente chi è a bordo non si sfracelli contro un muro*?-
*si può, certo che si può!

PS del tutto fuori luogo: ma 4 e Daffy ed io, siamo o no gli idoli di Piasco in questi giorni?
 
Di cagio (del 01/10/2009 @ 20:23:54 in NO alla centrale, linkato 8448 volte)
Ieri c'è stata la serata informativa sulla centrale a biomasse che verrà costruita a Rossana. Quello che è ho capito, non sono riuscito a sintetizzare, è questo:
- la centrale è piccola, quindi non necessita della VIA, valutazione impatto ambientale, quindi il comune di Rossana e la Provincia non erano tenuti a coinvolgere i comuni vicini. Da parte nostra avremo dovuto informarci: io e molti miei amici ginnici, leggiamo spesso l'albo pretorio del comune di Piasco, per Rossana, Venasca, Pagno, Verzuolo e Costigliole ci attrezzeremo... Per il momento attiverò un “google alert”, almeno non perderò le notizie più significative
- la centrale potrà solo bruciare legna vergine, non trattata che dovrebbe arrivare da qua vicino fino ad un max di 70 km di raggio
- le emissioni saranno controllate in tempo reale e pubbliche
- non sappiamo quanto facciano male i prodotti delle emissioni, anche se nei limiti di legge
- Rossana ha intenzione di fare un'area industriale a Molino Varaita, per giustificare la centrale mi verrebbe da dire. Ero rimasto che il calore e l'elettricità venivano portati dove ce n'era richiesta, questa volta vogliamo portare le attività dove facciamo la centrale. A Molino Varaita non ci sono servizi di alcun tipo oltre l'acqua calda della centrale, ma mancano totalmente fogne, elettricità, acqua, strade...Il Bruido esonda con una notevole frequenza, specie negli ultimi anni; Varaita è a due passi, con un ponte dalle campate piuttosto strette non esente da rischi di intasamento, anche se la zona “industrializzabile sarà a monte io non starei troppo tranquillo. Se si chiama “molino” è una zona dove c'è acqua.
- Una zona industriale piccolina e ben disagreggata da tutte le altre ci manca proprio: a Piasco siamo specialisti ad approvare aree puntiformi, ne abbiamo dalla Monatera a via Giolitti, dalla ex Wild (l'unico posto sensato), ai Campassi... Se a Rossana avranno la fortuna di avere un ventennio ricco di cemento come l'ultimo nostro magari piantano una fabbrica in Lemma!
- La Benarco sarebbe anche disposta a ripristinare (???) il mulino, o credo più realisticamente a restaurarlo. Peccato non ci abbia pensato prima un agriturismo, pigliava pure dei contributi.
- non starei a commentare la cagata delle serre.
- la centrale aumenterà la temperatura della zona circostante perché emetterà in atmosfera fumi a 40° C. L'ingegnere Tebaldi ieri sera ha tirato fuori un “delta T” di 8 gradi, parlando di atmosfera a 32° C... Forse nel Periodo caldo medioevale, quando la groelandia era verde e colonizzata de Erik il Rosso, a Molino Varaita ci sono stati 32°. Forse. Sicuramente non ci saranno d'inverno quando il vapore emesso finirà in un atmosfera ben sotto il punto il punto di solidificazione dell'acqua. Magari nevicherà come suceddeva ogni tanto a Moretta quando i vapori della Locatelli congelavano in aria ed anziché venire dispersi dal vento si raggruppavano e cadevano al suolo.
- economicamente la centrale sta in piedi solo per via dei certificati verdi, e questo quando si facevano i conti della serva fine serata è stato detto chiaramente. Non c'è nulla di male in questo: il fotovoltaico esiste per i contributi, l'agricoltura di EU ed USA vive di contributi, nessuno metterebbe il grano od il mais se non ci fosse il contributo europeo, e non è un peccato coltivere i cereali. Però è giusto che si sappia che una centrale che emette comunque degli inquinanti non sarebbe economicamente conveniente senza i certificati verdi. Io preferirei che si aumentassero i certificati verdi per le rinnovabili vere, e non dessero a queste.
-la centrale potrebbe essere una risorsa per i boscaioli ed i proprietari di boschi.
- se il prezzo del legname aumenterà la redditività dell'impianto sarà sempre più in discussione, mi fa paura pensare a questo perchè prima di chiudere un impianto si scende sempre a degli strani compromessi. Chi lavora nelle fabbriche sa di cosa parlo. Il prezzo del legname è destinato ad aumentare, cercate sul web: ieri sera si parlava di economicità fino a 65 euro al quintale. Ho trovato conti economici per il trentino che si basano sui 70 euro, parlano di cogenerazione, ma il prezzo della materia prima non cambia, cambia il fatto che se c'è mercato il prezzo sale.
non porterà benifici in termini economici alla collettività, se nonper la creazione di qualche posto di lavoro (pochi) anche se di questi tempi non è male
- il fatto che essiccheranno il cippato e dicono che lo venderebbero a prezzo scontato ai residenti è piuttosto ridicolo perchè nessuno ha caldaie a cippato in zona, e Walter l'ha fatto giustamente e fortemente notare.
- la qualità dell'aria peggiora perché si accende un caldaia supercontrollata che comunque emette fumi, e non se ne spengono altre. Le caldaie grandi hanno senso nei condomini, dove spegni quelle autonome.

