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Piasco: che luce hai?
Di Anna76 (del 19/12/2007 @ 10:13:01, in generale, linkato 3129 volte)
Lunedì sera ho accolto l'invito di Diego e sono andata al Consiglio Comunale. Durante la serata è emersa la proposta da parte di un consigliere di illuminare di meno il Comune di Piasco per un risparmio energetico, poichè sembra che in alcuni posti il paese sia esageratamente illuminato.
Se da una parte sono d'accordo di non illuminare certe parti come uno stadio (vedi provinciale dal fondo Piasco a Rio torto, dove secondo me sarebbero sufficienti la metà dei lampioni accesi ), dall'altra mi spaventa un po' l'idea di avere un paese un po' più buio. Solo sabato, in Via Mario Del Pozzo c'è stato un furto in casa tra le 16.30 e le 18.00, quando già iniziava ad essere buio, e nessuno si è accorto di nulla (dire che sono entrati da un balcone ).
Come fare per continuare ad avere il paese illuminato in maniera "giusta" (nè troppo, nè troppo poco) e dare però un contributo anche noi - come piccolo paese - in tema di risparmio energetico? L'idea di installare pannelli fotovoltaici sopra i singoli lampioni è ovviamente troppo costosa in termini di costo/benefici. Perchè non approfittare del blog per mettere in rete le idee dei piaschesi in merito a questo problema?
Io butto lì le mie:
1) il Comune potrebbe acquistare un terreno in collina, e installare un grande impianto fotovoltaico di quelli a girasole, che costano di più ma rendono anche decisamente di più (magari usufruendo di alcuni incentivi fiscali) Non è escluso che si possa arrivare a coprire il fabbisogno di tutto il paese, non solo degli impianti pubblici . Ma io sono solo una ragioniera e qui devono farsi avanti i competenti in materia.
2) Visto che Piasco è esposto a correnti di valle (sia estate che inverno), perchè non installare due o tre pale eoliche al fondo di S. Antonio, dove la corrente tira di più? Anche in questo caso potrebbero coprire il fabbisogno di tutti i Piaschesi.
So che sembrano idee un po' strambalate, forse molto costose, ma se pensiamo a quanto paghiamo di bolletta ogni bimestre (media di 70 euro a famiglia, le più risparmiose) e che il costo aumenterà sempre di più, perchè non discuterne almeno?
Dai piaschesi, mettiamo in moto le rotelle e facciamoci venire un'idea, o semplicemente DITE LA VOSTRA!!!!
costo;
energetico;
illuminare;
lampioni;
risparmio;
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Not In My Back Yard (7%) CagiOrson Wells (15%) 80k€ (16%) L'ENERGIA FAI DA TE, COSì CI SALVEREMO DAL NUCLEARE (5%) M'ILLUMINO DI MENO - risparmio energetico (50%) M'illumino di Meno a Piasco (25%) RIFIUTI ZERO (7%)
Non credo che l'illuminazione sia correlata ai furti tant è che molti avvengono in pieno giorno. Piuttosto mettiamoci daccordo con il comune di Verzuolo ad illuminare il tratto Rio Torto - Villanovetta che un giorno o l'altro ci scappa il morto su quella strada. Sempre di più c'è gente in bicicletta o a piedi visibile solo all'ultimo momento. Fino ad oggi li abbiam schivati tutti ma non vorrei essere io il primo a stirarne qualcuno e doverlo pagare per vita che vivo.
Di
Rizzo
(inviato il 19/12/2007 @ 20:55:10)
bravo il Rizzo mi hai preceduto. Volevo solo far presente l'illuminazione che c'è sulla provinciale tra il nuovo viale e i normali lampioni c'è una luce da stadio!!! Secondo me basterebbe spegnerne qualcuna già dalle 21.30 in avanti specialmente dal lunedì al mercoledi (o giovedì che sia) di solito i giorni meno mondaioli, per iniziare già a risparmiare!!!
