Cerca - Piasco.net - Il Blog!
Piasco.net - Il Blog! ...by Cagio
Piasco.net Home Meteo Arte e Cultura Storia Pro Loco
\\ Home Page : Cerca
Di seguito gli articoli e le fotografie che contengono le parole richieste.

Ricerca articoli per neve

Di cagio (del 17/07/2007 @ 21:32:04 in generale, linkato 2558 volte)
Dopo più di quattro mesi con lo stesso sondaggio penso che sia giunta l'ora di fornire qualche spiegazione in più al riguardo. Infatti più che un sondaggio vero e proprio è un po' l'argomento di riserva che avevo preparato per il blog. Immaginavo che sarebbe arrivato un momento con scarsità di argomenti ed eccomi qua con la spiegazione del sondaggio-indovinello-trabocchetto.
Umhh... non è che non ci sarebbe altro da dire, ma lo fanno già i giornali e mi sembra che sul tema viabilità il blog abbia già dato un bel contributo alle discussioni, e poi mi sembrerebbe eccessivo oliare un vetro su cui già c'è chi fatica abbastanza ad arrampicarsi!
E allora via con l'argomento che un anno fa mi ha fatto stare un paio di cene sullo stomaco ed è stato uno dei motivi ispiratori per la realizzazione del blog.
Andiamo con ordine: il sondaggio; qualcuno se n'è accorto e qualcun altro l'ha immaginato: a parte l'ipotesi dei lavori in via Roma il cui costo è estremamente variabile a seconda del tipo di intervento per gli altri punti era impossibile indovinare una risposta esatta, per il semplice motivo che il valore (o meglio il costo) dei beni proposti è lo stesso! Già perché l'aumento della pressione fiscale comunale a carico dei cittadini con un reddito comporterà un aumento di gettito per il nostro Comune di 80mila euro, proprio come il costo di un alloggio che era in vendita quando ho messo on line il sondaggio, e proprio come il macchinone da esibizionista o un trattore super attrezzato per lo sgombero neve ed altri usi... e proprio come quell'oggetto di forma e dimensioni simili ad un apecar acquistato come mezzo polifunzionale da usare anche nelle emergenze* che volgarmente io ed altri zotici chiamiamo “motoscopa”. Speravo mi passasse, ma a vedere usati i fondi che il governo destina alla protezione civile per far fronte con uomini preparati e mezzi efficienti ad emergenze di varia natura e a far si che le squadre locali si adoperino in prevenzione, beh... a vederli spesi in uno spazzolone con le ruote, anche dopo più di un anno, continuo a rimanerci male.
Magari non avrò capito le motivazioni dell'acquisto, non percepirò le reali necessità della comunità, ma pensare che 50 euro dei miei sono andati a finire nella motoscopa mi ha fatto riflettere. Anche 50 euro dei tuoi sono andati lì se sei di Piasco ed hai un reddito.
Adesso sarebbe l'ora di inserire un altro sondaggio, ma il caldo mi ha portato via la fantasia.
*così sta scritto, evidentemente sono previste emergenze che io non immagino ed in cui una spazzatrice può rivelarsi determinante
 
Di didacum (del 28/10/2008 @ 21:10:25 in Cultura, linkato 2039 volte)
Ciao A Todos.
Come ben sapete (penso) in questi giorni abbiamo avuto ospiti nel nostro bel paesello una delegazione di 6 kenioti venuti in Italia in occasione del salone del gusto per partecipare a terra madre .
Li abbiamo accolti giovedì sera con una splendida (per noi piemontesi) cena a base di bagna cauda (che sembrano aver apprezzato) e polenta.
Chi ha partecipato alla serata potrà sicuramente raccontarvi di quanto favolose siano state queste 6 semplici persone, ma per farvelo capire abbiamo deciso di pubblicare qui sul blog la mail che ci ha mandato uno dei delegati per salutarci.
La mail è in inglese, tuttavia sono sicuro che tutti sarete in grado di tradurla e comprenderne il significato (anche perchè ci siamo riusciti io e Cagio che siamo tutt'altro che sopra la media).

Good evening collegues.

 

I have arrived home (Kenya) safely and i thank God for that.

We met at Torino and we exchange were contacts.

The big BALL is in our court as we were challenged by the president. I believe if all would say; ''I shall do what makes the world to be as it were at creation'' and then act as such, Slow Food movement would have never been there in the first place. That not withstanding, it will take you and me to improve on the past and current human error.

We must strive to achieve to out utmost capacities. WE MUST KEEP THE FIRE BURNING AS WE KEEP LIGHTING OTHERS.

Pass regards.

 

Wahome Patrick King'uru

 
 
Di Dulce (del 30/05/2008 @ 20:51:35 in Notizie, linkato 2683 volte)

Forse aspettare una serena giornata di sole per domani sarebbe chiedere un po' troppo ma

il peggio sembra essere passato l'immagine si riferisce alla situazione alle 17.30 e si tratta di un radar della pioggia che si aggiorna alla pagina  http://www.arpa.piemonte.it/upload/meteo/immagini/mosaico6.png

le previsioni di    

LA SITUAZIONE METEOROLOGICA

ANCORA ROVESCI E TEMPORALI, MA I TORRENTI MONTANI CALANO, LA PIENA DEL PO AL COLMO IN SPOSTAMENTO VERSO L'ALESSANDRINO; IL TEMPO NON MIGLIORA MA PIOGGE MENO PERICOLOSE DA SABATO.
La depressione HILAL responsabile delle piogge alluvionali sulle valli occidentali si sta attenuando ma la circolazione di aria umida e instabile provocherà ancora rovesci temporali venerdì e in misura minore sabato. I temporali si presenteranno ancora localmente forti, ma per brevi periodi di tempo. Nei giorni successivi le condizioni del tempo continueranno a essere influenzate dalle depressioni atlantiche con nuovi impulsi piovosi, ma innocui.

 

PREVISIONI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA

SABATO
31

MAGGIO
2008

Cielo:spiccata variabilità con nubi a tratti estese tra valli di Lanzo, Canavese, Valle d'Aosta, Vercellese e alto Piemonte; su restanti zone abbastanza soleggiato ma con variabilità in accentuazione su rilievi alpini e zone adiacenti; schiarite più ampie e durature tra Astigiano e Alessandrino
Precipitazioni:
in mattinata qualche pioggia e rovesci sparsi tra Valle d'Aosta, Canavese e alto Piemonte, in accentuazione con alcuni temporali; rovesci tenderanno a interessare in giornata Cuneese, Torinese, Valle d'Aosta, Vercellese, alto Piemonte, con temporali e rovesci intensi su zona del Lago Maggiore; quota neve sui 2700-2800 m.
Venti:
pianura e collina: deboli variabili
fondovalle: deboli variabili, brezze diurne moderate
media montagna: deboli da sud-ovest con brezze diurne moderate
alta montagna: deboli da sud-ovest

Temperature:
minime in lieve calo: (12/15 C in pianura e bassa collina;
9/12 C tra 500 e 1000 metri; 6/9 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in
aumento: (23/25 C in pianura e bassa collina; 16/23 C tra 500 e 1000
metri; 13/16 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi sui 3300 metri nelle
ore centrali.

