nov11mer
ACCORPAMENTO ISTITUTO SCOLASTICO
Di Dulce (del 11/11/2009 @ 08:27:28, in Eventi, linkato 2851 volte)
Mi auguro una buona partecipazione alla serata informativa e una discussione che faccia luce su questo tema tanto discusso in ambienti scolastici. Il filo conduttore della serata dovrebbe solo essere il benessere e i vantaggi degli alunni di oggi e delle generazioni future. Il foglio è stato giustamante distribuito nei tre ordini di scuola del nostro paese. Ho deciso di postarlo sul blog nell'intento di aggiungere le famiglie con figli piccoli o in attesa o in progetto perchè saranno anche questi alunni di domani vivendo direttamente le conseguenze della scelta di oggi.
grazie per aver pubblicato questo avviso. E' sicuramente una tematica che interessa (o dovrebbe interessare) buona parte della cittadinanza piaschese.
Di
luisa
(inviato il 11/11/2009 @ 15:04:10)
Con Costigliole o con Venasca? Che decisione è stata presa?
Di
laura
(inviato il 12/11/2009 @ 19:42:43)
IL PLESSO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PIASCO E' DA SEMPRE AGGREGATO ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI VENASCA;IL PLESSO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E' INVECE AGGREGATO DALLA FINE DEGLI ANNI 80 A QUELLO DI COSTIGLIOLE SALUZZO.LA SCUOLA MEDIA DI PIASCO E' FREQUENTATA ANCHE DAGLI ALUNNI PROVENIENTI DAL PLESSO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI ROSSANA.LA SITUAZIONE DEI DUE PLESSI PIASCHESI,UNICA NELLA PROVINCIA DI CUNEO,E' PERTANTO ANOMALA E COMPORTA DISAGI NELL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI COMPETENZA COMUNALI:(TRASPORTO ALUNNI,GIORNI DI CHIUSURA SCUOLE,MENSA SCOLASTICA,USO DELLA PALESTRA COMUNALE,ETC...)DOVENDO QUESTO ENTE RAPPORTARSI A DUE DIVERSI DIRIGENTI E CONTEMPERARE ESIGENZE SPESSO INCOMPATIBILI,ED ARRECA ALTRESI' DISAGI PER LE FAMIGLIE CON FIGLI NEI DIVERSI SEGMENTI DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO.IN DATA 15 OTTOBRE 2009 E' PERVENUTA,AL PROTOCOLLO N°6422 DEL 16/10/2009 DALLA PROVINCIA DI CUNEO UNA NOTA CON LA QUALE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE VENIVA INFORMATA SUI CRITERI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA.A FRONTE DI TALE SEGNALAZIONE,QUESTO COMUNE,CON NOTA N°6869 DEL 02/11/09 U.S.,AVEVA COMUNICATO ALLA PROVINCIA CHE,PER L'ANNO SCOLASTICO IN CORSO,NON INTENDEVA CHIEDERE MODIFICHE DELLA SITUAZIONE SCOLASTICA ESISTENTE E DI RINVIARE AL PROSSIMO A.S.LA POSSIBILITA' DI RICHIEDERE L'AGGREGAZIONE DELL'INTERO CICLO SCOLASTICO SOTTO UN UNICO ISTITUTO COMPRENSIVO.IN DATA 06/11/09 IL SINDACO E L'ASSESSORE AI SERVIZI SCOLASTICI HANNO PARTECIPATO ALLA CONFERENZA PROVINCIALE PER LA RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA;IN TALE CONTESTO E' STATO ESPRESSAMENTE RICHIESTO A QUESTA AMMINISTRAZIONE DI OPTARE,NELL'IMMEDIATO,PER L'AGGREGAZIONE AD UN UNICO ISTITUTO COMPRENSIVO.IN DATA 11/11/09 SI E' TENUTA,PRESSO LA SALA POLIVALENTE COMUNALE,UNA PUBBLICA RIUNIONE A CUI ERANO INVITATI I GENITORI DEI BAMBINI ISCRITTI ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO E ALLA SCUOLA MATERNA,I DIRIGENTI SCOLASTICI E IL PERSONALE DEI DUE ISTITUTI,AL FINE DI DISCUTERE IN MERITO ALL'AGGREGAZIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI.TENUTO CONTO DEL NUMERO DEI NATI RESIDENTI A PIASCO E ROSSANA NEL DECENNIO 1999-2009,E CONSIDERATO IN PARTICOLARE CHE,SENZA GLI ALUNNI DI ROSSANA,IL NUMERO DEGLI ALUNNI PIASCHESI NON CONSENTIRA' PIU',PER DIVERSE ANNUALITA' DI SDOPPIARE LE CLASSI;CONSIDERANDO OPPORTUNO VALORIZZARE L'APPARTENENZA DI QUESTO COMUNE ALLA REALTA'MONTANA DELLA VALLE VARAITA;CIO'PREMESSO IL SINDACO PROPONE L'AGGREGAZIONE DEL PLESSO DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI VENASCA.
