Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
DOMENICA 10 OTTOBRE 2010 ANCHE A PIASCO TORNA “UNA MELA PER LA VITA”FERMA LA SCLEROSI MULTIPA. FAI ANDARE AVANTI LA RICERCA E per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla fino al 13 ottobre sarà possibile anche inviare un sms al 45593 da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce e donare 1 euro, oppure chiamare lo stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e contribuire con 2 euro 4 milioni di mele saranno distribuite da AISM per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e il programma sanitario e sociale AISM “Giovani oltre la SM”. “Una mela per la vita” è dedicato ai giovani, i più colpiti dalla malattia. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha pensato a tutti i giovani, dedicando loro un concorso letterario in collaborazione con la prestigiosa Scuola Holden, offrendo l’opportunità di vincere un corso di scrittura creativa. L’elenco delle piazze di “Una mela per la vita” sarà disponibile su: www.aism.it e www.unaproa.comIn Italia, sono 60 mila le persone con SM: circa il 50% sono giovani, cui spesso, la malattia, viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti. Una malattia cronica, invalidante e imprevedibile; una delle più gravi del sistema nervoso centrale che si manifesta con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio seguendo un percorso diverso da persona a persona. Ed è proprio ai giovani che AISM dedica “Una Mela per la Vita”, giunta alla sua sedicesima edizione. Sabato 9 e domenica 10 ottobre, anche nelle piazze di Cuneo e provincia verranno distribuiti 3.400 sacchetti di mele a fronte di un’offerta di 8 euro ciascuno, fornite da Apo Conerpo. La manifestazione di solidarietà che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione, l’unica associazione che in Italia si occupa a 360° della sclerosi multipla: promuove ed eroga servizi sia a livello nazionale sia locale, rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM e indirizza, promuovere e finanzia la ricerca scientifica. Insieme ad AISM è promotrice dell’iniziativa anche UNAPROA, la principale Unione di organizzazioni di Produttori Ortofrutticoli d’Europa. “Una mela per la Vita” ha anche il patrocinio di Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale. Gli atleti Gianluca Zambrotta, Massimiliano Rosolino, l’attore Gabriele Greco insieme a Michela Andreozzi attrice e conduttrice televisiva e Antonella Ferrari, attrice e madrina dell’Associazione, sono i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che insieme all’AISM contribuiranno a sensibilizzare il pubblico a partecipare a “Una mela per la vita”. L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica, per incrementare i servizi sanitari e sociali per garantire una maggiore qualità di vita alle persone con SM, e per sostenere il Programma “Giovani oltre la SM”. Alla raccolta fondi è legato l'sms solidale. Dal 1 al 13 ottobre basta inviare un sms al 45593 dal proprio cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce donando così 1 euro, oppure chiamare lo stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e contribuire con 2 euro. I fondi con sms solidale andranno a sostenere nello specifico il progetto di un nuovo protocollo per la diagnosi della CCSVI (insufficienza cerebro spinale venosa cronica) e di validazione dell’associazione tra CCSVI e sclerosi multipla. E presso le oltre 700 filiali del Gruppo bancario Cariparma Friuladria sparse per tutta l’Italia continua l’iniziativa “Aiutaci con una donazione a fermare la Sclerosi Multipla“, sul territorio nazionale o tramite home banking sarà possibile effettuare un bonifico “zero spese” sul conto corrente n. 49222234 intestato a FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Negli ultimi dieci anni molti progressi sono stati compiuti dalla ricerca sulla sclerosi multipla, ma ancora non sono state trovate le cause e la cura risolutiva. Per questo AISM con la sua Fondazione, FISM, promuove, finanzia e indirizza la ricerca d’eccellenza: oggi i ricercatori italiani – tra i migliori al mondo – sono impegnati nello studio dei meccanismi della malattia e di terapie innovative. AISM è al fianco dei giovani con il programma “Giovani oltre la SM”, tramite il quale l’Associazione intende dare supporto proprio a loro in tutti i progetti di vita: famiglia, lavoro, studio, attraverso diversi strumenti come incontri, pubblicazioni, siti internet. Da questo programma è nato un Gruppo Nazionali Giovani con SM che ha aggiunto un importante tassello nell’approfondire la conoscenza