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Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.

Ricerca articoli per giunta

Di cagio (del 07/02/2007 @ 22:11:48 in generale, linkato 3085 volte)
Ho appena finito di leggere l'articolo sul Corriere di Saluzzo sul Consiglio comunale di Piasco del 22 gennaio. E SONO INCAZZATO. Può darsi che io abbia assistito ad un altro Consiglio e allora scrivo la mia cronaca, per quello che mi ricordo, visto che è già passato qualche giorno.
Alle 20,30 i consiglieri sono quasi tutti presenti i sala e si aspetta che il deputato Costa Jr, di cui nessuno conosce il nome ma tutti sanno che è il figlio di Raffaele Costa, arrivi. Finita la chiacchierata in via Assandria tra casa di Marchetti e quella di Eugenio (l'ho visto mentre andavo in municipio) il deputato è entrato in ritardo scusandosi e giustificandosi col fatto che è molto impegnato; creduto da tutti ha iniziato un coinvolgente discorso nel più perfetto stile democristiano anni '70. A metà discorso avrebbe potuto continuare il senatore Carlotto e nessuno se ne sarebbe accorto. Di tutta l'aria fritta detta ricordo solo la promessa del suo personale impegno per la nuove scuole medie. Siamo a posto! Un deputato eletto col proporzionale (quindi non votato dai cittadini, come del resto gli altri 629), per giunta dello schieramento di minoranza, promette di interessarsi alle nostre scuole! Ma dico io: se ci sono dei fondi pubblici per le scuole dovranno mica venire distribuiti per interessamento di un deputato figlio di un deputato che ha i “ganci giusti”!? Ma sono cose da dire in un consiglio comunale? Altro che seconda repubblica, qua non siamo arrivati neanche ad uscire dal feudalesimo.
Dopo questo splendido intervento è arrivato il peggio: Berji ha ricordato l'amicizia che lo lega al deputato, fatto questo che ricopre grande importanza per la vita amministrativa del comune : - ), e soprattutto visto che nessuno se la sentiva di commentare Guido Monge ha deciso di fare un intervento dei suoi: interessante il primo minuto, forbito, acuto... ma dopo 90 secondi “coinvolgente” come sempre. Costa con uno sforzo non indifferente dei muscoli mascellari ha evitato l'incidente diplomatico trattenendo lo sbadiglio che aveva ormai contagiato tutti i presenti.
Il rampollo forzista di Mondovì sorridendo si è poi congedato ed è iniziato il Consiglio vero e proprio, scandito dalla voce nasale del segretario comunale e da asincrone alzate di mano su temi di davvero scarsa importanza. Ben più interessanti sono state le relazioni di Stefano Gherzino sull'attività della Sala Polivalente e di Guido Monge (che quando parla di cose interassanti e non tanto per coprire un imbarazzante silenzio è anche piacevole da ascoltare) sul Consorzio Monviso Solidale.
 
Di cagio (del 17/07/2007 @ 21:32:04 in generale, linkato 2495 volte)
Dopo più di quattro mesi con lo stesso sondaggio penso che sia giunta l'ora di fornire qualche spiegazione in più al riguardo. Infatti più che un sondaggio vero e proprio è un po' l'argomento di riserva che avevo preparato per il blog. Immaginavo che sarebbe arrivato un momento con scarsità di argomenti ed eccomi qua con la spiegazione del sondaggio-indovinello-trabocchetto.
Umhh... non è che non ci sarebbe altro da dire, ma lo fanno già i giornali e mi sembra che sul tema viabilità il blog abbia già dato un bel contributo alle discussioni, e poi mi sembrerebbe eccessivo oliare un vetro su cui già c'è chi fatica abbastanza ad arrampicarsi!
E allora via con l'argomento che un anno fa mi ha fatto stare un paio di cene sullo stomaco ed è stato uno dei motivi ispiratori per la realizzazione del blog.
Andiamo con ordine: il sondaggio; qualcuno se n'è accorto e qualcun altro l'ha immaginato: a parte l'ipotesi dei lavori in via Roma il cui costo è estremamente variabile a seconda del tipo di intervento per gli altri punti era impossibile indovinare una risposta esatta, per il semplice motivo che il valore (o meglio il costo) dei beni proposti è lo stesso! Già perché l'aumento della pressione fiscale comunale a carico dei cittadini con un reddito comporterà un aumento di gettito per il nostro Comune di 80mila euro, proprio come il costo di un alloggio che era in vendita quando ho messo on line il sondaggio, e proprio come il macchinone da esibizionista o un trattore super attrezzato per lo sgombero neve ed altri usi... e proprio come quell'oggetto di forma e dimensioni simili ad un apecar acquistato come mezzo polifunzionale da usare anche nelle emergenze* che volgarmente io ed altri zotici chiamiamo “motoscopa”. Speravo mi passasse, ma a vedere usati i fondi che il governo destina alla protezione civile per far fronte con uomini preparati e mezzi efficienti ad emergenze di varia natura e a far si che le squadre locali si adoperino in prevenzione, beh... a vederli spesi in uno spazzolone con le ruote, anche dopo più di un anno, continuo a rimanerci male.
Magari non avrò capito le motivazioni dell'acquisto, non percepirò le reali necessità della comunità, ma pensare che 50 euro dei miei sono andati a finire nella motoscopa mi ha fatto riflettere. Anche 50 euro dei tuoi sono andati lì se sei di Piasco ed hai un reddito.
Adesso sarebbe l'ora di inserire un altro sondaggio, ma il caldo mi ha portato via la fantasia.
*così sta scritto, evidentemente sono previste emergenze che io non immagino ed in cui una spazzatrice può rivelarsi determinante
 
Di dottore (del 06/10/2010 @ 20:56:11 in Associazioni, linkato 2270 volte)
DOMENICA 10 OTTOBRE 2010
ANCHE A PIASCO TORNA “UNA MELA PER LA VITA”


FERMA LA SCLEROSI MULTIPA. FAI ANDARE AVANTI LA RICERCA

E per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla fino al 13 ottobre sarà
possibile anche inviare un sms al 45593 da cellulare personale Tim,
Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce e donare 1 euro, oppure chiamare lo
stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e contribuire con 2 euro

4 milioni di mele saranno distribuite da AISM per sostenere la ricerca sulla
sclerosi multipla e il programma sanitario e sociale AISM “Giovani oltre la SM”.
“Una mela per la vita” è dedicato ai giovani, i più colpiti dalla malattia.
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha pensato a tutti i giovani, dedicando loro
un concorso letterario in collaborazione con la prestigiosa Scuola Holden, offrendo
l’opportunità di vincere un corso di scrittura creativa.

L’elenco delle piazze di “Una mela per la vita” sarà disponibile su:
www.aism.it e www.unaproa.com

In Italia, sono 60 mila le persone con SM: circa il 50% sono giovani, cui spesso,
la malattia, viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, nel periodo della vita più
ricco di progetti. Una malattia cronica, invalidante e imprevedibile; una delle più
gravi del sistema nervoso centrale che si manifesta con disturbi del movimento,
della vista e dell’equilibrio seguendo un percorso diverso da persona a persona.

Ed è proprio ai giovani che AISM dedica “Una Mela per la Vita”, giunta alla sua sedicesima
edizione. Sabato 9 e domenica 10 ottobre, anche nelle piazze di Cuneo e provincia verranno
distribuiti 3.400 sacchetti di mele a fronte di un’offerta di 8 euro ciascuno, fornite da Apo
Conerpo.

La manifestazione di solidarietà che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, è promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla
sua Fondazione, l’unica associazione che in Italia si occupa a 360° della sclerosi multipla:
promuove ed eroga servizi sia a livello nazionale sia locale, rappresenta e afferma i diritti delle
persone con SM e indirizza, promuovere e finanzia la ricerca scientifica. Insieme ad AISM
è promotrice dell’iniziativa anche UNAPROA, la principale Unione di organizzazioni
di Produttori Ortofrutticoli d’Europa. “Una mela per la Vita” ha anche il patrocinio di
Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale.

Gli atleti Gianluca Zambrotta, Massimiliano Rosolino, l’attore Gabriele Greco insieme a
Michela Andreozzi attrice e conduttrice televisiva e Antonella Ferrari, attrice e madrina
dell’Associazione, sono i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che insieme
all’AISM contribuiranno a sensibilizzare il pubblico a partecipare a “Una mela per la vita”.

L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica, per
incrementare i servizi sanitari e sociali per garantire una maggiore qualità di vita alle
persone con SM, e per sostenere il Programma “Giovani oltre la SM”.

Alla raccolta fondi è legato l'sms solidale. Dal 1 al 13 ottobre basta inviare un
sms al 45593 dal proprio cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce

donando così 1 euro, oppure chiamare lo stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e
contribuire con 2 euro. I fondi con sms solidale andranno a sostenere nello specifico
il progetto di un nuovo protocollo per la diagnosi della CCSVI (insufficienza cerebro
spinale venosa cronica) e di validazione dell’associazione tra CCSVI e sclerosi
multipla.

E presso le oltre 700 filiali del Gruppo bancario Cariparma Friuladria sparse per tutta
l’Italia continua l’iniziativa “Aiutaci con una donazione a fermare la Sclerosi Multipla“,
sul territorio nazionale o tramite home banking sarà possibile effettuare un bonifico “zero
spese” sul conto corrente n. 49222234 intestato a FISM – Fondazione Italiana
Sclerosi Multipla.

Negli ultimi dieci anni molti progressi sono stati compiuti dalla ricerca sulla sclerosi multipla,
ma ancora non sono state trovate le cause e la cura risolutiva. Per questo AISM con la
sua Fondazione, FISM, promuove, finanzia e indirizza la ricerca d’eccellenza: oggi
i ricercatori italiani – tra i migliori al mondo – sono impegnati nello studio dei
meccanismi della malattia e di terapie innovative.

AISM è al fianco dei giovani con il programma “Giovani oltre la SM”, tramite il quale
l’Associazione intende dare supporto proprio a loro in tutti i progetti di vita: famiglia, lavoro,
studio, attraverso diversi strumenti come incontri, pubblicazioni, siti internet. Da questo
programma è nato un Gruppo Nazionali Giovani con SM che ha aggiunto un importante
tassello nell’approfondire la conoscenza di come i giovani vivano la SM, nel rafforzare con loro
il rapporto e coinvolgere altri giovani alla vita associativa.

Media sponsor è Lattemiele che in occasione di “Una mela per la vita” contribuirà con
spazi di informazione sulla malattia, sui giovani e sulla ricerca scientifica.

VOLONTARI: tante associazioni e 10 mila persone in 3.000 piazze italiane
Come ogni anno, saranno l'Associazione Nazionale Bersaglieri unita alla Protezione Civile,
all'Associazione Nazionale Carabinieri, all’Associazione Nazionale del Fante e a quella dei Vigili
del Fuoco ad affiancare i 10 mila volontari AISM nelle piazze italiane.

Un CONCORSO di parole per parlare di sclerosi multipla
Per la prima volta, in occasione di “Una Mela per la Vita”, AISM dedica soprattutto ai giovani un
concorso letterario, nato in collaborazione con la Scuola Holden.
“Le parole sono semi. Da cui nascono grandi frutti” è il titolo di questo concorso, che
vede AISM e la Scuola Holden uniti nel medesimo grande progetto: costruire un unico
grande laboratorio di parole… “parole che servono a crescere, parole che aiutano
a capire e a pensare, parole che insegnano a credere e che invitano all’ascolto…“.
Queste parole, accumulate negli anni, avranno l’intento di costruire un “vocabolario” attraverso
cui i giovani – soprattutto i giovani legati al movimento AISM - possano riuscire a raccontarsi
con occhi nuovi.

Per le modalità del concorso consultare il sito www.aism.it e www.scuolaholden.it

Per informazioni:

Sezione provinciale di Cuneo: tutte le mattine dalle 9 alle 12,30 e i pomeriggi del
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17,00

Via Vittorio Amedeo II°, 18 Tel. 0171/66398

Vice Presidente Sig.ra Rita Fiato Tel. 338/3478567
 
Di Pitta (del 11/06/2009 @ 20:24:37 in Politica, linkato 1960 volte)

Buongiorno a tutti!