Si sono anche dette, a mio avviso un mucchio di stupidaggini sul teleriscaldamento. Tebaldi ha tentato di dirlo, da come mi è parso di capire, ma non ha potuto farlo. Il teleriscaldamento finalizzato alla produzione di energia elettrica è una cagata pazzesca, perchè chi vuole fare corrente la vuole fare anche nei 9 mesi all'anno in cui il riscaldamento non serve. A Brescia sono molto contenti di usare le loro case e le strade come dissipatori di calore delle centrali, specie in luglio... Poi il teleriscaldamento, se non fatto a livello di isolato ha dei costi enormi di impianti e distribuzione, anche dal punto di vista ecologico ed energetico (si spende energia a metterlo in opera).
Avrebbe molto, molto senso progettare delle piccole reti di teleriscaldamento nelle zone ad alta densità abitativa dove installare dei sistemi di microcogenerazione. Esistono in commercio degli impianti a gassificazione con motori a ciclo Otto, sono a buon punto le sperimentazioni con motori Stinger: con questi si riuscirebbe a spegnere diverse caldaie, magari inquinanti o comunque alimentate a fonti fossili, accendendone poche e poco inquinanti. Questi sistemi possono produrre calore quando serve, che è sempre il prodotto principale di qualunque centrale termoelettrica, con una resa del 60 – 70 % e vendere l'elettricità prodotta (15 -20%). Se se ne rompe una o se ci sono dei problemi non sta al freddo tutto il paese, ma solo qualcuno, anche questo non è da sottovalutare.
Anche sulla centrale di Costigliole si sono dette delle boiate, ed il sindaco Rinaudo ha fatto più danni che vantaggi per chi è contrario alla centrale di Molino Varaita: se la centrale a biomasse ha una resa bassa non ha titolo di parlare chi in casa ha una centrale ad olio vegetale in casa. Mi spiego: coltivare il pioppo in Short Rotation Forestry costa in termini energetici 12 – 15 Gjoule ad ettaro, contro una resa di 200 – 250 GJ/ha. Ipotizziamo che per le altre legnose i termini siano simili, ma forse sono anche più favorevoli, in quanto la SRF implica molte lavorazioni (costi energetici) che i boschi non hanno e la legna viene raccolta in anticipo, quindi non si è ancora sviluppata tutta la massa legnosa che c'è in un bosco di 15 anni. Per l'olio ad andare bene siamo a 28 di “spesa” e 120 di “ricavi”
Questo vuol dire che un ettaro di terreno di bosco che va alla centrale Benarco, solo di energia elettrica produce l'equivalente di 60 GJ, se l'impianto di Costigliole arriva all'85% di resa un ettaro a colza rende 78 GJ. Cosa vuol dire? Che con un impianto di essiccazione del cippato, o una serra, la resa in termini di energia ad ettaro sarebbe favorevole alla Benarco. E questi sfruttano dei boschi, cioè dei terreni marginali. Penso se che se Tebaldi avesse avuto tempo per spiegare questo molti costigliolesi si sarebbero incazzati!

Rimango comunque fortemente contrario a questa centrale, ed invito tutti a firmare contro la sua realizzazione, principalmente per il discorso fumi e CO2, e voglio fare una proposta provocatoria a Presidente Boscaiolo presente ieri sera (spero che il Vas abbia un contato di questo signore, molto preparato). Visto che chi fa il suo mestiere ha tutto l'interesse a vendere legna, noi abbiamo tutto l'interesse ad avere dei boschi puliti ma non vogliamo più fumi di quanti ne abbiamo adesso, perché non formula una bella proposta al Comune ed ai cittadini di Piasco? come cooperativa anziché vendere il legname ad un industriale, che alla fine fa il prezzo che vuole quando assorbe certe quantità di prodotto, perché non lo trasformano in calore ed elettricità attraverso microcentrali di cogenerazione? Installano dei piccoli impianti, vendono calore ai piaschesi che risparmiano e si tolgono le caldaie autonome (ormai semi illegali) ed ammortizzano l'impianto con l'elettricità che vendono. Filiera corta, km 0, dal produttore al consumatore. Ma nel mondo che si scalda sempre di più io una centrale che non recupera il calore non la voglio vedere, le alternative ci sono, anche se Tebaldi inveiva contro Pejo e Walter chiedendo loro come farebbero. (scena degna del peggio Bruno Vespa).
Io semplicemente farei qualcosa che funziona meglio. E vorrei che questo lo chiedessero anche i miei amministratori locali, a tutti i livelli. Siccome spesso però non ho un minimo di fiducia in loro, specie in quelli politicizzati voglio spiegare loro una cosa: il buon senso, l'ecologia ed anche due conti sulla convenienza non hanno colore. In USA un nero smilzo “di sinistra” (democratico) ed un bianco muscoloso “di destra” (repubblicano) fanno a gara a chi è più ambientalista. Se un giorno Barak riduce uno sperco il giorno dopo Arnold dice che se i suoi figli stanno più di 5 minuti sotto la doccia spegne il riscaldamento dell'acqua. Per cui se tra una riunione segreta per la doppia comunità montana, un'inaugurazione di una rotonda, una sagra, una telefonata al sottosegretario, una seggiovia con la pista, una xxx col ministro e mille altre cose trovate il tempo per pensare a che mondo lasciare ai figli, magari avrete un futuro. Altrimenti all'inaugurazione della sagra continueranno ad essere presenti solo i vostri parenti e due vecchi dc che hanno bisogno di parlare a Laratore.
 
Di cagio (del 21/06/2007 @ 20:17:22 in generale, linkato 2520 volte)

Pubblico volentieri una mail di Nicola "4" sulla viabilità a Piasco. sottolineo che la pubblico volentieri perché la condivido e mi fa piacere che queste cose le dica un non Piaschese (4 è di San Bartolomeo - Venasca). Nicola infatti non vota Piasco e non conosce chi ha voluto, progettato e segue la circolazione stradale nel nostro comune, la sua è l'opinione di un utente della strada.


