Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.
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Di dottore (del 31/03/2009 @ 21:26:29 in Eventi, linkato 2026 volte)
GITA DI PASQUETTA: SUPERGA E COLLINE TORINESI
RITROVO: h. 8.15 PARTENZA: h. 8.30 MATTINO: Passeggiata lungo i sentieri della collina Torinese con PRANZO AL SACCO POMERIGGIO: Relax e Visita alla Basilica, salita alla Cupola e Tombe Reali CENA: un “BOCCONE” in compagnia al Parco del Valentino RIENTRO: previsto per le h. 21.00
COSTI:
- Autobus + ingresso cupola e tombe = 15 euro
- Ingresso cupola e tombe = 5 euro (per chi viene in auto propria)
- Possibilità di ridiscendere dalla collina della Basilica con CREMAGLIERE al costo di 3,50 euro (facoltativo)
ISCRIZIONI Nei soli 04-05 aprile prima e dopo le Messe in Cappella invernale con ACCONTO di 5 euro Per chi viene in auto è OBBLIGATORIA l’iscrizione per la visita guidata con CAPARRA di 3 euro
Se non riesci ad iscriverti negli orari stabiliti rivolgiti ad Enrica Mattio In ogni caso bisogna iscriversi entro il 05 aprile
IN CASO DI PIOGGIA LA GITA VERRA’ FATTA UGUALMENTE CON ALCUNE VARIAZIONI
Di cagio (del 12/06/2007 @ 20:46:18 in Eventi, linkato 2412 volte)
Ricevo e pubblico molto volentieri il commenti di Quattro sulla ventiquattrore di Finale Ligure. Cliccate sulla foto per vederla ingrandita e per vedere anche le altre
Finale Ligure 19/20 maggio2007 MTB FESTIVAL FINALE – 24 ORE MTB, il team de “I PISME N’CUNTRA” c’è!!!
Daniele, Gef, Danilo, Rizzo, Cheghe, Cepu, Paolo, Galva, Ivo, Daffy, Diego e Quattro sono pronti a cimentarsi nella staffetta di mtb lungo gli impervi sentieri dell’entroterra ligure! Partenza ore 13.00 del sabato, arrivo ore 13.00 della domenica! Sarà dura! In effetti è stata dura ma ne è valsa la pena! Un’esperienza indimenticabile! 24 ore non solo di pedalate insieme a ben 1500 concorrenti provenienti da tutta Europa, ma di concerti ed esibizioni di Biker professionisti conditi dal nostro doping personale: Costine e Birra….e naturalmente dal tifo del numeroso gruppo di supporters che ci hanno sostenuto in questa dura competizione cicloenogastronomica!!!! Esperienza da ripetere sicuramente e perché no….da organizzare in zona!!! I sentieri non ci mancano e se non sbaglio a Piasco mi pare ci sia pure una squadra di bici o forse due…cosa che potrebbe agevolare la parte organizzativa e gestionale dell’evento. In valle abbiamo il lago, abbiamo di nuovo una seggiovia (speriamo 2 nei prossimi anni), da poco abbiamo un istituto musicale, a breve avremo una porta di valle.. non possiamo non avere una nostra 24 di mtb!!!
Quattro
Di Dulce (del 28/04/2009 @ 17:47:53 in Eventi, linkato 2094 volte)
Come ogni anno condividiamo e aiutiamo l'organizzazione di questa serie di eventi dei quali vogliamo farvi partecipi. Walter & Dulce
INCONTRO CONTADINO A VALDIERI - CN 30 aprile 2009
Promosso da : Comune di Valdieri - Comitato “ I sentieri della Libertà “ -
Associazione Solidarietà Campagna Italiana - Banca Etica
PER UN’ AGRICOLTURA CONTADINA ECOLOGICA E SOLIDALE
Programma
Ore 9,30 - 12,30 PATATE DI MONTAGNA
Recupero e valorizzazione di varietà tradizionali e adatte al territorio
Partecipano Consorzio della Quarantina ( GE ) , Produttori Patata di Entraque , Consorzio Patata della Bisalta , Consorzio Patata della Valle Belbo , Scuola Malva Arnaldi di Bibiana ( TO )
Ore 13 – 14,30 Pranzo conviviale
Per mangiare e stare insieme portandoci il cibo
Ore 14,30 – 19,30 PER UNA NUOVA AGRICOLTURA CONTADINA
Seminario di incontro e discussione tra agricoltori sui problemi e le prospettive di una agricoltura contadina , ecologica e solidale.
Un dialogo anche con Associazioni , Enti Pubblici , Tecnici e chiunque sia interessato a questi temi.
