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Di Marta (del 21/05/2008 @ 23:32:49 in generale, linkato 3360 volte)
IDEE STRANE PER L'ESTATE....
Sto leggendo su “Altreconomia ”un articolo riguardante vacanze alternative, ecologiche, culturali, naturali, speriamo economiche etc…mi sembra interessante per cui condivido!

LA’ DOVE IL VENTO FA IL SUO GIRO:
progetto creativo di comunicazione e ricognizione territoriale “l’Occitania a piedi dalle valli occitane del Piemonte alla Valle d’Aran in Catalunya”, dal 30 agosto al 7 novembre 2008. Una marcia di 1300 km anche per promuovere presso l’Unesco la lingua occitana come patrimonio immateriale dell’ umanità.
Chi si vorrà aggregare in qualsiasi punto dell’ itinerario camminerà con una delegazione di 7 persone dell’ associazione promotrice Chambra d’Oc ,accompagnati da enti istituzionali, associazioni e testimonial.
Sul sito www.chambradoc.it/Occitania_a_Pe.page si troveranno a breve tutte le indicazioni sulle modalità per poter aderire al cammino. Tutte le tappe sono descritte su una guida appena pubblicata consultabile anche on line.

UN' ESTATE IN PUNTA DI PIEDI:
un cammino di 20 giorni lungo tutta la costa ligure(ma non si è obbligati a farlo tutto!) è “CamminAmare liguria 2008”. I camminatori partono da Marina di Carrara il 7 luglio e arrivano a Ventimiglia il 25 luglio2008.
Uno degli obiettivi dell’ impresa è sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche ambientali, focalizzandosi sul turismo sostenibile e i suoi vantaggi.
Lungo il percorso saranno organizzate conferenze stampa e proiezioni di foto del cammino.
L’invito è rivolto a tutti in modo da formare una massa critica che dimostri la reale possibilità di un diverso concetto di vacanza.
Al più presto sarà attivo il sito www.camminamare.it per informazioni, dove saranno descritte le singole tappe con cenni storici e gastronomico -culturali, e verranno indicate soluzioni per pernottamenti a basso costo.

UN’ISOLA DA SCOPRIRE TRA LEGALITà E INTERCULTURA: quelli di “viaggi solidali” di Torino pensano che si possa contribuire ad alimentare la cultura dell’ antimafia andando in vacanza.
Infatti questa estate organizzano un tour nella Sicilia occidentale fra legalità e intercultura. Un’ occasione di incontro e scoperta che prevede la visita a varie realtà locali, a gruppi italiani e migranti che agiscono sul territorio.
Il tour è di 5 giorni alla scoperte del centro storico di Palermo, del mercato di Ballarò, della comunità tunisina di Mazara del Vallo, delle cooperative di Libera che lavorano sulle terre confiscate dalla mafia, etc..
Molte altre proposte e informazioni su www.viaggisolidali.it
 
Di Mirko Sil (del 13/09/2011 @ 23:28:21 in Solidarietà, linkato 1641 volte)
A.D.A.S. associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli Gruppo di Piasco Piasco 11/09/2011 Cari amici donatori, siamo arrivati alla terza donazione annuale! p.s. vista la buona riuscita del pranzo dei donatori svoltasi per il cinquantennale,verra riproposto,insieme ai donatori di Rossana e Busca, domenica 27 Novembre 2011. al ristorante a rossana.( il prezzo per i donatori sarà penso invariato cioè 10 euro) Invierò prossimamente programmazione definitiva. L’offerta di sangue è un dono di classe E SE PORTATE UN NUOVO DONATORE SARA’ COME DONARE DUE VOLTE DONAZIONE Domenica 25 settembre 2011 nella sala piano terra del Comune, dalle ore 8.00 alle ore 11.15: sarò presente anch’io, per informazioni, ma anche per ascoltare i vostri consigli per migliorare questo servizio. Saluti……… ILCAPOGRUPPO (Silvestro Mirko)
 
Di Marta (del 25/03/2008 @ 23:26:49 in generale, linkato 2531 volte)
Visto che il post dell’ 11/12/07( Piasco come ti vorrei…) ha scatenato i lettori del blog che hanno scritto moltissimo,ben 55 commenti (WOW!!!!), ho deciso di fare il punto della situazione.
Quindi riporto in riassunto le verie proposte che sono state fatte per il nostro paesello (che sono parecchie, RiWOW!!)
 
Proposte:
Creare una sezione del blog dove ognuno può scrivere le proposte. Ciò che non è ancora stato fatto a causa dei troppi impegni del nostro mago dei pc, in ogni caso le proposte sono pervenute come commento al post.

• Mettere una buca delle lettere, magari in biblioteca dove si possano imbucare le proposte per chi non usa il pc. • Un bel giardino o parco attorno alle nuove scuole, con panchine e quant'altro in modo che si possa creare un'area di svago e di ritrovo.
• Per le prossime elezioni comunali un incontro-dibattito tra i candidati sindaci, con domande da parte dei cittadini (per comodità di gestione inviate per esempio per mail o messe in un'urna in sala prima dell'inizio).
• Internet point in biblioteca con almeno 3 postazioni, con l’utilizzo di vecchi pc dismessi donati da qualche generoso, e l’utilizzo di Linux come sistema operativo.
• Sviluppare la rete Wireless Wi-fi sistemando diversi router in Piasco, attraverso la quale i cittadini possono collegarsi gratuitamente alla Rete (cittadini, turisti, commercianti, ...) e telefonando quasi gratuitamente tramite Internet. Ciò sarebbe molto costoso per il comune, ma tra Unione Europea, Regione e Banche, i contributi potrebbero essere davvero tanti!
• Un'area sosta camper (anche vicino al cimitero) con possibilità di sosta al massimo per 4-5 giorni consecutivi . • Qualche parcheggio in meno (o almeno auto) e qualche rastrelliera per biciclette, e incentivare l’uso della bicicletta.
• Chiarire quali saranno gli utilizzi della casa sulla piazzetta tra via Assandria e via Mario Del Pozzo.
• Bacheca su cui appendere info utili un po' per tutti (magari in biblioteca). Visto che non c'è un'informagiovani da noi, è necessario che certe informazioni (tipo su: Leonardo, scambi internazionali, opportunità di lavoro qua e all'estero, eurocultura, eurodesk, eures, viaggi a prezzo stracciato...) vengano fatte girare direttamente da noi per chi abbia voglia e tempo di vederle ed interessarsene. Questo sarebbe utile sia per i giovani sia per i ragazzini.
• Celebrare le persone famose nate,vissute o passate a Piasco.
• Fare dei corsi di pc usando software open source.
• Corsi come quello per imparare a usare il pc in riguardo ai più svariati argomenti dal cucito al giardinaggio etc, dove chi sa fare qualcosa lo insegna ad altri in scambio costruttivo di conoscenze.
• Ripristinare il wc pubblico di S. Antonio, sventrare e rifare i gabinetti pubblici di via Cavour, lasciare aperto per il libero utilizzo un wc nella “casa-cosa” della piazzetta tra via Assandria e via M. del Pozzo, e realizzare uno o due wc pubblici nel gabbiotto del peso pubblico in piazza Biandrate. Dotare inoltre tutti i punti di un sistema di lavaggio automatico ed eventuale sistema di sorveglianza esterno per prevenire atti vandalici.
• Viabilità: senso unico in via Umberto , direzione chiesa – campo sportivo.
• Ad ultimo è nato l’interessante dibattito riguardante i fabbricati rurali o finti tali. In riguardo a questo l’unica proposta concreta per dare una svolta alla polemica è stata in riguardo al commento: ”Vorrei che anche gli uffici competenti del Comune di Piasco facessero una SERIA selezione dei "fabbricati rurali" che sono nati con tale dicitura solo per evadere gli oneri di urbanizzazione, l'ICI e le altre tasse statali.” Ed è stata: “A questo punto non sarebbe più semplice e forse anche utile fare una circolare farla firmare a dieci o quindici persone e farla pervenire al Comune con una raccomandata così devono per forza fare un controllo e magari far pagare l'urbanizzazione agli alloggi "abusivi"?”

Per ora è tutto,e non è poco…
Spero che la gente continui a pensare e a condividere le sue idee!!
 
Di Marta (del 18/03/2008 @ 23:09:58 in notizie, linkato 1738 volte)
Lo sapevate che a partire dagli anni '90, 57 guerre si sono combattute sul suolo di 45 paesi?
Se siete interessati potete consultare l'interessante sito (segnalatomi dall'Ufficio Nazionale del Servizio Civile all' estero):

www.conflittidimenticati.it


promosso insieme da Caritas Italiana e da Pax Christi Italia. All'interno sono raccolte informazioni storiche sulle varie situazioni di crisi in corso, approfondimenti sul tema del conflitto e del diritto internazionale, strumenti per la formazione e l'animazione pastorale, nonchè i racconti delle vittime.
Il taglio è volutamente storico, di animazione e di approfondimento, per la cronaca e l'informazione giornaliera ci sono già altri siti.
Io l'ho visitato e nonostante sia un sito "giovane" (è nato solo il 1 gennaio 08) e sia ancora un po' lacunoso e da migliorare, è assolutamente interessante e fonte di informazioni che difficilmente si possono reperire in altro modo.
Inoltre è fatto dalla gente che in situazione di conflitto vive e opera per svariati motivi, e chiunque vi può contribuire con esperienze personali e informazioni.

PER CONOSCERE,PER NON DIMENTICARE, PER USCIRE DAL NOSTRO PICCOLO ANGOLO DI MONDO.
 
Di Mirko Sil (del 04/09/2008 @ 22:24:41 in Eventi, linkato 2339 volte)
NUOVA A.D.A.S. associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli Gruppo di Piasco ciao, questo e il testo integrale della lettera che ogni anno spedisco ai 18enni per avvicinarli al mondo della donazione del sangue.. a piasco, il gruppo dei donatori e di circa 200 persone ,che una ,o piu' volte nel arco dell'anno donano il proprio sangue, (colgo l'occasione per ringraziarli tutti)ora ,tocca anche a voi fare la vostra parte ,un atto di solidarieta', di altruismo verso chi e' piu' sfortunato di noi p.s. tuttora si stanno facendo studi per creare il sangue sintetico, ma purtoppo, ogni tentativo e' risultato negativo . a piasco durante l'anno ci sono 3 donazioni nella sala comunale che mi impegno di segnalarvi almeno 10 giorni prima del prelievo...ciao e coraggio a tutti (segnalo un record men il signor Giovanni Margaria di S.ANTONIO con + di 150 donazioni)non necessita di ulteriori commenti.... Il tuo sangue può salvare veramente una vita!!!!!!!!! Carissimo amico, sono sicuro che non ti offenderai se mi sono permesso ti spedirti questa lettera e spero che dedicherai 2 minuti per leggerla. Credo , che avrai già sentito parlare del dono del sangue e che forse dentro di te, un pensiero al riguardo l’avrai anche fatto , ma poi ,un po’ per pigrizia ,per timore o forse per……….indifferenza tutto è finito cosi’!!! Ebbene…c’è ancora tempo per ripensarci e per donare; metti la mano sul tuo cuore,sentirai un battito, lo stesso che il tuo sangue potrebbe donare ad una persona malata….. Domenica, 07 SETTEMBRE , vieni anche tu (i tuoi famigliari o amici compresi) nella sala comunale di Piasco per la donazione alla banca del sangue di Torino , troverai tanti altri donatori che prima di te hanno scelto come forma di volontariato il dono del sangue.Se non sei ancora convinto o preferisci donare a Saluzzo sotto c’è il mio numero di telefono cosi’a voce posso essere piu’ preciso su tutto quello che non ti è ancora chiaro……….. Perchè donare? Il sangue, elemento di vita, non si può fabbricare. E’ indispensabile per gli interventi chirurgici, in genere, ed interventi di elezione come quelli cardiochirurgici e per il trapianto di organi nonché di malattie quali leucemia talassemia etc. Donare il sangue è il più bel gesto che un uomo possa fare ad un altro uomo, è una partecipazione alla sofferenza altrui, esprime solidarietà disinteressata e un’opera di dedizione amichevole. Oggi servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione di abitante, quindi in totale sono necessarie circa 2.300.000 unita di sangue intero e 1.770.000 litri di plasma l’anno perché il nostro paese abbia quanto occorre. Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti. IL beneficio I controlli sui donatori sono molto accurati, al fine di evitare prelievi a persone che non sono nelle migliori condizioni fisiche. La quantità di sangue che viene prelevata , viene ricostituita in pochi giorni dall’organismo. Inoltre,diventare un donatore periodico - cioè sottoporsi al prelievo almeno un paio di volte all’anno - offre molti vantaggi, perchè il donatore e il suo sangue vengono frequentemente controllati, offrendo l’opportunità di cogliere molte malattie al loro sorgere. Aumentare il numero dei donatori periodici è l’unico sistema per evitare la speculazione o il rischio di contagio. Chi può donare il sangue? Ogni individuo sano di età compresa fra i 18 ed i 65 anni, di peso corporeo non inferiore ai 50 kg. Al momento della donazione devono essere nella norma, cioè nei limiti previsti dalla legge: la temperatura corporea, la pressione arteriosa , la frequenza cardiaca e l’emoglobina. Dove si può donare? Presso il centro di raccolta fisso dell’Ospedale Civile di Saluzzo*. Presso il centro Trasfusionale dell’ospedale di Savigliano**. Presso i centri mobili della Banca del Sangue e del Plasma della città di Torino. IL Sangue: com’è fatto e a che serve Il sangue è un liquido che rappresenta il 7% del nostro corpo. E’ responsabile delle più importanti funzioni vitali. Si compone di una parte liquida, il plasma, e di minuscoli corpi invisibili ad occhio nudo,ma numerosissimi e attivissimi ed instancabili nel purificare e difendere il corpo umano: si tratta dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine.Il sangue in base a particolari sostanze presenti nei globuli rossi si differenzia in quattro tipi fondamentali: gruppo A gruppo B ,gruppo AB e gruppo O . Conoscere il proprio gruppo sanguigno è molto importante. Riassumendo: i globuli rossi ossigenano l’organismo, i bianchi ci difendono dalle infezioni e le piastrine sono essenziali per la coagulazione.Insomma il sangue testimonia lo stato di salute del nostro corpo e ci è indispensabile per vivere. *con decorrenza dal mese di gennaio i prelievi festivi saranno effettuati nella seconda domenica nei mesi dispari dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana il LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ dalle ore 8.00 alle ore 10.00. **prelievi domenicali effettuati nella seconda domenica di ogni mese dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana TUTTI I GIORNI dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Per informazioni rivolgersi a SILVESTRO Mirko Cellulare n° 0175797062 n.3478276568 silmirk@alice.it
 
Di Dulce (del 03/03/2010 @ 21:56:59 in Eventi, linkato 2807 volte)

TEMPI DURI

Avvertiamo la necessità di approfondire la storia della Resistenza al regime fascista nelle nostre valli; coltiviamo il desiderio di essere una presenza attiva sul territorio in cui viviamo, tentando, anche attraverso il recupero e la valorizzazione della memoria storica, di aprire fronti d'intervento sulla realtà che ci circonda.

Politici, storici e intellettuali in mala fede ci vorrebbero persuadere che il fascismo non esiste più, che è una storia vecchia, una storia che si può riscrivere equiparando i repubblichini di Salò, fedeli al duce e al fuhrer, ai partigiani combattenti per la libertà.

Antifascisti oggi più che mai, dunque, a testa alta e senza il timore di risultare anacronistici visto che i nostri anni sono sempre più permeati, in ogni ambito, di autoritarismo, intolleranza e repressione.

Il momento storico che stiamo vivendo è attraversato dalle tensioni e dalle incertezze proprie delle fasi di crisi economica e sociale.
Tragicamente ciò favorisce la strumentalizzazione quotidiana degli eventi volta alla costruzione di un "nemico" fatto su misura per essere disprezzato ed emarginato. Esso veste i panni dello straniero e del diverso e serve a distogliere l'attenzione dalle cause reali che avvelenano le nostre vite: guerre, distruzione dell’ambiente, sfruttamento, corruzione. L'assenza di prospettive che si cela dietro il vuoto sfavillante della società della merce e del consumo, fa paura. E la gente si rifugia nella rassegnazione e nel pregiudizio, in balia della disinformazione operata dai mass-media dominanti.
Ne abbiamo veramente abbastanza! Non siamo più disposti a subire il clima intimidatorio che, giorno dopo giorno, ci tocca respirare.

Anche nelle nostre valli, un tempo rifugio dei ribelli, è essenziale allargare gli spazi di incontro, di discussione e di critica.
Viviamo in tempi in cui è possibile accedere ad una mole enorme di informazioni e tuttavia senza la conoscenza reciproca, le relazioni solidali, l’aggregazione tra persone in carne ed ossa, non sarà possibile invertire la rotta.

Occorre, oltre alle conoscenze e alla volontà, lo slancio del cuore che sappia emozionarci, farci piangere o ribollire il sangue nelle vene, che ci renda orgogliosi di stare dalla parte giusta della barricata.

                                                                                                   CIASTRALET

 

 
Di beppe.olivero (del 27/11/2009 @ 21:42:34 in NO alla centrale, linkato 3507 volte)

Sabato scorso, 21 novembre a Frassino, un bel gruppo del Comitato Valle Sostenibile ha partecipato alla serata informativa organizzata dal centro studi della valle Varaita dal tema: “Centrale a biomasse a Rossana? Riparliamone.”

 

 


In questa sede c'è stata, finalmente, l'occasione di un confronto con il Sindaco di Rossana Marco Carpani, oltre che con Tebaldi e Pastorino, tecnico e titolare della ditta Benarco, l'azienda che vuole costruire la Centrale a Molino Varaita.
Un riassunto sintetico della serata i lettori del nostro blog lo possono leggere nell'articolo del Corriere di Saluzzo pubblicato di seguito.
Lo spazio maggiore e l'occasione di dibattito che offre questo strumento magnifico messoci a disposizione da Dottore e Cagio, però, è uno stimolo per fornire a tutti un informazione ancor più dettagliata ed efficace.
Rispetto alla serata del 30 settembre scorso, mi è parso, che si sono fatti passi avanti nella conoscenza del problema. Innanzitutto i proponenti, sindaco Carpani in testa, non hanno più minimizzato l'impatto ambientale della Centrale. Ricordate, a Piasco , gli accenni all'inquinamento simile ad uno o due camion che passano? Ebbene, forse dopo le comparazioni esatte che abbiamo pubblicato sul blog nelle settimane scorse, nessuno ha più tirato fuori quella bugia. La linea difensiva adesso è: “anche la Burgo, la Calce Piasco o la centrale di Costigliole inquinano”.
Mal comune mezzo gaudio, insomma. L'obiezione è talmente ridicola che non merita un commento.
Solo per scrupolo mi sono informato, sommariamente, in merito alla Centrale ad olio vegetale di Costigliole Saluzzo. Lì è successo l'esatto opposto di quanto vorrebbero fare a Rossana. L'impianto è partito come teleriscaldamento, quindi, a fronte di una caldaia grande in più, si sono spente circa 600 utenze private. Contemporaneamente si genera anche energia elettrica, per voi è la stessa cosa?
Un altro arcano, in merito al teleriscaldamento che non c'è, ce l'ha svelato, forse inconsapevolmente, Riccardo Tebaldi il progettista dell'impianto. La centrale potrebbe fornire acqua calda gratis ad un temperatura media durante l'anno di circa 52°. Per ogni grado in più di energia termica la centrale dovrebbe rinunciare a qualche punto di resa elettrica. Hai capito perché ci vogliono aggravare l'aria con immissioni supplementari in più? Perché il business lo fanno sui certificati verdi (che gli paghiamo noi), favorire il teleriscaldamento non gli conviene poiché l'energia elettrica gli rende troppo. Già, in fondo realizzano solo un 20% all'anno, dato presentato da qualche tecnico in sala e mai contestato.
Un siparietto interessante si è aperto con Carpani quando si è tentato di capire come è nato questo progetto.
Il Sindaco di Rossana non ha fatto mistero di aver cercato lui stesso Pastorino per proporgli di fare una centrale a biomasse vicino a casa nostra. I due si conoscevano da tempo per via di un socio - amico comune. Bella storia vero? Il pretesto è sempre quello di valorizzare e dare un mercato al nostro patrimonio boschivo. Se poi si butta addosso ai paesi vicini tonnellate di polveri sottili ed altre porcherie è un dettaglio trascurabile. E pensare che la soluzione ideale, forse, ci sarebbe. Si chiama bio o piro gassificatore, ovvero un impianto che trasforma qualsiasi tipo di biomasse in un gas simile al metano per poi impiegarlo per produrre energia. Questo tipo di centrali sono più versatili, efficienti energeticamente e, soprattutto, ad impatto ambientale minimo, quindi più semplici da insediare sul territorio. Oggi pomeriggio sono stato a Dronero dove l'amministrazione comunale ha indetto una piccola conferenza stampa per presentare un progetto di un impianto di questo tipo nel suo Comune. Si tratterebbe del terzo realizzato in Piemonte.
Prossimamente sul blog e sul Corriere di Saluzzo cercherò di dare più informazioni possibili anche su questo progetto. Spero di essere stato esauriente in merito alla serata di Frassino. Invito tutti quelli che hanno qualcosa da dire sull'argomento ad integrare e commentare questo post. Fate correre la voce...

 

 

 

 




 
Di Dulce (del 02/03/2011 @ 21:30:24 in Eventi, linkato 2358 volte)


IL 5 MARZO 2011 A FOSSANO (CN) CONFERENZA PROMOSSA DA ENERGOCLUB, SOLARE COLLETTIVO ONLUS E RETENERGIE PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE IN TEMA DI NUCLEARE E DELLE PROMETTENTI ALTERNATIVE.

Ospiti dell'evento: Roland Desbordes, Presidente del CRIIRAD, e Massimo Ippolito, ideatore del 'KiteGen', la tecnologia all'avanguardia che sfrutta l'eolico d'alta quota. Domenica 6 marzo, visita guidata all'impianto KiteGen Stem



Si tiene sabato 5 marzo 2011, alle ore 17, presso il Castello degli Acaja di Fossano, in provincia di Cuneo, la nuova tappa del ciclo di conferenze promosso da Energoclub Onlus nell'ambito della Campagna di sensibilizzazione 'Scoprire il nucleare' lanciata lo scorso maggio a Firenze con un convegno internazionale. L'evento e' organizzato in collaborazione con la Cooperativa Retenergie e la partecipazione di Fondazione Culturale Responsabilita' Etica.

Quanto sanno i cittadini italiani della scelta fatta dal Governo di adottare il nucleare come nuova fonte di energia per il Paese? Sono informati correttamente? La Campagna mira proprio a illustrare, grazie all'intervento di docenti ed esperti del settore, le possibili ripercussioni dell'opzione nucleare su ambiente, salute, sicurezza, indipendenza energetica, a valorizzare le fonti rinnovabili e a favorirne il ricorso.

In particolare, il 5 marzo a Fossano interverra' Roland Desbordes, Presidente della CRIIRAD, la Commissione di Ricerca e d'Informazione Indipendenti sulla Radioattivita', per parlare de "Gli impatti ambientali della filiera nucleare, dalla miniera di uranio ai rifiuti radioattivi". La Criirad fu fondata in Francia nel 1986, in seguito all'incidente di Chernobyl, con l'obiettivo di informare la popolazione sull’inquinamento radioattivo, di controllare il rispetto delle regole di radioprotezione vigenti e di favorirne il miglioramento.

Massimo Ippolito, Ricercatore e Direttore Tecnico della Sequoia Automation, aggiornera', invece, la platea sul rivoluzionario "KiteGen Stem", il sistema ad aquiloni in grado di sfruttare l'energia eolica d'alta quota per produrre energia elettrica pulita. Il primo campione preserie, della potenza di 3 MW, e' in fase di ultimazione in una discarica del Comune di Sommariva Perno ed entrerà presto in esercizio. Una volta a regime l’impianto lavorera' per 6.000 ore all’anno e sara' in grado di soddisfare la domanda di energia elettrica di circa 30.000 famiglie. E' gia' prevista la realizzazione di 50 macchine in serie, con ordini provenientida varie parti il mondo.

"Se vogliamo veramente mettere mano al problema del riscaldamento del pianeta – sottolinea Gianfranco Padovan, Presidente di Energoclub - vivere in un ambiente salubre e preservare le risorse per le future generazioni, dobbiamo agire con urgenza perche' in realta' i primi risultati concreti si vedranno solo tra 30 anni. E' questo uno dei motivi per cui il nucleare non rientra tra le soluzioni. Consentirebbe infatti di produrre il primo kWh di energia non prima del 2020 e nel frattempo impegnerebbe enormi capitali e risorse che potrebbero essere utilizzate per la diffusione capillare delle rinnovabili."