Di
paulignoo
(inviato il 20/12/2007 @ 08:45:13)
E brava Anna mi piacciono le tue proposte! L'idea dell'eolico è molto buona un po come lo sono tutte le forme di energia ecologica!!Penso che però la realizzazione di tali impianti risulti molto difficile non solo per problemi di costo,bensì ci sono da considerare 2 fattori: 1) sono quasi sicuro che i proprietari dei terreni non sarebbero così contenti, di vendere o vedersi espropriare il proprio appezzamento;
2) molto probabilmente ci penserebbe qualche altro ente o amministrazione pubblica a mettere i "bastoni tra le pale" e richiedere standard probabilmente quasi impossibili da garantire!
Per capire il tutto vi invito a riflettere sulla questione della centrale idroelettrica che si è posta qualche anno fa! Qualcuno ne ha ancora sentito parlare? mah! Se qualcuno può farci sapere qualcosa, magari qualche amministratore o funzionario comunale ci farebbe un gran piacere! Dai tanto lo sappiamo che leggete tutti quotidianamente il Blog... Grazie
Di
Diego
(inviato il 20/12/2007 @ 09:34:28)
x Rizzo: è vero, il tratto tra Rio Torto e Villanovetta è pericolosissimo sia per chi transita in bici che per i pedoni, l'ho provato in prima persona. Ma lì - secondo me - è dovuto a due fattori: 1) la strada è molto stretta (rispetto al tratto successivo Rio Torto - Piasco che è diventato una pista da decollo ) 2) manca totalmente l'illuminazione (eppure i residenti lì pagano l'ICI anche loro, vero????) Ma per quel tratto, onestamente, non so se è un problema del Comune di Verzuolo o Piasco. Il grosso problema è che nei decenni passati, hanno fatto dei piani regolatori di cacca (per non dire altro), per cui ora si ritrovano ad avere una strada provinciale in mezzo a tante casette (da un lato e dall'altro), insomma non c'è più spazio per allargarsi. Ma di questo vorrei che si parlasse in un altro forum (vedi forum PIASCO COME FRASSINO?)
Di
Anna76
(inviato il 20/12/2007 @ 17:46:35)
Avete notato che sono stati spenti dei lampioni in cento, l'ala del comune ed il faro che illuminava la chiesa? Sarà per quanto è stato dibattuto l'altra sera al consiglio?
Di
Doc
(inviato il 21/12/2007 @ 14:11:08)
Non so per quale motivo siano state spente un po di luci, l'unica cosa che posso dire è che il paese è per sin più bello con un pò di luce in meno...sarà che siamo sotto natale, ma trovo che c'è tutta un'altra atmosfera!!! Qualcuno sa qualcosa delle centraline?nessuno vuole rispondere!!! uffa!!!
Di
Diego
(inviato il 21/12/2007 @ 20:13:13)
Mi sento in dovere di fare un po' di chiarezza su alcuni punti. Si cercava il parere competente e i marines e gli agrotecnici sono sempre competenti. Su tutto. Mi spiace raffreddare un po' gli entusiasmi sulle energie altrenative ma da bisogna sepere che il fotovoltaico è davvero poco produttivo e con le tecnologie a disposizione per qualche anno non sarà nemmeno lontanamente competitivo con gli altri sistemi di produzione di corrente. Attualmente infatti è conveniente per chi investe ma lo stato spende un mucchi di quattrini per il “conto energia”. Ha i suoi pro: da lavoro a livello locale, abbassa le emissioni di CO2, responsabilizza chi installa gli impianti su valore dell'energia, potrebbe aiutare la bilancia commerciale se i pannelli fossero prodotti in Italia, ma non è la soluzione. E' giusto che le amministrazioni pubbliche si dotino di questi impianti al fine soprattutto di incentivarne la diffusione (quindi il miglioramento tecnologico e l'abbattimento dei costi) ma purtroppo servono a poco. Diego parla centraline idroelettriche: queste rendono, tanto, tantissimo, troppo. Troppo e sono oggetto di speculazioni incredibili, alla faccia che l'acqua è un bene di tutti (anche dei pesci, dei microinvertebrati, della vegetazione spontanea e di tutte quelle cose a cui non pensiamo ma che