Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
dic23mar
Di cagio (del 23/12/2008 @ 19:18:16, in Politica, linkato 2173 volte)
Dopo un bel po' di tempo e per colpa mia il comitato La Boulè pubblica i dati definitivi del sondaggione popolare di fine ottobre. Lo si scarica da qua. E' un pdf e dovrebbe essere visibile a tutti senza problemi. Per il momento come membro non vado oltre, leggete, commentate, fatevi due conti e riflettete. Io credo che commenterò a breve, ma non vorrei turbare con la mia sincerità il vostro spirito natalizio
feb27ven
Di Dulce (del 27/02/2009 @ 21:15:33, in Politica, linkato 2049 volte)
ROMA - Via libera alla riforma degli scioperi nei trasporti. Le nuove regole, che di fatto rendono più difficile la possibilità di incrociare le braccia, hanno ottenuto l'ok dal Consiglio dei ministri, con l'approvazione all'unanimità del disegno di legge delega. Un "percorso molto cauto", ha sottolineato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che lascia spazio ad un "ulteriore coinvolgimento" delle parti sociali. Unanime invece non è stata la risposta del fronte sindacale, con le sigle di base che bocciano senza appello il provvedimento e le confederazioni ancora una volta divise tra loro.
Da Cisl, Uil e anche Confindustria è arrivato un giudizio sostanzialmente positivo, mentre la Cgil con il leader Guglielmo Epifani è tornata a lanciare l'avvertimento ad evitare "rapporti di forza" e svolte "autoritarie". Non c'é stato alcun autoritarismo, ha replicato Sacconi: "Tutte le critiche pregiudiziali" sono "assolutamente fuori luogo", ha detto, chiedendo tuttavia di continuare il dialogo. La riforma, che comunque prima di essere operativa dovrà vedere il compimento della delega e dei successivi decreti delegati con il passaggio in Parlamento, senza l'esclusione del recepimento anche di eventuali avvisi comuni tra le parti, fissa una serie di paletti ai conflitti. Il fine è garantire "una più efficace conciliazione tra il sacrosanto e tutelato diritto di sciopero e il diritto alla libera circolazione" delle persone, ha sottolineato Sacconi, spiegando di essersi "limitati al settore del trasporto" perché "in tale ambito si sono manifestate le criticità maggiori".
Di qui, dunque, le nuove regole che vanno dalla soglia del 50% di rappresentatività dei sindacati per poter proclamare uno sciopero, all'obbligo di referendum preventivo per le sigle che invece hanno almeno il 20% di rappresentatività e che, per scendere in piazza, devono ottenere almeno il 30% dei consensi allo stop tra i lavoratori. Le norme mirano a mettere fine anche all'effetto annuncio, affidano la riscossione delle sanzioni ad Equitalia, rendendole "finalmente effettive", ha sottolineato il titolare del Lavoro. Giro di vite contro le proteste 'selvagge' (con multe sino a 5 mila euro), i blocchi della circolazione (con un divieto per chiunque di bloccare strade e aeroporti) ed i fermi dei tir (con la garanzia di servizi minimi e un limite alla durata dell'astensione). Allo stesso tempo si punta ad aumentare il ricorso a conciliazione e arbitrato nei poteri della rinnovata Commissione per le relazioni di lavoro. Arrivano anche l'adesione preventiva individuale e lo sciopero virtuale (che potrà essere obbligatorio se il servizio è necessario) che saranno disciplinati per via contrattuale. Proprio su questi due ultimi punti si sono più divisi i pareri, tra consensi e perplessità. Nel testo "ci sono cose che non vanno" bene, ha detto Epifani, riferendosi in particolare all'adesione preventiva e alla soglia del 20% che obbliga il referendum.