"È importante che ognuno di noi si renda bene conto delle conseguenze che le scelte fatte adesso avranno sulle generazioni future, sopratutto in campo energetico" dichiara Marco Mariano, Presidente di Retenergie, "ed è per questo che un'informazione oggettiva è fondamentale per poter operare scelte consapevoli".

Domenica 6 marzo sarà organizzata una visita guidata al KiteGen di Sommariva Perno. Per informazioni scrivere a info@retenergie.it

Scarica il volantino 

Per informazioni:
Sara Capuzzo
Resp. Comunicazione Energoclub Onlus
www.energoclub.org

Marco Mariano

Retenergie Soc Coop
 
Di Mirko Sil (del 07/02/2010 @ 21:27:02 in Solidarietà, linkato 1754 volte)
Gruppo di Piasco Il tuo sangue può salvare veramente una vita!!!!!!!!! Carissimo amico, sono sicuro che non ti offenderai se mi sono permesso ti spedirti questa lettera e spero che dedicherai 2 minuti per leggerla. Credo , che avrai già sentito parlare del dono del sangue e che forse dentro di te, un pensiero al riguardo l’avrai anche fatto , ma poi ,un po’ per pigrizia ,per timore o forse per……….indifferenza tutto è finito cosi’!!! Ebbene…c’è ancora tempo per ripensarci e per donare; metti la mano sul tuo cuore,sentirai un battito, lo stesso che il tuo sangue potrebbe donare ad una persona malata….. Domenica, 14 febbraio , vieni anche tu (i tuoi famigliari o amici compresi) nella sala comunale di Piasco per la donazione alla banca del sangue di Torino , troverai tanti altri donatori che prima di te hanno scelto come forma di volontariato il dono del sangue.Se non sei ancora convinto o preferisci donare a Saluzzo sotto c’è il mio numero di telefono cosi’a voce posso essere piu’ preciso su tutto quello che non ti è ancora chiaro……….. Perchè donare? Il sangue, elemento di vita, non si può fabbricare. E’ indispensabile per gli interventi chirurgici, in genere, ed interventi di elezione come quelli cardiochirurgici e per il trapianto di organi nonché di malattie quali leucemia talassemia etc. Donare il sangue è il più bel gesto che un uomo possa fare ad un altro uomo, è una partecipazione alla sofferenza altrui, esprime solidarietà disinteressata e un’opera di dedizione amichevole. Oggi servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione di abitante, quindi in totale sono necessarie circa 2.300.000 unita di sangue intero e 1.770.000 litri di plasma l’anno perché il nostro paese abbia quanto occorre. Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti. IL beneficio I controlli sui donatori sono molto accurati, al fine di evitare prelievi a persone che non sono nelle migliori condizioni fisiche. La quantità di sangue che viene prelevata , viene ricostituita in pochi giorni dall’organismo. Inoltre,diventare un donatore periodico - cioè sottoporsi al prelievo almeno un paio di volte all’anno - offre molti vantaggi, perchè il donatore e il suo sangue vengono frequentemente controllati, offrendo l’opportunità di cogliere molte malattie al loro sorgere. Aumentare il numero dei donatori periodici è l’unico sistema per evitare la speculazione o il rischio di contagio. Chi può donare il sangue? Ogni individuo sano di età compresa fra i 18 ed i 65 anni, di peso corporeo non inferiore ai 50 kg. Al momento della donazione devono essere nella norma, cioè nei limiti previsti dalla legge: la temperatura corporea, la pressione arteriosa , la frequenza cardiaca e l’emoglobina. Dove si può donare? Presso il centro di raccolta fisso dell’Ospedale Civile di Saluzzo. Presso il centro Trasfusionale dell’ospedale di Savigliano. Presso i centri mobili della Banca del Sangue e del Plasma della città di Torino. IL Sangue: com’è fatto e a che serve Il sangue è un liquido che rappresenta il 7% del nostro corpo. E’ responsabile delle più importanti funzioni vitali. Si compone di una parte liquida, il plasma, e di minuscoli corpi invisibili ad occhio nudo,ma numerosissimi e attivissimi ed instancabili nel purificare e difendere il corpo umano: si tratta dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine.Il sangue in base a particolari sostanze presenti nei globuli rossi si differenzia in quattro tipi fondamentali: gruppo A gruppo B ,gruppo AB e gruppo O . Conoscere il proprio gruppo sanguigno è molto importante. Riassumendo: i globuli rossi ossigenano l’organismo, i bianchi ci difendono dalle infezioni e le piastrine sono essenziali per la coagulazione.Insomma il sangue testimonia lo stato di salute del nostro corpo e ci è indispensabile per vivere. Per informazioni rivolgersi a SILVESTRO Mirko Cellulare n° 0175797062 n.3478276568 silmirk@alice.it
 
Di Geo (del 16/01/2008 @ 21:16:24 in Notizie, linkato 2581 volte)
Ieri sul notissimo Blog di Beppe Grillo è uscito un articolo che parlava dei finanziamenti dati ai giornali da parte dello Stato (cioè da noi).

Leggendo il post e, meravigliandomi riga dopo riga su quanti soldi vengono dati  "a gratis" ai giornali, mi sono soffermato su una cifra: 80000 €...no insignificante ovviamente.. ma sapete a chi vanno questi 80000 €??? ebbene... vanno tutti e 80 mila al "Corriere di Saluzzo"... non l'avrei mai detto!! cioè, un giornale locale, credo letto da moltissimi piaschesi, che finisce su un blog letto in tutto il mondo?? Pazzesco..

Dopo essermi ripreso dallo shock iniziale a freddo ho pensato e fatto un sempice calcolo...cioè 80000 copie vengono pagate 2 volte: una prima volta le paga lo Stato (cioè noi) e una seconda le paghiamo noi [(ri)comprando il giornale dal tabachin]..non so ma forse qualcosa non funziona..booooooo?????

Corriere spiegateci voi come funziona la storia!!!!!! Non vorrei aver capito male...

A scanso d'equivoci riporto l'articolo del blog di Grillo (preso dal sito: www.beppegrillo.it) qui sotto cosicchè tutti possano leggerlo e farsi un opinione propria sulla questione.

La Casta dei giornali/ La Chiesa

Più di 100 giornali o periodici cattolici sono finanziati dallo Stato.
Ma non erano sufficienti l'otto per mille e l'esenzione degli immobili religiosi dall'ICI? Le nostre tasse contribuiscono a "La Voce dei Berici della Diocesi di Vicenza" e a "La Valsusa della Stampa Diocesana Segusina". Imperdibili per i fedeli più devoti. "Le testate percettrici di contributi diretti, relativi all’anno 2003, risultavano dunque 386, divise in otto categorie... QUARTA CATEGORIA: in pratica, monopolio di testate facenti capo, direttamente o indirettamente, alla Chiesa cattolica (diocesi, arcidiocesi, ordini religiosi, conventi, associazioni e opere pie, confraternite, ecc.). Fra i 106 «periodici editi da cooperative, fondazioni o enti morali ovvero da società il cui capitale sociale sia detenuto da cooperative, fondazioni o enti morali» si contavano sulla punta delle dita di una sola mano quelli editi da organizzazioni non cattoliche come l’Istituto Buddista e non religiose come l’ANMIL (Associazione dei Mutilati e Invalidi del Lavoro) e la Federazione Orticoltori. A primeggiare era la Società San Paolo. Fondata nel 1914 da don Giacomo Alberione, opera in trenta nazioni «e in molteplici campi di attività: editoria libraria, giornalistica, cinematografica, musicale, televisiva, radiofonica, audiovisiva, multimediale, telematica; centri di studio, ricerca, formazione, animazione». I Paolini sono impegnati programmaticamente e sistematicamente «nella diffusione del messaggio cristiano utilizzando i mezzi che la tecnologia mette a disposizione dell’uomo di oggi per comunicare». E la Periodici San Paolo, in particolare, riusciva a utilizzare puntualmente anche i contributi messi a disposizione dallo Stato italiano, assommando con sei testate una cifra superiore al miliardo delle vecchie lire: Famiglia Cristiana (210 mila euro), Il Giornalino (210 mila), Jesus (49 mila), Vita Pastorale (34 mila), Famiglia Oggi (5 mila) e Letture (5 mila). A parte la San Paolo, la gran parte delle testate di questa categoria si accontentavano di contribuzioni sotto i 50 mila euro: la più bassa in assoluto, meno di duemila euro, quella assicurata alla Impresa Tecnoeditoriale Lombarda per la Rivista Diocesana Milanese. Solo quindici riviste riuscivano ad aggiudicarsi un aiuto pubblico compreso fra i 50 mila e i 100 mila euro: L’amico del Popolo (102 mila), Città Nuova della Pia Associazione Maschile opera di Maria (94 mila), Toscana Oggi (89 mila), La Vita del Popolo dell’Opera San Pio X (82 mila), Corriere di Saluzzo (80 mila), Verona Fedele (74 mila), Il Popolo dell’Opera Odorico da Pordenone (65 mila), La Vita Cattolica (64 mila), L’Azione della Diakonia Ecclesiale (63 mila), La Difesa del Popolo (61 mila), La Voce dei Berici della Diocesi di Vicenza (57 mila), Adista «fatti, notizie, avvenimenti su mondo cattolico e realtà religiose» (56 mila), La Voce del Popolo «settimanale di informazione della cultura cattolica di Brescia. Documenti e informazioni sulla Diocesi e sulla Curia Vescovile» (56 mila), Il Nuovo Rinascimento dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (52 mila) e La Valsusa della Stampa Diocesana Segusina (51 mila). Nel 2004 queste testate passeranno da 106 a 115, per una contribuzione complessiva di 3 milioni 674 mila."  Beppe Lopez, La Casta dei giornali, ed. Nuovi Equilibri Saluti a tutti!!!

Geo
 
Di dottore (del 06/10/2010 @ 20:56:11 in Associazioni, linkato 2512 volte)
DOMENICA 10 OTTOBRE 2010
ANCHE A PIASCO TORNA “UNA MELA PER LA VITA”


FERMA LA SCLEROSI MULTIPA. FAI ANDARE AVANTI LA RICERCA

E per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla fino al 13 ottobre sarà
possibile anche inviare un sms al 45593 da cellulare personale Tim,
Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce e donare 1 euro, oppure chiamare lo
stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e contribuire con 2 euro

4 milioni di mele saranno distribuite da AISM per sostenere la ricerca sulla
sclerosi multipla e il programma sanitario e sociale AISM “Giovani oltre la SM”.
“Una mela per la vita” è dedicato ai giovani, i più colpiti dalla malattia.
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha pensato a tutti i giovani, dedicando loro
un concorso letterario in collaborazione con la prestigiosa Scuola Holden, offrendo
l’opportunità di vincere un corso di scrittura creativa.

L’elenco delle piazze di “Una mela per la vita” sarà disponibile su:
www.aism.it e www.unaproa.com

In Italia, sono 60 mila le persone con SM: circa il 50% sono giovani, cui spesso,
la malattia, viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, nel periodo della vita più
ricco di progetti. Una malattia cronica, invalidante e imprevedibile; una delle più
gravi del sistema nervoso centrale che si manifesta con disturbi del movimento,
della vista e dell’equilibrio seguendo un percorso diverso da persona a persona.

Ed è proprio ai giovani che AISM dedica “Una Mela per la Vita”, giunta alla sua sedicesima
edizione. Sabato 9 e domenica 10 ottobre, anche nelle piazze di Cuneo e provincia verranno
distribuiti 3.400 sacchetti di mele a fronte di un’offerta di 8 euro ciascuno, fornite da Apo
Conerpo.

La manifestazione di solidarietà che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, è promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla
sua Fondazione, l’unica associazione che in Italia si occupa a 360° della sclerosi multipla:
promuove ed eroga servizi sia a livello nazionale sia locale, rappresenta e afferma i diritti delle
persone con SM e indirizza, promuovere e finanzia la ricerca scientifica. Insieme ad AISM
è promotrice dell’iniziativa anche UNAPROA, la principale Unione di organizzazioni
di Produttori Ortofrutticoli d’Europa. “Una mela per la Vita” ha anche il patrocinio di
Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale.

Gli atleti Gianluca Zambrotta, Massimiliano Rosolino, l’attore Gabriele Greco insieme a
Michela Andreozzi attrice e conduttrice televisiva e Antonella Ferrari, attrice e madrina
dell’Associazione, sono i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che insieme
all’AISM contribuiranno a sensibilizzare il pubblico a partecipare a “Una mela per la vita”.

L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica, per
incrementare i servizi sanitari e sociali per garantire una maggiore qualità di vita alle
persone con SM, e per sostenere il Programma “Giovani oltre la SM”.

Alla raccolta fondi è legato l'sms solidale. Dal 1 al 13 ottobre basta inviare un
sms al 45593 dal proprio cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coopvoce

donando così 1 euro, oppure chiamare lo stesso numero da telefono fisso Telecom Italia e
contribuire con 2 euro. I fondi con sms solidale andranno a sostenere nello specifico
il progetto di un nuovo protocollo per la diagnosi della CCSVI (insufficienza cerebro
spinale venosa cronica) e di validazione dell’associazione tra CCSVI e sclerosi
multipla.

E presso le oltre 700 filiali del Gruppo bancario Cariparma Friuladria sparse per tutta
l’Italia continua l’iniziativa “Aiutaci con una donazione a fermare la Sclerosi Multipla“,
sul territorio nazionale o tramite home banking sarà possibile effettuare un bonifico “zero
spese” sul conto corrente n. 49222234 intestato a FISM – Fondazione Italiana
Sclerosi Multipla.

Negli ultimi dieci anni molti progressi sono stati compiuti dalla ricerca sulla sclerosi multipla,
ma ancora non sono state trovate le cause e la cura risolutiva. Per questo AISM con la
sua Fondazione, FISM, promuove, finanzia e indirizza la ricerca d’eccellenza: oggi
i ricercatori italiani – tra i migliori al mondo – sono impegnati nello studio dei
meccanismi della malattia e di terapie innovative.

AISM è al fianco dei giovani con il programma “Giovani oltre la SM”, tramite il quale
l’Associazione intende dare supporto proprio a loro in tutti i progetti di vita: famiglia, lavoro,
studio, attraverso diversi strumenti come incontri, pubblicazioni, siti internet. Da questo
programma è nato un Gruppo Nazionali Giovani con SM che ha aggiunto un importante
tassello nell’approfondire la conoscenza di come i giovani vivano la SM, nel rafforzare con loro
il rapporto e coinvolgere altri giovani alla vita associativa.

Media sponsor è Lattemiele che in occasione di “Una mela per la vita” contribuirà con
spazi di informazione sulla malattia, sui giovani e sulla ricerca scientifica.

VOLONTARI: tante associazioni e 10 mila persone in 3.000 piazze italiane
Come ogni anno, saranno l'Associazione Nazionale Bersaglieri unita alla Protezione Civile,
all'Associazione Nazionale Carabinieri, all’Associazione Nazionale del Fante e a quella dei Vigili
del Fuoco ad affiancare i 10 mila volontari AISM nelle piazze italiane.

Un CONCORSO di parole per parlare di sclerosi multipla
Per la prima volta, in occasione di “Una Mela per la Vita”, AISM dedica soprattutto ai giovani un
concorso letterario, nato in collaborazione con la Scuola Holden.
“Le parole sono semi. Da cui nascono grandi frutti” è il titolo di questo concorso, che
vede AISM e la Scuola Holden uniti nel medesimo grande progetto: costruire un unico
grande laboratorio di parole… “parole che servono a crescere, parole che aiutano
a capire e a pensare, parole che insegnano a credere e che invitano all’ascolto…“.
Queste parole, accumulate negli anni, avranno l’intento di costruire un “vocabolario” attraverso
cui i giovani – soprattutto i giovani legati al movimento AISM - possano riuscire a raccontarsi
con occhi nuovi.

Per le modalità del concorso consultare il sito www.aism.it e www.scuolaholden.it

Per informazioni:

Sezione provinciale di Cuneo: tutte le mattine dalle 9 alle 12,30 e i pomeriggi del
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17,00

Via Vittorio Amedeo II°, 18 Tel. 0171/66398

Vice Presidente Sig.ra Rita Fiato Tel. 338/3478567
 
Di cagio (del 10/03/2008 @ 20:51:32 in Notizie, linkato 3251 volte)

Se i lettori del blog seguono anche un minimo i giornali locali si saranno accorti della quasi nascita a Piasco di un nuovo gruppo, affiliato alla onlus Verdi ambiente e società.

Per quasi nato intendo che il gruppo è in fase di costituzione ed i pionieri dell'idea sperano che molta gente li affianchi per rendere più attiva quest'associazione che lavorerà nel campo della sensibilizzazione ai problemi ambientali ma che si propone di fare alcuni interventi più diretti che per i singoli cittadini risultano di difficile attuazione.

Gli ideatori dell'iniziativa sono Eraldo Anghilante, Mauro Dalmasso, Giampiero Mattio, Paolo Mattio e Robero Salvatico. Qualcuno storcerà il naso a leggere i nomi, ma i 5 hanno assicurato che non c'è l'intenzione di fare politica o di usare l'associazione per qualche fine del genere. Se poi qualcuno ha dei dubbi vede che nei 5 c'è Roby Salvi, per cui ci si può fidare.

L'auspicio dei fondatori, che poi è anche il mio, è che dal blog arrivino oltre a suggerimenti e critiche anche volontari per l'attività del gruppo. Sarebbe logico succedesse visto la sensibilità dimostrata in più di un'occasione sul blog da diversi autori e commentatori verso i temi ambientali

Chi ha dei dubbi può chiedere senza esitare ad Eraldo Anghialnte (017579180) o Paolo Mattio (0175 797842)

Scusate se sono piuttosto vago ma mi sa che mi sto ammalando e non riesco a tenere gli occhi sul computer per più di mezzo minuto : - (

 
Di Mirko Sil (del 01/04/2009 @ 20:35:58 in Eventi, linkato 2209 volte)
Saluzzo:ad aprile la 6^edizione della Fiera del Volontariato E' stata presentata questa mattina dal presidente del CSV Giorgio Groppo e dall'Assessore del Comune di Saluzzo Marcella Risso la 6^ edizione della Fiera del Volontariato, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato, che quest'anno farà tappa proprio a Saluzzo il 3-4-5 aprile ospitata nella Caserma Musso Un messaggio forte quello proposto dal titolo della Fiera che fa da filo conduttore a tutta la manifestazione:'I care ho a cuore' la frase che Don Milani affisse alla scuola di Agostino Burberi. Un invito a non girarsi dall'altra parte, ma ad offrire il proprio aiuto a coloro che ne hanno bisogno e che con i tempi che corrono sono sempre di più. "La frase di Don Milani pone l'attenzione sul fatto che ciascuno di noi è chiamato a svolgere un ruolo, a vincere le paure ed a ricostruire una fiducia in un momento come l'attuale in cui le insicurezze sono all'ordine del giorno - ha commentanto il presidente Groppo -. Riscoprire i valori più importanti che sembrano dimenticati, ma che ci sono e ci accompagnano sempre". Un programma ricco quello di quest'anno che ha lo scopo di far avvicinare tutti al mondo del volontariato oltre a raggruppare le varie associazioni che, sul territorio svolgono un lavoro molto importante, ma poco appariscente. La Fiera permette anche a queste associazioni, fulcro del volontariato, di conoscersi aprendo nuove e fruttuose possibilità di collaborazione. "Spero che davvero la fiera abbia il successo che meriti - ha concluso l'assessore Risso -. Per noi è motivo di orgoglio ospitare questa manifestazione a Saluzzo, per questo ringrazio il CSV e la Fondazione Bertoni" Questo il programma dalla 6^ Fiera del Volontariato 'I care' ho a cuore: Venerdì 3 aprile 2009 ore 18,30 - INAUGURAZIONE FIERA Intervento di Agostino Burberi – Fondazione Don Milani di Firenze. Seguirà rinfresco ore 21,00 – CONCERTO con Orchestra Sinfonica “B.Bruni” Direttore M° C.Morbo. In programma musiche di B. Britten, W.A. Mozart e L. van Beethoven (Sala ROSSA) ore 23,00 – CHIUSURA FIERA Ingresso al concerto gratuito. Biglietto da prenotare presso il CSV Società Solidale (Tel.0171 605660) entro il 31.03.2009, fino ad esaurimento posti. I biglietti vanno ritirati presso lo stand del CSV entro mezz’ora dall’inizio dello spettacolo. Sabato 4 aprile 2009 ore 9,30 – APERTURA FIERA ore 9,30 – CONVEGNO “ Concretizza i sogni” Convegno Distrettuale Rotary (Sala VERDE) Presentazione dei Progetti di volontariato internazionale promossi da Organizzazioni di Servizio con ODV e ONG ore 10,00 –“PRENDI LA VITA LA VOLO” Incontro con le scuole superiori del territorio (Sala ROSSA) Convegno sulla SICUREZZA STRADALE e presentazione del Video “Prendi la Vita al Volo” a cura del CSV Società Solidale, Segnal’etica Onlus, Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada, Viviamolavita ore 11 ,00 - PREMIAZIONE CONCORSO “visioniSOLIDALI” (Sala ROSSA) ore 11 ,30 - LE SCUOLE VISITANO LA FIERA ore 15,30 – CONVEGNO: “I CARE: ho a cuore” (Sala VERDE) Presentazione Buone Prassi delle OdV cuneesi realizzate sul territorio nel 2008 ore 16,30 – da RAI 3: LA MELEVISIONE e IL FANTABOSCO in “ALLA RICERCA DEL MELECANTO” Spettacolo per bambini (sala ROSSA) ore 17,30 – ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE CON UNITÀ CINOFILE. A cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo cinofilo Le Fiamme di Centallo con la collaborazione del Nucleo Il Tricolore di Busca e del Nucleo di Alba ore 18.15 – Conferenza stampa di presentazione del FORUM DELLA SOLIDARIETA’ ore 21,30 – SPETTACOLO/CONCERTO FLAVIO OREGLIO e I LUF: “Non è stato facile cadere così in basso” (Sala ROSSA) + filodiffusione + maxischermo in Sala VERDE ore 24,00 – CHIUSURA FIERA Durante il pomeriggio Animazione per Bambini a cura dell’Ass. CONIVIP Ingresso allo spettacolo serale gratuito. Biglietto da prenotare presso il CSV Società Solidale (Tel.0171 605660) entro il 31.03.2009, fino ad esaurimento posti. I biglietti vanno ritirati presso lo stand del CSV entro mezz’ora dall’inizio dello spettacolo. Domenica 5 aprile 2009 ore 9,30 – APERTURA FIERA ore 9,00/12,00 - Incontro Provinciale Gruppi ACAT (sala VERDE) ore 10,00 – POMPIEROPOLI – Dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi (Area esterna) ore 15,30 –INTRUGLI ALCHEMICI - Varietà Magico con Beppe Brondino & Madame Zorà (sala ROSSA) ore 16,30 – “LE SORPREISE DLA MACIA ‘D VIN” spettacolo teatrale in lingua piemontese a cura della Compagnia teatrale di Cervignasco “I Mach Fina Lì” ore 18,00 – SPETTACOLO MUSICALE a cura dell’associazione Musica e... ore 19,30 – CHIUSURA FIERA ore 20,30 – SERATA DANZANTE CON “MAURIZIO E LA SUA BAND” Durante il pomeriggio Animazione per Bambini a cura dell’ Ass. MACRAME’ e intrattenimento musicale con il repertorio di canzoni e musiche della tradizione Piemontese a cura dell’Associazione PIJTEVARDA All’interno della Fiera sarà presente uno stand dell’emittente TV per coinvolgere ospiti e associazioni nell’evento e portare in presa diretta il ricco panorama del volontariato provinciale Per tutte le informazioni www.fieradelvolontariato.it alla fiera partecipiamo anche noi come donatori adas di tutti i paesi del saluzzese con uno stand della fidas
 
Di dottore (del 03/03/2007 @ 20:30:00 in Carnevale, linkato 3136 volte)

Visto che questo è diventato il sito più visitato da tutti gli amici del carro, volevamo ricordarvi l'ultimo appuntamento, dopo le sfilate di stasera e domani, con la festa di fine carnevale.
Infatti il mitico carrista 4 mi ha fatto avere il programma dei festeggiamenti che si terranno il 16-17-18 marzo..
Un programmino proprio niente male!
Il venerdì sera ci potremmo scatenare con Enzo e Massimo, ormai ospiti fissi del carnevale piaschese, per poi abbuffarci con la mitica "Porchetta di Tarcisio" il sabato sera. Come non nominare il grande DJ TEO SAMMY, che con la sua musica animerà la lunga nottata!
Una serata speciale ed innovativa è la domenica con "DE BELLO IMAGE" dove verranno proiettati spezzoni di video e moltissime foto delle sfilate!