rendono diverso il nostro ecosistema da quello del Kalahari) le centraline dovrebbero sottostare ad una serie infinita di regole e la loro realizzazione ormai diventa sempre più difficile. Ci sarebbe da parlare per dei giorni senza venire a capo di nulla. Anna accennava anche all'eolico: gli impianti non hanno mai grandi potenze, soprattutto se paragonati a quelli idroelettrici (è una questione di peso specifico dei fluidi, e l'aria pesa meno dell'acqua), quindi niente illusioni neanche qua, però secondo me il discorso merita un approfondimento perché i costi degli impianti non sono proibitivi, non ci sono problemi di impatto reali (disturbi elettromagnetici, problemi per i volatili, rumore), se non quello di vedere le torri e non credo che il problema della terra esista perché ovunque ho visto generatori eolici (Navarra, Schwarzwald, Paesi Bassi, Danimarca) ho sempre visto gli agricoltori piuttosto felici di avere queste pale nei campi: money is money! Non ho trovato dati sul vento relativi alla nostra zona e per fare un ragionamento sensato bisognerebbe saper quante ore di vento all'anno ci sono, con che velocità ed omogeneità.
Di
Cagio
(inviato il 24/12/2007 @ 17:03:45)
Il punto imprescindibile però e tagliare gli sprechi e capire (TUTTI) che la notte se è buia è per qualche motivo e che chi vive fuori dai centri abitati (e magari abita in case accatastate come rurali) non si dovrebbe nemmeno sognare di chiedere l'illuminazione delle strade, gli edifici pubblici dovrebbero avere degli impianti di riscaldamento ed illuminazione efficienti ed esporre la certificazione energetica. Per i furti le soluzioni non credo siano legate all'illuminazione pubblica, mentre per i ciclisti penso che un datore di lavoro di buon senso che abbia un minimo a cuore i propri dipendenti, non dovrebbe impiegare molto tempo a regalar loro un giubbottino di Lunardi nell'attesa che l'autostrada Piasco Rio Torto venga dotata di un metro di pista ciclabile. E poi ci sono le nuove scuole... perché non farle progettare a Stefan Trojer e Johann Vonmetz? (guardate qua: http://www.detail.de/rw_5_News_It_HoleMeldung_1676_Volltext. htm )
Di
Cagio
(inviato il 24/12/2007 @ 17:04:41)
Le nuove scuole medie... qualcuno sa se il Comune ha già deciso a chi affidare la progettazione e direzione lavori? Io non ne so nulla (non mi sono informato) ma non vorrei che saltasse fuori il solito architetto che da 10 anni segue i progetti per Piasco (palestra, casa del turismo, ...), ... non che abbia lavorato male, anzi, ... però sarebbe più trasparente per un comune emanare un concorso pubblico chiedendo agli architetti o professionisti interessati con determinate caratteristiche (magari anche certificatori ambientali ) di presentare un progetto che tenga conto delle caratteristiche di cui parlava Cagio sopra, ... e poi una giuria fatta non solo da consiglieri comunali, ma anche di cittadini, insegnanti, studenti, ... possano esprimere un giudizio in merito. Sarebbe più trasparente e coinvolgente. Non vorrei essere pessimista, ma mi sa tanto che a questo punto le cose siano quasi decise... Chi sa risponderci?
Di
paola
(inviato il 28/12/2007 @ 21:47:01)
Ha ragione Paolo, probabilmente le cose sono già state decise ed il progetto realizzato, però la struttura no! Quindi possiamo ancora sempre sperare nella buona e vecchia sussidiarietà ed il comune (maggioranza o minoranza) potrebbe organizzare una bella serata di presentazione del progetto delle nuove scuole alla Sala polivalente con invito a tutti i cittadini ed interessati(anche perchè immagino che il progetto sia di consultazione pubblica)!!! In questo modo oltre a portare a conoscenza dei Piaschesi quanto verrà fatto sarebbe una buona occasione anche per fare 4 chiacchiere e sentire opinioni un po diverse dalle solite!! Io ci penserei!!!