Come gran parte di voi saprà le recenti elezioni hanno decretato un cambiamento dell’amministrazione comunale. Pertanto il sottoscritto è entrato a far parte di quest’ultimo e, come promesso nella prima serata di presentazione della lista, cercherò di tener informata ed aggiornata, mediante questo mezzo di comunicazione, la popolazione piaschese su  questo nuovo consiglio comunale.

Inizio comunicandovi la data del primo consiglio comunale: Martedì 23 Giugno alle ore 20,30.

 

Si metterà agli atti la costituzione del nuovo consiglio e della giunta e si parlerà delle problematiche più urgenti da risolvere.

Porgo il mio sollecito a partecipare e mi congedo salutandovi.

Luca Pittavino

 
Di Pitta (del 13/07/2009 @ 20:14:31 in Politica, linkato 2065 volte)

Buongiorno,

volevo informarvi che il prossimo consiglio comunale si terrà Mercoledì 22 Luglio 2009 presso il Municipio.

Gran parte del consiglio sarà occupato per la nomina dei membri alle varie commissioni obbligatorie (ad esempio la commissione edilizia).

Ricordo inoltre che sono on line le delibere di giunta del 7 luglio.

Grazie per l'attenzione.

 
Di cagio (del 16/11/2007 @ 19:44:23 in generale, linkato 2255 volte)
Che i blog sono qualcosa in più di una moda fastidiosa e passeggera come il Tamagochi se ne sonno accorti anche i vecchietti che stanno al senato e si è fatto, per qualche giorno un gran parlare di nuovi media, partecipazione alla vita dello Stato, antipolitica (ma cos'è?). Però non mi sarei mai aspettato che il termine “blog” finisse in un atto pubblico del COmune* di Piasco, non ci avrei scommesso 100 lire. Ed avrei già perso 10 cent. Ma il punto è che non si parla di un blog qualunque ma, udite udite, di questo superfansticissimoblog!
A fare i precisi si parla di “blog dalla Proloco” mentre dovrebbe essere “il blog ospitato dal sito della Pro Loco” che per me sono cose un po' diverse, ma pazienza, citèsse.
Dove se ne parla? Nella Delibera di giunta 110. Che non è ancora all'Albo Pretorio, pazientate.
E come faccio io a saperlo?
Perché all'Albo c'è la determina 159SF del 13/11/2007
E tutto questo per dire cosa?
Per dire che la determina, vista la delibera di giunta 110, paga 2k€ ad uno Studio di avvocati di Saluzzo per “affidare, a seguito di commento apparso sul blog della Pro Loco un'azione legale a tutela dell'onorabilità dell'Amministrazione Comunale”
Ed io che credevo che con un blog si potesse stimolare il dialogo e la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa adesso cosa dirò quando qualcuno mi accuserà di aver fatto buttare nel cesso due stipendi di un italiano medio?
Se qualcuno sa qualcosa di più preciso si faccia sentire, possibilmente qua sul blog, potrebbe diventare famoso un giorno ; - )
* Visto che ci tengo all'onorabilità del COmune in cui vivo non voglio essere avaro di maiuscole
 
Di Dulce (del 18/07/2009 @ 19:17:16 in Eventi, linkato 2397 volte)

POTETE VEDERE LA DIRETTA DELLA MANIFESTAZIONE IN STREAMING SU

http://www.electricmotornews.eu/index.html

 

 SOLAR CHALLENGE 2009 AVIGLIANA

La gara internazionale di barche solari, Memorial Gian Mario Bertolino, è giunta nel 2009 alla sua settima edizione. L’evento non si caratterizza solo come manifestazione sportiva che richiama appassionati e amatori anche d’oltre frontiera, ma vuole essere spunto di riflessione su temi ambientali e di sviluppo per un turismo eco-compatibile.

La manifestazione, organizzata dal Parco naturale dei Laghi di Avigliana, in collaborazione con il Comune di Avigliana, nacque nel 2001 grazie alla passione del dott. Gian Mario Bertolino.

Medico dentista, alla fine degli ani ‘90 il dottor Bertolino mise a punto a punto un’imbarcazione che utilizzava esclusivamente propulsori a energia fotovoltaica. Quindi si adoperò affinché anche in Italia, come già all’estero, si svolgessero manifestazioni incentrate sull’utilizzo, anche competitivo, di natanti mossi da energia fotovoltaica. Iniziò così la collaborazione col Parco naturale dei Laghi di Avigliana e con Comune di Avigliana che si concretizzò in varie iniziative, la più significativa delle quali è la gara internazionale di barche solari.

Alla gara oggi partecipano equipaggi provenienti da altre parti dell’Italia dalla Germania, dalla Svizzera e dalla Francia, dove, negli ultimi anni, sono aumentati gli amatori e alcune imbarcazioni a propulsione solare vengono utilizzate per il trasporto di persone (circa venti passeggeri a veicolo).

Il programma della gara si articola sempre in due giornate: una prima dedicata alla riflessione e seminario su temi ambientali, tutela e utilizzo oculato di energia e risorse del pianeta; la seconda dedicata alla competizione.

I temi del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico sono oggi molto frequenti, Spesso, però, si limitano a rappresentare luoghi comuni influenzando ben poco, soprattutto nel concreto, la mentalità della gente.

Perciò le giornate dedicate alla riflessione e al dibattito sono sempre mirate a trasferire nella pratica principi di utilizzo sostenibile, fornendo anche esempi facilmente applicabili. Nel 2008, ad esempio, il seminario - dal titolo “Il carbonio al suo posto” - ha trattato il tema delle emissioni di carbonio e sul suo potere inquinante. Poco spazio al nozionismo ma riflessioni che partivano da domande concrete: Cosa serve al cittadino? Cosa serve a una famiglia per vivere una vita confortevole? Ogni individuo necessita di nutrirsi, muoversi e scaldarsi, ma quale impatto ambientale hanno questi semplici gesti quotidiani?

La riflessione sul carbonio non viene a caso, mangiare, produrre calore, spostarsi per le attività giornaliere, fanno alzare i livelli di carbonio presenti sulla terra, in modo considerevole, provocando alti livelli di inquinamento. Sembra di parlare di cose scontate, eppure semplici accorgimenti che potrebbero migliorare la situazione attuale, non vengono adottati con facilità. Caldaie a condensazione, impianti solari, lampade a basso consumo, diminuzione dell’utilizzo delle auto, compostaggio domestico, riduzione del consumo di carne e molto altro ridurrebbero significativamente le emissioni di carbonio in atmosfera, oltre a consentire un risparmio di 4500 euro all’anno per famiglia, elemento non trascurabile.

Messaggio che il comune di Avigliana ha tradotto in un programma di “buone pratiche energetiche” che va in direzione di uno sviluppo sostenibile a livello ambientale.

Ha approvato infatti un regolamento edilizio per ridurre i consumi, corredandolo di un allegato energetico – ambientale, e ha migliorato e potenziato la raccolta differenziata e il biocompostaggio domestico. Ad Avigliana, infine, sono già operanti due strutture alberghiere certificate ECOLAB e l’edificio comunale utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Perciò, rispondendo adeguatamente ai 135 criteri previsti, la città ha ricevuto la bandiera arancione marchio di qualità Turistico Ambientale del Touring Club Italiano.

Dunque, la gara di barche a energia solare acquista in questo contesto un significato ancora più importante.

Le imbarcazioni sono semplici barche che ogni amatore ha munito di panelli fotovoltaici che collegati a batterie danno energia al motore.

La tecnologia negli anni è rimasta pressoché invariata, la migliore resa delle imbarcazioni dipende dal voltaggio delle batterie, dall’aerodinamica, dall’idrodinamica e dall’abilità del pilota. La velocità massima che si raggiunge è di circa 20 chilometri orari, ma ciò non toglie nulla all’agonismo dell’evento.

La gara si svolge ogni anno presso il centro velico al Lago Grande di Avigliana ed è composta da tre momenti: fondo (un percorso di trenta chilometri), slalom e velocità.

Lo spettacolo offerto non lascia puzze di benzina o rombo di motori. Le barche scivolano sull’acqua senza turbare la calma del lago e la vita degli uccelli acquatici che incrociano le scie dimostrando che uomo e natura possono coesistere.


Calendario gare 2009


  • 15-20 giugno Zeeland Zonneboot Race

Fiandre e Zelanda, Paesi Bassi

www.zonnebootrace.nl


  • 27-28 giugno Solar Event

Chambery, Savoie Technolac, Francia

www.solar-event.com


  • 4-5 luglio Solarboot-Cup

Koblenz, Germania

www.solarboot-cup.de


  • 11-12 luglio Lago Maggiore Solar Challenge

Arona, Angera, Ispra, Italia

www.ecowiki.it/solarchallenge


  • 19 luglio Lago di Avigliana Solar Challenge

Lago Grande di Avigliana, Italia

www.parks.it/parco.laghi.avigliana


  • 25-26 luglio Havelberger Solarboot-Cup

Havelberger, Germania

www.solarboot-cup.de


Le gare consistono in un percorso di resistenza di 30/35 km, una prova di velocità e una di manovrabilità. Sono aperte alla partecipazione di scuole, istituti di ricerca, industrie e privati che vogliano dimostrare il loro impegno per l’ambiente e la mobilità sostenibile.

In tutte le gare europee si utilizzerà lo stesso regolamento e la classifica generale sarà aggiornata dal Parco dei Laghi di Avigliana

Classi


  • Euro Classe : SPERIMENTALI

Sviluppo di tecnologie innovative e avanzate, barche fino a 1 kWp fotovoltaico e un pilota.


  • Euro Classe: EFFICIENTI

Efficienza energetica per il trasporto su acqua fino a 2 kWp fotovoltaico e più di una persona


  • Euro Classe: ELETTRICHE

Uso prevalente della batteria, fino a 200 Wp


  • Euro Classe: Open

Tutte le imbarcazioni elettriche e solari che non ricadono nelle precedenti categorie.


Regolamento completo su www.ecowiki.it/solarchallenge

fonte http://www.parconaturalelaghiavigliana.eu/

 

 
Di cagio (del 20/10/2009 @ 19:14:17 in Politica, linkato 4408 volte)
In realtà qualcosa in più, perché non tutti gli abitanti di Verzuolo e Costigliole Saluzzo sono cittadini della ex Comunità Montana Valle Varaita, ma voglio estender anche a loro il diritto ad essere risarciti. Già perchè se la sentenza di primo grado nei confronti di Silvano Dovetta dovesse essere confermata anche nei gradi successivi di giudizio e lo Stato stabilirà un pena per chi ha fregato circa 90k€ alla CMVV, nessuno restituirebbe il “mal tolto”, o i soldi rubati per essere chiari. La possibilità ci sarebbe anche stata ma giunta e consiglio dell'ente decisero di non costituirsi parte civile nel processo.
Adesso è il momento di battere cassa, siamo circa 18.500 persone dal Colle dell'Agnello a Falicetto, e ognuno di noi può scegliere da chi farsi restituire i sui 4,50 € abbondanti. Io consiglio di andare a chiedere agli ex componenti della giunta che adesso sono il lizza per la Grande Comunità del Monviso come:

da una parte:
- Alberto Anello, ex assessore a commercio, turismo, attività produttive, candidato alla presidenza ed “ex amico” di Dovetta e negli ultimi mesi principale rivale politico;

dall'altra:
- Bernardino Matteodo, ex Vice Presidente con delega ad iniziative comunitarie, cultura e istruzione, bilancio e programmazione e da sempre l' “eminenza grigia” della CM, storico braccio destro di Dovetta, nonostante si dice che dovrebbe essere uno di sinistra. Avesse i baffi verrebbe da fare il paragone con un'altra coppia di pelato e baffuto, ma non ha i baffi.
- Giuseppe Moi, ex assessore ai lavori pubblici, viabilità, servizi associati ed attualmente sindaco di Valmala.
- Alessandro Bianco di Pontechianale, ex assessore a caccia e pesca.

Quando poi avremo raggiunto la cifra che la Giustizia stabilirà che manca dalle casse decideremo cosa farne, ci sono un mucchio di possibilità: dalla seggiovia o il chiosco sul lago a Pontechianale, a finanziare i giovani imprenditori della valle, alle proloco, alla Croce Rossa... Sempre che la sentenza di appello non smentisca il Tribunale. Se invece dovesse intervenire la prescrizione io i soldi li voglio indietro lo stesso, anche perché Dovetta a suo tempo dichiarò che voleva dimostrare la propria innocenza, e non allungare i tempi per mandare tutto a monte.
Se vi capita chiedete a questi signori, e agli assessori e consiglieri uscenti dalla CM, se la pensano ancora come allora, se sostengono che il giudice si sia sbagliato, o se vogliono metterceli di tasca loro i soldi che non vollero chiedere indietro al loro “capo”. I loro nomi li trovate sul sito della CM Valle Varaita.
 