Allora non potete assolutamente mancare!
Spargete in giro la voce e se avete foto o video delle sfilate contattate Nicola 4 al numero 3495131062.

Per maggiori informazioni sul programma guardate sul sito della Pro Loco alla pagina: http://www.piasco.net/carnevale.asp

 
Di Dulce (del 19/05/2012 @ 19:44:45 in Associazioni, linkato 2041 volte)

 CANTAPRIMAVERA 2012 Peralba di VENASCA (Valle Varaita – CN) 25, 26 e 27 maggio 2012 A Venasca è…Cantaprimavera! Ritorna l’eco-festa delle tradizioni culturali e musicali italiane a cura dell’Associazione Culturale Topinabò: tre giorni di concerti, canti e balli da Valle d’Aosta, Toscana, Piemonte e Puglia, affiancati da stand gastronomici con pietanze e golosità biologiche e a km0, bibite equosolidali e birra Baladin. La festa inizierà venerdì 25 maggio con la cantante fiorentina Ginevra di Marco, seguita dall’interprete pugliese Rosapaeda e il suo sound system. Subito dopo sarà la volta di della coppia di dj al femminile Ladies Collage di Firenze, con un repertorio che spazia dalla musica balcanica al vintage italiano anni ’50. Sabato 26 musica e danze con il gruppo piemontese-valdostano Abnoba, seguito dai salentini Nidi D’Arac e da dj Grissino. Domenica 27 per tutta la giornata spettacoli itineranti, intrattenimenti per grandi e piccini, mostra sui maggi toscani, canti spontanei delle nostre valli, musica e balli tradizionali (+EVENTI, maggio 2012, p.8) Venerdì 25 maggio dalle 19,30 alle 22,30 - Ristoprimavera (vedi sez.) ore 21,30 – GINEVRA DI MARCO ore 23,00 – ROSAPAEDA Sound System ore 00,30 – LADIES COLLAGE (dj set) Sabato 26 maggio ore 16,00 - “Maggi Toscani”, convegno a cura di Daniele Poli-Tuscae Gentes dalle 19,30 alle 22,30 - Ristoprimavera (vedi sez.) ore 21,30 – ABNOBA ore 23,00 – NIDI D’ARAC ore 00,30 – Dj GRISSINO (dj set) Domenica 27 maggio ore 08,30 - “Mr Tannunzio & His Orkestra” , spettacolo itinerante de LA PARANZA DEL GECO (partenza alle ore 08,30 da Venasca – piazzale del cimitero – e alle ore 09,15 da “Madonna del Vernetto” – prima chiesa che si incontra risalendo l’asfaltata che daVenasca porta a Peralba) dalle 12,00 alle 14,00 – POLENTA per tutti ore 14,30 - “Mamma di Terra”, spettacolo a cura della Compagnia IL MELARANCIO ore 16,00 - “il castello stregato”, spettacolo di burattini a cura de LA GARISENDA dalle 19,30 alle 22,30 - Ristoprimavera (vedi sez.) ore 21,00 - BALLI TRADIZIONALI con Vittorio Fino, Ottavio Boglione, Giorgio Volpi, Stefano Protto …Canto popolare spontaneo, Mostra di burattini, Banchetti delle associazioni, Mostra sui maggi toscani, Cantastorie Daniele Poli, Musica e balli tradizioniali… RISTOPRIMAVERA: Stand Bio e/o a Km0 Stand 01-Carne: Tagliata o Spezzatino preparati dal ristorante ALBERO FIORITO Stand 02-Primi Piatti: Pasta Bio (Iris Bio) o Zuppa di Verdure Stand 03-Verdure: insalate miste Stand 04-Dolci: crepes dolci o frittelle di mele Al Cantaprimavera BIRRA e BIBITE BALADIN Il Cantaprimavera è una Eco-Festa Per informazioni: ASSOCIAZIONE CULTURALE TOPINABO’ cell. 3478050753 fax 0175567215 info@topinabo.it

 
Di dottore (del 28/04/2011 @ 19:29:27 in Eventi, linkato 1877 volte)

La POLISPORTIVA PIASCHESE con gli ORATORI di PIASCO E S. ANTONIO propongono per DOMENICA 1° MAGGIO 2011 una GITA ESCURSIONISTICA IN VALLE ROYA (Francia), un percorso senza difficoltà e accessibile a tutti.

Inoltre sempre la Polisportiva organizza a Piasco un Corso di Fitwalking in 10 lezioni di 1 ora che sarà tenuto da un istruttore abilitato con la supervisione dei fratelli Damilano.


Vediamo in dettaglio i 2 appuntamenti:

GITA ESCURSIONISTICA IN VALLE ROYA
PERCORSO ESCURSIONISTICO DI TRASFERIMENTO SENZA DIFFICOLTA’,
ACCESSIBILE A TUTTI CON MEDIO/BASSO DISLIVELLO.
R
ITROVO h. 6,45, PARTENZA IN AUTOBUS CON DESTINAZIONE BREIL, ESCURSIONE FINO AL PAESE DI AIROLE CON PRANZO AL SACCO DURANTE IL PERCORSO, RIENTRO A CASA IN AUTOBUS NEL POMERIGGIO.
QU
OTA DI ISCRIZIONE: EURO 15.00 A PARTECIPANTE (Con minimo 30/35 iscritti).
informazioni E PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI' 28 APRILE 2011 PRESSO:
MATTIO GIANPIERO 347/2666475 - MONGE PAOLO 349/4459895
Maggiori info: http://www.piasco.net/escursione.asp

CORSO DI FITWALKING
Il corso pratico si svolgerà in 10 lezioni di 1 ora ciascuna e sarà tenuto da un istruttore abilitato con la supervisione dei fratelli Damilano. La cadenza sarà bi-settimanale: lunedì e mercoledì dalle 18.30 alle 19.30. Il costo è di 100,00 €. Prima lezione lunedì 2 maggio 2011.
Il corso permette a tutti i partecipanti di acquisire la base di una corretta tecnica di cammino e di fitwalking per avviarsi verso una camminata veloce di tipo sportivo.
Durante le 10 lezioni verranno eseguiti 2 test di funzionalità cardiocircolatoria (uno di base ad inizio corso ed uno di comparazione al termine) eseguiti secondo il protocollo studiato con il centro di Ricerca Biomedica dell’Università di Ferrara.
L’appuntamento per le iscrizioni è fissato alla palestra comunale per lunedì 2 maggio 2011 alle ore 18.00. Per informazioni Polisportiva Piaschese Tel. 380/4686684

Maggiori info: http://www.piasco.net/corso_fitwalking.asp 

 
Di Mirko Sil (del 26/04/2009 @ 18:35:42 in Eventi, linkato 2175 volte)
A.D.A.S.
associazione donatori autonomi del sangue Di Saluzzo e sue Valli
Gruppo di Piasco Piasco

22/04/2009
Cari amici donatori, Educare alla donazione del sangue è un’affermazione che non ha bisogno di lunghi commenti: è un terreno privilegiato dove famiglia ,scuola e società dovrebbero sapersi presentare garanti del significato profondo di questo gesto di volontariato……
L’offerta di sangue è un dono di classe E SE PORTATE UN NUOVO DONATORE SARA’ COME DONARE DUE VOLTE

Colgo l’occasione per ricordarvi di effettuare la Donazione il giorno 03 maggio 2009 nella sala piano terra del Comune, dalle ore 8.00 alle ore 11.15: sarò presente anch’io, per informazioni, ma anche per ascoltare i vostri consigli per migliorare questo servizio.

Saluti………
ILCAPOGRUPPO (Silvestro Mirko)
 
Di Pitta (del 17/09/2010 @ 18:25:48 in Politica, linkato 2566 volte)

Ciao a tutti,

 

volevo dare alcune informazioni riguardanti le attività comunali:

 

- il 28/09/10 alle ore 20,30 ci sarà il consiglio comunale sempre nel salone comunale.

 

- stiamo entrando nella fase calda del cambiamento da raccolta dei rifiuti denominata "stradale" a raccolta "porta a porta" (con noi altri 45 comuni del saluzzese). Il servizio entrerà ufficialmente in vigore dal primo novembre ma in questi mesi antecedenti si provvederà ad informare esaustivamente le persone (o almeno spera). La ditta Aimeri, vincitrice dell'appalto fatto dal consorzio CSEA, ha programmato una campagna di informazione credo ottima che si svilupperà nel seguente modo. In primis vi verrà recapitato a casa tramite posta un opuscolo comprendente la maggior parte delle notizie relative a come si fa la raccolta ed in cosa consiste il cambiamento. In un secondo momento passerà domiciliarmente per consegnare il calendario dove sarà specificato quando e cosa si raccoglie, il kit indispensabile per il servizio e un centalogo dei rifiuti più comuni e la loro sistemazione appropriata. Inoltre Mercoledì 13 ottobre alle ore 18.00 nella sala polivalente si terrà una serata pubblica dove si spiegherà ulteriormente tutto il processo.

 

Oltre a ciò, il sottoscritto stava pensando di programmare una serata verso metà gennaio per raccogliere tutti i dubbi o problemi sorti all'inizio dell'attività e possibilmente risolverli.

 

Inizio già da ora a chiedere pubblicamente la massima disponibilità a tutti, è un cambiamento necessario, giusto e obbligatorio. L'amministrazione si impegnerà al massimo per cercare di evitare più disagi possibili ma sicuramente all'inizio i problemi ci saranno e solo con il buon senso e la razionalità potremo risolverli repentinamente.

 

-invito tutti voi a consultare il sito del comune di piasco che è stato reso più funzionale, ora son pubblicate le news, i documenti scaricabili e tante altre informazioni utili.

 

Grazie a tutti.

 

 
Di Dulce (del 05/03/2009 @ 18:18:59 in Agricoltura, linkato 2569 volte)

 

banner orizzontale piccolo

campagna popolare per una legge che
 
RICONOSCA L’AGRICOLTURA CONTADINA
 
E LIBERI IL LAVORO DEI CONTADINI DALLA BUROCRAZIA 
 
ESISTE un numero imprecisato di persone che praticano un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare, orientata all’autoconsumo e alla vendita diretta; un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere o ecologia o giustizia o solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra (soprattutto in montagna e nelle zone economicamente marginali), per mantenere ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i saperi, le tecniche e i prodotti locali, per mantenere popolate le campagne e la montagna.
 
Per quest’agricoltura che rischia di scomparire sotto il peso delle documentazioni imposte per lavorare e di regole tributarie, sanitarie e igieniche gravose,
 
per ottenere un riconoscimento che la distingua dall’agricoltura imprenditoriale e industriale, per ottenere la rimozione degli ostacoli burocratici e dei pesi fiscali che ostacolano il lavoro dei contadini e la loro permanenza sulla terra,
 
CHIEDIAMO CHE
 
punto 1
 
Chi coltiva un appezzamento di terra, qualunque sia la sua dimensione, per l’autoconsumo familiare e per la vendita diretta e senza intermediari, possa liberamente:
 
a.    trasformare e confezionare i propri prodotti nell’abitazione o nei suoi annessi, attraverso le attrezzature e gli utensili usati nella consueta gestione domestica;
 
b.    vendere i propri prodotti agricoli (comprese le sementi autoriprodotte), alimentari e di artigianato manuale ai consumatori finali, senza che ciò sia considerato atto di commercio.
 
punto 2
 
I contadini che, come occupazione prevalente, praticano la coltivazione del fondo e del bosco o l’allevamento o la raccolta di erbe e frutti spontanei, esclusivamente per l’autoconsumo familiare e per la vendita diretta ai consumatori finali e agli esercenti locali di vendita al dettaglio e ristorazione, e che non siano anche lavoratori dipendenti o liberi professionisti né abbiano dipendenti, salvo eventuali avventizi impiegati in attività di raccolta
SIANO ESONERATI DA
 
a.   il regime Iva, la tenuta di registri contabili, l’obbligo di iscrizione alla camera di commercio; ogni imposta o tassa relativa all’occupazione prevalente, alla propria abitazione e al fondo, comprese quelle di registrazione e proprietà relativa all’acquisto di terreni confinanti con i propri e confinanti tra loro;
 
b.   l’applicazione del sistema HACCP e, più in generale, le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza degli alimenti;
 
c.    i vincoli progettuali e urbanistici per:
 
-    la costruzione di stalle, serre e altri annessi sui propri terreni e per l’esclusiva occupazione prevalente, purché realizzati con una dimensione massima di 30 mq e a un piano fuori terra, secondo tipologie bene inserite nel contesto ambientale, con strutture solo rimovibili e senza possibilità di cambio della destinazione d’uso;
 
-     la ricostruzione di manufatti preesistenti in terra, in legno o in pietra a secco;
 
ABBIANO DIRITTO DI
 
d.    macellare direttamente nel proprio fondo il bestiame nato e allevato nel podere, limitatamente a un numero di capi proporzionati ai membri della famiglia e ai propri ospiti, e seppellirne i resti secondo le consuetudini locali, fatti salvi gravi motivi sanitari o la non idoneità dei terreni;
 
e.   esercitare nella propria abitazione e sul proprio fondo attività di ospitalità rurale, fino a un massimo di dieci coperti e posti letto, senza necessità di autorizzazioni e senza essere soggetti a regole fiscali e sanitarie;
 
f.     pagare i minimi contributi assistenziali e previdenziali;
 
g.     ricevere, attraverso le regioni, servizi gratuiti a domicilio di:
 
-  assistenza veterinaria e agronomica;
 
-  assistenza burocratica e ricezione per qualunque domanda, dichiarazione, denuncia o modulistica di altro genere a qualunque titolo richiesta dall’amministrazione pubblica o comunque dovuta per legge.
 
punto 3
 
I contadini definiti nel punto 2 siano registrati in uno specifico albo del comune di residenza e possano attestarsi con autocertificazione, vera fino a prova di falso.
 
punto 4
 
Il lavoro prestato ai contadini definiti nel punto 2, nel loro fondo, gratuitamente o come apprendistato o come scambio di opere, sia assimilato al volontariato e – salvo l’uso di scale o di macchine e attrezzature elettriche o a motore - non sia assoggettato a obblighi contributivi e previdenziali.
 
punto 5
 
Siano abolite le limitazioni sui contratti agrari in natura, purché favorevoli ai conduttori per una misura non inferiore al 70% del raccolto.
 
 
 
 
In che modo puoi partecipare anche tu alla campagna popolare:
innanzitutto firmando e facendo firmare la petizione web in questa pagina;
puoi raccogliere firme stampando questo modulo e facendolo firmare; se hai un'attività aperta al pubblico    potresti organizzare un punto fisso di raccolta dove far trovare i moduli cartacei da firmare; puoi segnalarlo tramite questa pagina;
discuti sulla Campagna Popolare in queste pagine; ogni punto della petizione è stato riportato suddividendoli nelle pagine del sito lasciando aperta la possibilità di commento; puoi commentare anche senza iscriverti al sito e dalla discussione possono emergere i punti di vista che aggiungono maggiore valore alla proposta;
lascia in "Di la tua" la tua proposta per il futuro della campagna: questa campagna non è un punto di arrivo ma di partenza e noi che la stiamo promuovendo sappiamo molto bene che i punti della campagna non sono sufficienti ma da qualche parte occorre cominciare; lancia la tua proposta e sarà vagliata con attenzione;
linkaci al tuo sito: se hai un tuo sito esponi un nostro link per farci arrivare visitatori; vedi i banners disponibili in questa pagina;
se fai parte di una organizzazione proponile di entrare anch'essa fra i promotori di questa campagna per portare questa petizione a diventare legge; per aderire leggi questa pagina
 
 

17 gennaio - 11 novembre 2009
da sant'Antonio abate (patrono dei contadini e degli animali rurali)
a san Martino (termine dell'annata agraria)


PROMOTORI

 

civcont

IL
COMPASCUO
 
  Civiltà Contadina
associazione
nazionale
Rete Bioregionale
rete
nazionale
Corrispondenze
informazioni Rurali

nazionale
Consorzio della Quarantina
Appennino ligure
Antica Terra Gentile
associazione
Lessinia
 

SOSTENITORI

Circolo Matteotti
circolo
Sestri Levante
Critical Wine
collettivo
Genova
Rete Ruralpina
rete
Alpi e prealpi
AAM Terra Nuova
rivista
nazionale
Sorgente del Vino
agenzia
Piacentino
Filiera Zero
associazione
Roma
Officina Enoica
associazione
Milano

 
Di Dulce (del 30/03/2010 @ 18:05:29 in Cultura, linkato 2195 volte)

Ricordando questi bellissimi momenti Caro/a Amico/a,

ci fa piacere invitarti

all’incontro del gruppo “Amici del mondo”, nato dalla felice esperienza del “Mondo nel piatto” che ha inaugurato la Sagra d’Autunno lo scorso ottobre a Piasco.

Mercoledì 31 marzo alle ore 21 ci troviamo

nei locali della Società Operaia in Salita Castello, 2.

Una riunione fra amici senza nessuna differenza, per conoscerci, parlare, sognare e progettare attività comuni.

Ti aspettiamo!

Per informazioni:

 Walter Hipolito tel  3468834389

Rosso Alessio  tel   3200655948

 
Di cagio (del 03/10/2009 @ 17:50:44 in Politica, linkato 2893 volte)
Ricevo e pubblico due testi che Iveta Kadlecova, consigliere comunale, mi ha inviato. Le sue dichiarazioni sono state anche pubblicate dai giornali e sono agli atti del Comune, quindi, dopo aver concordato con Dottore il contrario, le pubblico integralmente. E' complicato il ruolo di Dottore come webmaster di piasco.net, infatti è il solo responsabile di quanto viene pubblicato, anche non da lui, e se qualche buontempone irascibile decide di denunciare il primo ad avere problemi e lui. Non se lo merita perché ha lavorato molto perchè ognuno possa esprimersi liberamente. Anyway quello che pubblico è depositato in comune, quindi Doc, “stai in 'na bote de fero”
Mi scuso anche con chi voleva leggere prima queste cose, ma non lavoriamo per il blog, ne Dottore, ne io, ne altri. Non lavoriamo nemmeno per la Sagra, anche se ore che in queste settimane spendiamo per preparare un evento che sta diventando sempre più complicato da gestire, e con sempre meno gente disposta a prendersi delle responsabilità, stanno ormai superando sia quelle che dedichiamo ai nostri mestieri che ovviamente quelle che andrebbero dedicate al riposo. Se qualcuno invece ha pensato, anche solo per un nanosecondo che il pezzo non sia stato pubblicato prima perché potremo aver subito qualche pressione dovrebbe, in ordine:
  1. vergognarsi;
  2. pensare un attimo al fatto che c'è gente non ricattabile, e siamo tra quelli;
  3. pensare che chi ha il sospetto ha il difetto;
  4. rispettare chi ha sempre avuto il coraggio di scrivere e firmare quello che molti borbottano sottovoce, ricevendo complimenti da molti ma anche non vedendosi più salutare da alcuni, e peggio sentendosi, se pur vagamente, minacciato, non certo nella sua incolumità, ma di ricevere in qualche caso un trattamento, un po' meno uguale degli altri.
Oggi c'è una manifestazione sulla libertà di stampa, figuratevi se mi perdo l'occasione di pubblicare qualcosa di fastidioso ;)
Ecco i due pezzi inviatimi da Iveta:

Buona sera a tutti       Piasco 29/09/09

1) Concedetemi solo due parole, non voglio annoiarvi.Tutto quello che ho da dire,nel dettaglio lo troverete scritto nel documento che consegnerò al termine del consiglio da allegare al verbale della serata.
Chiedo innanzi tutto scusa a tutti i piaschesi ,che in campagna elettorale mi avevano avvertita: non ti fidare, quella non è una lista civica ma una lista politica ben mascherata. Prima o poi la sua vera "NATURA" verrà fuori, ma ero in buona fede.

2) Ora mi rivolgo ai componenti della maggioranza:so che in questi giorni avete cercato di rimettere insieme i cocci, voi pensate di averlo fatto per il bene del paese. Secondo me vi sbagliate. Sapete benissimo che in questi pochi mesi il sindaco ha agito da solo, informando solamente chi voleva lui. Esempio : sulla nomina di alcuni componenti della casa di riposo, sia io che alcuni di voi non ne sapevano nulla,non so gli altri, è vero o non è vero?...Oppure: la gaffe con il marito della dottoressa Manfredi ,quando era alla disperata ricerca del nuovo segretario comunale. Se voi lo sostenete senza ragionare con la vostra testa, alzando solamente la mano in consiglio comunale,come succedeva prima, la prossima volta che andremo a votare, i piaschesi se lo ricorderanno.(Ricordiamoci che la gente voleva il cambiamento anche per quello).

3) Faccio solo un cenno ai fatti più importanti che hanno portato al mio esonero.
Casa di riposo: il sindaco mi da il mandato per convincere la sig,Bruna Ballatore a rimanere al suo posto.Dopo che sono riuscita in questo incarico mi dice , bene un problema in meno. Poi improvvisamente di testa sua cambia tutto senza dire niente a nessuno. Voi dite che avete preso le mie difese e vi ringrazio, ma il sindaco ha fatto comunque come ha voluto, e da quel momento non mi ha più rivolto la parola quasi per una settimana ed il nostro rapporto rimasto compromesso.

4) Seconda questione: le scuole medie appaiono degradate e non hanno l'agibilità. Ho chiesto all'ufficio tecnico di fare le verifiche per poter mandare i bambini a scuola in sicurezza. Il sindaco non era per niente entusiasta di questa mia richiesta.
Quando si tratta della sicurezza dei nostri ragazzi non possiamo fare finta di niente. Forse lui non lo sa, ma se succede qualcosa il sindaco ne risponde. Invece di ringraziarmi, mi toglie le deleghe. BRAVO! COMPLIMENTI!!
Vorrei ricordare che quello che sono riuscita a fare in questi mesi è sotto gli occhi di tutti, e mi dispiace di non poter portare avanti i miei progetti, specialmente quello per il doposcuola e tutti gli altri in ambito sociale, che comunque lascio in buone mani all' assessore Luca Giraudo.

5) Voglio precisare che in seguito a questi fatti, io intendo di assumere in questa sala un ruolo di consigliere indipendente. Mi sembra la cosa più corretta nei confronti dei cittadini che mi hanno votata e non voglio schierarmi con la minoranza.Dico subito che il mio impegno sarà quello di informare la gente su tutto quello che combina o non combina l'amministrazione. Vi posso garantire che in questo compito mi impegnerò al massimo,anche se da quando mi sono state tolte le deleghe, per me è diventato più difficile accedere ai documenti.Molto probabilmente cè lo zampino di qualcuno ! Ma io non mi scoraggio per questo, chi mi conosce sa che sono decisa.
Riconosco che a volte non sono stata diplomatica,ma era molto difficile esserlo nelle situazioni in cui mi sono trovata. Non credo alla stima che il sindaco dice di avere nei miei confronti,perchè ,da parte sua,non c'è stato nessun tentativo di dialogo. Io invece la stima che avevo l'ho persa e penso che non sia assolutamente all'altezza del compito che gli è stato affidato, NON E' CAPACE DI FARE IL SINDACO
Grazie e buona sera a tutti.
Iveta Kadlecova


CRONISTORIA

Questione cellulari

Appena assunte le cariche di assessore e di vicesindaco, mi veniva dato in dotazione un telefonino tipo Motorola RAZR, che nella passata amministrazione veniva usato dal sig. Barberis. Dopo pochi giorni, in Comune, mi chiedevano l'apparecchio per sostituirlo con un modello di ultima generazione HTC DIAMOND.
A me sembrava uno spreco e l'ho rifiutato. A questo punto volevo vederci chiaro. Venivo pertanto a conoscenza, che nel comune di Piasco, tutti i dipendenti hanno in dotazione dal 2001 i telefoni cellulari.
Ho preso informazioni presso altri comuni della zona, e anche della provincia di Torino e questo non succede praticamente da nessuna altra parte.Visto che tra i punti del nosto programma c'erano la trasparenza e la lotta agli sprechi,ne ho parlato in una riunione del gruppo.I pareri, sulla questione erano diversi, e si decideva di attendere il nuovo segretario prima di prendere una decisione.A questo punto c'è stata una fuga di notizie e alcuni commenti apparsi sul blog,
(articolo :Tutto rinnovato 29-07). Io mi sono sentita in dovere di far chiarezza, e ho risposto, sempre sul blog, in data 19-08.
Forse questa mia iniziativa non è piaciuta, ma fa lo stesso.
Faccio presente che oggi esistono, a costi contenuti, tecnologie che permettono alle aziende e quindi anche ai comuni di non addebitare i costi delle chiamate personali dei dipendenti sul conto del comune, al fine di evitare abusi e privilegi.