di come i giovani vivano la SM, nel rafforzare con loro il rapporto e coinvolgere altri giovani alla vita associativa. Media sponsor è Lattemiele che in occasione di “Una mela per la vita” contribuirà con spazi di informazione sulla malattia, sui giovani e sulla ricerca scientifica. VOLONTARI: tante associazioni e 10 mila persone in 3.000 piazze italiane Come ogni anno, saranno l'Associazione Nazionale Bersaglieri unita alla Protezione Civile, all'Associazione Nazionale Carabinieri, all’Associazione Nazionale del Fante e a quella dei Vigili del Fuoco ad affiancare i 10 mila volontari AISM nelle piazze italiane. Un CONCORSO di parole per parlare di sclerosi multipla Per la prima volta, in occasione di “Una Mela per la Vita”, AISM dedica soprattutto ai giovani un concorso letterario, nato in collaborazione con la Scuola Holden. “Le parole sono semi. Da cui nascono grandi frutti” è il titolo di questo concorso, che vede AISM e la Scuola Holden uniti nel medesimo grande progetto: costruire un unico grande laboratorio di parole… “parole che servono a crescere, parole che aiutano a capire e a pensare, parole che insegnano a credere e che invitano all’ascolto…“. Queste parole, accumulate negli anni, avranno l’intento di costruire un “vocabolario” attraverso cui i giovani – soprattutto i giovani legati al movimento AISM - possano riuscire a raccontarsi con occhi nuovi. Per le modalità del concorso consultare il sito www.aism.it e www.scuolaholden.it Per informazioni: Sezione provinciale di Cuneo: tutte le mattine dalle 9 alle 12,30 e i pomeriggi del lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17,00 Via Vittorio Amedeo II°, 18 Tel. 0171/66398 Vice Presidente Sig.ra Rita Fiato Tel. 338/3478567
set26dom
Di Dulce (del 26/09/2010 @ 18:10:51, in Politica, linkato 2632 volte)
Il programma per l'Anno Scolastico 2010/2011 prevede che 23/09/2010stampainvia
In Lombardia un protocollo tra il ministero della Difesa e quello dell’Istruzione riporta nelle scuole quello che era uscito dalle caserme: la leva
Disciplina, spirito di corpo, sana competizione: valori sportivi e militari. Sembra un filmino dell’Istituto Luce, direttamente dal ventennio, invece è il programma ‘Allenati per la vita’, realtà dal 2007, materia di studio nella scuola superiore lombarda. Sono tre anni che il Pirellone e il Comando militare regionale siglano un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale che “si articola in due progetti”, spiega a PeaceReporter il colonnello Affini, Capo Ufficio Comunicazione del Comando regionale Lombardia dell’esercito Italiano. Il progetto porta le firme del generale Camillo De Milato, comandante militare Esercito della Lombardia, nonché precedente comandante Reclutamento e forze di completamento della stessa regione, e del dott. Giuseppe Colosio, direttore scolastico per la Lombardia. Tuttavia l’interesse dei due ministeri competenti è palese, dal momento che la circolare diramata dal comando militare per la Lombardia parla di ‘connubio tra i due dicasteri (Difesa e Istruzione) per la formazione ed educazione dei giovani’.
“I due progetti in cui si articola il protocollo” spiega il colonnello Affini “sono un ‘Concorso civico culturale’ e il programma ‘Allenati per la vita’. Il concorso civico prevede un bando diffuso tra tutte le scuole della regione su base provinciale, al quale gli studenti partecipano con un elaborato scritto, i primi dieci ricevono una borsa di studio. Nell’anno scolastico 2010 - 2011 il tema sarà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mentre lo scorso anno il tema era: ‘Lettera ad un amico impegnato in operazioni di pace’ ”
Ma il vero pezzo forte del protocollo è il programma ‘Allenati per la vita’ che prevede esercitazioni pratiche di tipo militare e dà anche crediti formativi agli studenti. “Il progetto comprende attività extracurriculari” specifica il capo Comunicazione per la Lombardia dell’esercito “da svolgersi fuori dai normali orari di lezione. Scopo del programma è avvicinare i ragazzi al mondo sportivo militare. Sono previste esercitazioni pratiche, esercizi ginnici ma anche aspetti teorici come un’educazione alla legalità e al diritto costituzionale, con lezioni in aula. Temi cari al ministro Gelmini”, ci tiene a specificare il colonnello.
Resta il fatto che tra le varie attività oggetto di studio e di pratica, come si può leggere già nel documento di realizzazione del 2009 emanato dalla regione Lombardia, c’è cultura militare, difesa nucleare, batteriologica e chimica, trasmissioni, armi e tiro, mezzi dell’esercito e sopravvivenza in ambienti ostili.