Il leader della Cgil ha bocciato anche lo strumento legislativo scelto: "Su una materia come questa è meglio non delegare niente a nessuno", ha detto. Al contrario il numero uno della Cisl, Raffaele Bonanni, si è detto "rassicurato" dal ddl delega visto che "é molto largo e rinvia alla contrattazione", mentre il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, ha promosso l'impianto, apprezzando soprattutto lo sciopero virtuale, ma non "l'imposizione" della dichiarazione preventiva. E' "l'inizio del percorso", ha commentato il leader dell'Ugl, Renata Polverini. Per il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, il ricorso al referendum potrebbe essere allargato anche ad altre categorie, oltre a quella dei trasporti. Sulla linea opposta i sindacati di base che parlano di norme incostituzionali. "Non ci riteniamo vincolati a osservarle", ha detto la Cub; "sono inapplicabili" per i Cobas. "Tutela e rispetta lavoratori e cittadini", ha detto il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri; mentre per l'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano (Pd) non va né il ricorso alla legge delega né, nel merito, la definizione delle soglie. ANSA 2009-02-27 20:21
apr08mer
Di Marta (del 08/04/2009 @ 20:13:20, in Politica, linkato 1857 volte)
Per:
- Un maggior coinvolgimento e interessamento della popolazione nella vita amministrativa
- Stimolare una partecipazione attiva alla vita politica
- Dare una possibilità pratica di partecipazione con espressione di idee e proposte
- Offrire aiuto e collaborazione agli amministratori locali per conoscere le esigenze e le proposte dei cittadini (ribadiamo che il Comitato non sostiene alcuna lista alle elezioni comunali)
…………….c’è il COMITATO BOULè.
Se vuoi entrare a farne parte o semplicemente saperne di più contattaci , inviando una mail a: comitatoBoule@gmail.com
apr20lun
Di cagio (del 20/04/2009 @ 19:23:08, in Politica, linkato 2077 volte)
Si parla poco delle liste che si presenteranno alle amministrative per il Comune a giugno. Questo accade perché sembra gli schieramenti stiano ancora cercando i candidati consiglieri e stando alle voci che circolano in paese sembra sia piuttosto difficile per i due schieramenti che sono usciti, più o meno, allo scoperto trovare delle persone che si candidino a sostenere i programmi e le idee che vengono proposte, e sopratutto pare che alcuni dei candidati (non faccio nomi: Dalmasso, Bagnus, Rosso, Margaria, Carpani, Olivero...) che parevano certi stiano dando o abbiano definitivamente dato forfait. Questo accade sia alla lista di Bergiotti che di Ponte a quanto ne so. Le mie fonti non sono ovviamente gli interessati ma altre, quindi potrebbero essere imprecise, ma il fenomeno c'è. Perché accade questo? Chi me lo spiega? È solo un problema legato all'impegno o ci sono dei problemi di compatibilità tra persone ed obiettivi? Obiettivi diversi all'interno dei gruppi? Incompatibilità tra persone? Timore di lavorare con gente poco credibile o di cui non condividono i metodi? O cos'altro?
mag20mer
Di Geo (del 20/05/2009 @ 13:41:53, in Politica, linkato 2900 volte)
Dibattito in Provincia...
L'Associazione Impegno e Partecipazione Civile di Cuneo (in collaborazione con il comitato la Boulé..di Piasco) organizza per la serata di giovedì 28 maggio 2009 il dibattito tra i candidati alla Presidenza Provinciale. Saranno presenti alla serata tutti e otto i candidati ai quali sarà possibile esporre domande riguardanti i loro impegni/obbiettivi provinciali futuri. Le domande (esclusivamente in forma scritta e firmate) potranno essere fatte da tutti i cittadini con le seguenti modalità: - la sera stessa del dibattito - inviandole tramite e-mail all'indirizzo elezioni.provinciali@impaci.org A rigor di logica le domande dovranno avere una valenza per il territorio e le tematiche a cui i candidati sono direttamente interessati. Per chi non potesse partecipare alla serata potrà seguirla in videostreamingtv su www.cuneocronaca.it, in diretta dall’ emittente Radio Stereo 5 (FM 100.600) ed in audiostreaming su www.radiostereo5.info. L'invito a partecipare è quindi rivolto a tutti i cittadini della Provincia di Cuneo:
giovedì 28 maggio presso la "sala B" della Provincia di Cuneo alle ore 20:45.
diffondete la voce!! ciao a tutti Geo P.S.: ultimo dettaglio: ingresso libero. scarica il volantino - sfondo arancionescarica il volantino - sfondo bianco
mag23sab
Di Geo (del 23/05/2009 @ 15:01:49, in Politica, linkato 2187 volte)
In occasione delle prossime elezioni amministrative, il comitato la Boulè di Piasco aveva organizzato il dibattito tra i candidati sindaci delle due liste “Uniti per il progresso” di Bergiotti Mauro e “Per un paese migliore” di Ponte Roberto.
Il regolamento della serata inviato via raccomandata (much expensive...) a entrambi i candidati, era volto a garantire la massima trasparenza e imparzialità. Avremmo infatti censurato le domande contenenti insulti, rivolte a un solo candidato, riguardanti soltanto le cose fatte dalla passata amministrazione e quelle anonime.