Questione Casa di Riposo

Martedì 30 giugno veniva illustato alla maggioranza, dal geom.Dalmasso, il progetto della nuova scuola media. Al termine della serata, il sindaco ribadiva alla sottoscritta la necessità di convincere la signora Bruna Ballatore,(presidente della casa di riposo), a rimanere al suo posto.
Mercoledì 01/07/09 mi recavo presso la casa di riposo accompagnata dallo stesso sig. Dalmasso.
Riuscivamo ad ottenere dalla presidente la disponibilità a proseguire nell’incarico per un anno ancora.
Questo allo scopo di terminare le attività di ampliamento della struttura. L’accordo prevedeva di affiancarle una persona di fiducia dell'amministrazione comunale, come richiesto dal sindaco che, al termine dell'anno indicato, le sarebbe subentrata nella carica insieme a tre nuovi membri.
In quella sede la sig.Ballatore chiedeva anche di poter ultimare il lavoro iniziato, con la collaborazione dei signori Bruno Margaria e Remo Monge Roffarello.Pochi minuti dopo il sindaco, nel proprio negozio, commentava: bene un problema in meno per il paese. Quindi parlavamo qualche minuto sulla persona da affiancare alla presidente. Il giorno dopo veniva proposto al sindaco dal consigliere Luca Giraudo il nome di Natale Monge come candidato, ottenendone il consenso .
Giovedì 02/07/09 insieme al sig. Luca Giraudo, e il sig.Mauro Dalmasso incontravo il sig. Natale Monge che ci garantiva la propria disponibilità alle condizioni concordate con la Presidente Ballatore Bruna. Lo stesso sindaco, avuta la notizia lo invitava personalmente nell’incontro del gruppo di maggioranza, che si sarebbe tenuto il successivo 10 luglio.
Venerdì 10/07/09 avveniva l'incontro previsto e il sindaco, a sorpresa, dichiarava di aver cambiato idea in merito, sostenendo di aver trovato lui tutti i membri per la nuova gestione, e chiedeva al sig. Monge di accettare da subito l'incarico. Lui rifiutava, dichiarando che accordi presi con la sottoscritta e con Luca Giraudo non erano quelli.
In guella sede tra il sindaco e me avveniva una discusione molto accesa, dove io, minacciando le dimissioni, dichiaravo di non accettare di essere presa in giro, e che si sarebbe assunto tutta la responsabilità di questo ripensamento. Con il senno di poi credo che, già da quel momento, il sindaco avesse deciso di esautorarmi.
Sabato 11/07/09 si teneva, presso la mia abitazione, un'incontro richiesto dal sig. Luca Corrado, nell'intento di trovare un accordo. Era presente anche il sig. Dalmasso
In quella sede ribadivo con forza di aver semplicemente agito dietro mandato del sindaco e non di mia spontanea iniziativa, come si voleva far credere.Veniva quindi ipotizzata la soluzione che portasse a sette i consiglieri della casa di riposo, in modo che potessero essere compresi i due membri proposti dalla sig.Ballatore, e i quattro
membri proposti dal sindaco. Per poter fare questo bisognava accertarsi che lo statuto dell'ente lo prevedesse.
Al termine dell'incontro il consigliere Luca Corrado assicurava che ogni decisione in merito si sarebbe presa collegialmente, durante la riunione prevista per il 17/07/09.
Lunedì 13/07/09 Accompagnata dal sig. Mauro Dalmasso,verso le ore 9,30, mi recavo presso la casa di riposo per ritirare copia dello statuto da dare a Luca Corrado. Li venivo informata dalla sig.ra Ballatore che il sindaco in persona, un'ora prima, le aveva comunicato la sua decisione di rinnovare totalmente il direttivo dell'ente.
E la riunione prevista per il 17/07/ allora?
A questo punto ero intenzionata a dimettermi, ma il sostegno manifestato da tutto il gruppo, ad eccezione del sindaco che non mi parlava più, mi ha convinta a desistere.

Questione scuole

Venerdì 07/08/09 alle nove del mattino veniva da me in comune il presidente della scuola materna sig. Davide Monge, che mi chiedeva un aiuto per ottenere i certificati di agibilità dell'immobile, che lui domandava da anni. Mi recavo presso l'ufficio
tecnico dove venivo informata che nessun edificio scolastico a Piasco era provvisto dei certificati di agibilità.
Durante la riunione della giunta, nel pomeriggio, chiedevo spiegazioni a riguardo al tecnico comunale geom.Ponza, che mi rispondeva in modo vago, dicendo, che in passato non serviva. A questo punto presentavo richiesta scritta e protocollata ,
(allegato n°2 ) verifiche di tutti gli edifici scolastici comunali. In quella sede sia il sindaco che l'assessore Barbero non mi hanno appoggiata.Sostenevano la tesi che la mia reazione era esagerata, che non c'era da preoccuparsi troppo, che le scuole strutturalmente erano sicure.Comunque, alla fine, si decideva di contattare un professionista per le verifiche necessarie per ottenere l'agibilità. Purtroppo eravamo ad agosto e l'ingegnere era in ferie, (professionista di fiducia del geom.Ponza )
Primo settembre riunione in comune, presenti il sindaco, l'assessore Barbero, il geom.Ponza, l'ing. di Centallo ed io. Tutti minimizzavano il problema dicendo che c'erano comunque scuole anche più malmesse. Io ribadivo il concetto che noi dovevamo preoccuparci delle nostre e non di quelle degli altri. Ma ero sola contro tutti. In quella sede è stata letta la lettera dei genitori preoccupati dello stato di degrado delle scuole medie. Siamo rimasti d'accordo che questo studio di Centallo avrebbe fornito un preventivo di spesa sui lavori da fare ed il loro onorario.In seguito non sono stata più informata di nulla.
Il 03/09/09 si è tenuto un incontro in comune con la nuova preside delle scuole medie. Presenti: il sindaco, la sig.Chiara Monge Rofarello, il geom.Ponza ed io. In quella sede ho parlato della mia richiesta di verifiche del fabbricato in funzione della sicurezza, viste le preoccupazioni mie e dei genitori. Ci siamo recati con la preside a fare un sopralluogo e, appena visionato l'edificio, la prof.Basso ha immediatamente deciso di chiedere le verifiche necessarie.
A seguito di questa visita alla scuola, ho presentato richiesta scritta e protocollata ( allegato n°3), al sindaco ed al tecnico comunale, per sollecitare il rilascio di un documento di agibilità provvisorio,che permettesse il regolare inizio dell'anno scolastico. Su questa mia iniziativa il sindaco non era d'accordo, ma ripeto, nel ruolo di assessore ai servizi scolastici, mi sentivo in dovere di intervenire. Segue la risposta dell'uff. tecnico,(allegato 4).
08/09/09 ispezione da parte della ASL in presenza della Preside, del sindaco, dell'ass.Barbero, del tecnico comunale,dei
professori Rivoira e Bertone, e della sottoscritta.
10/09/09 ispezione da parte dei vigili del fuoco con la presenza delle stesse persone indicate sopra.
Dopo l'ispezione c'è stata una discussione tra il sindaco e la sottoscritta, dove venivo accusata di remare contro, e per questo motivo mi avrebbe tolto tutti gli incarichi.
Concludendo: io penso , di aver agito sempre per il bene della comunità e ho la coscienza a posto.


Piasco, 29/09/09
Iveta Kadlecova
 
Di Dulce (del 11/08/2009 @ 17:30:35 in NO alla centrale, linkato 13974 volte)

 

 

aggiornato con articoli di

Targato CN

 

 

Chi è il Stefano Montanari?

http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1246&Itemid=72

 

 

Dal momento che non si tratta della vostra stufa perchè:

brucerà nella migliore delle ipotesi PCI 2500 kcal/kg

778,56 quintali  al giorno x 8000 ore  259520 quintali di legna all'anno

producendo

22,80 quintali al giorno  x 8000 ore 9600 quintali  di ceneri all'anno

 

**************************** 

La provincia alle richieste dei Sindaci

 risposta della Provincia

 ****************************

 

 

 

Targato CN

 

Piasco: la futura centrale a biomasse allarma i cittadini

 

Se l’intento degli organizzatori della serata era quello di fornire il maggior numero di notizie possibili – pro e contro – all’insediamento della centrale a biomasse in regione Molino Varaita a Rossana e farle pervenire ad un gran numero di persone l’intento è stato raggiunto. Nel salone polivalente 'Serra' di Piasco, ieri sera, davanti ad un pubblico numerosissimo e quasi tutto schierato per il ‘no’ alla centrale è stata sviscerata la questione che da mesi anima i dibattiti dei residenti di Piasco e Rossana. In apertura di serata il piaschese Giampiero Mattio , del gruppo Vas (Verdi, ambiente e società) ha detto: “Quando siamo venuti a conoscenza del possibile insediamento della centrale ci siamo resi conto che nessuno era al corrente dei rischi che una tale installazione avrebbe comportato. Ci siamo attivati subito contattando il sindaco di Rossana Marco Carpani il quale ci ha indirizzati alla Provincia. Abbiamo quindi ottenuto la documentazione necessaria e ci siamo mossi, perché era nostro preciso dovere farlo, per comunicare ed informare i cittadini”.

Due gli schieramenti presenti: quelli favorevoli all’impianto e quelli contrari. Tra i primi il titolare della ditta Benarco Energy Adolfo Pastorino e il progettista dell’impianto Riccardo Tabaldi, nonché il dirigente della Provincia Marco Fino. Tra i favorevoli è stato inserito anche il nome del sindaco di Rossana Marco Carpani assente alla serata per impegni amministrativi la cui assenza –giustificata dal primo cittadino con una lettera – è stata contestata nemmeno troppo velatamente. Nettamente contrari, invece, gli esperti dell’associazione Magna Charta invitati a Piasco dagli organizzatori. Adolfo Pastorino ha sostenuto che “con un camion al giorno la centrale produrrebbe energia ad un prezzo contenuto e che le piccole dimensioni dell’impianto garantiscono una produzione che è classificata energia rinnovabile. Inoltre non va dimenticato che il legno utilizzato sarebbe per la quasi totalità acquistato in zona con una positiva ricaduta nell’economia locale”.

Il dirigente della Provincia Marco Fino ha invece evidenziato che “ci sono state tre conferenze dei servizi in cui tutti i soggetti intervenuti hanno espresso parere favorevole all’impianto”. Fino ha poi aggiunto: “Su richiesta della ditta il rilascio della concessione è attualmente sospeso in quando la ditta stessa, attraverso campionature su impianti analoghi, sta valutando la possibilità di diminuire ulteriormente i livelli emissivi”. Molto applaudito dai presenti è stato l’intervento dell’urbanista dell’associazione Magna Charta Mino Marchetti il quale ha sostenuto che “nessun intervento può essere realizzato senza la partecipazione della gente. Un impianto – ha sostenuto - va pensato, programmato e pianificato ma sempre attraverso il coinvolgimento della gente. Si vive sul territorio 365 giorni l’anno e il territorio è di tutti, non solo di chi propone impianti. Dire sì all’impianto senza che la gente abbia avuto la possibilità di esprimersi è una palese violazione alla legge”.

Il medico Gianmarco Lege, sempre dell’associazione Magna Charta, ha parlato dell’impatto sulla salute provocato degli impianti a biomasse con particolare riferimento al benzene (cancerogeno nell’uomo e negli animali) e alla diossina e sui diossidi di azoto che provocano piogge acide e diminuiscono le difese polmonari al punto che, se esposti a concentrazioni superiori ai 400 mg/mc, possono provocare la morte per fibrosi polmonare. Ovviamente le circostanziate parole del medico hanno provocato apprensione in sala e fatto aumentare la contrarietà dell’impianto di Rossana tra i presenti, che hanno manifestato tutto il loro disappunto. Una buona conoscenza del ciclo produttivo di una centrale alimentata a cippato e legno di non grandissime dimensioni (quella di Rossana è di 1 MW) sarà fondamentale per capire rischi e pericoli, ma anche gli aspetti positivi, di un insediamento come quello rossanese.

Una cosa è però emersa in modo chiaro ieri sera: con il gruppo Vas è sorto anche il gruppo ‘Comitato valle sostenibile’: entrambi saranno costantemente impegnati non solo ad informare la popolazione ma anche a provare ad impedire con tutti i mezzi democratici che la centrale venga realizzata. “Siamo solo all’inizio – ha ricordato Giampiero Mattio – e chi vuole sostenerci e stare al nostro fianco può iscriversi al gruppo versando una piccola quota associativa. Soldi che serviranno a proseguire nella nostra lotta contro l’insediamento di Molino Varaita”.

Rosso su centrale: "Sono state dette alcune inesattezze"

Caro Direttore,
ero presente ieri sera (mercoledì 30 settembre, ndr) al
convegno indetto dal Comitato VAS di Piasco e la descrizione fatta dall’articolo apparso sulla Vostra testata rispecchia solo parzialmente la realtà del dibattito che si è protratto fino a tarda ora. La posizione presa dal comitato relativa alla poca chiarezza delle procedure intervenute in fase autorizzativa e sulla poca pubblicità data alla richiesta autorizzata, sono state ampiamente smentite dai fatti e dalle dichiarazioni fatte durante al dibattito dal Ing. Fino della Provincia e dal Vostro collega giornalista Rossanese. Il primo elencava tutte le date e le procedure previste dagli attuali decreti normativi ampiamente rispettate e notevolmente migliorate sia in fattore di sicurezza che di emissioni e tempi procedurali. Elencava inoltre tutte le competenze implicate in fase decisionale da tute le funzioni pubbliche preposte alla procedura ed i tempi della stessa dilatati in tre conferenze distribuite nell’arco di un anno dalla data di presentazione. Il secondo faceva notare come gia nell’autunno 2007 in una riunione pubblica tenutasi a Rossana e con ampio riscontro giornalistico, era stata presentato il progetto proposto e nel 2008 in una seconda riunione pubblica, anche questa con rilievo sulla stampa,veniva definito il progetto. In ambo i casi erano presenti rappresentanti delle amministrazioni locali vicine ed alcuni degli organizzatori del Comitato VAS.

Inoltre il presidente del Comitato Vas dichiara di essere venuto in possesso di tutta la documentazione presentata già all’inizio del mese di maggio, quindi precedentemente alla conclusione del procedimento autorizzativi conclusosi solo alla fine di giugno 2009, e quindi con tutto il tempo necessario per presentare qualsivoglia osservazione prima del termine del procedimento. Al di fuori dei dati formali inoltre gli interventi dei professionisti invitati dal Comitato non portavano a conoscenza alcun dato specifico sulla centrale in progetto a Rossana ma dati riferiti ad emissioni e impatti inquinanti di impianti di dimensioni decisamente superiori di circa 50 volte a quello in progetto ed inoltre per loro stessa ammissioni non di centrali a legno ma di impianti ti termovalorizzazione che utilizzano rifiuti come combustibile e quindi sicuramente non confrontabili.

Gli interventi inoltre sulla provenienza della materia prima non tenevano in alcuna considerazione il fatto che il potenziale di produzione di Cippato da legna delle foreste locali e di gran lunga superiore alle necessità della centrale, ed il quantitativo della legna che già oggi prende la strada della Liguria e della Toscana di produzione locale è ampiamente sufficiente al fabbisogno. Non bisogna inoltre dimenticare che le emissioni della centrale equivalgono in quantità a quelle emesse da n. 2, dico due, TIR e che quindi il solo evitare il trasporto della legna stessa compensa in valore e quantità le emissioni della centrale. Molti interventi poi hanno evidenziato come la creazione di un mercato locale del cippato non può che agevolare la filiera di produzione del legname , la valorizzazione e la manutenzione dei boschi e che la creazioni di nuove attività e posti di lavoro sicuramente non sono dannosi all’economia locale, specialmente in questi periodi.

L’unico dubbio che mi resta è che tali centrali possano nascere ed esistere solo grazie agli incentivi statali e che quando gli stessi cesseranno con tutta probabilità si spegneranno anche le centrali.
Discorso totalmente diverso è quello relativo alle centrali di riscaldamento a cippato che da subito, senza incentivi, permettono un effettivo risparmio economico e tempi di ritorno dell’investimento di soli tre o quattro anni. Se inoltre si tengono in conto le incentivazioni fiscali, sono convenienti da subito. Il taglio dato dagli interventi dei professionisti invitati dal Comitato VAS metteva ingiustamente in cattiva luce una fonte importante come il legno per la produzione dell’energia da fonti rinnovabili evidenziando quindi una posizione preconcetta a qualsivoglia progetto e propensi a dare una cattiva informazione, per non dire disinformazione, al fine unico di creare una posizione di diritto di Veto a qualsivoglia iniziativa al di fuori di qualsivoglia regola di buona convivenza civile e rispetto delle regole e di chi cerca nel modo migliore di applicarle, con impegno e serietà
Mario ing. Rosso

 

 Bosco: "Su Rossana alcune affermazioni non del tutto esatte"

 

Egregio Direttore,

Leggo sulla Sua testata l'intervento (all'indirizzo
http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=72607&cat_code), a firma dell'Ing. Rosso, alcune affermzioni non del tutto esatte, almeno per due motivi principali:

1) sugli impianti 50 volte più grandi: se il collega si riferisce alla potenza termica, 50 volte il progetto di Rossana (9,4 MWt) significano 470 MWt e, né in Italia, né in tutto il mondo esistono centrali a biomasse, né inceneritori, così grandi (A2A di Brescia non arriva a 300). Se invece parla di potenza elettrica (1,67 MWe) superiamo gli 80 MW, troppi anche per gli inceneritori più grandi (tra i 60 e i 62, es. Silla 2, A2A, Milano).

2) sulla quantità di cloro nel legno e su micro e macro inquinanti non è sufficiente affermare, come spesso succede, "il caminetto inquina di più perché non ha filtri" e "l'inceneritore inquina di più perché brucia di tutto". Le centrali a biomasse hanno filtri meno evoluti rispetto agli inceneritori e devono selezionare attentamente i combustibili per poter competere. Il caminetto inquina di più, ma brucia meno combustibile e non 24 ore su 24 e i risultati richiamati nelle presentazioni e negli interventi dei medici provengono da lavori accettati e pubblicati nelle riviste
scientifiche internazionali più prestigiose, dove i meccanismi di selezione sono severissimi.

In sintesi le prestazioni ambientali di un impianto a fonti rinnovabili non sono automaticamente migliori, ma devono essere anch'esse dimostrate con calcoli e numeri esatti e verificabili, che purtroppo non leggo nella Sua replica, né ho visto presentare durante la serata da parte degli altri intervenuti.

Noi non abbiamo preconcetti e per questo non ci piacciono quelli altrui, ma per stabilire chi ha ragione occorrono le prove e l'indicazione delle fonti, dimostrando totale indipendenza da eventuali conflitti di interesse che possano far sorgere dubbi sull'imparzialità ed obiettività.

Sono sicuro che tali norme deontologiche sono note al collega. Dunque, invece di dilungarmi, preferisco ricordare che le fonti di quanto presentato nelle nostre relazioni sono a completa disposizione di tutti gli interessati.

Cordiali saluti
Ing. Massimiliano Bosco

 

Marchetti : " Considerazioni ulla serata "

Egregio Direttore,

leggiamo con interesse la cronaca della serata svoltasi nel Salone Polivalente di Piasco il 30 settembre scorso e riteniamo opportuno puntualizzare alcuni aspetti non precisi che si desumono dall’articolo.

 

Vorremmo iniziare dalla definizione degli schieramenti presenti, in particolare dell’Associazione Magna Charta, che non era presente con il ruolo di opporsi alla Centrale in questione, ma con quello di informare i partecipanti sui pericoli che l’insediamento della stessa costituisce per il territorio, attraverso dati di tipo tecnico e sanitario inconfutabili. La presenza dei nostri esperti era quindi legata ad un momento di informazione ai cittadini e  a sollecitarne la partecipazione informata, operazione quest’ultima che avrebbe dovuto avvenire prima delle scelte delle varie amministrazioni, così come stabilito dalla Convenzione di Aarhus. Gli interventi tecnico-scientifici e sanitari dei nostri esperti tendevano proprio a dare nel modo più ampio possibile queste informazioni, unitamente a quelle di tipo urbanistico. Proprio queste ultime hanno tratto le conclusioni sulla compatibilità dell’insediamento di tale impianto con gli indirizzi programmatici di un territorio come quello della Val Varaita che ha grandi valenze i di tipo paesaggistico ed ambientale oltre ad interessi turistico-residenziali da non sottovalutare.

I principi di interesse collettivo sono quelli che devono prevalere per le  scelte di programmazione e di pianificazione di un territorio, rispetto a quelli di prevalente interesse privato, evidenziati da alcuni interventi individuati come favorevoli dall’articolo.

Era pertanto necessario chiarire tali concetti prima di indicare gli  schieramenti a favore o contro.

Vogliamo quindi ribadire che l’interesse dell’Associazione era ed è assolutamente motivato dall’opportunità di iniziare un processo di partecipazione informata.

Cordiali saluti.

 

Il Presidente di Magna Charta

 

Rossana: centrale a biomasse. I Piaschesi non la apprezzano

Da qualche settimana a questa parte è uno degli argomenti più dibattuti a Piasco e dintorni. La costruzione di una centrale a biomasse in regione Molino Varaita, in un’area confinante, ubicata nel Comune di Rossana, sarà pure il tema di un confronto che un gruppo di cittadini piaschesi ha organizzato per mercoledì 30 settembre alle 20 e 45 nella Sala Polivalente Francesco Serra. Ma quali sono le criticità che il gruppo di oppositori o 'scettici' avanza di fronte all’opera? In primo luogo, i promotori dell’incontro lamentano lo scarso coinvolgimento della comunità piaschese nel processo decisionale che, attraverso tre conferenze dei Servizi, ha portato alla concessione del ‘nulla osta’ per la realizzazione dell'opera da parte degli uffici competenti della Provincia di Cuneo alla ditta ligure Benarco Energy. Il gruppo di cittadini piaschesi sostiene poi che la centrale avrà una resa molto inferiore rispetto ad impianti dello stesso tipo, che gran parte dell’energia termica prodotta andrà persa poiché non è previsto un collegamento ad una rete di teleriscaldamento e che, infine, il legname da bruciare nella centrale non proverrà dalla valle Varaita, ma da località molto più distanti.

Il Sindaco di Rossana Marco Carpani risponde alle obiezioni facendo presente che il percorso seguito “è quello previsto dalla legge. Ci sono state delle conferenze sei Servizi cui hanno partecipato la Regione, l’ARPA ed il nostro Comune. La verifica dei parametri di emissione ha appurato il rispetto dei valori previsti. Ovviamente – prosegue – nessuno nega che Rossana abbia interesse nei confronti di un impianto che permette ai contadini di valorizzare una risorsa come il legname che marcisce nei boschi. La resa dell’impianto è un problema del privato che investe. Immagino che anche in questa circostanza l'imprenditore abbia interesse a guadagnare.” Il Sindaco di Rossana non ritiene fondata nemmeno l’obiezione riguardante la provenienza del legname da bruciare nella centrale. “Anche qui, penso sia interesse dell’imprenditore reperire delle risorse sul territorio per risparmiare sulle spese di trasporto. So che sono state avviate delle trattative con diverse aziende del posto e che un grosso produttore di legno di Rossana si è già accordato per fornire la materia prima. D'altra parte l'imprenditore coinvolto è uno dei più importanti produttori di legname del Nord Italia ed ha rapporti con molti clienti

La centrale a biomasse, che produrrà energia elettrica tramite vapore, cedendo acqua calda, verrà costruita in’un area in cui il Comune di Rossana ha deciso di concentrare lo sviluppo produttivo del paese. Tra i progetti, vi è quello quello di utilizzare l’acqua calda ed il vapore per servire le attività industriali ed artigianali che si insedieranno in zona e di scaldare alcune serre in cui verranno coltivati e raccolti primizie e prodotti ortofrutticoli anche in pieno inverno. “ non bisogna dimenticare – prosegue Carpani – che con le sue attività produttive Rossana crea l’80% dell’occupazione della valle Varaita. Indipendentemente dalla centrale, avevamo deciso di spostare l’area industriale dalla zona in cui si trova attualmente. Potendo disporre di acqua calda per i loro cicli produttivi a prezzi più vantaggiosi, è probabile che molti imprenditori siano interessati a trasferirsi.” Il primo cittadino di Rossana non ritiene poi che il progetto della centrale a biomasse sia stato portato avanti all’insaputa delle comunità confinanti. “Ci siamo sempre confrontati con i Comuni vicini e le leggi sono state rispettate rigorosamente. Di fronte a certe obiezioni si fa in modo che l’unica soluzione per produrre energia sia quella di bruciare il petrolio tante sono le contrarietà sorte attorno alle biomasse, all’idroelettrico o all’eolico.” Carpani parteciperà all’incontro del 30 settembre a Piasco? “Perchè no? Non  abbiamo nulla da nascondere. Tutto è stato fatto alla luce del sole e siamo pronti al confronto.” 