Prendo spunto dalla mia stessa provocazione per porre l’attenzione su altri due problemi di viabilità sulle strade piaschesi…dato che in molti da tempo si lamentano ma nulla è stato fatto per migliorare le cose…..
La più abominevole è il semaforo “DEFICIENTE”.
Ma si è mai visto che quando ti trovi a 20 metri da un semaforo alla velocità consentita di 50 km/h questo diventa rosso perché qualcuno che proviene dalla direzione opposta,superando il limite, lo ha fatto scattare?!
Io rispetto la velocità indicata ma mi devo fermare perché dall’altra corsia uno supera il limite!!!
Oltretutto l’ARANCIO a Piasco equivale al ROSSO, in entrambi i casi si è in infrazione (credo di non aver bisogno di dare altre spiegazioni al riguardo)!
La fantasia tricolore raggiunge poi il suo apice nel momento in cui qualcuno si prenota per l’attraversamento pedonale……li si raggiunge il caos più totale!
Il secondo problema è rappresentato dalla rotonda vicino alla casa di riposo.
Normalmente chi proviene dalla vallata o da Costigliole e vuole entrare dentro Piasco rischia di essere investito da chi proviene da Saluzzo che, data la struttura della rotonda non è incentivato/obbligato a rallentare in quanto la strada prosegue pressoché diritta in direzione vallata.
Nella maggior parte dei casi è chi è già dentro la rotonda, che per evitare sinistri, da la precedenza a chi proviene da Saluzzo!

W le rotonde! Anche quelle con i dossi dentro!…..di tre rotonde a Piasco non ce n’è una normale!
 
Di Geo (del 24/01/2009 @ 18:16:08 in Notizie, linkato 3129 volte)
Ecco a voi il rendering del progetto per la sistemazione viaria della SP8 (parte) più precisamente del tratto interessato dalle vie Vittime di Bologna, Dante e Giolitti (per chi non avesse ancora capito: dalla rotonda della Pace alla rotonda di Rossana).





L'intervento interesserà particolarmente il tratto di strada in via Dante ma a trarne innumerevoli benefici saranno anche le vie Vittime di Bologna e Giolitti.

I lavori consisteranno: nell' istallazione di una tribuna in acciaio zincato di circa 30 posti a sedere, nella predisposizione di n. 1 corsia box, nel parziale rifacimento della segnaletica orizzontale e nella costruzione di n. 1 struttura metallica per l'elevazione di giudice di gara, adattamento semaforo esistente.

In dettaglio:

la tribuna in acciaio zincato di circa 30 posti a sedere verrà posizionata nel giardino di fronte alla pizzeria (via Dante civici 4, 6, 8). Per assistere alle gare automobilistiche, motociclistiche, camionistiche basterà prendere posto sui seggiolini in plastica di colore rosso-arancione a qualsiasi ore del giorno 24h/24. Il costo per ogni posto a sedere sarà pari a € 0,00. Al momento non sono stati previsti abbonamenti o sconti comitiva.

La corsia box avrà circa 8 garage per le varie scuderie. Ogni garage sarà collegato con lo storico distributore esistente.

La segnaletica orizzontale verrà adattata ai sensi della normativa in vigore riguardante la segnaletica degli autodromi. Verranno cancellate le strisce pedonali (semi)esistenti in quanto inutili, al posto di queste verrà disegnata la linea di partenza/traguardo. Tale linea taglierà la carreggiata perpendicolarmente e sarà lunga all'incirca 1,00 m.; sarà disegnata a scacchiera.

La struttura metallica utilizzata dal giudice di gara sarà posizionata 1,00 m. dopo la linea di partenza/traguardo. Il commissario di gara potrà da quella posizione sventolare la bandiera a scacchi e decretare così il vincitore.

In ultimo il semaforo,tutto l' intervento sarà finalizzato a far si che con la luce semaforica rossa qualsiasi veicolo dotato di motore sia realmente fermo, immobile. La squalifica immediata dalla gara sarà infatti la penalità che il pilota dovrà “subire” se, e solo se, il suo veicolo dovesse inavvertitamente muoversi a luce semaforica rossa. La luce di colore arancione verrà eliminata in quanto inutile (prima e dopo l'intervento).

I lavori inizieranno prossimamente con l'arrivo della bella stagione.
Le opere saranno eseguire dalla Silverstone autodrome buildings.

Non verranno rilasciati moduli d'iscrizione o di partecipazione alle gare, sarà infatti il primo circuito free al mondo (tutt'oggi innumerevoli piloti testano le prestazioni sia del tracciato sia del proprio veicolo su queste vie ancora non adibite a pista).


Sfogo sotto forma scherzosa non autorizzato da parte di chi la SP8 la deve attraversare tutti i giorni 365 giorni l'anno (l'anno scorso 366 gg.) più volte al giorno con il rischio di farsi asfaltare sia che schiacci sia che non schiacci il semaforo. Ho ormai collezionato una lunga lista di insulti di automobilisti che NON VEDENDO il semaforo passano mentre io (o altri) attraverso la strada e, per non fare un giro sotto le ruote, mi devo fermare e lasciare la precedenza al p.....lota di turno che vedendosi indicare il semaforo (solitamente gli faccio notare che esistono le strisce e che sopra di lui c'è un semaforo con una luce rossa accesa) trombetta energicamente e (se possibile) urla o gesticola in maniera poco simpatica. Ieri il pilota di una bravo bianca in arrivo dalla vallata mi ha guardato stupito come per dire:<> stavo semplicemente esplicitando un mio diritto: quello di avere la precedenza sulle strisce pedonali!