Di
Diego
(inviato il 29/12/2007 @ 08:00:59)
Ma nessuno sa che in Valle Varaita ci sono alcuni architetti che puntano proprio sul costruire / ristrutturare seguendo le regole del risparmio energetico?
Spero che non si sia preso un architetto da Torino, perchè altrimenti siamo proprio dei bugianen... neh?
Non capisco perchè non si possa scegliere (tra i requisiti) quello della minore distanza tra lo studio di progettazione e l'ubicazione dell'opera da realizzare... della serie FACCIAMO GIRARE L'ECONOMIA DELLE VALLATE!!!!
D'altra parte cosa fanno in Valle d'Aosta e in Trentino e Alto Adige? Si cercano i professionisti all'interno dei Comuni e se non ci sono vanno nei comuni limitrofi (a parità di curriculum).
Di
martina
(inviato il 31/12/2007 @ 09:15:00)
Allora, riassumendo: il fotovoltaico non rende, il solare costa troppo, l'eolico potrebbe ma forse... chi lo sa...
uffa, e io che ho 31 anni devo già smettere di sognare???? No, no, no.
Se l'eolico vale una minima pena di considerazione, e che cavolo, non saranno mica i verdi ad impedirli! Non voglio fare la facilona, ma mettendone qualcuno al Colle dell'Agnello, già si ricaverebbe qualcosa per la vallata, e poi (secondo me) tra S. Antonio e Rossana, si potrebbe proprio pensare di metterne il necessario per i due Comuni.
A giugno sono stata con la mia famiglia sui Pirenei Francesi: l'autostrada che collega il Mediterraneo al Golfo di Biscaglia (autoroute des deux mers) è continuamente costeggiata da pale eoliche, ne avrò viste almeno 60, e non giravano veloci ma piano e costantemente. Con i paesini a pochi Km. di distanza.
Perchè loro sì e noi no?
Di
anna (ovvero anna76)
(inviato il 31/12/2007 @ 09:26:29)
in merito alle scuole medie: spero che qualche consigliere (maggior o minor) ci stia leggendo. Diamo pure la buona fede agli amministratori, però è anche vero che una decisione simile (a chi affidare la progettazione e direzione lavori) dovrebbero discuterla almeno in Consiglio Comunale (magari l'hanno fatto, ma io non lo so), e sarebbe stato bello e decisamente trasparente se avessero indetto un concorso di idee.
Se qualcuno dei consiglieri ci ascolta, può rispondere ai seguenti quesiti?: 1) il Comune ha già scelto il progettista e direttore lavori? 2) se la risposta è SI, chi è e che progetto ha presentato? 3) se la risposta è NO, che ne dite di fare un concorso pubblico di ideee in merito e di scegliere il progetto NON che costa di meno, ma che è PIU' energetico?
Io ho due figli, il primo tra 3 anni inizia le scuole medie (è da quando è all'asilo che sento dire che sarà fortunato perchè andrà sicuramente nelle nuove medie .... mah... non ne sono più tanto convinta). Avendo due figli, ho tutto l'interesse affinchè questo discorso vada nella direzione giusta.
Cittadini chiamano amministratori, cittadini chiamano amministratori, amministratori ci sentite?
Di
anna (sempre 76)
(inviato il 31/12/2007 @ 09:34:38)
Nessuno è più sordo di chi non vuole sentire!! Non illudiamoci che ci rispondano! per volontà o per poco coraggio di esporsi non lo so, il fatto è che probabilmente non lo faranno mai!! L'importante è non mollare avanti con commenti e nuove proposte! Sono d'accordo con Martina è importante fare girare l'economia locale facendo però sempre attenzione alla concorrenza perfetta che fa bene all'economia! Potrebbe essere un problema se si formasse un gruppo di professionisti che si spartiscono i progetti senza concorrere tra di loro (una specie di cartello)! Quindi direi Ok ai local ma con molta attenzione a quel che succede!!!