Piero Lunati
 

 

 

 

 

 
Di dottore (del 10/01/2011 @ 17:27:50 in Eventi, linkato 2856 volte)

A. T. Pro Loco di Piasco - Comunicato Stampa

Ripartono le proiezioni alla Sala Polivalente di Piasco con la nuova Rassegna Cinema Gennaio – Aprile 2011.

Con l’ormai classica formula “10 film a 10 €” sono in vendita le tessere per la nuova rassegna cinematografica piaschese che inizierà il 27 e 28 gennaio con il film “Mangia Prega Ama” che vede protagonista una scrittrice newyorkese di successo interpretata da Julia Roberts che lascia marito e lavoro in cerca di se stessa tra Roma, Delhi e Bali. La rassegna prosegue con il film di Claudio Bisio “Benvenuti al Sud” (3-4 febbraio), il film di animazione “Cattivissimo Me” (10-11 febbraio), la commedia italiana “Maschi Contro Femmine” (17-18 febbraio) con un cast di grandi attori tra cui ricordiamo: Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Alessandro Preziosi, Nicolas Vaporidis, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto e Emilio Solfrizzi. Si passa poi a film più drammatici come “Una Vita Tranqilla” (24-25 febbraio) e “Stanno Tutti Bene” (10-11 marzo) con Robert De Niro. Il 17-18 marzo tornerà la commedia italiana con “La donna della mia vita” e il 24-25 marzo l’ultimo film di Silvio Muccino: “Un altro mondo”. Concluderanno la rassegna i film “Somewhere” (31 marzo – 01 aprile) e “La solitudine dei numeri primi” (7-8 aprile). Visto il buon risultato di partecipazione alle precedenti rassegne si è pensato di aumentare i luoghi di prevendita delle tessere che sono: Tabaccheria Tallone Davide (Piasco), Tabaccheria del Borgo (Fr. Sant’Antonio – Piasco), Tabaccheria Brugiafreddo (Costigliole Saluzzo) e Palestra Fatti di Fitness (Venasca). Le tessere saranno in vendita sino al 27 gennaio ’11 e saranno anche acquistabili presso la cassa del cinema le sere della prima proiezione. Maggiori informazioni e le trame dei film sono disponibili sul sito www.piasco.net  

 
Di Dulce (del 07/02/2009 @ 17:19:21 in Eventi, linkato 4524 volte)

 

 

Questo era Piasco la sera del 13 febbraio
i risultati sono stati evidenti come testimonia questa notizia ansa:
CLIMA: BUIO IN ITALIA E NEL MONDO CONTRO FEBBRE PIANETA/ANSA
M’ILLUMINO DI MENO, RISPARMIATI 500 MW, COME 8 MLN LAMPADINE 
(ANSA) - ROMA, 13 FEB – Dalla Costiera amalfitana a San 
Pietro a Roma, passando per Westminster a Londra fino alla Cabot 
Tower dell’isola di Terranova. Il buio e’ sceso all’unisono in 
migliaia di comuni italiani e decine di citta’ nel mondo, in 
occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del 
risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla 
trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue. 
Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del 
protocollo di Kyoto che si festeggia lunedi’, vuole dare un 
segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai 
mutamenti climatici.  
Contando solo l’Italia, Terna alle 18 ha registrato un taglio 
di 500 MW, pari ad un consumo di 8 milioni di lampadine, mentre 
l’anno scorso la riduzione era stata di 400 MW. A girare 
l’interruttore per alcuni minuti sono stati monumenti, piazze, 
palazzi: Colosseo, Pantheon, Fontana di Trevi, le facciate del 
Quirinale, del Senato e della Camera, del ministero 
dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, della Giustizia e della 
Farnesina, oltre a basilica di Superga e Mole Antonelliana a 
Torino, piazza San Marco a Venezia, Palazzo Vecchio a Firenze, 
il Maschio Angioino a Napoli, piazza Maggiore a Bologna, il 
Duomo e piazza della Scala a Milano, il castello del 
Buonconsiglio a Trento. 
Per la prima volta si e’ spenta la cupola di San Pietro, 
insieme alla Basilica di Assisi e a quella di Loreto. Oltre a 
tutte le ambasciate italiane all’estero, il black out volontario 
ha interessato anche le sedi del parlamento europeo a Bruxelles 
e a Strasburgo, Westminster a Londra, e le sedi del Parlamento 
in Grecia, Bulgaria, Slovenia e Lituania. Dalla Costa azzurra 
con Mougins (paese sopra Cannes) e le piazze delle cittadine 
della Provenza in Francia, fino alle strade di Sidone in Libano, 
il tam tam energetico e’ arrivato in Grecia, Spagna, Germania, 
Romania, Lettonia, ma anche a Malta e Cipro.  
Iniziative a tappeto hanno percorso l’Italia, con oltre 1.000 
comuni partecipanti alla campagna, ciascuno a modo suo, senza 
dimenticare i singoli cittadini. C’e’ chi ne ha approfittato per 
osservare le stelle con Unione astrofili italiani e Veneto 
stellato, oppure ha mangiato nei tanti ristoranti con menu ‘a 
risparmio energetico’, a lume di candela. 
Decisamente ”aerea” l’iniziativa di Aosta, con la partenza 
di una mongolfiera: il suo bruciatore ha illuminato la piazza e 
il comune rimasti al buio. A Verona intanto, i ”ciclisti” 
della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), hanno 
pedalato con la luce delle dinamo 220 volte (come 220 Volt) 
intorno all’Arena spenta. E a Genova, di fronte al Palazzo 
Ducale al buio, l’associazione ‘In forma di luce’ ha invitato i 
cittadini a formare un’enorme lampadina con 1.000 bicchieri di 
plastica biodegradabile in cui galleggiavano cubetti al Led. 
Significative le adesioni delle scuole, come quelle di 
Alghero, riunite a leggere favole nell’Auditorium a luce di 
candela, oppure in Costiera amalfitana, con circa 500 istituti 
riuniti a Scala, nel borgo piu’ antico. ‘M’illumino di meno’ 
quest’anno ha avuto tra i suoi partecipanti anche le carceri di 
Secondigliano (Napoli) e Bollate (Milano). Il sacro si e’ unito 
al profano: mentre si sono confermate numerose le parrocchie, 
con l’adesione tra l’altro della Conferenza episcopale italiana, 
per la prima volta ha partecipato anche il Casino’ di Sanremo. 
Tra le novita’ di quest’anno, le adesioni di numerose aziende 
italiane e internazionali (come la sponsor Eni, e poi Vodafone, 
Coop, Ibm, Ikea Milano, Epson Italia, Mc Donald’s, gli Accor 
Hotel), ma anche musei, societa’ sportive, associazioni e 
sindacati (da Anci e Agesci a Legambiente, Lipu, Lav e Wwf 
Italia, e poi Federparchi, Cgil, Cisl e Uil, da Coldiretti e Cia 
a Slowfood), universita’, commercianti e artigiani. E non sono 
mancate adesioni dai gruppi politici, dal Pd all’Idv. (ANSA).
 
PIASCO HA CONTRIBUITO ATTIVAMENTE AL SUCCESSO!
perchè non sia un evento di una sera ...
continuiamo insieme nelle seguenti date:
21 MARZO
Spegniamo le luci e…… guardiamo le stelle
Tutti in piazza guidati da esperti astrofili
Ore 21 Piazza Biandrate
 
24 APRILE
Spegniamo le luci e…… accendiamo il falò
Tutti in piazza con canti, balli, racconti e riflessioni
Ore 21 Piazza Martiri della Liberazione

 

Anche la Regione Piemonte invita alla continuità di questa manifestazione con il seguente comunicato
Comunicati della Giunta Regionale
12 Febbraio 2009 15:45
AMBIENTE
UN CLICK PER IL CLIMA - RISPARMIAMO ENERGIA, MIGLIORIAMO L'AMBIENTE
DE RUGGIERO: DA DOMANI SEI SETTIMANE PER IL BENE DELLA TERRA 
“Lo spegnimento di piazza Castello non sarà un momento d’arrivo, ma il punto di partenza di “Un click per il clima” , un lungo fil rouge tra il 13 febbraio di “M’illumino di meno” ed il 28 marzo , giorno di “WWF Heart Hour”, in cui il mondo intero, 1000 città, almeno un miliardo di persone, spegnerà le proprie luci per sensibilizzare tutti sulla necessità di intervenire contro il cambio climatico in corso. E un grazie caloroso va a Caterpillar e alla sua iniziativa, che da anni coinvolge e rende consapevoli gli ascoltatori per consumare meno energia”. Nicola de Ruggiero , assessore all’Ambiente e alla promozione del risparmio energetico, lancia così l’idea che animerà per sei settimane il Piemonte e “Uniamo le Energie” , la sfida lanciata nel 2008 dalla presidente Mercedes Bresso per diventare il motore ecologico d’Italia e raggiungere per primi gli obiettivi energetici richiesti entro il 2020 dall’Europa: meno 20 % di emissioni, meno 20 % di utilizzo di carburanti fossili, più 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con UN CLICK PER IL CLIMA - Risparmiamo energia, miglioriamo l’ambiente la Regione Piemonte promuove un periodo dedicato alla valorizzazione dei piccoli e grandi gesti etici in materia di risparmio energetico e di buone pratiche ambientali.

“Per questa ragione - aggiunge de Ruggiero - chiediamo a tutti, enti locali, musei, scuole, università, imprese, associazioni e cittadini piemontesi, di promuovere, in particolare nelle prossime sei settimane, azioni di risparmio energetico (attraverso lo spegnimento quotidiano e per un’ora di un’illuminazione); l’attivazione di azioni di animazione, informazione e approfondimento in materia di risparmio energetico in base al principio: non produciamo materiali, ma divulghiamo informazioni e conoscenza; l’adesione alla sfida “Uniamo le Energie” segnalando sul portale dedicato le proprie buone azioni e i suggerimenti di risparmio energetico quotidiani”.

Tutta l’iniziativa sarà documentata sul portale “Uniamo le energie” - www.regione.piemonte.it/energia - verso il quale sono tutti invitati a segnalare le proprie buone pratiche di risparmio energetico, scrivendo a energia@regione.piemonte.it.

“Il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo - conclude l’assessore - deve essere patrimonio di ogni persona. E Il risparmio energetico è la migliore fonte di energia rinnovabile disponibile. Quindi è bene che le buone pratiche per mantenere il nostro mondo pulito, energeticamente rinnovabile, con meno rifiuti prodotti alla fonte e con il recupero di più materie possibili da quanto buttiamo via, siano un modo di agire consolidato fin dalla più tenera età e dall’adolescenza. Non è difficile essere ambientalmente corretti, basta avere la costanza e la volontà di farlo tutti i giorni”.
 

http://www.regione.piemonte.it/energia/un-click-per-il-clima.html

 

 
Earth Hour 2009. UN MILIARDO DI PERSONE POSSONO BASTARE!



Nel 2007 l’Ora della Terra è suonata solo a Sidney dove 2,2 milioni di persone hanno compiuto il semplice gesto di spegnere la luce in casa, per strada, negli uffici, a teatro, nei supermercati. Tanto semplice e significativo da contagiare 370 città di 35 paesi nel 2008. Un click che ha unito 50 milioni di persone dalle isole Fiji a New York, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenhagen, Toronto, Chicago, San Francisco. In Italia il 29 marzo dell’anno scorso si sono spenti il Colosseo a Roma e Cà Farsetti sede del comune di Venezia, città simbolo dei cambiamenti climatici. Per dire ai leader del Pianeta che contro i cambiamenti climatici occorre agire subito!

Per il 2009 l’ambizione è grandissima
e si mira a coinvolgere un miliardo di persone e 1000 città. A 53 giorni dall’Earth Hour sono oltre 400 le città che parteciperanno, il numero cresce di ora in ora e in Italia siamo a quota 70 con grandi e piccoli comuni, tra cui Venezia, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, dove simbolicamente verranno spenti i monumenti più rappresentativi. Guarda la lista con tutte le città >>
Conferma che ci sarai anche tu, partecipa all'Ora della Terra! A registrazione completata, riceverai strumenti utili e suggerimenti per entrare a far parte della grande mobilitazione Earth Hour >>

Chiedi al sindaco della tua città di aderire, facendo spegnere un edificio pubblico che tutti conoscono!  (Scrivi a r.runza@wwf.it).

Guarda il video di Massimo Cacciari, sindaco di Venezia,
Boris Johnson, sindaco di Londra racconta cosa farà esattamente per l’Earth Hour… scoprilo!
 

  Fate della Cena a lume di candela un evento periodico

E' un occasione per stare insieme, stimola il dialogo e non solo

Menù a lume di candela

Insalata sedano e noci

Cous Cous alla libanese

Ceviche alla messicana

Carpaccio di vitello in citronette

Caprino alla melograna

Amoretto

I piatti descritti  possono essere preparati senza l’uso di fonti energetiche.

L’unica fonte di energia siete voi.

il menù vuole essere fonte di ispirazione

ma siamo sicuri che siete a conoscenza

di altre portate a basso consumo.

Le ricette

Insalata sedano e noci

120 gr. di sedano bianco

50 gr. di noci

1 Mela Verde

1 Limone

Olio D oliva

Sale

Pepe

Tagliate il sedano a listerelle sottili e la mela a cubetti

metteteli in un'insalatiera insieme e irrorate con il succo di mezzo limone e mescolate.

Aggiungete il prezzemolo tritato e metà dei gherigli di noci spezzettati. In una ciotola

preparate una vinaigrette con olio, sale, pepe e succo di limone.

Incorporate i rimanenti gherigli di noci tritati e versate nell'insalatiera.

Cous Cous alla libanese

200gr di cous cous

6 pomodori ramati

2 cipollotti

1/2 limone

Olio d’oliva extravergine

menta fresca e prezzemolo.

Si tiene il cous cous  in bagno in acqua fredda per un'ora.

Si tagliano i pomodori a piccoli dadini, si sminuzzano le cipolle, si lava asciuga e trita

grossolanamente abbondante menta fresca e abbondante prezzemolo. Si spreme il succo di limone.

Poi si mescola tutto insieme, si condisce con olio e volendo con del pepe macinato e si lascia insaporire.

 Solo poco prima di servire si aggiunge il sale, si gira il cous cous 

e si serve sopra delle foglie di lattuga romana (in Libano usano le foglie di vite).

Ceviche alla messicana

4 filetti di pesce bianco

6 pomodori ramati

2 cipolle rosse di troppa

4 limoni

coriandolo fresco o prezzemolo

peperoncino

Affettare il filetto di pesce a cubetti  e la cipolla e marinarli per

4 ore con il succo di limone e un pizzico di sale in recipienti separati.

Scolarli e unirli ai pomodori tagliati a cubetti.

Cospargere il tutto con coriandolo fresco o prezzemolo.

Correggere con il sale se necessario.

Peperoncino macinato grossolanamente a piacere.

Carpaccio di vitello in citronette

300 gr di fettine per carpaccio

succo di 1/2 limone

un pizzico di sale e pepe

olio d’oliva extra in q.tà uguale al succo di limone

cuori di carciofo affettato finemente

In una ciotola unire il succo di limone (utilizzare un limone con una bella scorza

profumata, leggermente verde) con il sale, il pepe e l'olio extra. Utilizzare una piccola

frusta per montare la citronette. Lavorarla sino ad ottenere una salsa legata.

Sistemare nei piatti e condire con due cucchiai di citronette, e

completare con i cuori di carciofo.

Caprino al melograno

250 gr di caprino

50 gr di mascarpone

1 melagrana

Stemperare il caprino amalgamandolo col mascarpone. Sgranare la melagrana

mescolare metà dei grani al caprino schiacciandoli in modo che rilascino il succo.

Amalgamare bene e acconciare in una terrina. Decorare cospargendo con i restanti

grani di frutto

Amoretto

6 uova

1,2 etto  di  zucchero

500 gr mascarpone

50 gr di  panna da montare

1,5 etti di  amaretti

1 bicchierino di Amaretto  di  Saronno

1 scatola di  lingue di gatto o tegole

Dividere  tuorli   e albumi. Montare a spuma i  tuorli  con lo zucchero  e a neve

fermissima i  gli  albumi,  montare la panna, ridurre gli  amaretti  in polvere finissima.

Aggiungere ai  tuorli  il  liquore, il  mascarpone la panna montata gli  amaretti  in

polvere, infine incorporare gli albumi usando  un  cucchiaio  di legno. Raffreddare in

una capiente terrina in  frigo  e servire in  delle coppe con i biscotti.

Queste dosi sono per 8 persone. In frigo  dura almeno  due giorni.

 

 
Di cagio (del 08/09/2007 @ 17:14:58 in generale, linkato 2427 volte)
Spesso la gente mi chiede informazioni per cose che non sono proprio di mia competenza, ma quando sono informato non nego mai una risposta. Certo che quando mi chiedono informazioni riguardanti la vita del comune sono un po' in difficoltà. Non posso sapere quando sarà ultimata la stazione del tramway o la rotonda dalla piscina! Allora spesso la mia risposta è: "Hai provato a leggere i giornali o l'albo pretorio? Magari c'è qualcosa."
Infatti leggendo i giornali e l'albo si viene a sapere che martedì 12 c'è il Consiglio Comunale, quindi tutti i cittadini che sono interessati possono assistere all'assemblea e farsi un'idea più precisa di quella che possono riportare blog e giornali, che per ovvie necessità sono obbligati a sintetizzare e non possono descrivere le espressioni di chi partecipa alla discussione.
Visto che questa primavera Diego ed io ci siamo divertiti a scrivere le nostre cronache sui consigli propongo un gioco: chi vuole scrive la sua cronaca e poi le pubblichiamo sul blog e nel sondaggio si potrà votare qual'è la preferita, magari includendo anche quelle dei tre giornali saluzzesi.
A martedì, adesso andiamo a Cuneo, oggi è il V-Day
 
Di Dulce (del 12/10/2009 @ 16:57:08 in NO alla centrale, linkato 3241 volte)

 GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE
alle
1000
persone ci hanno dato il loro sostegno e fiducia
 firmando la petizione
per bloccare la costruzione della centrale a biomasse

  Non hai firmato?  

Guardati il video il blog e leggi il documento

    ti aspettiamo!  

 
Sicuri che si faranno portavoce invitando altri che ancora non hanno firmato ad aderire
 
La vostra firma
è importante per fare sentire la nostra voce in provincia
 
La vostra firma
non vi creerà mai problemi di carattere giuridico
 
La vostra firma
vi eviterà problemi gravi di carattere ambientale ed economico a voi e a tutte le generazioni che verranno.
  
 
La vostra firma
potete farla in qualsiasi momento
a Piasco nei seguenti negozi a cui diciamo grazie
 
BAR DEL CENTRO
BAR COFFEE
COOPERATIVA CASOLARE
TABACCHERIA PIASCO
TABACCHERIA S'ANTONIO
PAOLETTI MOTO
SALUMERIA BERTAINA
ALIMENTARI MURAGLIA
MACELLERIA BERTAINA
PANETTERIA ZAMPERLIN
PANETTERIA CAVALLO
PANETTERIA DEMARIA
LA CREMERIA
 
a Costigliole
PRESSO L’UFFICIO ANAGRAFE
 
 
 
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
 
Dal momento che lo scopo del comitato è fare una giusta informazione
voglio pubblicare qui sotto una delle lettere che l’ing Rosso   
 
e la risposta ufficiale del Comitato Valle Sostenibile con allegati i pareri ARPA che verrà pubblicata a breve.
 
 
Gentilissimo Direttore,
Vorrei rispondere alla lettera dell’Ing. Mario Rosso comparsa sul Suo sito ieri, il quale afferma che è amareggiato in quanto noi del Comitato Valle Sostenibile, del Vas sezione di Piasco e dell’associazione Magna Charta stiamo tentando di distorcere i dati circa le emissioni della costruenda Centrale a Biomasse di Rossana, per creare allarmismo e paura. L’ing. Rosso sostiene poi ancora che ci siamo appellati più volte alla Convenzione di Aarhus, ma siamo i primi a disattenderla in quanto non stiamo dando un’informazione trasparente e puntuale.
Ci chiediamo come mai da quando abbiamo organizzato la serata del 30 settembre, per sensibilizzare la gente, l’ing Rosso abbia scritto più lettere cercando di scardinare quanto abbiamo cercato di dire senza alcun allarmismo, ma facendo presenti le criticità della centrale che sono le stesse sollevate dagli enti quale l’Arpa che ha partecipato alle 3 commissioni dei servizi che si sono svolte in Provincia. Il Signor Rosso ha forse paura che la gente sia troppo informata? Che si faccia troppi interrogativi sulla centrale?
Troviamo poi decisamente grave l’insinuazione che la costituzione del Comitato Valle Sostenibile sia stata fatto allo scopo di reperire i soldi dalle mamme e dalla gente da noi terrorizzata. A forza che pensiamo solo ai soldi, noi del comitato e del VAS, per organizzare la serata ci siamo autotassati. Quindi pregherei il Sig Rosso prima di fare certe dichiarazioni di informarsi adeguatamente e poi se parliamo di trasparenza il meno trasparente è proprio lui, che tenta di minimizzare in tutti i modi l’impatto ambientale che avrà l’impianto, perché ovvio come presidente della Cooperativa Alpiforest ha tutto l’interesse a che venga bruciata più legna possibile nell’impianto. Non nascondiamo dietro a false ragioni di tutela del bosco, interessi economici ben più consistenti. Poi questi riferimenti ai meccanismi pubblicitari sono veramente ridicoli. Il tanto studio diurno e notturno sarebbe meglio applicarlo per altre cause molto più importanti invece che per scardinare le ragioni concrete della gente della bassa Valle Varaita che non è disposta ad accettare un impianto a basso rendimento, inquinante e che non da nulla in contraccambio alla popolazione che deve subire le emissioni. Poi certe dichiarazioni non meritano neanche commenti e visto che l’ing. Rosso ci dice che siamo poco trasparenti e non ci basiamo su dati tecnici puntuali, ma informazioni generiche e provenienti da altri impianti, Le chiediamo gentile Direttore di pubblicare il Parere dell’Arpa (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale) della terza Conferenza dei Servizi tenutasi in Provincia il 24 giugno scorso che inviamo in allegato.
Da questo documento pubblico emerge una verità che stride con le tesi dei proponenti  e dell'ing. Rosso. Decideranno i lettori a chi credere.
Ricordiamo soltanto che gli interessi economici in gioco rendono meno credibili le tesi di chi minimizza e trascura i danni per l'ambiente e la popolazione locale.
E' per questo che ribadiamo il nostro NO ALLA CENTRALE e, per chi non lo avesse ancora fatto, Vi invitiamo a firmare in massa la petizione contro la costruzione della centrale presso il GAZEBO CHE SARA’ ALLESTITO A PIASCO IN OCCASIONE DELLA PROSSIMA SAGRA D’AUTUNNO http://www.sagradautunno.it/  DOMENICA 11 OTTOBRE a cui Vi invitiamo a partecipare numerosi.
Vi invitiamo anche a seguire le opinioni circa la centrale a biomasse sul blog al seguente indirizzo
GRAZIE
Cordiali Saluti
Paolo Carpani a nome del COMITATO VALLE SOSTENIBILE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Di Dulce (del 09/07/2009 @ 16:50:40 in Eventi, linkato 2357 volte)

 

 

 

Dopo il grande successo dello scorso anno a Sant’Anna di Roccabruna, i ragazzi del presidio provinciale di Libera (“Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", associazione nata il 25 marzo 1995 su iniziativa di don Ciotti) hanno deciso di continuare l’iniziativa anche quest’estate.
Si svolgerà dal 22 al 26 luglio, a Madonna del Colletto (Valdieri), luogo simbolo della Resistenza al nazi-fascismo e sarà dedicato alla libertà d’informazione, perché “si deve far capire alla gente quanto sia importante avere un’informazione seria e indipendente che racconti i fatti così come stanno e badi soltanto al bene dei cittadini” dicono alcuni ragazzi del presidio. Senza contare che quella italiana è una vera e propria tragedia, “con 9 giornalisti ammazzati negli ultimi anni e oltre una decina tuttora sotto scorta”.
Dopo lunghi mesi passati a organizzare l’evento, grazie anche alla collaborazione dell’A.N.P.I. (associazione nazionale partigiani italiani), del Comune di Cuneo e quello di Valdieri e dei ragazzi dell' Associazione Culturale 33Giri.