Di
LUCA GIRAUDO
(inviato il 17/11/2009 @ 00:41:01)
Penso sia la scelta più giusta e sensata
Come ho già detto alla serata del 11 novembre (dove eravamo pochissimi genitori ... sigh...) anche secondo me è più sensato unificare le scuole andando sotto la direzione didattica di Venasca.
Mi è dispiaciuto molto vedere il nostro Sindaco continuamente attaccato su un argomento che aveva introdotto con molta pacatezza e con molta ragion veduta, senza alzare alcuna polemica.
A mio avviso c'erano troppi politici o gente con il dente avvelenato e pochi genitori delle medie ed elementari.
Che la situazione delle aggregazioni scolastiche relative alla nostra zona sia anomala, siamo tutti d'accordo, ma vista la cronistoria fatta da Luca, sorgono spontanee alcune domande: 1) A questa conferenza provinciale erano presenti anche gli amministratori degli altri comuni interessati? 2)E se sì come mai non si é cercata una soluzione condivisa, visto che ogni sindaco viaggia per conto proprio, a cominciare da quello di Rossana? 3)E' stata presa in considerazione l'ipotesi di formare una sola direzione didattica che comprenda tutta la valle Varaita, da Costigliole al confine? Questa terza ipotesi porterebbe intanto a dei risparmi, inoltre permetterebbe di organizzare meglio sia i trasporti, che l'utilizzo degli insegnanti. Darebbe la possibilità di distribuire gli alunni nelle varie scuole, per evitare di avere classi troppo numerose, o viceversa, riuscire a mantenere aperte alcune scuole,(ricordiamoci che le elementari di Rossana sono state tenute in vita anche grazie ai bambini di Piasco).Aumentando i numeri si avrebbe anche un maggior potere contrattuale in tutti i sensi, pensiamo solo all'accesso ai contriuti, alle attività sportive, gite scolastiche, aquisto attrezzature ecc. In conclusione bisognerebbe che gli amministratori dei vari comuni si parlassero tra di loro coinvolgendo nelle decisioni chi, come il personale della scuola, conosce molto meglio di loro le problematiche di un settore così importante come quello dell'istruzione.
Di
Iveta Kadlecova
(inviato il 17/11/2009 @ 22:27:01)
Concordo con Anna sul fatto che la presenza dei genitori sia stata piuttosto esigua e tra i presenti troppo pochi si siano espressi;probabilmente questo è dipeso dal fatto che non era semplice dare un parere su un argomento così complesso e importante per il futuro dei nostri ragazzi in così poco tempo e senza una sufficiente informazione.D'altro canto mi pare che esprimere un proprio parere in merito anche in contrasto con quello del sindaco sia del tutto legittimo sia come genitori che come amministratori.Per quanto riguarda la ragion veduta questa dipende dalle opinioni che ciascuno ha sull'argomento ,nè mi pare che ci siano stati attacchi così particolarmente scomposti da doversene dolere e sicuramente non a senso unico.Concordo assolutamente con Iveta sul fatto che sarebbe assai auspicabile la formazione di una sola direzione per tutta la valle Varaita in modo tale da creare un'entità con un dimensionamento tale da garantire un futuro certo , una forte rappresentanza e un ottimo equilibrio territoriale e di risorse professionali e strutturali
Di
Mauro B
(inviato il 18/11/2009 @ 02:14:43)
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