Sono previste tre aree tematiche:
- Oltre la burocrazia
Come affrontare il ginepraio di Norme che nei fatti ostacolano la vita dei produttori agricoli
Costruire nuove possibilità a misura contadina
Campagna popolare “ Per una Legge che riconosca l’agricoltura contadina e liberi il lavoro dei contadini dalla burocrazia “
- Liberi semi in libera terra
Recupero e valorizzazione di semi , piante e animali di specie e razze tradizionali in alternativa agli ibridi commerciali , alle varietà brevettate e contro la diffusione degli OGM , che sopprimono la libera coltivazione e distruggono la biodiversità naturale
- Contadini G.A.S.ati
Le esperienze positive di un nuovo rapporto tra agricoltori e cittadini consapevoli per costruire insieme nuove pratiche di produzione e consumo equo e solidale
Ore 20,30 LIBERA cena con contorno di festa
Cena di solidarietà con l.’ Associazione LIBERA
Con prodotti locali e prodotti dalle terre liberate dalla mafia
Aderiscono ad oggi , oltre alle realtà già citate - Rete Semi Rurali , Associazione Rurale Italiana Antica Terra Gentile , Via Campesina , ACLI Pace e nuovi stili di vita , Assoc. Solare Collettivo ,Movimento Consumatori Cuneo , GAS Torino , WWOOF Italia , Legambiente , Biovalgrana , Asso. Mercato Contadino Caraglio
Libertà a nuove adesioni
Per ogni contatto utilizzare questo indirizzo e-mail o tel. A Roberto Schellino 3351741213
Di Geo (del 14/02/2008 @ 17:03:03 in generale, linkato 4694 volte)
13 febbraio 2008 - temperatura gradevole, cielo azzurro, sole, niente vento, poco da studiare, voglia di rimanere rinchiusi in casa davanti a un computer pari a zero...cosa fare??? un bel giro in mountain bike...ovviamente...sono salito al Bau in direzione “casa di Cris” in cerca di un sentierino che mi portasse a tetti Avena, ho costeggiato i ruderi del castello medioevale, dopo un po' sono sbucato in un campo di actinidia, ho continuato su una strada probabilmente battuta da mezzi agricoli, ho raggiuto due o tre fabbricati rurali e senza saper bene dove fossi ho continuo a pedalare sulla stessa strada.. un altro fabbricato, un cancello aperto, continuo, un altro cancello (aperto), poi a un certo punto, ho iniziato a intravedere una piccola borgata eeeeeee...sorpresa!!
un bel CANCELLO CHIUSO con lucchetto e FILO SPINATO!!
Dopo aver esultato alcuni minuti non mi è rimasta altra soluzione se non quella di scavalcare il bel cancello di colore verde chiaro con tanto di filo spinato sperando (anche perchè di tornare indietro non avevo alcuna voglia)...prima la bici e poi il sottoscritto..quasi una faticaccia.. Riuscito nell'impresa sono risalito in sella e ho continuato su quella strada che nel frattempo da salita era diventata discesa...sono sbucato sulla strada che porta a tetti Avena, non proprio dove volevo arrivare io ma è andato bene lo stesso (a parte il cancello!)..il mio itinerario si è poi concluso con successo.. maaaa... che senso ha mettere un cancello chiuso con lucchetto alto più di 2 metri su una strada dove al massimo passano tre o quattro persone a settimana (a dir tanto) dietro il quale non c'è nulla e ripeto NULLA da prendere e, anche se ci fosse qualcosa basterebbe fare il giro dalla parte opposta, rubare quello che c'è da rubare e andarsene indisturbati???? Secondo me non ha alcun senso!!! I cancelli blindati, le recinzioni, i fili spinati (o addirittura elettrici) non servono a nulla! Negano solo a tutti il diritto di fare una bella e tranquilla passeggiata in mezzo alla natura.. Secondo me, inoltre, chi fa un giro in bici o a piedi (o in moto) su uno dei numerosi sentieri piaschesi, non può far altro che valorizzaziare il sentiero stesso, contribuendo, col passaggio, alla pulizia e impedendo alle cosiddette RUNSE di invaderlo completamente. Quindi.... TOGLIETE I LUCCHETTI e I FILI SPINATI!!! commentete...commentate!!
Geo
Di Dulce (del 09/07/2009 @ 16:50:40 in Eventi, linkato 2357 volte)
Dopo il grande successo dello scorso anno a Sant’Anna di Roccabruna, i ragazzi del presidio provinciale di Libera (“Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", associazione nata il 25 marzo 1995 su iniziativa di don Ciotti) hanno deciso di continuare l’iniziativa anche quest’estate. Si svolgerà dal 22 al 26 luglio, a Madonna del Colletto (Valdieri), luogo simbolo della Resistenza al nazi-fascismo e sarà dedicato alla libertà d’informazione, perché “si deve far capire alla gente quanto sia importante avere un’informazione seria e indipendente che racconti i fatti così come stanno e badi soltanto al bene dei cittadini” dicono alcuni ragazzi del presidio. Senza contare che quella italiana è una vera e propria tragedia, “con 9 giornalisti ammazzati negli ultimi anni e oltre una decina tuttora sotto scorta”. Dopo lunghi mesi passati a organizzare l’evento, grazie anche alla collaborazione dell’A.N.P.I. (associazione nazionale partigiani italiani), del Comune di Cuneo e quello di Valdieri e dei ragazzi dell' Associazione Culturale 33Giri.
IL PROGRAMMA DEFINITIVO
Mercoledì 22
Primo pomeriggio: “Chiamala, se vuoi, coscienza civile”, con:
Don Ciotti: sacerdote che si batte da anni per la giustizia e l’impegno civile. Fondatore di Libera e del Gruppo Abele.
Andrea Scanzi: giovane e brillante firma di MicroMega e La stampa. Autore del best-seller “Elogio dell’invecchiamento”. Il suo ultimo libro è “Ve lo do io Beppe Grillo”.
Giovedì 23
Mattina: “Per non morire di mafia”
Marco Nebiolo: giornaliste della rivista di approfondimento politico-sociale Narcomafie.
Stefano Fantino: giornalista di Liberainformazione (Osservatorio nazionale sull’informazione per la legalità e contro le mafie).
Pomeriggio: “Cittadini, non sudditi. Giornalisti, non servi”, con:
Carlo Vulpio: Giornalista. Inviato del Corrire della Sera. E’ autore di Roba Nostra e La città delle nuvole. Viaggio nel territorio più inquinato d’Europa. Gli è stato tolto, perché i suoi articoli erano troppo scomodi, l’incarico di seguire come cronista le inchieste del pm De Magistris.
