Di Dulce (del 11/01/2012 @ 13:19:41, in Politica, linkato 1602 volte)
Non esiste liberalizzazione del servizio idrico che rispetti i referendum
Comunicato stampa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
Ormai da giorni il Presidente del Consiglio Monti e i suoi ministri parlano di privatizzazioni alludendo anche ad un intervento sul servizio idrico. Ultimi in ordine di tempo il sottosegretario Polillo secondo cui il referendum è stato “un mezzo imbroglio” e il sottosegretario Catricalà che ha annunciato “modifiche che non vadano contro il voto referendario” alla gestione dell'acqua.
Diciamo chiaramente a Monti, Passera, Catricalà e Polillo che non esiste nessuna liberalizzazione del servizio idrico che rispetti il voto referendario: il 12 e 13 giugno scorsi gli italiani hanno scelto in massa per la gestione pubblica dell'acqua e per la fuoriuscita degli interessi privati dal servizio idrico.
Non pensi il Governo Monti con la scusa di risanare il debito di poter aggirare il voto referendario con trucchi e trucchetti, 27 milioni di italiani si sono espressi per la ripubblicizzazione del servizio idrico e questo ci aspettiamo dal Governo nei prossimi giorni.
Saremo molto attenti alle prossime mosse del Governo Monti sul fronte delle liberalizzazioni, non permetteremo che la volontà popolare venga abbattuta a colpi di decreto, di Antitrust o di direttive europee in stile Bolkestein. Metteremo in campo ogni strumento utile alla difesa dei referendum, a partire dalla campagna di obbedienza civile lanciata da noi del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.
L'applicazione dei referendum è la prima e la più urgente emergenza democratica nel nostro paese, per questo il Forum chiede, come già fatto e sinora senza risposta, un incontro urgente con il Presidente del Consiglio Mario Monti. Nel contempo chiede a tutte le realtà che hanno sostenuto i referendum, ai partiti che da fuori o dentro il Parlamento hanno dato indicazione per il “Sì” ai referendum di giugno, di prendere da subito una netta posizione in difesa del voto democratico del popolo italiano.
Hey....!! Indovinate chi si è fatto vivo negli ultimi tempi a Rossana? Nientemeno che Mister Pastorino, il titolare della Benarco l'azienda che vuole costruire la Centrale a biomasse nel sito della vecchia cava di calce Pellini.
Pastorino è stato notato in auto a Molino Varaita, all'imbocco della stradina che porta alla ex cava di calce, dove ha atteso un'altra macchina accompagnandola, poco dopo, nel cortile del vecchio stabilimento. Credo proprio che, nei prossimi giorni, ci saranno novità sull'argomento. Le ultime notizie ufficiali parlavano della richiesta di un nuovo rinvio all'inizio dei lavori, lavori che sarebbero già dovuti iniziare da un pezzo. E' importante che torniamo attenti e vigili sulla questione, anche perché le notizie che ci arrivano da Bevera, dove Pastorino ha costruito una Centrale identica a quella che vuole costruire qui da noi, non sono affatto rassicuranti. Laggiù la gente si è svegliata tardi ed ora è in rivolta per il fumo ed il rumore tremendo prodotto dalla Centrale. A questi link trovate due recenti articoli della Stampa e del Secolo d'Italia che testimoniano la situazione. Buona lettura..
Di dottore (del 06/12/2011 @ 21:22:48, in Ambiente, linkato 2834 volte)
Ricevo il comunicato stampa da Nicola Carrino (Assessore Costigliole) e diffondo la notizia anche perchè trovo sia un'ottima idea, e inoltre io ne sto già usufruendo!!!
Arriva la “Casa dell’Acqua” a Costigliole Saluzzo
Inaugurazione domenica 11 dicembre alle ore 10
La “Casa dell’acqua” è in arrivo. Tutti potranno rifornirsi di acqua refrigerata da bere a tavola, naturale o frizzante, con poca spesa.
In questo modo Costigliole avvia un progetto con più finalità. Innanzitutto, promuovere tra la popolazione il consumo dell’acqua potabile, controllata e sicura, con un piccolo risparmio economico per il consumatore.
In secondo luogo, grazie al minor uso di bottiglie di plastica, contribuire in modo deciso al bene dell’ambiente. Questo perché ogni cittadino riutilizzerà le sue bottiglie (preferibilmente in vetro, oppure semplicemente in plastica) invece di gettarle ogni volta.
Non solo la prospettiva di diminuzione dei rifiuti in plastica. Anche la volontà di non costruire un nuovo edificio per questo servizio, ma di recuperare e rendere più efficiente un edificio già esistente.
E' infatti l’edificio del peso pubblico, sito in via Divisione Cuneense, ad ospitare la struttura. Continuerà ad essere anche peso, visto che con il sistema elettronico attuale di pesatura, gli spazi interni necessari non sono più quelli di una volta. Così lo spazio libero dell’edificio sarà usufruito per i macchinari di refrigerazione, filtrazione ed erogazione dell’acqua.