Di
Diego (Alias Diego Botta or DIdacum)
(inviato il 31/12/2007 @ 11:19:17)
Qualche giorno fa un grillino pubblicò questo commento sul tema dell'energia:
"Vorrei sentire parlare di più del geotermico a bassa entalpia. Si tratta di un sistema che grazie allo scambio termico di una sonda profonda una ottantina di metri, accopiata ad una pompa di calore, permette un guadagno energetico di circa 4 volte. Un impianto ben progettato può costituire una valida alternativa al classico riscaldamento con combustibili fossili".
Io non ne capisco nulla di 'ste cose, ma se qualche laureando o esperto in materia volesse tradurre o ne sapesse qualcosa in più, mi piacerebbe capire.
Nessun'altra idea ragazzi?
Di
anna 76
(inviato il 31/12/2007 @ 14:19:22)
Allora, ho fatto una piccola ricerca e se avete 3 minuti di tempo (ma proprio solo 3, non un secondo di più...) guardate questo sito, si capisce già qualcosa:
http://www.geotermia.org/
Perchè non proporlo almeno per le nuove medie? Facciamoci del bene, dai, e in più portiamo alto il nome di Piasco nel mondo (vuoi che prendiamo pure un premio per il 1° Comune italiano ad avere la scuola media con questo innovativo impianto di riscaldamento?).
Voliamo alto signori, voliamo alto, ...
Dai su, altre idee!!!!!
Di
anna 76
(inviato il 04/01/2008 @ 17:58:51)
Perché no? Non è certo male come idea e merita di essere discussa, valutata, confrontata con sistemi di mini-cogenerazione, che dalla legna di scarto producono elettricità e calore, oppure fanno girare delle pompe di calore con rese decisamente superiori alla pompe mosse da motori elettrici... E poi c'è una ditta del cremonese che importa dei cogeneratori indiani che sfruttano il dimenticato, e tanto caro agli autarchici, principio del gasogeno. E mi fermo perchè di tecnolgie per non sprecare l'energia e per scaldarsi sfruttando al meglio le potenzialità della zona ci sono, la gente in grado di decidere cos'è meglio la si può trovare. Nessuno chiede agli amministratori di essere dei mostri in chimica e fisica per sapere cos'è meglio, però fare di tutto per trovare chi lo sa è un dovere. Su quanto detto da Martina invece sono un po' titubante, sarà che non ho ancora visto realizzati in zona edifici come quello in cui ho aiutato una famiglia di tedeschi a traslocare nel 2001 ma temo che avantaggiare troppo i local possa portare ad un abbassamento consistente del livello. Attendo smentite con esempi concreti.
Di
Cagioberilner
(inviato il 04/01/2008 @ 18:52:43)
Proponiamo alla Pro-loco di combinare una gita a Lardarello? Ovviamente gita aperta a tutti i piaschesi (soprattutto amministratori comunali).
Perchè Lardarello? Leggete qui: http://www.geotermia.it/lard_e_geo/index_it.htm
Forse sto esagerando, ma secondo me ne varrebbe la pena.
Ops... dimenticavo: segnalo ancora (sulla geotermia) quest'ultimo sito che mi ha fornito qualche dato in più www.geotermiasrl.it
Anche se non mi piace fare pubblicità, soprattutto a chi non conosco.
Dai ragazzi, altre idee... mica vogliamo aspettare a criticare la scuola media quando è poi già fatta? E poi il discorso non è solo per la scuola media, ma per Piasco!