Di cagio (del 07/11/2008 @ 19:02:23 in generale, linkato 2255 volte)
Pubblico il comunicato ufficiale del comitato con la prima parte dei dati del sondaggio, il file dettagliato lo potete scaricare da qua.

Dopo una settimana di elaborazioni sono ora disponibili i dati ufficiali del sondaggio popolare “Sindaco come ti vorrei” promosso dal comitato la Boulé.
I numeri e le percentuali che troverete nel file sono relativi alle “domande chiuse”, ovvero:
dati anagrafici anonimi dei partecipanti al sondaggio (sesso,età, titolo di studio, occupazione, lavora a Piasco);
la risposta 1 (Come valuta la qualità dell’ambiente cittadino in cui vive?); la risposta 4 (Nuove proposte per il paese);
la risposta 5 (A chi vorrebbe si ponesse maggiore attenzione? Categoria di persone a cui l’amministrazione dovrebbe interessarsi maggiormente);
la risposta 6(Caratteristiche del suo sindaco ideale);
la risposta 7 (Chi potrebbe soddisfare le sue esigenze come sindaco? E come giunta?).

SI PRECISA INFINE CHE LE AMPIE MOTIVAZIONI PORTATE A SOSTEGNO DELLE RISPOSTE VERRANNO ELABORATE E PUBBLICATE IN SEGUITO.
 
Di cagio (del 28/10/2008 @ 19:01:17 in generale, linkato 2809 volte)

Ciao a tutti, c'è una grande attesa intorno al sondaggio che abbiamo “somministrato” durante il week end a Piasco. Bene, mi fa piacere, ci fa piacere.

Inizio col numero di partecipanti: 198


età dei votanti


minori di 18: 4%

18-30: 29%

31-50: 42%

51-70: 20%

+70: 5%


primi 15 possibili sindaci:


pos

nome

tot

1

MAURO BERGIOTTI

9

2

GIORGIO BARBERO

7

3

MICHELA OLIVERO

6

3

RICCARDO BARBERIS

6

5

CLAUDIA CARONI

4

5

MAURO DALMASSO

4

5

ROBERTO PONTE

4

8

ALESSIO ROSSO

3

8

DIEGO BOTTA

3

8

ENRICO BARRA

3

8

EUGENIO BRUGIAFREDDO

3

8

LUCA BASTONERO

3

8

LUIGI CAGIONI

3

8

SERGIO GERARDI

3

8

SILVANO BARBERO

3


Quindi l'attuale giunta raccoglie 19% di chi ha fatto nomi e l'8% dei partecipanti totali.

La minoranza si ferma al 12%.

Lascio ad ognuno la possibilità di commentare, anche se di statistica me la cavo bene :)

Circa la meta dei votanti 46% vorrebbe un sindaco donna, ma quando analiziamo i nomi emerge che l'84% delle preferenze vanno agli unomini


giunta, primi 10:


pos

nome

voti

1

MICHELA OLIVERO

11

2

PAOLO CARPANI

10

3

ALESSIO ROSSO

6

3

LUIGI CAGIONI

6

3

MARTA GARNERO

6

6

GIAMPIERO MATTIO

4

6

GUIDO MONGE

4

6

MAURO DALMASSO

4

6

MIRKO SILVESTRO

4

6

NADIA NASI

4


Qua emergono molti nomi nuovi, notiamo l'assenza degli attuali componenti della giunta attuale, mentre la minoranza piazza 2 persone sul podio (Rosso ex equo con altri)

Molti dei nominati hanno ruoli in associazioni e gruppi piaschesi, 8 su 10 hanno meno di 50 anni e c'è anche qua una netta prevalenza maschile

Per il momento è tutto, scusate se le elaborazioni vanno avanti a singhiozzo, ma ho anche qualche altro impegno imminente.

 
Di Pitta (del 23/07/2009 @ 18:32:44 in Politica, linkato 1803 volte)

Ieri sera si è svolto il consiglio comunale, dove sono state formate le commissioni e dove si è ufficializzato il cambio di segretario comunale.

Volevo informare tutti che sono state messe sul sito del comune n°2 delibere di giunta di queste ultime due settimane e la delibera del consiglio appena effettuato.

Saluti

 

 
Di cagio (del 13/09/2009 @ 18:28:55 in Politica, linkato 4149 volte)
Venerdì 11 settembre 2009 è giorno di mercato nel piccolo villaggio degli gnomi tra il fiume e la montagna. Gli gnomi e le “gnome” che vanno al mercato si scambiano le ultime notizie e… quella più succulenta riguarda l’assemblea degli gnomi saggi.
Quello che segue purtroppo non è una favola, abbiamo appreso, da vie molto informali ed ufficiose che Iveta Kadlecova, eletta con un bel numero di voti e nominata vicesindaco dopo le elezioni di giugno sia stata "deferita" al ruolo di semplice consigliere comunale.
E’ vera questa notizia?
Che ci fossero stati degli screzi fra il Sindaco e Iveta in seguito alle nomine del nuovo direttivo della Casa di Riposo era noto ma la situazione deve essere peggiorata in breve tempo.
Supponiamo che qualcosa di piuttosto grave sia successo, più importante di quanto il vicesindaco stava portando avanti. (A parere nostro ha fatto più Iveta in 3 mesi che 3/5 della vecchia giunta in 5 anni).
Le voci del mercato parlano di una “questione scuole” e “cellulari dipendenti” gestita con troppa intraprendenza dall’Assessore Iveta, ma anche di un terzo incomodo con cui è in particolare contatto, mal tollerato dal resto dell’assemblea.
Ovvio che sono supposizioni ma… vox populi…….
L’assessore Pittavano che è in ferie, e stato informato del precipitare della situazione.
Nel caso la notizia sia vera, i consiglieri un po' più lontani dal gruppo leghista (Fulvio, Pitta, Luca G...) che cosa ne pensano?
La nomina di Iveta a vicesindaco aveva sorpreso positivamente molti di noi, colorando di un verde più tenue la neonata Amministrazione!
Operazione di facciata, mah! Aspettiamo le risposte in Consiglio o come si preferisce. E' un po' buffo che nella settimana in cui il povero Bossi, Cota e tutti i travasatori d'acqua della Lega Lombarda si trovino in val Po, l'amministrazione piaschese, lista civica ma con molti tesserati del partito di Calderoli e Borghezio, dia una pedata all'esponente che garantiva un immagine lontana dal razzismo, essendo originaria di un paese fino a pochi anni fa esterno all'EU.
Sembra quasi non voler far brutta figura con i capi!
Magari un’ampolla della “miracolosa” acqua del Po non ci starebbe male nella sala del consiglio, all’occorrenza guarirebbe eventuali pensatori dissociati.

Si aspettano motivazioni, risposte, chiarimenti e non il solito: “… passiamo al punto seguente.”

a quattro mani Alessio Rosso e Luigi Cagioni

clicca qui per leggere il provvedimento di revoca
 
Di didacum (del 15/12/2008 @ 17:55:26 in generale, linkato 2536 volte)
Pubblico la comunicazione di un convegno che si svolgerà a Cuneo Venerdì e che optrebbe interessare a Qualcno


19 dicembre  a Cuneo seminario sui nuovi studi del CNR in ambito montano
> .I PROBLEMI IDROGEOLOGICI DEI TERRITORI MONTANI.
> PREVISIONE DEI RISCHI, GESTIONE DEI DISSESTI, ORGANIZZAZIONE DELLA
> SICUREZZA.
>
>
> Una nuova visione della Comunità montana non può prescindere dal
> potenziamento delle funzioni primarie di gestione e manutenzione del
> territorio, che in montagna sono di fondamentale importanza. La
> situazione idrogeologica - dalla previsione dei rischi alla gestione
> degli interventi per fronteggiare e mitigare i dissesti - sarà il tema
> dell.incontro che si terrà a Cuneo il 19 dicembre prossimo,
> organizzato dall.Uncem con la collaborazione della Provincia di Cuneo,
> della sede torinese del CNR-IRPI (Istituto per la Protezione
> Idrogeologica), della Comunità montana Alta Valle Elvo, dell.A.Di.S e
> della Regione Piemonte.
>
> Una  giornata a carattere di seminario destinata ad amministratori,
> tecnici e professionisti del territorio,  in cui il CNR illustrerà le
> nuove metodologie di studio nella valutazione del potenziale
> detritico, messe a punto per l.Alta Valle Elvo, così come spiega
> Domenico Tropeano, responsabile del progetto: .Si tratta di
> un.indagine finalizzata al riconoscimento e alla rappresentazione
> delle criticità territoriali connesse alla geomorfologia dei versanti
> e dei bacini idrografici, con l.individuazione del grado di
> pericolosità connesso alla potenziale interazione dei corsi d.acqua
> con nuclei abitati. Nell.ambito della ricerca sono stati effettuati
> specifici sopralluoghi per l.identificazione dei caratteri
> morfologici, dei condizionamenti antropici e naturali, nonché per una
> valutazione di possibili scenari di evento. Un esempio concreto di
> manutenzione programmata del territorio..
>
> .Gli eventi alluvionali e i dissesti idrogeologici nella nostra
> regione . afferma Lido Riba, presidente dell.Uncem Piemonte - si
> mangiano quasi 500 milioni di euro all.anno. Non si potrebbe
> utilizzare una parte di questi soldi per prevenire anziché
> ricostruire? Per questo l.Uncem è impegnata a sostenere tutte le
> ricerche e i progetti volti ad assicurare e garantire la sicurezza del
> territorio, che tra l.altro . sottolinea Riba . rientra nelle
> competenze che la legge 1102 del .71 attribuisce alle Comunità
> montane, qualificandole quali enti di bonifica..
>
> L.incontro si terrà presso la Sala Falco della Provincia di Cuneo .
> corso Nizza 21 . dalle ore 9.30 alle 16.00.
>
> Tra gli interventi previsti: Alberto Valmaggia, sindaco di Cuneo,
> Silvano Dovetta,  assessore alla Montagna Provincia di Cuneo, Bruna
> Sibille, assessore regionale alla Montagna; Vito Debrando, dirigente
> responsabile Settore idraulica forestale e tutela del territorio
> Regione Piemonte, Federico Gregorio, assessore alla Protezione Civile
> Provincia di Cuneo, Agostino Bonino, componente di giunta Uncem
> Piemonte, Laura Turconi, ricercatrice CNR-IRPI Sezione di Torino,
> Davide Fogliatti, responsabile Ufficio tecnico Comunità montana Alta
> Valle Elvo, Livio Quaranta, presidente Comunità montana Valle Stura,
> Carlo Giraudo, dirigente regionale settore decentrato OO.PP. e difesa
> assetto idrogeologico di Cuneo, Giorgio Cacciabue, referente regionale
> Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio.
 