Piero Ricca: Giornalista e famoso blogger (www.pieroricca. org). Dicono di lui: “Che io sia un mafioso è incerto, mentre è certissimo che lei sia uno stronzo!” Marcello Dell’Utri “Se la gente facesse come lui, molti ipocriti dovrebbero espatriare” Beppe Grillo
Pino Maniaci: ovvero l’informazione senza bavaglio come strumento di lotta alla mafia. Davanti alle telecamere della sua Telejato, piccola e indomita emittente siciliana di Partitico, da anni Pino Maniaci ci dà lezioni di buon giornalismo.
Sera: “Gaza, Palestina: strage continua”, videocollegamento con: Vittorio Arrigoni, giornalista inviato di guerra del Manifesto.
Venerdì 24
Mattina: “Diventare giornalisti” con:
Paolo Gerbaudo: giornalista de Il Manifesto. Scrive di politica, ambiente e società.
Pomeriggio: “Noi giochiamo pulito. Presentazione de Il fatto Quotidiano”, con:
Antonio Padellaro: Giornalista. E’ stato direttore de l’Unità. Tra i fondatori, con Marco Travaglio, e futuro direttore de Il fatto Quotidiano. Il suo ultimo libro è “Io gioco Pulito”.
Oliviero Beha: giornalista radiotelevisivo e della carta stampata in prima linea anche nella difesa della libertà dell’informazione. Cura una rubrica di sport e società su Tg3. I suoi ultimi libri sono “I Nuovi Mostri” e “Italiopoli”.
Sera: “Prove tecniche di trasmissione: le radio resistenti”
Giulio Cavalli: è un attore, drammaturgo e regista italiano. L’ultima sua produzione è il recente Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi. A causa delle minacce ricevute gli è stata assegnata una scorta.
Sabato 25 Mattina: “Se il giornalista resta solo…”
Alberto Spampanato: Quirinalista dell’Ansa, fratello di Giovanni, il corrispondente del quotidiano L’Ora ucciso a Ragusa nel 1972 mentre pubblicava inchieste sui gruppi eversivi neofascisti e su un oscuro omicidio. Autore del saggio Se il giornalista resta solo.
Carla Rostagno: sorella di Mauro Rostagno, sociologo e giornalista italiano. È stato uno dei fondatori del movimento politico Lotta Continua. Ucciso dalla mafia.
Pomeriggio: “La libera informazione italiana, questa sconosciuta”
Luca Telese: giornalista parlamentare. Scrive su Il Giornale. Autore di numerose trasmissioni televisive. I suoi ultimi libri sono “Qualcuno era comunista” e il best-seller “Cuori Neri”.
Fabio Bovi: tra i fondatori, insieme a Giulietto Chiesa, di PandoraTv (la web-tv completamente libera dai poteri forti). www.pandoratv. it
Domenica 26
Mattina: Camminata sui sentieri partigiani Pomeriggio: “1943-2009. La Resistenza continua”, incontro finale con
Livio Berardo: membro dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.
Attilio Martino: presidente provinciale A.N.P.I. (associazione nazionale italiana partigiani)
Andrea Olivero: presidente nazionale A.C.L.I.
Don Aldo Benevelli: prete partigiano, tra i fondatori di Lvia (Associazione Internazionale di Volontariato Laico).
LE SERATE RESISTENTI
Eccovi il programma delle serate del campeggio..ricordo che si puo venire anche solo la sera e che la birra costerà 2.50€:
FESTIVAL RESISTENTE:
MERCOLEDI 22: CONCERTO REIZEN www.myspace.com/reizenpark CAP LEVAT www.myspace.com/caplevat
GIOVEDI 23: TEATRO STORIE DI PIRATI a cura de “L’interezza non è il mio forte” www.interezza.it Prima ci sarà un videocollegamento con Gaza con VITTORIO ARRIGONI
VENERDI 24 TEATRO e CONCERTO RADIOMAFIOPOLI di GIULIO CAVALLI attore teatrale sfuggito a vari attentati mafiosi www.giuliocavalli.net/ DAVIDE VIETTO E I RISVOLTI www.myspace.com/davidevietto
“Gli incontri” ci tengono a precisare i ragazzi di Libera “saranno alternati a concerti, balli occitani, dibattiti, spettacoli teatrali e di giocoleria per ricordare che si può essere impegnati nel sociale anche divertendosi”. Il costo è di 50 € per tutto il campeggio, compresi i pasti. Chiunque voglia partecipare (anche solo per alcune giornate) non deve far altro che compilarel’apposito modulo presente nel sito del campeggio
http://www.campeggioresistente.org/?page_id=2
e portarsi la tenda……… se intendete dormire sul posto.
L’anno scorso io e Dulce abbiamo partecipato a 3 giorni di incontri senza fermarci a dormire ciò è possibile anzi vorrei consigliarvelo se non potete fare altrimenti.
Telefonate a Gianluca Serale (3473300525) per avvisare del vostro arrivo e se intendete condividere pranzo o cena che con un contributo finanziano il campeggio.
ULTIMA NOVITA'
Prima del campeggio ci sarà anche una cena di autofinanziamento in concomitanza con l’anniversario della strage di Via D’Amelio sabato 18 luglio aperta a tutti, presso il Parco della Resistenza a Cuneo. Per prenotarsi e pe avere ulteriori informazioni a riguardo si può scrivere a campeggio.resistente@libero.it o parlare col referente del presidio Gianluca Serale (3473300525).
Di Marta (del 24/06/2008 @ 15:34:35 in generale, linkato 2766 volte)
Spiacente ma torno su un vecchio argomento: sentieri in collina, i "nostri" in quel di Piasco.
