Sabato scorso, 21 novembre a Frassino, un bel gruppo del Comitato Valle Sostenibile ha partecipato alla serata informativa organizzata dal centro studi della valle Varaita dal tema: “Centrale a biomasse a Rossana? Riparliamone.”
In questa sede c'è stata, finalmente, l'occasione di un confronto con il Sindaco di Rossana Marco Carpani, oltre che con Tebaldi e Pastorino, tecnico e titolare della ditta Benarco, l'azienda che vuole costruire la Centrale a Molino Varaita. Un riassunto sintetico della serata i lettori del nostro blog lo possono leggere nell'articolo del Corriere di Saluzzo pubblicato di seguito. Lo spazio maggiore e l'occasione di dibattito che offre questo strumento magnifico messoci a disposizione da Dottore e Cagio, però, è uno stimolo per fornire a tutti un informazione ancor più dettagliata ed efficace. Rispetto alla serata del 30 settembre scorso, mi è parso, che si sono fatti passi avanti nella conoscenza del problema. Innanzitutto i proponenti, sindaco Carpani in testa, non hanno più minimizzato l'impatto ambientale della Centrale. Ricordate, a Piasco , gli accenni all'inquinamento simile ad uno o due camion che passano? Ebbene, forse dopo le comparazioni esatte che abbiamo pubblicato sul blog nelle settimane scorse, nessuno ha più tirato fuori quella bugia. La linea difensiva adesso è: “anche la Burgo, la Calce Piasco o la centrale di Costigliole inquinano”. Mal comune mezzo gaudio, insomma. L'obiezione è talmente ridicola che non merita un commento. Solo per scrupolo mi sono informato, sommariamente, in merito alla Centrale ad olio vegetale di Costigliole Saluzzo. Lì è successo l'esatto opposto di quanto vorrebbero fare a Rossana. L'impianto è partito come teleriscaldamento, quindi, a fronte di una caldaia grande in più, si sono spente circa 600 utenze private. Contemporaneamente si genera anche energia elettrica, per voi è la stessa cosa? Un altro arcano, in merito al teleriscaldamento che non c'è, ce l'ha svelato, forse inconsapevolmente, Riccardo Tebaldi il progettista dell'impianto. La centrale potrebbe fornire acqua calda gratis ad un temperatura media durante l'anno di circa 52°. Per ogni grado in più di energia termica la centrale dovrebbe rinunciare a qualche punto di resa elettrica. Hai capito perché ci vogliono aggravare l'aria con immissioni supplementari in più? Perché il business lo fanno sui certificati verdi (che gli paghiamo noi), favorire il teleriscaldamento non gli conviene poiché l'energia elettrica gli rende troppo. Già, in fondo realizzano solo un 20% all'anno, dato presentato da qualche tecnico in sala e mai contestato. Un siparietto interessante si è aperto con Carpani quando si è tentato di capire come è nato questo progetto. Il Sindaco di Rossana non ha fatto mistero di aver cercato lui stesso Pastorino per proporgli di fare una centrale a biomasse vicino a casa nostra. I due si conoscevano da tempo per via di un socio - amico comune. Bella storia vero? Il pretesto è sempre quello di valorizzare e dare un mercato al nostro patrimonio boschivo. Se poi si butta addosso ai paesi vicini tonnellate di polveri sottili ed altre porcherie è un dettaglio trascurabile. E pensare che la soluzione ideale, forse, ci sarebbe. Si chiama bio o piro gassificatore, ovvero un impianto che trasforma qualsiasi tipo di biomasse in un gas simile al metano per poi impiegarlo per produrre energia. Questo tipo di centrali sono più versatili, efficienti energeticamente e, soprattutto, ad impatto ambientale minimo, quindi più semplici da insediare sul territorio. Oggi pomeriggio sono stato a Dronero dove l'amministrazione comunale ha indetto una piccola conferenza stampa per presentare un progetto di un impianto di questo tipo nel suo Comune. Si tratterebbe del terzo realizzato in Piemonte. Prossimamente sul blog e sul Corriere di Saluzzo cercherò di dare più informazioni possibili anche su questo progetto. Spero di essere stato esauriente in merito alla serata di Frassino. Invito tutti quelli che hanno qualcosa da dire sull'argomento ad integrare e commentare questo post. Fate correre la voce...