Con la speranza, ma senza l'assoluta certezza, che non succeda mai niente di grave saluto gli amici del blog.
 
Di cagio (del 08/09/2007 @ 17:14:58 in generale, linkato 2385 volte)
Spesso la gente mi chiede informazioni per cose che non sono proprio di mia competenza, ma quando sono informato non nego mai una risposta. Certo che quando mi chiedono informazioni riguardanti la vita del comune sono un po' in difficoltà. Non posso sapere quando sarà ultimata la stazione del tramway o la rotonda dalla piscina! Allora spesso la mia risposta è: "Hai provato a leggere i giornali o l'albo pretorio? Magari c'è qualcosa."
Infatti leggendo i giornali e l'albo si viene a sapere che martedì 12 c'è il Consiglio Comunale, quindi tutti i cittadini che sono interessati possono assistere all'assemblea e farsi un'idea più precisa di quella che possono riportare blog e giornali, che per ovvie necessità sono obbligati a sintetizzare e non possono descrivere le espressioni di chi partecipa alla discussione.
Visto che questa primavera Diego ed io ci siamo divertiti a scrivere le nostre cronache sui consigli propongo un gioco: chi vuole scrive la sua cronaca e poi le pubblichiamo sul blog e nel sondaggio si potrà votare qual'è la preferita, magari includendo anche quelle dei tre giornali saluzzesi.
A martedì, adesso andiamo a Cuneo, oggi è il V-Day
 
Di Dulce (del 10/07/2011 @ 15:22:05 in Eventi, linkato 2433 volte)

http://www.campeggioresistente.org

http://www.facebook.com/pages/Campeggio-Resistente/115979365110311 

DOVE E QUANDO

Il filo conduttore del Campeggio Resistente di quest’anno sarà legato alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa si terrà nel Comune di Valloriate dal 26 al 31 luglio e il percorso dei dibattiti seguirà differenti tematiche: lavoro, immigrazione, mafie, economie alternative, satira...

Il programma ideato e organizzato dai ragazzi del presidio cuneese di Libera “Daniele Polimeni”, delle associazioni 33Giri e LiberaVoce ripercorrerà in buona parte quanto fatto negli anni scorsi, introducendo alcune novità.

IL PROGRAMMA

MARTEDI' 26 Luglio

Dalle ore 10.00 alle 14.30. Sistemazione e accoglienza campeggianti. (pranzo al sacco da casa)

Ore 15. Presentazione del Campeggio Resistente 2011 con Autorità, Organizzatori e promotori.

Ore 17. Inizio “Gioco delle bande partigiane e della Resistenza” nei boschi e delle frazioni limitrofe a Valloriate.

Ore 21.30. Gran falò e balli occitani

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MERCOLEDI' 27 Luglio

Dalle 9 alle 11.30. Laboratori a gruppi: attività teatrali, giornalismo e video-making, sistemazione sentiero partigiano e lavori sociali con la popolazione.

Ore 11.30. Incontro/dialogo: “La politica e la religione. Tra eretici, Chiesa e vicende italiane

Relatori: Paolo Giaccone (storico, autore di "C'è una croce sullo scudo – Le basi cattoliche della DC Cuneese"), Pier Paolo Simonini (studioso di teologia e storia, professore di religione al Liceo Scientifico di Cuneo G. Peano),  Alberto Romussi (studioso di diritto, Pastore del Circolo Evangelico cuneese).

Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.

Ore 15. Conferenza-dialogo. “L'ancella d'Italia. 150 anni di mafia, da fenomeno criminale di territorio a impresa mafiosa

Relatore: Isaia Sales (docente di Storia della Criminalità Organizzata dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ex parlamentare e consigliere regionale della Regione Campania)

Ore 18. Conferenza-discussione. “Non c'è più il futuro di una volta. Un dialogo sulle passioni che muovono (ancora?) la politica

Relatori: Emilio Carnevali (giornalista di MicroMega) e Luca Telese (giornalista de Il Fatto Quotidiano, scrittore e conduttore su La7).

Ore 20. Cena presso il salone Polivalente.

Ore 21.  Incontro. “Langhe Doc - Storie di eretici nell'Italia dei capannoni: tra sviluppo economico e tutela del territorio”.

Relatori: Paolo Casalis (regista di Langhe DOC), Federico Ferrero (autore del libro Langhe DOC), Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni (registi di “Nani di pietra, giganti di carta”)

Ore 22.30. Spettacolo teatrale: “Che bella gente” (tributo al grande Giorgio Gaber) Compagnia teatrale “L'Interezza non è il mio forte” (Torino).

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GIOVEDI' 28 Luglio

Dalle 9 alle 11.30. Laboratori a gruppi: attività teatrali, giornalismo e video-making, sistemazione sentiero partigiano e lavori sociali con la popolazione.

Ore 11.30. Incontro/dialogo: “La vita e il lavoro nell'era del turbo capitalismo. Lentezza e soddisfazione: si può conciliare lavoro e salute ai nostri tempi?”.

Relatori: Federico Baccomo (ex-avvocato d'affari, ora scrittore di successo. Autore di “Studio Illegale” e “La gente che sta bene”, sulla sua esperienza nell'olimpo della finanza), Alessandra Re (docente di psicologia del lavoro all'Università di Torino).

Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.