Di
anna 76
(inviato il 04/01/2008 @ 19:10:48)
le proloco hanno dei problemi burocratici non indifferenti ad organizzare gite. A parte questo non sono un mago sulla geotermia ma mi pare che Lardarello, Pozzuoli, Stromboli siano realtà molto diverse dalla nostra. Li li parla di entalpia piuttosto alta. Ma c'è un paesino sull'appennino ligure autosufficiente per l'energia elettrica. Non ricordo se ho scaricato il video da report o da atlantide.tv... Appena ho tempo cerco
Di
Cagio
(inviato il 05/01/2008 @ 13:58:00)
Solo per info in tema energetico: M’ILLUMINO DI MENO 2008 Giornata Internazionale del Risparmio Energetico - 15 febbraio 2008. E' la stessa iniziativa per cui lo scorso anno, a Roma, si spensero il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, ... E' un'iniziativa come un'altra, che ho seguito attraverso Caterpiller (Radio 2). Link: www.caterueb.rai.it
Nessuna news in merito? Scusate se insisto, ma mi sembra very important!
Di
anna 76
(inviato il 21/01/2008 @ 17:50:07)
Evviva Maria Paola, che si è ricordata dell'iniziativa di Caterpiller (Radio 2) M'ILLUMINO DI MENO.
Io l'hanno scorso ho mangiato cena con la mia famigliola a lume di candela... che romantici...
Qualcuno ha idee migliori?
Di
anna
(inviato il 23/01/2008 @ 16:39:54)
lo so, continuo a rompervi, ma l'energia è un tema troppo importante per disinteressarsene...
Ecco una proposta degna di nota:
SE GOOGLE AVESSE UNO SCHERMO NERO, VISTA LA GRANDE QUANTITA' DI PERSONE CHE LO USANO, SI CALCOLA CHE SI RISPARMIEREBBERO CIRCA 750MEGAWATT/ORA.
COME RISPOSTA A QUESTO GOOGLE HA CREATO UNA VERSIONE IN NERO, CHIAMATA BLACKLE, CON ESATTAMENTE LE STESSE FUNZIONI DI QUELLA IN BIANCO, CON UN CONSUMO DI ENERGIA MINORE...
Ecco la Versione italiana di google con schermo nero, con risparmio energetico ,provare per credere!!!!
http://www.nerooogle.com
"Tutte le valanghe prima di diventare tali erano solo fiocchi di neve"
Divulgate la notizia via mail, facciamo qualcosa di concreto, dai!
Di
anna 76
(inviato il 04/02/2008 @ 20:28:37)
ho verificato un po' la cosa, che è vera ma più o meno, perché con i moderni schermi lcd non c'è differenza tra un colore e l'altro visto che l'energia è spesa soprattutto per la retroilluminazione dei cristalli. E' ben più importante usare bene le impostazioni di risparmio energetico del computer e spegnerlo quando non serve, ed informarsi dei consumi energetici al momento dell'acquisto. detto questo a me neroogle piace perché sta bene coi temi dark di firefox e thunderbird, e (purtroppo) anche coi colori royale Noir di winzozz icspi
Di
ecocagio che ha paura delle ecoballe
(inviato il 07/02/2008 @ 13:30:29)
è verò che tutte le valanghe prima di diventare tali erano solo fiocchi di neve... ma tanto con il riscaldamento del pianeta non nevicherà più perciò :( sigh
Di
demage inc.
(inviato il 08/02/2008 @ 09:17:42)
allora... finiti i bagordi????
Dai su, sono curiosa.... come pensate di passare la serata del 15 febbraio (M'ILLUMINO DI MENO)?
Così, tanto per condividere le idee.