   

DOMENICA
01

GIUGNO
2008

Cielo:variamente nuvoloso su zone alpine cuneesi, torinesi e Valle d'Aosta, qualche schiarita in più su pianure ma in contesto irregolarmente nuvoloso; parzialmente nuvoloso altrove ma con nubi in aumento già dalla mattinata su valli tra Biellese, Sesia e Ossola.
Precipitazioni:
ripresa di qualche pioggia discontinua su zone alpine cuneesi, torinesi e Valle d'Aosta, più frequenti dal pomeriggio con temporanei rovesci; anche su pianure adiacenti temporaneo transito di piovaschi; tra pomeriggio e sera qualche pioggia raggiungerà anche le zone tra Biellese e Ossola; in serata possibile accentuazione e intensificazione dei rovesci sulle valli occidentali; quota neve sui 3000 m
Venti:
pianura e collina: deboli variabili
fondovalle: deboli variabili, brezze diurne moderate
media montagna: deboli o moderati tra est e sud-est
alta montagna: moderati meridionali

Temperature:
minime in lieve aumento: (13/16 C in pianura e bassa collina;
9/13 C tra 500 e 1000 metri; 6/9 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in
calo: (21/25 C in pianura e bassa collina; 15/21 C tra 500 e 1000
metri; 13/16 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi sui 3100 metri nelle
ore centrali.

Un caloroso applauso in modo particolare tutte le persone della Protezione Civile e Vigili del Fuoco che sono state fortemente impegnate in questi difficili momenti e saranno impegnate ancora per alcuni giorni nel ripristino della normalità.

http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/

 

 
Di Dulce (del 14/01/2012 @ 20:39:05 in Politica, linkato 1853 volte)


Punto per punto gli effetti della burla anti referendum

GEAPRESS – Il caos sovrano. Questo secondo il Comitato Promotore del Referendum Regionale contro la caccia, l’effetto dell’incredibile emendamento voluto dall’Assessore Claudio Sacchetto (vedi articolo GeaPress). In tal maniera verrebbe cancellata, tutta di un colpo, la legge regionale sulla caccia piemontese. L’Assessore regionale Agricoltura, Caccia e Pesca avrebbe, secondo il Comitato Promotore, così pensato di reagire al non più derogabile impedimento (dopo un quarto di secolo di attesa) messo in atto per non fare svolgere il referendum regionale che vorrebbe abolire alcune importati disposizioni contenute nella norma venatoria piemontese. In modo particolare limitazione dei privilegi venatori concessi alle aziende faunistico-venatorie, riduzione delle specie cacciabili da 29 a 4, divieto di caccia la domenica e in terreno coperto di neve. Per evitare il referendum basterebbe, in effetti, solo modificare la legge accogliendo quanto in oggetto alla richiesta referendaria. Sacchetto, invece, ha proposto di abolire la legge. Salterebbe così il referendum ma, secondo il Comitato Promotore, prima della prossima apertura della stagione venatoria il Piemonte approverebbe un’altra legge ancora più permissiva.

Il Comitato promotore affila le armi e per lunedì prossimo ha indetto alle 14.30 presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di via Alfieri, una conferenza stampa la quale avverrà contemporaneamente ad un presidio popolare indetto di fronte lo stesso Consiglio Regionale.

La strategia, piuttosto grossolana, che imporrebbe l’eventuale approvazione dell’emendamento Sacchetto è abbastanza ovvia. Si creerebbe una situazione di caos che sarebbe rimediabile con una nuova legge approvata in fretta e furia prima della prossima stagione venatoria, magari ancora più permissiva di quella attuale che, una volta abrogata, avrebbe il solo scopo di fare saltare il referendum.

A dimostrazione di tutto, sempre il Comitato Promotore, snocciola tutte le conseguenze dell’emendamento Sacchetto. Una situazione, forse, più in linea non tanto con il caos, ma con la non molto invidiabile stima che i cittadini hanno dell’attività dei politici. Ecco, secondo il Comitato, cosa verrebbe a crearsi:

Scomparirebbero i criteri per l’attività tassidermica, quelli per l’istituzione delle zone di protezione, delle aziende private di caccia, degli ATC e dei CA, delle zone di allenamento e gare dei cani da caccia, delle zone di ripopolamento e cattura, degli allevamenti di fauna selvatica e le relative norme di gestione. Scomparirebbero organismi importanti che sovrintendono la gestione della fauna selvatica nella regione Piemonte come l’Osservatorio regionale sulla fauna selvatica ed i Comitati regionali e provinciali di coordinamento delle politiche venatorie. Sparirebbero persino gli esami e le commissioni d’esame per l’abilitazione venatoria.

Le specie cacciabili passerebbero dalle attuali 29 alle 48 delle legge nazionale. I periodi dell’attività venatoria si allungherebbero ulteriormente. I giorni di caccia passerebbero dagli attuali tre a cinque. Il carniere giornaliero e stagionale dei cacciatori, buttato nel cestino, consentirebbe di abbattere animali in numero illimitato. Vent’anni di politiche di tutela verrebbero cancellati con un colpo solo.

Alcune deleghe amministrative date alle Province tornerebbero in capo alla Regione. Tra queste ricordiamo il contenzioso amministrativo da pochi mesi trasferito alle Province con enormi difficoltà di riorganizzazione del
servizio e costi esorbitanti. Tutta fatica per nulla.

La legge nazionale affida alle regioni il compito di sanzionare molti comportamenti illeciti. Le sanzioni per questi comportamenti verrebbero cancellate dall’emendamento di Sacchetto.