Il colonnello Affini replica affermando “che la realizzazione pratica del progetto era ed è affidata ad associazioni varie, che forniscono gli istruttori” tra le quali spicca l’Unuci, l’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, che ha fornito alcuni degli istruttori del programma, ex ufficiali dell’esercito. “Le principali attività tendono a diffondere quei valori come la disciplina, lo spirito di corpo e la sana competizione che sono utili nella vita. Non a caso alla fine il programma prevede una giornata di gare in cui i ragazzi sono divisi in squadre composte da quattro elementi, e si devono cimentare con una serie di prove pratiche”.
Il colonnello parla di squadre, ma nel documento del 2009 si trova il termine ‘pattuglie’: “pattuglie è un termine militare, ma in questo caso è più corretto dire squadre” precisa comunque Affini.
Fra questi propositi “encomiabili” spicca addirittura il tiro con armi ad aria compressa, in poligono. “L’attività di tiro non è stata realizzata sempre, dipende dalla disponibilità economica dei distretti scolastici provinciali coinvolti. C’è una serie di linee guida che noi diamo, di carattere generale, all’interno delle quali i distretti scolastici che aderiscono possono scegliere le attività da realizzare. Il tiro si è svolto sempre in poligoni autorizzati e questi hanno un costo” continua Affini “non dobbiamo soffermarci sul tiro ma vedere cha al fianco di queste attività c’è per esempio l’educazione al primo soccorso. Tutto questo è un potente antidoto al bullismo, in quanto educa al rispetto delle regole e al rispetto degli altri”.
Nel corso dell’anno scolastico il rischio è quello di realizzare un vero e proprio addestramento militare, quasi un mini servizio militare spalmato nell’anno e con tanto di benestare del sistema pubblico di istruzione. Il colonnello da parte sua nega il coinvolgimento del ministero della Difesa e del ministro La Russa, a livello di progettazione “il protocollo è esclusivamente regionale” precisa. “È chiaro che il ministero ne è a conoscenza, non potrebbe essere altrimenti, ma che io sappia non c’è nessuna intenzione di renderlo nazionale”. Eppure, negli stampati del 2009 il simbolo dei ministeri c’è.
Ultimo dubbio: è un modo di farsi pubblicità per l’esercito e per spargere un po’ di fertilizzante nelle scuole? Il colonello Affini smentisce: “L’esercito usa altri canali per il reclutamento, ci sono uffici appositi e materiale di propaganda che viene diffuso secondo altri canali, compresa la pubblicità. In realtà non sono militari gli istruttori che realizzano la fase pratica del progetto, ma membri competenti di associazioni varie”. Associazioni varie che sono sempre, per lo più, di ex militari.
Alessandro Micci
FONTE: http://it.peacereporter.net/articolo/24331/Libro+e+moschetto,+italiano+perfetto
Scuola, educazione militare
Non si spengono le polemiche sul corso che prevede la divisione degli studenti in "pattuglie", lezioni di tiro con la pistola ad aria compressa e percorsi "ginnico-militari".
25/09/2010
I ministri Gelmini, La Russa e Tremonti.
Si chiama “allenati per la vita”. E’ il corso teorico e pratico, valido come credito formativo scolastico (alla sua quarta edizione), rivolto agli studenti delle scuole superiori, frutto di un protocollo tra Ufficio scolastico lombardo, Comando regionale dell'esercito, ministero dell’Istruzione e della Difesa (per la prima volta c'è l'investitura ufficiale dei due ministeri). E che cosa serve a un ragazzo per allenarsi per la vita? Esperienze di condivisione sociale, culturale e sportive , informa la circolare del comando militare lombardo rivolta ai professori della regione. Dopo le lezioni teoriche “che possono essere inserite nell’attività scolastica di “Diritto e Costituzione” seguiranno infatti corsi di primo soccorso, arrampicata, nuoto e salvataggio e “orienteering”, vale a dire sopravvivenza in ambienti ostili e senso di orientamento, (ma l’autore della circolare scrive orientiring, coniando un neologismo). Non solo, ma agli studenti si insegnerà a tirare con l’arco e a sparare con la pistola (naturalmente ad aria compressa). E in più “percorsi ginnico-militari”. Gli istruttori sono militari in congedo (un centinaio). Gli allievi, tutti volontari, l'anno scorso sono stati 900.Il perché bisogna insegnare la vita e la Costituzione a uno studente liceale facendolo sparare con una pistola ad aria compressa viene spiegato