Di cagio (del 03/10/2009 @ 17:50:44 in Politica, linkato 2823 volte)
Ricevo e pubblico due testi che Iveta Kadlecova, consigliere comunale, mi ha inviato. Le sue dichiarazioni sono state anche pubblicate dai giornali e sono agli atti del Comune, quindi, dopo aver concordato con Dottore il contrario, le pubblico integralmente. E' complicato il ruolo di Dottore come webmaster di piasco.net, infatti è il solo responsabile di quanto viene pubblicato, anche non da lui, e se qualche buontempone irascibile decide di denunciare il primo ad avere problemi e lui. Non se lo merita perché ha lavorato molto perchè ognuno possa esprimersi liberamente. Anyway quello che pubblico è depositato in comune, quindi Doc, “stai in 'na bote de fero”
Mi scuso anche con chi voleva leggere prima queste cose, ma non lavoriamo per il blog, ne Dottore, ne io, ne altri. Non lavoriamo nemmeno per la Sagra, anche se ore che in queste settimane spendiamo per preparare un evento che sta diventando sempre più complicato da gestire, e con sempre meno gente disposta a prendersi delle responsabilità, stanno ormai superando sia quelle che dedichiamo ai nostri mestieri che ovviamente quelle che andrebbero dedicate al riposo. Se qualcuno invece ha pensato, anche solo per un nanosecondo che il pezzo non sia stato pubblicato prima perché potremo aver subito qualche pressione dovrebbe, in ordine:
  1. vergognarsi;
  2. pensare un attimo al fatto che c'è gente non ricattabile, e siamo tra quelli;
  3. pensare che chi ha il sospetto ha il difetto;
  4. rispettare chi ha sempre avuto il coraggio di scrivere e firmare quello che molti borbottano sottovoce, ricevendo complimenti da molti ma anche non vedendosi più salutare da alcuni, e peggio sentendosi, se pur vagamente, minacciato, non certo nella sua incolumità, ma di ricevere in qualche caso un trattamento, un po' meno uguale degli altri.
Oggi c'è una manifestazione sulla libertà di stampa, figuratevi se mi perdo l'occasione di pubblicare qualcosa di fastidioso ;)
Ecco i due pezzi inviatimi da Iveta:

Buona sera a tutti       Piasco 29/09/09

1) Concedetemi solo due parole, non voglio annoiarvi.Tutto quello che ho da dire,nel dettaglio lo troverete scritto nel documento che consegnerò al termine del consiglio da allegare al verbale della serata.
Chiedo innanzi tutto scusa a tutti i piaschesi ,che in campagna elettorale mi avevano avvertita: non ti fidare, quella non è una lista civica ma una lista politica ben mascherata. Prima o poi la sua vera "NATURA" verrà fuori, ma ero in buona fede.

2) Ora mi rivolgo ai componenti della maggioranza:so che in questi giorni avete cercato di rimettere insieme i cocci, voi pensate di averlo fatto per il bene del paese. Secondo me vi sbagliate. Sapete benissimo che in questi pochi mesi il sindaco ha agito da solo, informando solamente chi voleva lui. Esempio : sulla nomina di alcuni componenti della casa di riposo, sia io che alcuni di voi non ne sapevano nulla,non so gli altri, è vero o non è vero?...Oppure: la gaffe con il marito della dottoressa Manfredi ,quando era alla disperata ricerca del nuovo segretario comunale. Se voi lo sostenete senza ragionare con la vostra testa, alzando solamente la mano in consiglio comunale,come succedeva prima, la prossima volta che andremo a votare, i piaschesi se lo ricorderanno.(Ricordiamoci che la gente voleva il cambiamento anche per quello).

3) Faccio solo un cenno ai fatti più importanti che hanno portato al mio esonero.
Casa di riposo: il sindaco mi da il mandato per convincere la sig,Bruna Ballatore a rimanere al suo posto.Dopo che sono riuscita in questo incarico mi dice , bene un problema in meno. Poi improvvisamente di testa sua cambia tutto senza dire niente a nessuno. Voi dite che avete preso le mie difese e vi ringrazio, ma il sindaco ha fatto comunque come ha voluto, e da quel momento non mi ha più rivolto la parola quasi per una settimana ed il nostro rapporto rimasto compromesso.

4) Seconda questione: le scuole medie appaiono degradate e non hanno l'agibilità. Ho chiesto all'ufficio tecnico di fare le verifiche per poter mandare i bambini a scuola in sicurezza. Il sindaco non era per niente entusiasta di questa mia richiesta.
Quando si tratta della sicurezza dei nostri ragazzi non possiamo fare finta di niente. Forse lui non lo sa, ma se succede qualcosa il sindaco ne risponde. Invece di ringraziarmi, mi toglie le deleghe. BRAVO! COMPLIMENTI!!
Vorrei ricordare che quello che sono riuscita a fare in questi mesi è sotto gli occhi di tutti, e mi dispiace di non poter portare avanti i miei progetti, specialmente quello per il doposcuola e tutti gli altri in ambito sociale, che comunque lascio in buone mani all' assessore Luca Giraudo.

5) Voglio precisare che in seguito a questi fatti, io intendo di assumere in questa sala un ruolo di consigliere indipendente. Mi sembra la cosa più corretta nei confronti dei cittadini che mi hanno votata e non voglio schierarmi con la minoranza.Dico subito che il mio impegno sarà quello di informare la gente su tutto quello che combina o non combina l'amministrazione. Vi posso garantire che in questo compito mi impegnerò al massimo,anche se da quando mi sono state tolte le deleghe, per me è diventato più difficile accedere ai documenti.Molto probabilmente cè lo zampino di qualcuno ! Ma io non mi scoraggio per questo, chi mi conosce sa che sono decisa.
Riconosco che a volte non sono stata diplomatica,ma era molto difficile esserlo nelle situazioni in cui mi sono trovata. Non credo alla stima che il sindaco dice di avere nei miei confronti,perchè ,da parte sua,non c'è stato nessun tentativo di dialogo. Io invece la stima che avevo l'ho persa e penso che non sia assolutamente all'altezza del compito che gli è stato affidato, NON E' CAPACE DI FARE IL SINDACO
Grazie e buona sera a tutti.
Iveta Kadlecova


CRONISTORIA

Questione cellulari

Appena assunte le cariche di assessore e di vicesindaco, mi veniva dato in dotazione un telefonino tipo Motorola RAZR, che nella passata amministrazione veniva usato dal sig. Barberis. Dopo pochi giorni, in Comune, mi chiedevano l'apparecchio per sostituirlo con un modello di ultima generazione HTC DIAMOND.
A me sembrava uno spreco e l'ho rifiutato. A questo punto volevo vederci chiaro. Venivo pertanto a conoscenza, che nel comune di Piasco, tutti i dipendenti hanno in dotazione dal 2001 i telefoni cellulari.
Ho preso informazioni presso altri comuni della zona, e anche della provincia di Torino e questo non succede praticamente da nessuna altra parte.Visto che tra i punti del nosto programma c'erano la trasparenza e la lotta agli sprechi,ne ho parlato in una riunione del gruppo.I pareri, sulla questione erano diversi, e si decideva di attendere il nuovo segretario prima di prendere una decisione.A questo punto c'è stata una fuga di notizie e alcuni commenti apparsi sul blog,
(articolo :Tutto rinnovato 29-07). Io mi sono sentita in dovere di far chiarezza, e ho risposto, sempre sul blog, in data 19-08.
Forse questa mia iniziativa non è piaciuta, ma fa lo stesso.
Faccio presente che oggi esistono, a costi contenuti, tecnologie che permettono alle aziende e quindi anche ai comuni di non addebitare i costi delle chiamate personali dei dipendenti sul conto del comune, al fine di evitare abusi e privilegi.

Questione Casa di Riposo

Martedì 30 giugno veniva illustato alla maggioranza, dal geom.Dalmasso, il progetto della nuova scuola media. Al termine della serata, il sindaco ribadiva alla sottoscritta la necessità di convincere la signora Bruna Ballatore,(presidente della casa di riposo), a rimanere al suo posto.
Mercoledì 01/07/09 mi recavo presso la casa di riposo accompagnata dallo stesso sig. Dalmasso.
Riuscivamo ad ottenere dalla presidente la disponibilità a proseguire nell’incarico per un anno ancora.
Questo allo scopo di terminare le attività di ampliamento della struttura. L’accordo prevedeva di affiancarle una persona di fiducia dell'amministrazione comunale, come richiesto dal sindaco che, al termine dell'anno indicato, le sarebbe subentrata nella carica insieme a tre nuovi membri.
In quella sede la sig.Ballatore chiedeva anche di poter ultimare il lavoro iniziato, con la collaborazione dei signori Bruno Margaria e Remo Monge Roffarello.Pochi minuti dopo il sindaco, nel proprio negozio, commentava: bene un problema in meno per il paese. Quindi parlavamo qualche minuto sulla persona da affiancare alla presidente. Il giorno dopo veniva proposto al sindaco dal consigliere Luca Giraudo il nome di Natale Monge come candidato, ottenendone il consenso .
Giovedì 02/07/09 insieme al sig. Luca Giraudo, e il sig.Mauro Dalmasso incontravo il sig. Natale Monge che ci garantiva la propria disponibilità alle condizioni concordate con la Presidente Ballatore Bruna. Lo stesso sindaco, avuta la notizia lo invitava personalmente nell’incontro del gruppo di maggioranza, che si sarebbe tenuto il successivo 10 luglio.
Venerdì 10/07/09 avveniva l'incontro previsto e il sindaco, a sorpresa, dichiarava di aver cambiato idea in merito, sostenendo di aver trovato lui tutti i membri per la nuova gestione, e chiedeva al sig. Monge di accettare da subito l'incarico. Lui rifiutava, dichiarando che accordi presi con la sottoscritta e con Luca Giraudo non erano quelli.
In guella sede tra il sindaco e me avveniva una discusione molto accesa, dove io, minacciando le dimissioni, dichiaravo di non accettare di essere presa in giro, e che si sarebbe assunto tutta la responsabilità di questo ripensamento. Con il senno di poi credo che, già da quel momento, il sindaco avesse deciso di esautorarmi.
Sabato 11/07/09 si teneva, presso la mia abitazione, un'incontro richiesto dal sig. Luca Corrado, nell'intento di trovare un accordo. Era presente anche il sig. Dalmasso
In quella sede ribadivo con forza di aver semplicemente agito dietro mandato del sindaco e non di mia spontanea iniziativa, come si voleva far credere.Veniva quindi ipotizzata la soluzione che portasse a sette i consiglieri della casa di riposo, in modo che potessero essere compresi i due membri proposti dalla sig.Ballatore, e i quattro
membri proposti dal sindaco. Per poter fare questo bisognava accertarsi che lo statuto dell'ente lo prevedesse.
Al termine dell'incontro il consigliere Luca Corrado assicurava che ogni decisione in merito si sarebbe presa collegialmente, durante la riunione prevista per il 17/07/09.
Lunedì 13/07/09 Accompagnata dal sig. Mauro Dalmasso,verso le ore 9,30, mi recavo presso la casa di riposo per ritirare copia dello statuto da dare a Luca Corrado. Li venivo informata dalla sig.ra Ballatore che il sindaco in persona, un'ora prima, le aveva comunicato la sua decisione di rinnovare totalmente il direttivo dell'ente.
E la riunione prevista per il 17/07/ allora?
A questo punto ero intenzionata a dimettermi, ma il sostegno manifestato da tutto il gruppo, ad eccezione del sindaco che non mi parlava più, mi ha convinta a desistere.

Questione scuole

Venerdì 07/08/09 alle nove del mattino veniva da me in comune il presidente della scuola materna sig. Davide Monge, che mi chiedeva un aiuto per ottenere i certificati di agibilità dell'immobile, che lui domandava da anni. Mi recavo presso l'ufficio
tecnico dove venivo informata che nessun edificio scolastico a Piasco era provvisto dei certificati di agibilità.
Durante la riunione della giunta, nel pomeriggio, chiedevo spiegazioni a riguardo al tecnico comunale geom.Ponza, che mi rispondeva in modo vago, dicendo, che in passato non serviva. A questo punto presentavo richiesta scritta e protocollata ,
(allegato n°2 ) verifiche di tutti gli edifici scolastici comunali. In quella sede sia il sindaco che l'assessore Barbero non mi hanno appoggiata.Sostenevano la tesi che la mia reazione era esagerata, che non c'era da preoccuparsi troppo, che le scuole strutturalmente erano sicure.Comunque, alla fine, si decideva di contattare un professionista per le verifiche necessarie per ottenere l'agibilità. Purtroppo eravamo ad agosto e l'ingegnere era in ferie, (professionista di fiducia del geom.Ponza )
Primo settembre riunione in comune, presenti il sindaco, l'assessore Barbero, il geom.Ponza, l'ing. di Centallo ed io. Tutti minimizzavano il problema dicendo che c'erano comunque scuole anche più malmesse. Io ribadivo il concetto che noi dovevamo preoccuparci delle nostre e non di quelle degli altri. Ma ero sola contro tutti. In quella sede è stata letta la lettera dei genitori preoccupati dello stato di degrado delle scuole medie. Siamo rimasti d'accordo che questo studio di Centallo avrebbe fornito un preventivo di spesa sui lavori da fare ed il loro onorario.In seguito non sono stata più informata di nulla.
Il 03/09/09 si è tenuto un incontro in comune con la nuova preside delle scuole medie. Presenti: il sindaco, la sig.Chiara Monge Rofarello, il geom.Ponza ed io. In quella sede ho parlato della mia richiesta di verifiche del fabbricato in funzione della sicurezza, viste le preoccupazioni mie e dei genitori. Ci siamo recati con la preside a fare un sopralluogo e, appena visionato l'edificio, la prof.Basso ha immediatamente deciso di chiedere le verifiche necessarie.
A seguito di questa visita alla scuola, ho presentato richiesta scritta e protocollata ( allegato n°3), al sindaco ed al tecnico comunale, per sollecitare il rilascio di un documento di agibilità provvisorio,che permettesse il regolare inizio dell'anno scolastico. Su questa mia iniziativa il sindaco non era d'accordo, ma ripeto, nel ruolo di assessore ai servizi scolastici, mi sentivo in dovere di intervenire. Segue la risposta dell'uff. tecnico,(allegato 4).
08/09/09 ispezione da parte della ASL in presenza della Preside, del sindaco, dell'ass.Barbero, del tecnico comunale,dei
professori Rivoira e Bertone, e della sottoscritta.
10/09/09 ispezione da parte dei vigili del fuoco con la presenza delle stesse persone indicate sopra.
Dopo l'ispezione c'è stata una discussione tra il sindaco e la sottoscritta, dove venivo accusata di remare contro, e per questo motivo mi avrebbe tolto tutti gli incarichi.
Concludendo: io penso , di aver agito sempre per il bene della comunità e ho la coscienza a posto.