Non sarebbe più sanzionato:
- cacciare in ambito di caccia diverso da quello assegnato
- cacciare l’avifauna migratoria a meno di 1.000 metri dai valichi montani
- l’uso dei cani nella caccia gli ungulati
- cacciare da appostamento a meno di 200 metri dalle zone di divieto
- addestrare i cani a meno di 100 metri dai luoghi dove la caccia è vietata
- causare volontariamente spostamenti della fauna selvatica per allontanarla dalle
zone di protezione
- cacciare con fonti luminose
- produrre, vendere e detenere trappole per la fauna selvatica e reti da uccellagione
- l’uso della caccia con i richiami vivi
- cacciare senza tesserino venatorio
- cacciare a rastrello
- superare i limiti di carniere
- non recuperare i bossoli delle cartucce
- effettuare il tiro a volo su uccelli
- allevare specie selvatiche senza autorizzazione
- lasciare i cani liberi di vagare ovunque
- oltrepassare il limite numerico dei cani durante la caccia
- oltrepassare il limite delle giornate di caccia
il che causerebbe una gravissima deregolamentazione dell’attività venatoria con
distruzione del nostro patrimonio naturale.

Non sarebbe più sanzionato:
- cacciare senza licenza
- cacciare senza essere accompagnati per i cacciatori neoabilitati
- cacciare nelle ore notturne
- trasportare nei centri abitati ed a bordo di veicoli armi cariche (per questa
violazione oggi è prevista addirittura la confisca dell’arma)
il che causerebbe gravi pericoli per la pubblica incolumità.

Copyright GeaPress – http://www.geapress.org/

 
Di Polin (del 15/02/2010 @ 20:27:33 in Eventi, linkato 3004 volte)

Quello che verrà proposto mercoledì 17 febbraio a Sampeyre sarà un modello di scuola lontano dai vecchi stereotipi.

Gli alunni infatti parteciperanno ad una lezione tenuta  dal noto meteorologo Luca Mercalli.

Essi, però, non saranno i soli a beneficiare di questo insegnante d’eccezione, poiché saranno collegati in videoconferenza i plessi di Venasca e Piasco (facenti anch’essi parte dell’Istituto Comprensivo di Venasca), la scuola di Paesana e, dalla sede del Parco delle Alpi Marittime, la scuola di Valdieri: tutti loro potranno seguire e interagire direttamente con Sampeyre.

Questa particolare occasione, affiancandosi  a diverse altre avvenute fino ad ora, si inserisce  all’interno di un importante progetto promosso dalla Regione Piemonte, con la partecipazione di Piemonte Parchi che, nel caso specifico di Sampeyre, vede la collaborazione del Parco delle Alpi Marittime.

“Parola di albero- Vivere i nostri luoghi con gli occhi del futuro" propone agli alunni della scuola primaria un percorso, che ogni istituto può ampiamente personalizzare e caratterizzare, volto alla scoperta delle piante.

A Sampeyre la scelta intrapresa dai docenti, sotto la guida e la supervisione del personale del Parco delle Alpi Marittime, è stata quella di compiere un viaggio alla scoperta delle caratteristiche e dell’importanza delle piante nel proprio territorio, in particolare in relazione all’affascinante tema neve e valanghe, che tanto coinvolge i ragazzi della Valle, soprattutto negli ultimi anni, caratterizzati da abbondanti precipitazioni invernali.

Il progetto, che si svolge nel corso dell’intero anno scolastico, ha  visto il coinvolgimento di diverse figure esperte tra cui: geologi, appassionati conoscitori e frequentatori abituali della montagna, abitanti del luogo quali portatori di una propria cultura fatta di esperienze e conoscenze tramandate anche attraverso detti e proverbi.

Mercoledì, dunque, sarà la volta della meteorologia: gli alunni dalle diverse scuole della Valle Varaita e della Valle Po chiederanno a Luca Mercalli di spiegare loro cosa sono le perturbazioni  nevose, come si formano e come le si prevedono.

Tutta l’iniziativa è promossa dalla Scuola di Sampeyre e coordinata dall’insegnante piaschese Serena Margaria   

La lezione si terrà dalle ore 10.00 alle 12.00 e sarà inoltre trasmessa sul sito:

 http://www.segnavia.piemonte.it/

Eccovi il video completo della lezione di Mercalli ai ragazzi 

 


 
Di Michela (del 09/05/2009 @ 19:30:31 in Eventi, linkato 2141 volte)
Un gruppo di volontari ha sistemato il sentiero della “Munatera” dopo un inverno di neve e intense piogge primaverili.
Siete tutti invitati a percorrerlo per raggiungere la Cappella di Santa Brigida a piedi.
 
Di Muraglia.Lo (del 08/12/2008 @ 17:53:36 in Eventi, linkato 1624 volte)
Quest'anno per il giorno di Santo Stefano, l'oratorio propone, come già gli scorsi anni, di passare una giornata in amicizia su al campeggio. Il programma è: - Ritrovo alle ore 8 davanti alla chiesa per vedere quante macchine ci sono e quindi dividerci sui vari mezzi per la partenza; - Nella mattinata chi lo desidera può andare a sciare da qualche parte oppure stare in campeggio a farsi 2 risate sul bob (e perchè no, magari anche a preparare pranzo =D) come gli altri anni; - A mezzogiorno ritrovo in campeggio per pranzo probabilmente a base di polenta; - Nel pomeriggio di nuovo neve in libertà, e quando vi sembrerà il caso tutti a rintanarsi nel caldo delle proprie case =D Iscrizioni aperte a tutti (ovviamente i ragazzi fino alla terza media devono essere accompagnati) dal sottoscritto Lorenzo Muraglia muraglia.lo@hotmail.it tassativamente entro e non oltre domenica 21 dicembre così sappiamo già i numeri e di conseguenza potremo comprare la pappa... Ovviamente se le nostre care mammine avessero la gentilezza di preparare qualche buon dolce... è sempre una cosa molto gradita =D
 
Di Dulce (del 07/02/2009 @ 17:19:21 in Eventi, linkato 4524 volte)

 

 