Ore 15. Tavola rotonda. “Orientarsi sulle strade della cooperazione. Storia, Filosofia, Progetti

Relatori: Roberto Schellino (Coordinamento Contadino Piemontese – piccoli produttori del territorio), Enrico Zaninetti (Banca Etica), Peppe Pagano (Libera Terra Campania), Marco Mariano (coop. Retenergie – Solare Collettivo – energie rinnovabili), Luca Gioelli (coop. Libero Mondo – equo solidale e sociale).

Ore 18. Conferenza-dialogo. “Il lavoro. Si scrive posto fisso, si legge utopia

Relatori: Giorgio Airaudo (segreteria nazionale sindacato FIOM), Filippo Taddei (docente universitario di macroeconomia al Collegio Carlo Alberto di Torino).

Ore 20. Cena presso il salone Polivalente e concerto de “Succulents

Ore 21. Presentazione progetto “I Granai della Memoria” (interviste alla popolazione locale).

Ore 21.30. Spettacolo e letture poetiche: “Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare” di e con Vincenzo Costantino, detto Chinaski (poeta narratore e interprete milanese)

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VENERDI' 29 Luglio

Dalle 9 alle 11.30. Laboratori a gruppi: attività teatrali, giornalismo e video-making, sistemazione sentiero partigiano e lavori sociali con la popolazione.

Ore 11.30.  Incontro/dialogo. “Le migrazioni, tra sofferenza e desideri. Una prospettiva glocale

Relatori. Lele Viola (editorialista del La Guida), Valentina Ferrai (associazione MondoQui), ragazze palestinesi del Campo profughi di Jenin (testimoni diretti della questione israelo-palestinese).

Incontro/dialogo. “Uno sguardo sull'Italia e sul Risorgimento” con Daniela Bernagozzi (docente di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico G. Peano di Cuneo)

Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.

Ore 15. Grande assemblea e dibattito collettivo tra i Campeggianti: “E ora che si fa? Alla ricerca di una prospettiva d’azione e di nuovi desideri”.

Ore 17.30. Conferenza. “La vergogna e la fortuna. Storie di migranti e di mafie”.

Relatore: Bianca Stancanelli (giornalista e scrittrice. Inviato speciale del settimanale Panorama. Autrice di “La vergogna e la fortuna. Storie di rom” e “A testa alta. Don Giuseppe Puglisi: storia di un eroe solitario”).

Ore 18.30. Spettacolo teatrale: “La spremuta” (sulla rivolta degli immigrati africani di Rosarno) di e Con Beppe Casales.

Ore 20.  Cena presso il salone Polivalente.

Ore 21. Concerti musicali e allegria.

TRAFFIC LIGHTS ORCHESTRA http://www.myspace.com/tra​fficlightsorchestra
EVA MON AMOUR http://www.myspace.com/eva​monamour

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI http://www.myspace.com/tre​allegriragazzimorti
dj set

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SABATO 30 Luglio

Ore 9.00 – Ore 12,30: mattinata sportiva (arrampicata, canoa, equitazione con pony, camminata in montagna)

Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.

Ore 15. Conferenza-discussione. “La satira (e l'Italia) ai tempi del Bunga Bunga

Relatori: Francesca Fornario (giornalista satirica dell'Unità), Alessandro Bonino e Stefano Andreoli (ideatori e curatori del celebre sito di satira Spinoza.it), redazione del Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano).

Ore 18. Conferenza-dialogo. “Le mafie nel nord Italia: nomi, numeri e fatti di una realtà”.

Relatori. Giampiero Rossi (caporedattore della Rizzoli, autore di “Mafia a Milano”, “I boss di Chinatown. La mafia cinese in Italia”), Marco Nebiolo (giornalista di Narcomafie), Giuseppe Catozzella (giornalista collabora con L'Espresso, autore di “L'alveare” sulle mafie al nord), Enzo Ciconte (docente di storia della criminalità organizzata a Firenze, autore di “'Ndrangheta padana”). Modera: Stefano Caselli (giornalista de Il Fatto Quotidiano)

Ore 20. Cena presso il salone Polivalente.

Ore 21. Concerti musicali e allegria.

GUIDO CATALANO http://www.guidocatalano.i​t/

IL CIELO DI BAGDAD http://www.ilcielodibagdad.it

DOT VIBES http://www.myspace.com/dot​vibes

ANTITEQ http://www.myspace.com/antiteq
DJ GRISSINO http://www.myspace.com/djg​rissino

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DOMENICA 31 Luglio

Ore 9. Ore 10. Partenze per camminata sui sentieri partigiani con guida storica: Valloriate – Paraloup

Ore 12. Inaugurazione mostra artistica di Marco Cordero, a Paraloup (in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli)

Ore 13. Pranzo al sacco a Paraloup.

Ore 15. Incontro/dialogo a Paraloup. “L'Italia e il disagio dell'inciviltà: tra delusioni, passioni e desideri”.

Relatori. Marco Revelli (sociologo e professore presso l'Università del Piemonte Orientale, autore di “Poveri, Noi”,  “Controcanto”), Laurana Lajolo (scrittrice, sociologa e docente presso l’Università del Piemonte Orientale), Franco Chittolina (Presidente di APICE: Associazione per l'incontro delle culture in Europa), On. Attilio Martino (partigiano, presidente provinciale ANPI).

Ore. 17.  Conferenza conclusiva Campeggio Resistente 2011, a Paraloup.

Intervengono: gli organizzatori del Campeggio Resistente 2011, Maria José Fava (referente regione Piemonte di Libera), Valentina Sandroni (coordinatrice provincia Cuneo di Libera), Autorità cittadine.

Ore 18.30. Ritorno a Valloriate sui sentieri partigiani.