Piasco, 29/09/09
Iveta Kadlecova
 
Di Dulce (del 07/02/2009 @ 17:19:21 in Eventi, linkato 4445 volte)

 

 

Questo era Piasco la sera del 13 febbraio
i risultati sono stati evidenti come testimonia questa notizia ansa:
CLIMA: BUIO IN ITALIA E NEL MONDO CONTRO FEBBRE PIANETA/ANSA
M’ILLUMINO DI MENO, RISPARMIATI 500 MW, COME 8 MLN LAMPADINE 
(ANSA) - ROMA, 13 FEB – Dalla Costiera amalfitana a San 
Pietro a Roma, passando per Westminster a Londra fino alla Cabot 
Tower dell’isola di Terranova. Il buio e’ sceso all’unisono in 
migliaia di comuni italiani e decine di citta’ nel mondo, in 
occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del 
risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla 
trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue. 
Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del 
protocollo di Kyoto che si festeggia lunedi’, vuole dare un 
segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai 
mutamenti climatici.  
Contando solo l’Italia, Terna alle 18 ha registrato un taglio 
di 500 MW, pari ad un consumo di 8 milioni di lampadine, mentre 
l’anno scorso la riduzione era stata di 400 MW. A girare 
l’interruttore per alcuni minuti sono stati monumenti, piazze, 
palazzi: Colosseo, Pantheon, Fontana di Trevi, le facciate del 
Quirinale, del Senato e della Camera, del ministero 
dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, della Giustizia e della 
Farnesina, oltre a basilica di Superga e Mole Antonelliana a 
Torino, piazza San Marco a Venezia, Palazzo Vecchio a Firenze, 
il Maschio Angioino a Napoli, piazza Maggiore a Bologna, il 
Duomo e piazza della Scala a Milano, il castello del 
Buonconsiglio a Trento. 
Per la prima volta si e’ spenta la cupola di San Pietro, 
insieme alla Basilica di Assisi e a quella di Loreto. Oltre a 
tutte le ambasciate italiane all’estero, il black out volontario 
ha interessato anche le sedi del parlamento europeo a Bruxelles 
e a Strasburgo, Westminster a Londra, e le sedi del Parlamento 
in Grecia, Bulgaria, Slovenia e Lituania. Dalla Costa azzurra 
con Mougins (paese sopra Cannes) e le piazze delle cittadine 
della Provenza in Francia, fino alle strade di Sidone in Libano, 
il tam tam energetico e’ arrivato in Grecia, Spagna, Germania, 
Romania, Lettonia, ma anche a Malta e Cipro.  
Iniziative a tappeto hanno percorso l’Italia, con oltre 1.000 
comuni partecipanti alla campagna, ciascuno a modo suo, senza 
dimenticare i singoli cittadini. C’e’ chi ne ha approfittato per 
osservare le stelle con Unione astrofili italiani e Veneto 
stellato, oppure ha mangiato nei tanti ristoranti con menu ‘a 
risparmio energetico’, a lume di candela. 
Decisamente ”aerea” l’iniziativa di Aosta, con la partenza 
di una mongolfiera: il suo bruciatore ha illuminato la piazza e 
il comune rimasti al buio. A Verona intanto, i ”ciclisti” 
della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), hanno 
pedalato con la luce delle dinamo 220 volte (come 220 Volt) 
intorno all’Arena spenta. E a Genova, di fronte al Palazzo 
Ducale al buio, l’associazione ‘In forma di luce’ ha invitato i 
cittadini a formare un’enorme lampadina con 1.000 bicchieri di 
plastica biodegradabile in cui galleggiavano cubetti al Led. 
Significative le adesioni delle scuole, come quelle di 
Alghero, riunite a leggere favole nell’Auditorium a luce di 
candela, oppure in Costiera amalfitana, con circa 500 istituti 
riuniti a Scala, nel borgo piu’ antico. ‘M’illumino di meno’ 
quest’anno ha avuto tra i suoi partecipanti anche le carceri di 
Secondigliano (Napoli) e Bollate (Milano). Il sacro si e’ unito 
al profano: mentre si sono confermate numerose le parrocchie, 
con l’adesione tra l’altro della Conferenza episcopale italiana, 
per la prima volta ha partecipato anche il Casino’ di Sanremo. 
Tra le novita’ di quest’anno, le adesioni di numerose aziende 
italiane e internazionali (come la sponsor Eni, e poi Vodafone, 
Coop, Ibm, Ikea Milano, Epson Italia, Mc Donald’s, gli Accor 
Hotel), ma anche musei, societa’ sportive, associazioni e 
sindacati (da Anci e Agesci a Legambiente, Lipu, Lav e Wwf 
Italia, e poi Federparchi, Cgil, Cisl e Uil, da Coldiretti e Cia 
a Slowfood), universita’, commercianti e artigiani. E non sono 
mancate adesioni dai gruppi politici, dal Pd all’Idv. (ANSA).
 
PIASCO HA CONTRIBUITO ATTIVAMENTE AL SUCCESSO!
perchè non sia un evento di una sera ...
continuiamo insieme nelle seguenti date:
21 MARZO
Spegniamo le luci e…… guardiamo le stelle
Tutti in piazza guidati da esperti astrofili
Ore 21 Piazza Biandrate
 
24 APRILE
Spegniamo le luci e…… accendiamo il falò
Tutti in piazza con canti, balli, racconti e riflessioni
Ore 21 Piazza Martiri della Liberazione

 

Anche la Regione Piemonte invita alla continuità di questa manifestazione con il seguente comunicato
Comunicati della giunta Regionale
12 Febbraio 2009 15:45
AMBIENTE
UN CLICK PER IL CLIMA - RISPARMIAMO ENERGIA, MIGLIORIAMO L'AMBIENTE
DE RUGGIERO: DA DOMANI SEI SETTIMANE PER IL BENE DELLA TERRA 
“Lo spegnimento di piazza Castello non sarà un momento d’arrivo, ma il punto di partenza di “Un click per il clima” , un lungo fil rouge tra il 13 febbraio di “M’illumino di meno” ed il 28 marzo , giorno di “WWF Heart Hour”, in cui il mondo intero, 1000 città, almeno un miliardo di persone, spegnerà le proprie luci per sensibilizzare tutti sulla necessità di intervenire contro il cambio climatico in corso. E un grazie caloroso va a Caterpillar e alla sua iniziativa, che da anni coinvolge e rende consapevoli gli ascoltatori per consumare meno energia”. Nicola de Ruggiero , assessore all’Ambiente e alla promozione del risparmio energetico, lancia così l’idea che animerà per sei settimane il Piemonte e “Uniamo le Energie” , la sfida lanciata nel 2008 dalla presidente Mercedes Bresso per diventare il motore ecologico d’Italia e raggiungere per primi gli obiettivi energetici richiesti entro il 2020 dall’Europa: meno 20 % di emissioni, meno 20 % di utilizzo di carburanti fossili, più 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con UN CLICK PER IL CLIMA - Risparmiamo energia, miglioriamo l’ambiente la Regione Piemonte promuove un periodo dedicato alla valorizzazione dei piccoli e grandi gesti etici in materia di risparmio energetico e di buone pratiche ambientali.

“Per questa ragione - aggiunge de Ruggiero - chiediamo a tutti, enti locali, musei, scuole, università, imprese, associazioni e cittadini piemontesi, di promuovere, in particolare nelle prossime sei settimane, azioni di risparmio energetico (attraverso lo spegnimento quotidiano e per un’ora di un’illuminazione); l’attivazione di azioni di animazione, informazione e approfondimento in materia di risparmio energetico in base al principio: non produciamo materiali, ma divulghiamo informazioni e conoscenza; l’adesione alla sfida “Uniamo le Energie” segnalando sul portale dedicato le proprie buone azioni e i suggerimenti di risparmio energetico quotidiani”.

Tutta l’iniziativa sarà documentata sul portale “Uniamo le energie” - www.regione.piemonte.it/energia - verso il quale sono tutti invitati a segnalare le proprie buone pratiche di risparmio energetico, scrivendo a energia@regione.piemonte.it.

“Il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo - conclude l’assessore - deve essere patrimonio di ogni persona. E Il risparmio energetico è la migliore fonte di energia rinnovabile disponibile. Quindi è bene che le buone pratiche per mantenere il nostro mondo pulito, energeticamente rinnovabile, con meno rifiuti prodotti alla fonte e con il recupero di più materie possibili da quanto buttiamo via, siano un modo di agire consolidato fin dalla più tenera età e dall’adolescenza. Non è difficile essere ambientalmente corretti, basta avere la costanza e la volontà di farlo tutti i giorni”.
 

http://www.regione.piemonte.it/energia/un-click-per-il-clima.html

 

 
Earth Hour 2009. UN MILIARDO DI PERSONE POSSONO BASTARE!



Nel 2007 l’Ora della Terra è suonata solo a Sidney dove 2,2 milioni di persone hanno compiuto il semplice gesto di spegnere la luce in casa, per strada, negli uffici, a teatro, nei supermercati. Tanto semplice e significativo da contagiare 370 città di 35 paesi nel 2008. Un click che ha unito 50 milioni di persone dalle isole Fiji a New York, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenhagen, Toronto, Chicago, San Francisco. In Italia il 29 marzo dell’anno scorso si sono spenti il Colosseo a Roma e Cà Farsetti sede del comune di Venezia, città simbolo dei cambiamenti climatici. Per dire ai leader del Pianeta che contro i cambiamenti climatici occorre agire subito!

Per il 2009 l’ambizione è grandissima
e si mira a coinvolgere un miliardo di persone e 1000 città. A 53 giorni dall’Earth Hour sono oltre 400 le città che parteciperanno, il numero cresce di ora in ora e in Italia siamo a quota 70 con grandi e piccoli comuni, tra cui Venezia, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, dove simbolicamente verranno spenti i monumenti più rappresentativi. Guarda la lista con tutte le città >>
Conferma che ci sarai anche tu, partecipa all'Ora della Terra! A registrazione completata, riceverai strumenti utili e suggerimenti per entrare a far parte della grande mobilitazione Earth Hour >>

Chiedi al sindaco della tua città di aderire, facendo spegnere un edificio pubblico che tutti conoscono!  (Scrivi a r.runza@wwf.it).

Guarda il video di Massimo Cacciari, sindaco di Venezia,
Boris Johnson, sindaco di Londra racconta cosa farà esattamente per l’Earth Hour… scoprilo!
 

  Fate della Cena a lume di candela un evento periodico

E' un occasione per stare insieme, stimola il dialogo e non solo

Menù a lume di candela

Insalata sedano e noci

Cous Cous alla libanese

Ceviche alla messicana

Carpaccio di vitello in citronette

Caprino alla melograna

Amoretto

I piatti descritti  possono essere preparati senza l’uso di fonti energetiche.

L’unica fonte di energia siete voi.

il menù vuole essere fonte di ispirazione

ma siamo sicuri che siete a conoscenza

di altre portate a basso consumo.

Le ricette

Insalata sedano e noci

120 gr. di sedano bianco

50 gr. di noci

1 Mela Verde

1 Limone

Olio D oliva

Sale

Pepe

Tagliate il sedano a listerelle sottili e la mela a cubetti

metteteli in un'insalatiera insieme e irrorate con il succo di mezzo limone e mescolate.