Questo era Piasco la sera del 13 febbraio
i risultati sono stati evidenti come testimonia questa notizia ansa:
CLIMA: BUIO IN ITALIA E NEL MONDO CONTRO FEBBRE PIANETA/ANSA
M’ILLUMINO DI MENO, RISPARMIATI 500 MW, COME 8 MLN LAMPADINE 
(ANSA) - ROMA, 13 FEB – Dalla Costiera amalfitana a San 
Pietro a Roma, passando per Westminster a Londra fino alla Cabot 
Tower dell’isola di Terranova. Il buio e’ sceso all’unisono in 
migliaia di comuni italiani e decine di citta’ nel mondo, in 
occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del 
risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla 
trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue. 
Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del 
protocollo di Kyoto che si festeggia lunedi’, vuole dare un 
segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai 
mutamenti climatici.  
Contando solo l’Italia, Terna alle 18 ha registrato un taglio 
di 500 MW, pari ad un consumo di 8 milioni di lampadine, mentre 
l’anno scorso la riduzione era stata di 400 MW. A girare 
l’interruttore per alcuni minuti sono stati monumenti, piazze, 
palazzi: Colosseo, Pantheon, Fontana di Trevi, le facciate del 
Quirinale, del Senato e della Camera, del ministero 
dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, della Giustizia e della 
Farnesina, oltre a basilica di Superga e Mole Antonelliana a 
Torino, piazza San Marco a Venezia, Palazzo Vecchio a Firenze, 
il Maschio Angioino a Napoli, piazza Maggiore a Bologna, il 
Duomo e piazza della Scala a Milano, il castello del 
Buonconsiglio a Trento. 
Per la prima volta si e’ spenta la cupola di San Pietro, 
insieme alla Basilica di Assisi e a quella di Loreto. Oltre a 
tutte le ambasciate italiane all’estero, il black out volontario 
ha interessato anche le sedi del parlamento europeo a Bruxelles 
e a Strasburgo, Westminster a Londra, e le sedi del Parlamento 
in Grecia, Bulgaria, Slovenia e Lituania. Dalla Costa azzurra 
con Mougins (paese sopra Cannes) e le piazze delle cittadine 
della Provenza in Francia, fino alle strade di Sidone in Libano, 
il tam tam energetico e’ arrivato in Grecia, Spagna, Germania, 
Romania, Lettonia, ma anche a Malta e Cipro.  
Iniziative a tappeto hanno percorso l’Italia, con oltre 1.000 
comuni partecipanti alla campagna, ciascuno a modo suo, senza 
dimenticare i singoli cittadini. C’e’ chi ne ha approfittato per 
osservare le stelle con Unione astrofili italiani e Veneto 
stellato, oppure ha mangiato nei tanti ristoranti con menu ‘a 
risparmio energetico’, a lume di candela. 
Decisamente ”aerea” l’iniziativa di Aosta, con la partenza 
di una mongolfiera: il suo bruciatore ha illuminato la piazza e 
il comune rimasti al buio. A Verona intanto, i ”ciclisti” 
della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), hanno 
pedalato con la luce delle dinamo 220 volte (come 220 Volt) 
intorno all’Arena spenta. E a Genova, di fronte al Palazzo 
Ducale al buio, l’associazione ‘In forma di luce’ ha invitato i 
cittadini a formare un’enorme lampadina con 1.000 bicchieri di 
plastica biodegradabile in cui galleggiavano cubetti al Led. 
Significative le adesioni delle scuole, come quelle di 
Alghero, riunite a leggere favole nell’Auditorium a luce di 
candela, oppure in Costiera amalfitana, con circa 500 istituti 
riuniti a Scala, nel borgo piu’ antico. ‘M’illumino di meno’ 
quest’anno ha avuto tra i suoi partecipanti anche le carceri di 
Secondigliano (Napoli) e Bollate (Milano). Il sacro si e’ unito 
al profano: mentre si sono confermate numerose le parrocchie, 
con l’adesione tra l’altro della Conferenza episcopale italiana, 
per la prima volta ha partecipato anche il Casino’ di Sanremo. 
Tra le novita’ di quest’anno, le adesioni di numerose aziende 
italiane e internazionali (come la sponsor Eni, e poi Vodafone, 
Coop, Ibm, Ikea Milano, Epson Italia, Mc Donald’s, gli Accor 
Hotel), ma anche musei, societa’ sportive, associazioni e 
sindacati (da Anci e Agesci a Legambiente, Lipu, Lav e Wwf 
Italia, e poi Federparchi, Cgil, Cisl e Uil, da Coldiretti e Cia 
a Slowfood), universita’, commercianti e artigiani. E non sono 
mancate adesioni dai gruppi politici, dal Pd all’Idv. (ANSA).
 
PIASCO HA CONTRIBUITO ATTIVAMENTE AL SUCCESSO!
perchè non sia un evento di una sera ...
continuiamo insieme nelle seguenti date:
21 MARZO
Spegniamo le luci e…… guardiamo le stelle
Tutti in piazza guidati da esperti astrofili
Ore 21 Piazza Biandrate
 
24 APRILE
Spegniamo le luci e…… accendiamo il falò
Tutti in piazza con canti, balli, racconti e riflessioni
Ore 21 Piazza Martiri della Liberazione

 

Anche la Regione Piemonte invita alla continuità di questa manifestazione con il seguente comunicato
Comunicati della Giunta Regionale
12 Febbraio 2009 15:45
AMBIENTE
UN CLICK PER IL CLIMA - RISPARMIAMO ENERGIA, MIGLIORIAMO L'AMBIENTE
DE RUGGIERO: DA DOMANI SEI SETTIMANE PER IL BENE DELLA TERRA 
“Lo spegnimento di piazza Castello non sarà un momento d’arrivo, ma il punto di partenza di “Un click per il clima” , un lungo fil rouge tra il 13 febbraio di “M’illumino di meno” ed il 28 marzo , giorno di “WWF Heart Hour”, in cui il mondo intero, 1000 città, almeno un miliardo di persone, spegnerà le proprie luci per sensibilizzare tutti sulla necessità di intervenire contro il cambio climatico in corso. E un grazie caloroso va a Caterpillar e alla sua iniziativa, che da anni coinvolge e rende consapevoli gli ascoltatori per consumare meno energia”. Nicola de Ruggiero , assessore all’Ambiente e alla promozione del risparmio energetico, lancia così l’idea che animerà per sei settimane il Piemonte e “Uniamo le Energie” , la sfida lanciata nel 2008 dalla presidente Mercedes Bresso per diventare il motore ecologico d’Italia e raggiungere per primi gli obiettivi energetici richiesti entro il 2020 dall’Europa: meno 20 % di emissioni, meno 20 % di utilizzo di carburanti fossili, più 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con UN CLICK PER IL CLIMA - Risparmiamo energia, miglioriamo l’ambiente la Regione Piemonte promuove un periodo dedicato alla valorizzazione dei piccoli e grandi gesti etici in materia di risparmio energetico e di buone pratiche ambientali.

“Per questa ragione - aggiunge de Ruggiero - chiediamo a tutti, enti locali, musei, scuole, università, imprese, associazioni e cittadini piemontesi, di promuovere, in particolare nelle prossime sei settimane, azioni di risparmio energetico (attraverso lo spegnimento quotidiano e per un’ora di un’illuminazione); l’attivazione di azioni di animazione, informazione e approfondimento in materia di risparmio energetico in base al principio: non produciamo materiali, ma divulghiamo informazioni e conoscenza; l’adesione alla sfida “Uniamo le Energie” segnalando sul portale dedicato le proprie buone azioni e i suggerimenti di risparmio energetico quotidiani”.