Non voglio commentare l'intervento in se (si o no alla centrale) ma solo puntualizzare chè io da 5 anni cerco una società che produca gassificatori (i Italia ne circolano a decine di ditte!) ma di realizzati c'è nè uno solo in Europa, per il resto non esiste nulla! Oltretutto ci sono MIGLIAIA di comitati del no! ai gassificatori a biomasse, perciò non capisco perchè voi la indicate come la soluzione migliore se poi vostri "colleghi" ambientalisti" la osteggiano in altre situazioni? Forse che la moda del "comitato del no!" si è radicata sul territorio e funziona a prescindere dal progetto???? Io non vendo nulla, ma mi sono interessato a queste tecnologie, oltre a conoscere bene la realtà (pro e contro!) conosco bene anche la profonda ignoranza in materia di chi osteggia qualsiasi impianto. Non ultimo il comitato del no! ad un impianto ad olio vegetale perchè non vogliono l'inceneritore di rifiuti, bah!!! Se volete discutere seriamente o avere informazioni "libere" potete sempre visitare il forum:http://alternativenergetiche.forumcommunity.net/ Saluti
Di
francesco
(inviato il 29/11/2009 @ 11:20:50)
Ciao Francesco. Sbagli quando scrivi che noi del Comitato indichiamo i gassificatori come soluzione migliore. Infatti, nel post sopra, c'è un bel forse nel mezzo del discorso. Non è vero nemmeno che in Italia non esistono di questi impianti o che sono super contestati dai comitati locali. A Caluso, per esempio, ne sta entrando uno in funzione in questi giorni senza grandi proteste. Altri due progetti stanno per partire in provincia di Alessandria e a Dronero. E' una materia nuova ed interessante che dovremo approfondire con tecnici affidabili prima di assumere una posizione precisa ed ufficiale. In ogni caso lo devi ammettere anche tu che, anziché bruciar la legna, è una bella trovata trasformarla in un gas simile al metano (il combustibile più pulito che esista) per poi impiegarlo nel produrre energia.
Di
beppe Olivero
(inviato il 29/11/2009 @ 19:44:01)
Sicuramente farò una visita sul forum da te proposto solo che al primo sguardo ho già rabbrividito vedendo scritto in bella vista anche il NUCLEARE! come alternativa energetica. Se vuoi ti posso indicare io forum davvero serio http://www.energeticambiente.it Nella pagina http://www.energeticambiente.it/biochar-e-pirolisi/ si parla del progetto gassificazione e biochar che non si sposa a priori ma potrebbe promettere bene. Pur ritenendo la parola ambientalisti un vanto penso che ogni comitato e gruppo che si oppone è perchè nascono ogni giorno progetti di pura speculazione e quasi sempre all'insaputa di tutti. Se le cose fossero pianificate insieme e spiegate alla popolazione forse non ci sarebbe la necessità di organizzare comitati e proteste. PS: dal momento che hai mail agri... quando vorrai costruire in inceneritore inizia a informarti e informare le persone del luogo e soprattutto non speculare sulla salute degli altri cercando il modo più comodo per fare soldi perchè è inevitabile che trovi anche tu il tuo comitato ambientalista.
Di
walter
(inviato il 29/11/2009 @ 22:28:27)
Vediamo come risponde alle problematiche ambientali del nostro pianeta la centrale proposta a MolinoVaraita
Il protocollo di Kioto evidenzia la necessità di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti responsabili dell’effetto serra e questa centrale le aumenterà notevolmente. Perché le aumenta? Perché tutto ciò che uscirà da quel maledetto camino andrà ad aggiungersi all’inquinamento che già produciamo con le nostre stufe, i nostri caminetti, le industrie che già esistono sul territorio, i laboratori artigianali , i veicoli che percorrono incessantemente le nostre strade ecc… ecc : Tengo a precisare che questa centrale non è poco più di una stufa come il sig. Tebaidi ha voluto farci credere , ma equivale a più di mille stufe e brucerà 2 tir di legna al giorno I grandi della Terra si riuniranno prossimamente a Cophenaghen per ribadire con più forza che la sopravvivenza del nostro pianeta è gravemente minacciata dal riscaldamento del clima causa di enormi disastri a livello planetario e questa centrale contribuirà al surriscaldamento sprecando l’energia termica che produce, incidendo notevolmente anche sul microclima della zona
La ditta Benarco energy ha proposto altre centrali a biomasse in Piemonte e in Liguria.Se sono tutte di questo tipo sono la dimostrazione di una ben scarsa sensibilità ambientale che dobbiamo combattere con ogni mezzo ,anche con il ricorso al Tar o al presidente della Repubblica.
