Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
La settimana di ferragosto è sempre un buon momento per starsene tranquilli, riflettere, apprezzare l'estate ed il clima mite, magari stare fuori fino a tardi ed osservare il cielo: la luna quasi piena, Giove, le stelle cadenti ( o Perseidi), stare con qualcuno a cui si vuole bene, gustarsi un buon bicchiere di vino o di birra, un buon sigaro per chi fuma... E per la poesia, perché c'è poco di più poetico delle sere d'agosto. Io, che sono un grezzo nutro una grande ammirazione per chi ama la poesia (mi piace, ma lo ammetto, non sono mai andato oltre Spoon River Anthology, originale + traduzione), e per chi oltre ad amarla la fa. Mi fa veramente piacere che due piaschesi, giovani, nel giro di meno un anno abbiano la fortuna di vedere pubblicate le loro poesie, e non perché hanno dei parenti editori, ma perché apprezzati dalle giurie di concorsi nazionali! Brava Cinzia e bravo Massimo! Cinzia e Massimo sono stati così gentili da inviarmi alcune delle loro liriche da mettere sul blog, e, visto che l'ho chiesto a Massimo di sabato sera tardi e non ci guadagnano niente potevano anche dimenticarsi
Godetevele, e se volete ovviamente, commentate.
Cinzia Degiovanni
LUNA
Della diletta luna non so che dire
Di sollievo in sollievo lascia strisce di seta
All’azzurro
Di passaggio in passaggio mostra il suo volto
Quieta
Sull’abisso mi sporgo appena
E anche se ogni altra cosa è perduta
Splendi mia luna
E ritorna
In eterno
Massimo Garnero
Le sere passate
La luna rimane rossa.
Poi c’ho passato
una pennellata
attorno,
altrettanto
per non darle
solitudine.
Chissà se dormirà
stanotte
con crisi di personalità.
Qualcosa
ha permeato
la pelle
fino in fondo,
fino a sfiatare
ogni sgregolato
distacco di presenza.
C’è il controsenso
e la personalità
dell’inseguire
o stare a guardare per troppo.
L’asfalto
ammorbidiva
le ore
che la luna
non passava
a riflettere.
Bellissimo video ad animazioni dell'ambientalista Annie Leonard che espone, con una tecnica grafica molto accattivante, i grandi limiti dell'attuale sistema economico statunitense, ma le stesse tesi possono essere facilmente estese a tutte le economie moderne.
Il filmato di 20 minuti è stato diviso in tre parti postato su YouTube.
Parte 1 (Durata: 09':06") : http://it.youtube.com/watch?v=18a1GQUZ1eU
Parte 2 (Durata: 04':22") : http://it.youtube.com/watch?v=fRrpNgIG0jA
Parte 3 (Durata: 07':08") : http://it.youtube.com/watch?v=WwAgiNbcsIg
oppure download diretto al video completo (sono 167MB ed ha anche qualità migliore): http://83.103.85.180/download/LaStoriaDelleCose.zip
Sito ufficiale http://www.storyofstuff.com
Si ringrazia il progetto dePILiamoci a cura di Roberto Lorusso e Nello De Padova per la traduzione e il doppiaggio italiano
Una analisi sofisticata e contemporaneamente estremamente lineare, ti fa molto riflettere sull'attuale modello di ciclo economico dove la
concatenazione di Estrazione > Lavorazione > Distribuzione > Consumo > Smaltimento non é tecnicamente sostenibile nel tempo e comporta inevitabilmente gravi conseguenze ecologiche, sociali, politiche e economiche.
Credimi, sono 20 minuti ben spesi, vengono sfatati molti vecchi concetti con argomentazioni semplici ma molto efficaci che forse ti faranno cambiare il modo di vedere le "Cose" e gli "Oggetti" che ti circondano.
Dulce