Aggiungete il prezzemolo tritato e metà dei gherigli di noci spezzettati. In una ciotola

preparate una vinaigrette con olio, sale, pepe e succo di limone.

Incorporate i rimanenti gherigli di noci tritati e versate nell'insalatiera.

Cous Cous alla libanese

200gr di cous cous

6 pomodori ramati

2 cipollotti

1/2 limone

Olio d’oliva extravergine

menta fresca e prezzemolo.

Si tiene il cous cous  in bagno in acqua fredda per un'ora.

Si tagliano i pomodori a piccoli dadini, si sminuzzano le cipolle, si lava asciuga e trita

grossolanamente abbondante menta fresca e abbondante prezzemolo. Si spreme il succo di limone.

Poi si mescola tutto insieme, si condisce con olio e volendo con del pepe macinato e si lascia insaporire.

 Solo poco prima di servire si aggiunge il sale, si gira il cous cous 

e si serve sopra delle foglie di lattuga romana (in Libano usano le foglie di vite).

Ceviche alla messicana

4 filetti di pesce bianco

6 pomodori ramati

2 cipolle rosse di troppa

4 limoni

coriandolo fresco o prezzemolo

peperoncino

Affettare il filetto di pesce a cubetti  e la cipolla e marinarli per

4 ore con il succo di limone e un pizzico di sale in recipienti separati.

Scolarli e unirli ai pomodori tagliati a cubetti.

Cospargere il tutto con coriandolo fresco o prezzemolo.

Correggere con il sale se necessario.

Peperoncino macinato grossolanamente a piacere.

Carpaccio di vitello in citronette

300 gr di fettine per carpaccio

succo di 1/2 limone

un pizzico di sale e pepe

olio d’oliva extra in q.tà uguale al succo di limone

cuori di carciofo affettato finemente

In una ciotola unire il succo di limone (utilizzare un limone con una bella scorza

profumata, leggermente verde) con il sale, il pepe e l'olio extra. Utilizzare una piccola

frusta per montare la citronette. Lavorarla sino ad ottenere una salsa legata.

Sistemare nei piatti e condire con due cucchiai di citronette, e

completare con i cuori di carciofo.

Caprino al melograno

250 gr di caprino

50 gr di mascarpone

1 melagrana

Stemperare il caprino amalgamandolo col mascarpone. Sgranare la melagrana

mescolare metà dei grani al caprino schiacciandoli in modo che rilascino il succo.

Amalgamare bene e acconciare in una terrina. Decorare cospargendo con i restanti

grani di frutto

Amoretto

6 uova

1,2 etto  di  zucchero

500 gr mascarpone

50 gr di  panna da montare

1,5 etti di  amaretti

1 bicchierino di Amaretto  di  Saronno

1 scatola di  lingue di gatto o tegole

Dividere  tuorli   e albumi. Montare a spuma i  tuorli  con lo zucchero  e a neve

fermissima i  gli  albumi,  montare la panna, ridurre gli  amaretti  in polvere finissima.

Aggiungere ai  tuorli  il  liquore, il  mascarpone la panna montata gli  amaretti  in

polvere, infine incorporare gli albumi usando  un  cucchiaio  di legno. Raffreddare in

una capiente terrina in  frigo  e servire in  delle coppe con i biscotti.

Queste dosi sono per 8 persone. In frigo  dura almeno  due giorni.

 

 
Di Dulce (del 15/01/2009 @ 16:23:53 in Notizie, linkato 2453 volte)

*Firma anche tu. Click sulla scritta che scorre*

NON SI PUO' RIMANERE A GUARDARE

C'è un modo per evitare il massacro di civili. C'è un modo per salvare il popolo palestinese. C'è un modo per garantire la sicurezza di Israele e del suo popolo. C'è un modo per dare una possibilità alla pace in Medio Oriente. C'è un modo per non arrendersi alla legge del più forte e affermare il diritto internazionale:

> CESSATE IL FUOCO IN TUTTA L'AREA
> RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ISRAELIANE
> FINE DELL'ASSEDIO DI GAZA
> PROTEZIONE UMANITARIA INTERNAZIONALE

Facciamo appello a chi ha responsabilità politiche e a chi sente il dovere civile perché sia rotto il silenzio e si agisca. Le Nazioni Unite e l'Unione Europea escano dall'immobilismo e si attivino per imporre il pieno rispetto del diritto internazionale
L'Italia democratica faccia la sua parte.

Le nostre organizzazioni si impegnano, insieme a chi lo vorrà, per raccogliere e dare voce alla coscienza civile del nostro paese:

ACLI, ARCI, LEGAMBIENTE, CGIL, AUSER, LIBERA, RETE LILLIPUT, Associazione ONG Italiane - Piattaforma Medio Oriente, Fondazione Angelo Frammartino, Beati i Costruttori di Pace, FIOM, CGIL Funzione Pubblica, Un ponte per, AIAB, CIES, GRUPPO ABELE, CIPAX - Centro Interconfessionale per la pace, Donne in Nero, A Sud, FAIR, Fairtrade Italia, Forum Ambientalista, UCODEP, Terres des Hommes International, Armadilla Onlus, SDL Intercategoriale, Tavola Sarda per la pace, Famiglia di Angelo Frammartino, Luigi Ciotti, Flavio Lotti, Luciana Castellina, Giuliana Sgrena, Enzo Mazzi - Isolotto Firenze, Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto, Giovanni Berlinguer, Sergio Staino, tanti gruppi locali, docenti, amministratori locali, pacifisti e pacifiste, cittadini e cittadine (un primo elenco è consultabile anche su www.arci.it)


Non si può rimanere a guardare! Campagna di raccolta fondi a sostegno della società civile palestinese impegnata nell'assistenza dei civili

In contemporanea con le varie iniziative sostenute dalla nostra associazione a favore della pace nella Striscia di Gaza, Arci ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere il partner locale REC (Remedial Education Center) nell'affrontare le conseguenze degli attacchi israeliani in particolare a favore dei minori.


NON SI PUò RIMANERE A GUARDARE!!

ARCI, e tutta l'Italia civile, si sta attivando per fermare il massacro di Gaza con appelli, raccolta firme, iniziative ecc.
Per dire:
CESSATE IL FUOCO IN TUTTA L'AREA
RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ISRAELIANE
FINE DELL'ASSEDIO DI GAZA
PRETEZIONE UMANITARIA INTERNAZIONALE

Per far fronte all'emergenza socio-sanitaria che questi giorni di guerra hanno molto aggravato, Arci lancia una campagna di raccolta fondi a sostegno della società civile palestinese impegnata nel sostegno ai civili.

In particolare, con i fondi raccolti, Arci sosterrà lo sforzo del REC (Remedial Education Center), con cui collabora da diversi anni nella fornitura di servizi e strumenti ai minori palestinesi della Striscia di Gaza con l'obiettivo di combattere l'isolamente in cui sono costretti e cercare di garantire un livello minimo di normalità per le giovani generazioni, nell'assistenza ai minori principali vittime del conflitto israelo-palestinese e di questa nuova ondata di violenza. Ad oggi il nuovo attacco ha provocato più di 1.000 morti tra cui più di 300 minori, che come in ogni altra guerra, sono le prime vittime dirette e indirette della violenza.

Anche tu puoi aiutarci a sostenerli con contributi da versarea:

ARCI CULTURA E SVILUPPO
CAMPAGNA ATTIVARCI
CAUSALE - EMERGENZA GAZA

Banca Popolare Etica
IBAN IT96 N050 1803 2000 0000 0508 080

oppure direttamente on-line con carta di credito nell'apposita
sezione di questo sito
REMEDIAL EDUCATION CENTER (REC) - GAZA
Il Remedial Education Center (REC) è una ONG palestinese nata nel 1993 che rivolge il suo operato a bambini con situazioni problematiche ed attualmente conta circa 500 iscritti. I minori provengono da famiglie che, oltre a dover fronteggiare ogni giorno le criticità della situazione contingente, si trovano in condizioni di particolare povertà e disagio, hanno problemi di socializzazione, chiusura, esagerata timidezza, difficoltà di concentrazione e apprendimento con conseguente caduta della rendita scolastica, fobie, incubi ed enuresi notturne.
Gli operatori del REC sono uomini e donne palestinesi supportati, in maniera occasionale da Volontari provenienti soprattutto dai paesi Europei, legati a progetti i cooperazione internazionale. Le attività vengo portate avanti grazie a contributi finanziari provenienti per lo più dai paesi occidentali e tramite gli affidi a distanza.
Il REC opera in una struttura a tre piani in cui ci sono aule didattiche, laboratori vari, un teatrino, aule per il recupero dei disabili.
I REC persegue da sempre una politica innovativa e controcorrente se si considera il luogo in cui viene attuata e che gli operatori che ci lavorano sono anch'essi palestinesi. I bambini e le bambine infatti, svolgono collettivamente ogni attività e le classi formate da non più di 20 bambini comprendono alcuni portatori di handicap. Il recupero psichico e fisico dei disabili è infatti un'altra tipicità del REC che li segue grazie ad un gruppo di psicologi ed operatori qualificati in un paese in cui sarebbero lasciati a loro stessi senza supporto.
Tra le attività del Centro possiamo inoltre evidenziare quelle didattico-educative di sostegno alla scolarità, quelle ricreazionali, i programmi di guida e supporto alle famiglie, quelli di ricerca e sviluppo, i laboratori musicali, i programmi di sostegno alle madri. In particolare si realizzano programmi di educazione personale vera e propria, attraverso la cura all'igiene individuale, dell'alimentazione, di educazione al linguaggio ed alla non violenza nelle relazioni interpersonali.
Attraverso programmi annuali inoltre, avvalendosi della collaborazione di Associazioni estere, il REC organizza campi estivi in paesi Europei (Summer Camp). Alcuni bambini che versano in situazioni di particolare disagio psichico e comportamentale, vengono quindi inseriti in un programma semestrale che serve a prepararli psicologicamente ad affrontare l'impatto con una realtà, quella occidentale, molto diversa dalla loro.
In Europa quindi i bambini acquisiscono la consapevolezza dell'esistenza di una realtà differente che li porta a confrontarsi con i coetanei occidentali e ad aumentare la propria autostima e conoscenza delle proprie potenzialità.
Collaborazione ARCI-REC
Attraverso programmi annuali e avvalendosi della collaborazione di Associazioni estere, il REC organizza campi estivi in paesi Europei (Summer Camp). Alcuni bambini che versano in situazioni di particolare disagio psichico e comportamentale, vengono inseriti in un programma che serve a prepararli psicologicamente ad affrontare l'impatto con una realtà, quella occidentale, molto diversa dalla loro. In Europa quindi i bambini acquisiscono la consapevolezza dell'esistenza di una realtà differente che li porta a confrontarsi con i coetanei occidentali e ad aumentare la propria autostima e conoscenza delle proprie potenzialità. Negli ultimi anni, l'ARCI ha gestito i Summer Camp del REC nella Città di Grottaglie stringendo così i rapporti di collaborazione con il REC e facendosi promotore di campagne di finanziamento insieme ad alcune Associazioni Laziali e Lombarde e con il coinvolgimento degli Enti locali.
Prima della chiusura della striscia di Gaza, che ha di fatto bloccato la possibilità di continuare a sviluppare le attività, la sede del REC è stata visitata dalla delegazione nazionale dell'ARCI giunta in Palestina con l'obiettivo di espandere la conoscenza riguardo alla situazione politico-sociale della Palestina e dei suoi rapporti con lo stato Israeliano.
La metodologia prescelta per il lavoro comune sino ad oggi svolto è quella di laboratori tematici, che utilizzino varie forme di espressione, e che abbiano come filo conduttore la convenzione sui diritti dell'infanzia dell'Onu del 1989. Tale scelta è stata suggerita dal partner sulla base della propria esperienza pluriennale in questo tipo di lavoro.
La chiusura della Striscia di Gaza da parte di Israele e il riacuirsi del conflitto hanno costretto, nell'ultimo anno, a sospendere le attività progettuali programmate, mentre in questa fase vi è urgenza di affrontare la tragica situazione creata dalla nuova situazione di emergenza causata dal conflitto.