nella stessa circolare: “Le attività in argomento permettono di avvicinare, in modo innovativo e coinvolgente, il mondo della scuola alla forze armate, alla protezione civile, alla croce rossa e ai gruppi volontari del soccorso”. Secondo il progetto Gelmini-La Russa, che ha già sollevato perplessità tra i professori che hanno ricevuto la circolare, “la pratica del mondo sportivo militare, veicolata all’interno delle scuole, oltre ad innescare e ad instaurare negli studenti la “conoscenza e l’apprendimento” della legalità, della Costituzione, delle istituzioni e dei principi del diritto internazionale, permette di evidenziare, nel percorso educativo, l’importanza del benessere personale e della collettività attraverso il contrasto al “bullismo” grazie al lavoro di squadra che determina l’aumento dell’autostima individuale ed il senso di appartenenza ad un gruppo”. Seguirà, a fine corso, “una gara pratica tra pattuglie di studenti (il termine è proprio pattuglie, recita la circolare, termine che ha fatto storcere il naso a molti docenti, ndr)”. Intanto si è aperto il dibattito: è giusto inserire all'interno della scuola pubblica iniziative da collegio militare? O è solo un'opportunità in più per i ragazzi di conoscere meglio il mondo della cooperazione e delle missioni internazionali di pace e di avvicinarsi a organismi e istituzioni come protezione civile, esercito e croce rossa? La circolare ha suscitato un vivacissimo dibattito in Rete avviando numerosi blog e forum di discussione, arrivando fino in Parlamento, attraverso interpellanze del Pd e dei radicali. Anche la Tavola della pace è intervenuta. "E' giusto che l'esercito entri in questo modo nelle scuole superiori?", si è chiesto Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola. Sulla vicenda è intervenuto per gettare acqua sul fuoco il ministero della Pubblica istruzione. «Le polemiche nate dopo la firmadel protocollo Allenati per la vita sono assolutamente infondate efinalizzate solo alla distorsione del progetto», recita il ministero di viale Trastevere in una nota. "Il progetto non è stato firmato dai ministriGelmini e La Russa, come erroneamente riportato da alcuni giornali. Iministri sono stati semplicemente invitati a partecipare ma non eranopresenti‚ né alla firma né alla cerimonia. L'attività, nata in maniera sperimentale cinque anni fa, è stata ufficializzata con il primo protocollo nel settembre 2007, sotto il governo di Centrosinistra». Per il ministero si tratta di «un' attivià sportiva complessa e articolata che ha come primoobiettivo la conoscenza di se stessi, la capacità di lavorare in gruppo edi cooperare e l'acquisizione di competenze nei settori della protezione civile e del soccorso. Non è affatto finalizzata all'esaltazione della culturamilitare, come riportano alcuni organi della stampa. Alla firma delprotocollo infatti, erano presenti enti come la Croce Rossa e Associazionidi volontariato a vario livello, che poi parteciperanno alla realizzazionedelle attività», prosegue la nota. «Uno degli aspetti del progetto, e non il più importante, sono le prove di tiro con l'arco e con la carabina ad aria compressa. Non sono attivitàparagonabili a tecniche militari, bensì sono le stesse che si svolgono alivello olimpionico. Sono dunque da respingere tutte le interpretazioni finora avanzate, dettate solo dalla volontà di infangare un'iniziativa a cui aderiscono esclusivamente ragazzi e ragazze volontari, nell'ambito dell'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione», conclude il comunicato del ministro. Le perplessità, però, per moltissimi docenti e studenti rimangono, come testimoniano le centinaia di blog, forum e articoli di giornale che hanno dedicato spazio alla vicenda, per non parlare dei siti pacifisti. Perché, ad esempio, tra le tante discipline olimpioniche esistenti, dalla canoa alla corsa a ostacoli, nell'ambito dell'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione si è scelto proprio il tiro con la pistola? E perché mescolare salvataggio, nuoto, roccia, assistenza, orientamento con attività militaresche tipo i "corsi di sopravvivenza in ambienti ostili", le "pattuglie di studenti", vestiti in mimetica, e via dicendo? Il ministro La Russa ha precisato che, pur avendo condiviso e quindi rinnovato l'iniziativa, probabilmente la sopprimerà il prossimo anno per concentrare le risorse sulla "mini-naja". Che però è rivolta a studenti maggiorenni.