Sabato 21 giugno, tradizionale festa a S. Bernardo, con messa, benedizione, distribuzione dei "micun".... Tradizione vuole che si salga alla cappella con trattore e "tamagnun"(ormai pochi a farlo), e in pellegrinaggio, quindi a piedi( forse si dovrebbe anche pregare).
Non so in quanti siano partiti da Piasco a piedi, in quanti abbiano fatto un pezzo in macchina, comunque si era un bel numero a messa. io e il mio babbo siamo partiti da casa a piedi, e a un certo punto abbiamo avuto la strada sbarrata da mucchi di legna appena tagliata. Mi spiego meglio: dopo Tetti Avena si lascia la strada sterrata per prendere sulla destra il sentiero per il bosco, tale sentiero dopo qualche centinaio di metri si trasforma nel famigerato vertical race( più' volte contestato), quella cosa verticale senza curve, senza ombra, delimitato da un lato da una rete( in basso elettrica ??) per intenderci. Tale sentierino era ostruito da svariati cumuli di legna appena tagliata, aggirabili solo risalendo la scarpata e passando nel bosco abbastanza fitto. Non so quante persone l'abbiamo percorso quel tratto, visto che una volta l'anno(per la festa appunto) si ha la possibilita' di percorrere il sentiero storico che porta a san Bernardo ( che si trova nella "cinta") e giustamente molti hanno preferito un bel sentiero al vertical race strozza fiato!
Questa e' una polemica trita e ritrita, ma mi sembra che ostruire il passaggio proprio il giorno della festa sia, per poca sensibilita' o poca attenzione, provocazione e attirarsi volutamente critiche.
Oltretutto e' sparito un cartello indicatore (di quelli in legno a pois colorati) proprio in quel posto. Quello che indicava il sentiero in salita da prendere dalla strada sterrata, ma non accuso nessuno, forse se ne e' andato lui di sua spontanea volonta', per vergogna, a indicare un sentiero che meriti tale nome.
Ancora una volta rilancio i soliti interrogativi: come possiamo tutelare il nostro territorio? A chi dobbiamo rivolgerci? Vi sono già dei responsabili in questo senso? Siamo nel far west o vi sono leggi che regolano queste cose? Chi ha ragione , chi a torto?
Marta camminatrice frustrata
Di Dulce (del 10/07/2011 @ 15:22:05 in Eventi, linkato 2469 volte)
http://www.campeggioresistente.org
http://www.facebook.com/pages/Campeggio-Resistente/115979365110311
DOVE E QUANDO
Il filo conduttore del Campeggio Resistente di quest’anno sarà legato alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa si terrà nel Comune di Valloriate dal 26 al 31 luglio e il percorso dei dibattiti seguirà differenti tematiche: lavoro, immigrazione, mafie, economie alternative, satira...
Il programma ideato e organizzato dai ragazzi del presidio cuneese di Libera “Daniele Polimeni”, delle associazioni 33Giri e LiberaVoce ripercorrerà in buona parte quanto fatto negli anni scorsi, introducendo alcune novità.
IL PROGRAMMA
MARTEDI' 26 Luglio
Dalle ore 10.00 alle 14.30. Sistemazione e accoglienza campeggianti. (pranzo al sacco da casa)
Ore 15. Presentazione del Campeggio Resistente 2011 con Autorità, Organizzatori e promotori.
Ore 17. Inizio “Gioco delle bande partigiane e della Resistenza” nei boschi e delle frazioni limitrofe a Valloriate.
Ore 21.30. Gran falò e balli occitani
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MERCOLEDI' 27 Luglio
Dalle 9 alle 11.30. Laboratori a gruppi: attività teatrali, giornalismo e video-making, sistemazione sentiero partigiano e lavori sociali con la popolazione.
Ore 11.30. Incontro/dialogo: “La politica e la religione. Tra eretici, Chiesa e vicende italiane”
Relatori: Paolo Giaccone (storico, autore di "C'è una croce sullo scudo – Le basi cattoliche della DC Cuneese"), Pier Paolo Simonini (studioso di teologia e storia, professore di religione al Liceo Scientifico di Cuneo G. Peano), Alberto Romussi (studioso di diritto, Pastore del Circolo Evangelico cuneese).
Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.
Ore 15. Conferenza-dialogo. “L'ancella d'Italia. 150 anni di mafia, da fenomeno criminale di territorio a impresa mafiosa ”
Relatore: Isaia Sales (docente di Storia della Criminalità Organizzata dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ex parlamentare e consigliere regionale della Regione Campania)
Ore 18. Conferenza-discussione. “Non c'è più il futuro di una volta. Un dialogo sulle passioni che muovono (ancora?) la politica”
Relatori: Emilio Carnevali (giornalista di MicroMega) e Luca Telese (giornalista de Il Fatto Quotidiano, scrittore e conduttore su La7).
Ore 20. Cena presso il salone Polivalente.
Ore 21. Incontro. “Langhe Doc - Storie di eretici nell'Italia dei capannoni: tra sviluppo economico e tutela del territorio”.
Relatori: Paolo Casalis (regista di Langhe DOC), Federico Ferrero (autore del libro Langhe DOC), Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni (registi di “Nani di pietra, giganti di carta”)
Ore 22.30. Spettacolo teatrale: “Che bella gente” (tributo al grande Giorgio Gaber) Compagnia teatrale “L'Interezza non è il mio forte” (Torino).
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GIOVEDI' 28 Luglio
Dalle 9 alle 11.30. Laboratori a gruppi: attività teatrali, giornalismo e video-making, sistemazione sentiero partigiano e lavori sociali con la popolazione.
Ore 11.30. Incontro/dialogo: “La vita e il lavoro nell'era del turbo capitalismo. Lentezza e soddisfazione: si può conciliare lavoro e salute ai nostri tempi?”.