Quello che non sapete su Gaza

Il NYTimes di oggi pubblica un articolo interessante di Rashid Khalidi, professore di studi arabi alla Columbia, autore di 'Sowing Crisis: The Cold War and American Dominance in the Middle East'.
* * *
Quello che non sapete su Gaza
di Rashid Khalidi (NYTimes, 7-1-09)
Quasi tutto quello che siete stati portati a credere su Gaza è sbagliato. Alcuni punti essenziali sembrano mancare dal discorso, svoltosi per lo più sulla stampa, circa l'attacco di Israele alla striscia di Gaza.
Il popolo di Gaza
La maggioranza di chi vive a Gaza non è lì per scelta. Un milione e cinquecentomila persone stipate nelle 140 miglia quadrate della striscia di Gaza fanno parte per lo più di famiglie provenienti dai paesi e dai villaggi attorno a Gaza come Ashkelon e Beersheba. Vi furono condotte a Gaza dall'esercito israeliano nel 1948.
L'occupazione
Gli abitanti di Gaza vivono sotto l'occupazione israeliana dall'epoca della Guerra dei sei giorni (1967). Israele è tuttora considerata una forza di occupazione, anche se ha tolto le sue truppe e i suoi coloni dalla striscia nel 2005. Israele controlla ancora l'accesso all'area, l'import e l'export, e i movimenti di persone in ingresso e in uscita. Israele controlla lo spazio aereo e le coste di Gaza, e i suoi militari entrano nell'area a piacere. Come forza di occupazione, Israele ha la responsabilità di garantire il benessere della popolazione civile della striscia di Gaza (Quarta Convenzione di Ginevra).
Il blocco
Il blocco della striscia da parte di Israele, con l'appoggio degli Stati Uniti e dell'Unione Europea, si è fatto sempre più serrato da quando Hamas ha vinto le elezioni per il Consiglio Legislativo Palestinese nel gennaio 2006. Carburante, elettricità, importazioni, esportazioni e movimento di persone in ingresso e in uscita dalla striscia sono stati lentamente strozzati, causando problemi che minacciano la sopravvivenza (igiene, assistenza medica, approvvigionamento d'acqua e trasporti).
Il blocco ha costretto molti alla disoccupazione, alla povertà e alla malnutrizione. Questo equivale alla punizione collettiva -col tacito appoggio degli Stati Uniti- di una popolazione civile che esercita i suoi diritti democratici.
Il cessate-il-fuoco
Togliere il blocco, insieme con la cessazione del lancio dei razzi, era uno dei punti chiave del cessate-il-fuoco fra Israele e Hamas nel giugno scorso. L'accordo portò a una riduzione dei razzi lanciati dalla striscia: dalle centinaia di maggio e giugno a meno di venti nei quattro mesi successivi (secondo stime del governo israeliano). Il cessate-il-fuoco venne interrotto quando le forze israeliane lanciarono un imponente attacco aereo e terrestre ai primi di novembre; sei soldati di Hamas vennero uccisi.
Crimini di guerra
Colpire civili, sia da parte di Hamas che di Israele, è potenzialmente un crimine di guerra. Ogni vita umana è preziosa. Ma i numeri parlano da soli: circa 700 palestinesi, per la maggior parte civili, sono stati uccisi da quando è esploso il conflitto alla fine dello scorso anno. Per contro, sono stati uccisi 12 israeliani, per la maggior parte soldati. Il negoziato è un modo molto più efficace per affrontare razzi e altre forme di violenza. Questo sarebbe successo se Israele avesse rispettato i termini del cessate-il-fuoco di giugno e tolto il suo blocco dalla striscia di Gaza.
Questa guerra contro la popolazione di Gaza non riguarda in realtà i razzi. Né riguarda il 'ristabilire la deterrenza di Israele', come la stampa israeliana vorrebbe farvi credere. Molto più rivelatrici le parole dette nel 2002 da Moshe Yaalon, allora capo delle Forze di Difesa israeliane:'Occorre far capire ai palestinesi nei recessi più profondi della loro coscienza che sono un popolo sconfitto.'
Il boomerang di Gaza
di Nicholas Kristof (NYTimes, 7-1-09)
In un momento in cui Israele sta bombardando Gaza cercando di schiacciare Hamas, vale la pena di ricordare che Israele stesso aiutò ad allevare Hamas.
Quando Hamas fu fondata nel 1987, Israele era per lo più preoccupata del movimento Fatah di Yasser Arafat e pensò che una organizzazione religiosa palestinese avrebbe aiutato a indebolire Fatah. Israele calcolò che tutti quei fondamentalisti musulmani avrebbero passato il loro tempo a pregare nelle moschee, così diede un giro di vite a Fatah e permise a Hamas di crescere come forza alternativa.
In Medio Oriente stiamo assistendo alla sindrome del boomerang. Il terrorismo arabo ha creato un appoggio ai politici israeliani di estrema destra, che hanno reagito duramente contro i palestinesi, che hanno risposto con altro terrorismo, ecc. Gli estremisti di entrambe le parti si sostengono a vicenda e l'assalto terrestre eccessivo di Israele a Gaza creerà verosimilmente altri terroristi nel lungo periodo. (...)
(il resto dell'articolo qui.)
 
Di cagio (del 20/03/2007 @ 16:03:37 in generale, linkato 1882 volte)
Per questa sera alcuni membri della Pro Loco siamo stati convocati ad una riunione con la giunta Comunale e la Commissione Cultura.
Non so bene di che cosa si parlerà ma ci sarò anch'io, ci sarà qualcuno più dentro di me all'organizzazione del carro di carnevale (Davide), qualcuno con le idee ben chiare sulla situazione del Cinema e qualche tuttofare.
Devo dire che mi fa molto piacere che i nostri delegati alla gestione della cosa pubblica ci chiamino per una riunione. Davide, Diego, Eugenio, Matteo, io e gli altri partecipanti non saremo certo avari di opinioni e di consigli dai nostri (modesti) punti di vista..
Domani scriverò com'è andata e di che cosa abbiamo parlato, prometto!
 
Di Dulce (del 11/07/2008 @ 14:20:09 in Eventi, linkato 2273 volte)
Un seminario formativo su mafia, resistenza, costituzione e legalità. Sono questi i temi dell'iniziativa del Comune di Cuneo in collaborazione con l’Associazione Libera giunta a conclusione di un’annata intensa di lavoro con i giovani delle scuole e delle associazioni cuneesi che si terrà dal 24 al 27 luglio a Sant’Anna di Roccabruna.
Dopo il 'Treno della memoria', la fiaccolata per ricordare le vittime di mafia, gli incontri pubblici per ricordare Peppino Impastato, ecco il campeggio estivo a S. Anna di Roccabruna, piccola borgata in cui sorse, durante la II Guerra Mondiale, uno dei primi rifugi partigiani.
 
Per non dimenticare, ma soprattutto per comprendere ciò che veramente significò la lotta partigiana, le associazioni coinvolte organizzeranno una serie di incontri e dibattiti con esponenti del mondo politico, religioso e civile. Il tema centrale del seminario, oltre alla resistenza è il sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della costituzione italiana, una carta nella quale dovrebbe riconoscersi ogni cittadino.
  
 
Ecco nel dettaglio il programma:

Giovedì 24 Luglio
Arrivo e sistemazione, assemblea di apertura del campo e presentazione dell’iniziativa da parte di ospiti delle varie associazioni che aderiscono. Cena conviviale e serata musicale sul tema 'l’Italia una e indivisibile' con CapLeVat (gruppo occitano) e A67 (giovani napoletani di Scampia che denunciano la camorra con la musica)

Venerdì 25 Luglio
'l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro'. Interverranno: Cesare Damiano (ex ministro del lavoro), Antonio Bocuzzi (operaio della TyssenKrupp, scampato dalla strage che ha scosso l'italia), Caparezza (autore di un album musicale sulle problematiche del lavoro per i giovani). Lavori a gruppi. 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'. Interverranno Beppe Giulietti (presidente nazionale dell'associazione art.21 sulla libertà di informazione), Marco Nebiolo (giornalista di narcomafie, rivista d'inchiesta sulle organizzazioni mafiose). In serata concerto di Caparezza al Nuvolari di Cuneo e per l'occasione i ragazzi scenderanno da Roccabruna in pullman.

Sabato 26 Luglio
'L'Italia ripudia la guerra come strumento d'offesa'. Interverranno Rosario Crocetta (sindaco di Gela che si è accollato in prima persona l'onere della guerra alla mafia) e personaggi che ci racconteranno di situazioni belliche dimenticate, come quella del Kosovo e quella dell'Iran. Lavori a gruppi e videocollegamento con giovani cuneesi impegnati in operazioni umanitarie in Kosovo. In serata proiezione del film 'Biutiful Cauntri' sulla situazione dei rifiuti campani con possibile incontro con il regista, a seguire musica e spettacolo teatrale.

Domenica 27 Luglio
Passeggiata sui sentieri partigiani che circondano il rifugio con letture e testimonianze dirette per ricordare gli orrori del fascismo in Italia. Nel pomeriggio incontro con i responsabili delle varie associazioni cuneesi per prendersi l’onere di testimoniare con l’impegno sociale i valori fondanti della resistenza. Assemblea conclusiva con Don Luigi Ciotti (presidente di Libera e del gruppo Abele). Serata musicale con gruppi emergenti.

I partecipanti dormiranno nelle loro tende e, in caso di pioggia, sarà possibile utilizzare il rifugio partigiano, di cui è stato appena terminato il restauro grazie all’A.N.P.I. Il costo è di 5 euro al giorno, comprensivo dei pasti e della partecipazione agli incontri per un totale di 20 euro.
Per iscrizioni e informazioni:
Gianluca: cell. 3473300525; mail: liberacuneo@libero.it;
Informagiovani di Cuneo: tel. 0171444421; mail: Informagiovani@comune.cuneo.it
 
 
  
 
 
Di cagio (del 29/03/2007 @ 13:44:07 in generale, linkato 2016 volte)
Ieri sera c'era il CC e purtoppo non ho potuto presenziare come uditore. So che molta rimarrà delusa : - D ma avevo altri impegni (il corso di linux, che tra l'altro è una figata pazzesca e prometto che ne parlerò quando avrò più tempo, chissà quando)
Non potendo quindi deliziare i lettori del blog coi miei commenti sulla massima rappresentazione di democrazia a livello locale, e confidando in qualche altro presente che lo farà in mia vece* vi allieto con un nuovo sondaggio-quiz. Guardate in basso a destra sotto i commenti.
Vi do anche un piccolo aiuto... due prezzi li ho stimati io e sono il trattore (settore di cui sono un esperto, viste le mie origini) e la strada, che può avere una grande variabilità di prezzo. Per il resto mi sono basato su ebay per l'auto più inutile (e da barotti) del mondo, tecnocasa per la casa (ma và!) , delibere della giunta Comunale per la scopa a rotelle, penultimo consiglio comanale per l'IRPEF

*Diego ora ti tocca dirci com'è andata.
 
Di Pitta (del 27/06/2009 @ 12:03:10 in Politica, linkato 2027 volte)

Buongiono a tutti,

martedì ha avuto sviluppo il primo consiglio ed è stato decretato quanto segue:

  • costituzione del consiglio e della giunta comunale.
  • formazione della commissione elettorale.
  • approvazione della linea programmatica.

Il Sindaco ha aperto la seduta con un discorso, a mio parere, giusto è intelligente. Lo riporto così anche voi potrete giudicarlo:

"Buonasera,

 

Siamo qui riuniti per la prima convocazione del Consiglio Comunale.

Le elezioni hanno avuto luogo dopo una campagna elettorale vivace e combattuta, ma corretta.

Ringrazio i miei elettori e prometto un’amministrazione imparziale per tutti.

Affermo, senza retorica, che sarò il Sindaco, in uguale misura, di tutta la Cittadinanza.

 

Nell’impegno di Sindaco, sarò affiancato e sostenuto dall’aiuto collegiale del mio gruppo formato da amministratori valenti, capaci, disponibili e volenterosi.

Nel contempo, conoscendo i consiglieri del gruppo di minoranza, desidero sperare che la loro opposizione, necessaria per il controllo della buona gestione della amministrazione pubblica, sia costruttiva e portatrice di idee e progettualità.

Sarà sempre presa in attenta considerazione.

 

Ritengo che i principi che ci hanno resi diversi nella formazione delle liste non siano stati antagonismi tra i candidati, ma la sana competizione di programmi differenti.