Francesco Anfossi Fonte: http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News/articolo/scuola--educazione-militare.aspx
set21mar
Di Dulce (del 21/09/2010 @ 12:57:19, in Eventi, linkato 1844 volte)
Il “Clandestino Day” è la giornata nazionale promossa dalla rivista Carta, quest’anno nella giornata del 24 settembre in tutta Italia, un giorno nel quale ognuno di noi si dichiara clandestino, come risposta al progressivo peggioramento delle condizioni di vita dei migranti nel nostro paese. Dopo il successo che nel 2009 ha visto attivarsi 500 organizzazioni in 60 città, la giornata del “Clandestino Day” si rinnova con la forza e la volontà del confronto per una futura convivenza multietnica, ma soprattutto per rendere evidente l’attuale condizione disumana di sfruttamento, violenza, emarginazione e mancanza di diritti umani in cui vivono molti migranti partiti da lontano in cerca di una vita migliore. I promotori della rivista Carta hanno pensato di suggerire un tema e un luogo sui quali concentrare l’immaginazione del Clandestino Day: la formazione e la scuola. Migliaia di insegnanti, dalle materne alle superiori, fanno ogni giorno un lavoro prezioso per far crescere e vivere insieme i figli degli italiani e degli immigrati, lavoro sempre più minacciato dalle campagne mediatiche e dai tagli alla scuola. Per questo oggi è fondamentale difendere e credere nella scuola come luogo primario dove costruire un altro modo di vivere insieme. Cene, proiezioni, concerti, partite di pallone, lezioni all’aperto, manifestazioni, presidi, presentazioni di libri, azioni, mostre fotografiche, assemblee, feste, spettacoli teatrali, tante espressioni diverse per un unico linguaggio di integrazione con l’obbiettivo di una convivenza e rispetto umano, sperimentano conoscenza e confronto. Siamo un popolo di distratti, distratti per convenienza o per tacita omertà che nasconde le vergogne nostrane, quelle che tutti sanno ma fanno finta di non conoscere. Rosarno è stato solo un drammatico allarme, la punta incandescente del fenomeno “clandestinità”, sinonimo di persona senza documenti, troppo dolce per la tragica vicenda della vita e della morte sul lavoro. Un bollettino di guerra che raggiunge situazioni spaventose e nasconde non solo distrazioni o mancanza di attenzione alle norme di sicurezza, ma un sistema dilagante nel mondo del lavoro “nero” sprovvisto di moralità, che acquista al prezzo di 2 o 3 euro l’ora la vita dei nuovi schiavi, quando paga, senza il minimo rispetto per la dignità umana. Esiste un mondo sommerso, inizia dalla malavita organizzata che trasporta su gomma galee di schiavi al lavoro nero sui ponteggi dei cantieri, nei campi, nei mercati, o semplicemente badanti nelle case dei privati. La stessa malavita che fornisce cocaina come “integratore” per sfruttare al massimo i cottimisti, braccianti agricoli ai lavori forzati, pagati poco o nulla da imprenditori convinti di creare posti di lavoro, ma che in realtà guardano solo al profitto e il fine giustifica i mezzi, sino a quando qualcuno muore dalla fatica. Eppure accade tutto ora, in Italia, nel Bel paese, dal ricco nord-est alla Sicilia, due secoli di storia cancellati di colpo con la spugna del profitto, e sono ritornate a solcare i mari le galee degli schiavi. Una vergogna umana che credevamo estinta come la peste. A testimoniare la drammatica vicenda di centinaia vite umane è il rapporto redatto e pubblicato da Medici Senza Frontiere, dal titolo “Una stagione all’inferno”. Scaricabile da internet. Nell’introduzione si legge: - Gli immigrati stagionali vivono in case abbandonate, in fabbriche in disuso, talvolta per strada. Pur di sopravvivere offrono le proprie braccia per meno di 25 euro al giorno e per molti l'obiettivo di inviare risparmi alle loro famiglie nei paesi di origine fallisce miseramente. Sebbene arrivino in Italia in buone condizioni di salute, i lavoratori stranieri si ammalano per le durissime condizioni lavorative. Si ammalano perché quando rientrano dai campi non hanno acqua potabile da bere, né luoghi asciutti e salubri in cui stare. Queste malattie, per lo più curabili con una semplice terapia antibiotica si cronicizzano perché non si ha un medico a cui rivolgersi, né soldi sufficienti per acquistare medicine. Queste sono le persone che sostengono l'agricoltura nel Sud Italia. Queste sono le persone sfruttate da un sistema che produce profitti grondanti disperazione e malattia. Una stagione all'inferno è quella che abbiamo testimoniato viaggiando da una regione all'altra del Sud. Una stagione all'inferno è quella che vivono ogni anno gli stranieri stagionali. E a tutte queste persone è dedicato questo rapporto. E a loro prestiamo la nostra voce – Nessuno di noi oggi può redimersi dal prendere atto di una situazione umana insostenibile e vergognosa per un paese civile. fonte:http://www.popolis.it
set17ven
Di Pitta (del 17/09/2010 @ 18:25:48, in Politica, linkato 2567 volte)
Ciao a tutti,
volevo dare alcune informazioni riguardanti le attività comunali:
- il 28/09/10 alle ore 20,30 ci sarà il consiglio comunale sempre nel salone comunale.