Non si può permettere che per puri interessi economici di ditte private si agisca contro il bene della collettività .
Di
michela olivero
(inviato il 30/11/2009 @ 08:11:33)
Questa centrale a biomasse avrebbe un senso se · recuperasse l’energia termica in modo da eliminare delle fonti inquinanti che già esistono sul territorio ,ma ciò non verrà attuato . A Frassino finalmente ho capito il perché : l’energia termica vale dal punto di vista economico molto meno( 0,04 euro) dell’energia elettrica(0,28 euro) per cui alla ditta non conviene rinunciare a parte della produzione di energia elettrica per recuperare l’energia termica.
· fosse stata fatta una politica di recupero della bio-massa forestale presente nella nostra valle in modo da favorire la pulizia dei boschi , con un programma serio attuato in accordo con la Comunità Montana e col Corpo forestale dello Stato ; accompagnato da un’altrettanto seria programmazione di rimboschimento per non impoverire il nostro patrimonio forestale e ciò non risulta dai documenti in nostro possesso. Anche qui ho capito che non conviene al proponente utilizzare la nostra biomassa quando può avere della biomassa ad un prezzo molto inferiore che proviene magari dall’Est dell’Europa.Tra l’altro proprio per rispondere alla richiesta di biomassa in Romania si stanno radendo al suolo intere foreste con un danno ambientale immane che pagheremo tutti a caro prezzo. Non mi sembra che esista un modo per produrre ossigeno e purificare l’aria che respiriamo che non sia dovuto alle piante. La combustione fa l’esatto contrario di ciò che fa la pianta , consuma ossigeno e produce anidride carbonica insieme ad altre sostanze inquinanti ; correggetemi se sbaglio , allora i conti non tornano.
Se le tecnologie più avanzate permettessero di superare i danni ambientali dovuti alla combustione attraverso tecniche di gassificazione, sarebbe doveroso orientarsi verso questi sistemi di utilizzo delle biomasse .
Di
michela olivero
(inviato il 30/11/2009 @ 08:47:14)
volevo rispondere a Francesco; penso che i numerosi comitati del no, come lui li definisce, non siano un no ai gassificatori ma un no alla nascita indiscriminata dei centrali a biomasse al solo scopo di "utilizzare" i certificati verdi. Vorrei fargli presente che noi del comitato non abbiamo detto no e basta, ma abbiamo fatto delle proposte al fine di migliorare l'impatto di questa centrale, senza peraltro essere ascoltati solo perchè la ditta non è disponibile a ridurre i suoi guadagni! non siamo disposti a subire un aumento dell'inquinamento solo perchè ci sono i certificati verdi che tutti noi paghiamo.
Dopo la serata di Frassino ci è giunta voce che noi del Comitato Valle Sostenibile siamo troppo irruenti nei nostri interventi e che dovremmo essere più preparati dal punto di vista tecnico -scientifico. Io sono convinta che la comunicazione violenta non paga , se riuscissimo a comunicare in modo non violento saremmo più credibili e avremmo un sostegno maggiore per la nostra battaglia.
A Frassino, se ricordo bene, qualcuno,non del Comitato naturalmente,ha affermato che la combustione del legno non inquina. Io purtroppo non sono un’esperta nel campo , , quindi mi devo basare su ciò che dicono gli esperti . Riporto ciò che ho trovato su internet · Inquinamento locale: La combustione del materiale, soprattutto se legnoso (quindi allo stato solido), pur contribuendo in maniera minimale all'emissione di CO2,( per via forse di quel bilancio neutro di cui si è già parlato più volte ) emette quantità significative di ossidi d'azoto (che sono i maggiori inquinanti della pianura padana), ossidi di zolfo e metalli pesanti che la pianta ha assorbito. Essendo il cloro presente un po' ovunque in natura, dalla combustione di biomasse si hanno quantita significative di cloruri e diossine. Si stima che se il 5% dei cittadini milanesi utilizzasse le biomasse per il proprio riscaldamento, al posto del gas metano, l'aria diverrebbe irrespirabile, con conseguenti problemi legati alla salute pubblica. Se queste informazioni non sono attendibili vorrei che qualcuno più preparato mi spiegasse in modo chiaro come stanno veramente le cose. Io posso solo dire che se esco ,in questa stagione, al mattino o verso sera e respiro a pieni polmoni sento un odore di fumo così intenso in certe zone del paese da essere costretta a nascondere la bocca e il naso sotto il bavero del cappotto.