 

Gli elettori hanno evidentemente preferito il nostro programma, ma esprimo nuovamente la mia stima personale ai consiglieri tutti quanti, auspicando una fattiva collaborazione per il bene dell’intera popolazione."

Per ulteriori informazioni potete scaricarvi (.pdf)  i verbali in versone integrale pubblicati sul sito del comune.

P.s. Questo articolo verrà redatto sempre dopo la pubblicazione sull'albo pretorio del verbale ufficiale pertanto dovrete sempre pazientare almeno 4 o 5 giorni prima di leggerlo e trarre informazione. Grazie.

 

 
Di beppe.olivero (del 09/10/2010 @ 10:30:26 in Ambiente, linkato 1905 volte)
In occasione della 22^ sagra d'Autunno il Vas ed il Comitato Valle Sostenibile di Piasco continuano ad informare e sensibilizzare la popolazione in merito alla Centrale a biomasse di Molino Varaita. Il fatto che, la Centrale in questione, abbia ottenuto regolarmente tutte le autorizzazioni necessarie, infatti, non giustifica per niente un tipo di impianto che produce grossi danni al territorio senza dare nulla in cambio. E' evidente il puro intento speculativo dei proponenti i quali, approfittando di una normativa generale che incentiva giustamente le fonti rinnovabili di energia, in assenza di disposizioni più severe, lascia spazio ai soliti furbetti. L'assenza di spazi legali per impugnare il provvedimento autorizzativo per il Vas ed per il Comitato Valle Sostenibile ( e ci auguriamo per gran parte della popolazione di Piasco) non significa rassegnarsi ad un progetto scellerato. La nostra lotta ed il nostro impegno continuano perché ci sono ancora diversi presupposti per intervenire a livello politico. Chi segue le vicende pubbliche di questi ultimi mesi sa che la crisi economica ha spinto il governo a rivedere il meccanismo degli incentivi pubblici sulle fonti rinnovabili. Eliminare i certificati verdi sugli impianti non sostenibili che avvelenano gratuitamente l'aria crediamo sia la prima cosa da fare e lo vogliamo affermare con grande forza. Sempre in questi ultimi tempi lo Stato ha delegato alle Regioni il compito di disciplinare e mettere ordine in materia di fonti rinnovabili di energia. Il Veneto del leghista Luca Zaia sembra stia varando una riforma che, se non farà abortire immediatamente centrali a biomasse come quella di Rossana, le costringerà ad una alta efficienza energetica ed all'approvvigionamento in loco delle biomasse : guarda caso proprio i due punti più critici dell'impianto di Rossana che abbiamo più volte sottolineato. Partendo dalla considerazione, ormai chiara ed inequivocabile (alla faccia della “stufetta” con cui i proponenti cercavano di minimizzare l'impatto ambientale della Centrale) che anche gli impianti a biomasse legnose inquinano parecchio e, quindi, devono nascere soltanto in sostituzione di impianti a fonti fossili e sfruttare in primo luogo tutta l'energia termica, ecco qualche buon motivo per esporre le bandiere No Centrale che troverete presso lo stand del Comitato Valle Sostenibile durante la Sagra. 1)Alla Regione Piemonte chiediamo di mettere ordine in questa materia affinché ai piemontesi sia risparmiata la beffa di “incentivare” economicamente chi gli avvelena in modo sensibile l'aria che respirano con progetti che, tra l'altro, non sono sostenibili nel tempo senza il meccanismo “drogato” degli incentivi pubblici. 2) Al Sindaco di Rossana Marco Carpani vogliamo far sentire tutta la responsabilità di una scelta politica sbagliata per indurlo a porre dei correttivi al Progetto, affinché si incrementi in modo serio il recupero energetico dell'impianto magari con interventi che favoriscano veramente l'occupazione locale. 3) Agli organi preposti al controllo dell'impatto ambientale dell'impianto chiediamo di analizzare in modo approfondito la situazione precedente alla messa in funzione della Centrale per valutare con precisione e tempestività l'aggravio delle condizioni in particolare nelle immissioni che, per legge, non vengono nemmeno prese in considerazione come nel caso della diossina prodotta dalle centrali che non funzionano a dovere. 4) A tutti gli amministratori locali sino alla giunta regionale segnaliamo in contrapposizione ad un progetto scellerato come quello di Rossana un progetto serio e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che socio economico, come il Progetto Gestalp realizzato dalla Fondazione Universitaria Cerigefas per conto del Comune di Sampeyre.
 
Di dottore (del 17/09/2007 @ 10:18:15 in Eventi, linkato 2356 volte)
Da questo fine settimana appena trascorso, ha riaperto il cinema a Piasco, con la proiezione del film Transformer.
Non c'è stata molta affluenza di pubblico, ma forse questo è dovuto al fatto che nelle nostre zone, in questo periodo, ci sono molte feste, e la gente si vuole godere queste ultime serate in giro.
L'importante è però che la stagione sia ripresa, soprattutto dopo che a gennaio si era deciso di chiudere anticipatamente.
Questa è forse anche un po' la prima "vittoria del blog", infatti dopo che il post "Stop al Cinema a Piasco" aveva sollevato un po' di discussioni, la questione si è risolta.
Voglio appunto ringraziare chi si è impegnato per questo, a partire da Alessio che ha richiesto una riunione in comune con la giunta Comunale, la Pro Loco e l'organizzatore della Rassegna Teatrale. Proprio a questa riunione si è arrivato ad un accordo tra tutte le parti, grazie alla mediazione del Sindaco. Ringrazio ancora Paolo Mattio che ha accettato di spostare le date della Rassegna, in modo da non interrompere i film nel periodo con i film più visti.
Questo penso sia un'ottimo esempio di come il blog può essere usato, a cosa può servire, infatti è utile che noi cittadini facciamo notare a chi abbiamo eletto e ci rappresenta in comune le nostre esigenze (naturalmente non le più strette e personali, ma quelle della comunità), e poi logicamente non solo lamentarsi, ma cercare anche poi di arrivare ad una soluzione con la collaborazione di tutti, quindi anche con proposte costruttive che sicuramente possono dare una mano anche chi è in comune. (naturalmente sperando che le ascoltino..!)

P.S. Per sapere i film in programmazione, basta visitare il sito: www.piasco.net nella sezione cinema oppure potete trovare i pieghevoli nei bar!
 
Di Dulce (del 26/06/2010 @ 06:19:16 in Eventi, linkato 2477 volte)

ISOLA DI MONDO 2010

 26-27 GIUGNO A CUNEO

Cuneo: 45 nazioni per Isola di Mondo 2010
Musica, danze, cibi e cultura di chi ha lasciato il proprio paese per il nostro con la voglia di condividere la propria storia
Metti due giorni in cui, nella centralissima via Roma ed in piazza Galimberti, cuore di Cuneo, i protagonisti sono gli ‘stranieri’ con la loro cultura, stili di vita e cibi. Una ricchezza da presentare e far conoscere ai nuovi concittadini ed amici. Sabato 26 e domenica 27 giugno nel capoluogo torna Isola di Mondo, la manifestazione giunta alla sua 12esima edizione che nel 1999 il Centro Migranti promosse con l’obiettivo di creare uno spazio di espressione dove gli stranieri potessero raccontare la loro cultura, dimostrando ai propri figli di non aver nulla di cui vergognarsi. Sono 45 le nazioni e gli stand che daranno vita all’edizione 2010. Paesi lontani che in alcuni casi hanno in città e comuni limitrofi un numero di rappresentanti che si conta sulle dita di una mano, ma tanto entusiasmo e voglia di esserci comunque. Ben rappresentate l’Africa con i cittadini di 16 Stati e l’America latina con 10 bandierine. A loro si aggiungono asiatici ed europei provenienti da paesi lontanissimi e di cui sappiamo molto poco come Bangladesh, lo Sri Lanka o le Filippine. Molti i momenti di incontro e festa in un programma che è deciso in prima battuta proprio dai partecipanti. Si parte alle 15 di sabato 26 con il Laboratorio artistico/creativo interculturale per bambini in largo Audifreddi. 'Momenti clou' saranno la sfilata delle nazioni in via Roma, sempre di sabato, ma alle 18, gli assaggi di cibi multietnici dalle 19 alla e 24. La domenica pomeriggio in piazza Galimberti avrà luogo invece l’evento più simbolico della manifestazione con bolle di sapone giganti, spray, collage e pittura, sempre nel segno della multiculturalità. Novità di quest’anno è il lancio dei palloncini cui sarà legato un biglietto con nome e cognome di uno dei partecipanti. Un premio sarà assegnato al proprietario del palloncino che verrà trovato nella località più lontana dal luogo di partenza. Alle 18 e 30 di domenica scoccherà un altro momento molto atteso dai cuneesi con l’apertura della pista da ballo interculturale e la musica di artisti provenienti da tutto il mondo: violinisti e pianisti albanesi, un gruppo folkloristico rumeno, la scuola di tango argentino Nuevo Ritmo, danze tipiche indiane ed un coro proveniente da Odessa. La parte gastronomica sarà quest’anno ancora più abbondante rispetto agli anni precedenti con l’allestimento di tre invece che due cucine mobili.

Grazie all’entusiasmo degli immigrati che si procurano la materia prima necessaria a preparare i piatti tipici dei loro paesi e danno vita ai vari concerti e spettacoli, Isola di Mondo è una delle manifestazioni con il futuro più solido, meno a rischio rispetto ad altri eventi se i pesanti tagli ai budget del Comune per le manifestazioni saranno confermati. “E’ una di quelle manifestazioni partite con un costo di 0 euro e meno legate al dato economico -  ha spiegato il Sindaco Alberto Valmaggia -. Isola di Mondo è ormai molto radicata, che si fonda sull’entusiasmo dei partecipanti, la voglia di condividere con noi le loro origini e le usanze dei loro paesi. Chi è qui per lavorare non può sparire, spegnendosi come una lampadina una volta finito il turno. Queste persone hanno una storia, cultura e tradizioni da trasmettere.”


Sabato 26 giugno
Ore 15 - Largo Audifreddi - Laboratorio artistico/creativo interculturale per bambini
a cura degli insegnanti del I° Circolo di Cuneo
Ore 16 - Via Roma - Apertura degli stand -Musica, folklore, tradizioni e artigianato dei vari Paesi
Ore 18 - Largo Audifreddi - Via Roma - Piazza Galimberti - Sfilata delle nazioni
con la partecipazione della "Banda Musicale Duccio Galimberti Città di Cuneo" diretta dal M° Gabriella Martini
Ore 18.30 - Piazza Galimberti - "Cuneo dipinta dal Mondo"
Inaugurazione ufficiale della XII edizione di IsoladiMondo
Composizione del maxi puzzle - Esposizione delle bandiere - Saluto del Sindaco
Ore 19-24 - Via Roma - Distribuzione assaggi cucina multietnica negli stand
Ore 20.30-24 - Largo Audifreddi - Spettacoli dei gruppi musicali da tutto il mondo

Domenica 27 giugno
Ore 15.30-18 - Piazza Galimberti - "Il Paese dei Colori" - Spettacoli di colore
Veli, palloncini, bolle di sapone giganti, girandole, spray, collage e pittura
Distribuzione dei palloncini e registrazione dei partecipanti al lancio
Ore 16.30 - Largo Audifreddi - Incontro interreligioso "I colori dell'anima"
Ore 17.30 - Largo Audifreddi - Via Roma - Piazza Galimberti - Sfilata dei gruppi di ballo
e dei figuranti in costume con la partecipazione del Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Alba
Ore 18 - Piazza Galimberti - Grande lancio dei palloncini colorati
Ore 18.30 - Piazza Galimberti - Premiazioni pubbliche dei concorsi di IsoladiMondo 2010
(esposizione degli elaborati nei giorni di IsoladiMondo in Piazza Galimberti)' Il Paese dei Colori': concorso artistico-letterario aperto a classi elementari e medie
'Cuneo dipinta dal Mondo': concorso fotografico aperto a tutti
Ore 18.30-22.30 - Via Roma - Apertura degli stand - Artigianato, musica, folklore, cibo multietnico
Ore 18.30-23 - Piazza Galimberti - Apertura della pista da ballo interculturale

fonte targatocn

il depliant que annuncia l'evento qui

http://blog.piasco.net/public/dblog/isoladimondo.pdf

la mappa

http://blog.piasco.net/public/dblog/isoladimondo2.pdf

 

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