IL PROGRAMMA DEFINITIVO

Mercoledì 22

Primo pomeriggio: “Chiamala, se vuoi, coscienza civile”, con:

Don Ciotti: sacerdote che si batte da anni per la giustizia e l’impegno civile. Fondatore di Libera e del Gruppo Abele.

Andrea Scanzi: giovane e brillante firma di MicroMega e La stampa. Autore del best-seller “Elogio dell’invecchiamento”. Il suo ultimo libro è “Ve lo do io Beppe Grillo”.

Giovedì 23

Mattina: “Per non morire di mafia”

Marco Nebiolo: giornaliste della rivista di approfondimento politico-sociale Narcomafie.

Stefano Fantino: giornalista di Liberainformazione (Osservatorio nazionale sull’informazione per la legalità e contro le mafie).

Pomeriggio: “Cittadini, non sudditi. Giornalisti, non servi”, con:

Carlo Vulpio: Giornalista. Inviato del Corrire della Sera. E’ autore di Roba Nostra e La città delle nuvole. Viaggio nel territorio più inquinato d’Europa. Gli è stato tolto, perché i suoi articoli erano troppo scomodi, l’incarico di seguire come cronista le inchieste del pm De Magistris.

Piero Ricca: Giornalista e famoso blogger (www.pieroricca. org). Dicono di lui:
“Che io sia un mafioso è incerto, mentre è certissimo che lei sia uno stronzo!” Marcello Dell’Utri
“Se la gente facesse come lui, molti ipocriti dovrebbero espatriare” Beppe Grillo

Pino Maniaci: ovvero l’informazione senza bavaglio come strumento di lotta alla mafia. Davanti alle telecamere della sua Telejato, piccola e indomita emittente siciliana di Partitico, da anni Pino Maniaci ci dà lezioni di buon giornalismo.

Sera: “Gaza, Palestina: strage continua”, videocollegamento con: Vittorio Arrigoni, giornalista inviato di guerra del Manifesto.

Venerdì 24

Mattina: “Diventare giornalisti” con:

Paolo Gerbaudo: giornalista de Il Manifesto. Scrive di politica, ambiente e società.

Pomeriggio: “Noi giochiamo pulito. Presentazione de Il fatto Quotidiano”, con:

Antonio Padellaro: Giornalista. E’ stato direttore de l’Unità. Tra i fondatori, con Marco Travaglio, e futuro direttore de Il fatto Quotidiano. Il suo ultimo libro è “Io gioco Pulito”.

Oliviero Beha: giornalista radiotelevisivo e della carta stampata in prima linea anche nella difesa della libertà dell’informazione. Cura una rubrica di sport e società su Tg3. I suoi ultimi libri sono “I Nuovi Mostri” e “Italiopoli”.

Sera: “Prove tecniche di trasmissione: le radio resistenti”

Giulio Cavalli: è un attore, drammaturgo e regista italiano. L’ultima sua produzione è il recente Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi. A causa delle minacce ricevute gli è stata assegnata una scorta.

Sabato 25
Mattina: “Se il giornalista resta solo…”

Alberto Spampanato: Quirinalista dell’Ansa, fratello di Giovanni, il corrispondente del quotidiano L’Ora ucciso a Ragusa nel 1972 mentre pubblicava inchieste sui gruppi eversivi neofascisti e su un oscuro omicidio. Autore del saggio Se il giornalista resta solo.

Carla Rostagno: sorella di Mauro Rostagno, sociologo e giornalista italiano. È stato uno dei fondatori del movimento politico Lotta Continua. Ucciso dalla mafia.

Pomeriggio: “La libera informazione italiana, questa sconosciuta”

Luca Telese: giornalista parlamentare. Scrive su Il Giornale. Autore di numerose trasmissioni televisive. I suoi ultimi libri sono “Qualcuno era comunista” e il best-seller “Cuori Neri”.

Fabio Bovi: tra i fondatori, insieme a Giulietto Chiesa, di PandoraTv (la web-tv completamente libera dai poteri forti). www.pandoratv. it

Domenica 26

Mattina: Camminata sui sentieri partigiani
Pomeriggio: “1943-2009. La Resistenza continua”, incontro finale con

Livio Berardo: membro dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.

Attilio Martino: presidente provinciale A.N.P.I. (associazione nazionale italiana partigiani)

Andrea Olivero: presidente nazionale A.C.L.I.

Don Aldo Benevelli: prete partigiano, tra i fondatori di Lvia (Associazione Internazionale di Volontariato Laico).

 LE SERATE RESISTENTI

Eccovi il programma delle serate del campeggio..ricordo che si puo venire anche solo la sera e che la birra costerà 2.50€:

FESTIVAL RESISTENTE:

MERCOLEDI 22: CONCERTO
REIZEN www.myspace.com/reizenpark
CAP LEVAT www.myspace.com/caplevat

GIOVEDI 23: TEATRO
STORIE DI PIRATI a cura de “L’interezza non è il mio forte” www.interezza.it
Prima ci sarà un videocollegamento con Gaza con VITTORIO ARRIGONI

VENERDI 24 TEATRO e CONCERTO
RADIOMAFIOPOLI di GIULIO CAVALLI attore teatrale sfuggito a vari attentati mafiosi www.giuliocavalli.net/
DAVIDE VIETTO E I RISVOLTI www.myspace.com/davidevietto

FABRIZIO SCOLLETTA www.myspace.com/fabrizioscolletta

SABATO 25: CONCERTO OCCITANO
SIR MESSER a cura dell’associazione Geghebaba

DOMENICA 26: MAXIMEGACONCERTO FINALE
TLO Traffic Light Orchstra
ARTURO PIAZZA from Colorado Cafè www.arturopiazza.it 

“Gli incontri” ci tengono a precisare i ragazzi di Libera “saranno alternati a concerti, balli occitani, dibattiti, spettacoli teatrali e di giocoleria per ricordare che si può essere impegnati nel sociale anche divertendosi”.
Il costo è di 50 € per tutto il campeggio, compresi i pasti. Chiunque voglia partecipare (anche solo per alcune giornate) non deve far altro che compilarel’apposito modulo presente nel sito del campeggio

http://www.campeggioresistente.org/?page_id=2

 e portarsi la tenda……… se intendete dormire sul posto.

 

 

 

 

 

 

L’anno scorso io e Dulce abbiamo partecipato a 3 giorni di incontri senza fermarci a dormire ciò è possibile anzi vorrei consigliarvelo se non potete fare altrimenti. 

Telefonate a Gianluca Serale (3473300525) per avvisare del vostro arrivo e se intendete condividere  pranzo o cena che con un contributo finanziano il campeggio.

ULTIMA NOVITA'

Prima del campeggio ci sarà anche una cena di autofinanziamento in concomitanza con l’anniversario della strage di Via D’Amelio sabato 18 luglio aperta a tutti, presso il Parco della Resistenza a Cuneo. Per prenotarsi e pe avere ulteriori informazioni a riguardo si può scrivere a campeggio.resistente@libero.it o parlare col referente del presidio Gianluca Serale (3473300525).

 

 

 

 

 

 

     

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Di Dulce (del 02/12/2010 @ 15:30:11 in Eventi, linkato 1947 volte)


Il popolo dell'acqua torna in piazza

CANCUN - TORINO : 4 DICEMBRE 2010

Per la giustizia sociale e ambientale, per l'acqua e i beni comuni

Dal 26 novembre al 10 dicembre ha luogo a Cancun (Messico) la 16-ma Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. In queste due settimane si manifesta in tutto il mondo per la giustizia climatica. L'Acqua è il primo elemento attraverso il quale il cambiamento climatico influenza l'ecosistema terrestre.

In Italia i movimenti per l'acqua pubblica tornano in piazza in tutte le regioni dando vita a nodi pulsanti di una rete che, da nord a sud, intende preservare un bene primario come l'acqua e difenderlo dalla privatizzazione.

Il Comitato Referendario Cuneo e Provincia partecipa alla

manifestazione regionale del 4 dicembre a TORINO con Programma

ore 14 ritrovo alla Fontana Angelica in PIAZZA SOLFERINO dove confluirà il corteo degli Studenti partito da Piazza Arbarello

ore 15 corteo fino a PIAZZA CASTELLO e MANIFESTAZIONE con i Comitati Piemontesi per l'Acqua Pubblica, con artisti, scrittori e musicisti, con Beppe Grillo e con il prof. Ugo Mattei

La partenza da Cuneo è prevista con il treno delle ore 12.03 con raccolta degli aderenti a

Centallo 12.15 ,Fossano 12.25 ,Savigliano 12.36 ,Cavallermaggiore 12.42 e Racconigi 12.50

Per informazioni

Cuneo Fossano: Oreste Delfino 3201425545  Alberto Collidà 3479802622

Mondovì : Rosa Pesa 3495372854

Savigliano Saluzzo: Walter Vassallo 3200552443    Gianluca Sasia 3336010470


A Piasco il ritrovo è previsto alle ore 11.45 in Piazza Biandrate
 al fine di organizzare il trasporto a Savigliano.


L'ACQUA NON SI VENDE L'ACQUA SI DIFENDE

MUOVITI ADESSO





 
Di Dulce (del 11/07/2008 @ 14:20:09 in Eventi, linkato 2348 volte)
Un seminario formativo su mafia, resistenza, costituzione e legalità. Sono questi i temi dell'iniziativa del Comune di Cuneo in collaborazione con l’Associazione Libera giunta a conclusione di un’annata intensa di lavoro con i giovani delle scuole e delle associazioni cuneesi che si terrà dal 24 al 27 luglio a Sant’Anna di Roccabruna.
Dopo il 'Treno della memoria', la fiaccolata per ricordare le vittime di mafia, gli incontri pubblici per ricordare Peppino Impastato, ecco il campeggio estivo a S. Anna di Roccabruna, piccola borgata in cui sorse, durante la II Guerra Mondiale, uno dei primi rifugi partigiani.
 
Per non dimenticare, ma soprattutto per comprendere ciò che veramente significò la lotta partigiana, le associazioni coinvolte organizzeranno una serie di incontri e dibattiti con esponenti del mondo politico, religioso e civile. Il tema centrale del seminario, oltre alla resistenza è il sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della costituzione italiana, una carta nella quale dovrebbe riconoscersi ogni cittadino.
  
 
Ecco nel dettaglio il programma:

Giovedì 24 Luglio
Arrivo e sistemazione, assemblea di apertura del campo e presentazione dell’iniziativa da parte di ospiti delle varie associazioni che aderiscono. Cena conviviale e serata musicale sul tema 'l’Italia una e indivisibile' con CapLeVat (gruppo occitano) e A67 (giovani napoletani di Scampia che denunciano la camorra con la musica)

Venerdì 25 Luglio
'l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro'. Interverranno: Cesare Damiano (ex ministro del lavoro), Antonio Bocuzzi (operaio della TyssenKrupp, scampato dalla strage che ha scosso l'italia), Caparezza (autore di un album musicale sulle problematiche del lavoro per i giovani). Lavori a gruppi. 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'. Interverranno Beppe Giulietti (presidente nazionale dell'associazione art.21 sulla libertà di informazione), Marco Nebiolo (giornalista di narcomafie, rivista d'inchiesta sulle organizzazioni mafiose). In serata concerto di Caparezza al Nuvolari di Cuneo e per l'occasione i ragazzi scenderanno da Roccabruna in pullman.

Sabato 26 Luglio
'L'Italia ripudia la guerra come strumento d'offesa'. Interverranno Rosario Crocetta (sindaco di Gela che si è accollato in prima persona l'onere della guerra alla mafia) e personaggi che ci racconteranno di situazioni belliche dimenticate, come quella del Kosovo e quella dell'Iran. Lavori a gruppi e videocollegamento con giovani cuneesi impegnati in operazioni umanitarie in Kosovo. In serata proiezione del film 'Biutiful Cauntri' sulla situazione dei rifiuti campani con possibile incontro con il regista, a seguire musica e spettacolo teatrale.

Domenica 27 Luglio
Passeggiata sui sentieri partigiani che circondano il rifugio con letture e testimonianze dirette per ricordare gli orrori del fascismo in Italia. Nel pomeriggio incontro con i responsabili delle varie associazioni cuneesi per prendersi l’onere di testimoniare con l’impegno sociale i valori fondanti della resistenza. Assemblea conclusiva con Don Luigi Ciotti (presidente di Libera e del gruppo Abele). Serata musicale con gruppi emergenti.

I partecipanti dormiranno nelle loro tende e, in caso di pioggia, sarà possibile utilizzare il rifugio partigiano, di cui è stato appena terminato il restauro grazie all’A.N.P.I. Il costo è di 5 euro al giorno, comprensivo dei pasti e della partecipazione agli incontri per un totale di 20 euro.
Per iscrizioni e informazioni:
Gianluca: cell. 3473300525; mail: liberacuneo@libero.it;
Informagiovani di Cuneo: tel. 0171444421; mail: Informagiovani@comune.cuneo.it
 
 
  
 
 
Di dottore (del 19/06/2008 @ 14:05:34 in Eventi, linkato 38022 volte)
Leggo ora sul sito del Corriere di Saluzzo che Sabato apre la Piscina!

Riporto di seguito l'articolo di Beppe Olivero tratto appunto dal sito del Corriere:

Apre la piscina


PIASCO
- Con l'arrivo annunciato e tanto atteso dell'estate, sabato 21 giugno apre i battenti la nuova piscina privata all'aperto. Presso l'imponente impianto sportivo in fase di costruzione lungo la provinciale della Valle Varaita (che a lavori ultimati potrà contare ancora su tre vasche al coperto), si stanno completando i lavori del parcheggio e della nuova rotatoria stradale. Salvo improbabili colpi di coda del maltempo, dunque, l'impianto estivo completato già la scorsa estate aprirà ufficialmente al pubblico.

La nuova area sportiva piaschese si estende, complessivamente, su circa 3500 metri quadrati di terreno e comprende una vasca grande di 25 metri per 12,5 con un'altezza media di 125 cm. ed una più piccola per i bambini di 8 metri per 7 ed una profondità di appena 60 cm.

Completa l'offerta ludico - sportiva una terza vasca sempre di 8 metri per 7, più profonda, posta allo sbocco di un divertente acqua scivolo a 4 corsie, lungo circa 20 metri ed alto 6.

L'acqua di tutte le vasche, precisano opportunamente i gestori, è riscaldata ed è usufruibile sempre ad una temperatura di 27-28 gradi circa. Un'ampia area verde con docce e spogliatoi e tanto di vista panoramica sul Monviso e sulle altre cime della Valle Varaita fa da splendida cornice agli impianti natatori. La gestione è affidata alla Hydro Sport, la stessa società che da anni cura con ottimi risultati la piscina di San Salvatore.

beppe olivero

Fonte: http://www.corrieredisaluzzo.it




Per maggiori informazioni potete contattare la piscina telefonando al numero: 0175 04.95.10
 
Di dottore (del 05/11/2007 @ 13:53:46 in Eventi, linkato 2456 volte)
Il nostro Didacum (alias Diego Botta) sarà presente questo mercoledì sera ore 21 presso la sede del Museo Sòn de Lenga di Espaci Occitan a Dronero, via val Maira 19 (ex Caserme Beltricco) per presentare la sua Tesi di Laurea premiata nell’ambito del V Bando di Concorso Espaci Occitan, anno 2006.

La serata è intitolata “L’Espaci de l’ambient” dove il dott. Diego Botta presenterà lo “Studio di Fattibilità per la valorizzazione turistica e lo sviluppo rurale della Valle Varaita”.

Quindi cosa dirvi.. non mancate all'appuntamento!

in seguito il comunicato stampa con tutti gli appuntamenti e i relatori.



L’Espaci del Mercre

Per quattro mercoledì consecutivi a partire dalle ore 21 presso la sede del Museo Sòn de Lenga di Espaci Occitan a Dronero, via val Maira 19 (ex Caserme Beltricco), si terranno le presentazioni delle tesi di laurea premiate nell’ambito del V Bando di Concorso Espaci Occitan, anno 2006. Quattro serate a ingresso libero in nome delle cultura e della scoperta delle peculiarità locali. Il primo appuntamento è per mercoledì 07 novembre conL’Espaci de l’ambient”, interverranno: dott. Diego Botta - “Studio di Fattibilità per la valorizzazione turistica e lo sviluppo rurale della Valle Varaita”; dott.ssa Elisabetta Barbero - “Attività zootecniche in Valle Maira e caratterizzazione di produzioni lattiero-casearie”; dott. Matteo Cesano -  “Studio della biocenosi del cinipede orientale del castagno Dryocosmus Kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera cynipede) recentemente introdotto in Europa”. Seguirà l’appuntamento di mercoledì 14 novembre conL’Espaci de l’art”, interverranno: dott.ssa Federica Natta - "Vie di pellegrinaggio e devozioni tra Liguria, Piemonte, Provenza. Il culto di Santa Maria Maddalena"; dott. Giulio Antonio Borsarelli - “Occupazioni e oggetti d’uso quotidiano nella pittura sacra del cuneese (secc. XV-XVI)”; dott.ssa Zelda Beltramo - “Comunicare una residenza. Il Castello del Roccolo a Busca”. Il terzo appuntamento è per mercoledì 21 novembre con “L’Espaci de la societat”, interverranno: dott.ssa Elisa Andreis - “Senso di appartenenza e identificazione in un’azienda sanitaria”; dott.ssa Elisabetta Ottonelli - “Analisi di un comprensorio montano (alta Val Varaita) e formazione di un repertorio architettonico-urbanistico in funzione di una proposta progettuale”; dott.ssa Manuela Soldà - "Il fenomeno del revival nel repertorio coreutica e musicale di alcune valli occitane”. Il programma si conclude con la serata di mercoledì 28 novembre con “L’Espaci de la lenga e de la cultura”, interverranno: dott.ssa Chiara Galleano - “Il kje di Prea: aspetti fonetici e morfologici di un dialetto provenzale alpino con forti influenze liguri e piemontesi”; dott.ssa Stella Di Carlo - “La toponomastica del comune di Usseaux”; dott. Martino Laurenti - “Terra di confine. La Comunità di Perosa tra dominazione sabauda e francese nella prima metà del XVII secolo”. Fiduciosi di potervi proporre trattazioni originali e condotte ad alto livello, confidiamo nella vostra partecipazione. Per ulteriori informazioni 0171 904075 o segreteria@espaci-occitan.org.

Espaci Occitan
Via Val Maira 19 - Dronero (Cn)
tel/fax 0171 904075 
www.espaci-occitan.org 

 
Di cagio (del 14/04/2007 @ 13:40:43 in generale, linkato 3026 volte)
cagiorsonwellsHo fatto parlare Piasco di energia per una settimana. Non male, anzi decisamente più di quanto mi aspettassi.
Ho giocato a fare l'Orson Wells della Val Varaita, ma il mio non è uno scherzo finalizzato al diventare famoso, ne un pesce d'aprile in ritardo. Non è in progetto nessun inceneritore, ma le premesse rimangono: consumiamo energia che fanno altri e facciamo un mucchio d'immondizia che altri “smaltiscono”. Ma l'idea di diventare autonomi sotto questo profilo con un inceneritore non è gradita. Il titolo del post “Not im my back yard” è stato quanto mai azzeccato, infatti come qualcuno ha scritto nei commenti “vogliamo l'uovo, la gallina ed il culo caldo”.
Chi fino a qualche giorno fa, a Piasco, parlava di risparmio energetico o di raccolta differenziata veniva da molti etichettato come un fanatico, un hippy in ritardo col '68, un fondamentalista dell'ambiente, uno va contro il progresso. Adesso qualcuno parla dei tumori causati da micro e nano particelle. Ho creato il panico ma forse qualcuno avrà pensato cosa sia meglio fare:
a) continuare a fare comodamente come fa e beccarsi una malattia mortalmente moderna e figlia del progresso*
b) cambiare registro e fare uno uso razionale dell'energia e di ciò che non può più riutilizzare?
Secondo me è già qualcosa, poi quando tutti capiranno che chi fa la raccolta differenziata come si deve, a gennaio sta in casa col maglione e non in t-shirt, beve l'acqua del rubinetto o della fontana e non quella in plastica, sostituisce le lampadine ad incandescenza, spegne le luci e chiude i rubinetti al momento giusto, va in bici, e magari usa anche Linux, TROMBA molto di più, e soprattuto mooolto meglio, degli sfigati che buttano l'erba sfalciata del giardino nella pattumiera e pensano ancora che faccia fighi far le accelerate a vuoto al semaforo e farsi un giro in macchina per rilassarsi, beh... allora a quel punto i problemi si risolveranno da soli; per il momento noi ci godiamo l'esclusiva ; - )
Mi spiace invece constatare che in una settimana ho solo avuto UNA richiesta di chiarimento (da una persona del '78, grande annata!), mentre molta gente, oltre a non verificare la veridicità del testo che contiene anche degli errori tecnici bestiali, è andata direttamente a rompere le balle a Bergj ed amministratori vari. Cacchio ma prima di andare a far perdere tempo al sindaco, che ha anche altro (molto altro) da fare, telefonatemi, leggete l'albo pretorio, pensate, porca miseria, se un'opera parte a maggio avrà ben avuto una concessione edilizia o ci sarà stata una delibera che la autorizza! Ci si fida un po' troppo di chi da informazioni, di chi le riporta e di chi al bar o al mercato le modifica-ingigantisce-adatta; in un paese all'ottantesimo posto al mondo per la libertà di stampa questo è preoccupante; mi fermo altrimenti ne scrivo un libro.
Ah, se qualcuno se ne stesse dimenticando il 4 maggio alla Polivalente si parlerà di energie rinnovabili, risparmio energetico, incentivi pubblici, pannelli solari termici e fotovoltaici e tutte quelle cose tanto care ai talebani dell'ambiente ma anche, come si è visto questa settimana, a quelli che non gradiscono l'idea che in futuro, magari tra 5 o 10 anni si costruisca, qualche inceneritore o centrale a carbone dalle nostri parti. Non si sa mai, alle volte la realtà supera la fantasia.

* piccola digressione filosofica sul progresso: il progresso è quella cosa che ci fa rubare il petrolio in Africa e Medio Oriente, così possiamo produrre di tutto il più in fretta possibile con migliaia di morti all'anno sul lavoro, per comprarci una bela macchina potente con cui suicidarci; inoltre grazie al progresso possiamo finalmente bere l'acqua vecchia di tre mesi nella bottiglie di plastica, perché i nostri nonni che la prendevano alla fontana erano dei pirla.
 
Di cagio (del 24/05/2008 @ 13:33:07 in Notizie, linkato 2296 volte)

La squadra Prodi non mi ha di certo entusiasmato per quello che ha combinato nei 2 anni di governo, a partire dall'indulto, ma qualcosina di buono l'aveva anche fatto, piccolezze come la possibilità di recuperare una bella parte della spesa fattta per l'acquisto di materiali per rendere più efficiente le nostre case o per produrre energia. Però un finale così cancella tutto quello che ha fatto di buono e di decente per non peggiorare la nostra (fragile IMHO) democrazia. Con un “simpatico decreto infatti ha imposto il segreto di stato su discariche e de altri siti:

Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 aprile 2008, numero 90. Prevede che: "Nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento".

"Le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione".

"Sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento".

L'articolo 261 del Codice penale prevede per chi rivela un segreto di Stato una pena non inferiore ai cinque anni di reclusione. Per cui se un sindaco dovesse divulgare ai suoi cittadini l'esistenza di una discarica di scorie nucleari nel suo comune finirebbe in galera ma se un sindaco non informasse i cittadini tradirebbe il suo mandato nei loro confronti.