Soddisfazione particolare per gli amministratori di Costigliole, uno dei primi paesi che ha questa struttura, in quanto, sulla base della convenzione con la ditta Cryos Srl di Peveragno che gestirà l’impianto, per il Comune non ci saranno costi per la “Casa dell’Acqua”. L’azienda di Peveragno, infatti, ha sostenuto le spese di ristrutturazione ed adeguamento dell’edificio, mentre il Comune si impegnerà gratuitamente alla concessione dei locali per alcuni anni.
Il costo dell’acqua ed i costi indiretti saranno invece, naturalmente, sostenuti dal consumatore attraverso il pagamento della tariffa, che sarà di pochi centesimi al litro (5 centesimi per un litro d'acqua frizzante e 3 centesimi per un litro d'acqua naturale).
Domenica mattina l'inaugurazione con la consegna di bottiglie in vetro e delle tessere per l'erogazione dell'acqua (il distributore funziona comunque anche a monete).
Di Dulce (del 06/12/2011 @ 20:00:00, in Eventi, linkato 2894 volte)
ingresso libero
lo spot nel post
Noi Migranti in Piasco.
Vivono nel Nostro paese almeno 26 famiglie e singoli migranti che provengono da:
Argentina,Albania,Australia,Burkina Faso,Bosnia,Brasile,Cina,Costa D’avorio,Cuba,Colombia,Equador,Francia,Filippine,Ghana,India,Marocco,Messico.Nigeria,Perù,Romania,Repubblica Ceca,RepubblicaDominicana,Senegal,Somalia,Turchia,Ucraina,Vietnam e sicuro che abbiamo dimenticato qualcuno.
Migranti alla ricerca di una vita migliore, di un lavoro, per amore o per studio.
Migranti come i Piaschesi che il secolo scorso attraversavano le frontiere vicine o l’oceano per gli stessi motivi.
Questi Migranti che risiedono a Piasco pochi sono noti ,i più vivono nell’anonimato,alcuni si incontrano per
realizzare la cena chiamata “MONDO NEL PIATTO” in occasione della Sagra d’Autunno durante la quale volontariamente preparano i loro piatti con un crescendo di partecipazione e gradimento.
Tra questi ultimi è nata l’idea di offrire questa proiezione,la scelta del film non è stata casuale ma ha voluto premiare le tematiche espresse quali il lavoro migrante,e la salvaguardia dell’ambiente. Ma soprattutto è il frutto di una lavorotra il regista francese e due case di animazione italiane che ha portato alla vincita del premio oscar per l’animazione
europea.Segno che la multiculturalità e la collaborazione tra i popoli premia,
Come gruppo abbiamo deciso di instaurare un cammino con le associazioni sul territorio come Proloco
e adesso VAS e Società Operaia.
Un buon inizio certi che anche da questo cresca un Piasco unito multietnico colorato e più bello di prima.
Di Pitta (del 06/12/2011 @ 18:41:46, in Natale, linkato 1805 volte)
Come ben sapete, da qualche anno a questa parte, oltre alle classiche luminarie per il centro del paese vi erano qua e là alcuni alberi illuminati.
Da quest'anno si è deciso di incentivare notevolmente questo tipo di "addobbo" natalizio a scapito della più costosa e classica illuminazione stradale. Questa decisione è stata presa per alcuni motivi:
1- risparmio, visti i tempi bui che ci attendono.
2- politica ambientale, acquistare degli alberi che poi in futuro potranno esser piantati e darci "ossigeno" credo sia più ecologico e salutare..
3- estetico, perchè sono convinto che esprimano molto meglio lo spirito natalizio.
Tutto questo è stato possibile grazie a Michela Olivero e un gruppo di volontari che hanno portato avanti l'operazione. Si spera sia di gradimento e, in base all'esperienza di quest'anno, sicuramente il prossimo natale potremo fare ancora meglio!
Semina, raccoglie e distribuisce non solo chicchi di caffè ma di giustizia, dignità, uguaglianza e autonomia. Il caffè 100% arabica biologico viene prodotto dalle comunità zapatiste in Chiapas Messico. Durante la serata verrà presentata la campagna prefinanziamento 2012 e un documentario su come viene prodotto il caffè.
Seguirà l’auspicabile ritorno del GAS per il caffè e non solo.. tra le mura della Società Operaia.
Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.)? Un gruppo d’acquisto e' formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Si ma... perché si chiama solidale? Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta' come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta' che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
Perché nasce una G.A.S.? Ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso però alla base vi è una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito. Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte.
Come nasce un G.A.S.? Uno comincia a parlare dell’idea degli acquisti collettivi nel proprio giro di amici, e se trova altri interessati si forma il gruppo. Insieme ci si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare i prodotti e distribuirli... e si parte!
Criteri solidali per la scelta dei prodotti I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilita' di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro.
Sei di Piasco o quasi?
Hai un tuo blog e vuoi che i tuoi amici e concittadini lo vedano?
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Cagio e Dottore e pubblicheranno il link al tuo blog qua sotto!