- stiamo entrando nella fase calda del cambiamento da raccolta dei rifiuti denominata "stradale" a raccolta "porta a porta" (con noi altri 45 comuni del saluzzese). Il servizio entrerà ufficialmente in vigore dal primo novembre ma in questi mesi antecedenti si provvederà ad informare esaustivamente le persone (o almeno spera). La ditta Aimeri, vincitrice dell'appalto fatto dal consorzio CSEA, ha programmato una campagna di informazione credo ottima che si svilupperà nel seguente modo. In primis vi verrà recapitato a casa tramite posta un opuscolo comprendente la maggior parte delle notizie relative a come si fa la raccolta ed in cosa consiste il cambiamento. In un secondo momento passerà domiciliarmente per consegnare il calendario dove sarà specificato quando e cosa si raccoglie, il kit indispensabile per il servizio e un centalogo dei rifiuti più comuni e la loro sistemazione appropriata. Inoltre Mercoledì 13 ottobre alle ore 18.00 nella sala polivalente si terrà una serata pubblica dove si spiegherà ulteriormente tutto il processo.
Oltre a ciò, il sottoscritto stava pensando di programmare una serata verso metà gennaio per raccogliere tutti i dubbi o problemi sorti all'inizio dell'attività e possibilmente risolverli.
Inizio già da ora a chiedere pubblicamente la massima disponibilità a tutti, è un cambiamento necessario, giusto e obbligatorio. L'amministrazione si impegnerà al massimo per cercare di evitare più disagi possibili ma sicuramente all'inizio i problemi ci saranno e solo con il buon senso e la razionalità potremo risolverli repentinamente.
-invito tutti voi a consultare il sito del comune di piasco che è stato reso più funzionale, ora son pubblicate le news, i documenti scaricabili e tante altre informazioni utili.
Grazie a tutti.
Ricevo e pubblicoIl Gruppo Alpini di Piasco per festeggiare il 55esimo di fondazione invita Sabato 16 ottobre 2010 alle 21 presso la chiesa parrocchiale di Piasco al concerto dell'Associazione Corale Carignanese che eseguirà un concerto di canti alpini e popolari Ingresso libero Il concerto corale sarà dedicato alla memoria del Cav. Emilio Nazer capogruppo e socio fondatore I referenti del gruppo: Domenico Romano – Giovanni Pissanchi piasco.saluzzo@ana.it L’Associazione Corale Carignanese da 25 anni a questa parte ha scelto di non essere solo un coro che canta, ma un gruppo impegnato nella ricerca continua delle tradizioni e dei valori propri della saggezza popolare, nati da secoli di gestualità quotidiana.Pur coscienti dei limiti che ha un gruppo corale come il nostro, rispetto alle realtà tecnologiche e multimediali, la passione che ci anima ci porterà a continuare l’opera di salvaguardia delle tradizioni orali… perché non tutto vada perduto Leggi il resto sul sito dell' associazione Corale Carignanese
associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli
Gruppo di Piasco
CARI AMICI DONATORI,
colgo l’occasione per ricordarvi di effettuare la donazione il giorno 26 settembre 2010 nella sala comunale di Piasco.
Chi fosse impossibilitato in tale data, oltre alle solite possibilità (Ospedale di Saluzzo, Savigliano e Cuneo) può recarsi , nelle date qui di seguito riportate, nei paesi viciniori:
Domenica 10 ottobre 2010 – VILLAFALLETTO
Domenica 17 ottobre 2010 – BUSCA
Domenica 31 ottobre 2010 – LAGNASCO o SANFRONT
50° anniversario
Vorrei ancora ricordarVi l’importanza di questo traguardo (50 anni !!) raggiunto grazie ai Donatori defunti e ai donatori tutt’oggi attivi, con la speranza di proseguire e aumentare le donazioni con persone nuove e disponibili a regalare un gesto d’amore e di solidarietà così grande che è il DONO DEL SANGUE.
NON MANCATE!! GRAZIE
MENU’
Albese parmigiano e rucola
Salmone con salse
Insalatina quattro sapori
Sformatino di zucchine con crema di form.
Risotto all’ortolana
Tajarin ai funghi
Arrosto di vitello Piemontese con contorni di stagione
Formaggio
Flan di mele e panna cotta
Cestino di frutta
Vini: Dolcetto Clavesana - Favorita
Caffè/Digestivo
IL PRANZO VERRA’ OFFERTO AI DONATORI ATTIVI.