Il nostro intento era quello di dare la possibilità a tutti voi (noi) cittadini di mettere a confronto nello stesso posto e nello stesso momento le due liste con le domande.
Noi del comitato la Boulé siamo molto dispiaciuti che non ci sia stata questa possibilità perchè pensiamo che nella nostra società si stia perdendo il valore del confronto: quello sereno e costruttivo non solo fatto di propaganda e attacchi.
La serata sarebbe stata diversa dalle altre proposte in questo particolare periodo perchè era la popolazione a invitare i candidati e non viceversa. Siamo inoltre particolarmente dispiaciuti perchè è nello statuto della Boulé promuovere il confronto-incontro tra i cittadini e i loro rappresentanti.
Ma perchè tutto questo non è potuto avvenire??
La lista Uniti per il progresso di Bergiotti Mauro ha detto che sarebbe stata disponibile a condizione che al dibattito fosse presente anche la lista Per un pese migliore di Ponte Roberto. Tale lista ha però negato la sua partecipazione alla serata con la seguente motivazione:
“perché i nostri impegni concomitanti, già assunti prima d’ora, consentono una buona e completa informazione alla popolazione circa il nostro programma e prevedono ampie possibilità d’incontro, anche personale, con qualsiasi persona interessata.
Non siamo pertanto inclini a partecipare a serate che potrebbero risultare eccessivamente competitive e conflittuali, quindi non in linea con il nostro spirito di armonia per il bene e la prosperità di tutta la Cittadinanza Piaschese.”
Dobbiamo però sottolineare che la lista di Ponte ci ha fatto avere la risposta via mail (come da regolamento) entro il termine da noi fissato (venerdì 22 maggio) mentre la lista di Bergiotti ci ha contattati verbalmente entro i termini ma la risposta scritta ci deve ancora pervenire. Come comitato ammettiamo la colpa di aver accettato la risposta verbale senza pretendere immediatamente la risposta scritta.
Resta il fatto che la popolazione piaschese è stata privata di una grande occasione.
Un particolare ringraziamento va all' Associazione Impegno e Partecipazione Civile di Cuneo per l'aiuto e la disponibilità data.
comitato la Boulé
Per la massima trasparenza pubblichiamo qui gli inviti alle liste e il regolamento della serata.
regolamento della serata
lettera inviata alla lista "Uniti per il progresso" di Mauro Bergiotti
lettera inviata alla lista "Per un paese migliore" di Ponte Roberto
P.S.: è pervenuta stamattina (25/05) la risposta via e-mail della lista "Uniti per il progresso". Riportiamo di seguito entrambe le rsposte.
risposta della lista "Per un paese migliore" di Ponte Roberto.
risposta della lista "Uniti per il progresso" di Mauro Bergiotti.
mag23sab
Di Dulce (del 23/05/2009 @ 19:57:04, in Politica, linkato 2491 volte)
IN QUESTI GIORNI LE DUE LISTE HANNO INVIATO I PROGRAMMI
NELLE NOSTRE CASE
HO DECISO DI PUBBLICARLI PER FAVORIRE LE DISCUSSIONI E
I COMMENTI NEL RISPETTO DEI CANDIDATI
mag29ven
Di cris (del 29/05/2009 @ 20:46:57, in Politica, linkato 2110 volte)
Faccio semplicemente da tramite, pubblicando queste poche righe di Giorgio!
ciao
Cris
Ciao a tutti, sono Giorgio Barbero e ho deciso di “sottopormi” al blog di Piasco dove scrivono molte persone che conosco e molti amici. Come ormai quasi tutti sanno sono candidato come consigliere alla provincia di Cuneo per una lista civica che si chiama “Cuneo provincia Grande” la quale sostiene la candidatura alla presidenza di Mino Taricco.