Relatori: Federico Baccomo (ex-avvocato d'affari, ora scrittore di successo. Autore di “Studio Illegale” e “La gente che sta bene”, sulla sua esperienza nell'olimpo della finanza), Alessandra Re (docente di psicologia del lavoro all'Università di Torino).
Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.
Ore 15. Tavola rotonda. “Orientarsi sulle strade della cooperazione. Storia, Filosofia, Progetti “
Relatori: Roberto Schellino (Coordinamento Contadino Piemontese – piccoli produttori del territorio), Enrico Zaninetti (Banca Etica), Peppe Pagano (Libera Terra Campania), Marco Mariano (coop. Retenergie – Solare Collettivo – energie rinnovabili), Luca Gioelli (coop. Libero Mondo – equo solidale e sociale).
Ore 18. Conferenza-dialogo. “Il lavoro. Si scrive posto fisso, si legge utopia”
Relatori: Giorgio Airaudo (segreteria nazionale sindacato FIOM), Filippo Taddei (docente universitario di macroeconomia al Collegio Carlo Alberto di Torino).
Ore 20. Cena presso il salone Polivalente e concerto de “Succulents”
Ore 21. Presentazione progetto “I Granai della Memoria” (interviste alla popolazione locale).
Ore 21.30. Spettacolo e letture poetiche: “Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare” di e con Vincenzo Costantino, detto Chinaski (poeta narratore e interprete milanese)
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VENERDI' 29 Luglio
Dalle 9 alle 11.30. Laboratori a gruppi: attività teatrali, giornalismo e video-making, sistemazione sentiero partigiano e lavori sociali con la popolazione.
Ore 11.30. Incontro/dialogo. “Le migrazioni, tra sofferenza e desideri. Una prospettiva glocale”
Relatori. Lele Viola (editorialista del La Guida), Valentina Ferrai (associazione MondoQui), ragazze palestinesi del Campo profughi di Jenin (testimoni diretti della questione israelo-palestinese).
Incontro/dialogo. “Uno sguardo sull'Italia e sul Risorgimento” con Daniela Bernagozzi (docente di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico G. Peano di Cuneo)
Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.
Ore 15. Grande assemblea e dibattito collettivo tra i Campeggianti: “E ora che si fa? Alla ricerca di una prospettiva d’azione e di nuovi desideri”.
Ore 17.30. Conferenza. “La vergogna e la fortuna. Storie di migranti e di mafie”.
Relatore: Bianca Stancanelli (giornalista e scrittrice. Inviato speciale del settimanale Panorama. Autrice di “La vergogna e la fortuna. Storie di rom” e “A testa alta. Don Giuseppe Puglisi: storia di un eroe solitario”).
Ore 18.30. Spettacolo teatrale: “La spremuta” (sulla rivolta degli immigrati africani di Rosarno) di e Con Beppe Casales.
Ore 20. Cena presso il salone Polivalente.
Ore 21. Concerti musicali e allegria.
TRAFFIC LIGHTS ORCHESTRA http://www.myspace.com/trafficlightsorchestra EVA MON AMOUR http://www.myspace.com/evamonamour
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI http://www.myspace.com/treallegriragazzimorti dj set
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SABATO 30 Luglio
Ore 9.00 – Ore 12,30: mattinata sportiva (arrampicata, canoa, equitazione con pony, camminata in montagna)
Ore 13. Pranzo presso il salone Polivalente.
Ore 15. Conferenza-discussione. “La satira (e l'Italia) ai tempi del Bunga Bunga”
Relatori: Francesca Fornario (giornalista satirica dell'Unità), Alessandro Bonino e Stefano Andreoli (ideatori e curatori del celebre sito di satira Spinoza.it), redazione del Misfatto (inserto satirico de Il Fatto Quotidiano).
Ore 18. Conferenza-dialogo. “Le mafie nel nord Italia: nomi, numeri e fatti di una realtà”.
Relatori. Giampiero Rossi (caporedattore della Rizzoli, autore di “Mafia a Milano”, “I boss di Chinatown. La mafia cinese in Italia”), Marco Nebiolo (giornalista di Narcomafie), Giuseppe Catozzella (giornalista collabora con L'Espresso, autore di “L'alveare” sulle mafie al nord), Enzo Ciconte (docente di storia della criminalità organizzata a Firenze, autore di “'Ndrangheta padana”). Modera: Stefano Caselli (giornalista de Il Fatto Quotidiano)
Ore 20. Cena presso il salone Polivalente.
Ore 21. Concerti musicali e allegria.
GUIDO CATALANO http://www.guidocatalano.it/
IL CIELO DI BAGDAD http://www.ilcielodibagdad.it
DOT VIBES http://www.myspace.com/dotvibes
ANTITEQ http://www.myspace.com/antiteq DJ GRISSINO http://www.myspace.com/djgrissino
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DOMENICA 31 Luglio
Ore 9. Ore 10. Partenze per camminata sui sentieri partigiani con guida storica: Valloriate – Paraloup
Ore 12. Inaugurazione mostra artistica di Marco Cordero, a Paraloup (in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli)
Ore 13. Pranzo al sacco a Paraloup.
Ore 15. Incontro/dialogo a Paraloup. “L'Italia e il disagio dell'inciviltà: tra delusioni, passioni e desideri”.
Relatori. Marco Revelli (sociologo e professore presso l'Università del Piemonte Orientale, autore di “Poveri, Noi”, “Controcanto”), Laurana Lajolo (scrittrice, sociologa e docente presso l’Università del Piemonte Orientale), Franco Chittolina (Presidente di APICE: Associazione per l'incontro delle culture in Europa), On. Attilio Martino (partigiano, presidente provinciale ANPI).