PER I FAMIGLIARI E SIMPATIZZANTI € 28
BAMBINI:0–5 ANNI GRATIS
6-12 ANNI € 14
PRENOTAZIONI ENTRO
MARTEDI’ 28 SETTEMBRE ‘10
SILVESTRO MIRKO 0175797062 3478276568
DEGIOVANNI SERAFINO 017579156
ago30lun
Di cagio (del 30/08/2010 @ 20:28:48, in generale, linkato 2511 volte)
A settembre è tempo di guardarsi attorno e valutare un po' come andrà la ripresa delle attività, di tutte le attività. Negli ultimi mesi a Piasco si è parlato molto della GrandeStufa di Molino Varaita e non si è ancora ben capito come andrà a finire, ma di certo non è l'unica cosa in un paese a ridosso della pianura, delle industrie e che ha sempre dimostrato una certa vitalità. A meno che Piasco non stia diventando il dormitorio dei paesi vicini! A distanza di 16 mesi si può già dire qualcosa sull'amministrazione comunale, adesso un po' di tempo l'ha avuto, giusto? Quali sono i primi giudizi? Come valutano i lettori del blog quanto è stato fatto? Ci sono delle idee in cantiere? Siccome conosco la poca propensione ad esporsi dei piaschesi inizio io: Federalismo fiscale a la buna. Quanti piaschesi hanno fatto la conoscenza dell'autovelox in questi mesi? E dove? Alcuni di noi hanno lasciato punti e soldi sulla circonvallazione in pieno giorno a velocità attorno ai 70 km/h, altri? Personalmente non trovo sia servito a molto, almeno io non ho notato delle differenze significative, chi vive nelle zone dove le strade sono più pericolose ha visto dei miglioramenti? Feste popolari. C'è stata la festa della Lega Nord ad agosto, cosa ne pensate della partecipazione? Io non riesco a quantificare se i presenti fosseto tanti o pochi, non sono un frequentatore dei politici. Però ho molto apprezzato la musica, e mi ha anche divertito, soprattutto le ultime due canzoni, una di Luciano Ligabue, (che fece per qualche tempo politica nel suo comune, con Rif Com o PDCI) e dei Nomadi. Alle feste non è richiesta coerenza musicale, per fortuna, e la musica bella è di tutti e di nessun colore, però mi ha fatto sorridere. E delle altre feste cosa si dice? Piaciute le feste estive? Suggerimenti agli organizzatori (solo suggerimenti che le critiche arrivano da sole) Scuole. Novità dal cantiere, chi abita in zona cosa dice? C'è movimento? Scatenatevi, voglio vedere il grafico delle visite ai livelli di 18 mesi fa, come minimo!
ago23lun
Di Dulce (del 23/08/2010 @ 01:14:14, in Eventi, linkato 1756 volte)
lug04dom
Di Dulce (del 04/07/2010 @ 16:41:02, in Politica, linkato 1804 volte)
UN PO' DI MUSICA ASPETTANDO IL CONSIGLIO DEL 6 LUGLIO....
giu26sab
Di Dulce (del 26/06/2010 @ 06:19:16, in Eventi, linkato 2534 volte)
ISOLA DI MONDO 2010
26-27 GIUGNO A CUNEO
Cuneo: 45 nazioni per Isola di Mondo 2010 Musica, danze, cibi e cultura di chi ha lasciato il proprio paese per il nostro con la voglia di condividere la propria storia Metti due giorni in cui, nella centralissima via Roma ed in piazza Galimberti, cuore di Cuneo, i protagonisti sono gli ‘stranieri’ con la loro cultura, stili di vita e cibi. Una ricchezza da presentare e far conoscere ai nuovi concittadini ed amici. Sabato 26 e domenica 27 giugno nel capoluogo torna Isola di Mondo, la manifestazione giunta alla sua 12esima edizione che nel 1999 il Centro Migranti promosse con l’obiettivo di creare uno spazio di espressione dove gli stranieri potessero raccontare la loro cultura, dimostrando ai propri figli di non aver nulla di cui vergognarsi. Sono 45 le nazioni e gli stand che daranno vita all’edizione 2010. Paesi lontani che in alcuni casi hanno in città e comuni limitrofi un numero di rappresentanti che si conta sulle dita di una mano, ma tanto entusiasmo e voglia di esserci comunque. Ben rappresentate l’Africa con i cittadini di 16 Stati e l’America latina con 10 bandierine. A loro si aggiungono asiatici ed europei provenienti da paesi lontanissimi e di cui sappiamo molto poco come Bangladesh, lo Sri Lanka o le Filippine. Molti i momenti di incontro e festa in un programma che è deciso in prima battuta proprio dai partecipanti. Si parte alle 15 di sabato 26 con il Laboratorio artistico/creativo interculturale per bambini in largo Audifreddi. 'Momenti clou' saranno la sfilata delle nazioni in via Roma, sempre di sabato, ma alle 18, gli assaggi di cibi multietnici dalle 19 alla e 24. La domenica pomeriggio in piazza Galimberti avrà luogo invece l’evento più simbolico della manifestazione con bolle di sapone giganti, spray, collage e pittura, sempre nel segno della multiculturalità. Novità di quest’anno è il lancio dei palloncini cui sarà legato un biglietto con nome e cognome di uno dei partecipanti. Un premio sarà assegnato al proprietario del palloncino che verrà trovato nella località più lontana dal luogo di partenza. Alle 18 e 30 di domenica scoccherà un altro momento molto atteso dai cuneesi con l’apertura della pista da ballo interculturale e la musica di artisti provenienti da tutto il mondo: violinisti e pianisti albanesi, un gruppo folkloristico rumeno, la scuola di tango argentino Nuevo Ritmo, danze tipiche indiane ed un coro proveniente da Odessa. La parte gastronomica sarà quest’anno ancora più abbondante rispetto agli anni precedenti con l’allestimento di tre invece che due cucine mobili.