Tutta l’iniziativa sarà documentata sul portale “Uniamo le energie” - www.regione.piemonte.it/energia - verso il quale sono tutti invitati a segnalare le proprie buone pratiche di risparmio energetico, scrivendo a energia@regione.piemonte.it.

“Il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo - conclude l’assessore - deve essere patrimonio di ogni persona. E Il risparmio energetico è la migliore fonte di energia rinnovabile disponibile. Quindi è bene che le buone pratiche per mantenere il nostro mondo pulito, energeticamente rinnovabile, con meno rifiuti prodotti alla fonte e con il recupero di più materie possibili da quanto buttiamo via, siano un modo di agire consolidato fin dalla più tenera età e dall’adolescenza. Non è difficile essere ambientalmente corretti, basta avere la costanza e la volontà di farlo tutti i giorni”.
 

http://www.regione.piemonte.it/energia/un-click-per-il-clima.html

 

 
Earth Hour 2009. UN MILIARDO DI PERSONE POSSONO BASTARE!



Nel 2007 l’Ora della Terra è suonata solo a Sidney dove 2,2 milioni di persone hanno compiuto il semplice gesto di spegnere la luce in casa, per strada, negli uffici, a teatro, nei supermercati. Tanto semplice e significativo da contagiare 370 città di 35 paesi nel 2008. Un click che ha unito 50 milioni di persone dalle isole Fiji a New York, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenhagen, Toronto, Chicago, San Francisco. In Italia il 29 marzo dell’anno scorso si sono spenti il Colosseo a Roma e Cà Farsetti sede del comune di Venezia, città simbolo dei cambiamenti climatici. Per dire ai leader del Pianeta che contro i cambiamenti climatici occorre agire subito!

Per il 2009 l’ambizione è grandissima
e si mira a coinvolgere un miliardo di persone e 1000 città. A 53 giorni dall’Earth Hour sono oltre 400 le città che parteciperanno, il numero cresce di ora in ora e in Italia siamo a quota 70 con grandi e piccoli comuni, tra cui Venezia, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, dove simbolicamente verranno spenti i monumenti più rappresentativi. Guarda la lista con tutte le città >>
Conferma che ci sarai anche tu, partecipa all'Ora della Terra! A registrazione completata, riceverai strumenti utili e suggerimenti per entrare a far parte della grande mobilitazione Earth Hour >>

Chiedi al sindaco della tua città di aderire, facendo spegnere un edificio pubblico che tutti conoscono!  (Scrivi a r.runza@wwf.it).

Guarda il video di Massimo Cacciari, sindaco di Venezia,
Boris Johnson, sindaco di Londra racconta cosa farà esattamente per l’Earth Hour… scoprilo!
 

  Fate della Cena a lume di candela un evento periodico

E' un occasione per stare insieme, stimola il dialogo e non solo

Menù a lume di candela

Insalata sedano e noci

Cous Cous alla libanese

Ceviche alla messicana

Carpaccio di vitello in citronette

Caprino alla melograna

Amoretto

I piatti descritti  possono essere preparati senza l’uso di fonti energetiche.

L’unica fonte di energia siete voi.

il menù vuole essere fonte di ispirazione

ma siamo sicuri che siete a conoscenza

di altre portate a basso consumo.

Le ricette

Insalata sedano e noci

120 gr. di sedano bianco

50 gr. di noci

1 Mela Verde

1 Limone

Olio D oliva

Sale

Pepe

Tagliate il sedano a listerelle sottili e la mela a cubetti

metteteli in un'insalatiera insieme e irrorate con il succo di mezzo limone e mescolate.

Aggiungete il prezzemolo tritato e metà dei gherigli di noci spezzettati. In una ciotola

preparate una vinaigrette con olio, sale, pepe e succo di limone.

Incorporate i rimanenti gherigli di noci tritati e versate nell'insalatiera.

Cous Cous alla libanese

200gr di cous cous

6 pomodori ramati

2 cipollotti

1/2 limone

Olio d’oliva extravergine

menta fresca e prezzemolo.

Si tiene il cous cous  in bagno in acqua fredda per un'ora.

Si tagliano i pomodori a piccoli dadini, si sminuzzano le cipolle, si lava asciuga e trita

grossolanamente abbondante menta fresca e abbondante prezzemolo. Si spreme il succo di limone.

Poi si mescola tutto insieme, si condisce con olio e volendo con del pepe macinato e si lascia insaporire.

 Solo poco prima di servire si aggiunge il sale, si gira il cous cous 

e si serve sopra delle foglie di lattuga romana (in Libano usano le foglie di vite).

Ceviche alla messicana

4 filetti di pesce bianco

6 pomodori ramati

2 cipolle rosse di troppa

4 limoni

coriandolo fresco o prezzemolo

peperoncino

Affettare il filetto di pesce a cubetti  e la cipolla e marinarli per

4 ore con il succo di limone e un pizzico di sale in recipienti separati.

Scolarli e unirli ai pomodori tagliati a cubetti.

Cospargere il tutto con coriandolo fresco o prezzemolo.

Correggere con il sale se necessario.

Peperoncino macinato grossolanamente a piacere.

Carpaccio di vitello in citronette

300 gr di fettine per carpaccio

succo di 1/2 limone

un pizzico di sale e pepe

olio d’oliva extra in q.tà uguale al succo di limone

cuori di carciofo affettato finemente

In una ciotola unire il succo di limone (utilizzare un limone con una bella scorza

profumata, leggermente verde) con il sale, il pepe e l'olio extra. Utilizzare una piccola

frusta per montare la citronette. Lavorarla sino ad ottenere una salsa legata.

Sistemare nei piatti e condire con due cucchiai di citronette, e

completare con i cuori di carciofo.

Caprino al melograno

250 gr di caprino

50 gr di mascarpone

1 melagrana

Stemperare il caprino amalgamandolo col mascarpone. Sgranare la melagrana

mescolare metà dei grani al caprino schiacciandoli in modo che rilascino il succo.

Amalgamare bene e acconciare in una terrina. Decorare cospargendo con i restanti

grani di frutto

Amoretto

6 uova

1,2 etto  di  zucchero

500 gr mascarpone

50 gr di  panna da montare

1,5 etti di  amaretti

1 bicchierino di Amaretto  di  Saronno

1 scatola di  lingue di gatto o tegole

Dividere  tuorli   e albumi. Montare a spuma i  tuorli  con lo zucchero  e a neve

fermissima i  gli  albumi,  montare la panna, ridurre gli  amaretti  in polvere finissima.