Ore. 17. Conferenza conclusiva Campeggio Resistente 2011, a Paraloup.
Intervengono: gli organizzatori del Campeggio Resistente 2011, Maria José Fava (referente regione Piemonte di Libera), Valentina Sandroni (coordinatrice provincia Cuneo di Libera), Autorità cittadine.
Ore 18.30. Ritorno a Valloriate sui sentieri partigiani.
Ore 20. “Ultima Cena” presso il salone Polivalente.
Ore 21. Concerti musicali e allegria.
BANDA FRATELLI http://www.bandafratelli.it REIN http://www.rein99.it/ Domino Tepp Dj set
Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione e il supporto:
Comune di Valloriate
Comune di Cuneo
ANPI - Cuneo
ARCI - Cuneo
Comunità Valle Stura
Sono aperte le iscrizioni compila il modulo !
https://spreadsheets.google.com/spreadsheet/viewform?hl=it&pli=1&formkey=ckxLZk5jVG1mX1d5bmZtamhubGQ5WWc6MA..#gid=0
Di cagio (del 29/08/2007 @ 15:14:22 in generale, linkato 4031 volte)
In questi giorni si sono verificati due incidenti mortali sulle montagne del cuneese; l'alpinismo da sempre ha molti appassionati tra i piaschesi, da chi va una volta l'anno ai laghi blu a chi è stato sull'Himalaya, sulle Ande, sul Kenya o Kilimanjaro; probabilmente dalle nostre parti è lo sport che è praticato da più persone. Luca Dalmasso ha scritto queste considerazioni nella speranza che facciano riflettere un po' di gente e che magari stimolino una discussione su un tema spesso sottovalutato.
Di incidenti in montagna ce ne sono sempre stati, e ce ne saranno sempre. Succedono in tutte le parti del mondo, perché qualcuno dice che "la montagna è assassina". A volte, però succede che incidenti mortali capitano vicino a casa, su montagne conosciute, magari su cui ci si è saliti tante volte, magari una montagna simbolo per una grandissima parte di persone: il Monviso. Negli ultimi anni (come probabilmente anche nei "penultimi" anni, e anche quelli prima ancora...) sono successi diversi incidenti mortali, che hanno colpito tutti, giovani, vecchi, donne, alpinisti espertissimi, escursionisti della domenica... Quella gran persona che ha tirato fuori la famosa frase "la montagna è assassina" forse dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere. Ma soprattutto dovremmo fermarci TUTTI a riflettere: dall'alpinista più bravo del mondo, a un cazzone come me, fino all'escursionista meno esperto del mondo che va in montagna a fare una passeggiata una volta ogni 5 anni. La montagna non è un gioco. Non è andare in piscina, andare a spasso sotto i portici. Tutte le cose nella vita andrebbero sempre fatte usando la testa, ma questo mondo ci sta portando a usarla sempre meno. Per tante cose non fa niente. Per esempio per giocare alla Play Station, o per guardare un reality, se si usa poco la testa non crea nessun problema (anzi, credo che se si usasse la testa manco li farebbero sti programmi... non me ne vogliano i fanatici del GF o di qualche sperduta isola che improvvisamente diventa famosa....). Ma in montagna non si può andare senza usare la testa. Credo che se ne parli sempre troppo poco di questo discorso, ma la gente DEVE sapere, deve farsi un'idea di che cosa vuol dire e le differenze che ci sono tra salire una cima, arrampicare su una parete, fare una passeggiata in un bosco o su una pietraia, o salire una cascata di ghiaccio, cosi come fare 2 passi sulla neve.... non è tutto banale come la gente crede, ho sentito con le mie orecchie (che notoriamente sono pure grandi) mille volte dire che quella passeggiata è banale, che quella salita è talmente facile che non merita nemmeno farla, soprattutto ho sentito tante volte che la normale al Viso fa ridere, è per principianti. Nonostante sia poco tempo che frequento la montagna, credo di avere un minimo, una piccola base di esperienza, e credo di avere salito molte vie e montagne più difficili della normale al Monviso. Ma porto un rispetto incredibile per quella via, (così come per tutte le cime, le vie e i sentieri), che non ritengo banale per niente al mondo: mi piacerebbe sapere quante persone tra le decine e decine che salgono la normale in questo periodo, sanno quali pericoli oggettivi può avere quella parete, quanti salgono con un casco sulla testa, quanti si informano sulle condizioni della via prima di salire, quanti si portano dietro un pezzetto di corda (non si sa mai cosa può succedere), quanti si son allenati un minimo prima di provare questa salita. Credo che chi può rispondere a tutte queste domande si conti sulle dita di una mano. Basta accusare, a valle è facile dirne di tutti i colori su un incidente capitato in montagna: ogni volta si sente dire "ha rischiato troppo, se l'è cercata, non avrebbe dovuto andare". Ogni volta che succede un incidente (mortale o no) sento ste frasi e sempre da persone poco o per nulla esperte, che davanti alla Tv si permettono di giudicare. Invece di gridare allo scandalo tutte le volte che ci scappa un morto, pensiamoci prima. E soprattutto facciamo funzionare il cervello, invece di lasciarcelo rubare dalla Tv.... la montagna merita più rispetto...
Di Dulce (del 11/07/2008 @ 14:20:09 in Eventi, linkato 2348 volte)
Un seminario formativo su mafia, resistenza, costituzione e legalità. Sono questi i temi dell'iniziativa del Comune di Cuneo in collaborazione con l’Associazione Libera giunta a conclusione di un’annata intensa di lavoro con i giovani delle scuole e delle associazioni cuneesi che si terrà dal 24 al 27 luglio a Sant’Anna di Roccabruna.