In pratica, se un giorno dal ministero, dopo attenti studi che non saranno mai verificabili perché segretati, qualcuno decidesse che nella ex cava di ghiaia alle Rocche ci potrebbero stare, oltre ai fanghi delle cartiere, anche rifiuti tossici, pericolosi, radioattivi, e quant'altro, beh... dal giorno dopo potrebbero iniziare a stoccarli a nostra insaputa!

Alla faccia della crescente attenzione dei cittadini ai problemi ambientali!

Approfitto del blog per chiedere scusa Pejo (Giampiero Mattio): Gli avevo promesso che avrei sottoscritto il foglio in cui attestavo il mio interessamento alle iniziative del Vas, lui si è sbattuto a manddarmelo ed io mi sono dimenticato! Non ho scuse. Allora esprimo qua il mio parere e quello di miei parenti ed amici che pur non avendo firmato il foglio che è stato presentato in Comune ritengono l'iniziativa importante, degna di attenzione ed anche ovviamente di aiuto se ne avrà bisogno. Visto che il blog è molto letto invito chi non avesse firmato il foglio del vas a commentare qua sopra, non sarà la stessa cosa ma fa sempre un po' di effetto. Anzi siccome qua è pubblico e tutti possono leggere di effetto ne fa parecchio.

 
Di dottore (del 09/04/2009 @ 13:00:00 in Associazioni, linkato 4159 volte)
Ciao a tutti!
circa due settimane fa ho incontrato Ilaria, che avete già anche visto commentare sul blog, e mi ha fatto scoprire una nuova associazione piaschese  di cui non sapevo l'esistenza: l'A.CU.MA.R.

ho letto il volantino e ho pensato che forse, come me, altri non conoscono ancora quest'associazione, allora vi sintetizzo un po' qui di seguito chi sono, cosa fanno, come si possono contattare e anche come possiamo dare una mano...


A.CU.MA.R. onlus
ASSOCIAZIONE CUNEESE MALATI REUMATICI



Chi Siamo?

L'A.CU.MA.R. onlus è l'Associazione Cuneese Malati Reumatici apartitica che persegue come fine istituzionale primario la difesa dei diritti dei malati reumatici.

Che cosa sono le malattie reumatiche?

Sono un grande gruppo di malattie che:
  • Interessano soprattutto le articolazioni, ma talvolta anche altri organi, come il cuore, il cervello, il rene, la pelle, gli occhi, ecc.
  • Possono diventare CRONICHE.
  • Hanno spesso un'origine sconosciuta.
  • Possono manifestarsi a qualunque età.
  • Sono molto più diffuse di quantoo si pensi comunemente.

Si distinguono in due grandi gruppi:
  • Quelle DEGENERATIVE, causate da un deterioramento (invecchiamento) delle articolazioni, come l'ARTROSI.
  • Quelle INFIAMMATORIE, causate da una infiammazione delle articolazioni (ARTRITI) o di vari organi (CONNETTIVITI, VASCULITI).

Le malattie reumatiche, soprattutto se non curate, possono provocare INVALIDITA' (rappresentano la PRIMA causa di invalidità permanente nella popolazione).

Da ciò derivano:
  • Problemi economici: costi sanitari, pensioni di invalidità, astensioni dal lavoro, ecc.
  • Problemi sociali: assistenza al malato, adeguamento degli ambienti (casa, lavoro ecc.), supporto psicologico a chi è affetto da malattia cronica e ai suoi familiari.


PERCHE' L'A.CU.MA.R.?

  • Per sensibilizzare le autorità competenti e la popolazione al vasto problema delle malattie reumatiche.
  • Per organizzare momenti di informazione e di incontro tra malati reumatici e gli operatori sanitari del settore.
  • Per creare un punto di ascolto per chi soffre per una malattia reumatica e per i suoi familiari.
  • Per promuovere iniziative volte al sostegno della ricerca scientifica sulle malattie reumatiche e alla necessità di cura e assistenza dei malati.

L'associazione A.CU.MA.R. onlus è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale, che si può sostenere con:
  • BONIFICO BANCARIO:
    IBAN IT 87 S 06906 10200 000000014205 UBI BRE BANCA Agenzia P.zza Europa, 1 - CUNEO
  • ASSEGNO N.T. intestato a A.CU.MA.R. ONLUS
  • DESTINANDO IL 5 x MILLE della dichiarazione dei redditi indicando il n. di Codice Fiscale: 96037340047
Le donazioni sono fiscalmente deducibili.


CONTATTI:

A.CU.MA.R. o.n.l.u.s.
Sede Legale:
Corso Francia n. 10 - 12100 CUNEO
Uffici Operatìvi:
Via M. del Pozzo n. 40 - 12026 PIASCO
Cell. 348 45.19.636

Per maggiori informazioni potete contattare Ilaria per mail: ilariaepiero@libero.it
 
Di dottore (del 10/07/2009 @ 12:36:43 in Eventi, linkato 2738 volte)

“Immaginate di entrare nel vostro negozio di alimentari per trovare qualche ingrediente per la cena. Non avete in mente un menù preciso e preparerete il pasto con ciò che vi sembra più fresco e appetitoso.Deciso di iniziare con le proteine, per prima cosa andate al bancone del macellaio, che esibisce una quantità di ricchezze; c’è anche una lombata di leone del Serengeti, ma i pezzi di lupo della foresta boreale canadese hanno un aspetto davvero speciale. Forse andrebbe bene un rapace notturno arrosto, ma sono rimasti solo grossi gufi e per due è troppo. Alla fine scegliete la comodità e ve ne andate con un paio di hamburger di orso polare.”

Così inizia un articolo di John Volpe uscito sulla rivista Slow Food n° 39, ed il pensiero che nel tentativo di offrire un prodotto diverso ai consumatori possa in qualche modo avere un impatto negativo sugli ecosistemi sia terrestri, che in questo caso marini, ha convinto la Proloco di Piasco a rivedere il menù della tradizionale grigliata di pesce di Splash. L'associazione turistica piaschese infatti da anni si impegna nella tutela dell'ambiente attraverso un'attenta raccolta differenziata dei rifiuti, l'utilizzo di stoviglie compostabili anziché di quelle classiche derivate dal petrolio ed è da sempre attenta alla riduzione degli sprechi di energia. Grazie alle informazioni sugli ecosistemi marini acquisite a Slow Fish 2009 a Genova ed alla newsletter dell'associazione fondata da Carlin Petrini il direttivo della Pro Loco ha ottenuto una seria di informazioni che suggerivano una maggiore attenzione al menù di pesce presentato, in particolare evitando il salmone, i cui allevamenti sono molto inquinanti e richiedono la pesca di enormi quantità di pesci da usarsi come mangimi, ed il pesce spada specie anch'essa in declino minacciata dalle malattie e dalla pesca pirata delle spadare. Il menù della grigliata di pesce di Splash 2009 manterrà quindi tre della cinque portate dello scorso anno, ovvero la seppie, i gamberi ed i branzini (questi ultimi provenienti da un allevamento “di fiducia” del fornitore) mentre su suggerimento del personale di Slow Food e grazie alla collaborazione del fornitore (Punto Mare Blu di Tarantasca, CN) si aggiungeranno le aringhe e l'alalunga o la palamita. «Non siamo ancora sicuri di che pesce avremo tra alalunga e palamita – spiega Michele Brugiafreddo, responsabile della cucina della Pro Loco e chef in molti eventi piaschesi – perché sono specie la cui disponibilità è legata all'andamento della pesca  locale ed il nostro fornitore ne sarà a conoscenza solo pochi giorni prima della festa, anche per le aringhe l'andamento non è costante, all'ultimo minuto magari cambieremo il menù, del resto la natura ci condiziona, ed è giusto esserne coscienti ed apprezzarlo. Qualche settimana fa abbiamo fatto una prova generale per capire come questi pesci che non conoscevamo potessero essere preparati per la grigliata e devo dire che siamo molto contenti dei consigli che abbiamo ricevuto da Slow Food. Credo proprio che anche i 300 partecipanti alla cena apprezzeranno» Oltre al pesce “buono, pulito e giusto” chi parteciperà all'evento piaschese dell'11 e 12 luglio potrà apprezzare anche una birra artigianale non filtrata ne pastorizzata prodotta in esclusiva per Splash in un microbirrificio della Foresta Nera.

 
Di Dulce (del 05/12/2012 @ 12:27:40 in Associazioni, linkato 3188 volte)









logo tatawelo

Prefinanziamento 2013

Adesione entro il 15 dicembre 2012

Cari/e amici, amiche e sostenitori del Progetto Tatawelo, 
sulle montagne del Chiapas stanno nuovamente maturando i frutti rossi del caffè.

I soci della cooperativa Ssit Lequil Lum in Chiapas (come anche gli amici del Guatemala) si apprestano a raccoglierli e noi invitiamo nuovamente tutti voi a sostenere questa raccolta, partecipando al prefinanziamento. 

C’è tempo fino al  15 Dicembre per ordinare il caffè che i produttori raccoglieranno nei prossimi mesi.

I termini, le condizioni e il modulo d’ordine per partecipare al prefinanziamento sono compilabili a questo indirizzo: 


https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Au-mBLWrM6uSdFdFa3pNbF9nV1gxQlZfbFFISnBYb3c#gid=0


Cosa vuol dire partecipare al prefinanziamento

Aderire alla Campagna di Prefinanziamento significa sostenere i produttori durante i mesi della raccolta e permettere all’Associazione Tatawelo di inviare l’anticipo ai produttori nel momento della definizione del contratto d’acquisto.

Il prefinanziamento è uno dei cardini del commercio equo solidale. Significa costruire una filiera trasparente che collega produttori del Sud e consumatori del Nord in una rete di solidarietà e significa rompere i classici meccanismi di indebitamento, di prestiti e interessi bancari, nel Sud e nel Nord del Mondo.

Attraverso il prefinanziamento del Cafè Tatawelo è possibile prenotare entro il 15 dicembre 2012 una certa quantità di caffè, acquistandolo ad uno sconto del 25%, mettendo così a disposizione dei produttori di caffè e dell'Associazione Tatawelo le risorse per sostenere il raccolto e sviluppare il progetto.

Il caffè, prenotato e pagato al momento dell’ordine, sarà consegnato ai prefinanzianti nell’estate 2013, dopo essere stato raccolto, lavato, asciugato, ammassato e selezionato dai produttori, spedito in Italia e qui macinato, tostato e impacchettato.

 

Referenze ordinabili attraverso il prefinanziamento


E' possibile prefinanziare le seguenti referenze di caffè:


 
Ø      Tatawelo Café Excelente (pacchetto giallo)

Prodotto dall’Associazione Tatawelo, unisce due arabiche provenienti rispettivamente dai Municipi Autonomi Zapatisti del Caracol 5 Roberto Barrios, in Chiapas (Messico) e dal Guatemala. Pregi e caratteristiche delle due varietà si uniscono armoniosamente, donando alla miscela “Excelente” gusto e aroma particolarmente equilibrati.
Il pacchetto, invece di essere sottovuoto, ha una valvola unidirezionale "intelligente" che consente il parziale sfogo dei gas naturalmente prodotti dal caffè, assicurandone la conservazione ottimale. Il caffè appena tostato e macinato viene confezionato nel sacchetto con valvola "salvaroma", che impedisce all'aria di entrare e ossidare la miscela. Il pacchetto resta morbido, mentre il caffè prosegue così la maturazione nei propri aromi, salvaguardando la purezza originaria del gusto.


Oltre al "pacchetto giallo" è possibile ordinare le referenze della linea "Café Progetto Tatawelo", prodotte dalla Cooperativa Libero Mondo in collaborazione con l'Associazione Tatawelo:


 Ø      Cialde (e cialde decaffeinate)

Le cialde vengono prodotte a partire dall'arabica del Messico (Ssit Lequil Lum) e dal Guatemala (El Bosque), e dalla robusta, proveniente dalla Tanzania (coltivata dalla coop. Kagera).


 Ø      Café espresso

Caffè proveniente dal 100% arabica Chiapas,  appositamente macinato per la  macchina espresso.


 Ø      Café decaffeinato

Proveniente dall'arabica messicana, viene decaffeinato con un metodo naturale: il processo di estrazione della caffeina avviene mediante l'utilizzo di vapore acqueo e acetato di etile, sostanza organica presente già in origine nel chicco di caffè. Il contenuto residuo di caffeina è inferiore allo 0,10%.


 Ø      Café miscela 

Miscela arabica-robusta che unisce il profumo dell’arabica messicana alla corposità della robusta africana (caffè prodotto dalla Coop Kagera in Tanzania), correttamente dosati per ottenere un gusto forte, pieno e armonioso.


 Ø      Café Chiapas arabica monorigine

Caffè monorigine coltivata nelle Comunità Zapatiste del Chiapas (Messico).  Il caffè del Chiapas è riconosciuto come una delle migliori arabiche al mondo. Il suo gusto delicato  mantiene la peculiarità aromatica dell’area di provenienza, con un equilibrio nei toni di acidità e dolcezza e un aroma fruttato e floreale.


 Ø      Grani (500 gr.)

Caffé miscela in grani 70% arabica, proveniente dal Messico, 30% robusta proveniente dalla Tanzania.


Come si partecipa al prefinanziamento

Per aderire al prefinanziamento:

Come lo scorso anno abbiamo formato un gruppo di sostenitori Tatawelo

il caffè lo ordiniamo insieme e il prossimo anno condivideremo un momento di festa dove avverrà la distribuzione del raccolto.

il modulo di ordine si compila online a questo indirizzo

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Au-mBLWrM6uSdFdFa3pNbF9nV1gxQlZfbFFISnBYb3c#gid=0

il pagamento avverrà preferibilmente con il lancio della campagna in occasione di un evento pubblico

del 13 dicembre quando al Circolo Culturale Arci Ratatoj in via ML Alessi in Saluzzo alle ore 21 ci potrete incontrare

assaggiare il caffè TATAWELO e vedere in prima visione il film

BLACK GOLD    http://vimeo.com/25666594   

Black Gold analizza l’itinerario che segue il mercato del caffè, portandoci sulle tracce di un bene la cui presenza nel nostro quotidiano è data per scontata. Già acclamato in numerosi festival, il film denuncia la drammatica situazione dei coltivatori di caffè in Etiopia. Sono gli effetti della globalizzazione: mentre le multinazionali dell’alimentazione continuano ad aumentare i loro profitti, le raccolte di caffè vengono pagate sempremeno e i coltivatori etiopi sono costretti ad abbandonare le loro coltivazioni un tempo floride.


Per informazioni

walter vassallo e dulce chan cab

per l'associazione Tatawelo

kimako@gmail.com

0175 79311    320 055 24 43



Aumento del prezzo vendita

L'analisi dei costi componenti il Prezzo Trasparente per le varie referenze prefinanziabili, di cui alcune soltanto ipotizzabili in questo momento, ha determinato una "ridefinizione" del prezzo di vendita. Il Tatawelo Café Excelente passerà dagli attuali 3,80 a 3,90 (variazione di poco meno del 3%), i Grani arriveranno a 7,95 dagli attuali 7,50 (variazione del 6%), mentre per le altre 6 referenze verranno mantenuti i prezzi attualmente in vigore.

Queste "contenute" variazioni di prezzo sono dovute alle condizioni specifiche di produzione che ogni referenza ha, principalmente per l'aumento dei costi vivi di lavorazione, materiali di confezionamento e trasporto.
Sul sito www.tatawelo.it potete trovare la scheda del Prezzo Trasparente del Tatawelo Café Excelente.


Novità dal Chiapas:

caffè autocertificato dalle Giunte di Buon Governo zapatiste

certificazione organica
zapatista


La grande novità di quest’anno è l’autocertificazione del caffè prodotto dalla Cooperativa Ssit Lequil Lum.

Le autorità zapatiste hanno riconosciuto che si tratta di un caffè organico e di alta qualità, rilasciando alla cooperativa una certificazione.

I produttori chiapanechi non riconoscono l’efficacia dei sistemi di certificazione internazionale, che trovano eccessivamente cari e poco seri. Hanno scelto quindi, nell’ambito del loro percorso di autonomia, di dotarsi di una serie di criteri nella raccolta e lavorazione del caffè, che tutti i soci devono rispettare.

Una commissione di soci della cooperativa (cosiddetti tecnici locali e municipali), che ricevono una formazione costante dalla Ong messicana Desmi, si fanno carico della formazione degli altri soci e della verifica del loro lavoro.

Visitano annualmente le piantagioni di tutti i soci, valutano il rispetto dei criteri adottati dalla cooperativa, e danno indicazioni correttive sulle tecniche di coltivazione organica del caffè (semina, potatura, tecniche di concimatura, utilizzo di alberi per ombra, ecc..), nonché sulla coltivazione degli altri alimenti destinati al consumo quotidiano. 

L’autocertificazione rilasciata dalle autorità zapatiste è il risultato di un lavoro iniziato quasi 10 anni fa (dal momento stesso della costituzione della cooperativa), e che premia la cura e l’amore per la Madre Terra dimostrata quotidianamente dai nostri produttori.


 

Novità dal Guatemala:


I soci della Cooperativa Nueva Esperanza del Bosque continuano il processo di conversione alla coltivazione organica, anche grazie alla sensibilizzazione dei volontari italiani, con l'ente certificatore Mayacert; il loro percorso punta alla salvaguardia, al mantenimento della biodiversità e alla tutela del territorio, duramente colpito dai ripetuti uragani degli ultimi anni, che hanno causato la distruzione di intere coltivazioni.

In Guatemala non esistono autorità o enti autonomi che possano certificare o seguire un processo di autocertificazione, pertanto da quest'anno il nostro partner italiano per l'importazione del caffè da commercio equo, la nuova cooperativa Shadhilly (nata dalla cooperativa Mondo Solidale per dedicarsi esclusivamente al caffè ed ai progetti a questo collegati) ha deciso di iniziare la collaborazione con Adisque, un'associazione di Quetzaltepeque, che intende promuovere lo sviluppo delle popolazioni locali sostenendo principalmente l'istruzione degli adulti con i proventi del caffè di qualità certificato organico, prodotto ed elaborato nella zona, contrastando inoltre il riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico per la compravendita del caffè attraverso i coyotes. 

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Per maggiori informazioni sul Progetto e l'Associazione Tatawelo  visita il sito: www.tatawelo.it

 
Di Dulce (del 30/04/2008 @ 12:22:25 in Eventi, linkato 2210 volte)

I miei carissimi amici dell'ARCI CUNEO organizzano un Primo Maggio ricco di  eventi.  

 /www.malamente.org 

a cui siete tutti invitati....

Questa sera alle 21 ci sarà il concerto dei Marlevar, gruppo testimonial dell’Unicef che proporrà le sue sonorità provenzali, mediterranee, world e classiche.

Il primo maggio alle 9 è in programma una camminata sui sentieri partigiani da Valdieri a Madonna del Colletto con ritorno in pullman.

Alle 10 e 30 si esibirà la banda musicale Silvio Pellico di Boves. Contemporaneamente, si potrà visitare il museo della Resistenza e la mostra fotografica su Sandro Pertini organizzata dal Comune di Valdieri.

Alle 13 verrà servito un ricco pranzo composto da olla al forno, trota al cartoccio, dolce casalingo e bevande (prezzo 11 euro, gradita la prenotazione).

Nel pomeriggio si svolgeranno giochi popolari, esibizioni di artisti di strada, bancarelle espositive, videoproiezioni con l’allestimento di un albero della cuccagna.

Per informazioni ARCI Cuneo tel. 0171/67888 e mail arci.cuneo@alice.it

 
Di Pitta (del 27/06/2009 @ 12:03:10 in Politica, linkato 2088 volte)

Buongiono a tutti,

martedì ha avuto sviluppo il primo consiglio ed è stato decretato quanto segue:

  • costituzione del consiglio e della giunta comunale.
  • formazione della commissione elettorale.
  • approvazione della linea programmatica.

Il Sindaco ha aperto la seduta con un discorso, a mio parere, giusto è intelligente. Lo riporto così anche voi potrete giudicarlo:

"Buonasera,

 

Siamo qui riuniti per la prima convocazione del Consiglio Comunale.

Le elezioni hanno avuto luogo dopo una campagna elettorale vivace e combattuta, ma corretta.

Ringrazio i miei elettori e prometto un’amministrazione imparziale per tutti.

Affermo, senza retorica, che sarò il Sindaco, in uguale misura, di tutta la Cittadinanza.

 

Nell’impegno di Sindaco, sarò affiancato e sostenuto dall’aiuto collegiale del mio gruppo formato da amministratori valenti, capaci, disponibili e volenterosi.

Nel contempo, conoscendo i consiglieri del gruppo di minoranza, desidero sperare che la loro opposizione, necessaria per il controllo della buona gestione della amministrazione pubblica, sia costruttiva e portatrice di idee e progettualità.

Sarà sempre presa in attenta considerazione.

 

Ritengo che i principi che ci hanno resi diversi nella formazione delle liste non siano stati antagonismi tra i candidati, ma la sana competizione di programmi differenti.

 

Gli elettori hanno evidentemente preferito il nostro programma, ma esprimo nuovamente la mia stima personale ai consiglieri tutti quanti, auspicando una fattiva collaborazione per il bene dell’intera popolazione."

Per ulteriori informazioni potete scaricarvi (.pdf)  i verbali in versone integrale pubblicati sul sito del comune.

P.s. Questo articolo verrà redatto sempre dopo la pubblicazione sull'albo pretorio del verbale ufficiale pertanto dovrete sempre pazientare almeno 4 o 5 giorni prima di leggerlo e trarre informazione. Grazie.

 

 
Di dottore (del 18/06/2007 @ 11:55:32 in Notizie, linkato 2393 volte)
Pubblico questo articolo che mi è stato inviato via mail da Alessio Rosso:

Vorrei cominciare con la descrizione cronologica degli avvenimenti.pino sradicato in via marconi la notte tra il 16 e 17 giugno
Trovandomi a passare poco dopo le 17 in Via Marconi, per intenderci quella che passa davanti alla Scuola Materna, di provenienza dal Camposanto, dove avevo assistito alle esequie del compianto compaesano Pier Ettore Agasso, ho notato un assembramento di persone nei presi della piccola area verde all’imbocco dello scivolo che porta in via Mario Delpozzo.
Fra le persone presenti, la “collega” consigliere Olivero Michela che mi ha informato brevemente e con palese senso d’impotenza sull’accaduto.
Uno dei pini, o abete (non chiedetemi la varietà), quello più prossimo alla Scuola Altra immagine del pino abbattutoMaterna è stato decapitato e abbattuto.
L
’eroica impresa è stata compiuta nella notte fra Sabato 16 e Domenica 17 Giugno, con il favore delle tenebre, l’azione vigliacca di alcuni individui che non voglio appellare diversamente,si è accanita contro un innocente esemplare della Natura che per fortuna  ancora ci circonda e ci consente  una vita vivibile.
Purtroppo l’oggetto delle angherie, per sua natura non ha potuto in alcun modo difendersi e tanto meno darsi alla fuga, facendo diventare più “eroica” l’azione di questi “vigliacchi individui”.
Il motivo che mi spinge a evidenziare questi fatti e personali considerazioni sul Blog  di Piasco.net è perché credo, così facendo, di raggiungere quella fascia d’età in cui si nascondono i responsabili di tali mirabili imprese.
Voglio precisare che non sto accusando nessuno, tanto meno i famigerati “giovani”, adolescenti allo sbando, per colpa di chi?
Ogni tanto dovremmo anche farci degli esami di coscienza!

A questo punto mi sembra anche doveroso chiarire la mia posizione pubblica  nei confronti di Piaco.net; per quanto mi riguarda lo trovo il sito più informato e che da più informazioni sulla nostra realtà locale e proposte di intrattenimenti.
Cosa che non succede con il nostro sito ufficiale del Comune, ma non è il posto e il momento per polemizzare……
IL BLOG…. è tutt’altra storia, personalmente mi piace e penso di essere uno dei lettori più assidui, anche se non sempre condivido il linguaggio goliardico e irriverente nei confronti delle “autorità”, sarà però un  fatto di età o ….. per dirla con i (sempre Grandi) Nomadi, …ormai fuori dal mito e fuori età!!!!!!
Come amministratore credo che le pungolature degli articolisti del blog, spogliate degli aspetti troppo folkloristici vadano interpretate come spinta a migliorarci e avere un orecchio più sensibile nei confronti di chi volontariamente opera per dare vitalità al nostro paese, senza logiche di parte  o calcoli di voti.