Aggiungere ai  tuorli  il  liquore, il  mascarpone la panna montata gli  amaretti  in

polvere, infine incorporare gli albumi usando  un  cucchiaio  di legno. Raffreddare in

una capiente terrina in  frigo  e servire in  delle coppe con i biscotti.

Queste dosi sono per 8 persone. In frigo  dura almeno  due giorni.

 

 
Di Dulce (del 09/07/2009 @ 16:50:40 in Eventi, linkato 2359 volte)

 

 

 

Dopo il grande successo dello scorso anno a Sant’Anna di Roccabruna, i ragazzi del presidio provinciale di Libera (“Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", associazione nata il 25 marzo 1995 su iniziativa di don Ciotti) hanno deciso di continuare l’iniziativa anche quest’estate.
Si svolgerà dal 22 al 26 luglio, a Madonna del Colletto (Valdieri), luogo simbolo della Resistenza al nazi-fascismo e sarà dedicato alla libertà d’informazione, perché “si deve far capire alla gente quanto sia importante avere un’informazione seria e indipendente che racconti i fatti così come stanno e badi soltanto al bene dei cittadini” dicono alcuni ragazzi del presidio. Senza contare che quella italiana è una vera e propria tragedia, “con 9 giornalisti ammazzati negli ultimi anni e oltre una decina tuttora sotto scorta”.
Dopo lunghi mesi passati a organizzare l’evento, grazie anche alla collaborazione dell’A.N.P.I. (associazione nazionale partigiani italiani), del Comune di Cuneo e quello di Valdieri e dei ragazzi dell' Associazione Culturale 33Giri.

IL PROGRAMMA DEFINITIVO

Mercoledì 22

Primo pomeriggio: “Chiamala, se vuoi, coscienza civile”, con:

Don Ciotti: sacerdote che si batte da anni per la giustizia e l’impegno civile. Fondatore di Libera e del Gruppo Abele.

Andrea Scanzi: giovane e brillante firma di MicroMega e La stampa. Autore del best-seller “Elogio dell’invecchiamento”. Il suo ultimo libro è “Ve lo do io Beppe Grillo”.

Giovedì 23

Mattina: “Per non morire di mafia”

Marco Nebiolo: giornaliste della rivista di approfondimento politico-sociale Narcomafie.

Stefano Fantino: giornalista di Liberainformazione (Osservatorio nazionale sull’informazione per la legalità e contro le mafie).

Pomeriggio: “Cittadini, non sudditi. Giornalisti, non servi”, con:

Carlo Vulpio: Giornalista. Inviato del Corrire della Sera. E’ autore di Roba Nostra e La città delle nuvole. Viaggio nel territorio più inquinato d’Europa. Gli è stato tolto, perché i suoi articoli erano troppo scomodi, l’incarico di seguire come cronista le inchieste del pm De Magistris.

Piero Ricca: Giornalista e famoso blogger (www.pieroricca. org). Dicono di lui:
“Che io sia un mafioso è incerto, mentre è certissimo che lei sia uno stronzo!” Marcello Dell’Utri
“Se la gente facesse come lui, molti ipocriti dovrebbero espatriare” Beppe Grillo

Pino Maniaci: ovvero l’informazione senza bavaglio come strumento di lotta alla mafia. Davanti alle telecamere della sua Telejato, piccola e indomita emittente siciliana di Partitico, da anni Pino Maniaci ci dà lezioni di buon giornalismo.

Sera: “Gaza, Palestina: strage continua”, videocollegamento con: Vittorio Arrigoni, giornalista inviato di guerra del Manifesto.

Venerdì 24

Mattina: “Diventare giornalisti” con:

Paolo Gerbaudo: giornalista de Il Manifesto. Scrive di politica, ambiente e società.

Pomeriggio: “Noi giochiamo pulito. Presentazione de Il fatto Quotidiano”, con:

Antonio Padellaro: Giornalista. E’ stato direttore de l’Unità. Tra i fondatori, con Marco Travaglio, e futuro direttore de Il fatto Quotidiano. Il suo ultimo libro è “Io gioco Pulito”.

Oliviero Beha: giornalista radiotelevisivo e della carta stampata in prima linea anche nella difesa della libertà dell’informazione. Cura una rubrica di sport e società su Tg3. I suoi ultimi libri sono “I Nuovi Mostri” e “Italiopoli”.

Sera: “Prove tecniche di trasmissione: le radio resistenti”

Giulio Cavalli: è un attore, drammaturgo e regista italiano. L’ultima sua produzione è il recente Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi. A causa delle minacce ricevute gli è stata assegnata una scorta.

Sabato 25
Mattina: “Se il giornalista resta solo…”

Alberto Spampanato: Quirinalista dell’Ansa, fratello di Giovanni, il corrispondente del quotidiano L’Ora ucciso a Ragusa nel 1972 mentre pubblicava inchieste sui gruppi eversivi neofascisti e su un oscuro omicidio. Autore del saggio Se il giornalista resta solo.

Carla Rostagno: sorella di Mauro Rostagno, sociologo e giornalista italiano. È stato uno dei fondatori del movimento politico Lotta Continua. Ucciso dalla mafia.

Pomeriggio: “La libera informazione italiana, questa sconosciuta”

Luca Telese: giornalista parlamentare. Scrive su Il Giornale. Autore di numerose trasmissioni televisive. I suoi ultimi libri sono “Qualcuno era comunista” e il best-seller “Cuori Neri”.

Fabio Bovi: tra i fondatori, insieme a Giulietto Chiesa, di PandoraTv (la web-tv completamente libera dai poteri forti). www.pandoratv. it

Domenica 26

Mattina: Camminata sui sentieri partigiani
Pomeriggio: “1943-2009. La Resistenza continua”, incontro finale con

Livio Berardo: membro dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.

Attilio Martino: presidente provinciale A.N.P.I. (associazione nazionale italiana partigiani)

Andrea Olivero: presidente nazionale A.C.L.I.

Don Aldo Benevelli: prete partigiano, tra i fondatori di Lvia (Associazione Internazionale di Volontariato Laico).