Dopo il 'Treno della memoria', la fiaccolata per ricordare le vittime di mafia, gli incontri pubblici per ricordare Peppino Impastato, ecco il campeggio estivo a S. Anna di Roccabruna, piccola borgata in cui sorse, durante la II Guerra Mondiale, uno dei primi rifugi partigiani.
Per non dimenticare, ma soprattutto per comprendere ciò che veramente significò la lotta partigiana, le associazioni coinvolte organizzeranno una serie di incontri e dibattiti con esponenti del mondo politico, religioso e civile. Il tema centrale del seminario, oltre alla resistenza è il sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della costituzione italiana, una carta nella quale dovrebbe riconoscersi ogni cittadino.
Ecco nel dettaglio il programma:
Giovedì 24 Luglio Arrivo e sistemazione, assemblea di apertura del campo e presentazione dell’iniziativa da parte di ospiti delle varie associazioni che aderiscono. Cena conviviale e serata musicale sul tema 'l’Italia una e indivisibile' con CapLeVat (gruppo occitano) e A67 (giovani napoletani di Scampia che denunciano la camorra con la musica)
Venerdì 25 Luglio 'l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro'. Interverranno: Cesare Damiano (ex ministro del lavoro), Antonio Bocuzzi (operaio della TyssenKrupp, scampato dalla strage che ha scosso l'italia), Caparezza (autore di un album musicale sulle problematiche del lavoro per i giovani). Lavori a gruppi. 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'. Interverranno Beppe Giulietti (presidente nazionale dell'associazione art.21 sulla libertà di informazione), Marco Nebiolo (giornalista di narcomafie, rivista d'inchiesta sulle organizzazioni mafiose). In serata concerto di Caparezza al Nuvolari di Cuneo e per l'occasione i ragazzi scenderanno da Roccabruna in pullman.
Sabato 26 Luglio 'L'Italia ripudia la guerra come strumento d'offesa'. Interverranno Rosario Crocetta (sindaco di Gela che si è accollato in prima persona l'onere della guerra alla mafia) e personaggi che ci racconteranno di situazioni belliche dimenticate, come quella del Kosovo e quella dell'Iran. Lavori a gruppi e videocollegamento con giovani cuneesi impegnati in operazioni umanitarie in Kosovo. In serata proiezione del film 'Biutiful Cauntri' sulla situazione dei rifiuti campani con possibile incontro con il regista, a seguire musica e spettacolo teatrale.
Domenica 27 Luglio Passeggiata sui sentieri partigiani che circondano il rifugio con letture e testimonianze dirette per ricordare gli orrori del fascismo in Italia. Nel pomeriggio incontro con i responsabili delle varie associazioni cuneesi per prendersi l’onere di testimoniare con l’impegno sociale i valori fondanti della resistenza. Assemblea conclusiva con Don Luigi Ciotti (presidente di Libera e del gruppo Abele). Serata musicale con gruppi emergenti.
I partecipanti dormiranno nelle loro tende e, in caso di pioggia, sarà possibile utilizzare il rifugio partigiano, di cui è stato appena terminato il restauro grazie all’A.N.P.I. Il costo è di 5 euro al giorno, comprensivo dei pasti e della partecipazione agli incontri per un totale di 20 euro.
Per iscrizioni e informazioni:
Ciao a tutti con questo articolo (se così si può definire)esordisco anch'io come autore del blog. Ne approfitto di questo mezzo per rendere pubblico un comunicato stampa fatto da alcuni colleghi tedeschi guide di MTB che operano in Valle Maira e che verrà pubblicato su alcune testate estere. L'articolo riguarda la questione dell'asfaltatura e sistemazione della strada dei cannoni (per intenderci quella che dal colle della Capra sopra Valmala porta al colle di Sampeyre percorrendo la cresta tra Valle Varaita e Valle Maira) e di alcune strade di accesso alla stessa. Martedì sera si è infatti svolta una Riunione a S.Anna di Rocca Bruna sulla questione che da tempo era nell'aria e da qui è emerso che le Comunità Montane Valle Varaita e Maira in collaborazione con alcune altre amministrazioni pubbliche hanno intenzione di spendere circa 1.000.000 di € per realizzare quella che loro hanno battezzato "la più alta pista ciclabile d'Europa". Il problema è che l'intervento prevede in teoria l'asfaltatura completa di alcune strade sterrate di accesso alla Strada dei Cannoni (normalmente percorse durante l'anno da molti escursionisti e bikers) e la risistemazione del piano viabile di quest'ultima in modo da renderla accessibile oltre che alle biciclette da corsa anche ai mezzi motorizzati. Ora questa notizia ha avuto poca risonanza sui quotidiani locali, ma sta nascendo una vera protesta in quanto si sta cercando di compiere un vero e proprio scempio della natura e come se non bastasse si sta cercando di mascherare il tutto e farlo apparire agli occhi delle persone come un favore a chi adora immergersi nella natura con la propria 2 ruote!! Vi posso garantire che quest'estate quelle strade le ho percorse più e più volte; li sopra ho incontrato decine di turisti di almeno 2 o 3 nazionalità diverse (oltre ai local naturalmente) e tutti erano entusiasti dei tracciati proprio per la loro condizione di "natura selvaggia". Ora che vi ho introdotto la situazione (spero senza aver creato troppa confusione) allego il comunicato stampa che mi è stato inoltrato e nella speranza che una volta tanto anche qualche amministratore locale si esponga a dirci la propria opinione vi invito a riflettere su quel che sta capitando proprio vicino a "casa nostra".
La strada dei cannoni non deve essere asfaltata!