Di
michela olivero
(inviato il 01/12/2009 @ 00:04:02)
Mi rendo conto di essere stata troppo invadente sul blog e chiedo scusa , ma vorrei ancora fare un cenno all’acqua potabile che verrà utilizzata dalla centrale e poi toglierò il disturbo per un po’ di tempo. 220 litri all’ora. Non corrisponde al consumo di una villetta come ha voluto farci credere il “caro” signor Tebaldi. Al sindaco Carpani vorrei ricordare che quando ricopriva la carica di presidente di Agengranda , in Provincia , aveva fatto distribuire nelle scuole un fascicolo intitolato “L’akkiappasprekhi” che aveva molti spunti interessanti sul risparmio energetico. Io lo avevo utilizzato nella mia attività didattica con gli alunni di allora . Quando il Vas ha deciso di informarsi sul progetto della centrale ,io ho proposto di inviare una lettera a lei per avere la documentazione relativa all’impianto.Tale lettera, purtroppo, non ha avuto risposta.Forse il coinvolgimento dei paesi vicini avrebbe potuto dare maggiori opportunità per rendere l’impianto più sostenibile con il recupero dell’energia termica. E’ una grande responsabilità amministrare un paese , una responsabilità di cui dovrà rendere conto. Mi auguro che, per quanto le compete, sappia agire con saggezza per il bene del territorio che amministra e dei territori vicini.
Di
michela olivero
(inviato il 01/12/2009 @ 00:21:09)
Anche a me hanno detto che siamo troppo irruenti e poco preparati.
E' un dubbio che mi sono posta anche io.. tuttavia ritengo che i cittadini abbiano tutto il diritto di informarsi, intervenire, programmare serate informatve e, educatamente ma con toni accesi, dire il proprio parere. ritengo che sia giusto che i nostri "politici" ci ascoltino, indipendentemente dalla nostra preparazione. credo che un minimo di informazioni le abbiamo. non abbiamo un tecnico all'interno del comitato.. ma questo non credo possa inficiare il lavoro principale del comitato, che è quello di creare dialogo e spazio per la popolazione.
Di
robymu
(inviato il 07/12/2009 @ 17:24:01)
Buona sera,sono"il caro Tebaldi"ed intervengo per scusarmi con l'intervento n°8,nel corso della serata in questione nella foga di minimizzare ho affermato che il consumo di acqua era molto ridotto(simile al consumo di una villetta di abitazione.Assicuro che non era mia intenzione convincere alcuno,e vista la reazione mi sono documentato c/o un acquedotto,e da bibliografia specializzata,ed ho constatato che il fabbisogno medio procapite di acqua viene calcolato pari a circa 300lt/giorno.Se ipotizziamo un nucleo famigliare di n°4 persone avremo che una unità abitativa potrà avere un consumo medio pari a 1200lt/giorno contro un consumo medio della centrale pari a 5280lt/giorno(4 villette circa). Le mie affermazioni in merito al cosumo di acqua volevano solo evidenziare ,che rispetto ad altre centrali termoelettriche di questo tipo che denunciano cosumi medi pari a 60.000,70.000lt/giorno,la nestra in questione denuncia un cosumo decisamente ridotto. Chiedo scusa per la mia affermazione errata e rigrazio per avermi evitato future brutte figure. un saluto Tebaldi Riccardo
Ringrazio il signor tebaldi per il chiarimento.
anche perchè mi permette di tornare al discorso precedente: non abbiamo un tecnico specifico nel comitato, ma a certe affermazioni (tipo: la centrale ha un consumo di acqua potabile pari ad una villetta) abbiamo risposto col buonsenso che dovrebbero avere tutti :D
e di affermazioni simili ce ne sono state più di una.
Di
robymu per il COMITATO
(inviato il 08/12/2009 @ 20:02:19)
Ho solo precisato che i consumi di acqua sono comunque bassissimi (per non dire ininfluenti)rispetto a centrali di questa tipologia già esistenti.
NO ALLA CENTRALE - senza Ma e senza Se..
sarei curioso di conoscere qualche risultato in merito alla "nuova" tecnologia del gas da legna,sponsorizzata dai gruppi amici dei grandi rendimenti....abbiamo qualche buona notizia in merito????
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