 LE SERATE RESISTENTI

Eccovi il programma delle serate del campeggio..ricordo che si puo venire anche solo la sera e che la birra costerà 2.50€:

FESTIVAL RESISTENTE:

MERCOLEDI 22: CONCERTO
REIZEN www.myspace.com/reizenpark
CAP LEVAT www.myspace.com/caplevat

GIOVEDI 23: TEATRO
STORIE DI PIRATI a cura de “L’interezza non è il mio forte” www.interezza.it
Prima ci sarà un videocollegamento con Gaza con VITTORIO ARRIGONI

VENERDI 24 TEATRO e CONCERTO
RADIOMAFIOPOLI di GIULIO CAVALLI attore teatrale sfuggito a vari attentati mafiosi www.giuliocavalli.net/
DAVIDE VIETTO E I RISVOLTI www.myspace.com/davidevietto

FABRIZIO SCOLLETTA www.myspace.com/fabrizioscolletta

SABATO 25: CONCERTO OCCITANO
SIR MESSER a cura dell’associazione Geghebaba

DOMENICA 26: MAXIMEGACONCERTO FINALE
TLO Traffic Light Orchstra
ARTURO PIAZZA from Colorado Cafè www.arturopiazza.it 

“Gli incontri” ci tengono a precisare i ragazzi di Libera “saranno alternati a concerti, balli occitani, dibattiti, spettacoli teatrali e di giocoleria per ricordare che si può essere impegnati nel sociale anche divertendosi”.
Il costo è di 50 € per tutto il campeggio, compresi i pasti. Chiunque voglia partecipare (anche solo per alcune giornate) non deve far altro che compilarel’apposito modulo presente nel sito del campeggio

http://www.campeggioresistente.org/?page_id=2

 e portarsi la tenda……… se intendete dormire sul posto.

 

 

 

 

 

 

L’anno scorso io e Dulce abbiamo partecipato a 3 giorni di incontri senza fermarci a dormire ciò è possibile anzi vorrei consigliarvelo se non potete fare altrimenti. 

Telefonate a Gianluca Serale (3473300525) per avvisare del vostro arrivo e se intendete condividere  pranzo o cena che con un contributo finanziano il campeggio.

ULTIMA NOVITA'

Prima del campeggio ci sarà anche una cena di autofinanziamento in concomitanza con l’anniversario della strage di Via D’Amelio sabato 18 luglio aperta a tutti, presso il Parco della Resistenza a Cuneo. Per prenotarsi e pe avere ulteriori informazioni a riguardo si può scrivere a campeggio.resistente@libero.it o parlare col referente del presidio Gianluca Serale (3473300525).

 

 

 

 

 

 

     

  •  

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Di Dulce (del 11/01/2009 @ 15:27:20 in Eventi, linkato 2037 volte)

poll image 
     *Click sulla risposta dell'immagine per dare il tuo voto!*

Probabilmente sarà una settimana di bel tempo http://www.ilmeteo.it/meteo/Piasco
durante la quale tutti potremmo divertirci con la neve che è caduta nei giorni scorsi e che a volte può averci creato qualche disagio.

Ringraziando tutti coloro che si sono prodigati nel duro lavoro dello sgombero neve ho deciso di postare un sondaggio on line
perché i frequentatori di questo blog e simpatizzanti potessero esprimere la loro opinione al proposito.
Oltre ad esprimere il vostro voto al link qui sotto potreste aggiungere nei commenti la vostra via di residenza con il giudizio.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Di cagio (del 29/08/2007 @ 15:14:22 in generale, linkato 4033 volte)
il versante sud del MonvisoIn questi giorni si sono verificati due incidenti mortali sulle montagne del cuneese; l'alpinismo da sempre ha molti appassionati tra i piaschesi, da chi va una volta l'anno ai laghi blu a chi è stato sull'Himalaya, sulle Ande, sul Kenya o Kilimanjaro; probabilmente dalle nostre parti è lo sport che è praticato da più persone. Luca Dalmasso ha scritto queste considerazioni nella speranza che facciano riflettere un po' di gente e che magari stimolino una discussione su un tema spesso sottovalutato.

Di incidenti in montagna ce ne sono sempre stati, e ce ne saranno sempre.
Succedono in tutte le parti del mondo, perché qualcuno dice che "la montagna è assassina". A volte, però succede che incidenti mortali capitano vicino a casa, su montagne conosciute, magari su cui ci si è saliti tante volte, magari una montagna simbolo per una grandissima parte di persone: il Monviso. Negli ultimi anni (come probabilmente anche nei "penultimi" anni, e anche quelli prima ancora...) sono successi diversi incidenti mortali, che hanno colpito tutti, giovani, vecchi, donne, alpinisti espertissimi, escursionisti della domenica...
Quella gran persona che ha tirato fuori la famosa frase "la montagna è assassina" forse dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere. Ma soprattutto dovremmo fermarci TUTTI a riflettere: dall'alpinista più bravo del mondo, a un cazzone come me, fino all'escursionista meno esperto del mondo che va in montagna a fare una passeggiata una volta ogni 5 anni. La montagna non è un gioco. Non è andare in piscina, andare a spasso sotto i portici. Tutte le cose nella vita andrebbero sempre fatte usando la testa, ma questo mondo ci sta portando a usarla sempre meno. Per tante cose non fa niente. Per esempio per giocare alla Play Station, o per guardare un reality, se si usa poco la testa non crea nessun problema (anzi, credo che se si usasse la testa manco li farebbero sti programmi... non me ne vogliano i fanatici del GF o di qualche sperduta isola che improvvisamente diventa famosa....). Ma in montagna non si può andare senza usare la testa. Credo che se ne parli sempre troppo poco di questo discorso, ma la gente DEVE sapere, deve farsi un'idea di che cosa vuol dire e le differenze che ci sono tra salire una cima, arrampicare su una parete, fare una passeggiata in un bosco o su una pietraia, o salire una cascata di ghiaccio, cosi come fare 2 passi sulla neve.... non è tutto banale come la gente crede, ho sentito con le mie orecchie (che notoriamente sono pure grandi) mille volte dire che quella passeggiata è banale, che quella salita è talmente facile che non merita nemmeno farla, soprattutto ho sentito tante volte che la normale al Viso fa ridere, è per principianti. Nonostante sia poco tempo che frequento la montagna, credo di avere un minimo, una piccola base di esperienza, e credo di avere salito molte vie e montagne più difficili della normale al Monviso. Ma porto un rispetto incredibile per quella via, (così come per tutte le cime, le vie e i sentieri), che non ritengo banale per niente al mondo: mi piacerebbe sapere quante persone tra le decine e decine che salgono la normale in questo periodo, sanno quali pericoli oggettivi può avere quella parete, quanti salgono con un casco sulla testa, quanti si informano sulle condizioni della via prima di salire, quanti si portano dietro un pezzetto di corda (non si sa mai cosa può succedere), quanti si son allenati un minimo prima di provare questa salita. Credo che chi può rispondere a tutte queste domande si conti sulle dita di una mano.
Basta accusare, a valle è facile dirne di tutti i colori su un incidente capitato in montagna: ogni volta si sente dire "ha rischiato troppo, se l'è cercata, non avrebbe dovuto andare". Ogni volta che succede un incidente (mortale o no) sento ste frasi e sempre da persone poco o per nulla esperte, che davanti alla Tv si permettono di giudicare. Invece di gridare allo scandalo tutte le volte che ci scappa un morto, pensiamoci prima. E soprattutto facciamo funzionare il cervello, invece di lasciarcelo rubare
dalla Tv....
la montagna merita più rispetto...
 