Propongono di asfaltare la strada ex-militare dei cannoni e si dice che questo progetto “avrà notevole rilievo ed importanza, oltre che per la viabilità del territorio, per il turismo religioso, enogastronomico e ambientale; un’opera che darà certamente un forte contributo alla crescita turistica del territorio…” L’intervento costerà circa 1 milione di Euro, senza contare i costi annuali per la manutenzione.
I mountainbiker dalla Svizzera, rappresentati da Lukas Stöckli e Peter Vogt, che passano da anni parrecchi giorni in Valle Maira vedono le cose totalmente diverse e sono molto preoccupati per questo progetto. Sono convinti che questo progetto non sia un “forte contributo alla crescita turistica” ma al contrario sarà un investimento dannoso e controproducente.
La maggioranza dei turisti che passano alcuni giorni in Valle Maira (vuol dire pernottan-do)sono camminatori e mountainbiker, sopratutto dalla Germania, dalla Svizzera, dall’Austria, dall’Olanda. In valle forse sono circa 20 000 pernottamenti all’anno. Si trovano anche ciclisti da strada che fanno i colli(Colle d’Esischie, Colle dei Morti, Colle Sampeyre). Questi sono prevalentemente Cuneesi e fanno escursioni di un giorno. Per i camminatori e per i mountainbiker una strada asfaltata non fa piacere, di solito loro evitano l’asfalto. In questo contesto scriveno Boggia/Pellegrino nella Guida”La Valle Maira” Ambiente-Cultura-Escursioni”, Edizioni L’Arciere, 2006, pag.146 “La recente asfaltatura della strada che scende dal Colle del Preit nel vallone omonimo ha reso questo itinerario meno interessante dal punto di vista escursionistico” e quest’ itinerario non è più proposto! Ecco. La Strada dei Cannoni è ottimo come percorso mountain bike e molto apprezzato dei biker (parecchi mountainbiker vengono dall’estero in Valle Maira esclusivamente per fare questa strada) ed è anche meta di molti camminatori. Asfaltare la strada dei cannoni sarebbe una forte svalutazione per questi gruppi di turisti(che fanno la maggioranza dei pernottamenti). E per i ciclisti da strada? A prima vista sarebbe un vantaggio per loro ma devono purtroppo pagare questo con un aumento di traffico motorizzato, su questa strada stessa e sulle strade di collegamento come Colle d’Esischie e Sampeyre già adesso frequentati dei ciclisti. Una chiusura della strada dei Cannoni asfaltata per il traffico motorizzato(non sappiamo se questo è previsto) invece sarebbe un vantaggio per loro, ma non per i camminatori e i mountainbiker. Il gruppo dei turisti che fanno tours con mezzi motorizzati è di poco valore per la Valle, sono turisti che fanno in gran parte picnic(con alimenti portati da casa, lasciando spesso rifiuti), non pernottano, inquinano l’ambiente. Non vediamo nè enogastronomia nè rispetto per l’ambiente. Non lasciano soldi in Valle. L’asfaltatura della Strada dei Cannoni e anche di altre strade ancora sterrate attira questo tipo di turisti. Dov’è dunque la crescita turistica per il territorio? Inesistente, al contrario un abbandono della clientela che pernotta sarà la conseguenza. E in più si fanno investimenti considerevoli per produrre questo danno! Assurdo.
Per uno sviluppo di un turismo persistente e sostenibile in Valle Maira si dovrebbero prendere le misure seguenti. I costi sono di sicuro molto minori che asfaltare la strada dei cannoni, ma hanno un effetto positivo per l’economia della valle e per la tutela dell’ambiente.
Chiusura per il traffico motorizzato delle strade sterrate ex-militari: strada dei Cannoni dal Colle della Ciabra al Colle Bicocca; Strada del Altopiano della Gardetta dal Colle del Preit al Colle della Bandia.
Non asfaltare le strade sterrate ex-militari ma garantirne una manutenzione minimale (ripristinare zone franate e dissestate).
Tenere aperte le strade di accesso già asfaltate come sul Colle d’Esischie, sul Colle dei Morti e sul Colle Sampeyre dal 15 maggio al 30 ottobre(per prolungare la stagione turistica) e ripristinare regolarmente la pavimentazione.
Edizione di una carta geografica dei sentieri attendibile, precisa e aggiornata, scala 1:25000, che comprenda tutta la Valle Maira da Busca fino al confine con la Francia.
Lukas Stöckli, Stans, Svizzera, professionista di mountain bike
Peter Dott. Vogt, Zürich, Svizzera, promotore della Valle Maira all’estero
Di Dulce (del 30/04/2008 @ 12:22:25 in Eventi, linkato 2210 volte)
I miei carissimi amici dell'ARCI CUNEO organizzano un Primo Maggio ricco di eventi.
a cui siete tutti invitati....
Questa sera alle 21 ci sarà il concerto dei Marlevar, gruppo testimonial dell’Unicef che proporrà le sue sonorità provenzali, mediterranee, world e classiche.
Il primo maggio alle 9 è in programma una camminata sui sentieri partigiani da Valdieri a Madonna del Colletto con ritorno in pullman.
Alle 10 e 30 si esibirà la banda musicale Silvio Pellico di Boves. Contemporaneamente, si potrà visitare il museo della Resistenza e la mostra fotografica su Sandro Pertini organizzata dal Comune di Valdieri.
Alle 13 verrà servito un ricco pranzo composto da olla al forno, trota al cartoccio, dolce casalingo e bevande (prezzo 11 euro, gradita la prenotazione).
Nel pomeriggio si svolgeranno giochi popolari, esibizioni di artisti di strada, bancarelle espositive, videoproiezioni con l’allestimento di un albero della cuccagna.
Per informazioni ARCI Cuneo tel. 0171/67888 e mail arci.cuneo@alice.it
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