Qualche settimana fa ho ricevuto una telefonata da un segretario di Taricco che mi proponeva la candidatura dicendo che aveva avuto il mio nominativo da alcune persone di Piasco che erano state contattate. Subito ho pensato di rifiutare per via dei miei già molti impegni e perché proprio nei giorni delle elezioni diventero papà per la terza volta. Mentre stavo per rifiutare mi sono però venute alla mente le parole di papa Paolo VI il quale dice che la politica è la più alta forma di carità e il risultato del sondaggio della Boulè che mi vedeva al secondo posto (seppur con pochi voti) dietro all’attuale Sindaco. Ho così deciso di prendere tempo e di incontrare queste persone per saperne di più. Nel primo contatto che ho avuto ho chiarito che avrei potuto dedicare pochissimo tempo alla campagna elettorale, non avevo soldi da investire e volevo vedere i contenuti. Avute queste rassicurazioni, visto il programma che mi è parso semplice e concreto come anche il candidato presidente che sarei andato a sostenere ho deciso di buttarmi e accettare dopo essermi ovviamente confrontato con mia moglie. Fino ad oggi la mia campagna elettorale si è ridotta a due serate: una a Fossano per la presentazione della lista e una a Verzuolo dove Mino ha presentato i candidati del collegio Verzuolo e Valle Varaita. Sabato 30 Maggio dovrebbe esserci un ultimo incontro in vallata al quale non so se potrò partecipare. Spero di poter approfittare dello spazio del Blog di Piasco per poter ricevere domande, critiche, suggerimenti alle quali cercherò di rispondere soprattutto la sera sul tardi. Se qualcuno volesse sostenermi (per esempio distribuendo volantini) ne sarei molto felice. Il mio indirizzo mail è giori.ba@tiscali.it il cell. 3498906171.
Grazie per il tempo che mi avete dedicato.
Ciao
giorgio
giu01lun
Di Dulce (del 01/06/2009 @ 10:20:38, in Politica, linkato 2515 volte)
Programmi elettorali dei candidati a Presidente della Provincia di Cuneo Elezioni del 6/7 giugno 2009
Click sull’immagine del candidato per scaricare il programma in PDF
Per garantire al cittadino la massima possibilità di confronto ed informazione, la nostra associazione pubblica i programmi elettorali dei candidati a Presidenza della Provincia di Cuneo che lo abbiano fornito in formato elettronico. Quanto dichiarato nei singoli documenti è espressione del firmatario e pertanto la nostra associazione non ne risponde sia sotto il profilo di forma che di contenuti.
Ho trovato questa pagina sul sito http://www.impaci.org/ProgElett.htm e ho deciso di postarla qui sul blog.Credo che l'incontro confronto organizzato da IMPACI e BOULE' il 28 maggio in Provincia sia stato molto interessante ma non avendo il dono dell'ubiquità ho dovuto scegliere e come me molti altri.
Chiedo se possibile la registrazione della serata che è stata andata in streaming per aggiungerla a questo post perchè leggere un programma è ben diverso dal vedere e sentire dal vivo un candidato.
giu01lun
Di Dulce (del 01/06/2009 @ 14:52:01, in Politica, linkato 2920 volte)
Stop al consumo di territorio from luca olivieri on Vimeo. (Grazie ai grillicuneesi per il video! Walter)
Il VAS ha consegnato alle due liste durante le serate di presentazione dei programmi alla collettività il questionario della campagna STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO.
Ecco le risposte.
Lista
"Per un paese migliore"
Roberto Ponte candidato Sindaco
Lista
"Uniti per il progresso"
Mauro Bergiotti Candidato Sindaco
http://www.stopalconsumoditerritorio.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=37
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Due interventi del Sindaco di Cassinetta di Lugagnano
http://www.comune.cassinettadilugagnano.mi.it/template.php?pag=1
svoltosi il 24 gennaio 2009 durante la Campagna Nazionale Stop al Consumo di Territorio
Anche Report si è occupato del problema
IL MALE COMUNE
ll promo della trasmissione
La popolazione mondiale delle città ha superato di gran lunga quella delle campagne. Qualsiasi strategia economica, sociale, ambientale, energetica deve necessariamente passare dalla città. Cemento e asfalto continuano a divorare territorio, a volte legalmente a volte aggirando le leggi, altre volte ancora, le leggi si cambiano per sanare. Non ci sarebbe nulla di male se si mantenesse un equilibrio. Così però non è, almeno a giudicare da quello che è avvenuto negli ultimi anni. Da Nord a Sud la situazione è sempre la stessa: la città, anche se la popolazione non cresce o cresce di poco, si sviluppa mangiando terreni agricoli, che se producono agricoltura o sono semplicemente paesaggio valgono poco. Se invece si decide di costruirci sopra, valgono di più. E così all’improvviso la vita costa di più: case, affitti, cibo. Alla fine della partita è la destinazione del territorio che determina il valore della comunità che ci sta sopra. Cosa succede per esempio quando si rompe il rapporto tra quanto guadagniamo in stipendio o pensioni e il valore della casa dove viviamo? Cioè quando il valore immobiliare supera quello della comunità? E il “bene comune” che fine ha fatto? Report è andata a vedere anche come si comportano in Francia e in Germania.
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