Di cagio (del 06/04/2009 @ 00:27:23 in generale, linkato 2203 volte)

Sembra che il ritorno delle stagioni, o almeno delle ultime due ci stia mettendo non poco in difficoltà. Così ad ogni evento climatico i Comuni devono affrontare delle crisi, i Vigili del Fuoco intervengono a ritmo continuo, la protezione civile allerta, i volontari intervengono... e soprattutto, tutti assieme si assiste impotenti alla volontà della natura.Ma se le nevicate di quest'inverno avevano dell'eccezionale non si può dire lo stesso delle piogge che mettono a dura prova i nostri territori. E non possiamo nemmeno sperare che la situazione cambi, visto che con il riscaldamento globale si prevede che nelle nostre aree gli eventi alluvionali andranno aumentando di frequenza ed intesità.

Cosa potrà fare chi sarà chiamato ad amministrare nei prossimi anni per cercare di contenere i danni? Non è facile, e come spesso accade quando si ha a che fare con la natura, non è facile da digerire, perché spesso impopolare. Io che sono andato in tv, sono laureato e tutti mi conoscono* posso giocarmi un po' della mia popolarità per affermare alcuni punti:

  • la pulizia dei fiumi e dei rii laterali è di primaria importanza per la prevenzione delle alluvioni ma a patto che venga fatta con criterio. Un torrente senza anse, isolotti e vegetazione non è in grado di rallentare la velocità dell'acqua.

  • La vegetazione del fiume e dei torrenti va controllata, vanno estirpate anche dalla prossimità degli argini le piante con apparati radicali poco resistenti, in particolare i pioppi ma anche le robinie non fanno certo del bene alla salute del sistema. Vanno invece preservati gli ontani, le querce e le piante autoctone nate da seme, che negli ultimi eventi hanno fermato molti tronchi che arrivavano da monte. Ed è meglio se sono le piante degli isolotti a fermare il legname che i ponti.

  • Come accade più a valle, in tutta la pianura padana, è necessario prevedere, direi in ogni comune, delle zone di laminazione, dove i torrenti possano esondare senza fare danni, allagando quelle zone agricole che già storicamente avevano meno valore (“lo lì l'è na gravera” non è un complimento parlando di fondi rustici). Per questo la Regione ha già realizzato degli studi mi pare, e cercando sul catasto si individuerebbero facilmente le zone adatte, che spesso sono demaniali. Certo, c'è il rischio di avere qualche grana, ma nessuno può pretendere di avere i terreni in Varaita e di non essere allagato ogni tanto; sarebbe come mettere i kiwi a Fontanelle e pretendere che non gelino.

  • Bisogna riuscire a limitare l'acqua che finisce nei torrenti, altrimenti finiamo come a Genova, dove ad un temporale corrisponde un alluvione. Le superfici in grado di fare da spugna per le piogge sono diminuite moltissimo, e la tendenza non è a smettere. Allora una soluzione potrebbe essere imporre a chi costruisce su un terreno che prima era agricolo di utilizzare il più possibile pavimentazioni drenanti, prevedere delle vasche di raccolta delle acque piovane (che si potrebbero poi utilizzare per irrigazione di orti, lavaggio veicoli, toilette). Oppure una bella moratoria provinciale su certi tipi di costruzioni evitabili (residenziale quando nel raggio di 10 km esistono edifici recuperabili al momento vuoti, idem per l'artigianale quando non legato all'ampliamento di una attività esistente...)

Per il momento iniziamo a ringraziare la Regione che ha destinato dei fondi per ricostruire gli argini del Varaita dove sono stati distrutti l'estate scorsa, ma non illudiamoci che massi ciclopici e gabbionate diano in grado di contenere l'acqua. Bisogna che ci mettiamo in gioco e pensiamo a soluzioni che arrivino da monte, in tutti i sensi.

*citazione, di autore che non cito
 

Ricerca fotografie per neve

Nessuna fotografia trovata.
Ci sono 449 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 




Titolo
Agricoltura (3)
Ambiente (33)
Associazioni (16)
Carnevale (18)
Cultura (12)
Eventi (119)
generale (60)
Informatica (1)
Natale (2)
NO alla centrale (13)
Notizie (37)
Politica (53)
Raccolta differenziata (6)
Solidarietà (12)
Urbanistica (2)
Viabilità (3)

Catalogati per mese:
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Io un commento voglio f...
07/02/2013 @ 13:47:53
Di Franca Torta
Ho pubblicato, volentie...
05/02/2013 @ 22:33:20
Di beppe olivero
Buon giorno; visto che ...
05/02/2013 @ 00:46:32
Di Jack
...a proposito di "appa...
28/01/2013 @ 16:32:21
Di Giordana Pierbartolo (PIERH2O)
Buongiorno Fred, purtro...
28/01/2013 @ 16:06:13
Di Giordana Pierbartolo (PIERH2O)


Titolo
Autori (4)
carnevale07 (6)
carnevale08 (7)
eventi (4)
gite (2)
natale (1)
sagradautunno (6)
solidarietà (1)
splash (5)

Le fotografie più cliccate

Visita la nostra città virtuale!


Titolo
è partita la raccolta differenziata "porta a porta". Riusciremo a superare il 90% di differenziata?

 sì, entro 6 mesi
 sì, ma ci vorranno tra 6 e 18 mesì
 sì, però ci andrà più di un anno e mezzo
 No, è impossibile

Titolo
Sei di Piasco o quasi?
Hai un tuo blog e vuoi che i tuoi amici e concittadini lo vedano?
Chiedi a Cagio e Dottore e pubblicheranno il link al tuo blog qua sotto!


Titolo


23/11/2024 @ 10:32:16
script eseguito in 757 ms


 

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati. powered by dBlog CMS ® Open Source