Concludo questa divagazione – precisazione per tornare alla questione in essere; sono sicuro che alcuni lettori del blog conosceranno gli individui sopra citati, perchè la loro stupidità li porterà a vantarsene nei bar o addirittura (appoggiandosi a tecnologie moderne) fotografandosi o filmandosi con i cellulari per poi condividere con gli amici le gesta eroiche di una notte brava!
Con questo non voglio dei delatori e non chiedo a nessuno di fare la “spia”, confido nell’intelligenza di molti di voi che conosco e apprezzo personalmente, e che saprete come riportare sulla retta via questi eroi molto negativi!!!!!! 

Grazie,
spero di non essere stato troppo noioso. 

Rosso Alessio.

 
Di dottore (del 28/05/2007 @ 11:52:25 in generale, linkato 2663 volte)

Mirko e TeoIl nostro amico Mirko (che vediamo in questa foto, è quello di destra, per chi non l'avesse capito!), ci ha mandato un po' di materiale per porre l'attenzione su di una realtà che è il gruppo di donatori di sangue di piasco.

Speriamo che con questo post, possiamo chiarire e togliere i dubbi a tutte quelle persone che sono un po' titubanti, ed a invogliare nuovi donatori a farsi avanti!

Inoltre ricordo che Domenica 17 giugno 2007 ci sarà la  GIORNATA NAZIONALE DEL DONATORE DI SANGUE (Iscrizioni entro il 30 Maggio) 
Clicca qui per il programma >>>

Il Gruppo di Piasco
Questa associazione di donatori volontari è nata nel 1962 per merito di quattro uomini di buona volontà e di grande spirito: GERARDI ANTONIO (capogruppo), OLIVERO GIOVANNI (vice capogruppo), FINA PIERINO e GERARDI FRANCESCO che già da due anni donavano il proprio sangue a chi ne aveva bisogno ( in casi di emergenza si donava “braccio a braccio” cioè dal donatore all’ammalato). Oggi il sangue viene conservato in sacche speciali contenenti un liquido anti-coagulante.
Il simbolo dei donatori di sangue di Piasco è un labaro (stendardo) la cui madrina (dal 1962) era la signora BENIGNO Giacomina;deceduta ( purtroppo) durante il suo suo 40° anniversario del suo mandato il 02-10-02.
L’ A.D.A.S. è una associazione di volontari che ha lo scopo di propagandare la “coscienza” del DONO del sangue in forma gratuita e anonima. Il nostro gruppo conta n. 210 donatori di cui 105 attivi (almeno una donazione all’anno).

Perchè donare?
Il sangue, elemento di vita, non si può fabbricare. E’ indispensabile per gli interventi chirurgici, in genere, ed interventi di elezione come quelli cardiochirurgici e per il trapianto di organi nonché di malattie quali leucemia talassemia etc. Donare il sangue è il più bel gesto che un uomo possa fare ad un altro uomo, è una partecipazione alla sofferenza altrui, esprime solidarietà disinteressata e un’opera di dedizione amichevole.
Oggi servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione di abitante, quindi in totale sono necessarie circa 2.300.000 unita di sangue intero e 1.770.000 litri di plasma l’anno perché il nostro paese abbia quanto occorre.
Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti.

Il beneficio
I controlli sui donatori sono molto accurati, al fine di evitare prelievi a persone che non sono nelle migliori condizioni fisiche. La quantità di sangue che viene prelevata è molto limitata, e viene ricostituita in pochi giorni dall’organismo. Inoltre,diventare un donatore periodico - cioè sottoporsi al prelievo almeno un paio di volte all’anno - offre molti vantaggi, perchè il donatore e il suo sangue vengono frequentemente controllati, offrendo l’opportunità di cogliere molte malattie al loro sorgere. Aumentare il numero dei donatori periodici è l’unico sistema per evitare la speculazione o il rischio di contagio.

Chi può donare il sangue?
Ogni individuo sano di età compresa fra i 18 ed i 65 anni, di peso corporeo non inferiore ai 50 kg. Al momento della donazione devono essere nella norma, cioè nei limiti previsti dalla legge: la temperatura corporea, la pressione arteriosa , la frequenza cardiaca e l’emoglobina.

Dove si può donare?
Presso il centro di raccolta fisso dell’Ospedale Civile di Saluzzo*.
Presso il centro Trasfusionale dell’ospedale di Savigliano**.
Presso i centri mobili della Banca del Sangue e del Plasma della città di Torino.

*con decorrenza dal mese di gennaio i prelievi festivi saranno effettuati nella seconda domenica nei mesi dispari dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana il LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ dalle ore 8.00 alle ore 10.00.
**prelievi domenicali effettuati nella seconda domenica sia dei mesi dispari che nei mesi pari dalle ore 8.00 alle ore 10.00. Durante la settimana TUTTI I GIORNI dalle ore 8.00 alle ore 10.00.

 
Il Sangue: com’è fatto e a che serve
Il sangue è un liquido che rappresenta il 7% del nostro corpo. E’ responsabile delle più importanti funzioni vitali. Si compone di una parte liquida, il plasma, e di minuscoli corpi invisibili ad occhio nudo,ma numerosissimi e attivissimi ed instancabili nel purificare e difendere il corpo umano: si tratta dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine.Il sangue in base a particolari sostanze presenti nei globuli rossi si differenzia in quattro tipi fondamentali: gruppo A gruppo B ,gruppo AB e gruppo O . Conoscere il proprio gruppo sanguigno è molto importante.
Riassumendo: i globuli rossi ossigenano l’organismo, i bianchi ci difendono dalle infezioni e le piastrine sono essenziali per la coagulazione.Insomma il sangue testimonia lo stato di salute del nostro corpo e ci è indispensabile per vivere.

Per informazioni
rivolgersi a SILVESTRO Mirko Tel. n. 0175/797062 n.3478276568 silmirk@libero.it

 
Di Dulce (del 12/11/2008 @ 11:33:19 in Cultura, linkato 2530 volte)
Volevo segnalare questa splendida rassegna cinematografica che è iniziata sabato scorso.
Una grande iniziativa di integrazione che mi piacerebbe fosse proposta anche nel nostro paese
             
 
CINEMIGRANTE
 
E’ partita da Bagnolo Piemonte l'avventura di CineMigrante, proiezione gratuita di film popolari, italiani e internazionali, rappresentativi delle comunità più numerose residenti nei comuni di Barge e Bagnolo Piemonte (provincia di Cuneo). L'obiettivo di CineMigrante è quello di creare occasioni di incontro, aggregazione e comunicazione tra le culture autoctone e migranti, attraverso la preparazione e la realizzazione di un evento. La migrazione è intesa come occasione di conoscenza reciproca e di scambio culturale e non ridotta a fenomeno di emergenza sociale. Questa rassegna ideata e organizzata dall’Associazione i313 si realizza grazie alla Regione Piemonte che conferma impegno e sensibilità rispetto alle tematiche trattate, alle modalità di azione sul territorio e grazie all’interesse e alla collaborazione dei due comuni che ospitano l’iniziativa e dal Consorzio Monviso Solidale, punto di riferimento sul territorio.

Saranno presenti: 8 film in lingua originale con sottotitoli in italiano scelti dagli stessi abitanti in due paesi ad alta densità migratoria, 1 prima nazionale, 2 prime regionali, film provenienti da Cina, Hong Kong, Italia, Marocco, Francia, Albania e Argentina, 4 rinfreschi realizzati da associazioni locali, produzione di 2 filmati. La migrazione è occasione di scambio culturale e non fenomeno di emergenza sociale. La specificità del progetto risiede nella proiezione di film in lingua originale con sottotitoli in italiano e nella scelta partecipata dei film. Infatti, attraverso un’inchiesta sul territorio svolta nei mesi precedenti alla rassegna, gli abitanti stessi indicano le loro preferenze cinematografiche, contribuendo così alla programmazione delle serate. Si sono voluti coinvolgere in modo particolare i giovani; non a caso 5 film hanno come protagonisti adolescenti e giovani(Secret, Ali zaoua, Xanda, Slogans, la Schivata) e l’apertura è stata affidata a Non pensarci, una commedia italiana fresca e divertente rivelazione dell'ultima stagione.

Oltre ai film ci saranno anche quattro rinfreschi organizzati da associazioni locali: due rinfreschi organizzati dall'Associazione amicizia Italia-Cina (8 novembre e 17 gennaio), gruppo di lavoro composto dai ragazzi cinesi di II generazione e della cosiddetta generazione di mezzo che vivono nei comuni della valle Infernotto e che hanno come obiettivo principale l'interscambio tra le due culture; un rinfresco organizzato dall'Associazione Famiglie 0Insieme per...0 (1 febbraio), che da anni è attiva nel campo dell'inserimento e dell'accoglienza dei nuovi abitanti della zona; il rinfresco sarà organizzato da un gruppo di donne marocchine che frequentano abitualmente un corso di italiano per stranieri a Barge e che preparerà una merenda con dolci e specialità marocchine; un rinfresco organizzato dall'Associazione Culturale Italo-Albanese Vatra (22 novembre) con sede a Torino e attiva su tutto il territorio regionale.

I comuni di Barge (7646 abitanti) e Bagnolo Piemonte (5832 abitanti), situati a 5 km di distanza tra loro nella Valle Infernotto in provincia di Cuneo, rappresentano dei luoghi privilegiati e molto particolari in relazione ai movimenti migratori. Queste due cittadine ospitano infatti un'eccezionale percentuale di migranti residenti sul territorio in relazione al totale della popolazione: a Bagnolo la percentuale di residenti stranieri è del 8,7% (511 residenti) e a Barge è del 10,6% (815 residenti). Quello che rende particolare il contesto di questi due comuni è la presenza di una delle comunità cinesi più grandi d'Italia. Circa due terzi della popolazione straniera è infatti di origine cinese. L'immigrazione in questi luoghi si è sviluppata attorno al lavoro nelle cave di pietra, in cui i cinesi residenti lavorano come scalpellini. Il resto della popolazione straniera residente è composta prevalentemente da persone provenienti dal Marocco, dall'America Latina, e da paesi dell’este Europa.

Gli ingressi alle rassegne sono gratuiti
per maggiori informazioni  www.associazione313.org
 
Tutte le proiezioni saranno in versione originale con sottotitoli in italiano. Ogni sera saranno proiettati degli estratti del video realizzato a Barge e a Bagnolo nei mesi precedenti alla rassegna che testimoniano la scelta partecipata dei film.

Sabato 15 novembre – BARGE – Cinema Comunale – via Cavallotta
ore 21:00 Secret di Jay Chou (Zhou Jielun), TAIWAN 2007,
V.O.con sott. it. con Jay Chou (Zhou Jielun), Kwai Lun-Mei (Gui Lunmei), Anthony Wong (Huang Qiusheng), Alice Tzeng (Zeng Kaixuan).

Jay, un giovane prodigio del pianoforte, approda ad una prestigiosa scuola di musica in cui incontra Rain, di cui si innamora perdutamente...ma un misterioso segreto renderà drammatico un legame fino ad allora perfetto. Primo film del celebre cantante cinese Jay Chou.

Sabato 22 novembre – BAGNOLO PIEMONTE Teatro Silvio Pellico, via Marconi 1
ore 21:00 Parrulat (Slogans) di Gjergj Xhuvani
ALBANIA/FRANCIA 2001, 90', V.O. con sott. it. con Artur Gorishti, Birce Hasko, Agim Qirjaqi, Luiza Xhuvani, Niko Kanxheri, Robert Ndrenika André
 
Un giovane professore di biologia, è stato destinato ad una scuola elementare sulle montagne albanesi. Da subito si troverà di fronte alle curiose ossessioni del preside e alle grottesche richieste del partito. L'opera che ha portato il regista Gjergj Xhuvani al successo internazionale.

A seguire rinfresco con specialità albanesi a cura dell'Associazione Italo-Albanese Vatra

sabato 29 novembre – BARGE – Cinema Comunale – via Cavallotta
ore 21:00 L’esquive (La schivata) di Abdellatif Kechiche
FRANCIA 2003, 117', V.O. con sott. it. con Osman Elkharraz, Sara Forestier, Sabrina Ouazani, Nanou Benhamou
 
Periferia parigina. Due adolescenti, Lidia e Krimo, preparano con i compagni di classe la recita scolastica. Il teatro permetterà loro di parlare un linguaggio comune in una banlieu abitata da tante culture diverse. Giovanissimi interpreti spontanei e intensi.

sabato 17 gennaio – BARGE – Cinema Comunale – via Cavallotta
ore 20:45 Apertura e rinfresco a cura dell’Associazione Amicizia Italia Cina “Zhong yi you yi”
ore 21:15 La città proibita, di Zhang Yimou (Zh¨¡ng Yìmóu)
CINA/HONG KONG, 2006, 111', V.O. con sott. it. - Con Chow Yun-Fat(Zh¨­u Rùnf¨¡), Gong Li (G¨¯ng Lì), Jay Chou (Zhou Jielun)

C’era una volta, nella Cina del decimo secolo, la grande dinastia dei Tang. Nella città imperiale lo sfarzo e la ricchezza si respirano ovunque; ma, come in ogni famiglia e favola che si rispettino, il segreto e l'intrigo sono dietro l’angolo.

venerdì 23 gennaio – BAGNOLO PIEMONTE - Teatro Silvio Pellico, via Marconi 1
ore 21.00 La historia oficial (La storia ufficiale) di Luis Puenzo
ARGENTINA 1985, 112', V.O. con sott. it. con Héctor Alterio, Norma Aleandro, Chunchuna Villafañe, Hugo Arana Buenos Aires, 1983.
 
Alicia, donna realizzata e insegnante di storia, ritrova una vecchia amica scampata alla dittatura argentina. L’incontro le farà aprire gli occhi sulla storia del proprio paese e sulle orribili verità nascoste dal marito. Vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero nel 1986.

domenica 1 febbraio – BARGE – Cinema Comunale – via Cavallotta
ore 15.00 Ali Zaoua, prince de la rue (Ali Zaoua, principe della strada) di Nabil Ayouch
MAROCCO/FRANCIA/TUNISIA/ BELGIO 2000, 105', V.O. con sott. it. con Mounïm Kbab, Mustapha Hansali, Hicham Moussoune.
 
Il sogno e le vicissitudini di quattro bambini di Casablanca, costretti ad affrontare la dura vita di strada, con l'unico conforto della loro amicizia. Un film intenso e commovente.

A seguire, merenda con specialità marocchine a cura del gruppo Incontro di donne - Associazione Famiglie “Insieme per...”.

domenica 8 febbraio – BAGNOLO PIEMONTE - Teatro Silvio Pellico, via Marconi 1
ore 21.00 Proiezione del video realizzato nell'ambito del progetto Sguardi Migranti – Programma Gioventù in Azione
ore 21.30 Xanda di Marco Mak Chi Sin,
CINA/HONG KONG, 2003, 92', V.O.con sott. it. con Sang Wei-Lin, Zhao Zi-Long, Zhang Hong-Jun, Ni Jing-Yang.
 
Qiang ragazzo di campagna campione di Wushu decide di trasferirsi in città. Una serie di vicissitudini lo portano a scoprire una nuova arte marziale, chiamata Xanda, tanto appassionante quanto estrema.
 
LINK DIRETTO AL PROGRAMMA
 
 
Di Dulce (del 25/02/2009 @ 11:28:42 in Eventi, linkato 3132 volte)

28 FEBBRAIO 2009

DRONERO: ore 10,30

inaugurazione Mostra di Pittura presso la sala Tripoli, via Mazzini angolo via Roma; ore 17,30 conferenza su “Trifase, un sistema italiano” presso il Centro G. Giolitti, via XXV Aprile 25.

1 MARZO 2009 

DRONERO: ore 9

presentazione di cicli ferroviari presso la Stazione ferroviaria; ore 11,30 trasferimento a Villar S. Costanzo.

VILLAR S. COSTANZO: ore 12

visita al parco dei “Ciciu” con aperitivo e possibilità di pranzare presso la locanda omonima (è gradita la prenotazione);
ore 14,30 visita alla cripta della chiesa di S. Pietro in Vincoli (XI sec.).

BUSCA: ore 9

apertura mostra filatelica a tema presso la Stazione ferroviaria;

ore 12 arrivo, da Savigliano, del treno speciale a vapore del Museo Ferroviario Piemontese con la locomotiva N° 3;

ore 15 corsetta del treno speciale da Busca a Saluzzo e ritorno;

ore 18 partenza del treno speciale per Savigliano.

informazioni: A.F.T.V.M.Gian Piero Fissore, tel. 0171 918239 -Pietro Zitano, tel. 0175 79533


  

 

E' stata una bellissima giornata ,credo che turisticamente i treni a vapore abbiano un futuro perchè ho visto molto entusiasmo nei volti dei viaggiatori e molta passione nelle persone che hanno organizzato l'evento.

Spero che non sia una volta l'anno ma che presto rivedremo camminare treni come questo che hanno davvero molto da offrire. Un' esperienza unica. un elogio alla lentezza in un mondo che corre.

 
Di nicola 4 (del 08/11/2007 @ 11:06:45 in Carnevale, linkato 5579 volte)
Ciao a tutti è un po’ presto per parlare di carnevale ma dato che quest’anno si comincia a sfilare il 20 di gennaio, dobbiamo accorciare i tempi soprattutto per confezionare i costumi! Le iscrizioni per il carro 2008 sono ufficialmente aperte! I riferimenti come al solito sono DAVIDE: 3489187939 e NICOLA: 3495131062. Il limite massimo per iscriversi è il 4 gennaio data in cui cominceranno le prove per il balletto. Le altre date per le prove, quelle delle sfilate ed eventuali informazioni usciranno ufficialmente verso fine novembre. Intanto cominciamo a fare un po’ di rumore perché i tempi stringono! Ah dimenticavo il tema del carro è……..col c…..che ve lo dico! I lavori al capannone intanto proseguono a ritmo sostenuto! Posso dire che ci stiamo impegnando a creare una meraviglia! Soprattutto ci stiamo sforzando (come tutti gli anni) affinché non piaccia alla giuria di Luserna……perché in caso contrario starebbe a significare che sfiliamo con un carro mediocre conoscendo i loro parametri di valutazione…….ops sono stato polemico?…..scusate mi viene proprio spontaneo! Mi rifarò vivo per nuovi aggiornamenti! Saluti Quattro “Quelli che il…..carro”
 
Di Dulce (del 18/11/2009 @ 09:44:08 in Eventi, linkato 2082 volte)

baratta la llunaLa Settimana del Baratto | dal 16 al 22 novembre 2009

La crisi impazza? Il viaggiatore si evolve e fa di necessità virtù. Se è vero che la crisi ha inciso, in parte, nel capitolo spesa dei viaggi degli italiani, è altrettanto vero che c’è stata una inversione di tendenza che ha visto le mete italiane, le città d’arte, i piccoli borghi medievali, le riserve naturalistiche, i paesini di montagna, le località balneari, mettere in ombra i viaggi all’estero e le mete esotiche.

Una inversione di tendenza che ha investito anche le modalità dell’alloggio con una preferenza per i B&B e le strutture di microricettività, lontani dalla formalità degli hotel e vocati ad un tipo di ospitalità familiare e all’accoglienza tipica delle abitazioni private.

Per far conoscere e apprezzare tale ospitalità e per riproporre una antica, e quanto mai attuale forma di pagamento diventata una filosofia di vita, il portale www.bed-and-breakfast.it lancia una interessante e coinvolgente iniziativa. Dal 16 al 22 novembre migliaia di strutture affiliate al portale (che hanno accolto la proposta con entusiasmo e curiosità) aderiranno alla Settimana del Baratto. Avete sgranato gli occhi per la sorpresa? Sì, avete letto bene. Il Baratto, sul quale si è basata per secoli l’economia familiare, è tornato di moda arricchendosi di sfumature e sfruttando le potenzialità del web. Su Internet si sono moltiplicati i siti che propongono scambi senza circolo di denaro e dagli USA è arrivata la moda degli swap party, privati o pubblici, nei quali ci si ritrova per scambiarsi beni e servizi.

Nei giorni che vanno dal 16 al 22 novembre 2009 in tantissimi B&B italiani si potrà soggiornare gratuitamente, o meglio, barattando beni o servizi in cambio dell’ospitalità.

Volete qualche esempio? Preparate delle ottime conserve? Ottimo, potreste barattarle con un paio di pernottamenti inclusa colazione. Avete una enorme collezione di dvd o dvx e non trovate più lo spazio dove sistemarli? Perfetto, portateli in dono ai gestori di una struttura ricettiva in cambio di un indimenticabile weekend.

E se siete dei gestori … potreste barattare il pernottamento con delle lezioni di musica o, in alternativa, ospitare un idraulico o un giardiniere che elargiranno i loro servizi e dimostreranno la loro professionalità con piccoli lavori nella vostra struttura. In casa, si sa, c’è sempre qualche piccola riparazione da barattare con un pernottamento e una colazione.

Le possibilità di condivisione e scambio possono essere infinite, l’importante è non limitarsi, non avere imbarazzi e proporre lo scambio nella massima serietà, cortesia, curiosità, empatia, simpatia, originalità. E’ così che il “dovere” può diventare un piacere e vi darà la possibilità non solo di conoscere luoghi che non avete mai visitato ma anche di incontrare i gestori delle strutture che costituiscono il cuore pulsante del B&B italiano.

La settimana del Baratto sarà l’occasione per mettere in circolo viaggiatori, sensibilità, esperienze creando nuove relazioni di amicizia, stima e fiducia, oltre che un ottimo e inusuale modo per conoscere l’Italia e la sua gente.

Cos'è il BARATTO ?

In economia, il baratto è un'operazione di scambio bilaterale o multilaterale di beni o servizi fra due o più soggetti economici (individui, imprese, enti, governi, ecc.) senza uso di moneta. Nel diritto civile, il baratto viene classificato sotto la denominazione di permuta.

Esso è generalmente considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni, ed è dunque ben anteriore alle forme di scambio monetario. Una delle ragioni è che è molto più difficile, in assenza di moneta, risparmiare una parte del reddito. Il risparmio può avvenire in un sistema basato sul baratto solo acquistando beni non deperibili, il cui valore non si riduca nel corso del tempo.

Nel baratto, il valore dei beni oggetto dello scambio viene considerato sostanzialmente equivalente fra le parti, senza ricorrere esplicitamente ad un'unità di misura di valore monetario dei beni stessi.

Il valore di equivalenza si raggiunge attraverso la considerazione qualitativa e quantitativa delle merci scambiate, secondo l'accordo delle parti, che talvolta può confidare negli usi, ma più spesso si richiama a fattuali ragioni di mutuo fabbisogno.

Anche nel baratto, dunque, il valore delle merci scambiate corrisponde al punto di incontro fra la domanda e l'offerta.

Si può distinguere tra baratto semplice (o baratto diretto), quando entrambe le parti desiderano procurarsi il bene o il servizio che ricevono in cambio del bene o del servizio ceduto, e baratto multiplo (o baratto indiretto), quando un soggetto cede un bene o un servizio ricevendone in cambio un altro bene o servizio che non desidera avere, ma che scambia per ottenere quanto desiderato (si dice che il bene ottenuto nello scambio è desiderato per il suo valore di scambio e non per il suo valore d'uso). Quest'ultimo è anche il caso in cui l'ottenimento del bene desiderato debba essere differito per ragioni di stagionalità o deperibilità.

Una forma speciale e specifica di baratto, è costituita dallo scambio di appartamenti nei periodi estivi, e dalle Reti di ospitalità mondiali; associazioni per lo più recenti nate negli ultimi anni, che offrono alloggio e pernottamento gratuito ai soci, o membri delle stesse.

Negli ultimi anni si stanno affacciando su internet portali o forum dedicati al baratto, molti dei quali completamente gratuiti, che offrono un servizio di scambio tra gli utenti e si ripropongono di diffondere lo spirito di tale modalità economica. Il baratto, ai giorni nostri, può rivestire un valore educativo in quanto forma di circolazione o riciclo sostenibile di beni e oggetti.

Il baratto su internet è detto anche "swapping", da swap, letteralmente scambio, ed è una forma sempre più popolare di baratto, generalmente informale, in cui singoli o gruppi di persone si spediscono beni e oggetti di valore comparabile, su base fiduciaria.

I beni scambiati possono essere i più svariati, dagli indumenti, ai DVD, ai CD musicali, ad ogni tipo di oggetto e gadget e possono essere già in possesso dei partecipanti allo swapping, acquistati appositamente o creati con svariate tecniche, spesso seguendo un tema predefinito. Esistono anche e-mail swap, nei quali in genere sono scambiate informazioni, opinioni o foto a tema.

ELENCO SITI DI BARATTO ON LINE

http://www.zerorelativo.it/

http://www.scambiamoci.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.suesu.it/suesu/index.jsp

 

 

 

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