Ore 20. “Ultima Cena” presso il salone Polivalente.

Ore 21. Concerti musicali e allegria.

BANDA FRATELLI http://www.bandafratelli.it
REIN
http://www.rein99.it/
Domino Tepp Dj set

Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione e il supporto:

Comune di Valloriate

Comune di Cuneo

ANPI - Cuneo

ARCI - Cuneo

Comunità Valle Stura

Sono aperte le iscrizioni compila il modulo !

https://spreadsheets.google.com/spreadsheet/viewform?hl=it&pli=1&formkey=ckxLZk5jVG1mX1d5bmZtamhubGQ5WWc6MA..#gid=0

 

 
Di Michela (del 23/09/2009 @ 14:28:18 in Viabilità, linkato 2783 volte)

Inserisco nel blog la lettera che sta girando in via Verzuolo e via Roma e via Gesiole per una raccolta firme, invito chi condivide e vuol firmare a farsi avanti . Perché l’ho inserita nel blog? Per verificare se il problema è sentito da molti abitanti della zona interessata e per trasparenza: so che problematiche relative alla viabilità sono presenti in vari punti del paese e vorrei che anche dalle altre zone partissero delle proposte all’amministrazione. Questo per me è cittadinanza attiva . E’ cittadinanza attiva anche la formazione del “ Comitato Valle sostenibile” sulla centrale a biomasse ANCHE QUI VI INVITO AD ADERIRE

Al Sig. Sindaco di Piasco

 Siamo un gruppo di cittadini di via Roma e via Verzuolo e vorremmo porre alla sua attenzione la problematica inerente l’alta velocità del tratto di strada di accesso al paese .

Già con la precedente amministrazione gli abitanti delle vie menzionate avevano sollecitato degli interventi per ridurre la velocità :si erano fatti dei sondaggi a cui era seguito un incontro(anno 2005) con l’amministrazione Bergiotti dove erano state presentate proposte di interventi condivisi dalla totalità dei presenti alla serata(una ciquantina di abitanti della zona)

Essendo in previsione l’allestimento della rotonda in via Verzuolo, l’amministrazione si riservò di affrontare la problematica dopo la realizzazione della rotonda ,avvenuta nell’autunno del 2008.

Considerando che la rotonda disassata non ha risolto la problematica evidenziata , la passata amministrazione ha richiesto un incontro con i tecnici della provincia i quali hanno trasmesso una bozza di progetto che prevedeva una modifica della viabilità sull’incrocio davanti a Tranchero.

Purtroppo finora nulla è stato realizzato e ben tre sono gli incidenti, fortunatamente non gravi, già avvenuti. Il progetto proposto avrebbe come ricaduta

· il rallentamento della velocità dei veicoli sia in via Roma che in via Europa( almeno nel primo tratto)

 · la creazione di un percorso ciclabile e pedonale sicuro in ingresso al paese

· la riqualificazione dell’area

e non permetterebbe più agli automobilisti” pazzi” che provengono dal paese di percorrere la rotonda in senso contrario.

Dal momento che la viabilità alternativa è fortemente sostenuta anche dal governo centrale ( vedi campagna incentivi per l’ acquisto delle biciclette)l’intervento proposto si colloca perfettamente in linea con le direttive del governo.

Noi pensiamo che le Amministrazioni che si attivano per creare dei percorsi sicuri danno un segno di coerenza e di rispetto per chi sulla strada è più vulnerabile( pedoni e ciclisti).

Fiduciosi che la nostra proposta verrà presa in considerazione, ringraziamo anticipatamente e porgiamo distinti saluti

Piasco,20/09/09 Gli abitanti di via Verzuolo , via Roma e via Gesiole

 
Di cagio (del 02/06/2007 @ 13:49:29 in generale, linkato 2174 volte)

La nuova Pro Loco come c'era da aspettarsi non sta perdendo tempo e l'organizzazione di “slpash” 2007 sta procedendo piuttosto bene, a parte qualche intoppo di “poco conto”
Visto che però come sempre non si naviga nell'oro ci servono alcune cose che magari chiedendo in giro possiamo cavarcela a costo zero:

- Linoleum
A cosa ci servono 20 -30 metri lineari (per una larghezza di almeno un paio) di linoleum lo scoprirete a fine giugno, oppure in anteprima se riuscite a trovarci qualcuno che ce lo impresta o regala. Visto l'uso che ne andremo a fare non ha senso che lo compriamo, e non c'è bisogno che sia bello nuovo e perfetto, l'importante è che sia un po' liscio. Poi se non è linoleum ma è polietilene o policarbonato va bene lo stesso.

- Linux
Visto che i lavori in quella che era la piazza vicino alla rotonda procedono alacremente ; - ) e quindi verosimilmente a breve la Pro Loco avrà una sede avremo bisogno di un computer per gestire un minimo la contabilità ed archiviare files di domande, permessi, comunicazioni, etc... E, visto sempre che i soldi non li facciamo sulla tazza, e che non ci serve una gran macchina, non penso sia il caso di comprarlo. Infatti con Linux riusciamo tranquillamente a recuperare un pc anche piuttosto datato e farne l'uso che ci interessa. Quindi mi rivolgo a privati o ditta che vogliono sostituire le loro apparecchiature (magari perché non abbastanza potenti per vi$ta o icspì... argh!)
'Non buttate via niente!!! regalate il computer vecchio alla Pro loco ed avrà nuova vita!'
Poi se invece di uno ne arrivano di più... no problem! C'è sempre un gran bisogno di macchine per i corsi che organizza la commissione cultura, e con un bel live cd di Ubuntu piuttosto che altre distro ancora più leggere qualunque computer può andare sul web, gestire la posta, scrivere e far di conto