Di
anna 76
(inviato il 10/02/2008 @ 20:40:27)
Copio e incollo le mie ricerche, sperando che possano essere utili a Piasco:
ECO-ENERGIA:PIEMONTE,3,1 ML EURO PER 4 IMPIANTI FOTOVOLTAICI (ANSA) - TORINO, 15 NOV 2007 - La Regione Piemonte ha stanziato 3,1 milioni di euro per sostenere economicamente, con prestiti a tasso zero, quattro progetti di impianti fotovoltaici presentati da Rsa s.r.l. di Balangero, Baricalla S.p.A., Cooperativa Sociale Arcobaleno e Gruppo Abele. ''Oggi la potenza fotovoltaica in Piemonte - dice l' assessore regionale all'Ambiente, Nicola de Ruggiero - e' di 3,5 MW, pari allo 0,5 per mille della complessiva produzione regionale di energia elettrica, circa 7.200 MW, in pratica un raddoppio di produzione dall'inizio della legislatura. Con i 4 nuovi progetti verranno istallati altri 3,8 MW circa, che in una fase successiva potranno arrivare a 5,4 MW. Sulla base di questo trend entro il 2010 la potenza prodotta in Piemonte con impianti fotovoltaici potra' essere intorno ai 30 MW''. Le proposte considerate - spiega ancora la Regione - riguardano l'installazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni in aree degradate, come l'ex miniera di amianto di Balangero e Corio e la discarica di Barricalla a Collegno, siti che cosi' verranno anche riqualificati. (ANSA)
E pensare a un progetto anche per Piasco?
Di
anna 76
(inviato il 26/02/2008 @ 17:29:22)
Pur non essendo totalmente d'accordo con Greenpeace su tutto, devo dire che questo sito per me è interessante:
http://www.greenpeace.org.uk/efficiencity/act (poi cliccare a destra e si apre una simulazione di energia pulita).
Idee per Piasco? Dai, che altrimenti dicono che monopolizzo il blog sull'argomento!!!! ah ah ah....
Di
anna 76
(inviato il 26/02/2008 @ 18:04:11)
Scusa Diego, ma rileggendo i primi post ho visto che accennavi ad una ipotesi di centrale idroelettrica, ipotesi avanzata alcuni anni fa.
In che cosa consisteva?
Qualcun altro ha osservazioni in merito?
Di
ancora anna 76 (uffa!)
(inviato il 05/03/2008 @ 13:55:41)
Non ricordo di preciso, so che si trattava di una centralina idorelettrica che doveva essere situata da qualche parte nella campagna di Piasco. Progetto che ha fatto rumore tra gli imprenditori agricoli proprietari dei terreni in cui dovrebbero passare le condotte forzate. Penso che sia tutto fermo in provincia ma non so nulla di più. Penso comunque che il Sindaco in prima persona o l'assessore Margaria (che se non sbaglio aveva seguito da vicino la situazione) potrebbero dare spiegazioni molto più esaustive. Sapendo però che non amano scrivere sul blog, l'unica soluzione è rivolgersi direttamente a loro Ciao CIao
Di
Diego
(inviato il 06/03/2008 @ 12:21:43)
ho letto (di sfuggita) sul Corriere di Saluzzo della settimana scorsa, qualcosa circa la possibile centralina idroelettrica a Piasco.
Mi piacerebbe capirne qualcosa di più.
Chi mi sa dare delucidazioni?
Di
anna 76
(inviato il 09/04/2008 @ 14:18:53)
Ciao, scusate se rompo.
Argomento scuole medie: non so quale sia il costo effettivo (ipotesi 1.300.000 euro)
non so quali siano le entrate certe su cui il Comune di Piasco può contare (ipotesi 200.000 euro tra fondi propri, raccolta 5 x 1000 del 2006 e contributi statali)
spero tanto che il Comune riesca a trovare altri contributi e/o finanziamenti per la costruzione delle scuole, ma se anche non li trovasse, io come piaschese proporrei che fosse stipulato un mutuo presso la CASSA DEPOSITI E PRESTITI dello Stato, ad interesse agevolato per gli enti pubblici, e poi noi cittadini lo paghiamo pian pianino.
Io sono una su 3.000 abitanti, però mi sarei contenta di pagare anche 100 euro in più all'anno per questa importante opera di educazione e cultura.
Vi prego amministratori, diamo inizio a quest'opera! Ci volessero anche 30 anni a pagare il tutto... nel frattempo qualche contributo di fondazioni bancarie - contributi regionali e statali potrebbero arrivare.
Di
anna 76
(inviato il 09/04/2008 @ 14:27:59)
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