Grazie all’entusiasmo degli immigrati che si procurano la materia prima necessaria a preparare i piatti tipici dei loro paesi e danno vita ai vari concerti e spettacoli, Isola di Mondo è una delle manifestazioni con il futuro più solido, meno a rischio rispetto ad altri eventi se i pesanti tagli ai budget del Comune per le manifestazioni saranno confermati. “E’ una di quelle manifestazioni partite con un costo di 0 euro e meno legate al dato economico - ha spiegato il Sindaco Alberto Valmaggia -. Isola di Mondo è ormai molto radicata, che si fonda sull’entusiasmo dei partecipanti, la voglia di condividere con noi le loro origini e le usanze dei loro paesi. Chi è qui per lavorare non può sparire, spegnendosi come una lampadina una volta finito il turno. Queste persone hanno una storia, cultura e tradizioni da trasmettere.”
Sabato 26 giugno Ore 15 - Largo Audifreddi - Laboratorio artistico/creativo interculturale per bambini a cura degli insegnanti del I° Circolo di Cuneo Ore 16 - Via Roma - Apertura degli stand -Musica, folklore, tradizioni e artigianato dei vari Paesi Ore 18 - Largo Audifreddi - Via Roma - Piazza Galimberti - Sfilata delle nazioni con la partecipazione della "Banda Musicale Duccio Galimberti Città di Cuneo" diretta dal M° Gabriella Martini Ore 18.30 - Piazza Galimberti - "Cuneo dipinta dal Mondo" Inaugurazione ufficiale della XII edizione di IsoladiMondo Composizione del maxi puzzle - Esposizione delle bandiere - Saluto del Sindaco Ore 19-24 - Via Roma - Distribuzione assaggi cucina multietnica negli stand Ore 20.30-24 - Largo Audifreddi - Spettacoli dei gruppi musicali da tutto il mondo
Domenica 27 giugno Ore 15.30-18 - Piazza Galimberti - "Il Paese dei Colori" - Spettacoli di colore Veli, palloncini, bolle di sapone giganti, girandole, spray, collage e pittura Distribuzione dei palloncini e registrazione dei partecipanti al lancio Ore 16.30 - Largo Audifreddi - Incontro interreligioso "I colori dell'anima" Ore 17.30 - Largo Audifreddi - Via Roma - Piazza Galimberti - Sfilata dei gruppi di ballo e dei figuranti in costume con la partecipazione del Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Alba Ore 18 - Piazza Galimberti - Grande lancio dei palloncini colorati Ore 18.30 - Piazza Galimberti - Premiazioni pubbliche dei concorsi di IsoladiMondo 2010 (esposizione degli elaborati nei giorni di IsoladiMondo in Piazza Galimberti)' Il Paese dei Colori': concorso artistico-letterario aperto a classi elementari e medie 'Cuneo dipinta dal Mondo': concorso fotografico aperto a tutti Ore 18.30-22.30 - Via Roma - Apertura degli stand - Artigianato, musica, folklore, cibo multietnico Ore 18.30-23 - Piazza Galimberti - Apertura della pista da ballo interculturale
fonte targatocn
il depliant que annuncia l'evento qui
http://blog.piasco.net/public/dblog/isoladimondo.pdf
la mappa
http://blog.piasco.net/public/dblog/isoladimondo2.pdf
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