- Libertà di organizzare
siamo nominati da una settimana ed incontriamo i primi problemi, non male. A parte una percentuale molto piccola di persone che, con una visione piuttosto limitata, riescono a lamentarsi per il rumore, per il fumo, per la strada chiusa... (e che IMO sono le stesse che si lamenterebbero se non si facesse niente), che è comunque fisiologica e del tutto trascurabile, torniamo ad avere i “soliti” problemi burocratici... sempre i soliti da una decina d'anni (o più, ma non ero ancora in Pro Loco). Già per noi non è semplice organizzare eventi in un paese senza piazze, e vi assicuro che far stare palco piscine, calcio balilla umano, cucine, servizi e mille altre cose in quel fiorire di marciapiedi-pali-lampioni delirio di geometri e architetti schizofrenici che è piazza nuova non è affatto semplice, se poi ci troviamo ancora dei funzionari che si sentono investiti di potere decisionale diventa veramente poco piacevole. Comunque anche stavolta ce la caveremo, anche perché oltre ad essere giovani e decisi, conosciamo anche noi le leggi ed i regolamenti, per cui di certe cose ce ne facciamo un baffo anzi... un paio!

 
Di beppe.olivero (del 14/05/2011 @ 09:34:04 in Urbanistica, linkato 2376 volte)
Sulla Variante Strutturale al Piano Regolatore, che la nostra amministrazione comunale sta discutendo ed approvando in queste settimane, il Gruppo Vas ha espresso (e scritto) la sua posizione “neutra” di cittadini piaschesi che si propongono di tutelare gli interessi di tutta la collettività. Lungi dall'essere una posizione definitiva e “chiusa” a nuove idee e proposte, il gruppo vuole sperimentare sul nostro blog un po' di democrazia partecipativa “dal basso” invitando tutti i piaschesi ad esprimere spontaneamente ed in forma palese (quindi non saranno presi in considerazione gli interventi anonimi) la propria opinione in proposito. Stiamo valutando anche la possibilità di effettuare un sondaggio serio online riducendo a 4-5 quesiti fondamentali la proposta della Variante che sarà discussa fra qualche settimana nella conferenza dei servizi con tutte le parti in causa. Il Vas ha chiesto di partecipare per contribuire a portare le istanze di tutta la popolazione. Pubblichiamo qui di seguito copia delle osservazioni e proposte inviate dal Vas all'amministrazione comunale e, per chi se lo fosse perso, l'articolo pubblicato sul Corriere con l'intervista al portavoce del gruppo Giampiero Mattio. Leggete, commentate e passate parola, quindi, in particolare giovani e famiglie giovani direttamente interessate dallo sviluppo futuro di Piasco.


All’attenzione del signor Sindaco del comune di Piasco Roberto Ponte a seguito del Consiglio comunale tenutosi mercoledì 30 marzo 2011 in cui è stata approvata la “Variante strutturale al piano regolatore – Documento programmatico art.31 TER L.R. 56/77 e art. 2 L.R. 1/2007 e documento tecnico di verifica V.A.S., desideriamo esprimere nuovamente il nostro punto di vista sugli interventi riguardanti: - la nuova piazza Biandrate ed il nuovo insediamento da 8000mc posto sull’attuale proprietà Isaia a pochi metri dalla proprietà della Casa di riposo; - destinazione d’uso/vendita delle attuali scuole medie e del relativo campo da calcio e la nuova area servizi da destinarsi sui terreni che fiancheggiano la strada provinciale nel tratto che va dalla rotonda per Costigliole fino al semaforo nelle vicinanze delle scuole elementari attualmente ad uso agricolo; Riflessioni: in merito alla nuova piazza Biandrate e al nuovo insediamento adiacente il VAS intende rimarcare il consenso a lavori che permettono di migliorare la vivibilità del nostro comune utilizzando spazi peraltro già urbanizzati (area Isaia), ci chiediamo se questo nuovo insediamento edilizio potrebbe essere sostituito da un’area verde adiacente alla piazza considerando che attualmente nel nostro comune sono già approvati almeno un centinaio di nuovi alloggi che non corrispondono alla crescita demografica del paese (vedi relazione arch. Rudella). In particolare per quanto concerne questo nuovo cantiere riteniamo sia opportuno pensare però all’avvenire garantendo più spazio possibile alla struttura della Casa di riposo in vista di futuri anche se attualmente impensabili nuovi ampliamenti. Area di servizi: considerato che già oggi abbiamo in centro un campetto che i nostri ragazzi possono usare liberamente e gratuitamente al pomeriggio, le chiediamo se un nuovo campo (qualora questo venisse smantellato)sarà un servizio per tutta la gioventù di Piasco o se sarà un’area riservata esclusivamente alle società calcistiche in quanto impianto sportivo da doversi mantenere in perfetta efficienza. Siamo del parere che si debba riflettere insieme se ne vale veramente la pena privare di un bene storico l’intera popolazione per favorirne una minima parte; resta certo il fatto che se il terreno dell’attuale scuola media con annesso campetto verrà venduto, si potrebbe valutare la possibilità di scambiare scuola e campo con l’ultimo lotto da costruire di via Mario del Pozzo confinante con il viale al fine di ricavarci un parco cittadino . Vantaggi che deriverebbero dall’usufruire dell’attuale area COESP: - si creerebbe un “polmone verde” in una zona fortemente urbanizzata migliorandone la qualità estetica; - facile accesso alla popolazione vista la centralità del sito (non si attraverserebbe la provinciale); - vicinanza con il polo scolastico /palestra; - si creerebbe uno spazio di cui gli alunni delle scuole (in primis le medie) potrebbero usufruire. Per quanto riguarda il nuovo campo da calcio riteniamo sensato che questo sia collocato nelle vicinanze del polo scolastico/sportivo quindi condividiamo la scelta di vincolare il terreno che fiancheggia la strada provinciale ad area servizi, siamo però convinti che vada posta sotto vincolo l’intera area di circa 40000mq (prima proposta) in quanto questo è l’unico strumento per salvarla dalla cementificazione futura che, come spiegato durante il Consiglio comunale dall’arch. Rudella proseguirà allineandosi al perimetro dell’attuale terreno vincolato. Siamo certi che quest’area dalle pregiate caratteristiche agricole vada tutelata con un vincolo che ne mantenga tale vocazione. Infine per quanto concerne la necessità di una sala festeggiamenti proponiamo di ricercare la soluzione fra i vari locali di cui il Comune dispone evitando di consumare nuovo territorio e risparmiando spese di realizzazione e gestione. In questo senso possono essere utili anche le esperienze e le scelte di buon senso adottate in Comuni vicini a noi (Busca ,Roccabruna). In conclusione , il VAS Circolo di Piasco ritiene prioritario che al più presto vengano definiti i limiti entro cui contenere il consumo di territorio fertile del nostro Comune anche per salvaguardare alle generazioni future un’area prossima al polo scolastico-sportivo da destinarsi alla creazione di un grande parco cittadino. L’idea che la crisi economica fermerà la corsa alla cementificazione, riteniamo non sia una garanzia sufficiente a tutelare il territorio di Piasco che non è illimitato, anzi, ben delimitato dalla morfologia del fondovalle. Se non modifichiamo l’attuale concezione di sviluppo, cosa lasceremo ai nostri figli e nipoti? Distinti saluti. Piasco, 7 maggio 2011 IL PRESIDENTE

http://blog.piasco.net/public/dblog/articolo%20variante0001.pdf
 
Di Michela (del 24/06/2009 @ 08:05:46 in Viabilità, linkato 2611 volte)
Ora che non sono più membro dell’Amministrazione comunale e son ritornata ad essere una semplice cittadina di Piasco , voglio parlarvi di come si vive su una rotonda disassata. La rotonda di cui parlo,per essere più precisi, è quella in via Verzuolo , perché di rotonde disassate a Piasco ce ne sono ben tre. Se prima della costruzione della rotonda molte macchine sfrecciavano ai cento all’ora davanti a casa mia, ora il numero degli automobilisti incoscienti si è ridotto , ma è aumentato il pericolo: infatti chi non rallenta sulla rotonda sovente rischia di sbandare e andare fuori strada e guarda caso” il fuori strada” è costituito dalla recinzione della nostra proprietà. E’ già successo un incidente circa sei mesi fa : un’automobile , alle dieci di sera, dopo aver sbandato e aver divelto un segnale stradale, è finita contro la nostra cancellata, fortunatamente senza grossi danni. Se qualcuno vuole una prova di ciò che ho detto può trovare, ancor oggi, il segnale di cui parlo, sul ciglio della strada,in prossimità della rotonda, di fronte alla nostra abitazione. Tutti i giorni però assistiamo a scene da brivido e non sto esagerando.Di notte poi non parliamone : il rumore assordante delle moto e delle macchine ci fa capire che non c’è il minimo rallentamento. Proprio in questo momento sta sopraggiungendo un camion rimorchio a velocità sostenuta, esco sul balcone, osservo, trasporta una mandria all’alpeggio, trattengo il fiato …..è andata bene. Per un attimo mi son vista una mandria di mucche nel mio cortile .Va beh! E vero che, nel recinto, ho Powa, un cane bovaro, ma non vorrei si trovasse a governare un’intera mandria dall’oggi al domani . Penso sia chiaro che il pericolo, dopo la costruzione della rotonda , per noi è aumentato. E’ aumentato anche l’inquinamento dell’aria perché durante l’accelerazione aumenta la produzione di gas. E’ aumentato di conseguenza l’inquinamento acustico e l’inquinamento luminoso. Pensate… ben undici lampioni sono stati installati su questa rotonda; il dodicesimo doveva essere proprio davanti al nostro cancello, nella nostra proprietà, in barba al risparmio energetico . Ci siamo opposti, naturalmente! L’inquinamento luminoso non solo ci impedisce di vedere le stelle, ma ci costringe a dormire d’estate con le tapparelle chiuse perchè la stanza non sia illuminata a giorno. Vorrei ancora descrivervi cosa succede quando rientriamo a casa. A parte il rischio che corriamo perchè sovente chi proviene da Verzuolo non rallenta,e questo è un problema comune a tutte le rotonde disassate ,noi siamo in pericolo anche quando dobbiamo svoltare a destra per rientrare nella nostra proprietà in quanto gli automobilisti impazienti, e ce ne sono veramente tanti, sono costretti a rallentare proprio quando vorrebbero accelerare. Da questa constatazione era nata una proposta da parte del gruppo dell’ex minoranza, di modifica dell’incrocio all’ingresso del paese che avrebbe permesso di evitare le problematiche ai residenti e avrebbe favorito enormemente anche la viabilità alternativa all’ingresso del paese( molti sono i ciclisti che percorrono questa strada), ma il mandato si è concluso e nulla è stato fatto La nuova Amministrazione ha dato molta rilevanza, in campagna elettorale, alla viabilità, spero quindi che le problematiche che ho evidenziato vengano prese nella giusta considerazione. Grazie!
 

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